Prof.ssa Teresa Nicolosi 1 La cellula • L’unità organizzativa comune a tutti i viventi • Un piccolo mondo in perenne attività: - di trasformazione chimica (attività metabolica) - adattabile nella forma - adattabile nelle funzioni - dotato di reattività - in grado di produrre altre cellule simili 2 3 4 La cellula Vi sono due tipi di cellule: 5 La cellula procariota • Cellula primitiva in cui non è riscontrabile un nucleo delimitato da una membrana nucleare • Sono organismi procarioti i batteri e le alghe azzurre 6 7 La cellula procariota • Strutturalmente e funzionalmente più semplice • Piccola • Parete cellulare involucro che dà la forma e protegge dall’ambiente esterno • Membrana plasmatica indispensabile al mantenimento dell’ambiente interno filtro per le molecole che entrano ed escono dalla cellula • Citoplasma soluzione acquosa in cui sono immersi tutti i costituenti cellulari vi hanno luogo tutte le reazioni metaboliche per il mantenimento e la riproduzione della cellula • Il nucleo non è delimitato da una membrana nucleare 8 La cellula eucariota • Cellula con un nucleo ben definito • Sono organismi eucarioti tutti gli animali e tutte le piante • Dimensioni fino a 1000 volte superiori • Aumenta la complessità interna 9 10 11 Morfologia delle cellule eucariotiche •Membrana plasmatica Membrana che delimita tutte le cellule, costituendo una barriera selettiva per gli scambi fra ambiente cellulare interno ed ambiente esterno. E’ costituita da un’associazione di lipidi e di proteine •Citoplasma Massa viscosa delimitata dalla membrana plasmatica in cui sono immersi tutti gli organuli cellulari •Nucleo •Apparato del Golgi •Reticolo endoplasmico •Mitocondrio •Citoscheletro filamentoso 12 La cellula eucariotica Una vera e propria membrana che racchiude il DNA NUCLEO •Pori nucleari •Cromosomi •Nucleolo 13 La cellula eucariotica • Notevole aumento in estensione nelle membrane – racchiudono la cellula controllo del flusso delle sostanze in entrata e in uscita – si estendono anche nel citoplasma RETICOLO ENDOPLASMICO Serie di membrane che formano, all’interno della cellula, un fitto intreccio, con o senza ribosomi associati, e che facilitano le comunicazioni e il trasporto di sostanze fra la cellula e l’ambiente 14 Il reticolo endoplasmico •E’ sede di numerose reazioni chimiche •Suddivide il citoplasma in scomparti facilitando le interazioni •E’ una via di transito per le molecole 15 La cellula eucariotica Altri organuli facilmente riconoscibili sono: MITOCONDRI LISOSOMI APPARATO DI GOLGI Tutti delimitati da membrane In grado di essere sede di specifiche attività cellulari 16 I mitocondri • Sono caratterizzati da una doppia membrana – esterna – interna • caratterizzata dalla presenza di estroflessioni (creste) • sono localizzati: - enzimi - DNA - ribosomi • Le due membrane sono diverse per – composizione chimica – atività enzimatiche 17 I mitocondri Hanno fuzione prevalentemente bioenergetica: grazie alla degradazione ossidativa degli alimenti in essi viene prodotta energia RESPIRAZIONE CELLULARE • L’energia che si è liberata viene immagazzinata nella molecola dell’ATP • Viene riutilizzata in seguito per compiere lavori cellulari 18 L’apparato di Golgi • E’ formato da un insieme di cavità, vescicole e canali • In tale apparato vengono sintetizzati e concentrati alcuni prodotti di secrezione della cellula • Vengono poi riversati all’esterno nelle vescicole di secrezione 19 I lisosomi – Sono organuli che provvedono all’eliminazione delle sostanze di rifiuto della cellula – Sono ripieni di enzimi digestivi – Digeriscono sostanze proprie della cellula provenienti dall’esterno – Sono abbondanti nelle cellule capaci di ingerire e digerire materiali estranei Citoscheletro filamentoso Sistema ordinato di proteine filamentose che dà forma alla cellula e fornisce una base al suo movimento 20 Strutture cellulari, loro funzioni e confronto fra organismi procarioti ed eucarioti 21 La membrana plasmatica FUNZIONI METABOLICHE • Mantenere l’integrità dell’ambiente interno cellulare • Consentire uno scambio di sostanze con l’ambiente esterno – ingresso sostanze nutritizie – uscita scorie • Regola – volume cellulare – composizione interna 22 MEMBRANA PLASMATICA La cellula è un’entità altamente complessa ed organizzata in diverse unità ed organelli funzionali. Molte di queste unità sono separate le une dalle altre per mezzo di membrane specializzate. In passato si pensava che fosse solo un mezzo di separazione tra interno ed esterno (funzione contenitiva). In realtà svolge diverse funzioni: protegge la cellula e gli organelli regola selettivamente i trasporti in entrata ed in uscita permette di riconoscere determinate sostanze chimiche tramite i recettori di membrana fornisce un punto di ancoraggio per i filamenti del citoscheletro o i componenti della matrice intracellulare che permettono alla cellula di mantenere una data forma permette il riconoscimento cellulare permette la compartimentazione dei domini subcellulari nei quali avvengono determinate reazioni enzimatiche regola la fusione con altre membrane permette il passaggio di determinate molecole attraverso canali o giunzioni permette la mobilità di alcune cellule e organelli 23 La membrana plasmatica FUNZIONI NON METABOLICHE • Trasmissione di impulsi – nei muscoli – nei nervi • Comunicazione tra cellula e cellula 24 Natura chimica della membrana E’ formata da un doppio strato fosfolipidico contiene proteine specializzate associate con carboidrati di superficie 25 Molecola di fosfolipide di membrana E’ il principale componente delle membrane cellulari Ne determina le proprietà fondamentali Ogni tipo di molecola lipidica di membrana ha un’estremità idrofilica (polare) ed una idrofobica (apolare). E’ una molecola anfipatica 26 COMPOSIZIONE CHIMICA Membrane plasmatiche e intracellulari sono molto simili, sia per struttura che per composizione: • LIPIDI (fosfolipidi e colesterolo) • PROTEINE (estrinseche ed intrinseche) • GLUCIDI (glicolipidi e glicoproteine) (in minore quantità, in membrane plasmatiche di alcune cellule) 27 Organizzazione dei lipidi in soluzioni acquosa Le molecole di fosfolipidi formano spontaneamente, in acqua, un doppio strato – Le estremità idrofile (polari) sono rivolte verso l’esterno – Le estremità idrofobiche (apolari) formano uno strato interno compreso tra le estremità idrofile 28 I lipidi sono molecole anfipatiche ambiente acquoso proteine ambiente acquoso fosfolipidi Le proprietà del doppio strato dipendono dalla temperatura 29 Le proprietà del doppio strato dipendono dalla composizione 30 Che cos’è un lipide? fosfolipidi e colesterolo sono molecole anfipatiche costituite da una testa polare e da una catena idrofobica 31 32 33 MODELLI DI MEMBRANA 1) impalcatura rigida solo di lipidi 2) Ober: esistenza di discontinuità tra i lipidi x la permeazione 3) Davson e Danielli (anni 30-40): compare la matrice proteica, ma in piccole zone e adese ai due foglietti di fosfolipidi 4) Singer e Nicolson (anni 50-60): mediante microscopia elettronica e tecniche di freeze-fracture si dimostrò che i fosfolipidi formano un doppio strato nel quale si inseriscono le proteine. 34 MODELLO DI DAVSON E DANIELLI (modello a sandwich) poro doppio strato fosfolipidi strato proteico 35 PROTEINE DI MEMBRANA 1) CANALI: proteine integrali (generalmente glicoproteine), che funzionano come pori per consentire l’entrata e l’uscita di determinate sostanze in cellula. 2) TRASPORTATORI (o carriers): proteine che, mediante cambiamenti conformazionali, consentono il passaggio selettivo di determinate molecole o ioni. 3) RECETTORI: proteine integrali che riconoscono specificatamente determinate molecole (ormoni, neurotrasmettitori, nutrienti ecc.). 4) ENZIMI: proteine integrali o periferiche che catalizzano reazioni enzimatiche sulla superficie della membrana. 5) ANCORAGGI DEL CITOSCHELETRO: proteine periferiche, affacciate dal lato citoplasmatico della membrana, che servono per ancorare i filamenti del citoscheletro. 6) MARCATORI DI IDENTITA’ CELLULARE: glicoproteine o glicolipidi caratteristici di ciascun individuo, che permettono l’identificazione delle cellule provenienti da altri organismi (es. marcatori ABO). 36 MODELLO DI SINGER E NICOLSON (modello del mosaico fluido) 37 Le proteine di membrana • Nel substrato lipidico della membrana sono inserite delle proteine •alcune proteine (1) attraversano il doppio strato lipidico; •altre proteine (3) possono essere legate a queste con legami non covalenti; •non è certo se esistano proteine che si estendano da un solo lato; •ad alcune proteine sono legate catene di acidi grassi che facilitano l’ancoraggio delle proteine ad uno dei due strati molecolari: alcune sono proteine che attraversano la membrana, altre no 38 Le proteine di membrana • Le proteine sono responsabili delle molteplici funzioni della membrana • Agiscono come: • recettori specifici di segnali provenienti dall’esterno • enzimi • come trasportatori di molecole attraverso la membrana che entrano o escono dalla cellula 39 I polisaccaridi Sulla superficie esterna della membrana sono presenti dei polisaccaridi 40 Permeabilità della membrana • Consente il passaggio per diffusione di: - acqua - molecole non polari • E’ una barriera per la maggior parte delle molecole polari 41 Permeabilità della membrana CONSEGUENZE Non fuoriesce il contenuto idrosolubile MA Problemi per – il nutrimento della cellula – la regolazione del suo ambiente interno PROTEINE 42 Proteine di trasporto • Le proteine sono trasportatori specifici di: – singole molecole • ioni • zuccheri – gruppi di molecole simili • amminoacidi 43 Trasporto • Passivo • Diffusione semplice • membrana permeabile • proteina canale per gradiente elettrochimico • Facilitato • proteina trasportatrice • Attivo contro gradiente elettrochimico 44 Il potenziale di membrana Concentrazioni millimolari degli ioni all’interno e all’esterno di cellule di mammifero • Questa differenza è generata e mantenuta da due proteine trasportatrici: • Proteina canale per il potassio (trasporto passivo) • Pompa sodio-potassio (trasporto attivo) • espelle sodio • richiama potassio • Il bilancio porta ad una fuoriuscita di potassio • L’interno della membrana risulta carico negativamente rispetto all’esterno 45 Il potenziale di membrana • Distribuzione di cariche opposte sui due lati della membrana – rallenta l’uscita di potassio secondo gradiente di concentrazione – favorisce l’entrata di potassio secondo gradiente elettrico • All’equilibrio il numero di ioni K+ in ingresso eguaglia quello di ioni K+ in uscita • Questo avviene per un potenziale corrispondente al valore di equilibrio per il potassio indicato come potenziale di membrana o potenziale di riposo 46 Il potenziale di membrana • Anche un po’ di sodio riesce a fluire attraverso il canale per il potassio – le concentrazioni dei due ioni all’interno e all’esterno dovrebbero uguagliarsi a tempi lunghi – scomparirebbe il potenziale di membrana • A questo si oppone la pompa sodio-potassio che mantiene la diversa concentrazione dei due ambienti cellulari 47 La pompa Na+- K+ • Conferire eccitabilità alle cellule muscolari e nervose • Regolare il volume cellulare • Consentire il trasporto di sostanze nutritizionali – amminoacidi – zuccheri Proteina transmembrana Na+- K+ ATPasi 48 La pompa Na+- K+ 49 La pompa Na+- K+ 1) Il sodio si lega alla Na+- K+ ATPasi in corrispondenza del proprio sito 2) Fosforilazione dell’enzima ATP+ATPasi ADP + ATPasi fosforilata 3) Si modifica la conformazione dell’ATPasi e la proteina rilascia lo ione Na+ all’esterno 4) Si lega il potassio 5) Defosforilazione dell’ATPasi 6) La proteina ritorna nella sua conformazione iniziale perdendo K+ Per ogni due ioni K+ che entrano nella cellula escono tre Na+ 50 Il potenziale di membrana E’ dovuto: 1) In gran parte ai gradienti di sodio e potassio, mantenuti dalla pompa 2) Alla maggiore permeabilità della membrana verso il potassio e verso gli anioni in generale 3) In misura minore dal fatto che la pompa è in grado di generare potenziale di membrana parchè ogni due ioni K+ che introduce nella cellula espelle tre ioni Na+ ; è questo il motivo per cui la membrana risulterà negativa internamente e positiva esternamente 51 52 È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*106 a 100*106 specie viventi 53