Forme di impresa e strumenti
di rilevazione aziendale
Cap. 6
Begg- Fischer- Dornbusch
La forma giuridico - organizzativa
dell’impresa
 Impresa Individuale
 Società di persone
 Società di capitali
IMPRESA INDIVIDUALE
La proprietà e la gestione fanno capo a
un’unica persona fisica che è
personalmente responsabile delle
eventuali perdite
SOCIETA’ DI PERSONE
La proprietà fa capo a due o più persone
fisiche che hanno diritto alla spartizione
del profitto e sono solidalmente
responsabili di eventuali perdite.
I soci hanno responsabilità illimitata e
solidale.
SOCIETA’ DI CAPITALI
La proprietà è distribuita tra soci
apportatori di capitale e che hanno
diritto alla ripartizione del profitto in
proporzione alla quota di capitale
apportata.
Gli azionisti hanno una responsabilità
limitata al reddito investito nell’acquisto
delle azioni.
IMPRESA
OBIETTIVO: massimizzazione del profitto
RICAVO Totale (RT) – COSTI Totali (CT)
=
Profitto totale
IMPRESA: obiettivi
INDIPENDENZA
AUTONOMIA
SOPRAVVIVENZA
FAMIGLIA
MAX CRESCITA
IMPRESA: proprietà e controllo - OBIETTIVI
Proprietà:
FAMIGLIA
SOCI
AZIONISTI
CRESCITA L.P.
SOPRAVVIVENZA
PROFITTO B.P.
Controllo:
CRESCITA, SVILUPPO
MEDIO LUNGO
BREVE PERIODO
MANAGERS
FINANZA AZIENDALE
 Reperimento di capitale finanziario
 Fonti: PROFITTO NON DISTRIBUITO
NUOVE AZIONI/OBBLIG.
PRESTITI
 Costi e intensità controllo
FINANZA AZIENDALE
 Finanziamento INTERNO:
soci, autofinanziamento
 Finanziamento ESTERNO:
mercato
IF
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
 Il bilancio d'esercizio è l'insieme
dei documenti che un'impresa deve
redigere periodicamente, allo scopo di
rappresentare in modo veritiero e
corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria nonché il risultato
economico della società.
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
 Il bilancio d'esercizio si compone di
tre documenti:
 lo Stato patrimoniale
 il Conto economico
 la Nota Integrativa
IL BILANCIO D’ESERCIZIO: obiettivi
 La redazione del bilancio ha due obiettivi:
rispondere agli obblighi contabili e fiscali
previsti dal codice civile e mettere a
disposizione di operatori esterni ed interni
all'impresa (fornitori, creditori,
risparmiatori, analisti finanziari, Stato, soci,
dipendenti) informazioni sull'andamento
dell'impresa. Il bilancio può essere
assoggettato o meno a revisione contabile.
 La disciplina del bilancio è contenuta agli
artt. 2423-2435 bis del codice civile.
IL BILANCIO D’ESERCIZIO: relazione
 Le norme in materia di bilancio (all'art. 2428 c.c.)
prevedono che lo stesso sia corredato da una
relazione degli amministratori sulla situazione della
società e sull'andamento della gestione, nel suo
complesso e nei vari settori in cui ha operato, anche
attraverso imprese controllate, con particolare
riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti.
 Anche se non è parte integrante del bilancio, la
relazione sulla gestione assolve ad una funzione
descrittiva ed esplicativa e completa le informazioni
desunte dallo Stato Patrimoniale (SP), dal Conto
Economico (CE) e dalla Nota Integrativa (NI).
IL BILANCIO D’ESERCIZIO: relazione
 Le sue funzioni sono di illustrare la situazione
complessiva dell'azienda (scenario economico,
competitivo e ambientale in cui opera e con il quale
interagisce; compatibilità e coerenza dei programmi di
gestione con il contesto esterno) e l'andamento della
gestione, sia passata che in corso, nel suo insieme e
nei vari settori in cui l'azienda ha operato; nonché di
illustrare l'andamento della redditività, gli aspetti
finanziari e la loro influenza sulla formazione del
risultato economico dell'azienda, con riferimento alle
situazioni patrimoniali e finanziarie già determinatesi
ma anche in relazione alle previsioni relative
all'evoluzione della gestione (analisi dei dati che
riguardano i costi, i ricavi e gli investimenti).
IL BILANCIO D’ESERCIZIO: relazione
 Un compito degli amministratori è, infatti, di delineare
nella relazione sulla gestione le prospettive di sviluppo
della gestione sulla base dei valori di bilancio e
attraverso piani e programmi di medio-lungo e breve
periodo.
 In particolare, la relazione sulla gestione deve
contenere indicazioni circa le attività d'investimento in
ricerca e sviluppo delle società; i rapporti con imprese
collegate, controllate e controllanti; il numero e il
valore nominale delle azioni proprie, incluse quelle
alienate nel corso dell'esercizio; i fatti di rilievo
avvenuti dopo la data di chiusura del bilancio
consolidato; l'evoluzione prevedibile della gestione
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
 Quindi, il bilancio d'esercizio non è soltanto
un insieme di documenti da redigere
secondo gli obblighi di legge, ma è la fonte
principale d'informazione dei dati
economici, patrimoniali e finanziari
dell'impresa per tutte le classi di portatori
di interesse nei suoi confronti: creditori,
dipendenti, clienti e fornitori, organi statali
di controllo, fisco, pubblica
amministrazione; soggetto economico e/o
management; azionisti di maggioranza e di
minoranza.
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
 È lo strumento fondamentale
d'informazione per i terzi e per i soci al fine
di giudicare (almeno in prima
approssimazione) la convenienza a
mantenere il legame con l'azienda.
 È anche un utile strumento di controllo di
gestione per impostare, attraverso
opportune comparazioni ed analisi, un
giudizio d'insieme sull'andamento della
gestione svolta.
LE RILEVAZIONI CONTABILI
 DUE STRUMENTI DI ANALISI
CONTABILE:
 Stato Patrimoniale
 Conto Profitti e Perdite
STATO PATRIMONIALE
 Lo Stato Patrimoniale è il documento
che definisce la situazione
patrimoniale di una società in un
determinato momento.
 Nello Stato Patrimoniale vengono
inseriti tra le attività, il valore dei beni
materiali e immateriali impiegati dalla
società e tra le passività, le fonti di
finanziamento:
STATO PATRIMONIALE
Attività o Investimenti:
Liquidità immediate
Liquidità differite
Disponibilità (che possono essere riassunte
con la voce Attività correnti o attivo
circolante)
 Immobilizzazioni tecniche (materiali e
immateriali)
 Immobilizzazioni finanziarie, che possono
essere riassunte nella voce Attività fisse (o
attivo immobilizzato)




STATO PATRIMONIALE
 (Passività)Fonti di finanziamento:
 Passività a breve scadenza
 Passività a media e lunga scadenza
(che rappresentano le fonti esterne)
 Capitale sociale
 Riserve di utili, che rappresentano le
fonti interne
STATO PATRIMONIALE
Attività












Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con
separata indicazione della parte già richiamata
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali:
Immobilizzazioni finanziarie:
Attivo circolante
Rimanenze
Crediti
Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
Disponibilità liquide:
Ratei e risconti, con separata indicazione del disaggio su
prestiti
____________________________
(Totale)
STATO PATRIMONIALE
Passività
Patrimonio netto:











Capitale.
Riserva da sovrapprezzo delle azioni.
Riserva di rivalutazione.
Riserva legale.
Riserva per azioni proprie in portafoglio.
Riserve statutarie.
Altre riserve, distintamente indicate.
Utili (perdite) portati a nuovo.
Utile (perdita) dell'esercizio.
Fondi per rischi e oneri

per trattamento di quiescenza e obblighi simili; per
imposte, anche differite; altri.
STATO PATRIMONIALE
Passività


Trattamento di fine rapporto di lavoro
subordinato
Debiti,( con separata indicazione, per ciascuna
voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio
successivo:



obbligazioni; obbligazioni convertibili; debiti
verso soci per finanziamenti; debiti verso
banche; debiti verso altri finanziatori; acconti;
debiti verso fornitori; debiti rappresentati da
titoli di credito; debiti verso imprese
controllate; debiti verso imprese collegate;
debiti verso controllanti; debiti tributari; debiti
verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale; altri debiti.
Ratei e risconti,
____________________________
(Totale)
CONTO ECONOMICO
 Il Conto Economico è il documento di
bilancio che, contrapponendo i costi ed i
ricavi di competenza del periodo
amministrativo, illustra il risultato
economico della gestione del periodo
considerato misurando, in questo modo,
l'incremento o il decremento che il capitale
netto aziendale ha subito per effetto della
gestione.
CONTO ECONOMICO
 VALORE DELLA PRODUZIONE
 Ricavi delle vendite e delle prestazioni
 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di
lavorazione, semilavorati e finiti
 Variazione dei lavori in corso su ordinazione
 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
 Altri ricavi e proventi
 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
CONTO ECONOMICO
 COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci
 Per servizi
 Per godimento di beni di terzi
 Per il personale





salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
CONTO ECONOMICO
 Ammortamenti e svalutazioni
 ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
 ammortamento delle immobilizzazioni materiali
 altre svalutazioni delle immobilizzazioni
 svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo
circolante
 Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
 Accantonamenti per rischi
 Altri accantonamenti
 Oneri diversi di gestione
 DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA
PRODUZIONE (A-B)
CONTO ECONOMICO
 PROVENTI E ONERI FINANZIARI
(C)
 proventi da partecipazioni , altri proventi
finanziari, interessi e altri oneri
finanziari,utili e perdite su cambi
 RETTIFICHE DI VALORE DI
ATTIVITA' FINANZIARIE (D)
 Rivalutazioni
 Svalutazioni
CONTO ECONOMICO
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E)
 Proventi, con separata indicazione delle plusvalenze
da alienazioni
 Oneri, con separata indicazione delle minusvalenze
da alienazioni e delle imposte relative a esercizi
precedenti
 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
 Imposte sul reddito di esercizio
 RISULTATO DELL'ESERCIZIO
 Rettifiche di valore operate esclusivamente in
applicazione di norme tributarie
 Accantonamenti operati esclusivamente in
applicazione di norme tributarie
 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO VALORE DELLA
PRODUZIONE

LE RILEVAZIONI CONTABILI
 DUE TIPI DI RILEVAZIONI
CONTABILI:
 Variabili FLUSSO
 Variabili STOCK
VARIABILI FLUSSO
 Variabili misurate in un preciso
periodo di tempo (giorno , mese ,
anno)
 Esempi: volume di produzione,
fatturato, ricavi, costi, profitti,…
Conto profitti e perdite
VARIABILI STOCK o FONDI
 Variabili misurate a un istante t o a
una data
 Esempi: numero dipendenti, capitale
immobiliare …
Stato Patrimoniale
Conto Profitti e Perdite
Ricavi (Entrate)
Ore consulenza vendute
(100x10euro)=1.000.000
Costi (Uscite)
Salari
(100x 7 euro)=
700.000
Pubblicità
50.000
Affitti
50.000
Spese gestione 100.000
Stato Patrimoniale
ATTIVITA’
Cassa
Crediti
Scorte
Immobili
Impianti e attrezzature
PASSIVITA’
Debiti vsFornitori
Debiti vsDipendenti
Debiti ipotecari
Debiti vsBanche
Totale passività
Totale attività
Capitale netto
VARIABILI FLUSSO:
RICAVO TOTALE
 Il RICAVO TOTALE di una impresa è il
valore monetario delle entrate
derivanti dalla vendita di beni e
servizi in un dato periodo di tempo
(anno)
VARIABILI FLUSSO:
COSTO TOTALE
 Il COSTO TOTALE di una impresa è il
valore monetario delle spese che essa
sostiene per produrre e vendere i
beni e i servizi in un dato periodo di
tempo (anno)
VARIABILI FLUSSO:
PROFITTO TOTALE
 Il PROFITTO TOTALE di una impresa è
la DIFFERENZA tra il ricavo e il costo
totale dell’impresa in un dato periodo
di tempo (anno)
VARIABILI FLUSSO
:
Cash flow
 Ammontare netto di liquidità
effettivamente incassata in un
periodo di tempo, ossia la differenza
tra INCASSI e PAGAMENTI effettuati
nel periodo
:
costo d’uso del CAPITALE FISICO di una
impresa
VARIABILI FLUSSO
 Beni durevoli (impianti, macchine,
immobili) di proprietà dell’impresa
utilizzati per la produzione e la
vendita.
 Costo imputato: costo d’uso
(=deprezzamento del capitale)
VARIABILI FLUSSO :
DEPREZZAMENTO del CAPITALE FISICO
 Perdita di valore del capitale fisico
derivante dal suo uso produttivo in un
dato periodo
 Si imputa il costo d’uso nel conto
profitti e perdite
VARIABILI FLUSSO :
SCORTE
 Stock di beni che l’impresa costituisce
per far fronte a vendite future
VARIABILI FLUSSO :
Interessi passivi
 Costo del prestito di capitale
finanziario ottenuto dalle istituzioni
creditizie
(interessi passivi)
VARIABILI STOCK :
 ATTIVITA’: Patrimonio della società
 PASSIVITA’: DEBITI
 CAPITALE NETTO : debito verso
azionisti
 Accantonamenti: per spese da
sostenere in futuro
VALORE DI ACQUISTO DI UNA
SOCIETA’
 CAPITALE NETTO
 AVVIAMENTO
CAPITALE INTANGIBILE:
Reputazione
Fedeltà clienti
Marchi
Cultura aziendale
Reti/rapporti con altre aziende
VARIABILI STOCK :
profitto reinvestito
(autofinanziamento)
 Profitto al netto delle imposte che viene
reinvestito nell’impresa e sottratto alla
distribuzione di dividendi
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Sabrina Dubbini, Modulo 2 - Forme di impresa