I Partenariati Leonardo da
Vinci: una nuova azione
a cura di Franca Fiacco
Azioni
• Mobilità degli individui (tirocini e scambi)
• Partenariati centrati
interesse dei partner
su
temi
di
reciproco
• Progetti multilaterali di trasferimento dell’innovazione
• Progetti multilaterali di sviluppo dell’innovazione
• Reti tematiche di esperti e organizzazioni centrate su temi
specifici
• Studi e visite preparatorie per la Mobilità, i Partenariati e
Reti
• Altre iniziative (misure di accompagnamento)
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Definizione
Un partenariato Leonardo da Vinci è un contesto
di riferimento per attività di cooperazione su scala
ridotta fra organismi operanti nel campo
dell’istruzione e della formazione professionale
(IFP), che collaborino su tematiche di interesse
comune per i partecipanti.
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Caratteristiche
I
progetti
possono
concentrarsi
sulla
partecipazione attiva delle persone in formazione,
oppure sulla cooperazione tra insegnanti, formatori
o professionisti dell’IFP.
La cooperazione potrà riguardare non soltanto
scuole o altri istituti di istruzione e formazione
professionale, ma anche imprese, parti sociali o
altri attori chiave nel campo dell’IFP.
La cooperazione potrà svolgersi a livello nazionale,
regionale o locale, ma anche a livello settoriale,
ad esempio in specifici ambiti dell’IFP o settori
economici.
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Chi può presentare la candidatura
• Istituzioni od organizzazioni che offrono opportunità di
apprendimento nelle aree contemplate dal programma
settoriale Leonardo da Vinci;
• Associazioni e rappresentanti dei soggetti coinvolti nell’IFP,
comprese le associazioni di persone in formazione, dei genitori e
degli insegnanti;
• Imprese, parti sociali e altri rappresentanti del mondo del lavoro,
comprese le camere di commercio e altre organizzazioni
professionali;
• Organismi che forniscono servizi di orientamento, consulenza e
informazione connessi a qualsiasi aspetto dell’apprendimento
permanente;
• Organismi responsabili, a livello locale, regionale e nazionale, dei
sistemi e delle politiche riguardanti qualsiasi aspetto dell’IFP
nell’ambito dell’apprendimento permanente;
• Centri ed enti di ricerca che si occupano delle tematiche
dell’apprendimento permanente;
• Istituti di istruzione superiore;
• Organismi no profit, associazioni di volontariato, ONG.
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Ambiti tematici 1/2
• Sviluppo dell’orientamento e della consulenza in
materia di IFP;
• Apertura dell’IFP a percorsi flessibili e creazione
di migliori condizioni di transizione alla vita
lavorativa;
• Rafforzamento o creazione di collegamenti più
stretti fra IFP e vita lavorativa;
• Promozione del riconoscimento
dell’apprendimento non formale e informale;
• Risposta ai bisogni del mercato del lavoro (con
particolare riguardo alle PMI), compresa
l'anticipazione delle esigenze in termini di
competenze;
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Ambiti tematici 2/2
• Miglioramento della qualificazione professionale
di insegnanti e formatori;
• Sostegno all’applicazione dell’assicurazione di
qualità nell’IFP;
• Cooperazione nell'ambito della trasparenza dei
sistemi di istruzione e formazione professionale
(ad esempio ECVET, EQF, Europass);
• Sostegno allo sviluppo di quadri nazionali delle
qualifiche che utilizzino il quadro europeo (EQF)
come riferimento;
• Cooperazione nella sperimentazione ed
attuazione di concetti comuni sviluppati a livello
europeo per consentirne la diffusione a livello
degli attori che operano “sul campo”.
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Sostegno finanziario
Il budget prevede la richiesta di finanziamento per
due anni di attività. Il sostegno finanziario erogato
è basato su fasce di quote forfettarie stabilite
dall'Agenzia nazionale in base al numero delle
mobilità previste dal progetto.
LEO 4M
LEO 8M
LEO 12M
LEO 24M
6.000
12.000
18.000
24.000
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Durata
2 anni consecutivi
senza possibilità di rinnovo
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Dimensione del Consorzio
Almeno 3 organismi appartenenti a 3 paesi diversi
fra quelli ammessi a partecipare al Programma LLP,
uno dei quali deve essere Stato Membro
dell’Unione europea
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Partenariati: in sintesi
Obiettivo 
Favorire la cooperazione tra organizzazioni
impegnate nel campo dell’educazione degli adulti
a tutti i livelli
Contenuto 
Scambio di esperienze e buone prassi, attività di
ricerca e disseminazione dei risultati, supporto
all’implementazione dell’EQF e alla trasparenza
delle qualifiche, ...
Destinatari 
Organismi che operano nel campo dell’istruzione e
della formazione professionale (Istituzioni e
organizzazioni formative, associazioni ed enti di
rappresentanza, imprese e parti sociali, enti di
consulenza e orientamento, centri di ricerca,
organizzazioni no-profit, ONG, …)
Durata 
2 anni
Partner 
Minimo 3 paesi
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Procedura di selezione 1/2
A - Verifica dell’eleggibilità della candidatura
1. Ogni membro del partenariato invia la candidatura alla propria Agenzia
nazionale
2. L’Agenzia di appartenenza del Coordinatore della candidatura verifica
l’eleggibilità della candidatura
3. Gli organismi ineleggibili verranno evidenziati ed esclusi dalla valutazione, se il
numero degli organismi ineleggibili rende l’intera partnership ineleggibile la
candidatura non viene ammessa a valutazione
B - Valutazione della qualità della proposta
1. La qualità del partenariato nella sua interezza viene valutata da esperti esterni
nominati dall’Agenzia nazionale di appartenenza del Coordinatore della
candidatura
2. I criteri per la selezione della candidatura includono le priorità o le preferenze
riconosciute tali a livello Europeo
3. Sulla base degli esiti della valutazione degli esperti e delle risorse finanziarie
disponibili verrà predisposta una lista Europea delle candidature, ordinate per
punteggio ricevuto
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Procedura di selezione 2/2
Le candidature valutate verranno divise in 3 categorie:
1. Il 25% delle candidature che hanno ottenuto il punteggio
migliore verranno finanziate, previa verifica della
disponibilità finanziaria di ciscun partner aderente;
2. Le candidature che avranno ricevuto un punteggio
inferiore a 50 (immaginando una scala di valutazione da
0 a 100) saranno rifiutate perchè qualitativamente non
adeguate;
3. La fascia intermedia di candidature (quelle con
punteggio superiore a 50 ma non rientranti nel primo 25%
di cui sopra) verranno esaminate ed i risultati saranno
tenuti in considerazione nella fase di incrocio finale del
processo di selezione.
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Criteri di selezione
1. Qualità del Piano di lavoro
2. Qualità della partnership
3. Valore aggiunto europeo
4. Pertinenza
5. Impatto
6. Qualità del Piano di valorizzazione
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1. Qualità del Piano di lavoro
1. Obiettivi perseguiti chiari, realistici e pertinenti
2. Piano di lavoro coerente con gli obiettivi del
progetto e con il tipo di partenarito proposto
3. I compiti sono identificati e ripartiti in modo
equilibrato fra i partner coinvolti
4. I compiti sono distribuiti in modo da garantire il
raggiungimento dei risultati attesi
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2. Qualità della partnership
1. Il coinvolgimento dei partner nelle attività
progettuali è adeguatamento bilanciato
2. Sono state identificate adeguate misure per
garantire la comunicazione e la cooperazione
fra i memnri del partenariato
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3. Valore aggiunto europeo
1. Impatto e i benefici della cooperazione
europea sugli organismi coinvolti sono chiari e
ben identificati
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4. Pertinenza
1. La candidatura risponde alle priorità definite
nella Parte I dell’Invito a presentare proposte ed
agli obiettivi del programma LdV
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5. Impatto
1. L’impatto atteso sugli oganismi partecipanti è
chiaro e ben identificato;
2. Il partenariato da identificato un sistema di
monitoraggio adeguato per verificare il
raggiungimento degli obiettivi perseguiti e
dell’impatto atteso
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6. Qualità del Piano di valorizzazione
1. Le attività di disseminazione e valorizzazione
pianificate sono pertinenti e ben identificate;
2. Le attività pianificate coinvolgono gli organismi
coinvolti e, laddove possibile, comunità più
ampie di soggetti interessati.
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Obiettivi del programma LdV
Oltre agli obiettivi del programma di apprendimento permanente
(art. 1 Decisione), il programma Leonardo da Vinci si prefigge i
seguenti obiettivi specifici:
•
•
•
sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e
formazione continua nell’acquisizione e utilizzo di conoscenze,
competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale,
l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro
europeo
sostenere il miglioramento della qualità e dell’innovazione nei
sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione
professionale
incrementare l’attrattiva dell’istruzione e della formazione
professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli ed
agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano
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Obiettivi operativi LdV
a) migliorare la qualità e aumentare il volume
• della mobilità delle persone coinvolte nell’IFP iniziali e nella
formazione continua in tutta Europa
• della cooperazione tra istituti od organizzazioni che
offrono opportunità di apprendimento, imprese, parti
sociali e altri organismi pertinenti in tutta Europa
b) agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore
dell’IFP, eccettuato il terzo livello, e il trasferimento di
queste prassi anche da un paese partecipante agli altri
c) migliorare la trasparenza e e il riconoscimento delle
qualifiche e delle competenze, comprese quelle acquisite
attraverso l’apprendimento non formale e informale
d) incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere
moderne
e) promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento
permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e
prassi innovative basate sulle TIC
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Scadenza Bando
20 febbraio 2009
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Partenariati - Programma Leonardo