IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI IN
OSPEDALE: ESPERIENZA DELL’ASL n. 17 IN TEMA DI
INTERVENTI DI DECONTAMINAZIONE DELL’IMPIANTO IDRICO,
CAMPIONAMENTI AMBIENTALI E MISURE DI PREVENZIONE
FOSSANO
SAVIGLIANO
SALUZZO
1
CONTAMINAZIONE DEL PRESIDIO DI SAVIGLIANO
1° CAMPIONAMENTO - ANNO 1999
DISTRIBUZIONE % DEI CAMPIONI PER CLASSI DI CONCENTRAZIONE
(totale campioni n° 10)
60%
60%
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1
Legionella spp.
n° campioni%
50%
40%
20%
30%
10%
20%
10%
10%
0%
<100
100-1000
1001-10000
entità della carica
>10000
2
MISURE DI DECONTAMINAZIONE E CONTROLLO ATTUATE
(Linee Guida per la prevenzione delle infezioni da Legionella Regione Piemonte Ottobre 1998).
•
Disinfezione termica con shock termico (con scorrimento acqua a T tra 65° e
80°C in ogni sbocco distale 1 volta/settimana per 3-4 settimane lasciando
defluire acqua a T = 0>a65° per 15-20’ e registrazione della temperatura per
ogni punto terminale)
•
Effettuazione di controlli microbiologici ambientali periodici in base alla riuscita
della bonifica termica
•
Interventi di manutenzione (straordinaria e periodica) su impianto idrico da parte
del Servizio Tecnico
•
Sostituzione rompigetto
spicchio)
•
Trattamento mensile di decalcificazione e disinfezione sui punti terminali da
parte del personale delle UU.OO.con registrazione di intervento effettuato
•
Introduzione di presidi per O2 terapia (sistemi monopaziente preriempiti con
acqua sterile)
dei punti terminali (modello a retina con modello a
3
PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAVIGLIANO - ANNO 1999
Effetti dello shock termico ripetutamente applicato
% positiv i - ° me dia UFC/l
60
50
60%
40%
40%
40
30
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1
Legionella spp.
° 6.591
° 30.850
°2.200
20
10
shock
shock
shock
0
tempo 0
dal 28° al
58°gg
all'83° gg
dall'111° al al 146° gg
139° gg
tempo in giorni
al 291° gg
4
PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAVIGLIANO - ANNO 2000
Effetti dello shock termico ripetutamente applicato
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1
Legionella spp.
% positivi - ° media UFC/l
30
27%
25
20%
20
15
Trattamento secondo
Linee Guida G.U. n°
103 del 5.5.00
° 1.950
° 266
9%
10
5
° 10.000
shock
shock
0
tempo 0
al 2° gg
dal 166° al
168° gg
al 169° gg
tempo in giorni
al 216°gg
5
PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAVIGLIANO - ANNO 2001
Effetti dello shock termico ripetutamente applicato
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1
90
81%
70
Shock 5 settimane
( 1 gg a settimana)
63%
7055
60
shoc
k
50
40 27%
37471
shoc
k
36%
27%
27%
30
200
566
tempo in giorni
al 270°gg
al 263°gg
al 256°gg
al 249°gg
al 242°gg
al 232° gg
dal 226°al 228°gg
al 217° gg
dal 214° al 216° gg
al 194° gg
dal 172° al 174° gg
dal 102° al 104°gg
al 47° gg
dal 41° al 43°
0
dal 18° al 20° gg
10
2433
18000
al 277°gg
20
tempo 0
%positivi - ° media
80
6
PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAVIGLIANO - ANNO 2002
SORVEGLIANZA ATTIVA E MONITORAGGIO AMBIENTALE
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1-7-14
Legionella spp.
46%
50
38%
38%
45
30%
%positivi - ° media
40
° 2133
35
30
25
° 860
° 580
° 2850
20
15
10
5
0
tempo 0
all'84° gg
al 195° gg
tempo in giorni
al 272° gg
7
PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAVIGLIANO - ANNO 2003
Effetti dello shock termico ripetutamente applicato
63%
% cam pioni positivi - ° m edia UFC/l
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1-7-14
70%Legionella spp.
63%
60%
CASO DI
CASO
DI
LEGIONELLOSI
° 271
50%
LEGIONELLOSI
30%
40%
23%
30%
20%
° 350
10%
° 300
° 375
18%
° 375
° 266
shock
shock
° 100
0%
tempo 0
al 76°gg
dal 160° al al 168°gg
162°gg
dal 223°al
225°gg
tem po in giorni
al 232°gg al 258° gg
8
PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAVIGLIANO - ANNO 2004 / 2005
Effetti dello shock termico ripetutamente applicato
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1
Legionella spp.
Isolati: L. Pneumophila gruppo 1
Legionella spp.
45%
40%
ANNO 2005
35%
27%
30%
° 200
25%
18%
20%
° 133
15%
9%
° 150
10%
° 100
9° gg
253°gg
246/248°gg
168°gg
tempo 0
shock
shock
shock
161/163°gg
0%
shock
64°gg
5%
tempo 0
% campioni positivi - ° media UFC/l
45%
ANNO 2004
9
STRATEGIE DI PREVENZIONE ATTUALMENTE ADOTTATE
1. Interventi di decontaminazione mediante shock
termico 4 volte/anno (effettuati direttamente da
operatori delle UU.OO., con registrazione a campione
delle T presso i punti terminali).
4. Manutenzione punti terminali (decalcificazione e
disinfezione) mensile, da parte degli operatori di
UU.OO. con registrazione trattamento effettuato e
con attenzione ai punti di minor utilizzo (es. nei
reparti e nelle aree cantiere).
2. Campionamenti ambientali,
bonifica termica.
successivi a
3. Sorveglianza delle polmoniti nosocomiali con
scheda di segnalazione del caso ed esecuzione Ag
urinario su tutti i casi
5. Gestione dei filtri terminali autoclavabili,
posizionati in UU.OO. A rischio (TIR, UTIC,
vasche Sala Parto)
6.Interventi di manutenzione programmati sull’impianto con spillamento dal ricircolo dell’H2o
calda sanitaria, a cadenza settimanale, per la durata di 1 ora. Smontaggio e pulizia degli organi
di filtrazione a cadenza mensile.
Sostituzione elementi usurati dell’impianto
9. Installazione di nuovo addolcitore
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presidio ospedaliero di savigliano