Meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute nei percorsi assistenziali Teresa Spadea*, Nera Agabiti** *Servizio Sovrazonale di epidemiologia, Regione Piemonte, Torino ** Dipartimento Epidemiologia SSR Lazio, Roma 43° Corso residenziale: Erice, 10-14 aprile 2013 “Chi ha e chi non ha: le disuguaglianze di salute evitabili e le azioni di contrasto” DOMANDE Come si possono generare disuguaglianze di salute in ambito sanitario? Esistono evidenze dell’esistenza di tali disuguaglianze in Italia? Esistono evidenze di efficacia di interventi o azioni in ambito sanitario per la riduzione di tali disuguaglianze? Equità stato di salute e fattori di rischio nella popolazione accesso esiti Qual è il ruolo del SISTEMA SANITARIO nelle disuguaglianze di salute ? La riforma del Servizio Sanitario Nazionale DECRETO LEGISLATIVO 19 GIUGNO 1999, N. 229 Art.1 Comma 2. Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso risorse pubbliche e in coerenza con i principi e gli obiettivi indicati dagli articoli 1 e 2 della legge 23 dicembre 1978, n.833, i livelli essenziali e uniformi di assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell'equità nell'accesso all'assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze nonché dell'economicità nell'impiego delle risorse. INEQUALITY IN HEALTH CARE Complessa interazione tra PAZIENTE MEDICO STRUTTURA ORGANIZZAZIONE Source: Fiscella K, Med Care 2004 FASI DEI PERCORSI ASSISTENZIALI Riconoscimento del bisogno e primo contatto Diagnosi Livelli diversi Assistenza di base o primaria Assistenza ospedaliera Terapia Continuità delle cure – integrazione ospedale territorio Monitoraggio e prevenzione complicanze Come MISURARE le disuguaglianze nei percorsi assistenziali ? INDICATORI Tempestività Appropriatezza Livelli diversi Assistenza di base o primaria Efficacia Continuità Assistenza ospedaliera Continuità delle cure – integrazione ospedale territorio INDICATORI Variabili ad alto contenuto informativo che consentono la valutazione sintetica di fenomeni complessi Orientare decisioni CHIARO SIGNIFICATO CLINICO VALIDO CARATTERISTICHE AFFIDABILE RIPRODUCIBILE FACILMENTE MISURABILE FACILMENTE UTILIZZABILE UTILE PER CONFRONTI UTILE PER STIMOLARE MIGLIORAMENTO INDICATORI Razionale Definizione Misura (numeratore e denominatore) Fonte dei dati Tempo di riferimento Standard di riferimento Cosa abbiamo in ogni misura di occorrenza di caso o evento Numeratore Denominatore misurazioni Es: caso o evento popolazione in studio misure USO INTEGRATO SIS procedure di record-linkage Approccio longitudinale visita specialistica SIAS terapie FARM ricovero ospedaliero SIO riabilitazione Rad-R TEMPO SIAS diagnostica SIES accessi in PS/DEA SIM stato in vita meccanismi delle diseguaglianze accesso a trattamenti efficaci ed appropriati a parità di bisogno (e domanda espressa) efficacia dei trattamenti a parità di accesso vulnerabilità a trattamenti inefficaci e inappropriati a parità di condizioni di salute meccanismi delle diseguaglianze accesso a trattamenti efficaci ed appropriati a parità di bisogno (e domanda espressa) efficacia dei trattamenti a parità di accesso a) LIVELLO OSPEDALE vulnerabilità a trattamenti inefficaci e inappropriati a parità di condizioni di salute CARDIOPATIA ISCHEMICA Insieme di manifestazioni cliniche acute e croniche del cuore, dovute principalmente ad aterosclerosi delle coronarie. Malattie ischemiche del cuore e livello socio-economico. Tassi standardizzati di ospedalizzazione. Uomini, Roma 1996-1997 (età 35+ anni) circa 20.000 ricoveri totali 200 p value = 0.01 RR=1.57 150 Tassi x 10.000 RR=1.31 RR=1.20 100 RR=1.00 più svantaggiati SES 1991 Istruzione Occupazione Condizione abitativa Ampiezza famiglia Densità abitativa 50 0 I II III Ancona et al JECH 2000 Livello socio-economico Small area-socioeconomic index census based 1991 (Michelozzi et al JECH 1999) IV Bypass aortocoronarico e livello socio-economico. Tassi standardizzati di ospedalizzazione. Uomini, Roma 1996-1997 (n=1875) 15 p value = 0.34 RR=1.14 RR=1.00 Tassi x 10.000 10 RR=1.07 RR=1.03 più svantaggiati 5 0 I Ancona et al JECH 2000 II III Livello socio-economico IV Rapporto tra bypass e malattie ischemiche del cuore. Tassi standardizzati di ospedalizzazione per sesso, Roma 1996-1997 1.2 uomini 1.04 n° di bypass per 10 malattie ischemiche 1.0 donne 0.90 0.89 0.8 0.70 0.6 0.4 0.35 0.32 0.34 0.27 0.2 più svantaggiati 0 I Ancona et al JECH 2000 II III Livello socio-economico IV Accesso in UTIC per livello socioeconomico, Roma 9127 pazienti con IMA (anni 1997-2000) Ancona et al BMC Health Services research 2004 Small area-socioeconomic index census based 1991 Associazione tra posizione e intervento di PTCA dopo IMA. Roma 1998-2000 (n=8467, età 35+) Small area-socioeconomic index census based 1991 Picciotto S et al JECH 2006; 60: 37-43 Coronarografia e interventi di rivascolarizzazione in pazienti con STEMI, per livello di istruzione Piemonte, 2008 - Odds Ratio* e intervalli di confidenza al 95% INTERVENTO VARIABILE CORONAROGRAFIA N OR IC 95% laurea/superiore 409 1 media 716 1.00 0.75 elementare o inferiore 929 0.76 non riportato 286 0.89 PTCA MORTALITÀ INTRAOSP. N OR IC95% N OR 418 1 1.33 698 0.78 0.59 0.58 0.99 886 0.59 0.64 1.24 290 0.85 IC 95% 30 1 1.04 50 0.97 0.60 1.59 0.45 0.78 249 1.30 0.85 1.99 0.60 1.19 58 2.10 1.29 3.44 TITOLO DI STUDIO * aggiustati per età, sesso, indice di Charlson, reparto di ammissione e ASL di residenza Gnavi et al., 2012 PRIMO EVENTO CORONARICO Lazio 2006-09 Primo evento coronarico N=35.517 Ospedalizzazioni 75.0% (100%) Sopravvissuti a 28 giorni 93.2% (100%) Deceduti prima dell’arrivo in ospedale 25.0% Deceduti entro 28 giorni dal ricovero 6.8% Eventi coronarici fatali 29.9% Picciotto S et al JECH 2006; 60: 37-43 Infarto del miocardio: mortalità out-of-hospital per livello socioeconomico Small area-socioeconomic index census based 1991 Picciotto S et al JECH 2006; 60: 37-43 Cumulative probability of renal transplantation by educational level. Anni 1994-98 Miceli M et al JECH 2000 Schema di protesi d’anca (metallo o ceramica): A) totale non cementata; B) parziale cementata. L’impianto di protesi articolare (artroplastica o artroprotesi) è un intervento chirurgico mediante il quale un’articolazione danneggiata, dolorosa, malfunzionante o comunque malata viene sostituita con una struttura artificiale. EFFICACE E SICURO Costruzione dell’indicatore Reddito mediano per indicatore di reddito nelle 4 città 45000 median income 40000 35000 ROMA TORINO 30000 MILANO BOLOGNA 25000 20000 15000 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 income index Progetto “Diseguaglianze socio-economiche di accesso e di trattamento. Analisi comparativa tra regioni e programmi mirati all’equità” Ministero della Sanità – Dipartimento della Programmazione ‘Programmi speciali’ - Art. 12, comma 2, lett b, D.Lgs. 502/92 Intervento di sostituzione protesica dell’anca. Torino, Milano, Roma, Bologna 1997-2000. N= 6140. Età > 65aa. REDDITO Agabiti N et al. IJQHC 2007 Accesso all’intervento di frattura di femore entro 48 ore Roma 2006-07 (65+ anni, n=5051) Small area-socioeconomic index census based 2001 (Cesaroni 2006) SES 2001 m.i. 1 - alto 2 - medio alto 3 - medio 4 - medio basso 5 - basso (926) (978) (977) (977) (977) (977) Mappa di Roma Occupazione Istruzione Condizione abitativa Composizione familiare Barone et al IJQSHC 2009 Immigrazione Barone et al IJQSHC 2009 meccanismi delle diseguaglianze accesso a trattamenti efficaci ed appropriati a parità di bisogno (e domanda espressa) efficacia dei trattamenti a parità di accesso b) LIVELLO TERRITORIO vulnerabilità a trattamenti inefficaci e inappropriati a parità di condizioni di salute 45000 median income 40000 35000 ROMA TORINO 30000 MILANO BOLOGNA 25000 20000 15000 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 income index REDDITO mediano 4 città 2009 Partipating cities: Turin, Milan, Bologn, Rome year 2000, study population aged 20-64 years 9384 hospital admissions for six chronic conditions: diabetes, hypertension, congestive heart failure, angina perctoris, chronic obstructive pulmonary disease and asthma OSPEDALIZZAZIONI POTENZIALMENTE EVITABILI Ambulatory Care Sensitive Conditions (ACSC) ricoveri che potrebbero essere evitati da una appropriata e tempestiva assistenza primaria, mediante la prevenzione della condizione morbosa, il controllo degli episodi acuti, la gestione della malattia cronica. utilizzate come indicatore indiretto dell’accesso e della qualità dell’assistenza primaria ACSC – popolazione > 20 anni Angina pectoris * Appendicite acuta con complicazioni * Asma * Deficienze nutrizionali Diabete * Amputazioni arti inferiori in diabete * Disordini metabolismo idro-elettrolitico * Infezioni tratto urinario * Scompenso cardiaco * Ipertensione * Malattie infiammatorie ovaio e trombe di falloppio Malattie polmonari croniche ostruttive * Polmonite batterica * Ulcera perforata con emorragia * “primary prevention indicators” in rapporto AHRQ N= 9384, età 45-64 anni Agabiti et al, 2009 PREVENZIONE SECONDARIA POST INFARTO FARMACEUTICA TERRITORIALE -farmaci distribuiti dalle farmacie territoriali pubbliche e private -popolazione residente -farmaci a carico del SSN -farmaci classe A (copertura 95%) -sistema a regime nel Lazio dal 2006 -ATC codes A livello individuale data acquisto principio attivo quantità RICETTA USO CRONICO la MISURA dell’USO DI FARMACI Politerapia (antiaggreganti, betabloccanti, ACE inibitori/sartani, statine) nel post-infarto. Roma 2006-07 (n=3920) Belleudi et al, Pharmacoepidemiology and Drug Safety 2010 Continuity was defined as presence of at least one prescription in each follow-up quarter-year; “proportion of days covered” (PDC) > 80%; PC pill count, DDD=defined daily dose. STATINE E CARDIOPATIA ISCHEMICA. Torino 2001-02 (n=7446, età 30-85) Overall use: 31% (at least one prescription 3 months after discharge) Fonte SEP= registro di popolazione torinese (censimento 1991) Gnavi et al Eur J Public Health 2007 CONTINUITA’ DELLA TERAPIA ANTIAGGREGANTE POST-INTERVENTO DI RIVASCOLARIZZAZIONE CORONARICA Roma 2006-07 (n=5901) OR alto vs. basso (un anno)= 1.26 (p<0.11) Mayer et al, 2013 meccanismi delle diseguaglianze accesso a trattamenti efficaci ed appropriati a parità di domanda espressa efficacia dei trattamenti a parità di accesso vulnerabilità a trattamenti inefficaci e inappropriati a parità di condizioni di salute Infarto del miocardio: No evidenza di associazione con esiti (mortalità a 30 giorni e a un anno) Roma 1998-2000 (n= 8467, età 35+) Picciotto S et al JECH 2006; 60: 37-43 Small area-socioeconomic index census based 1991 Frattura di femore nell’anziano Roma 2006-07 (n=5051) Small area-socioeconomic index census based 2001 (Cesaroni 2006) SES 2001 m.i. 1 - alto 2 - medio alto 3 - medio 4 - medio basso 5 - basso (926) (978) (977) (977) (977) (977) Mappa di Roma Occupazione Istruzione Condizione abitativa Composizione familiare Barone et al IJQSHC 2009 Immigrazione Barone et al IJQSHC 2009 ESITI dell’intervento di protesi d’anca BREVE TERMINE Aumentato rischio tra i più “poveri”di eventi avversi acuti di tipo medico ulcere da decubito 45000 median income 40000 35000 ROMA TORINO 30000 MILANO BOLOGNA 25000 20000 15000 1 LUNGO TERMINE (4 anni) Nessuna differenza significativa per re-intervento mortalità Torino, Milano, Roma, Bologna 1997-2000. N= 6140. Età > 65aa. Agabiti N et al. IJQHC 2007 2 3 4 5 6 income index 7 8 9 10 Cos’è l’ictus Evento vascolare cerebrale patologico con conseguente danno acuto della funzionalità encefalica focale o generalizzata ICTUS CEREBRALE: INCIDENZA PER LIVELLO SOCIOECONOMICO Totale eventi: 10033 (75% ischemico) Roma 2001-2004 Cesaroni et al, Stroke 2009 Esiti: Ictus ischemico Totale eventi: 10033 (75% ischemico) Roma 2001-2004 Esiti: Ictus emorragico men women men Cesaroni et al, Stroke 2009 women meccanismi delle diseguaglianze accesso a trattamenti efficaci ed appropriati a parità di bisogno (e domanda espressa) efficacia dei trattamenti a parità di accesso vulnerabilità a trattamenti inefficaci e inappropriati a parità di condizioni di salute BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA - BPCO Malattia caratterizzata da ostruzione delle vie aeree al flusso. La condizione non è reversibile, è progressiva e si associa ad una abnorme risposta infiammatoria a stimoli inalatori nocivi. Fattore di rischio principale: fumo di sigaretta BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA - BPCO Nel MONDO: QUINTA causa di morte (dopo ischemiche cuore, cerebrovascolari, infezioni basse vie respiratorie e HIV-AIDS). In EUROPA: TERZA causa di morte (8%) (dopo cardiovascolari 40% e tumori 25%). E’ in aumento: si stima nel 2030 sarà nel mondo al QUARTO posto come causa di morte e al SETTIMO come causa di disabilità (dopo HIV-AIDS, depressione, ischemiche cuore, incidenti, perinatale, cerebrovascolari). Fonti: 1) WHO - Eurostat 2006 – www.eurostat.it; 2) Mathers CD et al, Projections of Global Mortality and Burden of Disease from 2002 to 2030 - WHO 2006 www.medicine.plosjournals.org 3) Lopez et al. Lancet 2006; 367:1747(Global and regional burden of disease and risk factors, 2001: systematic analysis of population health data) BPCO E ISTRUZIONE % SIDRIA 2000 PREVALENZA FARMACI Prima scelta VIA INALATORIA LONG-ACTING (beta-2-agonisti, anticolinergici, cortisonici) EVIDENZA A Seconda scelta via sistemica Xantine EVIDENZA B, potenziale tossicità Quale applicazione nella pratica clinica ? Quali differenze tra sottogruppi di popolazione? Prevalenza d’uso di farmaci respiratori dopo dimissione per BPCO riacutizzata – follow up 12 mesi Roma, 2006-07 (adulti, n=730) % Risultati – Terapia con minore evidenza di efficacia (6 mesi successivi alla dimissione) Terapia con xantine NON Gravi % High II III IV Low OR grezzo OR adj* 5,3 6,6 5,5 7,0 9,3 1,00 1,25 1,03 1,33 1,82 1,00 1,19 1,06 1,33 1,92 95% CI 0,65 0,58 0,77 1,15 - 2.00 * p trend = 0.0101 1.50 OR Gravi % High II III IV Low 23,8 28,9 28,4 26,2 24,3 * p trend = 0.551 p trend = 0.024 2.50 2,15 1,91 2,30 3,20 OR grezzo OR adj* 1,00 1,30 1,27 1,14 1,03 1,00 1,34 1,28 1,01 1,01 1.00 95% CI 0,63 0,60 0,49 0,51 - 2,87 2,75 2,08 2,00 0.50 II 0.00 III IV SEP Bauleo et al, AIE 2011 Low Risultati – Terapia inappropriata (6 mesi successivi alla dimissione) Terapia con xantine e β2 NON Gravi % High II III IV Low 1,1 2,9 2,2 3,0 3,5 OR grezzo OR adj* 1,00 2,59 1,97 2,71 3,16 1,00 2,37 2,03 2,68 3,35 95% CI 0,76 0,65 0,91 1,18 - 4.00 3.50 3.00 * p trend = 0.016 2.50 OR Gravi % High II III IV Low 12,7 21,7 16,0 13,1 14,3 p trend = 0.175 4.50 7,37 6,37 7,89 9,52 OR grezzo OR adj* 1,00 1,90 1,31 1,04 1,15 1,00 1,90 1,29 0,91 1,18 95% CI 2.00 1.50 1.00 0.50 0,75 0,49 0,36 0,50 - 4,80 3,38 2,32 2,80 0.00 II III IV SEP * p trend = 0.505 Bauleo et al, AIE 2011 Low Tassi standardizzati di ospedalizzazione per sesso e posizione socioeconomica (età < 18 anni): RR IV vs I: 1,1 (0,9-1,3) M APPENDICECTOMIA 1,2 (1,1-1,4) F 18 16 maschi femmine 14 12 10 8 6 4 2 0 I Materia E et al, Epid Prev 1999 II livello socioeconomico III IV APPENDICECTOMIA per cittadinanza e titolo di studio (tassi x 10,000). Uomini, >=19 anni, Lazio 2000. Fonte: Baglio G et al. Rapporto sull’assistenza ospedaliera a cittadini stranieri nel Lazio. Anno 2000. PSA= paesi in sviluppo avanzato; PVS=paesi in via di sviluppo Tassi standardizzati di ospedalizzazione per sesso e posizione socioeconomica (età < 18 anni) : RR IV vs I: TONSILLECTOMIA 160 1,6 (1,4-1,9) M 1,6 (1,3-1,9) F maschi 140 femmine 120 100 80 60 40 20 0 I Materia E et al, Epid Prev 1999 II livello socioeconomico III IV Isterectomia per tutte le cause age-standardized hospitalisation rate x10000 45 40 35 30 P = 0.013 0.013 p= 25 I Materia E et al, JECH 2002 II socioeconomic level III IV Parto cesareo e posizione socioeconomica (Roma 1990-96, n= 88.698 nascite, tasso parti cesarei 32.5%) Education: fonte ISTAT Cesaroni et al, Birth 2008 TUMORI Incidenza e mortalità per tutte le cause tumorali, per genere e titolo di studio. Torino, 1985-2006, età 30-84 anni. uomini Sede Tumorale Tutti tumori Titolo di Studio Laurea Scuola Superiore Scuola Media Scuola Elementare Nessun titolo INCIDENZA IC 95% n RR 4258 7104 15112 21814 3959 1 1.11 1.21 1.26 1.13 RII VASD donne Sede Tumorale Tutti tumori Laringe Gradiente Laurea Scuola Superiore Scuola Media Scuola Elementare Nessun titolo Titolo di Studio Gradiente Laurea Laurea Scuola ScuolaSuperiore Superiore Scuola Media Scuola Media Scuola ScuolaElementare Elementare Nessuntitolo titolo Nessun RII n RR 3.40 2671 1 83 1 4854 1.01 163 1.24 13493 460 1.02 1.89 18892 0.96 722 2.46 149 0.88 2.97 4767 Polmone VASD 1.15 1.25 1.30 1.18 2039 3770 9023 15247 2980 IC 95% 1.23 1.19 106 1 199 1.17 0.92 461 1.49 1.21 766 2.30 1.87 180 3.20 2.49 INCIDENZA RII RII Gradiente Gradiente Laurea Laurea Scuola Superiore Scuola ScuolaSuperiore Media Scuola Media Scuola Elementare 1.07 1.17 1.22 1.08 MORTALITA' IC 95% n RR 1.27 1.48 1.85 2.83 4.11 95% ICIC95% 2.79 4.15 0.97 0.95 0.98 1.49 0.92 1.95 2.25 0.84 1.06 1.62 1.06 2.39 1.00 3.10 3.91 0.92 95% ICIC95% 3.06 0.84 2.49 0.91 3.76 0.88 493 1 28 1 1083 1.45 1.31 1.62 59 1.18 0.75 1.85 2896 1.97 1.79 2.17 210 4889 1.55 2.38 1.04 2.16 2.30 2.61 1 1.26 1.52 1.77 1.65 RII 1.19 1.44 1.69 1.56 1.33 1.59 1.85 1.75 IC 95% 1.76 1.69 1.83 49 1 79 1.00 0.70 1.43 246 1.72 1.27 2.34 436 2.67 1.97 3.61 101 3.72 2.61 5.29 MORTALITA' RII n RR 866 30 2056 47 6507 148 11623 364 314587 4.50 1 1 1.29 1.01 1.38 1.76 1.45 3.53 5.12 1.31 RII RII 95% ICIC95% 3.40 5.96 1.19 0.64 1.29 1.19 1.36 2.42 3.34 1.22 1.39 1.60 1.49 2.61 1.56 5.15 7.85 1.42 95% ICIC95% 7.40 1.12 5.27 1.24 10.40 1.18 501 1 13 1 1083 1.44 1.30 1.60 25 1.06 0.54 2.07 2836 1.91 1.74 2.10 83 1.23 4957 2.32 0.69 2.12 2.22 2.55 Zengarini et al., 2010 Sopravvivenza Relativa a 5 e 10 anni per periodo di osservazione e titolo di studio. Torino, casi diagnosticati 1985-2002, 30-84 anni Tutti i tumori Uomini Titolo di Studio Laurea Scuola Superiore Scuola Media Scuola Elementare Nessun titolo Donne Titolo di Studio Laurea Scuola Superiore Scuola Media Scuola Elementare Nessun titolo 1985-2002 RER 1985-1994 (5 anni) IC 95% RER 1 IC 95% 1 1985-1994 (10 anni) RER IC 95% 1 1995-2002 (5 anni) RER IC 95% 1 1.15 1.06 1.24 1.25 1.11 1.39 1.20 1.08 1.33 1.08 0.96 1.21 1.44 1.34 1.55 1.38 1.25 1.53 1.33 1.21 1.46 1.47 1.33 1.63 1.79 1.67 1.92 1.68 1.53 1.85 1.61 1.47 1.76 1.75 1.58 1.93 1.88 1.73 2.04 1.63 1.45 1.82 1.54 1.38 1.72 1.98 1.75 2.24 1985-2002 (5 anni) RER IC 95% 1 1985-1994 (5 anni) RER IC 95% 1 1985-1994 (10 anni) RER IC 95% 1 1995-2002 (5 anni) RER IC 95% 1 1.26 1.12 1.41 1.31 1.10 1.56 1.23 1.05 1.45 1.20 1.02 1.40 1.40 1.27 1.55 1.38 1.17 1.61 1.33 1.16 1.54 1.37 1.19 1.57 1.67 1.51 1.85 1.69 1.44 1.97 1.60 1.39 1.83 1.53 1.33 1.75 1.77 1.59 1.98 1.76 1.49 2.08 1.66 1.43 1.92 1.59 1.36 1.86 Zengarini et al., 2010 Sopravvivenza Relativa a 5 e 10 anni per periodo di osservazione e titolo di studio. Torino, casi diagnosticati 1985-2002, 30-84 anni cattiva prognosi Uomini Titolo di Studio Laurea Scuola Superiore Scuola Media Scuola Elementare Nessun titolo Stomaco Le persone meno istruite hanno una 1985-2002 1985-1994 (5 anni) 1985-1994 (10 anni) 1995-2002 (5 anni) peggiore sopravvivenza: diagnosi IC 95% IC 95% IC 95% IC 95% RER RER RER RER tardiva, scarsa appropriatezza 1 1 1 1 difficoltà di compliance 1.12 0.80 terapeutica, 1.56 1.27 0.79 2.03 1.33 0.84 2.11 1.00 0.62 1.61 1.21 0.90 1.63 1.42 o 0.94 2.14 1.39 1.02 0.66 1.56 nel follow up?0.93 2.09 1.25 0.94 1.65 1.39 0.93 2.06 1.38 0.94 2.04 1.07 0.71 1.61 1.27 0.92 1.75 1.41 0.91 2.18 1.41 0.91 2.17 1.10 0.68 1.78 buona prognosi Vescica Uomini Titolo di Studio Laurea Scuola Superiore Scuola Media Scuola Elementare Nessun titolo 1985-2002 RER 1985-1994 (5 anni) IC 95% 1 RER IC 95% 1 1985-1994 (10 anni) RER IC 95% 1 1995-2002 (5 anni) RER IC 95% 1 1.62 0.95 2.74 1.87 0.96 3.65 1.48 0.88 2.49 1.45 0.59 3.55 1.79 1.10 2.93 1.52 0.81 2.88 1.31 0.81 2.14 2.29 1.02 5.14 2.64 1.64 4.25 2.68 1.47 4.91 1.96 1.23 3.12 2.52 1.14 5.61 2.67 1.57 4.56 2.47 1.27 4.81 1.88 1.11 3.18 2.72 1.09 6.75 Zengarini et al., 2010 TUMORE DELLA MAMMELLA e ACCESSO alle CURE Piemonte 2000-04 ref: chirurgia conservativa+ radio nessuna associazione con SEP Tenendo conto di: età, stadio, ospedale, distanza, comorbidità. Rosato et al Breast Cancer Res Treat 2009 TUMORE del POLMONE e ACCESSO alle CURE Piemonte 2000-03 2000-03 stadio avanzato stadio iniziale Pagano et al Cancer Epidemiology 2010 TUMORE del POLMONE e SOPRAVVIVENZA Piemonte 2000-03 (follow up 5 anni) Pagano et al Cancer Epidemiology 2010 IN SINTESI Evidenze di forti limitazioni all’accesso a procedure diagnostiche e terapeutiche efficaci ed appropriate Evidenze di minore associazione negli esiti di procedure chirurgiche e nel follow-up di eventi acuti Evidenza di maggiore vulnerabilità a prestazioni inappropriate Qualche evidenza di possibili disuguaglianze nei percorsi di patologie croniche Da: www.clinicalevidence.com, Dec 2007