Università degli studi di Padova
Dipartimento di ingegneria elettrica
TECNICA DELLE ALTE TENSIONI
GIORGIO BALDO
Ed. CLEUP
, G.Pesavento
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Durata del corso : 52 ore (4 x 13)
Crediti : 7
Esame finale : Orale
Esercitazioni di laboratorio (1 o 2 turni )
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CONTENUTI DEL CORSO
• Generazione di alte tensioni
• Misura delle alte tensioni
• Misure di corrente e di campo elettrico
• Isolamenti in gas (aria, SF6)
• Meccanismi di scarica in aria su lunghe distanze
• Fenomeni corona
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• Vuoto
• Isolanti liquidi
• Isolanti solidi
• Scariche parziali
• Sollecitazioni dielettriche
• Coordinamento degli isolamenti
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ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
• Visita laboratorio AT
• Esame generatore di Marx – Spinterometri
• Generatori AT continua – Moltiplicatori di tensione
• Determinazione parametri parassiti (L) di condensatore AT
• Taratura divisori per alte tensioni
• Taratura shunt per correnti impulsive
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• Applicazione del calcolo dei campi elettrici alla
predeterminazione delle tensioni di innesco corona o
della tensione di scarica
• Esame delle terminazioni dei cavi MT – scarica
superficiale
• Varie ed eventuali
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POSSIBILITA’ DI TESI SPERIMENTALI
Premio di Laurea G. Baldo
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CAMPI DI APPLICAZIONE DELLE ALTE TENSIONI
• Produzione e trasmissione dell’energia elettrica
• Linee, trasformatori, sezionatori, interruttori, cavi, blindati in
SF6 , scaricatori etc.
• Apparecchiature elettromedicali ed industriali (Generatori
raggi X, microscopi elettronici etc.)
• Depuratori elettrostatici, xerografia, elettrostatica
industriale
• Fenomeni impulsivi, fulminazioni etc.
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ALTA TENSIONE?
Il DPR n.547 del 27/4/1955 – Norme per la
prevenzione degli infortuni sul lavoro
"alte tensioni" le tensioni i cui valori superino i 400 V
per sistemi in alternata ed i 600 V per i sistemi in
continua. Le Norme CEI relative agli Impianti Elettrici
suddividono, invece, i sistemi in categorie; nelle prime
due rientrano i sistemi con tensione fino a 1000 V in
alternata e 1500 V in continua, nelle seconde due i
sistemi con tensioni fino a 30 kV e oltre, che, anche se
non specificato, debbono essere considerate alte
tensioni.
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Per quanto interessa il seguito, con il termine "alta
tensione" ci si riferirà a tensioni superiori al kV. E' bene
però tenere presente che sia le modalità di
generazione sia i fenomeni fisici che le prove
coinvolgono, possono avere aspetti molto diversi per
tensioni dell'ordine di qualche decina, o di qualche
centinaio, o di qualche migliaio di kV. E' perciò
opportuno, anche se ciò non ancora nell'uso,
distinguere, almeno nel campo delle prove,
• altissime tensioni, > 500 kV f.i. e 2000 kV impulso
• medie tensioni fino a 70 kV f.i. e 170 kV ad impulso.
, G.Pesavento
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Nel campo della trasmissione AC
• Sistemi EHV (Extra High Voltage) per tensioni
nominali tra 380 kV e 765 kV (già in servizio)
• Sistemi UHV (Ultra High Voltage) per tensioni
superiori, ancora in fase di studio.
Sistemi di trasmissione CC
± 500 kV
± 600 kV
± 800 kV (in fase di sviluppo)
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Problematica delle prove
I laboratori che si occupano di ricerca e sviluppo di
componenti per questo campo di tensioni richiedono
normalmente generatori con tensioni nominali di
2000-2400 kV in alternata
1500-2000 kV in continua
5000-7000 kV ad impulso.
Grossi investimenti in termini di apparecchiature ed
opere civili
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