CRISI DEL 300 La crisi è la rottura di un equilibrio con l’arrivo di un elemento nuovo o l’intensificarsi di un elemento già presente. LA PESTE IL SUO PORTATORE L’ITINERARIO DEL CONTAGIO lungo le rotte commerciali EBBE RIPERCUSSIONI NELLE ARTI VISIVE E NEI COMPORTAMENTI COLLETTIVI i flagellanti di Goya I ROGHI DEGLI EBREI IN CAMPAGNA – CRISI E RISTRUTTURAZIONE • Si abbandonano i terreni marginali, meno produzione • Si impiantano nuove colture al posto del grano • Si allevano ovini e bovini • I possidenti terrieri vedono diminuire il loro reddito sia nei raccolti che negli affitti • I contadini poveri vedono diminuire i loro salari • RIVOLTE IN FRANCIA ED IN INGHILTERRA • Ma nel lungo periodo.. • Migliora l’alimentazione perché ci sono meno bocche da sfamare e le produzioni vengono differenziate • I prezzi calano • i mercanti investono nelle campagne (es. Venezia comincia ad espandersi verso la terraferma) IN CITTA’ – CRISI E RISTRUTTURAZIONE • Fallimenti di banchieri coinvolgono molte persone • Nell’ambito tessile la domanda cambia: si cercano prodotti di lusso, molte aziende non sanno rispondere alla nuova domanda • Crisi delle corporazioni: mercante imprenditore, salari inferiori • RIVOLTE DI ARTIGIANI E OPERAI (1378 Firenze rivolta dei Ciompi) • Ma nel lungo periodo...Si diversifica la produzione: • L’Inghilterra diventa produttrice di tessuti, non più solo esportatrice di lana • In Italia si sviluppa la produzione della seta • Si inizia anche a produrre stoffe di minor pregio LA LEGA ANSEATICA LE ROTTE VENEZIANE LE ROTTE GENOVESI