Sapienza – Università di Roma MANAGEMENT MULTIDISCIPLINARE DELLE ULCERE CRONICHE Il paziente anziano ed i fattori di rischio Incontri di Vulnologia nell’ambito dei due Master: “TRATTAMENTO E PREVENZIONE DEL PIEDE DIABETICO” e “TRATTAMENTO E PREVENZIONE DELLE PIAGHE DA DECUBITO NELL’ANZIANO” Attualità nelle terapie del diabete tipo 2 Sebastiano Filetti [email protected] Dip. di Medicina Interna e Spec. Mediche http://www.medicinainterna.it/clinicamedica2 In ricordo del Prof. Luciano Raffaele Pastore Roma 26 maggio 2011 Policlinico Umberto I Aula “Pietro Valdoni” Policlinico Umberto I DAI di Chirurgia Generale “F. Durante” Presidente Prof. Piergiorgio Pastore / DEDICATO A LUCIANO RAFFAELE PASTORE DIABETE DI TIPO 2 Insulinoresistenza Deficit β-cellulare DIABETE Resnick et al. Diabetes Care 2003 STORIA NATURALE DEL DIABETE TIPO 2 DISLIPIDEMIA IPERTENSIONE Obesita IGT* Diabete Glicemia postprandiale Onset Glicemia plasmatica 120 (mg/dL) Iperglicemia Non controllata Glicemia a digiuno 104-105 Funzionalità cellulare relativa Insulino resistenza 100 (%) Livelli di insulina -20 -10 0 10 20 30 Anni di diabete *IGT =alterata tolleranza al glucosio. The Finnish Diabetes Prevention Study (Dps) Studio sulla prevenzione del diabete in pazienti con ridotta tolleranza ai carboidrati Gruppo in trattamento intensivo con modificazione dello stile di vita • • • • • Riduzione del peso > 5% Grasso totale <30 % Grassi saturi < 10 % Fibre > 15 g/1000 kcal Esercizio fisico > 30min/die Tuomilehto J, et al. N Engl J Med 2001;344:1343–1350 Probabilità di rimanere senza diabete The Finnish Diabetes Prevention Study (Dps) 1 0,8 Riduzione del rischio: 58% 0,6 0,4 0 2 4 6 Anni dalla randomizzazione Tuomilehto J, et al. N Engl J Med 2001;344:1343–1350 Diabetes is NOT a mild disease Mortalità cardiovascolare e intervento globale e intensivo su tutti i fattori di rischio Mortalità cardiovascolare (%) Steno 2; NEJM 2003;348(5) 383-389 Target terapeutici più rigorosi nel controllo di tutti i singoli fattori di rischio per malattia cardiovascolare (A1c, PA, profilo lipidico) P= 0.007 Terapia Convenzionale -50% Terapia Intensiva Mesi di follow-up Strategie ipoglicemizzanti Captazione del glucosio • Insulina • Metformina • Glitazoni Funzione pancreatica • Insulina • Metformina • Glitazoni • Sulfoniluree • Glinidi • Analoghi GLP-1 • Inibitori DPP-IV • TZD, Metformina Assorbimento del glucosio • Inibitori glucosidasi • Incretino-mimetici • Amilina Produzione di glucosio GR antag. GKAs Escrezione del glucosio SGLT2 SGLT1 • Inibitori SGLT-2 Farmaci ipoglicemizzanti nel Prontuario Farmaceutico Italiano, anno 2009 Ipoglicemizzanti orali • 16 molecole • 44 combinazioni • 88 prodotti Insuline • 8 molecole • 8 combinazioni • 38 prodotti Sfide chiave nel diabete di tipo 2 outcome 40-50% dei pazienti non raggiunge i target di glicemia Ford et al (NHANES). Diabetes Care. 2008; 31: 102–4 FATTORI DI FALLIMENTO SECONDARIO produzione epatica di glucosio utilizzazione periferica di glucosio 26 % 17 % 44 % 13 % Sconosciuta secrezione insulinica IMPORTANZA DEL TRATTAMENTO PRECOCE E INTENSIVO 25-40 %* 25-65%* * Riduzione media rischio Fonte: CORE/IMS basato su UKPDS con diagnosi a 52 aa IL CONTROLLO GLICEMICO PEGGIORA NEL TEMPO UKPDS Convenzionale* Glibenclamide Metformina Insulina Rosiglitazone Metformina Glibenclamide ADOPT 9 Rosiglitazone vs Metformina –0.13 (–0.22 to –0.05), p=0.002 8.0 Mediana HbA1c (%) 8.5 Rosiglitazone vs Glibenclamide –0.42 (–0.50 to –0.33), p<0.001 7.5 8 7.5 7.0 7 Target terapeutico raccomandato <7.0%† 6.5 6 6.5 6.0 6.2% – limite superiore di normalità 0 2 4 6 8 Anni dalla randomizzazione 10 0 1 2 3 Tempo (anni) * Inizialmente dieta quindi sulfoniluree, insulina e/o metformina se FPG>15 mmol/L †ADA raccomandazioni cliniche pratiche. UKPDS 34, n=1704 UKPDS 34. Lancet 1998:352:854–65; Kahn et al (ADOPT). NEJM 2006;355(23):2427–43 4 5 Il numero di farmaci assunti aumenta con la durata della malattia diagnosi di diabete Beta-cell function (%) 100 fallimento monoterapia necessità di insulina doppia terapia terapia multipla ± insulina 80 monoterapia 60 40 insulina 20 IGT 0 0 10 15–25 Approximate time (years) IGT=impaired glucose tolerance. UKPDS 16. Diabetes. 1995;44:1249–1258. Turner RC et al. JAMA. 1999;281:2005–2012; Warren RE. Diabetes Res Clin Pract. 2004;65:S3–S8; Lebovitz HE. Med Clin N Am. 2004;88:847–863. MASSA -CELLULARE NEL DIABETE DI TIPO 2 -50% -63% Obese Lean Butler AE et al. Diabetes, 2003;52:102 PROGRESSIVA PERDITA DELLA SENSIBILITÀ AL GLUCOSIO DELLE CELLULE NGT IGT DMT2 Molte terapie causano aumento di peso nel tempo UKPDS: fino a 8 kg in 12 anni ADOPT: fino a 4.8 kg in 5 anni 100 8 Insulina (n=409) 7 6 96 5 Glibenclamide (n=277) 4 Peso (kg) Cambio di peso (kg) Differenze nel trattamento (95% CI) Rosiglitazone vs. metformina 6.9 (6.3 tp 7.4); p<0.001 Rosiglitazone vs. glibenclamide, 2.5 (2.0 to 3.1); p<0.001 3 92 2 88 1 Metformina (n=342) 0 0 3 6 9 Anni dalla randomizzazione Terapia convenzionale (n=411); inizialmente solo dieta, successivamente sulfoniluree, insulina e/o metformina se FPG >15 mmol/L UKPDS 34. Lancet 1998:352:854–65. n=at baseline; Kahn et al (ADOPT). NEJM 2006;355(23):2427–43 12 0 0 1 2 Annualised slope (95% CI) Rosiglitazone, 0.7 (0.6 to 0.8) Metformin, -0.3 (-0.4 to -0.2)** Glibenclamide, -0.2 (-0.3 to 0.0)** 3 4 Anni 5 LE ATTUALI TERAPIE AUMENTANO IL RISCHIO DI IPOGLICEMIA 45 60 39 50 40 30 20 Con ipoglicemia 10 notturna Eventi ipoglicemici totali (%) Pazienti (%) con HbA1c <7% 40 35 30 p<0.05 glibenclamide vs rosiglitazone 25 20 15 10 12 10 5 0 0 Glargine NPH Rosiglitazone Metformina Glibenclamide *Eventi ipoglicemici totali riportati dai pazienti alla visita di follow-up Riddle et al. Diabetes Care 2003;26:3080; Kahn et al (ADOPT). NEJM 2006;355:2427–43 Rischio relativo (%) Rischio di ipoglicemia con le diverse sulfaniluree Grave ipoglicemia n/1000 persone anno = Gliclazide 0,85 Glipizide 8,70 Glimepiride 0,86 Tolbutamide 3,50 Clorpropamide Glibenclamide 16,00 16,00 *<50 mg/dl Tayek J. Diabetes Obes Metab 2008; 10:1128-1130 GUIDA: I RISCHI DELL’IPOGLICEMIA IN UK • 45 incidenti stradali gravi ogni mese • Grossa percentuale riguarda pazienti affetti da DMT2 In un sondaggio su 106 operatori sanitari • 40% ha risposto che non sapeva che i pazienti dovessero fare il test prima di guidare • 13% pensava fosse sicuro guidare con valori di glucosio < 70 mg/dl Hitchen L. BMJ. 2006;332:812 Le necessità non soddisfatte nel diabete tipo 2 Con il progredire del diabete tipo 2: HbA1c, FPG e PPG deteriorano La funzione Beta-cellulare declina Aumento del rischio CVD Aumento del peso del paziente …ma le terapie attualmente a disposizione… consentono di raggiungere obiettivi terapeutici? hanno come bersaglio i meccanismi responsabili della resistenza all'insulina e della disfunzione β cellulare ? Sono in grado di ridurre i fattori di rischio cardiovascolare, gli eventi cardiovascolari e la mortalità CV? LE TERAPIE ATTUALI NON TRATTANO ADEGUATAMENTE LA DISFUNZIONE -CELLULARE Insulin Resistance Pancreatic Islet Dysfunction (Impaired insulin action) Inadequate glucagon suppression (-cell dysfunction) Metformin TZDs Insufficient Insulin secretion (β-cell dysfunction) Sulfonylureas Glinides ?? TZD=thiazolidinedione; T2DM=type 2 diabetes mellitus Adapted from DeFronzo RA. Br J Diabetes Vasc Dis. 2003; 3(suppl 1): S24–S40. Progressive decline of βcell function Le incretine Le incretine Ormoni peptidici rilasciati dal tratto gastrointestinale e immessi nel torrente circolatorio in risposta all’assunzione di nutrienti (in particolare carboidrati) Funzione insulare Effetti acuti GLP-1: cell L, ileo e colon Assunzione di cibo GLP-1 Insula GIP • Migliore secrezione di insulina (β-cellule) • Soppressione della secrezione di glucagone (αcellule) Effetti cronici • Rigenerazione beta-cellule GIP: cell K, duodeno – proliferazione -cellule β β β – morte -cellule GLP-1: emivita (1-2 min), per inattivazione da parte dell’enzima dipeptidil peptidasi IV (DPP IV) GLP-1 = glucagon-like peptide–1; GIP = glucose-dependent insulinotropic polypeptide β β Famiglia delle terapie basate su incretine Terapia combinata: Sitagliptin e Metformina Adapted from Qi Daniel S., et al. 73-OR, EASD 2008. 24-Week Phase Continuation Phase Extension Phase HbA1c (LS mean change %) 9 8.5 8 7.5 7 6.5 6 0 6 12 18 24 30 38 46 54 62 70 78 91 104 Time (weeks) Sita 100 mg q.d. (n=50) Met 1000 mg b.i.d. (n=87) Sita 50 mg b.i.d. + Met 1000 mg b.i.d. (n=105) Met 500 mg b.i.d. (n=64) Sita 50 mg b.i.d. + Met 500 mg b.i.d. (n=96) Struttura degli agonisti del GLP-1R GLP-1 (forma amidata) 7 10 15 Inattivazione proteolitica (DPP-4) 20 25 30 Exenatide Liraglutide C-16 ac. grasso libero Albumina Vildagliptin Adapted from Drucker and Nauck, Lancet 2006;368:1696-705. Sitagliptin 35 36 Effetto di exenatide in aggiunta a metformina, sulfonilurea o met+sulf su HbA1c dopo 30 settimane in soggetti con T2DM Placebo BID Exenatide 5 µg BID Exenatide 10 µg BID Variazione di HbA1c (%) Sulf Met 0.5 Met + Sulf 0.2 0.1 0.1 0 -0.5 -0.4 -0.5 * * -0.6 * -1 -0.8 * DeFronzo RA, et al. Diabetes Care. 2005;28:1092-1100.; Buse JB, et al. Diabetes Care. 2004;27:2628-2635.; Kendall DM, et al. Diabetes Care. 2005;28:1083-1091. -0.9 * -0.8 * Effect on HbA1c when adding liraglutide LEAD-3 Monotherapy Baseline 8.4 8.6 8.6 HbA1c % 0.2 LEAD-2 Met combination LEAD-1 LEAD-4 SU Met + TZD combination combination 8.4 8.2 8.2 8.4 8.5 8.6 8.3 8.5 8.5 8.6 8.4 LEAD-5 Met + SU combination 8.3 8.1 8.3 Change in HbA1c (%) 0.0 -0.2 -0.4 -0.4 -0.5 -0.6 -0.8 -1.0 -1.2 -1.4 -1.6 -1.8 -0.2 -0.3 -0.8 -0.9 -1.1 -1.2 -1.3 -1.3 * -1.6 -1.1 -1.4 -1.4 *** *** *** -1.3 -1.5 -1.5 ** *** *** Liraglutide 1.2 mg Liraglutide 1.8 mg Glimepiride Rosiglitazone Insulin glargine Placebo #Patients reaching ADA target for overall population (LEAD-4,-5); add-on to diet and exercise failure (LEAD-3); or add-on to previous OAD monotherapy (LEAD-2,-1). *p<0.01, **p<0.001, ***p≤0.0001 vs. active comparator Garber et al. Lancet 2009;373(9662):473–81 (LEAD-3); Nauck et al. Diabetes Care 2009;32:84–90 (LEAD-2); Marre et al. Diabet Med 2009;26:268–78 (LEAD-1); Zinman et al. Diabetes Care 2009;32:1224–30 (LEAD-4); Russell-Jones et al. Diabetologia 2009;52:2046–55 (LEAD-5) Liraglutide improves HbA1c by up to 2.5% in poorly controlled patients Baseline category of HbA1c 7.0–7.5 7.5–8.0 Change in HbA1c (%) 0 -0,5 -1 -1,5 -2 -2,5 -3 Liraglutide 1.8 mg Rosiglitazone Glimepiride Glargine Exenatide Placebo Nauck et al. IDF 20th World Diabetes Congress 2009;P-1400 8.0–8.5 8.5–9.0 9.0–10.0 10.0–11.0 LEAD 3, precedente dieta ed esercizio (LOCF per le visite successive al baseline – ITT) Glimepiride 8 mg Liraglutide 1.2 mg monoterapia Liraglutide 1.8 mg monoterapia 9.0 8.5 Variazione HbA1c (%)* Effetto della monoterapia con liraglutide sul controllo glicemico a lungo termine -0.2 62% -0.4 58% -0.8 -1.0 -1.2 % del target ADA -1.4 -1.6 HbA1c (%) 31% -0.6 8.0 7.5 7.0 6.5 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 weeks *Variazie di HbA1c rispetto al basale nei pz in fallimento da dieta ed esercizio o di metà del dosaggio massimo di 1 OAD; media (SD) A. Garber et al., Diabetes 2008;57(Suppl. 1):7LB. Mantenimento di HbA1c <7% per due anni con liraglutide in monoterapia ( estensione LEAD3) Observed mean±2SE, no imputation for missing values. Completer analysis. Garber et al. Diabetes 2009;58(Suppl 1):162-OR La triade del glucosio per un trattamento ottimale … HbA1c Controllo glicemico a lungo termine Glicemia basale Picco glicemico Post-prandiale Effect of liraglutide on FPG and peak PPG (LEAD-2, 1, 4, 5) Liraglutide reduces FPG (before 2 weeks) Mean PPG reduction over 3 meals 10 Mono LEAD 3 Liraglutide 1.8 mg + met + SU Insulin glargine + met + SU PPG reduction (mmol/L) FPG (mmol/L) 9 8 7 0 2 LEAD 5 8 12 Week 18 26 Met combi LEAD 2 SU Met combi + TZD LEAD 1 combi LEAD 4 0 1 2 3 Liraglutide 1.2 mg Liraglutide 1.8 mg LEAD: Liraglutide Effect and Action in Diabetes. Marre et al. Diabetic Medicine 2009;26;268–78 (LEAD-1); Nauck et al. Diabetes Care 2009;32;84–90 (LEAD-2); Garber et al. Lancet 2009;373:473–81 (LEAD-3); Zinman et al. Diabetes Care 2009; DOI:10.2337/dc08-2124 (LEAD-4); Russell-Jones et al. Diabetes 2008;57(Suppl. 1):A159 (LEAD-5). Met + SU combi LEAD 5 Progressiva perdita della sensibilità al glucosio delle cellule NGT IGT DMT2 A single dose of liraglutide restores beta-cell glucose sensitivity 14 Healthy 12 Liraglutide 7.5 μg/kg Insulin secretion rate (pmol/min/kg) 10 8 Placebo 6 4 2 0 4 6 80 100 8 120 140 10 160 Glucose Adapted from: Chang et al. Diabetes 2003;52:1786–91. Data are mean ± SEM. 180 200 12 mmol/l 220 mg/dl Subjects with type 2 diabetes have impaired first phase insulin secretion Control subjects Plasma insulin (µU/ml) 120 100 Type 2 diabetes Plasma insulin (µU/ml) 120 20 g glucose 100 80 80 60 60 40 40 20 20 0 0 –30 0 30 60 Time (min) Ward WK et al. Diabetes Care 1984;7:491–502. 90 100 20 g glucose –30 0 30 60 Time (min) 90 100 Effetto di GLP-1 analogo sulla funzione betacellulare Mean clamp profiles for insulin 2716 Figure 8.1 Mean First Phase Insulin (Clamp) Profiles 256 2477 241 226 2238 211 Concentration (pmol/L) Concentration (pmol/L) Maximal beta-cell secretory capacity GLP1 analogo 195 1999 180 165 1761 Placebo 150 135 1522 119 104 89 1283 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 1044 First-phase insulin response 805 567 328 89 0 15 30 45 60 Time (min) 75 90 105 Arginine bolus 135 Misura della prima fase di risposta insulinica e della capacità secretoria beta-cellulare massimale. Profilo insulinico medio durante un bolo di glucosio (dettaglio), clamp iperglicemico e test di stimolazione con argininina Vilsboll et al. Diabet Med 2008; 25: 152–6 150 Liraglutide improves beta-cell function as measured by HOMA-B p<0.05 p<0.05 Solid colour = Baseline (%) Graded colour = Change (%) Marre et al. Diabetic Medicine 2009;26;268–78 (LEAD-1) LEAD 1–6: weight change Significant * vs. comparator Mean±2SE Marre et al. Diabetic Medicine 2009;26;268–78 (LEAD-1); Nauck et al. Diabetes Care 2009;32;84–90 (LEAD-2); Garber et al. Lancet 2009;373:473–81 (LEAD-3); Zinman et al. Diabetes Care 2009; DOI:10.2337/dc08-2124 (LEAD-4); Russell-Jones et al. Diabetes 2008;57(Suppl. 1):A159 (LEAD-5); Buse et al. Lancet 2009; in press (LEAD-6) Body weight change by BMI baseline subgroup (LEAD-3) Statistical analysis not performed Mean±2SE Garber et al. Lancet 2009;373:473–81 (LEAD-3) Mantenimento della riduzione di peso per due anni liraglutide in monoterapia (esten del LEAD 3) Garber et al. Diabetes 2009;58(Suppl 1):162-OR Most weight loss with liraglutide comes from fat tissue 4 Fat tissue Lean tissue 2 0 *** –2 –4 *** ** *** –6 Liraglutide 1.2 mg/day + metformin Liraglutide 1.8 mg/day + metformin Placebo + metformin Glimepiride 8 mg/day + metformin LEAD-3 Change in tissue mass (kg) Change in tissue mass (kg) LEAD-2 4 Fat tissue Lean tissue 2 0 NS NS –2 ** ** –4 –6 Liraglutide 1.2 mg/day Liraglutide 1.8 mg/day Glimepiride 4 mg/day DEXA, dual-energy X-ray absorptiometry;Data are mean ± SE; **p<0.01; *** p<0.001 vs. glimepiride + metformin in LEAD-2 and vs. glimepiride in LEAD-3 Jendle et al. Diabet Obes Metabol 2009;11:1163–72 (LEAD-2 and LEAD-3 substudies). Waist circumference (LEAD-2) *p<0.0001 for treatment difference in changes versus glimepiride Mean±2SE Nauck et al. Diabetes Care 2009;32:84–90 (LEAD-2) Variazioni di peso con le terapie per il diabete di tipo 2 12 – 10 – 8– Weight (lbs) 6– 4– 2– 0– -2 – -4 – -6 – SFU MET TZD INS Studio retrospettivo 1996-2002. N=9546 hanno iniziato e mantenuto una terapia stabile per almeno 12 mesi Predittori di aumento di peso: giovane età, sesso maschile, elevata HbA1c, uso di SSRI. Nichols GA, et al: Presented at 65th Annual Session of ADA, San Diego, June 2005. LEAD 2 e 4- minor rischio di eventi ipoglicemici LEAD-2 Met Events/ subject-year 3.0 2.0 1.0 0.0 Liraglutide Liraglutide Liraglutide 0.6 mg 1.2 mg 1.8 mg Placebo Glimepiride LEAD-4 Met+Ros Events/ subject-year 3.0 2.0 1.0 0.0 Liraglutide 1.2 mg Liraglutide 1.8 mg Rosiglitazone Placebo Nauck M et al. Diabetes Care 2009;32:84 (LEAD-2); Zinman B et al. Diabetes Care 2009; i32:1224 (LEAD-4) End-point composito: HbA1c < 7% , nessun aumento di peso e nessuna ipoglicemia Patients reaching target (%) 45 40 39% 32%* 35 30 24%* 25 20 15%** 15 8%**, 8%**, 6%**, Placebo TZD 10 5 0 Liraglutide Liraglutide 1.2 mg 1.8 mg (n=1363) (n=896) Exenatide Glargine SU (n=231) (n=232) (n=490) (n=524) (n=231) Liraglutide 1.8 mg is superior (*p<0.01; ** p<0.0001) Liraglutide 1.2 mg is superior ( p<0.0001) Percentages are from logistic regression model adjusted for trial, previous treatment and with baseline HbA 1c and weight as covariates Zinman et al, Diabetologia 2009;52(Suppl 1):S292 (A743) Liraglutide e fattori di rischio cardiovascolari LIRAGLUTIDE Sistolic blood pressure (mmHg) -2.51 Diastolic blood pressure (mmHg) -1.05 Total cholesterol (mmol/l) -0.20 LDL-cholesterol (mmol/l) -0.44 Triglycerides (mmol/l) -0.41 De Block CE, Van Gaal L Lancet 2009;374:4 Composite endpoint 2 Patients reaching target (%) 30 25 HbA1C <7.0%,SBP<130 mmHg, no weight gain 25% 21% 20 14%* 15 10 7%* 0 5%* 5%* 5 3%* Liraglutide 1.8 mg (n=1363) *p<0.01 vs liraglutide 1.8 mg Liraglutide 1.2 mg (n=896) SU (n=490) TZD (n=231) Glargine (n=232) Exenatide (n=231) Placebo (n=524) Introduzione incretine come terapia di base Pro Contro Riduzione della glicemia Prevenzione aumento di peso Effetti su obiettivi difficili da raggiungere? Ridotto rischio di ipoglicemia Efficacia a lungo termine? Potenziali benefici CV Costi del trattamento Potenziale preservazione della Raccomandazioni di linee guida β cellula Adapted from Nauck M. and Smitu U. Clin Endocrinol Metab 2009;23:513 Risk of acute pancreatites in a retrospective observational study in a cohort of 337,067 individual with T2DM and 337,067 non diabetic control [4,31 – 6,42] [2,61 – 3,06] 5,26 2,83 Noel RA, Diabetes Care 2009, 32:834 Relative Risk of Pancreatites in T2DM patients treated with Exenatide, Sitagliptin or Metformin/Glyburide GLP-1 receptor agonists vs DPP-4 Inhibitors: Il Confronto GLP-1 Receptor Agonists DPP-4 Inhibitors Reduction HbA1c ++ + Reduction PPG ++ + Action Reduction Body Weight Safety +++ = ++ ++ Patient Compliance + +++ Tolerability + ++ Il presente: AMD-SID 2010 DIAGNOSI Intervento su stile di vita MET + glitazone MET + analogo GLP-1 MET + SU o glinide + TZD MET + SU o glinide + analogo GLP-1 metformina MET + gliptina MET + SU o glinide MET + insulina basale MET + SU + gliptina MET + insulina basale Metformina + basal-bolus MET + SU o glinide + insulina basale Grazie per l’attenzione ANNA CARNOVALE MARCO ROSSETTI GIOVANNA TARQUINI IRENE TURINESE SUSANNA MORANO DEDICATO A LUCIANO RAFFAELE PASTORE