Tra Innovazioni e sperimentazioni: dal cantiere alla ricerca di identità Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 1 Organizzazione degli incontri provinciali Spazio caffè (raccolta preliminare quesiti) Spazio introduttivo (isp. coordinatore) Spazio di puntualizzazione (in base ai quesiti) Spazio dibattito Spazio conclusioni Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 2 Ambiti di discussione Il quadro evolutivo delle Riforme Il curricolo tra provvisorietà e sperimentabilità Organizzazione del tempo scuola Cittadinanza e Costituzione (stato dell’arte) La valutazione Dai quesiti … (risposte specifiche, approfondimenti) Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 3 I processi di Riforma tra … autonomia delle Istituzioni scolastiche e dimensione europea dell’istruzione Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 4 Autonomia e didattica Autonomia come esercizio di flessibilità e di ricerca Dalla programmazione alla progettazione Dalla didattica di tipo trasmissivo Aula come ambiente alla situazione di apprendimento formativa Libertà di Scuola come luogo di insegnamento/libertà di vita e di apprendimento libera scelta educativa per le famiglie Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail 5 http://www.youtube.com/sepulvi Linee di tendenza per una dimensione europea dell’istruzione Considerare l’istruzione come “iniziale” e mai conclusiva (percorsi di istruzione come strumenti per sviluppare altre competenze) Sviluppare le competenze chiave Considerare lo svantaggio sociale ed educativo: compensazione/sostegno/ recupero Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 6 Le questioni di tipo tecnico Il curricolo Il concetto di competenza Progettare e valutare L’organizzazione di classe I contenuti Il rapporto tra Conoscenze, Abilità e Competenze Documentazione Valorizzazione e disseminazione Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 7 Riferimenti normativi per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione Legge 28 marzo 2003, n°53 Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n° 59 Allegati A,B,C e D del Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n° 59 (Indicazioni Nazionali) D.M. 31 luglio 2007 (Sperimentazione biennale Indicazioni per il curricolo) Dal 2009/2010: Indicazioni nazionali aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo su Atto di indirizzo) Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 8 Il quadro sinottico del cambiamento La revisione degli Ordinamenti scolastici Le Indicazioni nazionali/per il curricolo Regolamenti attuativi dell’art. 64 della legge 133/2008 Dalla transitorietà del 2004 alla sperimentalità del 2007 La valutazione della condotta e degli apprendimenti Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 9 Iscrizioni e tempo scuola Schema di regolamento riorganizzazione rete scolastica e utilizzo risorse … C.M. N° 4 del 15.1.2009 18 dicembre 2008 Schema di regolamento revisione assetto ordinamentale … Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 10 Flessibilità organizzativa e tempo scuola 40 ore (Tempo normale) 25 ore (solo ore del mattino, a richiesta) Fino a 50 ore (a richiesta) Scuola dell’infanzia Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 11 Flessibilità organizzativa e tempo scuola 24 ore 27 ore 28/29/30 ore 40 ore Scuola primaria: Classe prima Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 12 Flessibilità organizzativa e tempo scuola 27 ore 28/29/30 ore 40 ore Scuola primaria: dalla seconda alla quinta classe Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 13 Flessibilità organizzativa: quale modello? 30 ore (Tempo ordinario) Minimo 36 ore (Tempo prolungato) Massimo 40 ore (Tempo prolungato) su autorizzazione Scuola secondaria di 1° grado Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 14 “Cittadinanza e Costituzione” Verso la sperimentazione nazionale della nuova disciplina (ex lege 169 del 30.10.2008) Il progetto sperimentale della Commissione Corradini Schema di DM Le tappe: parere favorevole del CNPI, con osservazioni, nella seduta del 17.11.2008 Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 15 “Cittadinanza e Costituzione” Quali modelli formativi in Europa? Materia autonoma obbligatoria od opzionale Argomenti integrati in una o più discipline Tematica educativa trasversale (in tutte le discipline) Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 16 “Cittadinanza e Costituzione” Il modello italiano Materia autonoma con un proprio curricolo, con un solo docente responsabile (insegnante di storia) e con una valutazione specifica dell’apprendimento Fase transitoria sperimentale cui le scuole possono o meno aderire con delibera formale del coll. docenti Da parte delle scuole aderenti: nomina di un docente coordinatore della sperimentazione che sarà “assistita” a livello nazionale e regionale Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 17 La valutazione degli apprendimenti Legge 169 del 31.10.2008 C.M. n° 10 del 23.01.2009 Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 18 La valutazione del comportamento Legge 169 del 31.10.2008 D.M. n° 5 del 16.01.2009 Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 19 Il ritorno al voto Un percorso lungo ma costante e progressivo Dalla legge 517/77 (giudizi) all’O.M. 236/1993 (A,B,C,D,E) alla CM n° 491 del 1996 (ottimo, distinto, buono, sufficiente, insufficiente alla legge 169/2008 (uso della scala decimale) Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 20 La valutazione degli apprendimenti Valutazione formativa Valutazione periodica e finale Il processo di regolazione: progettazione/valutazione/progettazione Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 21 La valutazione sul rendimento scolastico degli studenti – Scuola Primaria (Legge 169/2008) Valutazione intermedia e finale degli apprendimenti e certificazione delle competenze Valutazione espressa con voto numerico in decimi illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione Bocciatura solo in casi eccezionali e con voto unanime dell’équipe pedagogica Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 22 La valutazione del comportamento degli studenti nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado In sede di scrutinio intermedio e finale Valutazione del comportamento nel periodo in cui lo studente è a scuola e durante le attività educative fuori sede Valutazione espressa con voto numerico in decimi Votazione positiva: Minimo 6 Concorre alla valutazione complessiva Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi Responsabilità collegiale (Consiglio di classe) 23 La valutazione del rendimento scolastico degli studenti – Scuola Secondaria di 1° grado Valutazione intermedia e finale degli apprendimenti, certificazione delle competenze, esito finale esame conclusivo Valutazione espressa con voto numerico in decimi Ammissione alla classe successiva con valutazione minima di 6 in tutte le discipline con decisione del Consiglio di classe, a maggioranza Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 24 La valutazione del rendimento scolastico degli studenti – Scuola Secondaria di 1° grado Esame conclusivo del primo ciclo La valutazione complessiva in decimi è accompagnata da una certificazione analitica dei traguardi di competenza conseguiti e del livello globale di maturazione raggiunto Valutazione espressa con voto numerico in decimi Sebastiano Pulvirenti sepulvi@gmail http://www.youtube.com/sepulvi 25