www.misnobia.splinder.it
www.radiosave.it
La colonna sonora del nuovo Web
A cura di
Cedrik Carrara e Nicolas Verzeletti
ITIS e LST B.Castelli- a.s. 2008-09
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Il termine Web 2.0 viene sempre più utilizzato per definire siti in un
contesto “particolare”, legato spesso alla consapevolezza
dell’esistenza di determinati portali in relazione alle necessità di una
relativa comunità.
WEB 2.0?
Google, Youtube, Flickr, Wikipedia, Facebook
Tutti i contenuti sono affidati alla gestione dell’utente.
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Il Web 2.0 è semplicemente il presente
In tre parole è:
• Condivisione
• Partecipazione
• Collaborazione
E’ la premessa per il web 3.0.
E’ la premessa orientata al semantico.
Linguaggi del Web 2.0:
Social networking
Profili personali – Community
Tag & Folksonomie
Social Bookmarking e Social News - Collaborative Filtering
Rich Internet Application
API e Meshup - Beta Perpetue
Contenuti dedicati agli utenti
Giornalismo cittadino - Blog & Wiki - Sharing Technology
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« La vita senza musica sarebbe un errore »
Friedrich Nietzsche - Il crepuscolo degli idoli
Web Semantico + Social Network
Social Music
La possibilità di ascoltare musica in rete è un grande potenziale, ma non ha senso che sia fine a sé stessa, immersa staticamente in
una forma di web che tende sempre di più ad assumere le qualità di connettore sociale. E ne avrebbe ancora meno se tralasciasse
le necessità dell’industria musicale. Qual è dunque il compromesso?
Tra lettori MP3, radio on-deemand e social network, mancava solo la via intermedia della social music.
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Modello One to Many
Modello One to One
Modello Many to Many
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Il modello One to Many
Sistema gerarchico di
controllo
Sistema di finanziamento
regolarizzato dalla pubblicità e
dagli abbonamenti
Il messaggio si esaurisce nel momento in cui viene trasmesso
L’ascoltatore assume un ruolo passivo
Il messaggio è decontestualizzato
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Le debolezze del modello one to many causano quindi un’indebolimento della funzione argomentativa
contribuendo a creare un pensiero post-analogico
L’utente seleziona il proprio palinsesto
informativo
L’offerta è diversificata in
base ai temi
Il modello One to One
L’utente partecipa attivamente al
programma
L’emittente cerca un canale di feedback
diretto con l’utenza
L’ascoltatore è coinvolto nel programma
Rapporto confidenziale conduttore ascoltatore
Identificazione nella quotidianeità
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Il modello Many to Many
Estensione del sistema cognitivo passando da una struttura verticale
(da un punto verso molti)
ad una di tipo orizzontale
(da molti punti verso molti)
L’esperienza all’interno di una community diventa determinante per
avere un’elaborazione basata su di una coscienza collettiva
Riduzione delle distanze
tra produttore e
consumatore
Estensione delle relazioni
interpersonali attraverso il social
network
Promozione dell’azione del
singolo; logica di sciame: il
singolo agisce localmente, ma
l’azione collettiva provoca
comportamento globale.
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Maaaa…
Perché ascoltare la radio quando si ha l’opportunità di organizzare il proprio
palinsesto attraverso dispositivi interattivi che offrono una qualità maggiore?
• Radio Bottom-up: La radio ha l’opportunità di crescere dal basso, ad immagine e somiglianza degli
utenti. L’offerta, affine al web 2.0, si basa sulla comunicazione
• Radio on-deemand: L’utente deve poter scegliere il contenuto della radio di cui usufruire; la radio si
fa motore di ricerca per contenuti specifici. Evolve cioè secondo l’esperienza dell’utenza.
• Network radio: La radio non ha ubicazione (URL) ma è situata nel web; è strumento sociale che
offre dei servizi per altri dispositivi d’informazione.
• Pubblicità tematica: Anche la pubblicità deve imparare dall’utenza, offrendo la promozione dello
sponsor in modo che sia utile all’utente.
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Sito francese di musica on
deemand. Ottima alternativa a
last.fm
Live365 è un network di oltre 10.000 stazioni
radio online di libero ascolto.
Per trasmettere bisogna pagare una cifra fissa
mensile per l’hosting dei propri file. In sostanza
orientata al One to Many
Portale musicale e social network.
Incorpora molteplici funzioni tra cui
un’ottima gestione semantica dei
tag.
Radio Blog Club è in sostanza un
jukebox (Tipologia one to one): voi
scrivete il nome di un artista e lui vi
fornisce una lista di tutte le canzoni che
ha in pancia pronte da incollare nel
vostro blog. Veloce e semplice da usare.
Se vuoi tralasciare la musica e lanciare la tua talk radio, Talkshoe è
un’ottima piattaforma online. Talkshoe ti permette di creare il tuo talk
show, utilizzando un telefono o un client VoIP, ed invitare gli ascoltatori ad
unirsi alla trasmissione.
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