Le certificazioni
Corso di formazione specifica
in medicina generale
Regione Emilia Romagna
18 marzo 2009
Codice di
Deontologia Medica
2006
Art. 24
- Certificazione Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino
certificazioni relative al suo stato di salute che
attestino dati clinici direttamente constatati e/o
oggettivamente documentati. Egli è tenuto alla
massima diligenza, alla più attenta e corretta
registrazione dei dati e alla formulazione di
giudizi obiettivi e scientificamente corretti.
Art. 25
- Documentazione clinica -
Il medico deve, nell’interesse esclusivo della
persona assistita, mettere la documentazione
clinica in suo possesso a disposizione della
stessa o dei suoi legali rappresentanti o di
medici e istituzioni da essa indicati per iscritto.
Art. 26
- Cartella clinica –
La cartella clinica delle strutture pubbliche e private deve
essere redatta chiaramente, con puntualità e diligenza, nel
rispetto delle regole della buona pratica clinica e
contenere, oltre ad ogni dato obiettivo relativo alla
condizione patologica e al suo decorso, le attività
diagnostico-terapeutiche praticate.La cartella clinica deve
registrare i modi e i tempi delle informazioni nonché i
termini del consenso del paziente, o di chi ne esercita la
tutela, alle proposte diagnostiche e terapeutiche; deve
inoltre registrare il consenso del paziente al trattamento
dei dati sensibili, con particolare riguardo ai casi di
arruolamento in un protocollo sperimentale.
1
Mancanza firma o timbro del
medico
2
Mancanza data di redazione
3
Diagnosi mancante
4
Mancanza data di fine prognosi
5
Diagnosi non comprovante
l’incapacità temporanea al
lavoro
Correzioni non controfirmate
C
Il parere dell’INPS
“L’esame dei certificati medici che
pervengono all’INPS, nella misura
giornaliera di alcune centinaia (Modena +
Sassuolo + Carpi + Pavullo + Vignola +
Mirandola) esclude la possibilità per il
Medico d’Istituto di “verificare” in tempo
reale da quando il paziente sia assente dal
lavoro per malattia; tale inizio è inteso
dalla gran parte dei medici di base come il
giorno antecedente quello di rilascio del
certificato, anche quando poi viene viene
indicata “continuazione” di malattia.
A tale proposito si precisa che se viene
barrato INIZIO , il giorno antecedente il
rilascio del certificato , alla voce “dichiara
di essere ammalato da”: è congruo. Se
invece si tratta di continuazione, la casella
“dichiara di essere ammalato da” deve
riportare la data di inizio dell’intero
periodo di malattia in corso, che può
essere anche di mesi prima, o
settimane prima.”
NO !!!
Lavoratori NON AVENTI
Lavoratori AVENTI
diritto all’indennità di
diritto all’indennità di
malattia a carico
malattia a carico
dell’INPS
dell’INPS
CERTIFICATO ROSSO
(mod.OPM/1)
•Operai di tutte le
categorie;
•Impiegato del
commercio;
•Apprendisti;
•Lavoratori a progetto.
CERTIFICATO BIANCO
•Impiegati dell’industria;
•Dipendenti statali;
•Dipendenti enti pubblici
(INPS, INAIL, INPDAP, ASL,
ecc.)
•Dipendenti enti locali
(Regione, Provincia, Comune,
ecc.);
•Impiegati banche ed enti
creditizi;
•Dipendenti Poste Italiane;
•Lavoratori domestici.
Certifico che il Sig. Pinco Pallino è
affetto da……….
Prognosi giorni……..s.c.
Dott. N. D’Autilia
Certifico che il Sig. Pinco Pallino è
ammalato.
Prognosi giorni……..s.c.
Dott. N. D’Autilia
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Certificazione