LA NASCITA DEGLI STATI REGIONALI ITALIANI TRA XIV E XV SECOLO FIRENZE: LA REPUBBLICA Gerarchia politico-sociale “popolo grasso” (Arti Maggiori, alta borghesia, associazioni delle attività economiche più prestigiose e redditizie) al vertice del governo “popolo minuto” composto dalla piccola borghesia (le Arti Minori, attività economiche meno redditizie) “popolo magro”: braccianti, operai e piccoli commercianti, privi di qualsiasi forma di rappresentanza politica FIRENZE: LE SETTE ARTI MAGGIORI Giudici, Mercanti, Cambio, Lana, Seta, Medici, Pellicciai LA PESTE 1349 TUMULTO DEI CIOMPI (24 GIUGNO 1378) Michele di Lando, capo della rivolta dei Ciompi (operai delle botteghe della lana) Nominato Gonfaloniere di Giustizia Fondazione delle arti del Popolo di Dio (Ciompi, Farsettai, Tintori) Governo popolare 31 agosto: fine della rivolta, abolizione delle nuove arti, restaurazione del potere precedente COLA DI RIENZO TRIBUNO DEL POPOLO 1347: Nuovi ordinamenti per fare di Roma un Comune governato dai rappresentanti del popolo Col favore del popolo sottomise i baroni ed eliminò l’anarchia feudale LA RINASCITA DI ROMA Cominciò un breve periodo in cui sembrò che Roma, partendo dalla memoria dell’antica grandezza, potesse sviluppare una civiltà comunale: le classi che allora rappresentavano la modernità e altrove conducevano le città fuori dal Medioevo - giudici, notai, mercanti vennero a giurare fedeltà al nuovo Comune LA FINE DEL COMUNE DI ROMA Ma Cola si montò la testa Precipitò nel lusso e nella corruzione Fu cacciato in esilio Riuscì a tornare a Roma e riprendere il potere Ma si era trasformato in un tiranno Il popolo insorse l’8 settembre 1354 e l’uccise Il cardinale Egidio Albornoz, inviato dal Papa, ristabilì l’ordine a Roma STATI REGIONALI ITALIANI NEL ‘400 NORD ITALIA STATO DELLA CHIESA: FORMAZIONE STATO DELLA CHIESA A FINE ‘300 STATI REGIONALI ITALIANI NEL ‘400 I più importanti: Repubblica di Venezia (oligarchia aristocratica) Ducato di Milano (Visconti, poi Sforza) Repubblica di Firenze (Signoria di fatto dei Medici dal 1434) Stato della Chiesa (Papato) Regno di Napoli, Sicilia e Sardegna (Aragonesi, anche Re di Spagna) Minori: Ducato di Ferrara (Este) – Ducato di Mantova (Gonzaga) – Repubblica di Genova - Ducato di Urbino (Montefeltro) Ducato di Rimini (Malatesta) – Ducato di Savoia VENEZIA – PALAZZO DEI DOGI VENEZIA – LA SERENISSIMA MILANO – CASTELLO SFORZESCO DUCATO DI MILANO FIRENZE – PALAZZO DELLA SIGNORIA REPUBBLICA DI FIRENZE COSIMO IL VECCHIO ROMA- CASTEL SANT’ANGELO NAPOLI- MASCHIO ANGIOINO FERRARA – CASTELLO ESTENSE MANTOVA – CASTELLO DI SAN GIORGIO URBINO – PALAZZO DUCALE LA GUERRA Approfittando della debolezza del Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia aveva conquistato i territori di Bergamo e Brescia fino all’Adda Il Duca di Milano Filippo Maria Visconti dopo aver riconquistato territori in Emilia, tentò di recuperare quelli caduti in mano di Venezia La Repubblica di Firenze si alleò con Venezia temendo l’eccessiva potenza dei Visconti BATTAGLIA DI MACLODIO Il 12 ottobre 1427 si svolse una battaglia decisiva a Maclodio tra le truppe di Milano e quelle, alleate, di Venezia e Firenze alla guida del Conte di Carmagnola BATTAGLIA DI MACLODIO Venezia e Firenze vinsero la battaglia Ciò rafforzò Venezia Allora Firenze passò dalla parte di Milano Il conflitto proseguì fino al 1454 La caduta di Costantinopoli nelle mani degli Ottomani (1453) spinse gli Stati italiani a maggior prudenza PACE DI LODI (1454) 9 aprile 1454 presso il Castello Visconteo di Lodi pace definitiva tra Venezia e Milano Trattato ratificato dai principali Stati regionali Stabilì: la successione di Francesco Sforza al Ducato di Milano (sottratto ai Visconti) la fissazione della frontiera tra Venezia e Milano sul fiume Adda (alcuni segni di confine esistono ancora) l'inizio di un'alleanza tra Stati italiani che culminò nell'adesione – in tempi diversi – alla Lega Italica. PACE DI LODI (1454) Rilevanza storica del trattato: aver garantito all'Italia 40 anni di pace stabile contribuendo di conseguenza a favorire la rifioritura artistica e letteraria del Rinascimento. LORENZO IL MAGNIFICO ITALIA NEL 1454 LA MINACCIA OTTOMANA