Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Dispersione dalla colonna di misura R1 R2 R3 I R 2 R1 . V Vm 1 ( R1 R 2 ) R 3 G.Pesavento 1 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Per una conduttanza di dispersione G, uniformemente distribuita sull'intera resistenza R, si ha RG V Vm 1 6 G.Pesavento 2 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Un resistore di questo tipo può andar bene per misure AC? Esiste un problema di dimensioni e quindi di capacità parassite La banda passante di divisori di questo tipo è di solito molto bassa (pochi Hz) Aspetto è positivo per misura DC (la media) Problemi anche nei transitori - scarica dell’oggetto in prova Si può controllare con catena di condensatori collegati in parallelo R I G.Pesavento 3 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Voltmetro elettrostatico dW ( t ) d 1 1 2 dC 2 F C v (t) v (t) ds ds 2 ds 2 G.Pesavento 4 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Se la tensione varia nel tempo con periodo T, il valore medio della forza risulta 1 dC 1 T F v(t) 2 dt 2 ds T 0 Se la capacità è costituita da elettrodi piani e paralleli di superficie A posti a distanza s, si ha: 1 ε0 V2 A F 2 s2 G.Pesavento 5 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Se la capacità C di un condensatore, sottoposto ad una tensione continua V, varia nel tempo, il condensatore è percorso da una corrente data da d (VC ) dC i V dt dt C i La corrente media nel semiperiodo vale Im G.Pesavento 2 T T/2 i dt 2V CM dC 2fV(C M C m ) C T m 6 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Voltmetro rotante A B D D B G.Pesavento 7 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Il voltmetro rotante è, di fatto, un misuratore di campo elettrico. Se infatti E è il campo sull’elemento di superficie dS dell'elettrodo B, la corrente risulta i(t) dq d ε0EdS dt dt S Se si indica con Em il campo medio sulla superficie S e se la superficie non schermata dall'elettrodo D passa dal valore massimo SM al valore minimo Sm, la corrente media misurata risulta Im = 2foEm (SM-Sm) Se è fissata la geometria elettrodica, e quindi è fissata la relazione tra V ed E, lo strumento può essere usato anche come misuratore di tensione. G.Pesavento 8 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Misura di alte tensioni alternate Generalmente si usano divisori capacitivi. La capacità C2 di bassa tensione determina assieme a quella di alta tensione C1 sia il valore del rapporto nominale k = (C1+C2)/C1 C2/C1 sia quello della capacità equivalente nello schema Ce A C1 A V1 V2 C2 a) G.Pesavento V1/k B B b) 9 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica La capacità Ce influisce sul comportamento dello strumento di misura in quanto essa può venire attraversata da impulsi di corrente che vi determinano una caduta di tensione. Per quanto riguarda la realizzazione della capacità C1, è bene essa sia di valore il più piccolo possibile, per limitare il carico, compatibilmente con l'esigenza che tale valore non sia troppo influenzabile dalla presenza di oggetti vicini. Le realizzazioni possono essere di vario tipo. Si possono, ad esempio, usare le sfere dello spinterometro opportunamente modificate od utilizzare eventuali elettrodi di ripartizione della tensione nel passante capacitivo del trasformatore. G.Pesavento 10 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica 2' 1' 1 2 5 3 4 G.Pesavento Condensatore in gas compresso 11 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Influenza delle capacità parassite V C' Ch 4C C Ceq C C 1 t h 6C 12C 1 C' C't C'h C't C = C'/n, Ct = nC't, Ch = nC'h I0 G.Pesavento Ceq C 1 C C 1 t C 6C 1 t 6C 12 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Divisori per impulsi Z1 Z2 G.Pesavento 13 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica • Analisi nel dominio della frequenza • Analisi nel dominio del tempo risposta in frequenza risposta a ingresso canonico • Requisiti su incertezza sono dati nel dominio del tempo ( non viene richiesta una banda passante) G.Pesavento Tolleranza Incertezza Valore di cresta 3% 3% (5%)* Durata del fronte 30% 10% Tempo all’emivalore 20% 10% 14 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica onda piena tch 1 s/div 10 0 tch 0,5 s tch 4 s 10 -1 10 -2 onda piena 10 -3 10 G.Pesavento -4 1k 10k 100k [Hz] 1M 10M 15 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Analisi in frequenza • Trasformata di Fourier segnale di ingresso • Moltiplicazione per risposta in frequenza sistema di misura • Si ottengono componenti in frequenza del segnale in uscita • Antitrasformata di Fourier per ottenere il segnale nel dominio del tempo • Valutazione degli errori valutati sui parametri temporali • Operazioni tutte fattibili a condizione che si disponga dei segnali in forma numerica. G.Pesavento 16 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica Analisi nel dominio del tempo • Risposta ad un ingresso canonico (tipicamente un gradino di tensione) • Calcolo della tensione di uscita u(t) a partire dall’ingresso e(t) per mezzo dell’integrale di convoluzione t u t g t o de d d • Valutazione degli errori confrontando ingresso e uscita. G.Pesavento 17