Iraq
 Dopo l’indipendenza dalla Gran Bretagna,
si instaura il partito il partito Ba'th (1963),
di ispirazione socialista e panaraba,
sostenuto dall'Egitto di Nasser
 Presa del potere da parte di Saddam
Hussein nel 1979 e abbandono
dell'ispirazione socialista e filo-sovietica
Focus Iraq: le guerre
 Saddam al potere dal 1979 al 2003
 Le guerre dell’Iraq:
1)1980 – 1988 Iran- Iraq. La guerra contro l’Iran “di
Khomeyni” per l’egemonia nel golfo persico
2) 1991 guerra del Kuwait. Saddam invade lo stato
del Kuwait nel 1990. 16 gennaio 1991: gli Stati
Uniti (con Regno Unito, Francia, Egitto, Siria,
Arabia Saudita, Italia, Canada) iniziano l’attacco
contro le truppe irachene in Kuwait
(http://www.youtube.com/watch?v=yky9v_ckyQ4);
(http://www.youtube.com/watch?v=p8VcR54Pnao&feature=related)
3) 2003 Iraqui Freedom
1991 guerra del Kuwait
 Saddam invade lo stato
del Kuwait – 2 agosto
1990
 16 gennaio 1991: gli Stati
Uniti (con Regno Unito,
Francia, Egitto, Siria,
Arabia Saudita, Italia,
Canada) iniziano l’attacco
contro le truppe irachene
in Kuwait
L’Iraq: tra il 1992 e il 2002
 Dopo la guerra del Kuwait viene imposto un rigido




embargo economico, come conseguenza del
respingimento degli ispettori ONU
L’economia irakena giunge al collasso
Di fronte alla crisi viene attuato dall’ONU il programma
“oil for food”: lieve miglioramento dell’economia del
paese
Nel 2002 viene firmato un accordo per le ispezioni della
forza ONU
Sempre nel 2002 Stati Uniti e Gran Bretagna iniziano ad
“ammassare” forze militari in Kuwait e a posizionare
portaerei nel Golfo
Iraqui Freedom
 8 novembre 2002: il
consiglio di sicurezza
richiama l’Iraq al
mantenimento degli
impegni di disarmo (come
sottoscritti nel 1991)
 19 Marzo 2003:
nonostante il no di Kofi
Annan e altri membri del
consiglio di sicurezza
USA e Gran Bretagna
lanciano l’attacco contro
l’Iraq
 Nello stesso anno 2003
cade il regime di Saddam
Le ragioni della guerra
PRO USA
•Atrocità del regime
di Saddam
•Contatti con vari
gruppi terroristici (Al
Quaeda)
•Ricostruzione
dell’arsenale
nucleare
CONTRO USA
•Gli USA volevano
rendere più sicuri gli
approvvigionamenti
energetici
•Le compagnie
americane volevano
partecipare allo
sfruttamento delle
risorse petrolifere
•Israele avrebbe
beneficiato
dell’eliminazione di uno
dei suoi avversari
Le prime elezioni
 Il 15 dicembre
2005 si svolgono le
elezioni
parlamentari
 Vince il curdo
Talabani
Elezioni 2009
 Nel 2009 vince Nouri
al Maliki (State of
Law). Sconfitta per il
Supreme Islamic Iraqi
Council (Isci), il
principale movimento
sciita di ispirazione
religiosa
EGITTO
 Dal 1923 (indipendenza formale) e il 1952 (colpo di stato
militare) 10 elezioni.
 L'Egitto è una repubblica dal 18 giugno 1953 e si autodefinisce una repubblica araba e socialista. La
costituzione organizza il potere politico secondo un
sistema semi-presidenziale multi-partitico (?) con
bicameralismo asimmetrico ma la Costituzione vieta i
partiti su base confessionale.
 Il potere esecutivo è diviso tra il Presidente e il Primo
Ministro. Tuttavia, è fortemente concentrato nel
Presidente, che dal 1952 al 2005 è stato eletto, in linea
di massima, in consultazioni popolari con un solo
candidato.
Le evoluzioni storiche
1) L’indipendenza
 Nel 1922 l’Egitto viene dichiarato dalla Gran Bretagna
una monarchia indipendente (La G.B. mantiene però il
controllo sul canale di Suez e sull’esercito)
 Gli organi fondamentali sono: il Re (Fu’ad), la Gran
Bretagna e il neonato partito Wafd (nazionalista)
 In questo periodo nasce e si rafforza il gruppo dei
Fratelli musulmani
 Nel 1952 vi fu un colpo di stato da parte degli Ufficiali
Liberi (tra cui Nasser e Sadat) e viene istaurata una
repubblica con a capo Neghib
L’Egitto di Nasser
 Repressione della fratellanza musulmana
 1956: Nazionalizzazione del Canale di




Suez e guerra contro Gran Bretagna,
Francia, Israele
Vicinanza all’Unione Sovietica
Principi: panarabismo e socialismo
Tutte le imprese vennero nazionalizzate
Stato forte, militarizzato, monopartitico
(L’Unione socialista araba era l’unica
organizzazione permessa)
 Successi e potere: unica sconfitta nella
guerra dei 6 giorni

http://www.youtube.com/watch?v=260agSlWXXM;
http://www.youtube.com/watch?v=jbhKfP25ZS8&feature=related;
Il dopo Nasser
 Dopo la morte di Nasser, nel 1970, il




vicepresidente Sadat salì alla presidenza
Infitah (apertura) economica e politica che però
non ebbe i risultati sperati e causò una rivolta
popolare nel gennaio del ‘77
Riavvicinamento agli USA e allontanamento
dall’Unione Sovietica
Riavvicinamento a Israele , dopo la guerra
dello Yom-Kippur del 1973 che culmina negli
Accordi di Camp David
Sadat muore in un attentato nel
1981http://www.youtube.com/watch?v=jPSxS0
Lj9gs
 L’Egitto di Sadat si accredita come un
moderato e “volenteroso” per la costituzione
della pace in Medio Oriente
La presidenza Mubarak
•Mubarak è
presidente dal 14
ottobre1981, dopo
l'assassinio del
presidente
Mohammed Anwar
El-Sadat
•E’ stato eletto al suo
quinto mandato nel
settembre 2005,
nella prima elezione
presidenziale
“pluralistica”(?), con
l'88,6% dei voti
La “doppia” politica di Mubarak
 Politica interna
A) POLITICA ECONOMICA
 Liberalizzazione economica,
adeguamento dei parametri a
quelli previsti dal FMI
 Apertura a investimenti
stranieri
 Conseguenze: aumento della
“forbice” tra ricchi e poveri
B) POLITICA SOCIALE
 Censura, scarsa libertà di
informazione - dopo l’assassinio di
Sadat, fino ad oggi, stato di emergenza nazionale,
che concede al regime poteri straordinari nella
gestione della sicurezza pubblica e limita
notevolmente la libertà di espressione e di
associazione
 Politica estera
 Vicino a USA e Israele
 Ruolo di mediatore nella
pace in Medio Oriente
Le riforme di governo: apparenza e realtà
REALTA’: Interventi illegali ed extralegali, all’interno del processo
elettorale
APPARENZA: Visto
dall’esterno il governo è
caratterizzato da un processo
di più ampia liberalizzazione
delle opinioni e della
partecipazione politica.
(es:liberati avversari di Sadat
che avevano subito anni di
prigione, i partiti si
moltiplicarono), aperture al
multipartitismo
•i partiti potevano accedere alle elezioni
solo presentando le loro liste in ogni collegio
•ai partiti veniva imposta una soglia dell’8%
a livello nazionale prima di poter accedere ai
seggi.
•divieto formale di alleanze tra partiti
•i voti delle liste che non superavano lo
sbarramento dell’8% erano trasferiti verso la
lista che aveva ottenuto il maggior numero
dei voti (sempre il PND di Mubarak)
• Se (come nel 1984 con i Fratelli
Musulmani e il Wafd), le opposizioni
superano 8%, vengono dichiarate non valide
e vengono indette, prima di 5 anni, nuove
elezioni
•vietati i partiti “confessionali” (es i Fratelli
Musulmani non sono un partito ma un
“gruppo”)
…E ora?
 Chi governerà?
 http://it.euronews.net/2011/02/01/egitto-ipossibili-candidati-per-il-dopo-mubarak/
In questo momento…
 La giunta militare deve creare le premesse basilari per le
elezioni del prossimo settembre,
 rimpasto di governo voluto dal primo ministro Ahmed Shafiq.
 manifestazione di massa per venerdì 25 febbraio in Piazza
Tahrir, per invocare la creazione di un nuovo governo. Intanto
la Fratellanza chiede la revoca dello stato d'emergenza, il
rilascio dei detenuti politici e un'epurazione degli esponenti del
passato regime
 I Fratelli Musulmani secondo quanto riportato dalla BBC,
lamentano che molti “compari” del vecchio regime sono ancora
al potere. Probabilmente per questo hanno disertato la prima
riunione del governo provvisorio
Dibattito in classe:
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Quali scenari futuri?
Quale potrebbe essere il ruolo dei fratelli musulmani?
Quali conseguenze sul processo di pace?
Quali conseguenze nei rapporti con l’occidente?
Qual è la coerenza dei due modelli opposti prospettati in
questi giorni? (Modello turco/modello iraniano)
 E’ fondato il terrore dell’estremismo islamico?
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