Sapienza – Università di Roma
MANAGEMENT
MULTIDISCIPLINARE DELLE
ULCERE CRONICHE
Il paziente anziano ed i fattori di rischio
Incontri di Vulnologia nell’ambito dei due
Master: “TRATTAMENTO E PREVENZIONE DEL
PIEDE DIABETICO” e “TRATTAMENTO E
PREVENZIONE DELLE PIAGHE DA DECUBITO
NELL’ANZIANO”
Attualità nelle terapie
del diabete tipo 2
Sebastiano Filetti
[email protected]
Dip. di Medicina Interna e Spec.
Mediche
http://www.medicinainterna.it/clinicamedica2
In ricordo del Prof. Luciano Raffaele
Pastore
Roma 26 maggio 2011
Policlinico Umberto I
Aula “Pietro Valdoni” Policlinico Umberto I
DAI di Chirurgia Generale “F. Durante”
Presidente Prof. Piergiorgio Pastore
/
DEDICATO
A LUCIANO RAFFAELE PASTORE
DIABETE DI TIPO 2
Insulinoresistenza
Deficit
β-cellulare
DIABETE
Resnick et al. Diabetes Care 2003
STORIA NATURALE DEL
DIABETE TIPO 2
DISLIPIDEMIA
IPERTENSIONE
Obesita
IGT*
Diabete
Glicemia postprandiale
Onset
Glicemia
plasmatica
120 (mg/dL)
Iperglicemia
Non controllata
Glicemia a
digiuno
104-105
Funzionalità cellulare relativa
Insulino resistenza
100 (%)
Livelli di insulina
-20
-10
0
10
20
30
Anni di diabete
*IGT =alterata tolleranza al glucosio.
The Finnish Diabetes Prevention
Study (Dps)
Studio sulla prevenzione del diabete in
pazienti con ridotta tolleranza ai carboidrati
Gruppo in trattamento intensivo con
modificazione dello stile di vita
•
•
•
•
•
Riduzione del peso > 5%
Grasso totale <30 %
Grassi saturi < 10 %
Fibre > 15 g/1000 kcal
Esercizio fisico > 30min/die
Tuomilehto J, et al. N Engl J Med 2001;344:1343–1350
Probabilità di rimanere
senza diabete
The Finnish Diabetes Prevention
Study (Dps)
1
0,8
Riduzione del
rischio: 58%
0,6
0,4
0
2
4
6
Anni dalla randomizzazione
Tuomilehto J, et al. N Engl J Med 2001;344:1343–1350
Diabetes is NOT a mild disease
Mortalità cardiovascolare e intervento globale
e intensivo su tutti i fattori di rischio
Mortalità cardiovascolare (%)
Steno 2; NEJM 2003;348(5) 383-389
Target terapeutici più
rigorosi nel controllo di tutti
i singoli fattori di rischio per
malattia cardiovascolare
(A1c, PA, profilo lipidico)
P= 0.007
Terapia Convenzionale
-50%
Terapia Intensiva
Mesi di follow-up
Strategie ipoglicemizzanti
Captazione del glucosio
• Insulina
• Metformina
• Glitazoni
Funzione pancreatica
• Insulina
• Metformina
• Glitazoni
• Sulfoniluree
• Glinidi
• Analoghi GLP-1
• Inibitori DPP-IV
• TZD, Metformina
Assorbimento del glucosio
• Inibitori glucosidasi
• Incretino-mimetici
• Amilina
Produzione di glucosio
GR antag.
GKAs
Escrezione del glucosio
SGLT2
SGLT1
• Inibitori SGLT-2
Farmaci ipoglicemizzanti nel Prontuario
Farmaceutico Italiano, anno 2009
Ipoglicemizzanti orali
• 16 molecole
• 44 combinazioni
• 88 prodotti
Insuline
• 8 molecole
• 8 combinazioni
• 38 prodotti
Sfide chiave nel diabete di tipo 2
outcome
40-50% dei pazienti non
raggiunge i target di glicemia
Ford et al (NHANES). Diabetes Care. 2008; 31: 102–4
FATTORI DI FALLIMENTO
SECONDARIO
 produzione
epatica di
glucosio
 utilizzazione
periferica di
glucosio
26 %
17 %
44 %
13 %
Sconosciuta
 secrezione
insulinica
IMPORTANZA DEL TRATTAMENTO
PRECOCE E INTENSIVO
25-40 %*
25-65%*
* Riduzione media rischio
Fonte: CORE/IMS basato su UKPDS con diagnosi a 52 aa
IL CONTROLLO GLICEMICO
PEGGIORA NEL TEMPO
UKPDS
Convenzionale*
Glibenclamide
Metformina
Insulina
Rosiglitazone
Metformina
Glibenclamide
ADOPT
9
Rosiglitazone vs Metformina
–0.13 (–0.22 to –0.05), p=0.002
8.0
Mediana HbA1c (%)
8.5
Rosiglitazone vs Glibenclamide
–0.42 (–0.50 to –0.33), p<0.001
7.5
8
7.5
7.0
7
Target terapeutico
raccomandato
<7.0%†
6.5
6
6.5
6.0
6.2% – limite superiore di normalità
0
2
4
6
8
Anni dalla randomizzazione
10
0
1
2
3
Tempo (anni)
* Inizialmente dieta quindi sulfoniluree, insulina e/o metformina se FPG>15 mmol/L
†ADA raccomandazioni cliniche pratiche. UKPDS 34, n=1704
UKPDS 34. Lancet 1998:352:854–65; Kahn et al (ADOPT).
NEJM 2006;355(23):2427–43
4
5
Il numero di farmaci assunti aumenta con
la durata della malattia
diagnosi
di diabete
Beta-cell function (%)
100
fallimento
monoterapia
necessità
di insulina
doppia
terapia
terapia
multipla
±
insulina
80
monoterapia
60
40
insulina
20
IGT
0
0
10
15–25
Approximate time (years)
IGT=impaired glucose tolerance.
UKPDS 16. Diabetes. 1995;44:1249–1258.
Turner RC et al. JAMA. 1999;281:2005–2012; Warren RE. Diabetes Res Clin Pract. 2004;65:S3–S8; Lebovitz HE. Med Clin
N Am. 2004;88:847–863.
MASSA -CELLULARE NEL
DIABETE DI TIPO 2
-50%
-63%
Obese
Lean
Butler AE et al. Diabetes, 2003;52:102
PROGRESSIVA PERDITA DELLA SENSIBILITÀ AL
GLUCOSIO DELLE CELLULE 
NGT
IGT
DMT2
Molte terapie causano aumento di peso
nel tempo
UKPDS: fino a 8 kg in 12 anni
ADOPT: fino a 4.8 kg in 5 anni
100
8
Insulina (n=409)
7
6
96
5
Glibenclamide (n=277)
4
Peso (kg)
Cambio di peso (kg)
Differenze nel trattamento (95% CI)
Rosiglitazone vs. metformina
6.9 (6.3 tp 7.4); p<0.001
Rosiglitazone vs. glibenclamide,
2.5 (2.0 to 3.1); p<0.001
3
92
2
88
1
Metformina (n=342)
0
0
3
6
9
Anni dalla randomizzazione
Terapia convenzionale (n=411);
inizialmente solo dieta, successivamente
sulfoniluree, insulina e/o metformina se FPG >15
mmol/L
UKPDS 34. Lancet 1998:352:854–65. n=at baseline; Kahn et al (ADOPT).
NEJM 2006;355(23):2427–43
12
0
0
1
2
Annualised slope (95% CI)
Rosiglitazone, 0.7 (0.6 to 0.8)
Metformin, -0.3 (-0.4 to -0.2)**
Glibenclamide, -0.2 (-0.3 to 0.0)**
3
4
Anni
5
LE ATTUALI TERAPIE AUMENTANO IL
RISCHIO DI IPOGLICEMIA
45
60
39
50
40
30
20
Con ipoglicemia
10
notturna
Eventi ipoglicemici totali (%)
Pazienti (%) con HbA1c <7%
40
35
30
p<0.05 glibenclamide vs
rosiglitazone
25
20
15
10
12
10
5
0
0
Glargine
NPH
Rosiglitazone
Metformina
Glibenclamide
*Eventi ipoglicemici totali riportati dai pazienti alla visita di follow-up
Riddle et al. Diabetes Care 2003;26:3080; Kahn et al (ADOPT). NEJM 2006;355:2427–43
Rischio relativo (%)
Rischio di ipoglicemia con le
diverse sulfaniluree
Grave ipoglicemia
n/1000 persone anno =
Gliclazide
0,85
Glipizide
8,70
Glimepiride
0,86
Tolbutamide
3,50
Clorpropamide Glibenclamide
16,00
16,00
*<50 mg/dl
Tayek J. Diabetes Obes Metab 2008; 10:1128-1130
GUIDA:
I RISCHI DELL’IPOGLICEMIA IN UK
•
45 incidenti stradali gravi ogni mese
•
Grossa percentuale riguarda pazienti affetti da DMT2
In un sondaggio su 106 operatori sanitari
• 40% ha risposto che non sapeva che i pazienti dovessero fare
il test prima di guidare
• 13% pensava fosse sicuro guidare con valori di glucosio < 70
mg/dl
Hitchen L. BMJ. 2006;332:812
Le necessità non soddisfatte nel
diabete tipo 2
Con il progredire del diabete tipo 2:
HbA1c, FPG e PPG deteriorano
La funzione Beta-cellulare declina
Aumento del rischio CVD
Aumento del peso del paziente
…ma le terapie attualmente a
disposizione…
 consentono di raggiungere obiettivi
terapeutici?
 hanno come bersaglio i meccanismi
responsabili della resistenza all'insulina e
della disfunzione β cellulare ?
 Sono in grado di ridurre i fattori di rischio
cardiovascolare, gli eventi cardiovascolari e
la mortalità CV?
LE TERAPIE ATTUALI NON TRATTANO ADEGUATAMENTE
LA DISFUNZIONE -CELLULARE
Insulin Resistance
Pancreatic Islet Dysfunction
(Impaired insulin action)
Inadequate
glucagon
suppression
(-cell
dysfunction)
Metformin
TZDs
Insufficient
Insulin
secretion
(β-cell
dysfunction)
Sulfonylureas
Glinides
??
TZD=thiazolidinedione; T2DM=type 2 diabetes mellitus
Adapted from DeFronzo RA. Br J Diabetes Vasc Dis. 2003; 3(suppl 1): S24–S40.
Progressive
decline of βcell function
Le incretine
Le incretine
Ormoni peptidici rilasciati dal tratto gastrointestinale e immessi nel torrente
circolatorio in risposta all’assunzione di nutrienti (in particolare carboidrati)
Funzione insulare
Effetti acuti
GLP-1: cell L, ileo e colon
Assunzione
di cibo
GLP-1
Insula
GIP
• Migliore secrezione di
insulina (β-cellule)
• Soppressione della
secrezione di glucagone (αcellule)

Effetti cronici
• Rigenerazione beta-cellule
GIP: cell K, duodeno
–  proliferazione -cellule
β
β
β
–  morte -cellule
GLP-1: emivita (1-2 min), per inattivazione da parte dell’enzima dipeptidil peptidasi IV (DPP IV)
GLP-1 = glucagon-like peptide–1; GIP = glucose-dependent insulinotropic polypeptide
β
β
Famiglia delle terapie basate
su incretine
Terapia combinata: Sitagliptin e Metformina
Adapted from Qi Daniel S., et al. 73-OR, EASD 2008.
24-Week Phase
Continuation Phase
Extension Phase
HbA1c (LS mean change %)
9
8.5
8
7.5
7
6.5
6
0
6
12 18 24 30
38
46
54
62
70
78
91
104
Time (weeks)
Sita 100 mg q.d. (n=50)
Met 1000 mg b.i.d. (n=87)
Sita 50 mg b.i.d. + Met 1000 mg b.i.d. (n=105)
Met 500 mg b.i.d. (n=64)
Sita 50 mg b.i.d. + Met 500 mg b.i.d. (n=96)
Struttura degli agonisti del GLP-1R
GLP-1
(forma amidata)
7
10
15
Inattivazione proteolitica (DPP-4)
20
25
30
Exenatide
Liraglutide
C-16 ac. grasso libero
Albumina
Vildagliptin
Adapted from Drucker and Nauck, Lancet 2006;368:1696-705.
Sitagliptin
35 36
Effetto di exenatide in aggiunta a metformina,
sulfonilurea o met+sulf su HbA1c dopo 30 settimane in
soggetti con T2DM
Placebo BID
Exenatide 5 µg BID
Exenatide 10 µg BID
Variazione di HbA1c (%)
Sulf
Met
0.5
Met + Sulf
0.2
0.1
0.1
0
-0.5
-0.4
-0.5
*
*
-0.6
*
-1
-0.8
*
DeFronzo RA, et al. Diabetes Care. 2005;28:1092-1100.;
Buse JB, et al. Diabetes Care. 2004;27:2628-2635.;
Kendall DM, et al. Diabetes Care. 2005;28:1083-1091.
-0.9
*
-0.8
*
Effect on HbA1c when adding liraglutide
LEAD-3
Monotherapy
Baseline
8.4 8.6 8.6
HbA1c %
0.2
LEAD-2
Met
combination
LEAD-1
LEAD-4
SU
Met + TZD
combination combination
8.4 8.2 8.2 8.4 8.5 8.6 8.3 8.5
8.5 8.6 8.4
LEAD-5
Met + SU
combination
8.3 8.1 8.3
Change in HbA1c (%)
0.0
-0.2
-0.4
-0.4
-0.5
-0.6
-0.8
-1.0
-1.2
-1.4
-1.6
-1.8
-0.2
-0.3
-0.8
-0.9
-1.1
-1.2
-1.3 -1.3
*
-1.6
-1.1
-1.4 -1.4
*** ***
***
-1.3
-1.5 -1.5
**
*** ***
Liraglutide 1.2 mg
Liraglutide 1.8 mg
Glimepiride
Rosiglitazone
Insulin glargine
Placebo
#Patients
reaching ADA target for overall population (LEAD-4,-5); add-on to diet and exercise failure (LEAD-3); or
add-on to previous OAD monotherapy (LEAD-2,-1). *p<0.01, **p<0.001, ***p≤0.0001 vs. active comparator
Garber et al. Lancet 2009;373(9662):473–81 (LEAD-3); Nauck et al. Diabetes Care 2009;32:84–90 (LEAD-2);
Marre et al. Diabet Med 2009;26:268–78 (LEAD-1); Zinman et al. Diabetes Care 2009;32:1224–30 (LEAD-4);
Russell-Jones et al. Diabetologia 2009;52:2046–55 (LEAD-5)
Liraglutide improves HbA1c by up to 2.5% in poorly
controlled patients
Baseline category of HbA1c
7.0–7.5
7.5–8.0
Change in HbA1c (%)
0
-0,5
-1
-1,5
-2
-2,5
-3
Liraglutide 1.8 mg
Rosiglitazone
Glimepiride
Glargine
Exenatide
Placebo
Nauck et al. IDF 20th World Diabetes Congress 2009;P-1400
8.0–8.5
8.5–9.0
9.0–10.0
10.0–11.0
LEAD 3, precedente dieta ed esercizio
(LOCF per le visite successive al baseline – ITT)
Glimepiride 8 mg
Liraglutide 1.2 mg monoterapia
Liraglutide 1.8 mg monoterapia
9.0
8.5
Variazione HbA1c (%)*
Effetto della monoterapia con liraglutide sul
controllo glicemico a lungo termine
-0.2
62%
-0.4
58%
-0.8
-1.0
-1.2
% del target
ADA
-1.4
-1.6
HbA1c (%)
31%
-0.6
8.0
7.5
7.0
6.5
0
4
8
12
16
20
24
28
32
36
40
44
48
52 weeks
*Variazie di HbA1c rispetto al basale nei pz in fallimento da dieta ed esercizio o di metà del dosaggio
massimo di 1 OAD; media (SD)
A. Garber et al., Diabetes 2008;57(Suppl. 1):7LB.
Mantenimento di HbA1c <7% per due anni
con liraglutide in monoterapia ( estensione
LEAD3)
Observed mean±2SE, no imputation for missing values. Completer analysis.
Garber et al. Diabetes 2009;58(Suppl 1):162-OR
La triade del glucosio per un trattamento
ottimale …
HbA1c
Controllo glicemico a lungo termine
Glicemia
basale
Picco glicemico
Post-prandiale
Effect of liraglutide on FPG and peak PPG (LEAD-2, 1, 4,
5)
Liraglutide reduces FPG (before 2 weeks)
Mean PPG reduction over 3 meals
10
Mono
LEAD 3
Liraglutide 1.8 mg + met + SU
Insulin glargine + met + SU
PPG reduction (mmol/L)
FPG (mmol/L)
9
8
7
0 2
LEAD 5
8
12
Week
18
26
Met
combi
LEAD 2
SU
Met
combi + TZD
LEAD 1 combi
LEAD 4
0
1
2
3
Liraglutide 1.2 mg
Liraglutide 1.8 mg
LEAD: Liraglutide Effect and Action in Diabetes. Marre et al. Diabetic Medicine 2009;26;268–78 (LEAD-1); Nauck et al.
Diabetes Care 2009;32;84–90 (LEAD-2); Garber et al. Lancet 2009;373:473–81 (LEAD-3); Zinman et al. Diabetes Care
2009; DOI:10.2337/dc08-2124 (LEAD-4); Russell-Jones et al. Diabetes 2008;57(Suppl. 1):A159 (LEAD-5).
Met
+ SU
combi
LEAD 5
Progressiva perdita della sensibilità al
glucosio delle cellule 
NGT
IGT
DMT2
A single dose of liraglutide restores
beta-cell glucose sensitivity
14
Healthy
12
Liraglutide 7.5 μg/kg
Insulin secretion
rate (pmol/min/kg)
10
8
Placebo
6
4
2
0
4
6
80
100
8
120
140
10
160
Glucose
Adapted from: Chang et al. Diabetes 2003;52:1786–91. Data are mean ± SEM.
180
200
12
mmol/l
220
mg/dl
Subjects with type 2 diabetes have impaired first
phase insulin secretion
Control subjects
Plasma insulin
(µU/ml) 120
100
Type 2 diabetes
Plasma insulin
(µU/ml) 120
20 g
glucose
100
80
80
60
60
40
40
20
20
0
0
–30
0
30
60
Time (min)
Ward WK et al. Diabetes Care 1984;7:491–502.
90
100
20 g
glucose
–30
0
30
60
Time (min)
90 100
Effetto di GLP-1 analogo sulla funzione betacellulare
Mean clamp profiles for insulin
2716
Figure 8.1
Mean First Phase Insulin (Clamp) Profiles
256
2477
241
226
2238
211
Concentration (pmol/L)
Concentration (pmol/L)
Maximal beta-cell
secretory capacity
GLP1 analogo
195
1999
180
165
1761
Placebo
150
135
1522
119
104
89
1283
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
1044
First-phase insulin
response
805
567
328
89
0
15
30
45
60
Time (min)
75
90
105 Arginine
bolus
135
Misura della prima fase di risposta insulinica e della capacità secretoria beta-cellulare massimale. Profilo
insulinico medio durante un bolo di glucosio (dettaglio), clamp iperglicemico e test di stimolazione con
argininina
Vilsboll et al. Diabet Med 2008; 25: 152–6
150
Liraglutide improves beta-cell function as
measured by HOMA-B
p<0.05
p<0.05
Solid colour = Baseline (%)
Graded colour = Change (%)
Marre et al. Diabetic Medicine 2009;26;268–78 (LEAD-1)
LEAD 1–6: weight change
Significant * vs. comparator
Mean±2SE
Marre et al. Diabetic Medicine 2009;26;268–78 (LEAD-1); Nauck et al. Diabetes Care 2009;32;84–90 (LEAD-2); Garber et al. Lancet 2009;373:473–81 (LEAD-3); Zinman et al.
Diabetes Care 2009; DOI:10.2337/dc08-2124 (LEAD-4); Russell-Jones et al. Diabetes 2008;57(Suppl. 1):A159 (LEAD-5); Buse et al. Lancet 2009; in press (LEAD-6)
Body weight change by BMI baseline
subgroup (LEAD-3)
Statistical analysis not performed
Mean±2SE
Garber et al. Lancet 2009;373:473–81 (LEAD-3)
Mantenimento della riduzione di peso per due anni
liraglutide in monoterapia (esten del LEAD 3)
Garber et al. Diabetes 2009;58(Suppl 1):162-OR
Most weight loss with liraglutide comes
from fat tissue
4
Fat tissue
Lean tissue
2
0
***
–2
–4
***
**
***
–6
Liraglutide 1.2 mg/day + metformin
Liraglutide 1.8 mg/day + metformin
Placebo + metformin
Glimepiride 8 mg/day + metformin
LEAD-3
Change in tissue mass (kg)
Change in tissue mass (kg)
LEAD-2
4
Fat tissue
Lean tissue
2
0
NS
NS
–2
**
**
–4
–6
Liraglutide 1.2 mg/day
Liraglutide 1.8 mg/day
Glimepiride 4 mg/day
DEXA, dual-energy X-ray absorptiometry;Data are mean ± SE; **p<0.01; *** p<0.001 vs. glimepiride +
metformin in LEAD-2 and vs. glimepiride in LEAD-3
Jendle et al. Diabet Obes Metabol 2009;11:1163–72 (LEAD-2 and LEAD-3 substudies).
Waist circumference (LEAD-2)
*p<0.0001 for treatment difference in changes versus glimepiride
Mean±2SE
Nauck et al. Diabetes Care 2009;32:84–90 (LEAD-2)
Variazioni di peso con le terapie per il
diabete di tipo 2
12 –
10 –
8–
Weight (lbs)
6–
4–
2–
0–
-2 –
-4 –
-6 –
SFU
MET
TZD
INS
Studio retrospettivo 1996-2002.
N=9546 hanno iniziato e mantenuto una terapia stabile per almeno 12 mesi
Predittori di aumento di peso: giovane età, sesso maschile, elevata HbA1c,
uso di SSRI.
Nichols GA, et al: Presented at 65th Annual Session of ADA, San Diego, June 2005.
LEAD 2 e 4- minor rischio di eventi ipoglicemici
LEAD-2
Met
Events/
subject-year
3.0
2.0
1.0
0.0
Liraglutide Liraglutide Liraglutide
0.6 mg
1.2 mg
1.8 mg
Placebo
Glimepiride
LEAD-4
Met+Ros
Events/
subject-year
3.0
2.0
1.0
0.0
Liraglutide
1.2 mg
Liraglutide
1.8 mg
Rosiglitazone
Placebo
Nauck M et al. Diabetes Care 2009;32:84 (LEAD-2); Zinman B et al. Diabetes Care 2009; i32:1224 (LEAD-4)
End-point composito: HbA1c < 7% , nessun aumento di
peso e nessuna ipoglicemia
Patients reaching target (%)
45
40
39%
32%*
35
30
24%*
25
20
15%**
15
8%**, 
8%**, 
6%**, 
Placebo
TZD
10
5
0
Liraglutide Liraglutide
1.2 mg
1.8 mg
(n=1363)
(n=896)
Exenatide
Glargine
SU
(n=231)
(n=232)
(n=490)
(n=524)
(n=231)
Liraglutide 1.8 mg is superior (*p<0.01; ** p<0.0001)
Liraglutide 1.2 mg is superior ( p<0.0001)
Percentages are from logistic regression model adjusted for trial, previous treatment and with baseline HbA 1c and weight as
covariates
Zinman et al, Diabetologia 2009;52(Suppl 1):S292 (A743)
Liraglutide e fattori di rischio
cardiovascolari
LIRAGLUTIDE
Sistolic blood pressure (mmHg)
-2.51
Diastolic blood pressure
(mmHg)
-1.05
Total cholesterol (mmol/l)
-0.20
LDL-cholesterol (mmol/l)
-0.44
Triglycerides (mmol/l)
-0.41
De Block CE, Van Gaal L Lancet 2009;374:4
Composite endpoint 2
Patients reaching target (%)
30
25
HbA1C <7.0%,SBP<130 mmHg, no weight gain
25%
21%
20
14%*
15
10
7%*
0
5%*
5%*
5
3%*
Liraglutide
1.8 mg
(n=1363)
*p<0.01 vs liraglutide 1.8 mg
Liraglutide
1.2 mg
(n=896)
SU
(n=490)
TZD
(n=231)
Glargine
(n=232)
Exenatide
(n=231)
Placebo
(n=524)
Introduzione incretine come terapia di base
Pro
Contro
Riduzione della glicemia
Prevenzione aumento di peso
Effetti su obiettivi difficili da
raggiungere?
Ridotto rischio di ipoglicemia
Efficacia a lungo termine?
Potenziali benefici CV
Costi del trattamento
Potenziale preservazione della
Raccomandazioni di linee guida
β cellula
Adapted from Nauck M. and Smitu U. Clin Endocrinol Metab 2009;23:513
Risk of acute pancreatites in a retrospective observational
study in a cohort of 337,067 individual with T2DM and
337,067 non diabetic control
[4,31 – 6,42]
[2,61 – 3,06]
5,26
2,83
Noel RA, Diabetes Care 2009, 32:834
Relative Risk of Pancreatites in T2DM patients treated with
Exenatide, Sitagliptin or Metformin/Glyburide
GLP-1 receptor agonists vs DPP-4 Inhibitors:
Il Confronto
GLP-1 Receptor
Agonists
DPP-4
Inhibitors
Reduction HbA1c
++
+
Reduction PPG
++
+
Action
Reduction Body Weight
Safety
+++
=
++
++
Patient Compliance
+
+++
Tolerability
+
++
Il presente: AMD-SID 2010
DIAGNOSI
Intervento su
stile di vita
MET +
glitazone
MET +
analogo GLP-1
MET + SU o
glinide + TZD
MET + SU o
glinide +
analogo GLP-1
metformina
MET +
gliptina
MET + SU o
glinide
MET +
insulina basale
MET + SU +
gliptina
MET +
insulina basale
Metformina + basal-bolus
MET + SU o
glinide + insulina
basale
Grazie per l’attenzione
ANNA CARNOVALE
MARCO ROSSETTI
GIOVANNA TARQUINI
IRENE TURINESE
SUSANNA MORANO
DEDICATO
A LUCIANO RAFFAELE PASTORE
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