DT MEF Il Processo di Interazione tra i Modelli previsivi del MEF e l’Affidabilità delle Previsioni Antonella Crescenzi I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF I Documenti di Programmazione • I documenti di programmazione hanno un ruolo centrale nella definizione delle linee guida di politica economica e svolgono una delicata e importante funzione informativa. • Il MEF è responsabile della elaborazione dei documenti di programmazione e delle previsioni ivi contenute I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Funzioni dei Documenti di Programmazione DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE Analisi e Valutazione economica Obiettivi Macro Obiettivi di Finanza pubblica Politiche economiche Istituzioni nazionali Commissione europea Paese Istituzioni internazionali I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Il MEF: un unico Soggetto istituzionale responsabile delle Previsioni • Fino alla seconda metà degli anni ’90 il Ministero del Bilancio e PE era responsabile della elaborazione del quadro macroeconomico, il Ministero del Tesoro delle previsioni sulla spesa e il Ministero delle Finanze delle stime sulle entrate. • Le previsioni territoriali erano affidate ad un ente non governativo (SVIMEZ) • Dagli inizi degli anni 2000, un unico soggetto istituzionale, il MEF, attraverso la sua struttura dipartimentale, assorbe le funzioni dei ministeri preesistenti e diviene responsabile dell’intero processo di previsione, che comprende anche le previsioni territoriali. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Previsioni sono il risultato di un Processo interattivo tra i Dipartimenti del MEF • Nell’ambito dei singoli Dipartimenti operano molteplici strumenti di analisi, verifica e monitoraggio dei dati e numerosi modelli I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF I principali Modelli operanti nei singoli Dipartimenti DPS DT • • • • • Judgement Based Model (JBM) Modello econometrico (ITEM) Modello econometrico internaz. Modelli statistici a breve Modello Spesa Interessi • • • • • • RGS • • • • Modello di finanza pubblica Modello flussi finanziari UE Modello Spesa sociale Modello Spesa Personale Pubblico Quadro Macro territoriale Modello econometrico Mezzogiorno Quadro Finanziario Unico Indicatore anticipatore monitoraggio FAS, APQ e Fondi Comunitari Modello politica coesione comunitaria DPF • • • • Modello entrate tributarie Modello IRAP Modello IRES Modello IRE I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Previsioni sono il Risultato di un Processo interattivo tra i Dipartimenti del MEF • La coerenza delle previsioni è assicurata dall’attivazione di procedure di progressiva convergenza tra le stime effettuate dai singoli Dipartimenti • Il grafico che segue illustra il sistema complessivo di interazione tra i modelli dipartimentali e la loro finalizzazione alle previsioni dei documenti di programmazione I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 Modello Indicatore Anticipatore DB CPT Modelli Flussi finanziari UE DB Monitoraggio e Previsioni FAS e APQ DB Quadro Finanziario Unico Monitoraggio e Previsioni Fondi Comunitari Modello Econometrico Mezzogiorno IRES Modello Spesa Sociale Modello Spesa Personale Pubblico IRE DB IRAP DB DB2 DB1 QUADRO MACRO TERRITORIALE (DPS) Modello Econometrico Internazionale Modello Econometrico ITEM MODELLO ENTRATE TRIBUTARIE (DPF) Modello di Finanza Pubblica QUADRO MACRO (JBM) (DT) QUADRO DI FINANZA PUBBLICA (RGS) Modelli Statistici Previsioni a breve ISAE Debito e Modello Spesa Interessi (DT – Dir II) DB OCSE, FMI, UE, Global Insight Consensus (CER, REF, Prometeia) Mod. integrato Econ. Ital. PREVISIONI CONTENUTE NEI DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DT MEF Le Fasi del Processo previsivo interdipartimentale La prima Fase • L’input per l’avvio del processo di previsione parte dal DT che elabora il quadro macro di base che include stime di finanza pubblica coerenti con l’andamento previsto dell’economia reale • Il quadro macro viene inviato alla Direzione del Debito del DT, a RGS, DPS, DPF, formalizzando così l’avvio del processo interdipartimentale di previsione • Ciascun Dipartimento opera le proprie analisi e stime sulla base degli strumenti in uso opportunamente raccordati I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF L’Input proveniente dal Quadro Macro INPUT DPF MODELLO ENTRATE TRIBUTARIE DT QUADRO MACRO (JBM) RGS MODELLO DI FINANZA PUBBLICA MODELLO SPESA SOCIALE DPS DT QUADRO MACRO TERRITORIALE MODELLO SPESA PERSONALE DEBITO E SPESA PER INTERESSI I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Il JBM • Le valutazioni contenute nel quadro macro sono effettuate secondo la metodologia del Judgement based model (JBM) • Le valutazioni sono il risultato di un sistema organico di analisi sviluppate in schemi logici di raccordo che costituiscono i blocchi del modello • Il raccordo tra i singoli blocchi avviene attraverso 1) le coerenze imposte dall’utilizzo della contabilità nazionale 2) appropriate tecniche di judgement (trattamento ragionato delle informazioni congiunturali, analisi delle tendenze strutturali, utilizzo di elasticità e quote storicamente rilevati) 3) un sistema di verifiche incrociate • I blocchi del JBM sono perfettamente integrabili con i modelli e le strutture analitiche utilizzate da DPS, RGS, DPF I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Fasi del Processo previsivo interdipartimentale La prima Fase: il ruolo del DPS • Il DPS recepisce l’input del Quadro Macro e aggiorna le proprie stime macro territoriali; in particolare, per la spesa in conto capitale I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Fasi del Processo previsivo interdipartimentale La prima Fase: il Ruolo di RGS e DPF • La RGS e il DPF producono stime aggiornate di finanza pubblica basate sul Quadro Macro • La RGS, acquisite dal DPF le stime sull’andamento delle entrate tributarie, perviene alla determinazione di una prima stima di saldo primario I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Fasi del Processo previsivo interdipartimentale La prima Fase: il Ruolo della Direzione II del DT • La Direzione II del DT (Debito) elabora una previsione della spesa per interessi e, assumendo dalla RGS la stima di saldo primario di cassa del Settore Statale, effettua una prima stima degli interessi di cassa del settore statale e degli interessi di competenza della Pubblica Amministrazione I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Fasi del Processo previsivo interdipartimentale La fine della prima Fase del Ciclo • I suddetti passaggi consentono di pervenire alla definizione del saldo complessivo e di chiudere la prima fase del ciclo previsivo • I nuovi elementi informativi vengono recepiti in JBM, verificandone la coerenza. Si procede alla sostituzione del conto della P.A. provvisorio con quello ottenuto al termine del procedimento I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Le Fasi del Processo previsivo interdipartimentale Le Fasi successive: Integrazione progressiva e Definizione Previsioni • Sulla base delle nuove stime di finanza pubblica e delle verifiche dei dati territoriali, si elabora una nuova versione del quadro macro e si avvia una seconda fase del ciclo • Il processo continua fino al raggiungimento di una convergenza delle stime macro e di finanza pubblica piena • La definizione delle previsioni finali avviene quindi al termine di una serie di passaggi tra DT, DPS, RGS, DPF. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Feedback tra Quadro Macro e Finanza pubblica Quadro Macro (DT – Dir. I) Esogene Internazionali Conto P.A. provv. Determinazione del Saldo primario (RGS e DPF) Conto P.A. Determinazione del Saldo complessivo Conto P.A. Determinazione della Spesa per Interessi (DT – Dir. II) I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Previsioni a Legislazione vigente e Programmatiche • Il processo descritto è adottato sia per le previsioni a legislazione vigente, che descrivono il trend dell’economia e della finanza pubblica in assenza dei nuovi interventi di politica economica, che per quelle programmatiche. • La valutazione dell’impatto delle politiche sullo scenario a legislazione vigente è effettuata sulla base delle simulazioni ottenute con gli specifici strumenti in uso nel MEF I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF L’Affidabilità delle Previsioni : Una garanzia per l’azione di policy • Analizzate le modalità attraverso cui si perviene alla formulazione delle previsioni contenute nei documenti di programmazione, il passo successivo riguarda la loro affidabilità • L’affidabilità e l’accuratezza delle previsioni sono essenziali per l’efficacia delle azioni di politica economica e pertanto sono da considerare un bene pubblico I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF L’Affidabilità delle Previsioni : Fattori sottostanti gli Errori di Previsione Le previsioni macroeconomiche sono soggette ad un certo margine di errore, la cui dimensione dipende da molteplici fattori classificati in 3 categorie: 1. Eventi inattesi ed imprevedibili a carattere economico, geopolitico, naturale 2. Attendibilità del Sistema statistico, Revisioni contabili e Innovazioni metodologiche 3. Carattere programmatico delle previsioni governative I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF L’Affidabilità delle Previsioni: Previsioni di crescita del PIL e Risultati • Si raffrontano gli scostamenti tra le previsioni di crescita del Governo, dell’OCSE, del FMI e della Commissione Europea, effettuate nello stesso periodo dell’anno t per l’anno successivo t+1, rispetto al dato consuntivo • Dalla tabella emerge un sostanziale allineamento dell’errore medio di previsione nel corso degli ultimi 15 anni, ad eccezione dei primi anni ’90 e, in misura minore, nei primi anni 2000. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Scostamento tra Previsioni di Crescita del PIL e Risultati I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF L’Affidabilità delle Previsioni: Previsioni deficit/PIL e Risultati • Ora confrontiamo le previsioni governative relative al rapporto deficit/PIL, programmatiche per loro natura, con i risultati di consuntivo. • Nella prima colonna è riportata la previsione per l’anno successivo elaborata a settembre; nella seconda, la stima di preconsuntivo effettuata per lo stesso anno dodici mesi più tardi. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Scostamento tra Previsioni sul Rapporto Deficit /PIL e Risultati RPP Consuntivo 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Previsioni Preconsuntivo -5,9 -3,0 -2,8 -2,0 -1,5 -0,8 -0,5 -1,5 -2,2 -2,7 -7,5 -3,0 -2,6 -2,4 -1,3 -0,8 -2,1 -2,5 -2,9 -4,3 -7,1 -2,9 -2,8 -1,7 -2,0 -3,2 -2,7 -3,2 -3,2 -4,1* Fonte: Relazione Previsionale e Programmatica, (dal 1995 al 2004) www.tesoro.it e ISTAT. Nota: Nella Tavola vengono riportati fino al 2004 i dati di consuntivo dell’indebitamento secondo la vecchia serie, senza tener conto degli aggiornamenti del marzo 2006. Non è corretto, infatti, confrontare le previsioni effettuate negli anni passati con la nuova serie ISTAT che incorpora gli effetti della revisione generale di contabilità nazionale. * Nuova serie di contabilità nazionale 1° marzo 2006. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF L’Affidabilità delle Previsioni: Previsioni deficit/PIL e Risultati • L’ampliamento del divario tra previsioni e risultati registrato negli anni 2001-03 può essere ricondotto all’azione congiunta dei fattori di tipo “straordinario” descritti precedentemente. • Dal 2001 in poi, infatti, shock esterni (attentati torri gemelle, guerre Afghanistan e Iraq, rialzo dei prezzi petroliferi) hanno frenato la crescita con un impatto negativo sui saldi di bilancio. • Le revisioni contabili, conseguenti a complesse operazioni finanziarie, hanno richiesto un lungo processo di analisi definitoria e gli effetti si sono riversati sui saldi di bilancio con un forte ritardo. A tal proposito la tavola seguente mostra le revisioni dei risultati di consuntivo che si sono succedute dal 2000 al 2005. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Dati di Consuntivo e Revisioni ISTAT: Rapporto Deficit/ PIL Dati per l'anno 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Dati diffusi nell'anno 1° marzo 2000 -1,9 1° marzo 2001 -1,8 -0,3 1° marzo 2002 -1,8 -0,5 -1,4 25 giugno 2002 -1,8 -0,5 -1,6 3 luglio 2002 -1,8 -0,5 -2,2 1° marzo 2003 -1,7 -0,6 -2,6 -2,3 1° marzo 2004 -1,7 -0,6 -2,6 -2,3 -2,4 1° marzo 2005 -1,7 -0,8 -3,0 -2,6 -2,9 -3,0 25 maggio 2005 -1,7 -0,8 -3,2 -2,7 -3,2 -3,2 1° marzo 2006 -1,7 -0,8 -3,1 -2,9 -3,4 -3,4 -4,1 I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Affidabilità delle Previsioni: L’importanza dell’informazione statistica • La correttezza delle previsioni è quindi condizionata in maniera determinante dalle informazioni statistiche disponibili al momento del rilascio delle stime. • L’azione di politica economica deve disporre di un quadro di riferimento certo su cui fondare le previsioni e gli interventi. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF L’Affidabilità delle Previsioni: una Comparazione internazionale sui principali Modelli di Previsione • Per garantire una maggiore affidabilità, è sempre più diffuso a livello internazionale l’utilizzo di sistemi integrati di previsioni basati su diverse tipologie di modelli. • L’analisi comparata mostra che il processo previsivo del MEF si colloca positivamente su questa linea di sviluppo. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Una Comparazione internazionale sui principali Modelli di Previsione: i risultati della ricerca dello ZEW • L’istituto di previsione tedesco ZEW ha condotto una ricerca sui modelli utilizzati nei principali paesi industrializzati e negli organismi internazionali per le previsioni di crescita di medio termine. • I paesi che hanno partecipato al progetto sono: la Germania, la Francia, l’Italia, il Regno Unito, gli Stati Uniti, l’Olanda; tra gli organismi internazionali: il Fondo Monetario internazionale (FMI), l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e la Commissione Europea (CE). I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006 DT MEF Una Comparazione internazionale sui principali Modelli di Previsione: i risultati della ricerca dello ZEW • Dalla ricerca emergono importanti considerazioni su quali tipologie di modelli risultino più efficaci per effettuare previsioni di medio termine. • Viene consigliato l’utilizzo congiunto di modelli quantitativi e qualitativi; il mix tra modello econometrico e modello basato sul judgement è fortemente raccomandato in quanto i modelli puramente quantitativi non sono in grado di cogliere i cambiamenti strutturali del sistema economico. I Documenti di programmazione e gli Strumenti di Analisi e Previsione del Ministero dell’Economia - Forum PA 8 maggio 2006