GIORNATA DI
FORMAZIONE
DEI DELEGATI ENPAV
Roma, 8 giugno 2007
Bilancio Consuntivo
e investimenti mobiliari nel 2006
Cos’è il bilancio
 Il bilancio di esercizio è il documento, redatto al termine del
periodo amministrativo, con cui si rappresentano, in modo
veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria
dell‘Ente e il risultato economico dell'esercizio.
 In altre parole il bilancio è il documento che racconta cosa è
successo nel corso dell'esercizio, quale è stato il volume dei
ricavi e dei costi, se la gestione ha provocato un utile o una
perdita, qual'è la situazione patrimoniale e finanziaria.
Redazione del bilancio
Il bilancio è redatto ai sensi degli articoli 2423 e seguenti del codice
civile, in aderenza alle linee-guida e allo schema predisposto, per gli
Enti di cui al D.Lgs. 509/94, dalla Ragioneria Generale dello Stato.
I principi contabili generali che devono essere osservati nella
redazione del bilancio d'esercizio sono i seguenti:
 chiarezza: il bilancio deve essere comprensibile;
 prudenza: i profitti non realizzati non devono essere contabilizzati,
mentre tutte le perdite, anche se non definitivamente realizzate,
devono essere riportate in bilancio;
 competenza: l'effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere
rilevato contabilmente e attribuito all'esercizio al quale tali
operazioni si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i
relativi incassi e pagamenti.
Composizione del bilancio
Il bilancio è costituito di tre parti strettamente connesse e costituenti un
tutto inscindibile: lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota
Integrativa.
 Lo Stato Patrimoniale mette in evidenza il patrimonio esistente a fine
esercizio, attraverso l’indicazione delle attività e delle passività di inizio
e fine periodo e ponendo in evidenza le variazioni intervenute nelle
singole poste;
 Il Conto Economico mette in evidenza il processo di formazione del
risultato economico dell’esercizio, ossia il flusso dei valori generato dalla
gestione;
 La Nota Integrativa svolge una funzione esplicativa e di analisi dei due
precedenti prospetti, presenta informazioni che non hanno espressione
contabile e commenta i criteri di valutazione applicati.
Lo Stato Patrimoniale
Lo schema è redatto a sezioni contrapposte
La sezione di sinistra è denominata ATTIVO e accoglie le attività
classificate in tre grandi gruppi:
 Immobilizzazioni
 attivo circolante
 ratei e risconti attivi
La sezione di destra è denominata PASSIVO e accoglie non soltanto le
passività ma anche le parti del patrimonio netto.
Le voci sono così classificate:
 fondi per rischi e oneri
 TFR
 debiti
 fondi ammortamento
 ratei e risconti passivi
 patrimonio netto
Il Conto Economico
Lo schema di Conto Economico è a sezioni contrapposte; nella sezione di sinistra
vengono riportati i costi, in quella di destra i ricavi.
I costi d’esercizio possono essere suddivisi in tre aree:
 l’area della gestione caratteristica, che comprende i costi relativi alle prestazioni istituzionali, i costi di
gestione o di funzionamento della struttura e i costi relativi ad oneri tributari, ammortamenti e
svalutazioni;
 l’area della gestione finanziaria, che include gli oneri finanziari e le valutazioni di fine esercizio dei
titoli in portafoglio;
 l’area della gestione straordinaria, che si riferisce a costi che derivano da operazioni estranee
all’attività ordinaria.
Anche i ricavi possono essere suddivisi nelle tre aree appena rappresentate:
 l’area della gestione caratteristica, che comprende i contributi e i ricavi derivanti dai canoni di
locazione;
 l’area della gestione finanziaria, che accoglie i componenti positivi di reddito generati dalle operazioni
di investimento in valori mobiliari;
 l’area della gestione straordinaria, che comprende i proventi derivanti da operazioni straordinarie
(quali ad es. vendite di beni immobili non strumentali).
Infine, nello schema di conto economico, sono riportate sia dal lato dei costi che dal lato dei ricavi, le
rispettive rettifiche; la rettifica di un ricavo è un componente negativo di reddito, la rettifica di un costo è
un componente positivo di reddito.
Metodologia Core/Satellite
 Portafoglio Core: costituito dall’insieme degli investimenti finalizzati alla
massimizzazione della probabilità di raggiungere l’obiettivo di rendimento.
La componente “core” produce un flusso stabile di rendimenti e massimizza
la probabilità di raggiungere gli obiettivi annuali.
 Portafoglio Satellite: costituito dall’insieme degli investimenti, con un
andamento non direzionale rispetto al mercato, che consentono non solo di
aumentare la diversificazione del portafoglio (con effetti nella riduzione del
rischio), ma si pongono come obiettivo una redditività attesa nel mediolungo periodo superiore al target sul quale è costruito il “core”.
La componente “satellite” diversifica il portafoglio producendo extraredditività nel lungo periodo a rischio controllato
Portafoglio Core
e portafoglio Satellite
al 31.12.2006
(ripartizione percentuale)
Satellite
13,5%
Core
86,5%
Ripartizione del portaoflgio ENPAV tra
Core e Satellite al 31.12.2006
Cosa c'è nel Satellite?
M andati di
gestione
9,5%
Obbl. Convertibili
1,6%
Azionario
Flessibile
2,4%
Core
86,5%
Satellite
13,5%
… e nel Core?
Liquidità
7,1%
A bso lute Return
7,6%
Immo bili
33,4%
P o lizze
A ssicurative
4,3%
Obbligazio nario
21,6%
Obbl. legade a
Hedge Fund
8,7%
Hedge Funds
2,7%
A zio nario
1,1%
Asset allocation al 31.12.2006
Obblig.
C onvertibili
1,7%
Obbligazionario
36,6%
Hedge Fund
2,7%
Flessibili/Total
Return
9,9%
Liquidità
7,3%
C ontratti di
capitalizzazione
4,2%
Azionario
5,3%
Immobili
32,3%
COMPOSIZIONE PER ASSET CLASS
DEL PATRIMONIO ENPAV
AL 31 DICEMBRE 2006
Valori in Bilancio
Portafoglio Core
€
159.175.249,90
%
Valori di Mercato
86,5%
€
164.408.134,84
%
86,3%
Liquidità
€
13.030.257,39
7,1%
€
13.058.613,29
6,9%
Absolute Return
€
13.999.999,84
7,6%
€
14.442.845,84
7,6%
Immobili
€
61.498.674,00
33,4%
€
61.498.674,00
32,3%
Polizze Assicurative
€
4,3%
€
Obbligazionario
€
39.711.000,00
21,6%
€
41.680.612,00
21,9%
Obblig. legate ad Hedge Funds
€
16.000.000,00
8,7%
€
16.925.836,62
8,9%
Azionario
€
1.947.750,00
1,1%
€
3.690.580,80
1,9%
Hedge Funds
€
4.999.710,43
2,7%
€
5.113.571,91
2,7%
Portafoglio Satellite
€
13,5%
€
26.093.483,16
13,7%
Mandati in delega di gestione
€
17.345.589,79
9,5%
€
18.399.419,91
9,7%
Obbligazioni convertibili
€
2.999.999,30
1,6%
€
3.253.599,97
1,7%
Azionario Flessibile
€
4.440.463,28
2,4%
€
4.440.463,28
2,3%
Totale Attivo
€
183.961.302,27
100,0%
€
190.501.618,00
7.987.858,24
24.831.464,62
7.997.437,00
4,2%
100,0%
Redditività della gestione
ENPAV nel 2006
GESTIONE
IMMOBILIARE
GESTIONE
MOBILIARE
TOTALE
REDDITIVITA’ LORDA
5,0%
8,7%
8,4%
REDDITIVITA’ NETTA
1,0%
8,0%
7,6%
PENSIONE MODULARE
SISTEMA PENSIONISTICO ENPAV
PENSIONE MODULARE
•
PENSIONE BASE
Ripartizione
• Contribuzione obbligatoria fissa
totalmente deducibile:
-10% sul reddito fino a 33.700,00 €uro;
- 3% sul reddito eccedente.
• Tasso di rendimento:1,8%
• Montante individuale
•Gradualità di una contribuzione
facoltativa dal 2% fino al 14%
totalmente deducibile
PENSIONE
INDIVIDUALE
AGGIUNTIVA
•Stessi requisiti della pensione base
• Calcolo di tipo contributivo con dei
correttivi.
• Nessun onere di gestione
amministrativa
• Trasparenza negli investimenti
CARATTERISTICHE
DELLA PENSIONE MODULARE
L’aumento di contribuzione si tradurrà in un incremento della pensione
prevista dal regolamento vigente in funzione:
 dell’apporto contributivo complessivo;
 degli anni di contribuzione;
 dei rendimenti realizzati dall’Enpav;
 dell’età di pensionamento.
RAFFRONTI
PENSIONE MODULARE
PREVIDENZA COMPLEMENTARE

garanzia di un rendimento minimo
dell’1,5%;

non è previsto un minimo garantito;

nessun vincolo assoluto di continuità
nei versamenti;

vincolo di continuità nel versamento;

erogazione di pensioni anticipate di
tipo solidaristico (indirette, di
invalidità, di inabilità) e di
reversibilità;

sono previste anticipazioni di una
parte della posizione individuale
maturata per ragioni prestabilite e a
certe condizioni;

no liquidazione di capitale, ma solo
della pensione;


totale deducibilità fiscale della
contribuzione versata;
versamenti collegati al reddito
dichiarato;

possibilità di chiedere la liquidazione
del capitale nella misura del 50% del
maturato
deducibilità fiscale limitata ad €
5.164,57, annui;

versamenti non necessariamente
collegati al reddito;

no spese di gestione e di erogazione
della pensione ( sono assorbite dal
sistema di base);

previsione di costi di gestione e di
erogazione della rendita.

trasparenza negli investimenti.

COMPOSIZIONE DEL CONTRIBUTO SOGGETTIVO
 10% obbligatorio sul reddito professionale fino a 33.700,00 euro;
 3% obbligatorio sul reddito eccedente i 33.700,00 euro, di cui :
- 2% destinato al montante contributivo individuale per il
calcolo della pensione modulare;
- 1% destinato alla solidarietà intercategoriale ;
 Aliquota aggiuntiva minimo 2% max 14% applicata sull’intero reddito
professionale.
In assenza di reddito o con un reddito inferiore al minimo
convenzionale,
l’aliquota
scelta
verrà
applicata
sul
reddito
convenzionale, (ossia 10 volte il contributo minimo dell’anno di
riferimento).
Termini e modalità per l’adesione e la scelta dell’aliquota
L’adesione al versamento e la scelta dell’aliquota da destinare alla
contribuzione
per la pensione modulare avverrà contestualmente alla
presentazione del Mod. 1 compilando un apposito modello di adesione (Mod.
2).
al 31 ottobre di ogni anno
spedizione a mezzo raccomandata, fax o invio telematico
Mod.1
Ai fini della determinazione
della contribuzione obbligatoria
Mod. 2
Ai fini della determinazione della
contribuzione aggiuntiva
Modalità di versamento
Pagamento del contributo aggiuntivo tramite
M.A.V. ENTRO IL 30 SETTEMBRE
In caso di mancato pagamento non ci sarà alcuna sanzione, ma dopo 60
gg. dalla scadenza, il MAV verrà annullato d’ufficio e l’anno di riferimento
non verrà considerato ai fini della contribuzione
RIVALUTAZIONE
DEL MONTANTE CONTRIBUTIVO
La contribuzione viene rivalutata su base composta al 31 dicembre di ogni
anno con esclusione dell’anno di versamento.
A regime il tasso di capitalizzazione sarà:
 l’indice di variazione della media quinquennale dei rendimenti degli investimenti Enpav;
 minimo garantito
1,5%
 max garantito
indice di variazione media quinquennale PIL
con facoltà del C.A. di ridistribuire sui montanti individuali il maggior rendimento.
Nei primi 5 anni di operatività del nuovo istituto il tasso sarà rapportato al
coefficiente di variazione media del Pil nominale del quinquennio precedente all’anno di
riferimento, calcolato dall’Istat e comunicato dal ministero del Lavoro.
Requisiti e modalità di calcolo della quota pensione
REQUISITI
Per accedere alla pensione modulare si richiedono gli stessi requisiti della pensione base obbligatoria
e comunque l’iscritto deve aver maturato almeno
5 anni di contribuzione anche non continuativi.
CALCOLO
Per la determinazione della prestazione, viene applicato sul montante contributivo maturato, un
coefficiente di trasformazione corrispondente all’età anagrafica dell’iscritto al momento del
pensionamento.
I coefficienti utilizzati sono quelli in vigore presso l’assicurazione generale obbligatoria e previsti dalla
L. 335/95, gli stessi vengono periodicamente adeguati dall’Istat in funzione della effettiva evoluzione
della speranza di vita.
La quota di pensione così determinata viene sommata alla pensione base calcolata con il metodo
retributivo secondo la vigente normativa. L’importo complessivo delle due quote pensioni verrà
erogata in13 mensilità.
Per pensioni erogate a soggetti con età anagrafica inferiore ai 57 anni si
coefficiente relativo a 57 anni .
applica il
CONTRIBUTI
MEDICI VETERINARI CONVENZIONATI
 NORMATIVA:
Artt. 4 e 5 dell’accordo per l’attuazione della norma finale n. 6 dell’ACN del 23 marzo
2005.
 REGOLAMENTO ENPAV:
Art. 5 bis. Le Aziende versano il 24% del reddito imponibile alla copertura del:
contributo integrativo minimo, contributo di maternità, contributo soggettivo minimo
ed eventuale contributo soggettivo eccedente al fine del raggiungimento del diritto ad
una pensione base a sistema retributivo. La restante contribuzione alimenterà una
quota aggiuntiva di pensione calcolata con il sistema contributivo.
 REGOLAMENTO OPERATIVO: (in fase di attuazione)
RENDITA PENSIONISTICA
Requisiti
 Anagrafico: 65 anni
 Contributivo: più di 5 anni di versamenti anche non
continuativi
 Richiesta scritta
Modalità di calcolo
 Stessi criteri di calcolo della pensione modulare
(metodo contributivo applicato sui contributi soggettivi
versati)
Caratteristiche
 Reversibile ai superstiti
RESTITUZIONE CONTRIBUTI
Aventi diritto:
 1° caso: chi ha 65 anni di età e meno di 5 anni di
versamenti
 2° caso: chi compie 65 anni di età entro 3 anni
dall’introduzione della rendita pensionistica (aprile
2010)
può
optare
per
la
restituzione
indipendentemente
dal
numero
di
anni
di
versamento.
Forma:
 Richiesta scritta. Nel 2° caso deve essere presentata
entro 6 mesi dal compimento dei 65 anni di età.
Oggetto:
Contributi soggettivi versati dal 1991 più interessi legali
CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE DEI
CONTRIBUTI MINIMI
COSA E'
E' una convenzione che viene stipulata tra la ASL e l'Enpav per la riscossione dei
contributi minimi dovuti dai veterinari dipendenti attraverso la trattenuta
mensile sullo stipendio.
COME SI ATTIVA L'Amministrazione della ASL contatta gli uffici dell'Ente (Direzione Contributi)
che invieranno fac-simile convenzione;
La sottoscrizione della Convenzione, a cura del Presidente dell'Enpav e
dell'Amministrazione della ASL, può avvenire nella sede dell'Ente o tramite
corrispondenza.
DURATA
Ha validità annuale, è tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo disdetta
da effettuarsi entro 6 mesi dalla scadenza.
A CHI E'
RIVOLTA
A tutti i veterinari dipendenti delle ASL, con contratto
indeterminato, che abbiano sottoscritto apposita delega.
MODALITA' DI
RISCOSSIONE
a
tempo
 L'Enpav emette gli ordinari bollettini M.AV., di pari importo, con le consuete
scadenze del 31/05 e 31/10;
 L'importo dovuto dal veterinario viene trattenuto sugli stipendi da gennaio ad
ottobre (n. 10 rate di pari importo)
CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE DEI
CONTRIBUTI MINIMI
COSTI
Il costo del servizio per il pagamento dei bollettini M.AV. è, attualmente, di € 2,00
(pari al doppio dell'importo applicato dall'Ente Poste per ogni operazione di
versamento in c/c/p).
DELEGA
Ha validità annuale, è tacitamente rinnovata di anno in anno, è disdetta
dall'interessato mediante
comunicazione all'Enpav, e per
conoscenza
all'Amministrazione della ASL, entro il 31 gennaio di ogni anno e deve essere
sottoscritta e consegnata all'Amministrazione della ASL entro il mese di
settembre.
VARIAZIONI IN
CORSO ANNO
Trasferimento, Sospensione, Pensione O Aspettativa non retribuita
L'Amministrazione della ASL restituisce al veterinario l'importo delle trattenute
mensili non utilizzate.
Variazione importi dovuti (Sgravio)
 L'Enpav annulla i bollettini M.AV. emessi e non ancora scaduti e provvede alla
riemissione di nuovi bollettiniM.AV., intestati direttamente al veterinario;
 L'Amministrazione della ASL restituisce al veterinario l'importo delle trattenute
mensili non utilizzate.
CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE DEI
CONTRIBUTI MINIMI
TEMPISTICA
30 SETTEMBRE
Sottoscrizione Convenzione e invio deleghe veterinari.
N.B. Eventuali sottoscrizioni di Convenzioni e Deleghe inviate dopo il termine del 30 settembre
saranno operative dal secondo anno successivo a quello di presentazione.
30 NOVEMBRE
L'Enpav comunica:
 alla ASL l'importo (provvisorio) complessivo dei contributi da versare, distinto per veterinario, e
l'importo delle trattenute mensili da effettuare (30 APRILE invio valori definitivi);
 al VETERINARIO l'importo (provvisorio) dei contributi che saranno dovuti nell'anno successivo e la
relativa trattenuta mensile (30 APRILE invio valori definitivi).
31 GENNAIO
Eventuale disdetta delega
30 APRILE
Invio bollettini M.AV. intestati alla ASL e riportanti nella causale il nominativo del veterinario.
31 MAGGIO – 31 OTTOBRE
Versamento dei bollettini M.AV. da parte della ASL.
30 GIUGNO
Eventuale disdetta Convenzione.
ENPAV ON-LINE
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- Informazioni di servizio
- la comunicazione istituzionale
- gli approfondimenti
- area riservata agli iscritti
(EnpavOnLine)
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9000 CONTATTI MENSILI INTERNET
EnpavOnLine
4000 REGISTRAZIONI
AD ENPAV ON-LINE
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Il servizio telematico EnpavOnLine consente di essere costantemente aggiornati
sulla propria posizione previdenziale, di interagire con l’Ente direttamente via
internet e di usufruire di una serie di servizi e vantaggi esclusivi
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consultazione del proprio estratto conto
consultazione dei bollettini M.Av.
presentazione telematica del Modello1
variazione dei dati anagrafici
simulazione del calcolo della pensione di vecchiaia
simulazione dell’onere del riscatto
richiesta dell’esclusiva carta di credito EnpavCard
apertura del nuovo c/c on line
L’iscrizione ad Enpav on-line
1. clicca sul tasto registrazione della pagina di accesso all’area riservata
e compila il modulo on line di adesione.
2. Al termine della registrazione riceverai un SMS con la conferma
dell’avvenuta iscrizione;
3. Entro pochi giorni riceverai a casa un plico contenente due moduli con
i dati anagrafici ed il PIN necessario al prelievo della password. Uno
dei moduli deve essere rispedito con la busta pre-affrancata ricevuta.
4. clicca sul tasto prelievo password della pagina di accesso all’area
riservata e utilizzando il PIN, il codice fiscale e la matricola memorizza
la password visualizzata.
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