TITOLO DEL PROGETTO: “PROTOCOLLO ACCOGLIENZA” PROGETTO IN RETE SCUOLE PARTECIPANTI AL PROGETTO: D.D. 1°Circolo Grosseto (Scuola Capofila) D.D. Follonica I.C. Arcidosso I.C. Manciano I.C. Pitigliano I.S.S. “L. Einaudi” Grosseto Finalità Attraverso la realizzazione di un Protocollo d’Accoglienza le istituzioni partecipanti alla rete si propongono di creare e sperimentare un modello di intervento integrato per l’accoglienza e l’inserimento di alunni stranieri, che realizzi soluzioni organizzative e didattiche attraverso la condivisione di risorse e competenze, proponendosi i seguenti obiettivi specifici: Facilitare l’ingresso a scuole di alunni stranieri Sostenerli nella fase di adattamento Entrare in relazione con la famiglia immigrata Favorire un clima di accoglienza nella scuola Promuovere la collaborazione tra le scuole e tra scuola e territorio sui temi dell’accoglienza e dell’educazione interculturale. Premessa La presenza degli alunni stranieri nelle scuole della Provincia è oramai un dato strutturale in continua crescita e non più occasionale. Le iscrizioni per l’anno scolastico 2006-2007 sono 1780 con un aumento di 300 alunni stranieri rispetto all’anno precedente. Alla scuola è richiesto un passaggio da una “gestione” dell’alunno straniero come "problema" ad una gestione pedagogica e didattica delle differenze, non come elemento aggiuntivo ma come elemento "educativo". Il punto centrale delle azioni della scuola deve essere il diritto dell’alunno e della sua famiglia a trovare spazi di accoglienza, ascolto, comunicazione, aiuto e facilitazione nel processo di inserimento nella comunità ospite. Il percorso educativo si propone di promuovere un'autentica comunicazione interculturale, sviluppando l'attitudine all'incontro, al dialogo, al confronto, alla negoziazione e agendo, sia sul piano cognitivo, delle informazioni e delle competenze, sia sul piano affettivo e relazionale, degli atteggiamenti e delle rappresentazioni. L'educazione interculturale, quindi non è una disciplina aggiuntiva, ma un approccio per rivedere i curricoli formativi, gli stili comunicativi con un maggior ruolo delle nuove tecnologie didattiche, la gestione educativa delle differenze e dei bisogni di apprendimento. COMMISSIONE DI ACCOGLIENZA Il D.P.R.n.394 del 31.8.1999, art.45, “Iscrizione scolastica” attribuisce al collegio dei docenti numerosi compiti deliberativi e di proposta in merito all’inserimento nelle classi degli alunni stranieri. Per sostenere questi compiti il presente Protocollo d’Accoglienza prevede che in ogni scuola si istituisca la Commissione Intercultura, che delineerà le strategie educative riguardo la formazione degli alunni come cittadini del mondo e la Commissione Accoglienza come articolazione del collegio. La Commissione Accoglienza rappresenta l’Istituto e sarà composta dal Dirigente Scolastico (o suo delegato), un amministrativo ( responsabile delle iscrizioni) e per quanto riguarda i docenti: Istituti Comprensivi, uno o due insegnanti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria di Primo Grado; Direzioni Didattiche uno o due insegnanti della Scuola primaria ed della Scuola dell’Infanzia; Scuola Secondaria di Secondo Grado uno o due insegnanti per indirizzo. La Commissione Accoglienza si propone di: Presentare l’offerta formativa della scuola, la dislocazione dei plessi e l’organizzazione (possibilmente tradotti nella lingua di origine degli alunni) Raccogliere maggiori informazioni possibili sul ragazzo, sul suo percorso scolastico, sulle motivazioni e modalità del Viaggio e della possibile migrazione (notizie da inoltrare all’insegnante coordinatore della classe assegnata) Le competenze del gruppo di lavoro hanno carattere consultivo e gestionale: - La Commissione si riunisce nei casi d’inserimento di nuovi alunni ed organizza la “settimana di accoglienza” insieme ai docenti della scuola, progetta azioni comuni, monitorizza i progetti esistenti, opera un raccordo tra le diverse realtà presenti nel territorio (CTP, sportelli migranti, associazioni di volontariato ecc…) - L’istituzione formale di un gruppo di lavoro come articolazione del collegio docenti segnala l’impegno dell’istituto in questo campo ed evidenzia l’assunzione collegiale di responsabilità. FINALITA’ E COMPITI In ottemperanza della vigente legislazione e delle Linee Guida ministeriali per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri che attribuiscono al collegio dei docenti numerosi compiti deliberativi e di proposta, il Protocollo di accoglienza si propone di: - Definire pratiche condivise all'interno delle scuole in tema d'accoglienza di alunni stranieri - Facilitare l'ingresso di bambini e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico e sociale - Sostenere gli alunni neoarrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto - Favorire un clima d'accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione - Costruire un contesto favorevole all'incontro con le altre culture e con le "storie" di ogni alunno. - Promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi dell'accoglienza e dell'educazione interculturale, nell'ottica di un sistema formativo integrato. Il protocollo delinea prassi condivise di carattere: 1) comunicativo e burocratico (l'iscrizione), 2) amministrativo e relazionale (prima accoglienza) 3) educativo - didattico (proposta di assegnazione alla classe, accoglienza, educazione interculturale, insegnamento dell’italiano seconda lingua), 4) sociale (rapporti e collaborazioni con il territorio). 1) Comunicativo e burocratico (l'iscrizione). 1a) Prima iscrizione 1b) Primo incontro con la Commissione di Accoglienza (in presenza o su appuntamento). 2) Relazionale ed amministrativo (prima accoglienza) 2a) Colloquio preliminare con la famiglia e/o studente per privilegiare il contatto umano a quello burocratico 2b) Compilazione di una scheda dopo il primo colloquio: dati anagrafici caratteristiche particolari iter scolastico e personale progetto migratorio richieste da parte della famiglia 2c) Opuscolo informativo: sistema scolastico italiano, organizzazione della scuola e dislocazione dei plessi (in lingua di origine) 2d) Perfezionamento iscrizione 3) Educativo - didattico (proposta di assegnazione alla classe, accoglienza, educazione interculturale, insegnamento dell’italiano seconda lingua). 3a) Scheda conoscitiva dell’alunno (compilata in base ai dati raccolti al punto 2b) per i docenti 3b) Elaborazione informazioni raccolte al fine dell’inserimento 3c) Test conoscitivi scolastici non disciplinari (accertamento delle abilità) da concordare tra Commissione Accoglienza e Commissione Intercultura. 3d) Sostegno agli insegnanti per l’inserimento e supporto per il percorso scolastico (successo formativo) 3e) Informazione agli alunni della classe e programmazione con tutto il plesso di un processo di accoglienza- inserimento. 3f) Prime osservazioni sulla conoscenza della lingua italiana a cura della Commissione Intercultura e, in assenza della stessa, dei docenti della classe di riferimento. 4) sociale (rapporti e collaborazioni con il territorio). 4a) Coinvolgimento dei mediatori linguistico-culturali 4b) Contatto con le associazioni di volontariato che operano sul territorio 4c) Orientamento verso le strutture socio- sanitarie del territorio. 4d) Promozione di corsi di educazione agli adulti 4e) Informazioni sulle attività extra – scolastiche del territorio. Compiti della segreteria La segreteria va dotata di una modulistica bilingue relativa a: - Domanda di iscrizione Documentazione varia (dichiarazioni, vaccinazioni, opzione religione ecc…) - Guida per genitori sul funzionamento della scuola in Italia a livello nazionale e locale. La segreteria si fa inoltre carico di: - Prendere i dati anagrafici ed il recapito e relativi numeri telefonici - Richiedere copia autentica o conforme dei titoli di studio in possesso dello studente - Dare informazioni sull’orario scolastico e sulla dislocazione dei plessi - Comunicare l’arrivo del nuovo alunno straniero alla Commissione Accoglienza e fissare la data del primo incontro. Compiti delle Commissioni Accoglienza ed Intercultura Accertamento della abilità Questa fase ha la durata di una settimana, durante la quale i docenti possono essere coadiuvati dalla presenza di un mediatore e di altri docenti. Ha come finalità: - La rilevazione di competenze e abilità di tipo linguistico-espressivo e/o logico-matematicoscientifico - Il rilevamento di bisogni specifici di apprendimento, bisogni di interesse linguistico, raccolta di aspettative, timori, desideri. Metodologia di rilevamento: - Inserimento in piccoli gruppi - Attività e colloqui individuali - Utilizzo prevalente di tecniche non verbali - Ogni altra metodologia utile Proposta di assegnazione alla classe Le vigenti normative sanciscono che: • Tutti i minori stranieri, sia regolari che non, hanno il diritto e l’obbligo dell’inserimento scolastico ( l’iscrizione dei minori stranieri alla scuola dell’obbligo può essere richiesta in un qualunque periodo dell’anno scolastico). • I minori devono essere iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto di: - ordinamento degli studi del paese di provenienza; - dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno; - corso di studi svolto, titolo di studio posseduto, classe frequentata, frequenza scolastica. Inoltre inserisce l’alunno nella classe evitando: - La costituzione di sezioni con predominanza di alunni stranieri; - La composizione di classi con concentrazione dello stesso gruppo etnico o nazionalità. Inserimento nella classe La Commissione Accoglienza si incontra con il team docente e, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, con il coordinatore di classe e/o il consiglio di classe. In tale occasione consegna il materiale utile alla conoscenza ed all’inserimento dell’alunno. Devono essere attivati specifici interventi per facilitare l’apprendimento della lingua italiana. I programmi scolastici devono essere “semplificati”, facilitati ed adattati ai livelli di competenza linguistica dei singoli alunni stranieri eventualmente facendo uso di materiali visivi, musicali e grafici. Per un veloce e proficuo inserimento è auspicabile che l’alunno sia affiancato specialmente nei primi tempi da un compagno di classe che svolga la funzione di tutor. I docenti devono favorire l’interazione nella classe promuovendo attività di piccolo gruppo, di cooperative learning, di contesto variato. Inoltre i docenti devono essere forniti di materiale di routine bilingue o nella lingua di origine per la comunicazione scuola-famiglia. La collaborazione con il territorio Per promuovere la piena integrazione dei ragazzi nel più vasto contesto sociale e per realizzare un progetto educativo che coniughi insieme successo formativo e pari opportunità nel rispetto delle differenze, la scuola ha bisogno delle risorse del territorio. La collaborazione con servizi, associazioni, luoghi di aggregazione, amministrazioni locali è fondamentale per costruire una rete di intervento che rimuova eventuali ostacoli e favorisca una cultura dell’accoglienza e dello scambio culturale. La Commissione Intercultura in accordo con la Commissione Accoglienza promuoverà - Contatti con le associazioni che operano sul territorio. Incontri periodici per favorire lo scambio di conoscenze e per affrontare tematiche concrete riguardanti l’inserimento dello studente e delle famiglie nel tessuto sociale. - Collaborazioni con le amministrazioni locali per costruire percorsi comuni di formazione. PROSPETTO RIASSUNTIVO SEGRETERIA PRIMA ACCOGLIENZA Prende dati anagrafici e relativo recapito e numeri telefonici Richiede copia autentica o conforme del curriculum scolastico dello studente Dà informazione sull’orario e sulla dislocazione delle sedi Comunica l’arrivo del nuovo studente alla Commissione Accoglienza Fissa la data del primo incontro con la commissione accoglienza COMMISSIONE ACCOGLIENZA Composta da: Dirigente Scolastico o suo rappresentante Un rappresentante del servizio amministrativo Direzioni Didattiche: 1 o 2 docenti per ogni ordine di scuola Istituti Comprensivi: 1 o 2 docenti per ogni ordine di scuola Istituti Superiori: 1 o 2 docenti per ogni indirizzo Colloquio preliminare con la famiglia e/o con lo s6tudente COMMISSIONE INTERCULTURA Collaborerà con la Commissione Accoglienza Collabora con gli insegnanti e ne supporta il percorso scolastico Elaborazione di test conoscitivi non disciplinari. Monitorizza le prime osservazioni sulla conoscenza della lingua italiana . Contatta le associazioni del territorio che si occupano di migranti Promuove incontri periodici per favorire lo scambio di conoscenze Promuove incontri per affrontare tematiche riguardanti l’inserimento nel tessuto sociale Collabora con gli Enti locali per costruire percorsi di formazione DOCENTE Compila una scheda con dati anagrafici, caratteristiche, iter scolastico e personale dell’alunno, progetto migratorio, eventuali richieste della famiglia Perfeziona l’iscrizione Consegna l’opuscolo informativo della scuola Incontra il team docente e consegna la scheda conoscitiva dell’alunno Elabora le informazioni raccolte insieme al team docente al fine dell’inserimento Affida l’alunno alla classe Analizza la scheda conoscitiva Informa gli alunni della classe Programma con il plesso un processo di accoglienza - inserimento Accoglie e inserisce l’alunno Rileva le prime osservazioni sulla conoscenza della lingua italiana CircoloDidattico Follonica Dirigente Prof. Claudio Lorenzoni Commissione Intercultura Ferrara Giovanna,Innocenti Marinella,Governatori Catia,Dottarelli Cristina,Canapicchi Daniela,Capozza Rosaria,Marruchi Marzia,D’Alessandro Margherita,Martinelli Alessandra, Martini Carla, Montalti Cristiana,Dani Luella,Pucci Rosita,OrlandiniRita,Rossi Marcella e Paolo Del Cherico I corsisti mediatori culturali Per imparare a valorizzare le differenze • Ricercare valori da condividere • Costruire insieme una nuova identità sociale • Sviluppare il dialogo,il confronto,la negoziazione • Promuovere l’apprendimento relazionale • L’educazione interculturale nuova dimensione del sapere trasversale