The European Learning Network: una rete per la condivisione di nuovi modelli volti a rivitalizzare le aree urbane svantaggiate 11 febbraio 2005 Milano The European Learning Network Progetto Interreg IIIC, Programma di Iniziativa Comunitaria rivolto alla cooperazione interregionale. Il network è operativo da luglio 2004 a febbraio 2007 I partner di Lnet Londra (Greater London Enterprise, nel ruolo di coordinatore, London Development Agency) Amburgo (Technical University Hamburg – Hamburg Technology Transfer) Praga (Technology Centre of the Academy of Sciences of the Czech Republic) Amsterdam (City of Amsterdam) Milano ( Provincia di Milano-Agenzia Sviluppo Nord Milano) Le finalità del network Promuovere una riflessione di ampio respiro europeo e individuare strategie comuni sulla trasformazione delle aree urbane svantaggiate. Sviluppare e fornire alle autorità e alle agenzie locali una serie di indicazioni e strumenti pratici per rimuovere gli ostacoli al loro sviluppo facilitare il benchmarking internazionale, l’interscambio di esperienze e best practice, valutarne la trasferibilità Come valorizzare e promuovere le aree svantaggiate d’Europa LE BARRIERE ALLO SVILUPPO Scarsità di risorse finanziarie Disgregazione sociale e criminalità Mancanza di modelli di riferimento Scarso networking tra i soggetti Mancanza di competenze tecnologiche, di risorse umane qualificate Presenza di economia sommersa Come valorizzare e promuovere le aree svantaggiate d’Europa Imprenditorialità Elementi su cui puntare Impresa sociale come elemento chiave di promozione delle comunità locali di coesione sociale e di crescita del loro benessere come processo per identificare nuove opportunità di lavoro Innovazione come individuazione di nuovi metodi e strumenti per sostenere forme specifiche di imprenditorialità Superare il gap d’impresa che caratterizza alcune aree svantaggiate (basso tasso di start up, alta mortalità). Incentivare la creazione d’impresa, ottimizzando le competenze e le risorse locali e le opportunità del mercato. Orientare e sostenere lo sviluppo delle capacità imprenditoriali. Contribuire a ridurre le barriere d’accesso Innovazione come elemento chiave per migliorare la competitività, ma con un particolare sguardo ai contesti delle aree svantaggiate Sfruttare le opportunità dell’imprenditorialità etnica come elemento competitivo di nicchia e come opportunità di internazionalizzazione I punti di forza possibilità di successo in settori in cui ha fallito il settore pubblico/privato. conoscenza dei mercati locali e maggiore vicinanza ai bisogni e alle necessità delle comunità locali maggiore capacità di creazione di lavoro per la popolazione residente Maggiore capacità di utilizzo di strumenti finanziari e di supporto “alternativi” (finanza etica, specifici sussidi pubblici, relazione con agenzie per il lavoro e l’orientamento) Gli strumenti realizzati dal progetto Portfolio di Best Practices per promuovere lo sviluppo e il ruolo dell’impresa nelle aree svantaggiate: misure fiscali di sostegno, misure di accompagnamento e servizi, sostegno diretto della P.A., accesso al credito. Strumenti pratici di supporto alle autorità locali, alle agenzie di sviluppo economico, esperti per incoraggiare le imprese e l’imprenditoria nelle aree svantaggiate. Modello/Manuale di qualità per la valutazione e il trasferimento di Best Practices. ...Per ulteriori informazioni sul progetto Visitate il sito : http://www.thelearningnetwork.net/ (newsletter, policy bulletin, city portraits) Grazie per l’attenzione Giorgio Monaci Direttore del Settore Attività Economiche e Innovazione Tel: (+39) 02 7740 3288 Email: [email protected] www.provincia.milano.it