Gli ARUSPICI erano sacerdoti etruschi che erano in grado di predire il futuro interpretando i segni che si credeva mandassero gli dei. Essi leggevano le interiora degli animali, in particolare il fegato, o interpretavano il volo degli uccelli. Il loro parere veniva richiesto soprattutto in caso di guerre o battaglie e la strategia intrapresa veniva stabilita anche in base ai loro responsi. Il popolo etrusco era diventato molto potente e ricco, e di conseguenza doveva difendersi dagli attacchi di altre popolazioni circostanti. Allo stesso tempo gli Etruschi erano in cerca di nuovi territori per costruire nuove città. Per questo essi divennero anche abilissimi GUERRIERI, in grado anche di scontrarsi con le potenti legioni romane. Gli Etruschi amavano divertirsi: nelle case dei ricchi erano frequentissimi i banchetti e le feste, durante le quali si esibivano BALLERINE e SUONATORI che intrattenevano gli ospiti. Durante le feste uomini e donne mangiavano, osservavano gli spettacoli offerti dal padrone di casa e si divertivano. Quello dell’ARTIGIANO era il mestiere più diffuso nelle città etrusche. Non vi erano solo semplici artigiani che producevano oggetti di vita quotidiana, ma erano molto sviluppate anche arti come la scultura e l’oreficeria. Ci sono giunte bellissime statue etrusche, da cui anche i romani presero spunto, e gioielli raffinatissimi, lavorati con una precisione e un grazia tali che ancora oggi suscitano stupore.