GLI APPALTI PUBBLICI DI SERVIZI ALLA LUCE DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006 N. 163 “CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI” 6 luglio 2006 ore 9.30 Assolombarda – Sala Falck Avv. Lorenzo Lamberti Avv. Mauro Putignano LE FONTI - DIRETTIVE COMUNITARIE 17/2004 E 18/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 31 MARZO 2004. - REGOLAMENTO CE 19 DICEMBRE 2005 N. 2083 - ART. 25 DELLA COMUNITARIA LEGGE 2004): 18 APRILE 2005 N. 62 (LEGGE DELEGA AL GOVERNO PER IL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE 17/2004 E 18/2004. - DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006 N. 163 (G.U. N. 100 DEL 2 MAGGIO 2006) LA DELEGA (ART. 25 L. 18.4.2005 N. 62) NON E’ MERA TRASPOSIZIONE DI NORME PREESISTENTI, PUR VISTE ALLA LUCE DELLE NUOVE DIRETTIVE, MA REINQUADRAMENTO DELL’INTERA NORMATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI (UN QUADRO NORMATIVO FINALIZZATO AL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE) CODICE E NON TESTO UNICO: PORTATA LEGISLATIVA INNOVATIVA I CRITERI ESPRESSI NELLA DELEGA: - UNIFICAZIONE DIRETTIVE E ALTRE FONTI NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DEL TRATTATO UE - SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO, AL FINE DI CONTENERE I TEMPI E RENDERE FLESSIBILI GLI STRUMENTI GIURIDICI - VIGILANZA DELL’AUTORITA’ SUI LAVORI PUBBLICI SU TUTTI I SETTORI - ADEGUAMENTO OTTOBRE 2004 A SENTENZA CGE DEL 7 ALTRI CRITERI DESUMIBILI: o IL RINVIO AI PRINCIPI DEL TRATTATO o LA CONTEMPERAZIONE TRA ESIGENZE DI APERTURA ALLA CONCORRENZA E TENDENZE GARANTISTE E IPERREGOLATRICI o LA NECESSITA’ DI SALVAGUARDARE LA DISCREZIONALITA’ DEGLI ENTI AGGIUDICATORI NELLA SCELTA DI PROCEDURE CHE PRIVILEGINO LA QUALITA’ DELLE OFFERTE UNA “LETTURA” DEL CODICE TENTATIVO DI UNIFORMARE LA DISCIPLINA SUL MODELLO DEI LAVORI PUBBLICI MAGGIORE DISCREZIONALITA’ PER LE STAZIONI APPALTANTI NUOVI ISTITUTI CHE PRIVILEGIANO LA FLESSIBILITA’ ESTENSIONE E RAFFORZAMENTO DELLE FUNZIONI DI VIGILANZA E GARANZIA AUMENTO DEGLI ADEMPIMENTI PER I CONTRATTI DI SERVIZI I PRINCIPI DEL CODICE ECONOMICITA’, EFFICACIA, TEMPESTIVITA’ E CORRETTEZZA LIBERA CONCORRENZA, DISCRIMINAZIONE, PARITA’ DI TRATTAMENTO, PROPORZIONALITA’, NON TRASPARENZA, PUBBLICITA’ TUTELA DELLA SALUTE, DELL’AMBIENTE, ESIGENZE SOCIALI E SVILUPPO SOSTENIBILE POSSONO INCIDERE SUL PRINCIPIO DI ECONOMICITA’ APPLICAZIONE RESIDUALE DELLE NORME DEL CODICE CIVILE L’ENTRATA IN VIGORE 1 LUGLIO 2006 RINVII DEL CODICE USO STRUMENTI ELETTRONICI 3 ANNI ISTITUTI DEMANDATI AL REGOLAMENTO 1 ANNO DEFINIZIONE APPALTI LL.PP. (ART. 3, C. 7); ACCORDI QUADRO; DIALOGO COMPETITIVO; TIPOLOGIA ED OGGETTO (ART. 53); PROCEDURE NEGOZIATE (ART. 56-57) RINVII DEL DdL. (C1222 – S 325) 1.02.2007 MOMENTO DETERMINANTE E’ LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO O DELL’AVVISO CON CUI SI INDICE LA GARA PER GARE SENZA BANDO O AVVISO, E’ DETERMINANTE IL MOMENTO DI SPEDIZIONE DEGLI INVITI A PRESENTARE OFFERTE IL REGOLAMENTO E’ SOSTITUTIVO del regolamento generale DPR n. 554/1999, attuativo della Legge Merloni del DPR n.34/2000 sulla qualificazione degli operatori economici del DPCM n,117/1999 e del DPCM 18 novembre 2005, in materia di criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; del DPR n. 101/2002, in tema di aste elettroniche PRINCIPALI MATERIE DEMANDATE A) competenze del responsabile del procedimento e sanzioni previste a suo carico; B) progettazione dei lavori, servizi e forniture, con le annesse normative tecniche; C) forme di pubblicità e di conoscibilità degli atti procedimentali, nonché procedure di accesso a tali atti; D) modalità di istituzione e gestione del sito informatico presso l’Osservatorio; E) requisiti soggettivi, certificazioni di qualità, nonché qualificazione degli operatori economici, secondo i criteri stabiliti dal presente codice (anche per i settori speciali, art. 230, comma 5); F) procedure di affidamento dei contratti, ivi compresi gli incarichi di progettazione, i concorsi di progettazione e di idee, gli affidamenti in economia, i requisiti e le modalità di funzionamento delle commissioni giudicatrici; G) ammontare delle penali, secondo l'importo dei contratti e cause che le determinano, nonché modalità applicative; H) collaudo e attività di supporto tecnico-amministrativo, I) sistemi di qualificazione dei consorzi stabili e dei suoi singoli consorziati (art. 36, comma 3) L) condizioni e limiti di un consorzio stabile di eseguire l’appalto mediante l’affidamento ai singoli consorziati (art. 36, comma 2) M) requisiti organizzativi e tecnici delle società di professionisti e di ingegneria (art. 90); N) in riferimento al criterio del prezzo più basso, le modalità applicative del ribasso sull’elenco dei prezzi e dell’offerta a prezzi unitari (art. 82, comma 4°); in riferimento al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le metodologie di ponderazione del punteggio attribuito a ciascun elemento per l’ottenimento di un unico parametro finale (art. 83, comma 5); O) in materia di appalti di servizi sotto soglia: 1) i requisiti di idoneità morale e le capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria degli operatori economici; 2) i procedimenti di acquisizione di prestazioni in economia; LE SOGLIE NEL D.LG. 157/95 LE NUOVE SOGLIE -I LE NUOVE SOGLIE -II SOGLIE NEI SETTORI SPECIALI EX D.LG. N. 158/97 - I SOGLIE NEI SETTORI SPECIALI EX D.LG. N. 158/97 - II NUOVE SOGLIE LA COMPETENZA DI STATO E REGIONI LA DISCIPLINA PREVIGENTE LAVORI PUBBLICI E FORNITURE: NORME FONDAMENTALI DELL’ORDINAMENTO E PRINCIPI DELLA LEGISLAZIONE DELLO STATO – POSSIBILITA’ DI EMANARE ATTI DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SERVIZI – ART. 31 D.LG. 157/95 OBBLIGATORIETA’ PER: AMBITI OGGETTIVI AGGIUDICAZIONE, RIUNIONE DI E SOGGETTIVI, PUBBLICITA’, IMPRESE, TERMINI REQUISITI PROCEDURE DI PROCEDURALI, SOGGETTIVI PARTECIPAZIONE, ISCRIZIONE NEI REGISTRI PROFESSIONALI DI E NEGLI ELENCHI DI PRESTATORI, SUBAPPALTO, PRESCRIZIONI TECNICHE NON DISCRIMINATORIE, CRITERI DI AGGIUDICAZIONE, SOGGETTI DA INVITARE NELLE PROCEDURE RISTRETTE, VARIANTI, VERIFICA DELLE OFFERTE ANOMALE, CONCORSO DI PROGETTAZIONE, ADEMPIMENTI PROCEDURALI VERSO LA CE, RILEVAZIONI STATISTICHE. IL CODICE (Art. 4) PRINCIPI E VINCOLI DELLA POTESTA’ REGIONALE MATERIE DI COMPETENZA ESCLUSIVA STATALE (ART. 117, CO. 2, COST.) LA “TUTELA DELLA CONCORRENZA” E I SUOI EFFETTI NELLA DISCIPLINA DEI CONTRATTI PUBBLICI (ART. 4, CO. 3): NO LEGGI REGIONALI PER DISCIPLINA DELLA QUALIFICAZIONE E SELEZIONE DEI CONCORRENTI, PROCEDURE DI AFFIDAMENTO (ESCLUSA ORGANIZZAZIONE AGGIUDICAZIONE; AMMINISTRATIVA); SUBAPPALTO; POTERI CRITERI DI DI VIGILANZA DELL’AUTORITA’. MATERIE DI COMPETENZA CONCORRENTE (ART. 117, CO. 3, COST.): PRINCIPI FONDAMENTALI ALTRI ISTITUTI DI COMPETENZA ESCLUSIVA: PROGETTAZIONE E PIANI DI SICUREZZA; STIPULAZIONE E ESECUZIONE DEI CONTRATTI (ORDINAMENTO CIVILE); CONTENZIOSO. ALTRE MATERIE: TUTELA BENI CULTURALI, DIFESA, CONTRATTI SEGRETATI O CHE ESIGONO PARTICOLARI MISURE DI SICUREZZA LE NORME REGOLAMENTARI POTESTA’ REGOLAMENTARE DELLO STATO SOLO IN MATERIE DI COMPETENZA ALL’ARTICOLO ESCLUSIVA 4, CO. (COMPRESI 3) AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PER GLI ISTITUTI CONTRATTI DI CUI DELLE APPALTI DI SERVIZI “RISERVATI” (ART. 52) ESIGENZE DI TUTELA SOCIALE RISERVE IN FAVORE DI LABORATORI “PROTETTI” IN RELAZIONE A SINGOLI APPALTI PROGRAMMI PARTICOLARI DI ESECUZIONE DEI CONTRATTI IN PRESENZA DI MAGGIORANZA DEI LAVORATORI DISABILI APPALTI DI SERVIZI “SEGRETATI” (ART. 17) CONTRATTI SOTTRATTI ALLE DISPOSIZIONI DEL CODICE PER RAGIONI DI SEGRETEZZA E TUTELA DELLA SICUREZZA DELLO STATO DICHIARATI CON PROVVEDIMENTO SPECIFICO E MOTIVATO OPERATORI ECONOMICI DEVONO AVERE UN’ABILITAZIONE DI SICUREZZA GARA INFORMALE CON ALMENO CINQUE CONCORRENTI, OVE COMPATIBILE CON LE RAGIONI DI SICUREZZA EVENTUALE RTI DEVE ESSERE PREVIAMENTE AUTORIZZATA ENTRO DIECI GIORNI DALL’ISTANZA CONTRATTI MISTI (ART. 14) RECUPERO DEGLI ASPETTI QUALITATIVI NELLA DETERMINAZIONE DELLA DISCIPLINA APPLICABILE RILEVANZA DEL CONCETTO DI ACCESSORIETA’ DEI LAVORI RISPETTO A SERVIZI E FORNITURE, ANCHE A PRESCINDERE DAL (PUR PREVALENTE) DATO ECONOMICO CONCESSIONI DI SERVIZI (ART. 32) CARATTERISTICHE CHE DEFINISCONO L’ISTITUTO: DIRITTO DI GESTIONE, RISCHIO A CARICO DEL CONCESSIONARIO, PREZZO PAGATO DALL’UTENTE NECESSARIO RISPETTO DEI PRINCIPI COMUNITARI: PROCEDURA CONCORRENZIALE INVITARE ALMENO E TRASPARENTE, CINQUE MA CONCORRENTI INFORMALE, E CON CUI CRITERI SELETTIVI PREDETERMINATI SALVAGUARDIA DELLE LEGGI SPECIALI PIU’ GARANTISTE PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO; NO RINVIO A POSSIBILI MODIFICHE, MA PRINCIPIO CONSOLIDATO APPLICABILITA’ DELLE DISPOSIZIONI DEL CODICE IN MATERIA DI CONTENZIOSO AFFIDAMENTI IN HOUSE E SOCIETA’ MISTE SOCIETA’ CHE NON SONO ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO E CHE HANNO PER ATTIVITA’ LA PRODUZIONE DI BENI O SERVIZI O LA REALIZZAZIONE DI LAVORI FUORI REGIME DI LIBERA CONCORRENZA OBBLIGO DI SCELTA DEL SOCIO PRIVATO MEDIANTE PROCEDURE SELETTIVE (ART. 1) ESCLUSIONE DAL CODICE SE IL SOCIO E’ STATO SCELTO CON PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA, SE E’ QUALIFICATO PER IL LAVORO O SERVIZIO AFFIDATO E SE LA SOCIETA’ SVOLGE IL SERVIZIO O ESEGUE IL LAVORO PER ALMENO IL 70% DEL RELATIVO IMPORTO L’AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE SONO STAZIONI APPALTANTI (ARTT. 3 e 32): - LE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI (le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici territoriali; gli altri enti pubblici non economici; gli organismi di diritto pubblico e le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti); - GLI ALTRI SOGGETTI AGGIUDICATORI di cui all’articolo 32 (le società con capitale pubblico anche non maggioritario, i privati concessionari di lavori pubblici o di pubblici servizi per i lavori accessori, i privati destinatari di contributi diretti e specifici, per opere di interesse collettivo, pari ad almeno la metà dell’importo dei lavori se questo è superiore a € 1.000.000). LE CENTRALI DI COMMITTENZA (ART. 33) E’ DEFINITA CENTRALE DI COMMITTENZA L’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE CHE - ACQUISTA FORNITURE O SERVIZI DESTINATI AD AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATICI O ALTRI ENTI AGGIUDICATORI; - AGGIUDICA APPALTI PUBBLICI O CONCLUDE ACCORDI QUADRO DI LAVORI, FORNITURE O SERVIZI DESTINATI AD AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATICI O ALTRI ENTI AGGIUDICATORI GLI OPERATORI ECONOMICI SONO OPERATORI ECONOMICI a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative; b) i consorzi fra società cooperative di produzione e i consorzi tra imprese artigiane; c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile; d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c); e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile; f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240. I CONSORZI STABILI (ARTT. 35 E 36) ESTENSIONE AI CONTRATTI DI SERVIZI (E FORNITURE) COMUNE STRUTTURA DI IMPRESA PER ALMENO CINQUE ANNI TRA ALMENO TRE CONSORZIATI RINVII AL REGOLAMENTO QUALIFICAZIONE DEI CONSORZI (SUPERAMENTO PRECEDENTI INCERTEZZE NORMATIVE) INCREMENTO DELLA SOMMA DELLA CIFRA D’AFFARI DELLE CONSORZIATE DEL 20% PER IL PRIMO ANNO, DEL 15% AL SECONDO ANNO E DEL 10% DAL TERZO ANNO RTI E CONSORZI ORDINARI INTRODUZIONE RTI ORIZZONTALI E VERTICALI ANCHE PER SERVIZI (E FORNITURE) SU PRINCIPALITA’ ANCHE (MA NON SOLO) ECONOMICA DI UN SERVIZIO CONSEGUENTI LIMITAZIONI DI RESPONSABILITA’ PER PRESTATORI DI SERVIZI SECONDARI NON MANDATARI SERVIZI DI PROGETTAZIONE COMPETENZA STATALE ESCLUSIVA (ART. 4, COMMA 3°) ANCHE COMPETENZA REGOLAMENTARE (Art. 5) NEGLI AMBITI FISSATI DALL’ART. 5 E NEGLI ALTRI DIRETTAMENTE INDIVIDUATI DISPOSIZIONI DEL CODICE. DALLE POSSIBILITÀ DI AFFIDARE CONGIUNTAMENTE: LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E ESECUTIVA E L’ESECUZIONE; LA PROGETTAZIONE L’ESECUZIONE, MEDIANTE DEFINITIVO; PREVIA GARA DEL ACQUISIZIONE PROGETTO PROGETTAZIONE SOTTO SOGLIA PER GLI INCARICHI DI PROGETTAZIONE DI IMPORTO < € 100.000,00: SI APPLICANO SOLTANTO I PRINCIPI COMUNITARI DERIVANTI DAL TRATTATO CE, QUALI IL PRINCIPIO DISCRIMINAZIONE, TRATTAMENTO, DI DI NON PARITÀ PROPORZIONALITÀ DI E TRASPARENZA; INVITO DI MINIMO 5 OPERATORI ECONOMICI; I CRITERI DI SCELTA ADOTTABILI SONO QUELLI DEL DELL’OFFERTA CRITERIO PIÙ BASSO ECONOMICAMENTE VANTAGGIOSA (ART. 56, COMMA 7°). E PIÙ GLI APPALTI NEI SETTORI SPECIALI DISCIPLINATI PER LA PRIMA VOLTA INSIEME AGLI APPALTI NEI SETTORI ORDINARI IN UN UNICO CORPO NORMATIVO SI APPLICANO LA PARTE I (PRINCIPI), LA PARTE IV (CONTENZIOSO), LA V (REGIME TRANSITORIO) E TALUNE DISPOSIZIONI DELLA PARTE II (APPALTI PUBBLICI NEI SETTORI ORDINARI ANALITICAMENTE I (MATERIE NELL’ART. (RIAVVICINAMENTO DEI DUE REGIMI); 206 INDIVIDUATE DEL CODICE) COINCIDONO IN LINEA DI MASSIMA CON I SETTORI “ESCLUSI” DEL D.LGS. 158/1995 DAL NOVERO DEI SETTORI SPECIALI È STATO ESCLUSO QUELLO DELLE TELECOMUNICAZIONI, A SEGUITO DELLA SUA TOTALE LIBERALIZZAZIONE NUOVO CRITERIO QUALITATIVO DELLA “PRINCIPALITÀ” (ART. 214) IN BASE AL QUALE, SE UN APPALTO È DESTINATO AD INCIDERE CONTESTUALMENTE SU SETTORI ORDINARI E SPECIALI, LA DISCIPLINA APPLICABILE SARÀ QUELLA DELL’ATTIVITÀ PRINCIPALE LE REGOLE DI QUALIFICAZIONE (ART. 230) REQUISITI GENERALI (ART. 38 COME SETTORI ORDINARI) AVVALIMENTO: RINVIO ALLE NORME APPLICABILI AI SETTORI ORDINARI, ARTT. 49 E 50 LA GARA PUO’ ESSERE INDETTA, OLTRE CHE CON BANDO, ANCHE ATTRAVERSO “AVVISI DI GARA”: AVVISO PERIODICO O AVVISO SULL’ESISTENZA DI UN SISTEMA DI QUALIFICAZIONE VIENE FORMULATA PER LA PRIMA VOLTA UNA DISCIPLINA ORGANICA SUGLI APPALTI SOTTO SOGLIA NEI SETTORI SPECIALI ALTRE MATERIE (RINVIO) - VIGILANZA E AUTORITA’ - ACCESSO AGLI ATTI E INFORMAZIONE - PUBBLICITA’