L’acqua (H2O) è un elemento fondamentale per la vita sulla Terra, ma anche l’elemento più potente nel modellamento fisico dell’aspetto del nostro pianeta. Essa è presente sulla Terra in tutti e tre i suoi stati fisici: SOLIDO (ghiacciai) LIQUIDI (mari, fiumi, laghi) GASSOSO (vapore acqueo) È inoltre presente in tutti gli organismi viventi, del cui corpo costituisce una gran parte. Si stima che il 97% circa dell’acqua presente sul nostro pianeta sia salata , contenente cioè disciolte notevoli quantità di sali, mentre solo il 3% dell’acqua è dolce. L’acqua buona o acqua pulita è un’acqua ragionevolmente vicina alla sua qualità originaria, priva cioè di altre percentuali di veleno agricoli (pesticidi e fertilizzanti) industriali e biologici(cioè tracce di acque fognanti o putride di origine umana o animale). La realtà è che l’acqua pulita è una risorsa in forte diminuzione a causa del suo inquinamento e del sempre più forte e spropositato consumo. Cos’è l’acqua minerale ? La legge dice che un’acqua per essere minerale deve avere: “un’origine profonde e protetta, essere confezionata all’origine, avere la purezza batteriologica originaria, avere caratteristiche batteriologice costanti ed effetti favorevoli alla salute”. Possono essere anche commercializzate, in bottiglia o in contenitori per i distributori d’acqua. Quindi nel mondo dell’acqua minerale italiana, funziona tutto bene? Non proprio, perché negli acquedotti, sia delle acque potabili sia delle acque minerali, si trovano sostanze pericolose tra loro diverse. L’inquinamento delle acque minerali causate da una normativa molto permissiva, non è piaciuta molto all’Unione Europea, che sta stabilendo se aprire una procedura d’inflazione contro l’Italia. SOSTANZA VALORI (Mg/l) Concentrazioni (mg/l) Solfati 25 250 MAGNESIO 30 50 CALCIO 100 -- SODIO 20 175 ALLUMINIO 0.05 0.2 NITRATI 5 50 AMMONIACA 0.05 0.5 FERRO 0.05 0.2 MANGANESE 0.02 0.05 RAME 0.1 1 ZINCO 0.1 3 ARSENICO -- 0.05 CADMIO -- 0.005 CROMO -- 0.05 MERCURIO -- 0.001 NICHEL -- 0.05 PIOMBO -- 0.05 ARTIMONIO -- 0.01 SELERIO -- 0.01 Il consumo annuo complessivo di acqua ammonta oggi a circa 5500 km3. Il prelievo di acqua ammonta a circa 3300 km3. Ciò significa che una gran parte del fabbisogno idrico viene ancora coperto dalla naturale irrigazione delle precipitazioni. In un futuro non molto lontano ci si dovrà confrontare a livello mondiale con un più efficiente sfruttamento dell'acqua. Con 182 litri pro capite all’anno, l’Italia è balzata in pochi anni al primo posto nel mondo per consumo di minerale. 300 marchi, 11 miliardi di litri, 5,5 miliardi di euro all’anno: un business al primo posto nel mondo. In 15 anni (1988-2003) il consumo italiano è più che raddoppiato (da 80 a 182 litri), un fenomeno unico al mondo. Gli inquinanti delle acque provengono soprattutto dagli scarichi urbani e industriali, dai processi di percolazione, dai terreni agricoli e dalle aziende zootecniche. Alcuni dei principali inquinanti idrici sono: •le acque di scarico •parassiti e batteri •i fertilizzanti •tutte le sostanze che favoriscono una crescita eccessiva di alghe e piante acquatiche •i pesticidi •il petrolio e i suoi derivati Anche il calore liberato nei fiumi dagli impianti industriali e dalle centrali elettriche attraverso le acque di raffreddamento può essere considerato un inquinante, in quanto provoca alterazioni della temperatura che possono compromettere l’equilibrio ecologico degli ecosistemi acquatici e causare la morte degli organismi meno resistenti, accrescere la sensibilità di tutti gli organismi alle sostanze tossiche, ridurre la capacità di auto-depurazione delle acque, aumentare la solubilità delle sostanze tossiche e favorire lo sviluppo di parassiti. VELENO PROVENIENZA CAUSE AREE COLPITE PESTICIDI Aziende agricole Danni al sistema nervoso e cancro U.S.A, Europa dell’Est, Cina e India NITRATI Aziende agricole e liquami animali Diminuzione flusso sangue al cervello e cancro U.S.A., Cina e Europa occidentale PETROLCHIMICI Cisterne interrate Cancro e problemi sistema riproduttivo U.S.A., ex URSS e Gran Bretagna SOLVENTI CLORINATI Industria (sgrassamento, pulizia, elettronica) Cancro e problemi sistema riproduttivo U.S.A. e Asia orientale ARSENICO Ambiente naturale Danni al sistema nervoso e al fegato Bangladesh, India orientale, Nepal,Taiwan METALLI PESANTI Industria mineraria e scarichi industriali Danni al sistema nervoso e al metabolismo U.S.A. America centrale e meridionale e Europa orientale FLUORURO Natura Malattia alle ossa e ai denti Cina, India orientale, Sri Lanka, Thailandia SALI Mare Salinizzazione dell’acqua Coste Cina, india, Golfo del Messico, Florida, Australia e Filippine Nel 1976 vide la luce un provvedimento che disciplinava gli scarichi superficiali e sotterranei e definiva le competenze per la tutela delle acque del nostro paese dall’inquinamento. L’urgenza di recepire due precise direttive comunitarie ha portato ad un nuovo strumento normativo. Si tratta di una norma che riguarda la tutela delle acque dall’inquinamento: Il riscaldamento è basato su precisi criteri di qualità ambientale; La tutela è suddivisa tra gli aspetti quantitativi e qualitativi di ciascun bacino idrografico Imposta un sistema i monitoraggio dei corpi idrici italiani.