Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media Leonardo Chiariglione Convegno ISIMM Roma, 2006/11/21 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 1 Chi sono gli autori della proposta di azioni? • La proposta è fatta da “Digital Media in Italia” (dmin.it ) • dmin.it è un gruppo interdisciplinare, aperto, senza scopo di lucro, che si propone di definire aree di interventi che consentano all’Italia di acquisire un ruolo primario nello sfruttamento del fenomeno globale “digital media” • dmin.it si trova a http://www.dmin.it/ • A dmin.it partecipano da un anno rappresentanti di aziende, istituzioni, associazioni, professionisti • Chi parla è coordinatore di dmin.it – un “primus inter pares” 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 2 Digital media • Definizione: per digital media intendiamo contenuti espressi in bit, quindi trasportabili su reti digitali, elaborabili e fruibili attraverso dispositivi programmabili • Esempi: – file audio/video (MP3, MP4 ...) – programma TV sulla DTT, satellite, IP, ... – e-book 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 3 C’è veramente bisogno della proposta dmin.it? • Sembrerebbe di no, perché l’Italia è un paese estremamente interessante – – – – Grandi tradizioni e cultura Un brand di paese bello ed interessante Un “life style” da imitare Un’industria culturale di grandi tradizioni • In realtà ce n’è bisogno perché non riusciamo a valorizzare i nostri asset – Per giocare un ruolo nei “media” occorre essere presenti nella creazione, pubblicazione, distribuzione e consumo – Con i digital media le cose non sono più facili ma più difficili • • • • • 2006/11/21 Globalizzazione del mercato Limiti della lingua Frammentazione e piccole dimensione delle imprese italiane Mancato controllo delle tecnologie abilitanti … Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 4 Un futuro difficile se non si reagisce • I digital media modificano i ruoli e le modalità operative delle catene del valore tradizionali • Dopo aver tentato di innovare le catene del valore oggi l’industria dei contenuti tende a lasciare inalterate quelle tradizionali usando tecniche di "controllo" proprietarie • In questo scenario globale le realtà economiche italiane del settore faticano ad emergere – Tratti dell’identità nazionale sono destinati all’oblio – L’industria culturale deve combattere con giganti – L’intera industria italiana dei digital media rischia di essere colonizzata 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 5 Le tre aree target della proposta dmin.it • La proposta dmin.it si propone di massimizzare la circolazione dei digital media • Questo si ottiene agendo sulle modalità di offerta di – Contenuti – Accesso alle reti a larga banda – Servizi di pagamento • Ma coniugando due fondamentali requisiti spesso antitetici – Libertà di azione per le imprese – Libertà di accesso ai contenuti per i consumatori • Quindi garantendo due diritti – Ai fornitori di adottare le soluzioni tecnologiche loro convenienti – Ai consumatori di ottenere un’offerta minima di interoperabilità • Vediamo come… 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 6 Le 3 “gambe” della proposta 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 7 1 – Offerta di contenuti/1 • A livello nazionale è adottata una specifica di Digital Rights Management - DRM interoperabile (iDRM) che è • Pubblica • Realizzata in codice sorgente aperto (Open Source) • Non prescrittiva di particolari business model, cioè • • • • Può essere usata anche senza protezione È aperta a business model innovativi Permette tutti i ruoli legittimi di intermediazione ... • Il fornitore di contenuti che utilizzi una tecnologia proprietaria per offrire contenuti di cui ha diritti esclusivi per un dato canale di distribuzione deve anche offrirli su quel canale • Utilizzando la tecnologia iDRM affinché chi è interessato possa accedervi con un ricevitore disponibile sul mercato • A condizioni eque e non discriminatorie se confrontate con l’offerta fatta usando la propria tecnologia 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 8 1 – Offerta di contenuti/2 • Chiunque può – Realizzare apparati o servizi – Richiedere ed ottenere certificati di conformità – Offrire a terze parti apparati e servizi • La governance dell’ecosistema iDRM – – – – – – È gestita dai rappresentanti delle parti coinvolte Permette l’evoluzione della specifica Amministra il processo di certificazione Definisce le responsabilità degli attori dell’ecosistema Garantisce la propria sostenibilità finanziaria Previene i contenziosi e ne agevola la risoluzione 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 9 Il simulcrypt nella proposta dmin.it Emissione Fornitore di contenuti iDRM Piattaforma distributiva (DVB-T, IPTV, DVB-S, Web) DRM proprietario Decoder iDRM (dal mercato) Library Decoder proprietario (dal fornitore) 1. Il “simulcrypt” è obbligatorio per contenuti distribuiti con diritti esclusivi all’interno di ogni specifica piattaforma 2. Lo sviluppo di dispositivi utente multi-piattaforma è lasciato al mercato 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 10 I vantaggi dell’iDRM • Si abbassa la soglia d’ingresso alle catene del valore – L’autore può facilmente accedere alla distribuzione con la possibilità di essere remunerato • Si possono costruire nuove catene del valore – Nascono nuovi intermediari che si “agganciano” alle catene del valore • Si incentiva il consumo – È possibile accedere ad una grande varietà di contenuti e servizi usando lo stesso dispositivo • Si scoraggia l’uso di contenuti ottenuti in modo improprio – Il rispetto dei diritti è sempre esercitato in maniera rigorosa ma flessibile ed equa • Si riduce il costo della tecnologia DRM – La tecnologia è standard ed offerta da più fornitori in concorrenza 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 11 2 – Offerta di servizi di rete 1. Un operatore di rete a larga banda può offrire accesso bundled e/o unbundled alla sua rete con caratteristiche tecniche di sua scelta 2. Un utente della rete (fornitore di contenuti, intermediario o utente finale) può richiedere ed ottenere da un operatore di rete a larga banda 1. Il puro accesso “service-agnostic” alla "big Internet“ con le caratteristiche tecniche già offerte dall’operatore 2. A condizioni non discriminatorie nei confronti delle altre offerte dell’operatore 3. Gli operatori di rete a larga banda 1. Garantiscono l’interoperabilità dei servizi di rete 2. Concordano e forniscono specifici livelli di qualità di servizio (QoS) ai punti di peering così da fornire agli utenti della rete opportuni livelli di QoS 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 12 Come monetizzare i digital media? • Vendita di contenuti – È duro competere con gli stessi contenuti “gratis” • Pubblicità (modello Google, TV generalista) – Non necessariamente adatta a tutti i tipi di digital media • Tassa sulle connessioni a banda larga – Penalizzante, è il modello “levy” sui supporti vergini • Gli attori stessi delle catene del valore – Valorizziamo gli attori veri e propri con un sistema competitivo rispetto alle reti p2p • Orientato ai giovani spesso sprovvisti di strumenti di pagamento (p.e. carta di credito) • Semplice da usare (ancor più semplice dei client p2p) • Che abbatta i costi dei micropagamenti • Che abiliti non solo i pagamenti, ma anche gli incassi 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 13 3 – Offerta di servizi di pagamento • Chiunque, compatibilmente con le norme bancarie, può offrire servizi di “account” non direttamente monetari (punti, credits) per transazioni collegate all’uso di digital media – Cfr. le evoluzioni previste dal Governatore Draghi (31 ottobre) • Le transazioni sono effettuate tra “account” • Un “account” si appoggia su uno strumento di pagamento ad incasso garantito, ad esempio: – Conto corrente, Carta di credito, Carta prepagata – Domiciliazione bancaria, Borsellino elettronico • I servizi di “account” sono interoperabili con i servizi offerti da altri operatori (p.e. vedi la governance iDRM) • La sincronizzazione di un “account” con il suo circuito di appoggio non è effettuata ad ogni transazione ma su base periodica oppure a richiesta 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 14 Modello del sistema di pagamento Utente della rete 1 (p.e. Venditore) Interoperabilità dei contenuti Utente della rete 2 (p.e. Consumatore) Fornitore di Servizi di “Account” 1 Interoperabilità dei pagamenti Fornitore di Servizi di “Account” 2 Conto Corrente 2006/11/21 Carta di Credito Carta prepagata Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media Conto Corrente Carta di Credito Domicil. bancaria 15 Caso 1: DTT, contenuti pay • I soggetti sono: A. un telespettatore in possesso di un dispositivo iDRM in grado di ricevere programmi pay diffusi via DTT B. un fornitore/aggregatore di contenuti con diritti in esclusiva sui contenuti che vuole offrire su DTT C. un operatore di rete o aggregatore/fornitore di contenuti presente sul mercato DTT • Il servizio: – – – B “affitta” il servizio di diffusione da C o acquista “spazio” nel palinsesto di C B gestisce e protegge i suoi contenuti con iDRM A accede ai contenuti di B sulla rete di C utilizzando un dispositivo iDRM acquistato sul mercato 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 16 Caso 2: IPTV • I soggetti sono: A. un consumatore che sottoscrive i servizi di connettività e di IPTV di B ma non di C B. un operatore di rete C. un altro operatore di rete con diritti in esclusiva su contenuti che eroga ai propri clienti in modalità IPTV • Il servizio: – – – C ha interconnessione con l’operatore B per i servizi di IPTV A desidera accedere ai contenuti di C con lo stesso dispositivo usato quando fruisce dei contenuti IPTV erogati da B La qualità del servizio (QoS) erogato sarà data dal minimo tra le QoS dei due operatori B e C 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 17 Caso 3: WebTV • I soggetti sono: A. un sottoscrittore dei servizi di connettività di B B. un operatore di rete C. un fornitore di contenuti con diritti in esclusiva, sottoscrittore dei servizi di connettività di D D. un altro operatore di rete • Il servizio: – – C pubblica i propri servizi sul web tramite l’operatore D A può: • • • 2006/11/21 Indirizzare i servizi WebTV di C Accedere a tali servizi attraverso l’operatore B interconnesso con D Fruire dei contenuti con QoS almeno di tipo Best Effort Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 18 I vantaggi della proposta dmin.it • Mercato della larga banda con un numero di consumatori eguale agli abbonati broadband complessivi • Contenuti broadcast potenzialmente fruibili da tutti i decoder basati su iDRM (distribuzione “simulcrypt”) • Mercato omogeneo di 60 M di consumatori/creatori in grado di sostenere il business delle imprese della filiera, anche medio-piccole • Modello esportabile nei mercati esteri dalle imprese che si saranno “fatte le ossa” nel nuovo mercato nazionale • Maggiore visibilità dei digital media italiani che promuove l’Italian Lifestyle, con ricadute positive su – – – – – Cultura Turismo Abbigliamento Alimentari Ecc… 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 19 E ora, che fare? • Chiediamo alle Istituzioni – Governo (Comunicazioni, Beni Culturali, Sviluppo Economico, Innovazione, Editoria) e Autorità indipendenti – di sostenere l’iniziativa: – Favorendo lo sviluppo del "Tavolo” di guida che coinvolge tutti i soggetti interessati (operatori economici, organizzazioni dei consumatori ecc.) – Individuando i referenti istituzionali che siano coinvolti attivamente sulla base di un chiaro mandato 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 20 Compiti del Tavolo 1. Definire un piano operativo che risponda alle domande: – Quali standard/tecnologie? – Quali azioni legislative e/o regolamentari? – Quali organismi di governance e con quali funzioni? – Come promuovere l’adozione e la diffusione del progetto – ... 2. Portare ad esecuzione il piano operativo! 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 21 Per saperne di più http://www.dmin.it/ 2006/11/21 Proposta di azioni per dare all'Italia una posizione leader nei digital media 22