LAVORO DI CURA
LAVORO FEMMINILE
LAVORO DI IMMIGRATE
•Cecina 19/22 luglio 2004
Popolazione totale residente (fonte Caritas 2001)
EUROPE
il numero dei lavoratori
stranieri in Europa
Italia
altri Paesi
2,8%
10%
Fonte: Comitato indirizzo e Viglianza INPS 02/2003
i lavoratori stranieri
con permesso soggiorno
Domande presentate
Regolarizzazione 2003
1.877.180
700.000
I lavoratori domestici in
Italia
Le persone che
lavorano nel settore
1.300.000
Fonte INPS:
ANNO 2000
Contratto
di lavoro
In regola
Lavoratori stranieri
256.539
136.619 53%
Fonte INPS: ANNO 2000
+ Bossi-Fini
2003
Contratto
di lavoro
In regola
Ultima regolarizzazione 2003
256.539
350.000
Totale 600.000
Fonte INPS: ANNO 2000
+ Bossi-Fini
2003
Contratto
di lavoro
Iscritti anno 2000
136.619
Ultima
regolarizzazione 2003
350.000
87% stranieri
Fonte INPS:
anno 2000
le donne
Anno 1996
83%
Anno 2000
Anno 2003
87%
+ ? 90%??
Lavoratori domestici stranieri
nord
46%
Centro
32%
Sud e
isole
21,5%
Paesi di provenienza
Filippine
Est Europa
Sud America
Asia
Africa Sud-centrale
Nord Africa
America Centrale
41.000
26.000
21.000
16.000
12.000
9.500
5.000
Indagine 2002 IREF-ACLI EURISKO
950.000
CONDIZIONI DI
LAVORO
lavoro di cura
LAVORO INVISIBILE
Possiamo parlare di una
PROFESSIONE
??
CONDIZIONI DI
LAVORO
RISCHI TIPICI
NON RISPETTO CCNL
ISOLAMENTO LAVORATRICE
SEGREGAZIONE CASALAVORO-ABITAZIONE
CONDIZIONI DI
LAVORO
RETRIBUZIONE MEDIA
750/1.000 MENSILI
MINIMI SINDACALI
548/674
CONTRIBUTI INPS A CARICO ??
Il datore di lavoro non è sostituto d’imposta
CONDIZIONI DI
LAVORO
ORARIO CCNL 54 SETTIMANALI
Orario reale
???
CONDIZIONI DI
LAVORO
IN REGOLA INPS
99% E’ REGOLARIZZATA A
25 ORE SETTIMANALI
PENSIONE
???
CONDIZIONI DI LAVORO
lavoro casalingo è tra i lavori ad
alto rischio infortuni
ALL’inail NO denunce
risultano come malattie
TRATTAMENTO ECONOMICO
•SUL SALARIO
CONVENZIONALE
•DAL 4° AL 90° GG: 60%
•DAL 91° IN POI GG. 75%
CONDIZIONI DI LAVORO
ferie
 Godute ??
In minima parte
 Monetizzate poco
 Non godute spesso
 molestie sessuali
CCNL in vigore
scadenza
8/03/2001
7/03/2005
I minimi si rivalutano
annualmente
(gennaio)
PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
D’ATTESA NOTTURNA DISCONTINUE
soggetti: Personale non infermieristico
orario : tra le ore 20 e le ore 8
Oltre alla retribuzione prevista obbligo di corrispondere la
cena, la prima colazione e una idonea sistemazione per la
notte.
PRESTAZIONI
ESCLUSIVAMENTE D’ATTESA
soggetti:
Personale assunto esclusivamente per garantire la presenza notturna
orario : tra le ore 21 e le 8
Oltre alla retribuzione prevista obbligo di
consentire al lavoratore il completo riposo
notturno in un alloggio idoneo
Nel caso in cui venissero richieste prestazioni diverse
dalla presenza, saranno retribuite in aggiunta
tabella B (2° categoria) per ogni ora prestata
CLASSIFICAZIONE
1° CATEGORIA SUPER
professionalità pratica/operativa con diploma specifico
1° CATEGORIA
autonomia, responsabilità, competenza professionale
2° CATEGORIA
capacità professionale (es.: baby sitter, autista, cuoco, colf)
3° CATEGORIA
lavoro generico alla prima esperienza
PASSAGGIO AUTOMATICO DALLA 3°
ALLA 2°
dopo 14 mesi
MALATTIA
L’INPS non retribuisce
alcuna indennità
Diritto solamente
alle prestazioni sanitarie
e farmaceutiche
FAMIGLIA = max giorni 15
MATERNITA’
DIVIETO DI LICENZIAMENTO :
Dall’INIZIO DEL PERIODO DI gravidanza
e fino alla cessazione del periodo di astensione
obbligatoria dal lavoro
ASTENSIONE OBBLIGATORIA
 2 mesi prima la data presunta del parto
 periodo intercorrente tra la data
presunta e quella effettiva
 3 mesi dopo il parto
oppure 1mese prima e 4 mesi dopo
MATERNITA’
NON HANNO DIRITTO
astensione facoltativa
permessi giornalieri sino ad un
anno del bimbo-a ecc.
TRATTAMENTO ECONOMICO
80% direttamente dall’INPS
 sul salario convenzionale
giorni retribuiti: escluse le domeniche e le
Ente bilaterale
 Istituire l’osservatorio
per Analisi e studi
sulle diverse realtà territoriali
Legge 30 e D.Lgs.276
lavoro accessorio
Nuova tipologia per
Piccoli lavoro domestici a carattere
straordinario, compresa l’assistenza
domiciliare ai bambini e alle persone
anziane, ammalate con handicap
Legge 30 e D.Lgs.276
lavoro accessorio
I soggetti ex art. 71 D.Lgs
I disoccupati da oltre un anno
Casalinghe studenti e pensionati
Disabili e i soggetti in comunità di
recupero
Lavoratori extracomunitari,
regolarmente soggiornanti in Italia,
nei sei mesi successivi alla perdita del
lavoro
Ente bilaterale: OBIETTIVI
In particolare dovrà rilevare:
• La situazione occupazionale della
categoria,
• Le retribuzioni medie di fatto ,
• Il livello di applicazione del CCNL nei
territori
• Il grado di uniformità dell’applicazione
del ccnl e leggi ai lavoratori stranieri
Ente bilaterale: OBIETTIVI
In particolare dovrà rilevare:
• La situazione occupazionale della categoria,
• La situazione previdenziale e assistenziale della
categoria
• I fabbisogni formativi, analisi e proposte in
materia di sicurezza
• Promuovere iniziative di formazione e
qualificazione professionale anche in
collaborazione con enti pubblici, nonchè di
informazione in materia di sicurezza
Strumenti basilari
• La formazione
• L’informazione
Per
Qualificare il lavoro
Offrire un servizio soddisfacente
Obiettivi contrattuali
futuri
• rispetto del ccnl
• Formazione e qualificazione
• continuare sulla strada della
deducibilità fiscale
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Lavoratori stranieri