Progetto di Formazione :
“Cittadini senza frontiere”
Mondovì , 16
Gennaio 2012
… di cosa si parla quando si parla di sociale ?
Renato Lanzetti
… si parla di molti concetti e di molte
dimensioni della vita
•
•
•
•
•
•
•
Economia e società
Ricchezza e felicità
Giustizia ed equità
Uguaglianza e disuguaglianza
Società e comunità
Stato e cittadinanza
……………………….
…. si parla di molte discipline
•
•
•
•
•
•
•
•
Sociologia
Economia
Storia
Diritto
Psicologia
Antropologia
Politologia
…………….
Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo
Mercedes Sosa : Todo Cambia
IL GLOBO
MOVEMENT
WAR
AMB
GLOB
O LD
EUROPA
MIGR
WTO
Bolle
TERROR
FLEX
NET
CRIME
WELF
… le unità di misura di spazio e di tempo
La GIORNATA :
• nell’Economia tradizionale : il terreno che si lavora
dall’alba al tramonto
• nell’Economia globale : in 24 ore si va, si viene, si
vende e si compra dall’altra parte del mondo
• nell’Economia finanziaria : in un nanosecondo si
muovono masse illimitate di denaro
….il mondo
In qualche numero:
• da 7 a 9
• da 500 a 4.000
• da 75 a 100
• + 4.5 + 3.5 + 2.5
• 1 99
• 20 20 20
… il fattore Demo
AUMENTO POPOLAZIONE
Anni
Popolazione
Inizio età cristiana
270
1650
545
275
1800
875
330
1840
1.000
125
1870
1.343
343
1900
1.551
208
1910
1.686
135
1920
1.770
84
1930
2.013
243
1940
2.175
162
1950
2.504
329
1960
3.014
510
1970
3.683
669
1974
1980
1988
4.000
4.453
770
5.000
1990
5.215
762
2000
6.000
785
nel mondo
Israel
Iceland
New Zealand
Turkey
Mexico
Ireland
United States
Chile
France
Norway
United Kingdom
Sweden
Australia
Finland
Denmark
Belgium
Netherlands
OECD 34-average
Canada
Estonia
Luxembourg
Slovenia
Greece
Switzerland
Czech Republic
Slovak Republic
Italy
Spain
Poland
Austria
Japan
Germany
Hungary
Portugal
Korea
India
South Africa
Indonesia
Brazil
China
Russian Fed
2009
1980
2.96
2.22
2.14
2.12
2.08
2.07
2.01
2.00
1.99
1.98
1.94
1.94
1.90
1.86
1.84
1.83
1.79
1.74
1.66
1.63
1.59
1.53
1.53
1.50
1.49
1.41
1.41
1.40
1.40
1.39
1.37
1.36
1.33
1.32
1.15
2.74
2.43
2.17
1.86
1.77
1.54
0.0
Replacement Rate
= 2.1
Children
per
woman
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
Mid-2000s
Mexico
Korea
Ireland
Spain
Greece
New Zealand
Italy
Iceland
Hungary
Luxembourg
France
Belgium
Switzerland
Finland
United Kingdom
Sweden
South Africa
Russian Fed
Mid-1980s
4.11
4.03
3.72
2.97
2.90
2.85
2.84
2.83
2.79
2.73
2.71
2.65
2.63
2.58
2.57
2.57
2.53
2.53
2.52
2.50
2.47
2.38
2.34
2.32
2.28
2.24
2.14
2.14
2.13
2.12
2.09
1.99
4.80
3.90
3.69
2.80
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
Number
of persons
in household
800000
35,000
700000
600000
30,000
500000
25,000
400000
Series1
20,000
300000
Series2
15,000
200000
Alba
Series1
10,000
100000
5,000
0
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
1861 1881 1911 1931 1951 1971 1991 2010
ind
25,000
2,500
20,000
Mondovì
15,000
2,000
1,500
10,000
Series1
60,000
50,000
40,000
Cuneo
20,000
Series1
10,000
1861
1871
1881
1901
1911
1921
1931
1936
1951
1961
1971
1981
1991
2001
2010 ind
0
Series1
1861
1871
1881
1901
1911
1921
1931
1936
1951
1961
1971
1981
1991
2001
2010 ind
2010 ind
2001
1991
1981
1971
1961
1951
1936
1931
1921
1911
1901
0
1881
0
1871
500
1861
5,000
30,000
Acceglio
1,000
1,400
1,200
1,000
800
600
400
200
0
Elva
Series1
… il fattore GLOB
• Mondializzazione
: problemi con soluzione mondiale
(clima, AIDS, OGM, Droga, Terrorismo ..)
• Interdipendenza :
effetti estesi di eventi locali (crisi
finanziarie, profughi, migrazioni clandestine ….)
• Interazioni
:
confronto culturale, religioso, politico
• Internazionalizzazione
Scambi commerciali
Flussi finanziari
Investimenti esteri
Migrazioni
Flussi turistici
Relazioni istituzionali
Reti culturali
Relazioni scolastiche e universitarie
Cooperazione
…. il fattore GRINN
•
•
•
•
•
Genetica
Robotica
Informatica
Nanotecnologie
Neuroscienze
a qualcuno piace … :
spatial widening
il fattore B . R. I. C.
Brasile
Russia
India
Cina
e Turchia, Sudafrica, Indonesia, Perù,
Argentina
…..nuove frontiere :
social deepening
Dal capitalismo commerciale
al capitalismo manifatturiero
al capitalismo finanziario
al capitalismo sociale ? :
- Impresa sociale
- Responsabilità sociale
- Housing sociale
- Bilancio sociale
- Welfare 2.0
… un esempio
DSM- Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders
Repertorio dei disturbi psicologici e mentali
• Nel 1952 : 106 Patologie
• Nel 2010 : 410 Disturbi ( tra cui iperattività, disturbi del
comportamento, depressione, ipersessualità, deficit di attenzione,
disturbo parafilico coercitivo, disturbi bipolari,disturbi di
angoscia,sindromi da rischio)
Estensione prescrittiva:le persone sane sono malati
inconsapevoli
Escalation farmaceutica e diagnostica
• Ritalin e Prozac
• IRM – diagnostica da risonanza magnetica della
CERESCAN
…. nuove frontiere :
bios expanding
come si vive : lifting, trapianti di organi e
protesi
come si nasce : screening genetici
… e come e quando si muore : chi nasce
oggi ha una speranza di vita di 100 anni
Questioni etiche
… i minerali
Cerio
Erbio
Gadolinio
Itterbio
Lutezio
Olmio
Promezio
Scandio
Tulio
Disprosio
Eutropio
Ittrio
Lantanio
Neodimio
Praseodimio
Samario
Terbio
Superconduttori
Magneti
Optoelettronica
Laser
Sensori
Fibre ottiche
Catalizzatori
Sonar
Memorie
… sul treno: addio alle classi
TRADIZIONE FF.SS
Le Classi
• Prima
• Seconda
• Terza
• ….
• Tradotte
Le nuove FSI
I Livelli
• Executive
• Business
• Premium
• Standard
ITALO –NTV
Gli Ambienti
• Club
• Prima relax
• Prima
• Smart
…… nella vita quotidiana
Specie in via di
estinzione
……
• Paracarri
• Semafori
• Carte geografiche
• Gettone telefonico
• Osterie
• Assegni
• Lavagne
• Suore
Specie vincenti
nella vita quotidiana
•
•
•
•
•
•
•
•
Rotonde
Telecamere
GPS
Smartphone
Happy hour
Carta di credito
Power point
Badanti
… in provincia di Cuneo : lavori in corso
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Infrastrutture ( con lentezza)
Rotonde a gogò e telecamere
Centri commerciali per tutti
Agenzie immobiliari
Fiere e sagre
DOP e IGP
Medie imprese leader ( Quarto capitalismo )
Fondazioni
Università e Politecnico e Unisg, Tecnogranda, Creso
Polo innovativo e IFTS Agroalimentare
Levaldigi a 200.000
Slow food e imprese culturali
Teleriscaldamento e qualche passo nel fotovoltaico e biogas
Sovracomunalità in servizi pubblici
….. parole nuove
Ieri :
High Tech
Software
Network
Facebook
Happy hour
Green economy
Fitness
Griffe
Oggi:
Hedge Fund
Subprime
Rating
Spread
Downgrading
Default
Credit crunch
Discount
… parole di CRISI
Al culmine dei “10 anni migliori della nostra vita” ….
scoppia la bolla …. crisi finanziaria …
incertezza …
tutto si ferma : quando si spegne la luce , chiunque si
ferma immediatamente
La corsa ininterrotta delle borse: Il Dow Jones da 2.000 a 11.000, poi a 7.500 poi a
14.000 e poi a6.500 e poi a 11.000
… ma che vuol dire Crisi
In Medicina:
- improvvisa insorgenza o
accentuazione di uno stato
morboso, generalmente di
breve durata
- Cambiamento in bene o in
male nel corso di una
malattia che ne determina
la guarigione o la morte
In Politica :
• Stato anomalo e
pericoloso di un paese
agitato e diviso da
partiti o da guerra civile
In Psicologia:
• Stato di uomo agitato
da vive passioni in cui
egli sta per prendere
qualche grave
deliberazione
…. come una malattia
•
•
•
•
•
•
Titoli tossici
Contagio
Stress
Shock
Collasso
Depressione
Le ragioni della crisi
Non solo e non tanto AVIDITA’
ma SUPERBIA :
Cause scientifiche : modelli matematici di
gestione del rischio e velocità info
Cause ecologiche : previsione esaurimento
risorse energetiche e alimentari =
speculazione e inflazione
Cause sociali : mutui casa e credit card senza
garanzia a ceti popolari USA a compensare
effetti negativi di concorrenza PVS
Modelli di crisi
V
U
W
L
Problemi “non solo economici” di bassa
dinamica economica
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riduzione della mobilità sociale
Sviluppo dell’esclusione sociale
Aumento disuguaglianze
Perdita del potere di integrazione sociale del lavoro
Dequalificati a rischio
Destabilizzazione degli stabili
Polarizzazione del lavoro ( Microsoft vs. McDonald )
Precarizzazione
Risparmi improduttivi
SCENARI SOCIALI
Gerarchia
Medietà
InclusioneCoesione
Polarizzazione
Frammentazione
Blob
… in Italia
… la crisi non manca mai
•
•
•
•
•
•
•
1893-1894
1919-1920
1930-1931
1946-1947
1962
1970
1992
….. tra una crisi e l’altra, l’Italia in 150 anni
1861
28
58
2.022
3.000
2.545
Popolazione (mln.)
PIL ( mld.€)
PIL per abitante (€)
Ore lavoro annue
Disponibilità di calorie procapite
(Kcal)
Statura media (cm)
163
Speranza di vita alla nascita (
29
anni)
Mortalità infantile nel primo anno di 228,7
vita ( .000)
Tasso di analfabetismo
Povertà assoluta ( % su popolazione
)
Spese sociale (milioni € )
di cui : Pensioni
di cui : Sanità
di cui : Istruzione
2011
60
1.548
25.668
1.700
3.526
176
82
3.6
73.5
43.9
0.1
4.4
340,1
141,1
21,9
177,5
423.382,3
226.893,8
93.597,3
67.989,1
Fonte : G.Vecchi “ In ricchezza e in povertà” Il Mulino 2011
La più grave recessione dal dopoguerra
L’Italia cresce a rilento almeno dal 1995
La crescita del mondo dal 1999 al 2010 ( PIL 1999=100)
400.00
350.00
300.00
250.00
200.00
150.00
100.00
50.00
0.00
Produzione di auto in Italia
2.200.000
2.000.000
1.800.000
1.600.000
1.400.000
1.200.000
1.000.000
800.000
600.000
400.000
200.000
10
20
08
20
06
20
04
20
02
20
00
20
98
19
96
19
94
19
92
19
90
19
19
88
0
Variazione del reddito per professione
( 2006-2009)
CRITICITA' COMPETITIVE
Ambito
Cosa non
va
CONGIUNTURA
Le
malattie
Problema
Domanda insufficiente
COSTI DI SISTEMA
Inefficienza PA
Rigidità amministrative
Carenze infrastrutturali
Pressione fiscale
FATTORI
Disponibilità denaro
Costo denaro
Disponibilità lavoro
Costo lavoro
Rigidità lavoro
Qualificazione lavoro
Disponibilità e costo energia
Disponibilità e costo conoscenza
MERCATO
Orizzonte commerciale e produttivo
Concorrenza
STRUTTURE
Modello di specializzazione
Modello organizzativo
Grado di innovazione
IMPRENDITORIALITA'
Animal spirits
Malattie degenerative
• Criminalità organizzata
• Corruzione
• Evasione fiscale
Indice di vecchiaia nei paesi Ue
Anno 2008 (valori percentuali)
150
130
110
90
70
50
Ue27 (a)
Giovani che abbandonano prematuramente gli studi per
sesso nei paesi Ue
Anno 2009 (valori percentuali)
45.0
Totale
Uomini
Donne
40.0
35.0
30.0
25.0
Ue27
20.0
15.0
10.0
5.0
0.0
Giovani Neet ( non lavorano e non studiano) di 15-29 anni nei paesi Ue aderenti
all'Ocse
25.0
20.0
15.0
Paesi Ue aderenti all'Ocse
10.0
5.0
0.0
Spesa delle famiglie per ricreazione e cultura nei paesi Ue
Anno 2007 (in percentuale della spesa totale per consumi finali)
14
14
12
12
10
Ue27
Ue27
10
8
6
8
4
6
2
0
4
2
0
Il debito dell’Italia
130
2008
2009
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Ue27
Debito su PIL e crescita economica
Anno
Governo in
carica
Debito
(Mld.€)
1980
Cossiga IIForlani
Spadolini I
Spadolini IIFanfani V
Fanfani V Craxi I
Craxi I
504
1981
1982
Var.Ass.
Debito
Debito/PIL
(%)
Anno
Governo in
carica
Debito
(Mld.€)
58.0
1996
Prodi I
1.604
Var.Ass.
Debito
Debito/PIL
(%)
120.9
530
582
26
52
60.1
65.0
1997
1998
Prodi I
D’Alema I
1.608
1.600
28
118.1
114.9
645
63
70.3
1999
D’Alema II
1.610
2
113.7
722
74.4
2000
1.593
-18
109.2
774
882
966
237
84
80.5
84.5
88.6
2001
2002
2003
1.620
1.595
1.584
108.8
105.7
104.4
1988
Craxi I
Craxi II
Fanfani VIGoria
De Mita
D’Alema IIAmato II
Berlusconi II
Berlusconi II
Berlusconi II
1.044
78
90.5
2004
Berlusconi III
1.609
103.9
1989
Andreotti VI
1.103
93.1
2005
Berlusconi III
1.658
1990
Andreotti VI
1.174
95.2
2006
Prodi II
1.699
1991
Andreotti VII
1.247
203
98.6
2007
Prodi II
1.689
1992
Andreotti VII
- Amato I
1.335
85
105.5
2008
Berlusconi IV
1.705
106.3
1993
1994
1995
Ciampi
Berlusconi I
Dini
1.443
1.547
1.580
111
104
33
115.7
121.8
121.6
2009
2010
2011
Berlusconi IV
Berlusconi IV
Berlusconi IV
1.792
1.843
1.899
116.1
119.0
120.5
1983
1984
1985
1986
1987
66
105.9
106.6
30
210
103.6
.. come si ripaga il debito pubblico
•
•
•
•
•
Tasse
Inflazione
Ristrutturazione
Svalutazione
Default
… il SOCIALE come FATTORE DI SVILUPPO
K
capitale
NET
network (connessioni a reti)
L
lavoro
DOM
mercato e dinamica consumi
T
tecnologia
CULT
HC
capitale umano
INFRA dotazione infrastrutturale
ENE
disponibilità e costo energia
AMB vantaggi e svantaggi ambientali
EXT
VENT
esternalità agglomerative
labour market pooling
technology spillover
finanza innovativa
cultura
IMPR
imprenditorialità
IST
istituzioni
LEAD
leadership
EST
investimenti esteri
INTERNAZ grado di apertura
SOC
capitale sociale
COE
coesione sociale
Capitale Umano: abilità , saperi, attitudini e conoscenze possedute
che forniscono alle persone le competenze che
le mettono in grado di agire in modi nuovi od efficaci
Capitale umano generale:
titolo di studio, eventi
formativi, conoscenza
lingue straniere,
competenze informatica,
acquisizione informazioni,
libri letti
annualmente,consumi
culturali, uso internet,
attività non professionali
Capitale umano specifico :
esperienza professionale, skill
canali di aggiornamento
professionale, distribuzione
tempo di lavoro
Capitale sociale : risorsa per l’azione che deriva dalla
cultura relazionale e dal tessuto di relazioni in cui è
inserito l’attore individuale
Capitale sociale culturale:
fiducia interpersonale,
attitudine alla cooperazione,
giudizio su vita sociale e
istituzioni del territorio
Capitale sociale relazionale:
partecipazione ad Associazioni e
organizzazioni,
socialità extra familiare,
frequenza di attività
extralavorative di tipo sociale,
relazioni cooperative sul lavoro,
grado di partecipazione al lavoro
Coesione sociale
dal latino Cohaerere = essere strettamente uniti
Emile Durkheim (1893)
• Insieme di comportamenti e culture che tendono ad
attenuare in senso costruttivo le disparità legate a disparità
fisiche, culturali, sociali, economiche, etniche religiose
• Fattori : la riproduzione, la caccia, la religione, la difesa, la
divisione del lavoro
• Requisiti:
- soddisfazione di necessità materiali
- ordine e sicurezza
- relazioni sociali attive
- coinvolgimento in gestione delle Istituzioni
- senso di appartenenza
POLITICA SOCIALE , POLITICHE SOCIALI
Il WELFARE c’è da sempre
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Dono
Evergetismo
Clientelismo
Mecenatismo
Carità
Elemosina
Corporazioni
Confraternite
Filantropia
Beneficenza
Mutualismo
Assistenza
Previdenza
Welfare
Solidarietà
Empowerment
•
•
•
•
•
•
Bismarck (fine’800): Assicurazioni sociali
Lloyd George ( inizio ‘900 ): Assicurazioni sociali
Soviet (anni 20 )
Roosevelt (1935)-New Deal
Lord Beveridge (1942)-Social Security
John Kennedy e Lindon Johnson – New Frontier e
Great Society ( Civil Rights Act, War on poverty, Education Act,
Medicare, Endowments for Arts, Transportation Act, Environment Acts,
Consumer Protection, Fair Labor Standards Act )
• Assicurazioni sociali obbligatorie contro i 4 rischi fondamentali :
- malattia
- infortunio
- disoccupazione
- vecchiaia
• Servizi pubblici universali : sanità, scuola, abitazione
• Politiche attive del lavoro e formazione professionale
• Servizi sociali territoriali : “soggetti svantaggiati” ( disabili,
tossicodipendenti, immigrati, carcerati, bambini, anziani, donne ,
famiglie povere )
IL “MODELLO SOCIALE EUROPEO”
- cultura dei diritti + solidarietà tra i gruppi sociali, le
generazioni e i territori della comunità cui si
appartiene = il MSE avrebbe dovuto garantire a tutti
livelli minimi di sicurezza sociale, di assistenza in
caso di malattia e contro la povertà
- il MSE nacque e si affermò prima in UK e poi in
Germania, per arrivare a quello che oggi chiamiamo
WELFARE STATE: insieme della spesa destinata a
previdenza, sanità, ammortizzatori sociali,
assistenza, istruzione e politiche per la casa
ALCUNI NUMERI SULLA SPESA SOCIALE IN EUROPA
Le differenze tra i Paesi: da Danimarca (25,4% del PIL),
Finlandia (23,9%) e Francia (23,5%) a Cipro (10,9%) e
Slovacchia (12,2%). L’Italia è “nella media” ma distribuisce
diversamente la sua spesa sociale
Se in media (2008) le due voci più consistenti di spesa
sociale nell’UE (“vecchiaia e sussistenza” e “assistenza
sanitaria”) assorbono il 45,4% e il 29,7%. In Italia la voce per
vecchiaia e sussistenza (le pensioni) sale al 60,7%. Risultano
di conseguenza più basse tutte le altre spese per prestazioni
quali la famiglia/infanzia, la disoccupazione, la disabilità,
l’alloggio, l’esclusione sociale.
LA SPESA SOCIALE IN EUROPA E IN ALCUNI PAESI
L’OMBRA DELLA POVERTA’
- Le persone a rischio povertà ( con un reddito disponibile < 60% del
reddito medio nazionale) sono il 16,3% della popolazione UE-27. In Italia
questa percentuale sale al 18,4%
- Le stime fatte in occasione dell’Anno europeo di lotta alla povertà e
all’esclusione sociale dicono che sono 81 milioni le persone a rischio
povertà in Europa e circa 42 milioni quelle che vivono in una condizione
di seria deprivazione materiale. 34 milioni di persone vivono in famiglie a
bassa intensità lavorativa. Complessivamente un quarto della
popolazione europea (116 milioni di persone) vive una situazione di
esclusione sociale
-La Strategia Europa 2020 mira a perseguire una crescita economica e
sociale sostenibile con l’obiettivo di ridurre di almeno 20 milioni le
persone in situazione di povertà entro il 2020
COME SALVARE IL WELFARE EUROPEO?
- Occorre ottimizzare la spesa pubblica garantendo adeguati livelli di
protezione sociale: questo potrà avvenire tramite un miglioramento
dell’efficienza della spesa sociale e tramite azioni di prevenzione a nuove
povertà e forme di esclusione sociale
- Le strategie di inclusione attiva devono contemplare supporti adeguati al
reddito, e politiche efficaci di accesso al mercato del lavoro e ai servizi
sociali
- Servono politiche di accesso alla formazione e agli altri servizi per
l’impiego
- Vanno migliorate l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di reddito minimo
- Combattere le conseguenze che la crisi può avere sulla salute mentale
e fisica delle persone
Chi ci lavora ?
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•
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•
•
•
•
•
•
Famiglie
Amici
Stato
Volontari
Associazioni
Imprese
Sindacati
Onlus
Cooperative sociali
Fondazioni
… dal basso : la spinta dei MOVIMENTI
• Contadini ( Quote latte…..)
• Squatters
• Taxisti ( Liberalizzazione
licenze… )
• Commercianti ( Tasse,
Licenze… )
• Ferrovieri
• Studenti
• Insegnanti
• Pro-immigrati
• Anti-immigrati
• Disoccupati organizzati
• No Global
• FIOM
•
•
•
•
•
•
•
Pendolari
Girotondi
Pacifisti
Nimby
Indignati
No Tav
SNOQ
… per il POPOLO
•
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•
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•
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•
Plebe
Volgo
Folla
Popolo
Massa
Fedeli
Pubblico
Audience
Gente
Cittadinanza
Cittadini
Gregge
Moltitudine
Proletariato
Popolazione
Collettività
Elettorato
Umanità
Nazione
Piazza
Maggioranza
…in un contesto instabile
•
•
•
•
•
•
•
•
Rottura posizioni sociali tradizionali
Rottura legami sociali tradizionali
Frammentazione sociale
Precarizzazione e insicurezza
Emarginazione/esclusione
Aspettative decrescenti
Corporativismi
Crisi di forme di rappresentanza classica ( Partiti,
Sindacati, ….. )
• Crisi di teoria amministrativa dei bisogni
• Vincoli di bilancio pubblico
…per l’ UGUAGLIANZA
•
•
Di chi
Di che
•
•
•
Reddito
Economisti
Felicità
Utilitaristi
Qualità della vita ( Capacità di scegliere il tipo di vita ) A.Sen
•
•
Di risorse
Di opportunità ( Istruzione …. )
•
Inclusione –esclusione
•
Egualitarismo radicale : Tutti hanno uguale disponibilità di beni e servizi essenziali ( o
no ? )
•
•
•
Disuguaglianze inaccettabili per le cause che le determinano
Disuguaglianze eccessive per la disparità che ne consegue
Disuguaglianze non sostenibili per i costi che ne derivano
•
Principio di uguaglianza ( decisioni sovraordinate) e principio democratico ( scelte e
responsabilità individuali )
.. il patrimonio degli Italiani
ATTIVO
9.525 mld. Euro
• 4.961 mld Euro - Immobili
• 965 mld euro- oggetti di valore,
terreni, impianti
• 3.599 mld Euro - Investimenti
finanziari
- 1.086 Contante e
depositi bancari e postali
- 1.556 Obbligazioni, Azioni e
Fondi investimento
- 181 Titoli di Stato
- 776 Fondi pensione, Assicu
razioni vita e altro
400.000 Euro a famiglia
PASSIVO
886 mld.Euro
• 367 mld Euro –mutui casa
• 120 mld. Euro –credito al
consumo
• 177 mld euro - altri prestiti
• 89 mld euro – debiti
commerciali
• 132 mld euro - altro
… e la sua distribuzione
• il 10 % più ricco ha il 44.7 % del patrimonio
• Il 37 % intermedio ha il 45.5 %
• Il 50 % più povero ha il 9.8 %
• il 3.2 % ha più debiti che beni in portafoglio
Indice di Disuguaglianza
0.55
0.55
2008 or latest date available (↗)
Mid-1980s
1 : 27
0.50
0.50
0.45
0.45
0.40
0.35
0.40
1 : 15
Gap between poorest and richest 10%
1 : 10
1:9
0.35
1:7
0.30
0.30
1:5
0.25
0.25
0.20
0.20
0.15
0.15
0.10
0.10
Redistribution
0.50
Inequality of market income
Inequality of disposable income (↗)
0.45
0.55
0.40
0.35
0.30
0.25
0.20
0.15
Gini coefficient of income inequality
Gini coefficient of income inequality
0.55
0.50
Redistribution
Inequality of market income
Inequality of disposable income (↗)
0.45
0.40
0.35
0.30
0.25
0.20
0.15
Italia : redistribuzione relativamente forte
0.40
Gini coefficient of income inequality
Trends in inequality of disposable income
0.38
0.36
0.34
0.32
0.30
Income inequality still above OECD average
0.28
0.26
0.24
0.22
0.20
1975
1980
1985
1990
1995
2000
2005
2010
Italia : Disuguaglianza di reddito disponibile superiore alla media OECD
Quota di reddito dell’1% più ricco
1970
1980
1990
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Australia
5,9
4,8
6,3
7,2
7,6
7,6
7,5
7,7
8,0
8,3
8,9
8,8
Belgium
..
7,0
6,3
7,0
6,7
7,3
7,2
7,6
7,5
7,7
..
..
Canada
9,0
8,1
9,2
12,4
12,3
12,0
11,9
12,3
12,7
13,3
13,3
..
Denmark
..
5,2
5,1
6,6
6,3
5,8
6,3
6,6
6,3
7,1
7,4
6,5
Finland
9,9
4,3
4,6
8,8
8,0
7,9
7,9
8,6
..
..
..
..
France
8,3
7,6
8,2
8,3
8,4
8,5
8,6
8,7
8,7
8,9
Germany
11,3
10,8
10,9
11,1
..
..
..
..
..
..
..
..
Ireland
..
6,7
6,6
10,3
..
..
..
..
..
..
..
..
Italy
..
6,9
7,8
9,1
9,3
9,3
9,4
9,0
9,1
9,4
9,5
9,4
Japan
8,2
7,2
8,1
8,2
8,5
8,7
8,8
9,0
9,2
..
..
..
Netherlands
8,6
5,9
5,6
..
..
..
5,2
5,5
5,6
..
..
..
New Zealand
6,6
5,7
8,2
8,3
8,8
8,8
9,5
10,0
9,0
..
..
..
Norway
6,0
4,7
4,4
8,3
7,0
9,4
9,7
10,3
13,8
6,5
7,1
7,5
Portugal
..
4,3
7,2
9,1
9,7
9,0
9,1
9,6
9,8
..
..
..
Spain
..
7,5
8,4
8,8
8,8
8,5
8,6
8,6
8,8
..
..
..
Sweden
6,2
4,1
4,4
6,0
6,0
5,7
5,5
5,7
6,3
6,6
6,9
7,1
Switzerland
United
Kingdom
11,6
8,8
9,7
9,6
9,9
10,1
10,5
..
..
7,1
..
9,8
12,7
12,7
12,3
12,1
12,9
14,3
..
..
..
United States
7,8
8,2
13,0
16,5
15,4
14,6
14,9
16,1
17,4
18,0
18,3
17,7
Year
La povertà assoluta in Italia
La povertà relativa in Italia
Le famiglie vulnerabili alla povertà in Italia
Due concezioni della giustizia sociale
• Eguaglianza dei “posti”: riduce le
ineguaglianze dei redditi e delle condizioni
di vita tra le categorie di lavoratori e
cittadini
• Eguaglianza delle “chances”: mantiene
intatto il quadro e le strutture sociali ma
tenta di fornire chances di mobilità ai
cittadini più meritevoli delle categorie
svantaggiate
SICUREZZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Personale
Sanitaria
Istruzione
Lavorativa
Mobilità
Alimentare
Ambientale
Democratica
Abitativa
MODALITA’
•
•
•
•
Market
State
Public
Self-help
DUE O TRE POSSIBILITA’ ?
MERCATO
Merce
Denaro
Scambio
STATO
Servizio
Potere
Redistribuzione Uguaglianza
COMUNITA’ Dono
Solidarietà Reciprocità
Libertà
Fraternità
Interesse
Privato
Equità
Pubblico
Sacrificio
Sociale
I TRE CERVELLI
Cervello rettiliano (o tronco del cervello):
Individuo - aggressività
Cervello paleomammifero (o sistema limbico) Gruppo - calcolo
Cervello neomammifero (o neocorteccia):
Società - umanità
… lo Stato
Origini dello Stato sociale
• Responsabilità sociale verso la povertà e
controllo della povertà
• Contraccambio ai cittadini ( Tasse, servizio
militare )
• Legittimazione e consenso popolare (vs.
socialismo )
LOGICHE
•
•
•
•
•
Soccorso
Inserimento
Diritti
Servizi
Promozione di competenze
OPZIONI
•
•
•
•
•
Make
Buy
Pay
Rule
Quit
CRITERI SELETTIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenza istituzionale
Rilevanza quantitativa della domanda
Incidenza in spesa
Intensità
Percezione
Voce
Visibilità
Efficienza ed Efficacia comparate
Italia - Spesa per la protezione
sociale allargata nel 2010
Area
Mln.€
In % su PIL
PENSIONI E TFR
244.840
15.8
SANITÀ’
105.451
6.8
ASSICURAZIONI DEL MERCATO LAVORO
37.978
2.5
ASSISTENZA SOCIALE
61.900
4.0
16.863
6.347
10.516
16.801
800
4.001
12.000
16.394
12.600
8.800
1.388
2.456
8.605
1.1
0.4
0.7
1.1
0.1
0.3
0.8
1.1
0.8
0.6
0.1
0.2
0.6
3.237
828
2.409
0.2
0.1
0.2
Sostegno responsabilità familiari
Assegni familiari
Detrazioni fiscali familiari
Contrasto povertà
Assegno famiglie 3 figli- social card
Pensioni sociali
Integrazione pensioni al minimo
Non autosufficienza e handicap
Indennità accompagnamento
-di cui per anziani non autosufficienti
Pensioni ciechi e sordomuti
Altre pesnsioni invalidi civili
Offerta servizi locali –Assistenza Sociale ( servizi e
trasferimenti )
Altre spese
Pensioni di guerra
Altri assegni e sussidi
TOTALE PRESTAZIONI PER LA PROTEZIONE SOCIALE
Compartecipazione utenti a spesa sociale dei Comuni
Spesa famiglie per assistenti familiari ( stima )
450.169
933
9.200
29.1
0.1
0.6
Comparti
TOTALE
Donne
Scuola
1.043.284
817.730
78,4
Servizio sanitario
688.557
441.854
64,2
Regioni e autonomie locali
515.082
261.356
50,7
Corpi di polizia
320.031
21.862
6,8
Ministeri
174.135
90.503
52,0
Forze armate
146.882
2.501
1,7
Università
111.011
51.291
46,2
Regioni a statuto speciale
73.086
44.959
61,5
Agenzie fiscali
53.674
26.411
49,2
Enti pubblici non economici
52.950
29.764
56,2
Vigli del fuoco
31.586
1.861
5,9
Enti di ricerca
18.148
8.081
44,5
Magistratura
10.195
4.399
43,1
A.f.a.m.
9.211
3.709
40,3
Presidenza Consiglio Ministri
2.521
1.296
51,4
Carriera Prefettizia
1.403
740
52,7
Carriera Diplomatica
909
165
18,2
Carriera Penitenziaria
432
264
61,1
3.253.097
1.808.746
55,6
TOTALE
Donne/ t otale
Dipendenti
pubblici
PIL e felicità
• Il PIL misura il valore monetario della produzione
• Non considera :
- lavoro domestico
- economia sommersa
- economia non monetaria ( baratto, regali )
- produzione di sussistenza ( orti , manutenzioni in casa)
- aumento di valore degli assets
- diseconomie esterne
- economie esterne
- esaurimento risorse non riproducibili
• Nulla ci dice sulla felicità
John of Salisbury ( 1120-1180 )
dal Policraticus ( 1154-1159 )
• La legge dello stato fonda la sua validità morale sull’equità : se il
principe non rispetta il principio etico dell'equità i sudditi sono in
diritto di ribellarsi e di liberarsi del tiranno anche con la sua uccisione.
• Come infatti non solo è temeraria, ma anche cieca l'eloquenza non
illuminata dalla ragione, così la sapienza che non si giova dell'uso della
parola è non solo debole, ma in certo modo monca: infatti, anche se,
talora, una sapienza senza parola può giovare a confronto della propria
coscienza, raramente e poco giova alla società
• “The only sure road to truth is humility.”
• “Seeking is a necessary preliminary to finding, and one who cannot
endure the hardship of inquiry cannot expect to harvest the fruit of
knowledge.”
Nikolaus von Dinkelsbuhl ( teologo )
Concilio di Costanza -1414
• Il dovere dell’imperatore consiste nel
perseguire pax et tranquillitas, commodus et
salus del mondo e felicitas del popolo
Dichiarazione di indipendenza
americana – 1776
Pursuit of happiness
Carta Atlantica – 1941
Creazione di una società
nuova, libera da paure e dal
bisogno
ONU- dichiarazione universale dei
diritti dell’uomo 1948
• Art.22
Ogni uomo,in quanto membro della società, ha
diritto alla sicurezza sociale; ha diritto di
ottenere con provvedimenti nazionali e con la
collaborazione internazionale , e secondo
l’organizzazione e gli strumenti tipici di ogni
stato,il godimento dei diritti economici, sociali
e culturali indispensabili alla propria dignità e
al libero sviluppo della propria personalità
…. calcolare la ricchezza
• Terra , oro, schiavi, bestiame
• Teognide: unica virtù apprezzata è il denaro, più persuasivo di Sisifo
• William Petty (1672): misura le ricchezze dell’Irlanda
dopo la conquista inglese per calcolarne le possibilità di SPOILS
•
•
•
•
•
•
Simon Kuznets ( 1934 )- prime stime del reddito
Bilancio economico nazionale – Stone e Mead (1941)
Is growth obsolete? – Nordhaus e Tobin (1973)
Paradosso di Easterlin (1974)
Basic Needs - Andrew Oswald ( 1997 )
No saturation – Wolfers (2006)
…. dubbi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Solone . Atene VI secolo a.C. sul fasto nel vestire, le spese nei conviti e le onoranze
dei defunti
Leggi suntuarie a Roma (Lex Oppia )
Discorso delle Beatitudini
La povertà francescana
La condanna dell’interesse come usura
Firenze 1330 : Legge sul divieto dell’uso dei drappi, delle corone, delle ghirlande e
dei fregi di seta, d’oro e d’argento
Firenze 1356 “Ordinamenti contro alli soperchi ornamenti delle donne e soperchie
spese de’ moglazzi e de’ morti”
Savonarola
Il rigore calvinista
Gli Amish
La beat generation e i fricchettoni
Bob Kennedy -1968 –Univ.Kansas
Le Comuni del 68
Austerità di Berlinguer-1977
Contro il consumismo
Richiami alla sobrietà
La decrescita felice
2.2
1.8
15000
2
18000
21000
Mean Happiness
2.4
24000
2.6
Average Happiness and Real GDP per Capita for
Repeated Cross-sections of Americans.
1975
1980
1985
Year
Real GDP per Capita
1990
1995
Mean Happiness
Life-satisfaction country averages
Italy
Ireland
Germany
Netherlands
3.8
3.6
3.4
3.2
3
2.8
2.6
1974
1982
1990
1998
2.4
2006
How are you feeling today?
Percentage of people reporting more positive than negative
emotion in one typical day, 2010
Big effects
Unemployment
Divorce
Marriage
Bereavement
Friendship networks
Health
[No effects from children]
However, there is a downside to
that adaptability (eg. marriage)
But people do not seem to adapt to joblessness
Divorce (eventually) makes
people happier
Happiness and children
Il PIL e oltre
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
HDI
GPI
FIL
EQL
GNH
BCI
HPI
ISEW
SWB
BLD
FI
GPI
Human Developmente Index
Genuine Progress Indicator
Felicità Interna Lorda
European Quality of Life
Gross National Happiness
Basic Capabilities Index
Happy Planet Index
Index of Sustainable Economic Welfare
Subjective Well Being
Better Lives Dashboard
Footprint Index
Global Peace Index
…..in Italia
•
•
•
•
•
Qualità della vita
BIL Benessere Interno Lordo
PIQ Prodotto Interno Qualita’
BES Benessere Equo e Sostenibile
QUARS – Qualità Regionale dello sviluppo
• I dePILatori vs. i più PIL per tutti
Con il PIL non si può fare tutto, ma senza PIL si può fare
ancora di meno
BIL Sole 24 Ore
Livello di benessere
e differenza tra
Ranking PIL e
Ranking BIL
… ma cos’è la Felicità ?
Secondo Carrisi-Power è
• tenersi per mano e andare lontano
• il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente
• restare vicini come bambini
• un cuscino di piume , l'acqua del fiume
che passa e che va
• la pioggia che scende dietro le tende
• abbassare la luce per fare la pace
• un bicchiere di vino con un panino
• lasciarti un biglietto dentro al cassetto
• cantare a due voci quanto mi piaci
• un biglietto d'auguri pieno di cuori
• una sera a sorpresa la luna accesa e la radio che va
…. curiosità ?
(Blanchflower and Oswald, 2008 Journal of Health Economics)
Figure 2.
The Inverse Correlation Between Hypertension and Life
Satisfaction: 16 European Nations Aggregated into Quartiles
50
Percentage of citizens very satisfied with their lives
Percentage of citizens very satisfied with their lives
Across nations, hypertension and happiness are inversely correlated
40
30
Ireland
Denmark
N'Lands
Sweden
Spain
France
Lux
UK
20
10
Austria
Italy
Belgium
Greece
E. Germany
W. Germany
Portugal
Finland
0
Countries in the
lowest quartile
of blood-pressure
Countries in the
highest quartile
of blood-pressure
Heart rate
Men
Women
P = .017 in men
80
bpm
76
72
68
64
1 Low
2
3
4
5 High
Happiness quintiles
Adjusted for age, occupational grade, concurrent
physical activity, smoking, bmi, and GHQ score
Steptoe et al, 2005
PNAS
... conclusions
• In the next century, new measures of human well-being may
be required.
• There are deep connections between happiness, money and
health
• Heart-rate and blood pressure data have particular potential
in policy design
• As social scientists, we probably need to understand better
the connections between mental and physical health.
• Social scientists will collaborate more with doctors and
epidemiologists.
Andrew Oswald
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