I CONFLITTI DI INTERESSE NEL
SETTORE FINANZIARIO
UNA BREVE RASSEGNA DEI CONFLITTI
DI INTERESSE E DELLE AZIONI PER
LIMITARNE GLI EFFETTI
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I PUNTI PRINCIPALI DELLA LEZIONE



Perché l’attività bancaria è esposta a diversi conflitti di interesse?
Perché i conflitti di interesse sono importanti nel sistema
finanziario?
Principali tipologie di conflitti di interesse

Le banche universali

Le banche di investimento

Le agenzie di rating

Le società di revisione
Le soluzioni al conflitto di interesse
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PERCHE’ I CONFLITTI DI INTERESSE SONO
IMPORTANTI?

Questo decennio ha visto clamorosi scandali finanziari
riconducibili, tra l’altro, alla presenza di conflitti di interesse

I fallimenti di grandi imprese (Enron, Parmalat, ecc.)

Il comportamento illegale/unfair di alcune delle più grandi banche
internazionali

La perdita di credibilità dei revisori contabili

I dubbi sulla consistenza dei giudizi delle società di rating
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PERCHE’ I CONFLITTI DI INTERESSE SONO
IMPORTANTI?


Come si origina il conflitto di interessi nel settore
finanziario?

Gli IF svolgono un ruolo importante nella produzione di
informazione; spesso svolgono attività diversificate

La presenza di economie di scopo genera vantaggi di costo

… ma comporta anche situazioni di conflitto tra attività e posizioni

Più in generale, mette in pericolo la qualità dell’informazione
Perchè regolamentazione e controlli non sono stati sufficienti?
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ALCUNE TIPOLOGIE DI CONFLITTI

I conflitti di interesse generano incentivi a produrre informazioni
errate o incomplete

I casi possibili sono innumerevoli: esamineremo quattro esempi
che toccano anche le attività complementari alla finanza
(Revisione, rating):

Le banche universali

Le banche di investimento

Le agenzie di rating

Le società di revisione
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LE BANCHE UNIVERSALI


Il modello della banca universale è largamente diffuso e
comporta una diversificazione di attività che va, spesso, dal
credito, all’attività mobiliare, all’assicurazione.
Cosa può accadere che alimenta i conflitti? Qualche esempio:



l’attività di underwriting (interessi dei clienti emittenti) può avere
interesse a collocare titoli negli strumenti di asset management
(clienti investitori)
l’attività di credito potrebbe trarre vantaggio (ridurre i rischi) se la
banca collocasse presso i clienti investitori obbligazioni delle imprese
la banca potrebbe fare credito ‘di favore’ verso imprese dalle quali
si cerca di ottenere mandati di investment banking
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LE BANCHE DI INVESTIMENTO
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
Uno dei conflitti più evidenti, emerso con gli scandali dei primi
anni del decennio, è quello tra attività di underwriting e attività
di ricerca e brokeraggio
Underwriting significa sottoscrivere e garantire una emissione
(azioni o debito), per poi ricollocarla agli investitori
‘Ricerca’ significa produrre informazioni sui settori e sulle società
che emettono titoli
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LE BANCHE DI INVESTIMENTO



La banca d’investimento serve due tipi di clientela diversi: le società
che emettono titoli e gli investitori cui venderli. Verso le prime, c’è
interesse ad esprimere valutazioni ‘ottimistiche’; è la stessa cosa per
gli investitori? Perché gli equity research presentano molti più
buy/hold che non sell?
Le operazioni di spinning
Estratto di un memorandum interno di Morgan Stanley: “Il nostro
obiettivo è adottare una politica interamente condivisa dall’intera
azienda, incluso l’ufficio studi, in accordo alla quale non formuliamo
osservazioni negative o discutibili sui nostri clienti nell’ottica di una
solida politica aziendale”
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LE BANCHE DI INVESTIMENTO

Sanzioni legali sono state imposte a tutte le principali banche di
investimento:
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J.P. Morgan

Morgan Stanley

Merrill Lynch

Lehman Brothers

Goldman Sachs
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LE AGENZIE DI RATING
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

Le agenzie di rating svolgono l’attività di valutazione del merito
di credito, riassunta appunto nel ‘rating’ per l’emittente o
l’emissione.
Tuttavia, ormai, le società sono largamente coinvolte nella
attività di consulenza (sistemi di risk management, strutturazione
delle operazioni di funding, ecc.) nei confronti delle stesse società
che devono valutare.
Naturalmente, c’è un vantaggio di costi, poiché una parte delle
informazioni e delle competenze sono comuni ai due business
Come si può escludere che non vengano emessi rating ‘benevoli’
per generare maggiore business di consulenza?
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LE SOCIETA’ DI REVISIONE

Il problema è analogo a quello delle società di rating


al core business della revisione e dell’auditing si è aggiunta una
corposa attività di consulenza: fiscale, contabile, informatica,
strategica.
Un primo problema è che la revisione si dovrebbe occupare del
lavoro di consulenza (contabile e fiscale, ad esempio) fatto dai
colleghi dei revisori: funzionerà?
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LE SOCIETA’ DI REVISIONE

Un secondo problema è quello degli incentivi già citati per il
rating


per avere nuovi mandati di consulenza, non è forse meglio essere
‘leggeri’ nella revisione?
Un caso ben noto di fallimento dell’attività di auditing è collegato
al lavoro svolto da Arthur Andersen nel caso Enron
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COSA E’ STATO FATTO DOPO GLI
SCANDALI?

Negli Stati Uniti è stata emanata una normativa molto restrittiva
(Sarbanes-Oxley Act, 2002) che:



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
riforma il sistema di controllo dell’informativa societaria e delle società di
revisione
introduce nuovi meccanismi di controllo nei sistemi di governance
potenzia la SEC
Sempre negli Stati Uniti, c’è stato il Global Legal Settlement che
ha sanzionato una decina delle maggiori banche di investimento
per le attività non etiche, o illegali, di cui si è detto
In Italia è stata emanata la Legge 262/2005 sulla Tutela del
risparmio
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COSA E’ STATO FATTO DOPO GLI
SCANDALI?



In generale, occorre riconoscere l’esistenza di un trade-off tra
conflitti di interesse ed economie di scala/scopo
Semplicemente eliminare ogni possibile fonte di conflitto di
interesse potrebbe non essere la soluzione migliore
Quali alternative è possibile individuare?
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LE POSSIBILI SOLUZIONI AI CONFLITTI DI
INTERESSE

Vi sono cinque approcci al problema
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


Disciplina di mercato: a) promozione di modelli organizzativi
adeguati, b) penalizzazione di chi sfrutta i conflitti: effetto
reputazione (ma…short memory)
Trasparenza: è necessario fare in modo che il mercato si renda
conto dell’esistenza di conflitti potenziali
Vigilanza: deve favorire soluzioni organizzative e di processo idonee
e stabilire sanzioni
Separazione delle attività: dove il conflitto emerge per la
commistione di attività si può separare (societario od organizzativo)
Socializzazione delle informazioni: può funzionare un sistema di
informazioni (rating, revisione) di tipo pubblico?
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E LA CRISI 2007-09 COSA INSEGNA?

La crisi si sviluppa in un contesto problematico per più fattori
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In questo contesto di fondo, vi sono stati dei moltiplicatori della
crisi; in parte riconducibili al conflitto di interessi
Un esempio: i sistemi di governance di banche (e imprese)
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
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Regole e controlli inadeguati
Degrado dell’informazione per la complessità degli strumenti
Mercati in situazione di bolla speculativa e clima di euforia
Incentivano l’assunzione di rischi sempre più alti
Favoriscono la tendenza verso gli obiettivi a breve
Operano senza una struttura di controlli e risk management adeguata
Assunzione di rischi: è insita nei fattori e negli incentivi del mgt
Obiettivi a breve: short termism dei mkt e incentivi del mgt
Conclusione: conflitto tra interesse del mgt e altri stakeholder
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DAL ‘BUY-AND-HOLD’ AL ‘ORIGINATE-TO-DISTRIBUTE’
Il modello tradizionale ‘buy-and-hold’
fondi
fondi
BANCHE
DEBITORI
mutui
RISPARMIATORI
depositi
Il modello ‘originate-to-distribute’
DEBITORI
fondi
fondi
BANCHE
mutui
RISPARMIATORI
depositi
fondi
mutui
INVESTMENT
BANKS
fondi
Hedge funds
Pension funds
Prodotti strutturati: CDO di
diverse tranche di rischio emesse
a fronte di portafogli di mutui
CDO, SIV, SPE,
Altri investitori
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IL RUOLO DELLA SECURITIZATION (E DELLA
INNOVAZIONE FINANZIARIA)
• Il primo passaggio è la cessione dei subprime loans ad un veicolo che emette
bonds in tranche di diverso rating.
• I bonds a loro volta sono collocati a veicoli CDO specializzati per livello di rischio.
• La catena può continuare
verso un altro livello di CDO.
• Più la catena si allunga, più
aumenta l’opacità (che cosa c’è
nel rischio CDO-squared?)
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DOMANDE
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
Descrivete il conflitto di interesse che si genera quando i servizi
di underwriting e di ricerca vengono forniti dalla stessa istituzione
Alcuni commentatori hanno attribuito il fallimento di Arthur
Andersen alla combinazione delle attività di auditing e di
consulenza. È un’affermazione corretta?
Come può contribuire la vigilanza alla riduzione del conflitto di
interessi?
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Lezione 19nov2010 - Dipartimento di Economia