Progetto di Formazione : “Cittadini senza frontiere” Mondovì , 16 Gennaio 2012 … di cosa si parla quando si parla di sociale ? Renato Lanzetti … si parla di molti concetti e di molte dimensioni della vita • • • • • • • Economia e società Ricchezza e felicità Giustizia ed equità Uguaglianza e disuguaglianza Società e comunità Stato e cittadinanza ………………………. …. si parla di molte discipline • • • • • • • • Sociologia Economia Storia Diritto Psicologia Antropologia Politologia ……………. Cambia lo superficial cambia también lo profundo cambia el modo de pensar cambia todo en este mundo Mercedes Sosa : Todo Cambia IL GLOBO MOVEMENT WAR AMB GLOB O LD EUROPA MIGR WTO Bolle TERROR FLEX NET CRIME WELF … le unità di misura di spazio e di tempo La GIORNATA : • nell’Economia tradizionale : il terreno che si lavora dall’alba al tramonto • nell’Economia globale : in 24 ore si va, si viene, si vende e si compra dall’altra parte del mondo • nell’Economia finanziaria : in un nanosecondo si muovono masse illimitate di denaro ….il mondo In qualche numero: • da 7 a 9 • da 500 a 4.000 • da 75 a 100 • + 4.5 + 3.5 + 2.5 • 1 99 • 20 20 20 … il fattore Demo AUMENTO POPOLAZIONE Anni Popolazione Inizio età cristiana 270 1650 545 275 1800 875 330 1840 1.000 125 1870 1.343 343 1900 1.551 208 1910 1.686 135 1920 1.770 84 1930 2.013 243 1940 2.175 162 1950 2.504 329 1960 3.014 510 1970 3.683 669 1974 1980 1988 4.000 4.453 770 5.000 1990 5.215 762 2000 6.000 785 nel mondo Israel Iceland New Zealand Turkey Mexico Ireland United States Chile France Norway United Kingdom Sweden Australia Finland Denmark Belgium Netherlands OECD 34-average Canada Estonia Luxembourg Slovenia Greece Switzerland Czech Republic Slovak Republic Italy Spain Poland Austria Japan Germany Hungary Portugal Korea India South Africa Indonesia Brazil China Russian Fed 2009 1980 2.96 2.22 2.14 2.12 2.08 2.07 2.01 2.00 1.99 1.98 1.94 1.94 1.90 1.86 1.84 1.83 1.79 1.74 1.66 1.63 1.59 1.53 1.53 1.50 1.49 1.41 1.41 1.40 1.40 1.39 1.37 1.36 1.33 1.32 1.15 2.74 2.43 2.17 1.86 1.77 1.54 0.0 Replacement Rate = 2.1 Children per woman 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 Mid-2000s Mexico Korea Ireland Spain Greece New Zealand Italy Iceland Hungary Luxembourg France Belgium Switzerland Finland United Kingdom Sweden South Africa Russian Fed Mid-1980s 4.11 4.03 3.72 2.97 2.90 2.85 2.84 2.83 2.79 2.73 2.71 2.65 2.63 2.58 2.57 2.57 2.53 2.53 2.52 2.50 2.47 2.38 2.34 2.32 2.28 2.24 2.14 2.14 2.13 2.12 2.09 1.99 4.80 3.90 3.69 2.80 0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 Number of persons in household 800000 35,000 700000 600000 30,000 500000 25,000 400000 Series1 20,000 300000 Series2 15,000 200000 Alba Series1 10,000 100000 5,000 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1861 1881 1911 1931 1951 1971 1991 2010 ind 25,000 2,500 20,000 Mondovì 15,000 2,000 1,500 10,000 Series1 60,000 50,000 40,000 Cuneo 20,000 Series1 10,000 1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2010 ind 0 Series1 1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2010 ind 2010 ind 2001 1991 1981 1971 1961 1951 1936 1931 1921 1911 1901 0 1881 0 1871 500 1861 5,000 30,000 Acceglio 1,000 1,400 1,200 1,000 800 600 400 200 0 Elva Series1 … il fattore GLOB • Mondializzazione : problemi con soluzione mondiale (clima, AIDS, OGM, Droga, Terrorismo ..) • Interdipendenza : effetti estesi di eventi locali (crisi finanziarie, profughi, migrazioni clandestine ….) • Interazioni : confronto culturale, religioso, politico • Internazionalizzazione Scambi commerciali Flussi finanziari Investimenti esteri Migrazioni Flussi turistici Relazioni istituzionali Reti culturali Relazioni scolastiche e universitarie Cooperazione …. il fattore GRINN • • • • • Genetica Robotica Informatica Nanotecnologie Neuroscienze a qualcuno piace … : spatial widening il fattore B . R. I. C. Brasile Russia India Cina e Turchia, Sudafrica, Indonesia, Perù, Argentina …..nuove frontiere : social deepening Dal capitalismo commerciale al capitalismo manifatturiero al capitalismo finanziario al capitalismo sociale ? : - Impresa sociale - Responsabilità sociale - Housing sociale - Bilancio sociale - Welfare 2.0 … un esempio DSM- Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders Repertorio dei disturbi psicologici e mentali • Nel 1952 : 106 Patologie • Nel 2010 : 410 Disturbi ( tra cui iperattività, disturbi del comportamento, depressione, ipersessualità, deficit di attenzione, disturbo parafilico coercitivo, disturbi bipolari,disturbi di angoscia,sindromi da rischio) Estensione prescrittiva:le persone sane sono malati inconsapevoli Escalation farmaceutica e diagnostica • Ritalin e Prozac • IRM – diagnostica da risonanza magnetica della CERESCAN …. nuove frontiere : bios expanding come si vive : lifting, trapianti di organi e protesi come si nasce : screening genetici … e come e quando si muore : chi nasce oggi ha una speranza di vita di 100 anni Questioni etiche … i minerali Cerio Erbio Gadolinio Itterbio Lutezio Olmio Promezio Scandio Tulio Disprosio Eutropio Ittrio Lantanio Neodimio Praseodimio Samario Terbio Superconduttori Magneti Optoelettronica Laser Sensori Fibre ottiche Catalizzatori Sonar Memorie … sul treno: addio alle classi TRADIZIONE FF.SS Le Classi • Prima • Seconda • Terza • …. • Tradotte Le nuove FSI I Livelli • Executive • Business • Premium • Standard ITALO –NTV Gli Ambienti • Club • Prima relax • Prima • Smart …… nella vita quotidiana Specie in via di estinzione …… • Paracarri • Semafori • Carte geografiche • Gettone telefonico • Osterie • Assegni • Lavagne • Suore Specie vincenti nella vita quotidiana • • • • • • • • Rotonde Telecamere GPS Smartphone Happy hour Carta di credito Power point Badanti … in provincia di Cuneo : lavori in corso • • • • • • • • • • • • • • Infrastrutture ( con lentezza) Rotonde a gogò e telecamere Centri commerciali per tutti Agenzie immobiliari Fiere e sagre DOP e IGP Medie imprese leader ( Quarto capitalismo ) Fondazioni Università e Politecnico e Unisg, Tecnogranda, Creso Polo innovativo e IFTS Agroalimentare Levaldigi a 200.000 Slow food e imprese culturali Teleriscaldamento e qualche passo nel fotovoltaico e biogas Sovracomunalità in servizi pubblici ….. parole nuove Ieri : High Tech Software Network Facebook Happy hour Green economy Fitness Griffe Oggi: Hedge Fund Subprime Rating Spread Downgrading Default Credit crunch Discount … parole di CRISI Al culmine dei “10 anni migliori della nostra vita” …. scoppia la bolla …. crisi finanziaria … incertezza … tutto si ferma : quando si spegne la luce , chiunque si ferma immediatamente La corsa ininterrotta delle borse: Il Dow Jones da 2.000 a 11.000, poi a 7.500 poi a 14.000 e poi a6.500 e poi a 11.000 … ma che vuol dire Crisi In Medicina: - improvvisa insorgenza o accentuazione di uno stato morboso, generalmente di breve durata - Cambiamento in bene o in male nel corso di una malattia che ne determina la guarigione o la morte In Politica : • Stato anomalo e pericoloso di un paese agitato e diviso da partiti o da guerra civile In Psicologia: • Stato di uomo agitato da vive passioni in cui egli sta per prendere qualche grave deliberazione …. come una malattia • • • • • • Titoli tossici Contagio Stress Shock Collasso Depressione Le ragioni della crisi Non solo e non tanto AVIDITA’ ma SUPERBIA : Cause scientifiche : modelli matematici di gestione del rischio e velocità info Cause ecologiche : previsione esaurimento risorse energetiche e alimentari = speculazione e inflazione Cause sociali : mutui casa e credit card senza garanzia a ceti popolari USA a compensare effetti negativi di concorrenza PVS Modelli di crisi V U W L Problemi “non solo economici” di bassa dinamica economica • • • • • • • • • Riduzione della mobilità sociale Sviluppo dell’esclusione sociale Aumento disuguaglianze Perdita del potere di integrazione sociale del lavoro Dequalificati a rischio Destabilizzazione degli stabili Polarizzazione del lavoro ( Microsoft vs. McDonald ) Precarizzazione Risparmi improduttivi SCENARI SOCIALI Gerarchia Medietà InclusioneCoesione Polarizzazione Frammentazione Blob … in Italia … la crisi non manca mai • • • • • • • 1893-1894 1919-1920 1930-1931 1946-1947 1962 1970 1992 ….. tra una crisi e l’altra, l’Italia in 150 anni 1861 28 58 2.022 3.000 2.545 Popolazione (mln.) PIL ( mld.€) PIL per abitante (€) Ore lavoro annue Disponibilità di calorie procapite (Kcal) Statura media (cm) 163 Speranza di vita alla nascita ( 29 anni) Mortalità infantile nel primo anno di 228,7 vita ( .000) Tasso di analfabetismo Povertà assoluta ( % su popolazione ) Spese sociale (milioni € ) di cui : Pensioni di cui : Sanità di cui : Istruzione 2011 60 1.548 25.668 1.700 3.526 176 82 3.6 73.5 43.9 0.1 4.4 340,1 141,1 21,9 177,5 423.382,3 226.893,8 93.597,3 67.989,1 Fonte : G.Vecchi “ In ricchezza e in povertà” Il Mulino 2011 La più grave recessione dal dopoguerra L’Italia cresce a rilento almeno dal 1995 La crescita del mondo dal 1999 al 2010 ( PIL 1999=100) 400.00 350.00 300.00 250.00 200.00 150.00 100.00 50.00 0.00 Produzione di auto in Italia 2.200.000 2.000.000 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 10 20 08 20 06 20 04 20 02 20 00 20 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 19 88 0 Variazione del reddito per professione ( 2006-2009) CRITICITA' COMPETITIVE Ambito Cosa non va CONGIUNTURA Le malattie Problema Domanda insufficiente COSTI DI SISTEMA Inefficienza PA Rigidità amministrative Carenze infrastrutturali Pressione fiscale FATTORI Disponibilità denaro Costo denaro Disponibilità lavoro Costo lavoro Rigidità lavoro Qualificazione lavoro Disponibilità e costo energia Disponibilità e costo conoscenza MERCATO Orizzonte commerciale e produttivo Concorrenza STRUTTURE Modello di specializzazione Modello organizzativo Grado di innovazione IMPRENDITORIALITA' Animal spirits Malattie degenerative • Criminalità organizzata • Corruzione • Evasione fiscale Indice di vecchiaia nei paesi Ue Anno 2008 (valori percentuali) 150 130 110 90 70 50 Ue27 (a) Giovani che abbandonano prematuramente gli studi per sesso nei paesi Ue Anno 2009 (valori percentuali) 45.0 Totale Uomini Donne 40.0 35.0 30.0 25.0 Ue27 20.0 15.0 10.0 5.0 0.0 Giovani Neet ( non lavorano e non studiano) di 15-29 anni nei paesi Ue aderenti all'Ocse 25.0 20.0 15.0 Paesi Ue aderenti all'Ocse 10.0 5.0 0.0 Spesa delle famiglie per ricreazione e cultura nei paesi Ue Anno 2007 (in percentuale della spesa totale per consumi finali) 14 14 12 12 10 Ue27 Ue27 10 8 6 8 4 6 2 0 4 2 0 Il debito dell’Italia 130 2008 2009 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Ue27 Debito su PIL e crescita economica Anno Governo in carica Debito (Mld.€) 1980 Cossiga IIForlani Spadolini I Spadolini IIFanfani V Fanfani V Craxi I Craxi I 504 1981 1982 Var.Ass. Debito Debito/PIL (%) Anno Governo in carica Debito (Mld.€) 58.0 1996 Prodi I 1.604 Var.Ass. Debito Debito/PIL (%) 120.9 530 582 26 52 60.1 65.0 1997 1998 Prodi I D’Alema I 1.608 1.600 28 118.1 114.9 645 63 70.3 1999 D’Alema II 1.610 2 113.7 722 74.4 2000 1.593 -18 109.2 774 882 966 237 84 80.5 84.5 88.6 2001 2002 2003 1.620 1.595 1.584 108.8 105.7 104.4 1988 Craxi I Craxi II Fanfani VIGoria De Mita D’Alema IIAmato II Berlusconi II Berlusconi II Berlusconi II 1.044 78 90.5 2004 Berlusconi III 1.609 103.9 1989 Andreotti VI 1.103 93.1 2005 Berlusconi III 1.658 1990 Andreotti VI 1.174 95.2 2006 Prodi II 1.699 1991 Andreotti VII 1.247 203 98.6 2007 Prodi II 1.689 1992 Andreotti VII - Amato I 1.335 85 105.5 2008 Berlusconi IV 1.705 106.3 1993 1994 1995 Ciampi Berlusconi I Dini 1.443 1.547 1.580 111 104 33 115.7 121.8 121.6 2009 2010 2011 Berlusconi IV Berlusconi IV Berlusconi IV 1.792 1.843 1.899 116.1 119.0 120.5 1983 1984 1985 1986 1987 66 105.9 106.6 30 210 103.6 .. come si ripaga il debito pubblico • • • • • Tasse Inflazione Ristrutturazione Svalutazione Default … il SOCIALE come FATTORE DI SVILUPPO K capitale NET network (connessioni a reti) L lavoro DOM mercato e dinamica consumi T tecnologia CULT HC capitale umano INFRA dotazione infrastrutturale ENE disponibilità e costo energia AMB vantaggi e svantaggi ambientali EXT VENT esternalità agglomerative labour market pooling technology spillover finanza innovativa cultura IMPR imprenditorialità IST istituzioni LEAD leadership EST investimenti esteri INTERNAZ grado di apertura SOC capitale sociale COE coesione sociale Capitale Umano: abilità , saperi, attitudini e conoscenze possedute che forniscono alle persone le competenze che le mettono in grado di agire in modi nuovi od efficaci Capitale umano generale: titolo di studio, eventi formativi, conoscenza lingue straniere, competenze informatica, acquisizione informazioni, libri letti annualmente,consumi culturali, uso internet, attività non professionali Capitale umano specifico : esperienza professionale, skill canali di aggiornamento professionale, distribuzione tempo di lavoro Capitale sociale : risorsa per l’azione che deriva dalla cultura relazionale e dal tessuto di relazioni in cui è inserito l’attore individuale Capitale sociale culturale: fiducia interpersonale, attitudine alla cooperazione, giudizio su vita sociale e istituzioni del territorio Capitale sociale relazionale: partecipazione ad Associazioni e organizzazioni, socialità extra familiare, frequenza di attività extralavorative di tipo sociale, relazioni cooperative sul lavoro, grado di partecipazione al lavoro Coesione sociale dal latino Cohaerere = essere strettamente uniti Emile Durkheim (1893) • Insieme di comportamenti e culture che tendono ad attenuare in senso costruttivo le disparità legate a disparità fisiche, culturali, sociali, economiche, etniche religiose • Fattori : la riproduzione, la caccia, la religione, la difesa, la divisione del lavoro • Requisiti: - soddisfazione di necessità materiali - ordine e sicurezza - relazioni sociali attive - coinvolgimento in gestione delle Istituzioni - senso di appartenenza POLITICA SOCIALE , POLITICHE SOCIALI Il WELFARE c’è da sempre • • • • • • • • • • • • • • • • Dono Evergetismo Clientelismo Mecenatismo Carità Elemosina Corporazioni Confraternite Filantropia Beneficenza Mutualismo Assistenza Previdenza Welfare Solidarietà Empowerment • • • • • • Bismarck (fine’800): Assicurazioni sociali Lloyd George ( inizio ‘900 ): Assicurazioni sociali Soviet (anni 20 ) Roosevelt (1935)-New Deal Lord Beveridge (1942)-Social Security John Kennedy e Lindon Johnson – New Frontier e Great Society ( Civil Rights Act, War on poverty, Education Act, Medicare, Endowments for Arts, Transportation Act, Environment Acts, Consumer Protection, Fair Labor Standards Act ) • Assicurazioni sociali obbligatorie contro i 4 rischi fondamentali : - malattia - infortunio - disoccupazione - vecchiaia • Servizi pubblici universali : sanità, scuola, abitazione • Politiche attive del lavoro e formazione professionale • Servizi sociali territoriali : “soggetti svantaggiati” ( disabili, tossicodipendenti, immigrati, carcerati, bambini, anziani, donne , famiglie povere ) IL “MODELLO SOCIALE EUROPEO” - cultura dei diritti + solidarietà tra i gruppi sociali, le generazioni e i territori della comunità cui si appartiene = il MSE avrebbe dovuto garantire a tutti livelli minimi di sicurezza sociale, di assistenza in caso di malattia e contro la povertà - il MSE nacque e si affermò prima in UK e poi in Germania, per arrivare a quello che oggi chiamiamo WELFARE STATE: insieme della spesa destinata a previdenza, sanità, ammortizzatori sociali, assistenza, istruzione e politiche per la casa ALCUNI NUMERI SULLA SPESA SOCIALE IN EUROPA Le differenze tra i Paesi: da Danimarca (25,4% del PIL), Finlandia (23,9%) e Francia (23,5%) a Cipro (10,9%) e Slovacchia (12,2%). L’Italia è “nella media” ma distribuisce diversamente la sua spesa sociale Se in media (2008) le due voci più consistenti di spesa sociale nell’UE (“vecchiaia e sussistenza” e “assistenza sanitaria”) assorbono il 45,4% e il 29,7%. In Italia la voce per vecchiaia e sussistenza (le pensioni) sale al 60,7%. Risultano di conseguenza più basse tutte le altre spese per prestazioni quali la famiglia/infanzia, la disoccupazione, la disabilità, l’alloggio, l’esclusione sociale. LA SPESA SOCIALE IN EUROPA E IN ALCUNI PAESI L’OMBRA DELLA POVERTA’ - Le persone a rischio povertà ( con un reddito disponibile < 60% del reddito medio nazionale) sono il 16,3% della popolazione UE-27. In Italia questa percentuale sale al 18,4% - Le stime fatte in occasione dell’Anno europeo di lotta alla povertà e all’esclusione sociale dicono che sono 81 milioni le persone a rischio povertà in Europa e circa 42 milioni quelle che vivono in una condizione di seria deprivazione materiale. 34 milioni di persone vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa. Complessivamente un quarto della popolazione europea (116 milioni di persone) vive una situazione di esclusione sociale -La Strategia Europa 2020 mira a perseguire una crescita economica e sociale sostenibile con l’obiettivo di ridurre di almeno 20 milioni le persone in situazione di povertà entro il 2020 COME SALVARE IL WELFARE EUROPEO? - Occorre ottimizzare la spesa pubblica garantendo adeguati livelli di protezione sociale: questo potrà avvenire tramite un miglioramento dell’efficienza della spesa sociale e tramite azioni di prevenzione a nuove povertà e forme di esclusione sociale - Le strategie di inclusione attiva devono contemplare supporti adeguati al reddito, e politiche efficaci di accesso al mercato del lavoro e ai servizi sociali - Servono politiche di accesso alla formazione e agli altri servizi per l’impiego - Vanno migliorate l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di reddito minimo - Combattere le conseguenze che la crisi può avere sulla salute mentale e fisica delle persone Chi ci lavora ? • • • • • • • • • • Famiglie Amici Stato Volontari Associazioni Imprese Sindacati Onlus Cooperative sociali Fondazioni … dal basso : la spinta dei MOVIMENTI • Contadini ( Quote latte…..) • Squatters • Taxisti ( Liberalizzazione licenze… ) • Commercianti ( Tasse, Licenze… ) • Ferrovieri • Studenti • Insegnanti • Pro-immigrati • Anti-immigrati • Disoccupati organizzati • No Global • FIOM • • • • • • • Pendolari Girotondi Pacifisti Nimby Indignati No Tav SNOQ … per il POPOLO • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Plebe Volgo Folla Popolo Massa Fedeli Pubblico Audience Gente Cittadinanza Cittadini Gregge Moltitudine Proletariato Popolazione Collettività Elettorato Umanità Nazione Piazza Maggioranza …in un contesto instabile • • • • • • • • Rottura posizioni sociali tradizionali Rottura legami sociali tradizionali Frammentazione sociale Precarizzazione e insicurezza Emarginazione/esclusione Aspettative decrescenti Corporativismi Crisi di forme di rappresentanza classica ( Partiti, Sindacati, ….. ) • Crisi di teoria amministrativa dei bisogni • Vincoli di bilancio pubblico …per l’ UGUAGLIANZA • • Di chi Di che • • • Reddito Economisti Felicità Utilitaristi Qualità della vita ( Capacità di scegliere il tipo di vita ) A.Sen • • Di risorse Di opportunità ( Istruzione …. ) • Inclusione –esclusione • Egualitarismo radicale : Tutti hanno uguale disponibilità di beni e servizi essenziali ( o no ? ) • • • Disuguaglianze inaccettabili per le cause che le determinano Disuguaglianze eccessive per la disparità che ne consegue Disuguaglianze non sostenibili per i costi che ne derivano • Principio di uguaglianza ( decisioni sovraordinate) e principio democratico ( scelte e responsabilità individuali ) .. il patrimonio degli Italiani ATTIVO 9.525 mld. Euro • 4.961 mld Euro - Immobili • 965 mld euro- oggetti di valore, terreni, impianti • 3.599 mld Euro - Investimenti finanziari - 1.086 Contante e depositi bancari e postali - 1.556 Obbligazioni, Azioni e Fondi investimento - 181 Titoli di Stato - 776 Fondi pensione, Assicu razioni vita e altro 400.000 Euro a famiglia PASSIVO 886 mld.Euro • 367 mld Euro –mutui casa • 120 mld. Euro –credito al consumo • 177 mld euro - altri prestiti • 89 mld euro – debiti commerciali • 132 mld euro - altro … e la sua distribuzione • il 10 % più ricco ha il 44.7 % del patrimonio • Il 37 % intermedio ha il 45.5 % • Il 50 % più povero ha il 9.8 % • il 3.2 % ha più debiti che beni in portafoglio Indice di Disuguaglianza 0.55 0.55 2008 or latest date available (↗) Mid-1980s 1 : 27 0.50 0.50 0.45 0.45 0.40 0.35 0.40 1 : 15 Gap between poorest and richest 10% 1 : 10 1:9 0.35 1:7 0.30 0.30 1:5 0.25 0.25 0.20 0.20 0.15 0.15 0.10 0.10 Redistribution 0.50 Inequality of market income Inequality of disposable income (↗) 0.45 0.55 0.40 0.35 0.30 0.25 0.20 0.15 Gini coefficient of income inequality Gini coefficient of income inequality 0.55 0.50 Redistribution Inequality of market income Inequality of disposable income (↗) 0.45 0.40 0.35 0.30 0.25 0.20 0.15 Italia : redistribuzione relativamente forte 0.40 Gini coefficient of income inequality Trends in inequality of disposable income 0.38 0.36 0.34 0.32 0.30 Income inequality still above OECD average 0.28 0.26 0.24 0.22 0.20 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 Italia : Disuguaglianza di reddito disponibile superiore alla media OECD Quota di reddito dell’1% più ricco 1970 1980 1990 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Australia 5,9 4,8 6,3 7,2 7,6 7,6 7,5 7,7 8,0 8,3 8,9 8,8 Belgium .. 7,0 6,3 7,0 6,7 7,3 7,2 7,6 7,5 7,7 .. .. Canada 9,0 8,1 9,2 12,4 12,3 12,0 11,9 12,3 12,7 13,3 13,3 .. Denmark .. 5,2 5,1 6,6 6,3 5,8 6,3 6,6 6,3 7,1 7,4 6,5 Finland 9,9 4,3 4,6 8,8 8,0 7,9 7,9 8,6 .. .. .. .. France 8,3 7,6 8,2 8,3 8,4 8,5 8,6 8,7 8,7 8,9 Germany 11,3 10,8 10,9 11,1 .. .. .. .. .. .. .. .. Ireland .. 6,7 6,6 10,3 .. .. .. .. .. .. .. .. Italy .. 6,9 7,8 9,1 9,3 9,3 9,4 9,0 9,1 9,4 9,5 9,4 Japan 8,2 7,2 8,1 8,2 8,5 8,7 8,8 9,0 9,2 .. .. .. Netherlands 8,6 5,9 5,6 .. .. .. 5,2 5,5 5,6 .. .. .. New Zealand 6,6 5,7 8,2 8,3 8,8 8,8 9,5 10,0 9,0 .. .. .. Norway 6,0 4,7 4,4 8,3 7,0 9,4 9,7 10,3 13,8 6,5 7,1 7,5 Portugal .. 4,3 7,2 9,1 9,7 9,0 9,1 9,6 9,8 .. .. .. Spain .. 7,5 8,4 8,8 8,8 8,5 8,6 8,6 8,8 .. .. .. Sweden 6,2 4,1 4,4 6,0 6,0 5,7 5,5 5,7 6,3 6,6 6,9 7,1 Switzerland United Kingdom 11,6 8,8 9,7 9,6 9,9 10,1 10,5 .. .. 7,1 .. 9,8 12,7 12,7 12,3 12,1 12,9 14,3 .. .. .. United States 7,8 8,2 13,0 16,5 15,4 14,6 14,9 16,1 17,4 18,0 18,3 17,7 Year La povertà assoluta in Italia La povertà relativa in Italia Le famiglie vulnerabili alla povertà in Italia Due concezioni della giustizia sociale • Eguaglianza dei “posti”: riduce le ineguaglianze dei redditi e delle condizioni di vita tra le categorie di lavoratori e cittadini • Eguaglianza delle “chances”: mantiene intatto il quadro e le strutture sociali ma tenta di fornire chances di mobilità ai cittadini più meritevoli delle categorie svantaggiate SICUREZZE • • • • • • • • • Personale Sanitaria Istruzione Lavorativa Mobilità Alimentare Ambientale Democratica Abitativa MODALITA’ • • • • Market State Public Self-help DUE O TRE POSSIBILITA’ ? MERCATO Merce Denaro Scambio STATO Servizio Potere Redistribuzione Uguaglianza COMUNITA’ Dono Solidarietà Reciprocità Libertà Fraternità Interesse Privato Equità Pubblico Sacrificio Sociale I TRE CERVELLI Cervello rettiliano (o tronco del cervello): Individuo - aggressività Cervello paleomammifero (o sistema limbico) Gruppo - calcolo Cervello neomammifero (o neocorteccia): Società - umanità … lo Stato Origini dello Stato sociale • Responsabilità sociale verso la povertà e controllo della povertà • Contraccambio ai cittadini ( Tasse, servizio militare ) • Legittimazione e consenso popolare (vs. socialismo ) LOGICHE • • • • • Soccorso Inserimento Diritti Servizi Promozione di competenze OPZIONI • • • • • Make Buy Pay Rule Quit CRITERI SELETTIVI • • • • • • • • Competenza istituzionale Rilevanza quantitativa della domanda Incidenza in spesa Intensità Percezione Voce Visibilità Efficienza ed Efficacia comparate Italia - Spesa per la protezione sociale allargata nel 2010 Area Mln.€ In % su PIL PENSIONI E TFR 244.840 15.8 SANITÀ’ 105.451 6.8 ASSICURAZIONI DEL MERCATO LAVORO 37.978 2.5 ASSISTENZA SOCIALE 61.900 4.0 16.863 6.347 10.516 16.801 800 4.001 12.000 16.394 12.600 8.800 1.388 2.456 8.605 1.1 0.4 0.7 1.1 0.1 0.3 0.8 1.1 0.8 0.6 0.1 0.2 0.6 3.237 828 2.409 0.2 0.1 0.2 Sostegno responsabilità familiari Assegni familiari Detrazioni fiscali familiari Contrasto povertà Assegno famiglie 3 figli- social card Pensioni sociali Integrazione pensioni al minimo Non autosufficienza e handicap Indennità accompagnamento -di cui per anziani non autosufficienti Pensioni ciechi e sordomuti Altre pesnsioni invalidi civili Offerta servizi locali –Assistenza Sociale ( servizi e trasferimenti ) Altre spese Pensioni di guerra Altri assegni e sussidi TOTALE PRESTAZIONI PER LA PROTEZIONE SOCIALE Compartecipazione utenti a spesa sociale dei Comuni Spesa famiglie per assistenti familiari ( stima ) 450.169 933 9.200 29.1 0.1 0.6 Comparti TOTALE Donne Scuola 1.043.284 817.730 78,4 Servizio sanitario 688.557 441.854 64,2 Regioni e autonomie locali 515.082 261.356 50,7 Corpi di polizia 320.031 21.862 6,8 Ministeri 174.135 90.503 52,0 Forze armate 146.882 2.501 1,7 Università 111.011 51.291 46,2 Regioni a statuto speciale 73.086 44.959 61,5 Agenzie fiscali 53.674 26.411 49,2 Enti pubblici non economici 52.950 29.764 56,2 Vigli del fuoco 31.586 1.861 5,9 Enti di ricerca 18.148 8.081 44,5 Magistratura 10.195 4.399 43,1 A.f.a.m. 9.211 3.709 40,3 Presidenza Consiglio Ministri 2.521 1.296 51,4 Carriera Prefettizia 1.403 740 52,7 Carriera Diplomatica 909 165 18,2 Carriera Penitenziaria 432 264 61,1 3.253.097 1.808.746 55,6 TOTALE Donne/ t otale Dipendenti pubblici PIL e felicità • Il PIL misura il valore monetario della produzione • Non considera : - lavoro domestico - economia sommersa - economia non monetaria ( baratto, regali ) - produzione di sussistenza ( orti , manutenzioni in casa) - aumento di valore degli assets - diseconomie esterne - economie esterne - esaurimento risorse non riproducibili • Nulla ci dice sulla felicità John of Salisbury ( 1120-1180 ) dal Policraticus ( 1154-1159 ) • La legge dello stato fonda la sua validità morale sull’equità : se il principe non rispetta il principio etico dell'equità i sudditi sono in diritto di ribellarsi e di liberarsi del tiranno anche con la sua uccisione. • Come infatti non solo è temeraria, ma anche cieca l'eloquenza non illuminata dalla ragione, così la sapienza che non si giova dell'uso della parola è non solo debole, ma in certo modo monca: infatti, anche se, talora, una sapienza senza parola può giovare a confronto della propria coscienza, raramente e poco giova alla società • “The only sure road to truth is humility.” • “Seeking is a necessary preliminary to finding, and one who cannot endure the hardship of inquiry cannot expect to harvest the fruit of knowledge.” Nikolaus von Dinkelsbuhl ( teologo ) Concilio di Costanza -1414 • Il dovere dell’imperatore consiste nel perseguire pax et tranquillitas, commodus et salus del mondo e felicitas del popolo Dichiarazione di indipendenza americana – 1776 Pursuit of happiness Carta Atlantica – 1941 Creazione di una società nuova, libera da paure e dal bisogno ONU- dichiarazione universale dei diritti dell’uomo 1948 • Art.22 Ogni uomo,in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale; ha diritto di ottenere con provvedimenti nazionali e con la collaborazione internazionale , e secondo l’organizzazione e gli strumenti tipici di ogni stato,il godimento dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla propria dignità e al libero sviluppo della propria personalità …. calcolare la ricchezza • Terra , oro, schiavi, bestiame • Teognide: unica virtù apprezzata è il denaro, più persuasivo di Sisifo • William Petty (1672): misura le ricchezze dell’Irlanda dopo la conquista inglese per calcolarne le possibilità di SPOILS • • • • • • Simon Kuznets ( 1934 )- prime stime del reddito Bilancio economico nazionale – Stone e Mead (1941) Is growth obsolete? – Nordhaus e Tobin (1973) Paradosso di Easterlin (1974) Basic Needs - Andrew Oswald ( 1997 ) No saturation – Wolfers (2006) …. dubbi • • • • • • • • • • • • • • • • • Solone . Atene VI secolo a.C. sul fasto nel vestire, le spese nei conviti e le onoranze dei defunti Leggi suntuarie a Roma (Lex Oppia ) Discorso delle Beatitudini La povertà francescana La condanna dell’interesse come usura Firenze 1330 : Legge sul divieto dell’uso dei drappi, delle corone, delle ghirlande e dei fregi di seta, d’oro e d’argento Firenze 1356 “Ordinamenti contro alli soperchi ornamenti delle donne e soperchie spese de’ moglazzi e de’ morti” Savonarola Il rigore calvinista Gli Amish La beat generation e i fricchettoni Bob Kennedy -1968 –Univ.Kansas Le Comuni del 68 Austerità di Berlinguer-1977 Contro il consumismo Richiami alla sobrietà La decrescita felice 2.2 1.8 15000 2 18000 21000 Mean Happiness 2.4 24000 2.6 Average Happiness and Real GDP per Capita for Repeated Cross-sections of Americans. 1975 1980 1985 Year Real GDP per Capita 1990 1995 Mean Happiness Life-satisfaction country averages Italy Ireland Germany Netherlands 3.8 3.6 3.4 3.2 3 2.8 2.6 1974 1982 1990 1998 2.4 2006 How are you feeling today? Percentage of people reporting more positive than negative emotion in one typical day, 2010 Big effects Unemployment Divorce Marriage Bereavement Friendship networks Health [No effects from children] However, there is a downside to that adaptability (eg. marriage) But people do not seem to adapt to joblessness Divorce (eventually) makes people happier Happiness and children Il PIL e oltre • • • • • • • • • • • • HDI GPI FIL EQL GNH BCI HPI ISEW SWB BLD FI GPI Human Developmente Index Genuine Progress Indicator Felicità Interna Lorda European Quality of Life Gross National Happiness Basic Capabilities Index Happy Planet Index Index of Sustainable Economic Welfare Subjective Well Being Better Lives Dashboard Footprint Index Global Peace Index …..in Italia • • • • • Qualità della vita BIL Benessere Interno Lordo PIQ Prodotto Interno Qualita’ BES Benessere Equo e Sostenibile QUARS – Qualità Regionale dello sviluppo • I dePILatori vs. i più PIL per tutti Con il PIL non si può fare tutto, ma senza PIL si può fare ancora di meno BIL Sole 24 Ore Livello di benessere e differenza tra Ranking PIL e Ranking BIL … ma cos’è la Felicità ? Secondo Carrisi-Power è • tenersi per mano e andare lontano • il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente • restare vicini come bambini • un cuscino di piume , l'acqua del fiume che passa e che va • la pioggia che scende dietro le tende • abbassare la luce per fare la pace • un bicchiere di vino con un panino • lasciarti un biglietto dentro al cassetto • cantare a due voci quanto mi piaci • un biglietto d'auguri pieno di cuori • una sera a sorpresa la luna accesa e la radio che va …. curiosità ? (Blanchflower and Oswald, 2008 Journal of Health Economics) Figure 2. The Inverse Correlation Between Hypertension and Life Satisfaction: 16 European Nations Aggregated into Quartiles 50 Percentage of citizens very satisfied with their lives Percentage of citizens very satisfied with their lives Across nations, hypertension and happiness are inversely correlated 40 30 Ireland Denmark N'Lands Sweden Spain France Lux UK 20 10 Austria Italy Belgium Greece E. Germany W. Germany Portugal Finland 0 Countries in the lowest quartile of blood-pressure Countries in the highest quartile of blood-pressure Heart rate Men Women P = .017 in men 80 bpm 76 72 68 64 1 Low 2 3 4 5 High Happiness quintiles Adjusted for age, occupational grade, concurrent physical activity, smoking, bmi, and GHQ score Steptoe et al, 2005 PNAS ... conclusions • In the next century, new measures of human well-being may be required. • There are deep connections between happiness, money and health • Heart-rate and blood pressure data have particular potential in policy design • As social scientists, we probably need to understand better the connections between mental and physical health. • Social scientists will collaborate more with doctors and epidemiologists. Andrew Oswald