Progetto di Formazione :
“Cittadini senza frontiere”
Secondo ciclo: “Europa tedesca o Germania europea ”
Alba, 12 Dicembre 2011
Direzione Didattica 2° Circolo
… a che punto è l’Italia ?
Renato Lanzetti
Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo
Mercedes Sosa : Todo Cambia
… le unità di misura di spazio e di tempo
La GIORNATA :
• nell’Economia tradizionale : il terreno che si lavora
dall’alba al tramonto
• nell’Economia globale : in 24 ore si va, si viene, si
vende e si compra dall’altra parte del mondo
• nell’Economia finanziaria : in un nanosecondo si
muovono masse illimitate di denaro
….il mondo
In qualche numero:
• da 7 a 9
• da 500 a 4.000
• da 75 a 100
• + 4.5 + 3.5 + 2.5
• 1 99
• 20 20 20
… il fattore Demo
AUMENTO POPOLAZIONE
Anni
Popolazione
Inizio età cristiana
270
1650
545
275
1800
875
330
1840
1.000
125
1870
1.343
343
1900
1.551
208
1910
1.686
135
1920
1.770
84
1930
2.013
243
1940
2.175
162
1950
2.504
329
1960
3.014
510
1970
3.683
669
1974
1980
1988
4.000
4.453
770
5.000
1990
5.215
762
2000
6.000
785
… il fattore GLOB
• Mondializzazione
: problemi con soluzione mondiale
(clima, AIDS, OGM, Droga, Terrorismo ..)
• Interdipendenza :
effetti estesi di eventi locali (crisi
finanziarie, profughi, migrazioni clandestine ….)
• Interazioni
:
confronto culturale, religioso, politico
• Internazionalizzazione
Scambi commerciali
Flussi finanziari
Investimenti esteri
Migrazioni
Flussi turistici
Relazioni istituzionali
Reti culturali
Relazioni scolastiche e universitarie
Cooperazione
…. il fattore GRINN
•
•
•
•
•
Genetica
Robotica
Informatica
Nanotecnologie
Neuroscienze
a qualcuno piace … :
spatial widening
il fattore B . R. I. C.
Brasile
Russia
India
Cina
e Turchia, Sudafrica, Indonesia, Perù,
Argentina
…..nuove frontiere :
social deepening
Dal capitalismo commerciale
al capitalismo manifatturiero
al capitalismo finanziario
al capitalismo sociale ? :
- Impresa sociale
- Responsabilità sociale
- Housing sociale
- Bilancio sociale
- Welfare 2.0
…. nuove frontiere :
bios pervading
come si vive : lifting, trapianti di organi e
protesi
come si nasce : screening genetici
… e come e quando si muore : chi nasce
oggi ha una speranza di vita di 100 anni
Questioni etiche
… i minerali
Cerio
Erbio
Gadolinio
Itterbio
Lutezio
Olmio
Promezio
Scandio
Tulio
Disprosio
Eutropio
Ittrio
Lantanio
Neodimio
Praseodimio
Samario
Terbio
Superconduttori
Magneti
Optoelettronica
Laser
Sensori
Fibre ottiche
Catalizzatori
Sonar
Memorie
…… nella vita quotidiana
Specie in via di
estinzione
……
• Paracarri
• Semafori
• Carte geografiche
• Gettone telefonico
• Osterie
• Assegni
• Lavagne
• Suore
Specie vincenti
nella vita quotidiana
•
•
•
•
•
•
•
•
Rotonde
Telecamere
GPS
Smartphone
Happy hour
Carta di credito
Power point
Badanti
La corsa ininterrotta delle borse: Il Dow Jones da 2.000 a 11.000, poi a 7.500 poi a
14.000 e poi a6.500 e poi a 11.000
….. parole nuove
Ieri :
High Tech
Software
Network
Facebook
Happy hour
Green economy
Fitness
Griffe
Oggi:
Hedge Fund
Subprime
Rating
Spread
Downgrading
Default
Credit crunch
Discount
… parole di CRISI
Al culmine dei “10 anni migliori della nostra vita” ….
scoppia la bolla …. crisi finanziaria …
incertezza …
tutto si ferma : quando si spegne la luce , chiunque si
ferma immediatamente
… ma che vuol dire Crisi
In Medicina:
- improvvisa insorgenza o
accentuazione di uno stato
morboso, generalmente di
breve durata
- Cambiamento in bene o in
male nel corso di una
malattia che ne determina
la guarigione o la morte
In Politica :
• Stato anomalo e
pericoloso di un paese
agitato e diviso da
partiti o da guerra civile
In Psicologia:
• Stato di uomo agitato
da vive passioni in cui
egli sta per prendere
qualche grave
deliberazione
…. come una malattia
•
•
•
•
•
•
Titoli tossici
Contagio
Stress
Shock
Collasso
Depressione
Le ragioni della crisi
Non solo e non tanto AVIDITA’
ma SUPERBIA :
Cause scientifiche : modelli matematici di
gestione del rischio e velocità info
Cause ecologiche : previsione esaurimento
risorse energetiche e alimentari =
speculazione e inflazione
Cause sociali : mutui casa e credit card senza
garanzia a ceti popolari USA a compensare
effetti negativi di concorrenza PVS
L’evoluzione della crisi
Aumento
tassi di
interesse
Aumento
produttività
maggiore di
crescita
domanda
Delocalizzazioni
Calo retribuzioni
lavoratori a
bassa qualifica
Trasferimento
reddito da chi
spende di più a
chi spende di
meno
Bassi
tassi di
interesse:
-Mutui
subprime
-Carte di
credito
Insolvenze e
crisi
finanziaria
Calo domanda
beni consumo
durevole
20
L’evoluzione della crisi. 2
Aumento
prezzi
energetici
Trasferimento
reddito da USA
ed Europa a
paesi petroliferi
Controllo
domanda in
paesi emergenti
Risparmio
introiti
petroliferi e
commerciali a
fronte
instabilità
prezzi
Accumulo di
riserve di valuta
straniera in
mercati
emergenti
( Fondi Sovrani
non investiti )
Necessità
attrazione
finanziamenti
esteri in Usa
Aumento tassi
di interesse
21
L’evoluzione della crisi. 3
Domanda
interna
debole
Debito pubblico
per salvare il
sistema
finanziario
Insolvenze e crisi
finanziaria
Capacità
eccedente nel
settore
immobiliare
Credit crunch
( Imprese non
possono crescere )
Continua la
dipendenza
petrolifera
Austerità
fiscale
Riduzione
ore di
lavoro e
redditi
lavoratori
Lo Stato non finanzia
servizi e
infrastrutture utili
per trasformazione
strutturale
dell’economia
Prevedere la crisi ?
Segnali anticipatori
• I pensionati discutono di Borsa
• I bancari si pensano banchieri
Modelli di crisi
V
U
W
L
Quando finisce la crisi ?
• Ripresa: quando l’occupazione torna a
crescere
• Uscita : quando l’occupazione supera i livelli
precrisi
Problemi “non solo economici” di bassa
dinamica economica
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riduzione della mobilità sociale
Sviluppo dell’esclusione sociale
Aumento disuguaglianze
Perdita del potere di integrazione sociale del lavoro
Dequalificati a rischio
Destabilizzazione degli stabili
Polarizzazione del lavoro ( Microsoft vs. McDonald )
Precarizzazione
Risparmi improduttivi
SCENARI SOCIALI
Gerarchia
Medietà
InclusioneCoesione
Polarizzazione
Frammentazione
Blob
… in Italia
… la crisi non manca mai
•
•
•
•
•
•
•
1893-1894
1919-1920
1930-1931
1946-1947
1962
1970
1992
….. tra una crisi e l’altra, l’Italia in 150 anni
1861
28
58
2.022
3.000
2.545
Popolazione (mln.)
PIL ( mld.€)
PIL per abitante (€)
Ore lavoro annue
Disponibilità di calorie procapite
(Kcal)
Statura media (cm)
163
Speranza di vita alla nascita (
29
anni)
Mortalità infantile nel primo anno di 228,7
vita ( .000)
Tasso di analfabetismo
Povertà assoluta ( % su popolazione
)
Spese sociale (milioni € )
di cui : Pensioni
di cui : Sanità
di cui : Istruzione
2011
60
1.548
25.668
1.700
3.526
176
82
3.6
73.5
43.9
0.1
4.4
340,1
141,1
21,9
177,5
423.382,3
226.893,8
93.597,3
67.989,1
Fonte : G.Vecchi “ In ricchezza e in povertà” Il Mulino 2011
800000
35,000
700000
600000
30,000
500000
25,000
400000
Series1
20,000
300000
Series2
15,000
200000
Alba
Series1
10,000
100000
5,000
0
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
1861 1881 1911 1931 1951 1971 1991 2010
ind
35,000
30,000
25,000
20,000
15,000
10,000
5,000
0
2,500
2,000
Bra
1,500
Series1
1,000
Acceglio
Series1
500
1861
1871
1881
1901
1911
1921
1931
1936
1951
1961
1971
1981
1991
2001
2010 ind
1861
1871
1881
1901
1911
1921
1931
1936
1951
1961
1971
1981
1991
2001
2010 ind
0
60,000
50,000
40,000
30,000
Cuneo
20,000
Series1
10,000
1861
1871
1881
1901
1911
1921
1931
1936
1951
1961
1971
1981
1991
2001
2010 ind
0
1,400
1,200
1,000
800
600
400
200
0
Elva
Series1
La più grave recessione dal dopoguerra
L’Italia cresce a rilento almeno dal 1995
La crescita del mondo dal 1999 al 2010 ( PIL 1999=100)
400.00
350.00
300.00
250.00
200.00
150.00
100.00
50.00
0.00
Variazione del reddito per professione
( 2006-2009)
UBI Banca
… buone
azioni
FIAT
ENEL
Produzione di auto in Italia
2.200.000
2.000.000
1.800.000
1.600.000
1.400.000
1.200.000
1.000.000
800.000
600.000
400.000
200.000
10
20
08
20
06
20
04
20
02
20
00
20
98
19
96
19
94
19
92
19
90
19
19
88
0
CRITICITA' COMPETITIVE
Ambito
Cosa non
va
CONGIUNTURA
Le
malattie
Problema
Domanda insufficiente
COSTI DI SISTEMA
Inefficienza PA
Rigidità amministrative
Carenze infrastrutturali
Pressione fiscale
FATTORI
Disponibilità denaro
Costo denaro
Disponibilità lavoro
Costo lavoro
Rigidità lavoro
Qualificazione lavoro
Disponibilità e costo energia
Disponibilità e costo conoscenza
MERCATO
Orizzonte commerciale e produttivo
Concorrenza
STRUTTURE
Modello di specializzazione
Modello organizzativo
Grado di innovazione
IMPRENDITORIALITA'
Animal spirits
Malattie degenerative
• Criminalità organizzata
• Corruzione
• Evasione fiscale
World Bank- Doing Business : Classifica internazionale della
competitività
Singapore
Hong Kong
Nuova Zelanda
USA
Danimarca
Norvegia
Regno Unito
Corea del Sud
Islanda
Irlanda
2012
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
2011
1
2
3
4
5
7
6
15
13
8
Germany
France
Chile
Italia
China
Argentina
Brazil
19
29
39
87
91
113
126
19
26
41
83
87
114
120
Indice di vecchiaia nei paesi Ue
Anno 2008 (valori percentuali)
150
130
110
90
70
50
Ue27 (a)
Giovani che abbandonano prematuramente gli studi per
sesso nei paesi Ue
Anno 2009 (valori percentuali)
45.0
Totale
Uomini
Donne
40.0
35.0
30.0
25.0
Ue27
20.0
15.0
10.0
5.0
0.0
Giovani Neet ( non lavorano e non studiano) di 15-29 anni nei paesi Ue aderenti
all'Ocse
25.0
20.0
15.0
Paesi Ue aderenti all'Ocse
10.0
5.0
0.0
Spesa delle famiglie per ricreazione e cultura nei paesi Ue
Anno 2007 (in percentuale della spesa totale per consumi finali)
14
14
12
12
10
Ue27
Ue27
10
8
6
8
4
6
2
0
4
2
0
Comparti
TOTALE
Donne
Scuola
1.043.284
817.730
78,4
Servizio sanitario
688.557
441.854
64,2
Regioni e autonomie locali
515.082
261.356
50,7
Corpi di polizia
320.031
21.862
6,8
Ministeri
174.135
90.503
52,0
Forze armate
146.882
2.501
1,7
Università
111.011
51.291
46,2
Regioni a statuto speciale
73.086
44.959
61,5
Agenzie fiscali
53.674
26.411
49,2
Enti pubblici non economici
52.950
29.764
56,2
Vigli del fuoco
31.586
1.861
5,9
Enti di ricerca
18.148
8.081
44,5
Magistratura
10.195
4.399
43,1
A.f.a.m.
9.211
3.709
40,3
Presidenza Consiglio Ministri
2.521
1.296
51,4
Carriera Prefettizia
1.403
740
52,7
Carriera Diplomatica
909
165
18,2
Carriera Penitenziaria
432
264
61,1
3.253.097
1.808.746
55,6
TOTALE
Donne/ t otale
Dipendenti
pubblici
Italia - Spesa per la protezione
sociale allargata nel 2010
Area
Mln.€
In % su PIL
PENSIONI E TFR
244.840
15.8
SANITÀ’
105.451
6.8
ASSICURAZIONI DEL MERCATO LAVORO
37.978
2.5
ASSISTENZA SOCIALE
61.900
4.0
16.863
6.347
10.516
16.801
800
4.001
12.000
16.394
12.600
8.800
1.388
2.456
8.605
1.1
0.4
0.7
1.1
0.1
0.3
0.8
1.1
0.8
0.6
0.1
0.2
0.6
3.237
828
2.409
0.2
0.1
0.2
Sostegno responsabilità familiari
Assegni familiari
Detrazioni fiscali familiari
Contrasto povertà
Assegno famiglie 3 figli- social card
Pensioni sociali
Integrazione pensioni al minimo
Non autosufficienza e handicap
Indennità accompagnamento
-di cui per anziani non autosufficienti
Pensioni ciechi e sordomuti
Altre pesnsioni invalidi civili
Offerta servizi locali –Assistenza Sociale ( servizi e
trasferimenti )
Altre spese
Pensioni di guerra
Altri assegni e sussidi
TOTALE PRESTAZIONI PER LA PROTEZIONE SOCIALE
Compartecipazione utenti a spesa sociale dei Comuni
Spesa famiglie per assistenti familiari ( stima )
450.169
933
9.200
29.1
0.1
0.6
Il debito dell’Italia
130
2008
2009
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Ue27
Debito su PIL e crescita economica
Anno
Governo in
carica
Debito
(Mld.€)
1980
Cossiga IIForlani
Spadolini I
Spadolini IIFanfani V
Fanfani V Craxi I
Craxi I
504
1981
1982
Var.Ass.
Debito
Debito/PIL
(%)
Anno
Governo in
carica
Debito
(Mld.€)
58.0
1996
Prodi I
1.604
Var.Ass.
Debito
Debito/PIL
(%)
120.9
530
582
26
52
60.1
65.0
1997
1998
Prodi I
D’Alema I
1.608
1.600
28
118.1
114.9
645
63
70.3
1999
D’Alema II
1.610
2
113.7
722
74.4
2000
1.593
-18
109.2
774
882
966
237
84
80.5
84.5
88.6
2001
2002
2003
1.620
1.595
1.584
108.8
105.7
104.4
1988
Craxi I
Craxi II
Fanfani VIGoria
De Mita
D’Alema IIAmato II
Berlusconi II
Berlusconi II
Berlusconi II
1.044
78
90.5
2004
Berlusconi III
1.609
103.9
1989
Andreotti VI
1.103
93.1
2005
Berlusconi III
1.658
1990
Andreotti VI
1.174
95.2
2006
Prodi II
1.699
1991
Andreotti VII
1.247
203
98.6
2007
Prodi II
1.689
1992
Andreotti VII
- Amato I
1.335
85
105.5
2008
Berlusconi IV
1.705
106.3
1993
1994
1995
Ciampi
Berlusconi I
Dini
1.443
1.547
1.580
111
104
33
115.7
121.8
121.6
2009
2010
2011
Berlusconi IV
Berlusconi IV
Berlusconi IV
1.792
1.843
1.899
116.1
119.0
120.5
1983
1984
1985
1986
1987
66
105.9
106.6
30
210
103.6
Orizzonte Europa 2020
5 Obiettivi
• tasso di occupazione della popolazione 20-64 dal 69 al 75 %
• 3% del Pil in Ricerca e sviluppo
• riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, 20% dei
consumi energetici da energie rinnovabili, aumento del
20% dell’efficienza energetica
• riduzione della dispersione scolastica dal 15 al 10% e
aumento al 40% della popolazione 30-34 con istruzione
terziaria
• riduzione del 25% della popolazione sotto il livello
nazionale di povertà ( 20 milioni di persone )
Europa 2020 : 7 iniziative faro
•
•
•
•
•
•
•
Innovation Union
Youth on the move
Digital Agenda
Resource efficient Europe
Industrial policy for the globalization era
Agenda for new skills and jobs
European platform agaist poverty
.. come si ripaga il debito pubblico
•
•
•
•
•
Tasse
Inflazione
Ristrutturazione
Svalutazione
Default
…. che manovra
•
•
•
•
•
Portata l’Italia salva l’Europa o viceversa ?
Modo al fallimento! Addio stipendi pubblici
Dimensione 25 mld. Euro ( tutto lì ? )
Logica intervenire dove è più facile
Dettagli quelli in mobilità, apri un conto corrente
per 500 € di pensione, Province che controllano i
Comuni, tassa sugli scudati inesigibile, no tagli alla
“casta”,
• Impatto -0.5% PIL
• Debito
non diminuisce
RIGORE
CRESCITA
EQUITA’
2012
2013
2014
11.005,0
4.877,0
11.005,0
4.858,8
11.005,0
4.840,5
Incremento aliquote IVA
Addiz.Regionale IRPEF-Regioni ordinarie
3.280,0
2.085,0
3.280,0
2.085,0
3.280,0
2.085,0
Bollo 1,5% su attività scudate
Crediti imposta autotrasportatori
Imposta bollo titoli e prodotti finanziari
Accise (IVA)
Tributo comunale rifiuti e servizi-TARES
1.095,0
1.073,9
1.043,1
1.024,2
1.095,0
1.073,9
921,4
1.020,3
1.000,0
1.073,9
493,0
1.016,5
1.000,0
902,8
1.889,4
IMU e rivalutazione rendite
Accise
Riallineamento partecipazioni-Imposta sostitutiva
Aumento contributivo artigiani e commercianti
245,0
413,0
621,0
Tassazione imbarcazioni
200,0
200,0
200,0
Tassazione auto di lusso
Addiz.Regionale IRPEF-Regioni speciali
168,0
130,0
168,0
130,0
168,0
130,0
Tassazione aeromobili privati
85,0
85,0
85,0
Contributo solidarietà Fondi speciali INPS
72,0
73,0
74,0
26.383,2
28.311,2
27.961,3
TOTALE ENTRATE
2012
2013
2014
1.450,0
1.450,0
1.450,0
Regioni speciali
920,0
920,0
920,0
Province
415,0
415,0
415,0
21,9
51,2
101,2
2.806,9
2.836,2
2.886,2
2012
2013
2014
Comuni
Soppressione enti e organismi e riduzione costi
TOTALE TAGLI SPESA
Revisione sistema pensionistico
236,0
852,0
3.215,0
Deindicizzazione pensioni
2.890,0
4.930,0
4.930,0
TOTALE MINORI USCITE
3.126,0
5.782,0
8.145,0
2012
2013
2014
Deducibilità IRAP
1.475,2
1.921,1
2.041,5
Fondo compensazione interventi sviluppo
1.000,0
1.000,0
1.000,0
Deducibilità rendimento capitale proprio -ACE
Deducibilità IRAP giovani e donne
950,5
149,0
1.446,3
1.690,0
2.929,0
994,0
Fondo incremento occupazione giovanile
Fondo export
200,0
100,0
300,0
100,0
300,0
100,0
50,0
100,0
100,0
195,2
10,0
9,0
97,6
10,0
9,0
97,6
4.138,9
6.674,0
7.571,1
Dotazione fondo garanzia PMI
Sterilizzazione ICI rurale
Fondo solidarietà muti prima casa
Altre
TOTALE CRESCITA
SALDO
28.177,2
9,0
30.255,4 31.421,4
…una modesta proposta contro l’evasione
• Dal 2007 tutti gli intermediari finanziari devono registrare
ed archiviare ogni transazione superiore a 1.500 € ( ora
1.000 €) e trasmettere i dati al Fisco
• Come setacciare centinaia di milioni di transazioni ?
• Basta sommare tutte le uscite associate a tutti i conti di
ogni codice fiscale e sottrarre prestiti, interessi e dividendi
• Si ha così la capacità complessiva di spesa facilmente
confrontabile con la dichiarazione dei redditi
• Se ci sono discrepanze per investimenti, eredità o vendite si
chiede in dichiarazione l’elenco dei beni patrimoniali
• Al sospetto di evasione, scatta la domanda di chiarimenti
documentati
… e buone notizie dall’Europa
• Riduzione all’1% del tasso di sconto
• Prestiti illimitati per la durata di 36 mesi a tutte le
Banche dell’Eurozona al tasso fisso dell’1%, garantiti
da titoli di Stato dell’Eurozona
• Per le Banche territoriali di piccole dimensioni , la
BCE accetta come garanzia mutui e debiti della
clientela
= si sblocca il credito interbancario, riprende
l’erogazione di prestiti alla clientela, più margini per
le Banche, più acquisti di titoli pubblici, più
ricapitalizzazione
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Alba_formazione-12-12-2011