DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA E FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Luigi Guerra Facoltà di Scienze della Formazione Università di Bologna L’attività di documentazione nella scuola tradizionale percepita come peso accessoriale, senza ricadute sulla qualità legata prima a documenti solo amministrativi (registro, pagelle…) poi a relazioni anche collegiali, ma sempre di natura burocratica Le caratteristiche della documentazione COME ERA COME DOVREBBE ESSERE Attività individuale Attività sia individuale sia collegiale Attività specialistica Attività professionale diffusa Svolta “dopo” l’esperienza Svolta “prima”,“durante” e “dopo” l’esperienza Attività di chiusura Attività di monitoraggio (apertura, accompagnamento e chiusura) Rivolta all’esterno (funzione notarile) Rivolta all’interno e all’esterno (l’insegnante come professionista riflessivo) Monomediale Multimediale Non riutilizzata (a perdere) Pluriutilizzata (repository) Narrazione senza format Collocabile in diversi format condivisi/Narrazione senza format A linguaggio libero e/o amministrativo A linguaggio libero, amministrativo, scientificamente “controllato/dichiarato” Oggettivante A ottiche plurime dichiarate La documentazione nella formazione degli insegnanti la prospettiva socio-costruttivistica le comunità d’apprendimento e le comunità di pratica: documentazione e social networking le opportunità concettuali del supporto digitale (ipertesto, multimedia, archivio e metadati) la proposta di “port-folio” dell’insegnante in formazione ……