Circolo didattico 32° Scuola dell’Infanzia P.zza Guala 140 ATTIVITA’ di APPRENDIMENTO COOPERATIVO Torino, 23 ottobre 2009 ORGANIZZARE LA CLASSE COOPERATIVA Sezione Giraffe (sezione omogenea - bimbi di 4 anni) Insegnanti: CORSO Silvana - DE GIROLAMO Pina ORGANIZZARE LA CLASSE COOPERATIVA • Prime sperimentazioni di attività cooperative nell’a.s.2007-08 con sezione omogenea di bimbi di 5 anni (classe “vivace” con alcuni bimbi problematici) • Visti i risultati positivi, abbiamo cercato di utilizzare il metodo per “organizzare la classe” (come sfondo costante), a cominciare dall’accoglienza del nuovo gruppo di bimbi di 3 anni (a.s 2008-2009). • E’ un’esperienza nuova e in evoluzione... Obiettivi per l’accoglienza (settembre 2008) • Creare le condizioni per un positivo senso di appartenenza alla classe • Facilitare rapporti positivi tra tutti i suoi membri • Favorire l’identità personale e l’autostima “Lancia a turno” • Conoscenza dei nomi • Identità personale • Appartenenza alla sezione Appartenenza alla classe Organizzazione in piccoli gruppi • Tavoli contraddistinti da cerchi di diverso colore • l’appartenenza al tavolo coincide con l’appartenenza al gruppo Organizzazione in piccoli gruppi • Gruppi stabili • Formati in modo da favorire lo “star bene insieme” • Con attenzione all’equilibrio dei gruppi Obiettivi del piccolo gruppo • Favorire l’aiuto e l’incoraggiamento reciproco • Riconoscere le proprie capacità e confrontarsi • Facilitare l’attribuzione e lo svolgimento di compiti e ruoli • Avere gruppi già formati per le attività didattiche La ruota dei camerieri... …diventa la “ruota degli incarichi” • • • • • REGOLE esprimere la propria idea rispettare il lavoro degli altri mettersi d’accordo rispettare i tempi riordinare • • • • RUOLI responsabile del gruppo distribuire/ritirare giochi e materiali riferire all’insegnante la decisione del gruppo …. Il segnale per richiamare l’attenzione • L’insegnante alza il braccio; • i bambini che lo vedono toccano i compagni distratti… • Ci permette di ottenere il silenzio senza alzare la voce. • I bambini sono consapevoli dell’utilità di questo segnale. Le attività didattiche • Attività abitualmente svolte a piccoli gruppi • Modalità di lavoro consolidate • Referente di ogni gruppo già individuato Le attività didattiche • Già a tre anni i bimbi sono in grado di “lavorare”, di esprimersi, di svolgere incarichi, se il contesto lo consente. • Proponiamo obiettivi cognitivi che un tempo pensavamo riservati a bimbi più grandi. Le strutture: “Lancia a turno 2” (settembre 2009) Le strutture: “Lancia a turno 2” Le strutture • Il bruco cieco • I quattro cantoni • Spendi un gettone Riflessi sui genitori • Collaborazione con le insegnanti • Accettazione delle regole • Apprezzamento per il metodo di lavoro Il nostro ruolo di insegnanti • Predisporre un contesto adeguato (cura dell'ambiente, dei materiali, della programmazione delle attività). • Coinvolgimento nelle proposte (letture, drammatizzazioni, giochi…) • Osservare, ascoltare, sostenere… • Impegno costante e reciproco al confronto e all’accordo • Disponibili al confronto con gli altri e al miglioramento