MALATTIA PEPTICA • ULCERA Soluzione di continuo della mucosa, con perdita di sostanza, che si estende oltre la muscolaris mucosae. La guarigione residua in cicatrice. • EROSIONE Soluzione di continuo che interessa la muscolaris mucosae, senza oltrepassarla. La guarigione non determina cicatrice. ULCERA DUODENALE Attiva Cicatrice ULCERA DUODENALE Parete anteriore e posteriore del bulbo duodenale, entro 2-3 cm dal piloro Elevata tendenza a cicatrizzazione spontanea e recidiva Associata a gastrite cronica antrale Localizzazioni multiple e distali rispetto al bulbo pongono diagnosi differenziale con gastrinoma (S. di Zollinger-Ellison) ULCERA DUODENALE Aspetto endoscopico ULCERA GASTRICA Piccola curva – angulus Scarsa tendenza alla cicatrizzazione spontanea Elevata tendenza alla recidiva Associata a gastrite cronica atrofica multifocale o del corpo Diagnosi differenziale con carcinoma ulcerato ULCERA GASTRICA Aspetto endoscopico MALATTIA PEPTICA Presentazione clinica Dolore epigastrico: Ulcera duodenale - a digiuno - spesso notturno - attenuato dal cibo e dagli antiacidi Dolore epigastrico: Ulcera gastrica - post-prandiale - esacerbato dal pasto - attenuato dagli antiacidi Nessun sintomo / Dispepsia MALATTIA PEPTICA Presentazione clinica Nei pazienti anziani, o in quelli che assumono FANS, l’ulcera peptica può essere asintomatica: in questo tipo di pazienti, la prima presentazione può essere accompagnata da complicanze quali sanguinamento e perforazione MALATTIA PEPTICA Ulcera duodenale più frequente negli uomini ed in età giovanemedia Ulcera gastrica con uguale frequenza nei due sessi, più frequente in età media-avanzata MALATTIA PEPTICA Storia naturale • Percentuale di recidive a 12 mesi nei pazienti non trattati : 75% - 80% • La maggior parte delle recidive si verifica nella stessa sede (fattori locali predisponenti) • Le recidive possono essere sintomatiche od asintomatiche • La tendenza alle recidive tende a ridursi dopo 10 - 15 anni di malattia MALATTIA PEPTICA Fattori coinvolti nella patogenesi • Secrezione acida e pepsina • Alterazione della barriera mucosa – Muco e bicarbonati – Flusso sanguigno intramucoso – Turnover cellulare – Prostaglandine endogene – Helicobacter pylori – Fattori genetici e ambientali (fumo) MALATTIA PEPTICA Eziopatogenesi • FORME COMUNI – Helicobacter pylori – FANS / Salicilati • FORME RARE – Ipersecrezione acida – Infezioni – Radio e chemioterapia – Insufficienza vascolare MALATTIA PEPTICA Helicobacter pylori • Infezione presente nel: 95% delle Ulcere Duodenali 80% delle Ulcere Gastriche • Maggiore frequenza di Ulcera Duodenale in pazienti con infezione da H. pylori • Recidiva (10% a 12 mesi) in pazienti dopo eradicazione dell’infezione da H. pylori • E’ sempre presente gastrite cronica CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE DELL’HELICOBACTER PYLORI • Organismo gram-negativo, spiraliforme, provvisto di cinque flagelli • Nello stomaco umano vive all’interno e al di sotto dello strato di muco superficiale, non è intracellulare • Produce una potente ureasi che metabolizza l’urea a NH3 e tampona l’acido gastrico • Colonizza selettivamente l’epitelio gastrico: stomaco, esofago di Barrett, metaplasia gastrica in duodeno ULCERA DUODENALE Helicobacter pylori • Colonizzazione di aree di metaplasia gastrica nel duodeno • Metaplasia gastrica presente nel 90% dei pazienti con ulcera duodenale • Metaplasia gastrica conseguente ad aumentato deflusso di acido in duodeno • Flogosi cronica della mucosa, con vulnerabilità ad acido, pepsina, bile CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE DELL’HELICOBACTER PYLORI • Colonizzazione gastrica e danno cellulare dipendenti da 5 fattori di virulenza: 1) Mobilità batterica 2) Produzione di molecole di adesione (Bab2) che permettano la fissazione del battere ai recettori delle cellule epiteliali gastriche 3) Produzione di ureasi 4) Produzione di enzimi proteolitici / fosfolipasi 5) Produzione di sostanze citotossiche • La mobilità consente all’organismo di sottrarsi all’acidità gastrica e alla peristalsi; la proteasi consente la digestione del muco in cui si muove il batterio CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE DELL’HELICOBACTER PYLORI • L’ureasi, attraverso la produzione di ammoniaca, neutralizza l’acido gastrico nel microambiente del batterio; l’ammoniaca è tossica per le cellule epiteliali • L’ureasi stimola i monociti a rilasciare citochine citotossiche, quali IL-1,IL-6, IL-8 e il fattore di necrosi tumorale (TNF) • L’H. pylori annulla la risposta immunitaria delle cellule epiteliali e l’infezione crea autoanticorpi che interagiscono con le cellule epiteliali dello stomaco provocandone la morte e dando luogo alla gastrite atrofica CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE DELL’HELICOBACTER PYLORI Citotossina associata al gene VacA: - proteina che induce vacuolizzazione delle cellule epiteliali - gene VacA sempre presente - citotossina prodotta solo da ceppi che presentano anche il gene CagA Citotossina associata al gene CagA: - proteina senza azione tossica diretta - elevata attività antigenica che induce risposta infiammatoria nella mucosa MALATTIA PEPTICA Fattori correlati nella patogenesi dell’ulcera duodenale Fattori ambientali/genetici Ceppi Hp ulcerogeni Gastrite Hp-associata Acido Fumo FANS Ulcera duodenale Gastrina Acido Infezione duodenale Metaplasia gastrica in duodeno Duodenite H. pylori MALATTIA PEPTICA Evoluzione • L’eradicazione dell’infezione riduce drasticamente la recidiva di ulcere gastriche o duodenali • I pazienti affetti da ulcera peptica H. pylori-negativa possono presentare un alto rischio di recidiva e complicanze MALATTIA PEPTICA Evoluzione • La re-infezione dopo la cura per l’infezione da H. pylori è stata riportata in meno del 2% dei pazienti adulti ogni anno. • E’ difficile, tuttavia distinguere la vera e propria re-infezione da una recrudescenza dell’infezione primaria non adeguatamente curata MALATTIA PEPTICA Diagnosi di infezione da H. pylori • METODI INVASIVI – Test all’ureasi – Istologia – Coltura • METODI NON INVASIVI – Sierologia – Urea breath test – Ricerca antigene fecale MALATTIA PEPTICA FANS e Ulcera peptica • Danno mucoso diretto: i FANS sono acidi deboli che vengono concentrati nelle cellule dell’epitelio, a causa dell’acidità intragastrica • Azione sistemica del farmaco: inibizione della sintesi di prostaglandine conseguente ad inibizione dell’enzima ciclossigenasi modificazione dello strato di muco superficiale alterazione della barriera mucosa gastrica retrodiffusione ioni H+ MALATTIA PEPTICA Complicanze • Emorragia • Perforazione • Penetrazione • Stenosi MALATTIA PEPTICA Terapia medica FINALITA’ GUARIGIONE DELL’ULCERA PREVENZIONE DELLE RECIDIVE PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE MALATTIA PEPTICA Terapia medica Guarigione dell’ulcera • Riduzione o neutralizzazione della secrezione acida – Antiacidi (idrossido di magnesio e alluminio) – Anti H2 (cimetidina, ranitidina, famotidina, nizatidina) – Inibitori della pompa protonica (omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo) MALATTIA PEPTICA Terapia medica Prevenzione delle recidive • Eradicazione H.Pylori – antibiotici in monoterapia: scarsa efficacia / resistenza – associazioni: bismuto + metronidazolo + altro antibiotico (*) omeprazolo + 2 antibiotici (**) (*) Tetraciclina o amoxicillina (**) Metronidazolo e claritromicina GASTRINOMA Epidemiologia • Il tumore provoca la sindrome di Zollinger-Ellison, che viene riscontrata nello 0,1% circa di tutti i pazienti affetti da ulcera duodenale • L’età media al momento della diagnosi è 45-50 anni. Si nota una lieve preponderanza nei soggetti di sesso maschile GASTRINOMA Definizione • Un gastrinoma è un tumore benigno o maligno delle cellule G che secernono gastrina • Il tumore di solito è pancreas o nel duodeno localizzato nel • La secrezione di gastrina è responsabile delle caratteristiche cliniche • Circa il 25% dei pazienti presenta neoplasia endocrina multipla di 1° tipo (MEN 1) GASTRINOMA Presentazione clinica Sono ulcerazioni peptiche gravi o refrattarie, ulcere in punti insoliti ( ad esempio il digiuno), anamnesi di complicanze da ulcera, di esofagite grave, diarrea senza cause evidenti oppuno possono instaurarsi mutamenti. L’infezione da H.Pylori può non essere presente GASTRINOMA Presentazione clinica La diarrea ha molte cause ed è dovuta in parte all’inattivazione degli enzimi pancreatici per eccessiva secrezione acida. I pazienti affetti da tumore maligno possono presentare metastasi epatiche al momento della diagnosi GASTRINOMA Diagnosi • La concentrazione di gastrina sierica a digiuno dei pazienti affetti da ulcera peptica, senza sindrome di Zollinger-Ellison, è al di sotto dei 150 pg/ml. • La diagnosi di sindrome di Zollinger-Ellison viene suggerita da un’elevata concentrazione digastrina sierica basale in un paziente non affetto da acloridria. La concentrazione di gastrina è quasi sempre superiore a 150 pg/ml GASTRINOMA Diagnosi • Una concentrazione pari o superiore a 1000 pg/ml è solitamente considerata diagnostica della sindrome di Zollinger-Ellison. E’ importante che il campione ematico per la determinazione della gastrina sierica venga prelevato a digiuno e che il paziente non sia in terapia con antisecretori. La terapia con un PPI può far aumentare le concentrazioni di gastrina sierica di 2-3 volte • I pazienti affetti da anemia perniciosa autoimmune associata ad acloridria possono avere concentrazioni di gastrina sierica di 1000 pg/ml o più MALATTIA PEPTICA Terapia chirurgica • In caso di: – Emorragia digestiva – Perforazione – Ostruzione – Malignità • Da considerare anche: – Frequenti recidive – Non risposta alla terapia medica ULCERA GASTRICA Helicobacter pylori • Alterazione della barriera mucosa gastrica con retrodiffusione di ioni H+ • Flogosi cronica della mucosa e vulnerabilità ad acido, pepsina, bile • Aumento della concentrazione serica di gastrina , basale, post-prandiale, stimolata da gastrin-releasing peptide (GRP), secreta dalle cellule G antrali ULCERA PEPTICA E INFEZIONE DA H. PYLORI • L’infezione da H. Pylori è responsabile di oltre 90% di tutte le ulcere duodenali e del 70-80% delle ulcere gastriche • Circa il 60% della popolazione mondiale ospita l’infezione HELICOBACTER PYLORI MALATTIA PEPTICA Caratteristiche cliniche Malattia cronica caratterizzata dalla presenza di ulcere / erosioni localizzate nello stomaco / duodeno, con tendenza alla cicatrizzazione spontanea ed alla recidiva MALATTIA PEPTICA Diagnosi • ENDOSCOPIA + BIOPSIE • Rx tratto digestivo superiore Scarsa utilità come obiettivo e Laboratorio MALATTIA PEPTICA Diagnosi differenziale • Dispepsia funzionale • Cancro gastrico • Patologia bilio-pancreatica • Malattie granulomatose TEST USATI PER L’INFEZIONE DA H. PYLORI Test endoscopici SPECIFICITA’ COSTO APPROSS. IN LIT. (non comprensivo costo endoscopia) Test rapido 88% - 95% con ureasi 95% - 100% 12.000 – 38.000 Istologia 93% - 96% 98% - 99% 115.000 – 472.000 Coltura 80% - 90% 100% 283.000 TEST SENSIBILITA’ TEST USATI PER L’INFEZIONE DA H. PYLORI Test non endoscopici SPECIFICITA’ COSTO APPROSS. IN LIT. Test ambulatoriale 88% - 94% degli anticorpi (siero) 74% - 88% 19.000 - 57.000 Test ambulatoriale 67% - 88% degli anticorpi (sangue intero) 75% - 91% 19.000 - 57.000 Test ELISA sul siero 86% - 94% 78% - 95% 76.000 - 190.000 Urea breath test 90% - 96% 88% - 98% 472.000 - 570.000 (13C) 38.000 - 125.000 (14C) TEST SENSIBILITA’