SALVATORE BELCASTRO CHIRURGIA DEL CARCINOMA DELLA TIROIDE stato dell’ arte Belvedere M. 5/4/2008 (NATIONAL CANCER INSTITUTE – USA - 2008) INCIDENZA DEI CARCINOMI DELLA TIROIDE maschi femmine BIANCHI NERI ASIATICI INDIANI AMERIC. HISPANICI 4,6/100.000 2,4/100.000 3,9/100.000 2,7/100.000 3,3/100.000 12,5/100.000 13,2/100.000 12,6/100.000 7,8/100.000 11,6/100.000 COMPLESSIVI 4,3/100.000 12,5/100.000 NATIONAL CANCER INSTITUTE PREVISIONI PER IL 2008 NUOVI CASI NEGLI USA ……… N 37 340 MORTI PREVISTE ……………..… N 1 590 MORTALITA’ PER CARCINOMA DELLA TIROIDE (N.C.I) maschi femmine BIANCHI NERI ASIATICI INDIANI AMER. ISPANICI 0,5/100.000 0,4/100.000 0,4/100.000 0,5/100.000 0,5/100.000 0,5/100.000 0,7/100.000 0,7/100.000 0,6/100.000 COMPLESSIVI 0,5/100.000 0,5/100.000 INCIDENZA DEL CARCINOMA DELLA TIROIDE IN ITALIA • • • • • maschi femmine globale maschi femmine età : 0,7% 2,5% 1,0% ( 7/100.000/anno) ( 25/100.000) (10 / 100.OOO) ratio f/m 3,5 MORTALITA’ ANNUALE 0,2% 0,5% ratio f/m 1,5 50% < 55 aa. INCIDENZA • IL CARCINOMA DELLA TIROIDE COSTITUISCE CIRCA L’ 1% DI TUTTE LE NEOPLASIE DELL’UOMO. • NELL’AREA DI CHERNOBIL, DOPO L’ESPLOSIONE DEL REATTORE NUCLEARE, E’ STATO REGISTRATO UN INCREMENTO DI CARCINOMI DELLA TIROIDE NEI BAMBINI 100 VOLTE SUPERIORE AI DATI ANTECEDENTI. ISTOTIPI • CARCINOMA PAPILLIFERO 84 % ( PURO O MISTO FOLLICOLARE) • CARCINOMA FOLLICOLARE • CARCINOMA MIDOLLARE • CARCINOMA ANAPLASTICO 11 % 4% 1% CARCINOMA PAPILLIFERO CARCINOMA FOLLICOLARE CARCINOMA ANAPLASTICO IL 95% SONO CARCINOMI DIFFERENZIATI PAPILLIFERI E/O FOLLICOLARI • CA PAPILLIFERO A MAGGIOR RISCHIO PROGNOSTICO: - VARIANTE A CELLULE A COLONNE - VARIANTE SCLEROSANTE DIFFUSO • CA FOLLICOLARE A MAGGIOR RISCHIO PROGNOSTICO: - FOLLICOLARE DIFFUSAMENTE INVASIVO - A CELLULE DI HURTLE - A CELLULE POCO DIFFERENZIATE • CARCINOMI MIDOLLARI ( 4%) (ORIGINANO DALLA CRESTA NEURALE) - SPORADICI - NEL CONTESTO DI MEN 2 • 75% 25% CARCINOMI INDIFFERENZIATI O ANAPLASTICI (1%) Mortalità 75% a 6 – 12 mesi FATTORI DI RISCHIO • ISTOTIPO • DIMENSIONE DEL TUMORE • ESTENSIONE DEL TUMORE • ETA’ DEI PAZIENTI FATTORE DI RISCHIO ETA’ • RISCHIO BASSO età < 45 aa. • RISCHIO MEDIO età 45 – 64 aa. • RISCHIO ALTO età >a 64 aa. SOPRAVVIVENZA DEI CARCINOMI DIFFERENZIATI PER CLASSI DI ETA’ ( A 5 ANNI) - (N.C.I) 100% 98% 96% 94% 92% 90% 88% 86% 84% 82% 80% 1 2 3 <45 aa 4 5 45-64aa >64aa 6 DIMENSIONE ED ESTENSIONE (AJCC - UICC 2002) TX T0 T1 T2 T3 T4a T4b TUMORE NON VALUTABILE TUMORE NON EVIDENTE TUM. D’ORGANO< 2 CM. TUM. D’ORGANO > 2CM, < 4 CM. TUM. D’ORGANO > 4 CM TUMORE CON MINIMA ESTENSIONE EXTRA TIROIDEA QUALSIASI DIMENSIONE CON INVASIONE EXTRACAPSULA, SOTTOCUTE, LARINGE, TRACHEA, NERVO LARINGEO QUALSIASI DIMENSIONE, INVASIONE FASCIA PREVERTEBRALE, CAROTIDE, VASI MEDISTINICI ESTENSIONE AI LINFONODI REGIONALI (AJCC – UICC 2002) • • • • • NX NX N1 N1a E N1b LINFONODI NON VALUTABILI ASSENZA DI METASTASI LINF. METASTASI NEI LINF. REGIONALI METASTASI LINF. PRE-TRACHEALI LARINGEI METASTASI OMOLATERALI O BILATERALI AI LINF. CERVICALI O MEDIASTINICI CARCINOMI DIFFERENZIATI estensione • L’INVASIONE DEI TESSUTI EXTRA- TIROIDEI E’ IL PRINCIPALE FATTORE CHE SVILUPPERA’ LA RECIDIVA E SARA’ CAUSA DI MORTALITA’ PER I TUMORI PAPILLIFERI E FOLLICOLARI. METASTASI A DISTANZA (AJCC – UICC 2002) • MX METASTASI A DISTANZA NON VALUTABILI • M0 ASSENZA DI METASTASI A DISTANZA • M1 PRESENZA DI METASTASI A DISTANZA CA DIFFERENZIATI - STADIAZIONE TNM AJCC Età < STADIO 45 aa. Età > 45 T N M T N M I QUALSIAS I T QUALSIAS I N M0 T1 N0 M0 II QUALSIAS I T QUALSIAS I N M1 T2 N0 M0 T3 N0 M0 T1-T3 N1a M0 T4a N0 M0 T4a N1a M0 T1-T4a N1b M0 IV B T4b QUALSIAS I N M0 IV C QUALSIASI QUALSIAS I N M1 III IV A T STADIO CA ANAPLASTICO TUTTI I CARCINOMI INDIFFERENZIATI SONO AUTOMATICAMENTE CONSIDERATI NELLO STADIO IV: Stadio IV a: Ca intratiroideo (operabile) Stadio IV b: Ca con estensione extratiroidea (non chirurgico) ITER DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO • ECOGRAFIA • ACCERTAMENTO ISTO-PATOLOGICO PRE- OPERATORIO (FNAB) O/E ES. ISTOLOGICO ESTEMPORANEO INTRAOPERATORIO • TRATTAMENTO CHIRURGICO • TRATTAMENTI INTEGRATI TUMORE DEL LOBO SN DELLA TIROIDE TUMORE CON LINFONODI LATERO-CERVICALI TRATTAMENTO CHIRURGICO TRATTAMENTO CHIRURGICO • LOBECTOMIA • LOBO-ISTMECTOMIA • TIROIDECTOMIA TOTALE ( O SUB-TOTALE?) • TIROIDECTOMIA E LINFOADENECTOMIA MONOLATERALE • TIROIDECTOMIA E LINFOADENECTOMIA LATEROCERVICALE BILATERALE RESEZIONI LIMITATE “Pazienti nelle categorie di rischio basso hanno di per sé prognosi buona. Raramente muoiono per la malattia, anche se la resezione è limitata. Noi abitualmente eseguiamo una lobectomia totale o sub-totale”. R.L. Rossi- Lahey Clinic 1985; Mayo Clinic 1985 (Surg. Cl. North Am.- 65-2; 1985) RESEZIONI ESTESE O LIMITATE? “La mortalità e l’incidenza delle recidive nei pazienti a basso rischio sono basse, pertanto sarebbe sufficiente la lobectomia. La difficoltà consiste nell’esatta stratificazione dei pazienti nelle categorie a basso o ad alto rischio”. A.P.B.Dackiw- Johns Hopkins Hospital- Univ. Baltimore- 2004 • MORTALITA’ PAZ. ALTO RISCHIO: A 10 ANNI………. 40% • MORTALITA’ PAZ. BASSO RISCHIO: A 10 ANNI…………. 2% A 20 ANNI………… 5% A 20 ANNI………50% LINEE GUIDA SIE – AIMN 2004 “ IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SI BASA SULLA TIROIDECTOMIA TOTALE O SUB-TOTALE” ___________________________________ Se la strategia della tiroidectomia totale è basata sul rischio della multifocalità ( 1520%) della malattia, perchè “SUBTOTALE?” LINFOADENECTOMIE LATERO-CERVICALI • ACCERTAMENTO DELLA PRESENZA DI LINFONODI L-C NELLA FASE DIAGNOSTICA. • LINFOADENECTOMIA OMOLATERALE (VI LIVELLO) L-C SE SONO PRESENTI LFN. • LA LINFOADENECTOMIA DI ROUTINE PER LFN NEGATIVI NON E’ INDICATA. • LA LINFOADENECTOMIA BILATERALE E’ INDICATA SOLO SE ACCERTATI LFN BILATERALI. TRATTAMENTO INTEGRATO • SOPPRESSIONE DEL TSH • RADIO-TERAPIA-METABOLICA Dal 1°/1/ 2001 al 30/3/2008 (esperienza in Calabria) • Tiroidectomie totali per GMN…………N° 98 • Tiroidectomie parziali per noduli benigni………………………………………N° 24 • Tiroidectomie totali per carcinoma….N° 10 • Tiroidectomie parziali per carcinoma………………………………N° 2 Mortalita’ • Mortalità peri-operatoria………. N° 0 • Mortalità per carcinoma……….. N°1/12 (dopo due anni. Ca anaplastico) Morbilità - Ipocalcemia temporanea………… N° 7/12 - Ipocalcemia definitiva …………... N° 1/12 - Paralisi del nervo laringeo………. N° 0 CONCLUSIONI - I • I PAZIENTI AFFETI DA CARCINOMA TIROIDEO VANNO BENE INQUADRATI SECONDO I PARAMETRI DI RISCHIO. • PER I PAZIENTI NELLO STADIO IV, OPERABILI, ( CA ANPLASTICO) NON SI DISCUTE LA TIROIDECTOMIA TOTALE. • I PAZIENTI NEGLI STADI A BASSO RISCHIO POTREBBERO BENEFICIARE DI TIROIDECTOMIA PARZIALE. TUTTAVIA, PER LE LINEE GUIDA DELLA S.I.E. E A.N.M.N., NOI EFFETTUIAMO LA TIROIDECTOMIA TOTALE. CONCLUSIONI - II • LINFOADENECTOMIA L-C SE SONO STATI EVIDENZIATI LFN. • PER TUTTI I CASI E’ INDICATO UN TRATTAMENTO INTEGRATO CON SOPPRESSIONE DEL TSH E RADIOTERAPIA-METABOLICA, IN COLLABORAZIONE CON ONCOLOGI E RADIOTERAPISTI.