Produzione di CDR
SCOPO: semplificare la linea di raffinazione
meccanica e ottimizzare
ulteriormente le caratteristiche del CDR per la
sua co-combustione nella
centrale ENEL di Fusina
L’area metropolitana di Venezia, compresa nell’autorità di bacino
Venezia 2, ha raggiunto grazie al polo integrato di Fusina la
piena autonomia nella gestione dei propri rifiuti solidi urbani
assicurando alla propria comunità costi di trattamento certi e ben
definiti.
Il Polo integrato ha una capacità totale di ricezione di 250.000
tonnellate all’anno di rifiuti, è quindi ampiamente in grado di
accogliere la produzione globale di rifiuto residuo ed organico
del Bacino Venezia 2. Secondo gli indirizzi della vigente
normativa comunitaria, nazionale e regionale, il polo integrato
opera rovesciando le usuali strategie gestionali nel trattamento e
nello smaltimento degli RSU garantendo prioritariamente il
recupero di materia ed energia, nel rispetto del dettato gerarchico
della normativa vigente.
- 16 principali impianti di compostaggio
- 13 principali impianti di recupero e riciclo del vetro
- 11 principali impianti di recupero e riciclo di metallo
- 28 principali impianti di recupero e riciclo della carta
- 20 principali impianti di recupero e riciclo della plastica
CDR è il Combustibile Derivato dai Rifiuti , traduzione
dell'acronimo inglese RDF (Refuse Derived Fuel), è un
combustibile solido ottenuto dal trattamento dei rifiuti solidi
urbani. Si presenta di solito in varie forme, addensate o
meno. Può essere in forma di fluff (simile a coriandoli), in
questo caso può essere lasciato sfuso oppure pressato in
presse normalmente di forma parallelopipeda con peso da
circa 500 a 1000 kg ciascuna e di norma filmate su tutti i
lati con una pellicola di polietilene. Oppure può essere in
forma addensata ed in questo caso si può presentare come
pellets, bricchette o in forma granulare.
ECORICICLI a Fusina,
separazione:
- Plastica;
- Vetro;
- Metalli.
TREVISAN a Noale.
SESA a Este (PD), impianto
compostaggio.
ECOPROGETTO a Fusina impianto
produzione CDR (combustibile da
rifiuto) o inceneritore.
La Camera di combustione è
costituita da una struttura in
acciai speciali e protetta con
materiale isolante refrattario
verso l’interno.
Le pareti a più alta temperatura
sono rivestite in mattoni in Carburo di Silicio e sono
raffreddate con aria per evitare il rammollimento
delle ceneri con conseguente formazione di
incrostazioni.
Prevede la biostabilizzazione e l'essiccazione della
frazione organica contenuta nei rifiuti urbani ed una
successiva selezione meccanica, finalizzata alla separazione
del CDR dalla parte incombustibile;

Il rifiuto viene tenuto nelle biocelle per sette giorni messo
ad una forte pressione di aria, la quale toglie la parte umida
del rifiuto;

In questa fase si tolgono anche sassi, vetro o altri materiali
che ostacolano il processo di produzione del CDR.

Riceve circa 50.000 tonnellate di rifiuti all’anno. Tutte le
movimentazioni sono effettuate con un costante monitoraggio in
ogni operazione, per coniugare efficienza e tutela ambientale.
La pesa è:
- Automatizzata;
- Dotata di telecamere per il riconoscimento delle targhe dei vettori;
- Organizzata per la produzione informatizzata dei formulari per il
trasporto dei rifiuti;
- Dotata di un portale per il controllo della radioattività.
È di tipo a tubi d’acqua ed è posta a valle della camera di postcombustione ed è costituita da due canali verticali:
-Nel primo i fumi scendono verso il basso e lo scambio termico avviene
per irraggiamento;
- Nel secondo i fumi risalgono verso l’alto e lo scambio termico è
principalmente per convezione.
Il termo-valorizzatore di Fusina è
formato da quattro parti:
1. conferimento rifiuti
2. forno
3. recupero energetico
4. depurazione fumi
L’impianto è alimentato essenzialmente
da rifiuti urbani tal quale il cui potere calorifico si aggira intorno
a 8600 KJ/Kg. Gli RSU non subiscono alcun trattamento e vengono
direttamente scaricati nella fossa di ricevimento al forno. Possono
essere trattati anche rifiuti ospedalieri nella misura massima del
5%-7% in peso sul totale dei rifiuti in ingresso. Tale limite è motivato
dal loro elevato potere calorifico.

CDR = 55,7%

PERDITE DI PROCESSO = 31%

MATERIALI FERROSI = 3,3%

MATERIALI NON FERROSI = 0,4%

INERTI = 9,6%
sitografia
http://www.ecoprogettovenezia.it
Scarica

Polo Integrato per la gestione dei rifiuti di Fusina