MINISTRO AFFARI EUROPEI
DELLA REPUBBLICA FRANCESE
PIERRE MOSCOVICI
NATO A PARIGI
1957
RUMENI
SERGE MOSCOVICI
VITA
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•
Nasce 1925 - Romania - da famiglia ebrea
La Romania diviene filonazista
Trasferimento a Bucarest
Inverno ‘40-’41 si salva da un pogrom perché
alto, con pelle chiara e capelli lisci- Lavori
forzati
• 23 Agosto 1944 armistizio con l’Armata Rossa
VITA
• Finita la guerra fa il saldatore e si rimette a
studiare.
• Fonda una rivista ma viene censurata!
• Aderì a un movimento sionista-marxista per
fondare in Palestina comunità laiche e solidali
fino alla fine del 1946
VITA
• Estate 1947 viaggia prima in Italia e poi a Parigi
• Oggi dirige il Laboratoire Européen de
Psychologie Sociale della Maison des Sciences de
l’Homme di Parigi
• Fra le opere:
- La Psychanalyse, son image et son public 1961
- Psciologia delle minoranze attive 1976
- Le rappresentazioni sociali 1984
Le rappresentazioni sociali
Negli ultimi tempi i mass media hanno messo a disposizione
della collettività una gran quantità di informazioni circa mondi
culturalmente diversi, ideologie, valori e modi di pensare
molto lontani dal proprio mondo conosciuto; il processo di
globalizzazione richiede conoscenze e competenze molto
superiori a quelle possedute da qualsiasi individuo. In queste
occasioni si sente la necessità di ri-costruire un terreno
comprensibile per tutti, una teoria del senso comune
condivisa. Sempre di più anche le teorie scientifiche, inerenti
ad esempio la medicina, la psicologia, la biologia diventano
oggetto di rappresentazioni sociali che permettono alle
persone di indirizzare il proprio comportamento in maniera
ritenuta competetente.
LA PSYCANALYSE,
SON IMAGE, SON PUBLIC (1961)
• La psicanalisi come teoria della vita psichica e cura
verso la metà del Novecento era molto dibattuta nella
società
tesi di laurea
• Moscovici si poneva il problema di come una teoria
scientifica particolare (come quella freudiana),
diffondendosi tra il pubblico, potesse trasformarsi in un
sistema di immagini, idee, valutazioni ecc. capace di
contribuire alla comprensione della realtà sociale,
agendo come strumento interpretativo, più o meno
condiviso, di tale realtà.
DRAMMA DELLA GELOSIA
tutti i particolari in cronaca
Ettore Scola, 1970
Scena
0h59m32’’- 1H 02m 45’’
L’invenzione
delle rappresentazioni sociali
• Uno strumento per esprimere l’interscambio
tra livello individuale e livello collettivo dando
conto sia dell’oggetto studiato (psicanalisi) sia
dell’elaborazione di esso già operata in un
momento storicamente determinato di
relazioni e comunicazioni sociali
Lessico: rappresentazione
• Atto con cui la coscienza riproduce un oggetto
interno o esterno
• Contenuto di tale operazione riproduttiva
ATTENZIONE: PARLIAMO DI
RAPPRESENTAZIONE SOCIALE
Contenuti e processi di formazione
La ricerca mostra come il pensiero scientifico
professionale sulla psicoanalisi venga rielaborato e
trasformato nel sapere comune che enfatizza alcuni
concetti, ne cambia altri e alcuni ne ignora, in base al
gruppo sociale d’appartenenza e in particolare ai sistemi
di comunicazione tipici della stampa a cui il gruppo si
riferisce:
•Diffusione
•Propagazione
•Propaganda
Poi (1984)aggiunge un altro sistema di comunicazione
•Conversazione quotidiana
Come si formano/modificano
Le discussioni dei caffè, dei circoli, dei salotti, così
come le chiacchiere fatte dalle casalinghe nei centri
commerciali e sui pianerottoli dei condomini, sono
piene di argomenti scientifici, o religiosi, o morali, o
ideologici, trattati in modo competente, anche se ad un
livello di precisione misurato su quanto appare sui
giornali o alla televisione. Come si cura il cancro, quali
sono le probabilità di sopravvivenza ad esso, come si
allevano i bambini, perché ci sono i terremoti… su
ognuno di questi argomenti si constata l’accordo e il
disaccordo, l’esistenza o meno di un discorso comune
(Palmonari A. 2002, pp. 85-86)
LE RAPPRESENTAZIONI SOCIALI (1984)
Premessa 1
Pensiero Primitivo
• Crede nel potere illimitato
della mente di dar forma
alla realtà
• Pensiero agisce sulla realtà:
magia
• Teme le forze della natura
Pensiero scientifico
• Crede nel potere illimitato
degli oggetti di dar forma
alla mente
• Il pensiero reagisce alla
realtà
• Teme le forze del pensiero
LE RAPPRESENTAZIONI SOCIALI (1984)
Premessa 2
l’uomo distingue
l’apparenza dalla realtà
delle cose
Ma riusciamo a fare questa disitinzione perché
siamo in grado di passare dall’apparenza alla
realtà per mezzo di una
nozione o un’immagine
Es. la rivoluzione copernicana
Che cosa sono le rappresentazioni
sociali?
• L’elaborazione che un gruppo o una comunità fa di un
oggetto sociale (o di un gruppo) in modo da permettere
ai propri membri di comportarsi e di comunicare in modo
comprensibile
• Le rappresentazioni sociali ricostruiscono,
costruiscono da zero la realtà perché:
non
– partono da un fenomeno rilevante, da una struttura materiale o
intellettuale e non da un dato bruto
– ripetono e riordinano ciò che è stato formulato e ordinato da
qualcun altro in altra sede
Rappresentazione sociale
• La rappresentazione esprime il senso delle
operazioni attraverso le quali i dati del mondo
esterno si trasformano in idee. Non sono
concetti ma forme particolari di conoscenza
socialmente elaborate e condivise. Sono una
ricostruzione simbolica della realtà (1976)
socialmente elaborata: società pensante
Le rappresentazioni sociali
Le rappresentazioni sociali per Moscovici possono:
– essere condivise dai membri di un gruppo ampio e fortemente
strutturato, anche se non elaborate dal gruppo stesso
– essere il prodotto di idee o conoscenze di sottogruppi, in
contatto più o meno stretto, in un dato contesto sociale
– non essere condivise dall’intera società ma soltanto da alcuni
gruppi più o meno ampi e essere elaborate negli incontri e nei
conflitti determinati dalle relazioni tra i gruppi diversi
Il debito con Durkheim
• Rappresentazioni collettive 1898
• Nuclei di idee che nate in società (i miti, le
religioni) vanno al di là di essa
• Sono stabili e fisse nel tempo
• Hanno la funzione di mantenere la consistenza
sociale
Durkheim vs Moscovici
Rappresentazioni collettive
• Costrittive
• Statiche e stabili
• Generali
• Sono collettive
Rappresentazioni sociali
• Cooperative
• mutevoli, plastiche
• Specifiche
• Collettive e individuali allo
stesso tempo
• Centrate sulla
comunicazione
Funzione (1)
• Rendere familiare ciò che è inconsueto o
ignoto:creare un universo in cui possiamo
sentirci a casa
• Permettere una continuità tra vecchio e
nuovo, provocando modificazioni di valori e
sentimenti
Come si formano
Quali sono i processi che trasformano un elemento socialmente
rilevante in rappresentazioni sociali ?
I processi alla base delle rappresentazioni sociali sono:
Ancoraggio
Oggettivazione
Lo scopo di questi processi è di ridurre la paura o lo stupore che un
oggetto o fenomeno nuovo produce
Committente: Partito
socialista italiano. - Roma :
Tumminelli, 1946. - 1
manifesto : color. ; 80x54
cm. (Supplemento
dell´Avanti!-n.120 del 23
maggio 1946).
Fonte: Archivio istituto
Gramsci Emilia Romagna in
www.regione.emiliaromagna.it/wcm/repubblica/pagine/galleria_fotografica/istituto_g
ramsci.htm&usg=__JKLiNOfALvFWYIlPtrq7G5UkkQ=&h=796&w=552&sz=103&hl=it&start=8&zoom=1&itbs=1&tbn
id=m8tCOjh8KBHInM:&tbnh=143&tbnw=99&prev=/images%3Fq
%3DGRAMSCI%2BGES%25C3%25B9%26hl%3Dit%26sa%3D
G%26gbv%3D2%26tbs%3Disch:1
•
Fonte:www.leiweb.it/people-enews/eventi/09_g_forattini_mostra_milano_7
.shtml&usg=__YnFmZNap1Cgfy2di0hDeb2uulK
w=&h=528&w=384&sz=12&hl=it&start=1&zo
om=1&itbs=1&tbnid=Hhefq9cEJV9y5M:&tbnh
=132&tbnw=96&prev=/images%3Fq%3Dforatt
ini%2Bcraxi%26hl%3Dit%26gbv%3D2%26tbs%
3Disch:1
Ancoraggio
•
Ancoraggio:
– Permette di classificare, denominare e spiegare qualcosa
che non è familiare mettendolo in rapporto con le
categorie sociali già possedute dall’attore sociale; questa
familiarizzazione, indispensabile nella vita quotidiana,
permette anche di orientare comportamenti e relazioni
sociali.
– Conferimento di connotazione positiva e negativa e
quindi facilitare le interazioni fra persone
Es. la psicanalisi come confessione religiosa;L’idea di
rivoluzione come giudizio finale; martiri (e non caduti
o eroi) della libertà
Oggettivazione
•
Oggettivazione:
– Dà consistenza materiale alle idee e dà corpo a degli schemi
concettuali traducendo in immagini i concetti astratti
– “l’immagine del concetto cessa di essere un segno e diventa
una replica della realtà”
– Questo oggetto diviene così parte del mondo oggettuale che ci
circonda, non ha più bisogno di passare attraverso altri
processi di elaborazione cognitiva: entra il nostro processo
psichico direttamente tramite un processo percettivo
Es. L’apparato psichico tri-composto nella psicanalisi; le immagini
religiose (linguaggio artistico)
Immagine e significato
• Le rappresentazioni hanno sempre due facce
la iconica e la simbolica, ogni
rappresentazione è contemporaneamente
immagine e significato
Ex un nevrotico
Funzione (2)
Questi meccanismi rendono l’inusuale usuale, il
Primo [ancoraggio], trasferendolo nella nostra
particolare sfera, dove siamo in grado di
confrontarlo e interpretarlo, il secondo
[oggettivazione] riproducendolo fra le
cose che noi possiamo vedere e toccare e
perciò controllare (Moscovici 1984)
Le rs non sono modelli cognitivi
(schemi, prototipi ecc.)
Modelli cognitivi
• Convenzionalizzazione
• Attenzione ai meccanismi
interni
• Riconoscono il ruolo del
sociale ma sono in un’ ottica
individuale
• Tendono ad essere
riconosciuti come stabili
Rappresentazioni sociali
• Convenzionalizzazione
• Attenzione ai meccanismi
interni e esterni
• Sono un principio
organizzatore sociale
• Sono mobili e circolanti
• Hanno funzione normativa
Funzione normativa
• Moscovici ipotizza l’esistenza di due sistemi
cognitivi
• - operativo: procede ad associazioni, inclusioni
ecc.
• - meta sistema di controllo: verifica e controlla
le associazioni secondo modelli socialmente
costruiti. E’ strutturato su valutazione positiva
o negativa in base a norme e valori
come sono espresse
• Secondo Moscovici le rappresentazioni possono essere
espresse sotto forma di:
– opinione = asserzione valutativa su un oggetto sociale che ha
caratteri di instabilità, plasticità e specificità. Non ha rapporti
diretti e immediati con i comportamenti
– atteggiamento = orientamento positivo o negativo verso
l’oggetto sociale si rivela attraverso comportamento globale
– stereotipi = risposta stabile e priva di ambiguità nel rifiutare un
oggetto sociale
Una precisazione
La visione tradizionale
stimolo
rappresentazione
risposta
La proposta di Moscovici
stimolo
rappresentazione
risposta
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rappresentazioni sociali