La peritonite sclerosante incapsulante: Eziopatogenesi Silvio V Bertoli IRCCS Multimedica, Sesto SG - Milano Sclerosi - Neoangiogenesi •Sclerosi (spessore sottomesoteliale) N e •Neoangiogenesi o a n g i o Williams J et al J Am Soc Nephr 2002 (13; 470-9) Lesioni Istopatologiche della Membrana Peritoneale • Perdita di mesotelio • Fibrosi submesoteliale • Neoangiogenesi Membrana Peritoneale • Alterazioni istopatologiche secondarie a esposizione prolungata alle soluzioni peritoneali biocompatibili • Ripetuti episodi di infezioni peritoneale • Infiammazioni croniche tipiche di condizioni di uremia Epidemiologia • Prevalenza: 1 - 3% a seconda del tempo di osservazione • Mortalità: 30 – 50 % • Tempo medio in DP: 4-6 anni • Frequente diagnosi DOPO il Drop Out (HD, Trapianto) Brown et al, Encapsulating Peritoneal Sclerosis in the New Millennium: A National Cohort Study. Clin J Am Soc Nephrol 4: 1222–1229, 2009. Le Evidenze Cliniche • EPS è frequente in DP a lungo termine • Il tempo in DP ha un ruolo importante • In alcuni casi la peritonite è un fattore di rischio • In molti casi si manifesta dopo la sospensione della DP I protagonisti • Elementi cellulari – Mesotelio – Fibroblasti • Mediatori infiammatori • Prodotti di glicazione (AGE) • Fattori DP-correlati – Bioincompatibilità (GDP, pH, Stress ossidativo) – Durata della DP – Peritoniti Cellule Mesoteliali • Sono fondamentali nel preservare la membrana peritoneale integra • Sono cellule “attive”, che rispondono agli stimoli dannosi con produzione di citochine, prostaglandine, NO, fattori di crescita, etc • Le soluzioni di DP danneggiano le cellule mesoteliali con diversi meccanismi • Il Ca-125 peritoneale (appearance rate) è un marcatore indiretto del mesotelio Mobilizzazione Mesotelio Immunoistochimica per citocheratine (mesotelio): A) prima della DP C) dopo DP Le cellule mesoteliali sono migrate verso gli strati profondi (fibroblasti) Yanez M. et al: N. Engl.J.MED. 348; 5.2003 Fibroblasti • Producono direttamente il collagene e la fibrosi • Richiamano Macrofagi (MCP-1) • Nella EPS hanno una alterata adesione alla matrice extracellulare • Proliferazione policlonale • Crescita e proliferazione (in vitro) stimolate dall’effluente peritoneale dei pazienti con EPS Deplezione di Fibroblasti • Modello sperimentale (topo) • Riduzione della fibrosi dopo inibizione dei fibroblasti MASUGAYAY et al: Clin Exp NEPHROL 150-6; 702003 Citochine • Studi in vitro hanno dimostrato un effetto pro-fibrotico delle citochine infiammatorie: – – – – – – IL – 1 B IL – 6 IL – 8 TGF – b – 1 Hepatocyte GF PDGF-AB • Tutti questi fattori sono aumentati nell’effluente dei pazienti con EPS TGF - beta • Induce in modelli sperimetali la trasformazione di cellule mesoteliali in fibroblasti • Inoltre aumenta lo spessore della matrice Yanez M. et al: N. Engl.J.MED. 348; 5.2003 Effettori non proteici • Prostaglandine, cicline e trombosani sono sintetizzate dalla COX-2 in risposta agli stimoli infiammatori • Hanno un ruolo “pro” proliferativo YONG-LIM et al, NDT 24: 3585-3588 Prodotti di Glicazione (AGE) • Prodotti non enzimatici di glicazione proteica (diabete/glucosio) • Non hanno un ruolo funzionale specifico • Esiste un recettore (R-AGE) in grado di indurre attivazione cellulare (eNOS, Proteina Kinasi C, molecole di adesione, etc) • Attivazione TGF-b RAGE e peritoneo • In DP è espresso a livello mesoteliale, fibroblastico e vascolare • Ridotto con Ab specifici • Ab-RAGE riduce fibrosi DE VRIESEAS et al, J.Am. Soc. Nephrology 14;2019-2028-2003 Soluzioni di DP: bioincompatibilità EFFETTI LOCALI: •Glucosio, •pH acido, •Iperosmolarità, •Lattato, •Plastificanti, •GDPs EFFETTI SISTEMICI: •metabolismo •citochine •rimozione di acqua-soluti •Stress ossidativo Stress Ossidativo e GDP • Le soluzioni “standard” danneggiano il mesotelio (CA 125 basso) • Soluzioni a bassi GDP aumentano il CA 125 • Riduzione del danno mesoteliale causa minore infiammazione WILLIAMS J.D. K.I. vol. 66; 408-418 2004 Ruolo pH • Un pH acido induce dopo 40 giorni lo sviluppo di fibrosi peritoneale, mentre un pH 7 modifica poco la membrana • L’esposizione cronica è uno stimolo costante alla fibrosi NAKAMOTO H. et All PDI Vol. 21 suppl.3; 350-353 2001 CA 125 e pH • Soluzioni pH 7 (Lattato/Bic) hanno una buona biocompatibilità e mantengono il mesotelio intatto. GARCIA H. et al, PDI vol. 23; 375-380: 2003 Conseguenze DP – Sclerosi peritoneale semplice – Ispessimento mesoteliale/submes oteliale – Neoangiogenesi 220 200 p = 0.023 180 160 glucose (gr die) • Cosa succede alla membrana peritoneale durante la DP a lungo termine? 140 97 ± 38 gr 158 ± 49 gr 120 100 80 60 40 20 11 pz 20 pz 0 absence of collagen band presence of collagen band BERTOLI S.V. et al, INT. J. ARTIF. ORGANS 28;112-116 2005 Glucosio e citochine • Aumento del TGF-B dopo esposizione prolungata a concentrazioni elevate (nero) di glucosio. HUNJOO Ha et al, K.Int. Vel. 59; 463-470 2001 Icodestrina • • • • • Argomento dibattuto Non ha glucosio Associata a peritonite sterile Possibile ruolo proinfiammatorio NON correlata a sviluppo di EPS Tempo di dialisi 90 duration of tre atme nt (monthe s) • Stimoli continui al mesotelio ne inducono nel tempo la perdita e le alterazioni. 100 p = 0.0002 80 70 60 50 23 ± 7 mesi 57 ± 34 mesi 40 30 20 10 0 5 pz normal mesothelium BERTOLI S.V. et al, Int.J. Artif.Organs 28; 112-116, 2005 26 pz alterated mesothelium Spessore membrana e tempo Relazione tra tempo di dialisi e spessore della membrana sotto mesoteliale Grande aumento dopo 4-6 anni WILLIAMS J. et al, J.Am.Soc. Nephr. 13; 470-9, 2002 Peritoniti • Studio sperimentale (topi) – 1.67 peritoniti/topo – 0.33 peritoniti/topo – A 8 settimane i topi con più peritoniti avevano più fibrosi • Controverso il ruolo nella EPS Mortier S. et al: PDI 23; 331-338:2003 Stimoli infiammatori peritoneali • Alterazioni mesoteliali • Citochine -> peristenza dell’infiammazione • Fibrosi – Sclerosi semplice YONG-LIM et al, NDT 24: 3585-3588, 2009 Meccanismi di fibrosi peritoneale Stimoli diversi nel tempo aumentano la composizione della matrice extracellulare La sclerosi semplice non ha un carattere evolutivo nel tempo Fraser D.J. et al, NDT vol 24: 3585-3588, 2009 Circolo Vizioso Noxae Citochine Mesotelio Macrofagi Fibroblasti Fibrosi Evoluzione “a step” successivi • Primo “hit”: fattori DP-correlati • Secondo “hit”: necessario per sviluppare EPS Transplantation? Dalla SS alla EPS? • Substrato genetico individuale • Necessita di un “secondo” evento – – – – Sospensione della peritoneale Peritoniti (>> fungine) Terapia immunosoppressiva (CsA-FK) Altri fattori non noti • EPS non correlata a DP – Rara nell’uomo – Patologia veterinaria EPS non DP-correlata • Malattia rara • Descritta nel 1907 per la prima volta Yoshindo Kawaguchi, et al. ENCAPSULATING PERITONEAL SCLEROSIS: DEFINITION, ETIOLOGY, DIAGNOSIS, AND TREATMENT Peritoneal Dialysis International, Vol. 20, Suppl. 4, 2000 Fattori di rischio di EPS non DP • Condizioni che predispongono a un “second hit” • Possibili eventi che si comportano da “second hit” Conclusione • Determinare quali fattori siano in grado di portare dalla SS alla EPS è di fondamentale importanza per impostare una strategia preventiva/terapeutica • Identificare quali pazienti siano “per se” ad aumentato rischio di sviluppare EPS (varianti genetiche, diversa espressione di citochine) potrà essere importante nella loro gestione clinica. Banca DNA www.regenet.com