Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004
Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
Capitolo 5
LA FUNZIONE DI
TRASMISSIONE DELLA
POLITICA MONETARIA
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
IL RUOLO DELLA POLITICA
MONETARIA
• NELL’AZIONE DI POLITICA MONETARIA LA BANCA
CENTRALE
– PERSEGUE OBIETTIVI DI NATURA REALE
ESPRESSIVI DELL’ANDAMENTO DELL’ATTIVITA’
ECONOMICA
– ATTRAVERSO LA MANOVRA DI VARIABILI
MONETARIE E FINANZIARIE IDONEE AD
INFLUENZARE LE VARIABILI REALI
• NELL’UNIONE EUROPEA LA RESPONSABILITA’ DELLA
POLITICA MONETARIA E’ ASSEGNATA
– ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA (BCE)
– AL SISTEMA EUROPEO DI BANCHE CENTRALI (SEBC)
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
BANCHE E TRASMISSIONE DELLA
POLITICA MONETARIA
• IL SISTEMA BANCARIO TRASMETTE GLI IMPULSI DI
POLITICA MONETARIA DELLA BANCA CENTRALE
– VOLTI A INFLUENZARE LA CAPACITA’ DI SPESA E LE
DECISIONI DI CONSUMO E DI INVESTIMENTO DEGLI
OPERATORI ECONOMICI
– ATTRAVERSO AGGIUSTAMENTI DI BILANCIO CHE
RIGUARDANO LA QUANTITA’ DI DEPOSITI (MONETA
BANCARIA) E DI PRESTITI
– ATTRAVERSO MODIFICHE DEI PREZZI O TASSI DI
INTERESSE PRATICATI
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
LA POLITICA MONETARIA
NELL’UNIONE EUROPEA
• LA GESTIONE DELLA POLITICA MONETARIA NELL’AREA
DELL’UNIONE EUROPEA HA COME OBIETTIVO LA
STABILITA’ MONETARIA
• L’OBIETTIVO E’ PERSEGUITO CON IL CONTROLLO
DELL’AGGREGATO MONETARIO M3
• LA GESTIONE DELLA POLITICA MONETARIA PERSEGUE
INOLTRE OBIETTIVI DI CONTROLLO DEL TASSO DI
CAMBIO, STABILITA’ DEL SISTEMA FINANZIARIO,
ORDINATO FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DEI
PAGAMENTI
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
LE RELAZIONI TRA STRUMENTI E
OBIETTIVI DI POLITICA MONETARIA
• NELLO SCHEMA DI POLITICA MONETARIA GLI OBIETTIVI
FINALI IMPLICANO LA MANOVRA DI STRUMENTI DI POLITICA
MONETARIA, RAPPRESENTATI DA
• OPERAZIONI
DI
MERCATO
APERTO,
TASSI
E
DISPONIBILITA’ DEL CREDITO DELLA BANCA CENTRALE)
• CONTROLLI AMMINISTRATIVI (COEFFICIENTE DI RISERVA
OBBLIGATORIA)
• LA MANOVRA DEGLI STRUMENTI E’ VOLTA A INFLUENZARE
GLI OBIETTIVI INTERMEDI
• QUANTITA’ E TASSO DI CRESCITA DELLA MONETA
• QUANTITA’ DI FINANZIAMENTI BANCARI ALL’ECONOMIA
• TRAMITE L’AZIONE SU OBIETTIVI OPERATIVI (RISERVE
BANCARIE, TASSO INTERBANCARIO) CONTROLLATI
DIRETTAMENTE DAGLI STRUMENTI DELLA BANCA CENTRALE
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
LE RELAZIONI TRA STRUMENTI E
OBIETTIVI DI POLITICA MONETARIA
STRUMENTI
•OPERAZIONI DI
MERCATO APERTO
•COEFFICIENTE DI
RISERVA
OBBLIGATORIA
•CONTROLLI
AMMINISTRATIVI
OBIETTIVI
OPERATIVI
OBIETTIVI
INTERMEDI
•BASE MONETARIA
DELLE BANCHE
•TASSO A
BREVE TERMINE
OBIETTIVI
INTERMEDI
•TASSI DI
INTERESSE
•CRESCITA DEL
REDDITO
•QUANTITA’ DI
MONETA
•PIENA
OCCUPAZIONE
•CREDITO
BANCARIO
•LIVELLO DEI
PREZZI
TRA VARIABILI
FINANZIARIE E
REALI
TRA VARIABILI
FINANZIARIE
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
STRUMENTI OPERATIVI DELLA
POLITICA MONETARIA UNICA
• LA BANCA CENTRALE EUROPEA E IL SEBC
CONTROLLANO LE RISERVE BANCARIE E IL
TASSO DI INTERESSE A BREVE TERMINE
ATTRAVERSO STRUMENTI OPERATIVI:
– OPERAZIONI DI MERCATO APERTO
– OPERAZIONI SU INIZIATIVA DELLE
CONTROPARTI (FINANZIAMENTI E
DEPOSITI A 24 ORE)
– MANOVRA DELLA RISERVA OBBLIGATORIA
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
GLI EFFETTI SUI BILANCI DEGLI
OPERATORI ECONOMICI (segue)
• L’AZIONE DI POLITICA MONETARIA INFLUENZA LA CAPACITA’
DI SPESA PER CONSUMI E INVESTIMENTI DI FAMIGLIE E
IMPRESE
– SOLLECITANDO RICOMPOSIZIONI DEI BILANCI DEGLI
OPERATORI
– MODIFICANDO I PREZZI DELLE ATTIVITA’ O STRUMENTI
FINANZIARI
• UN AUMENTO O UNA DIMINUZIONE DELLA BASE MONETARIA
A DISPOSIZIONE DELL’ECONOMIA MODIFICA
– IL RAPPORTO DESIDERATO TRA RISERVE, DEPOSITI E PRESTITI
NEI BILANCI DELLE BANCHE
– LA DOMANDA DI DEPOSITI MONETA E DI PRESTITI DELLE
FAMIGLIE E DEI SOGGETTI DEBITORI
• LE RICOMPOSIZIONI DELLE STRUTTURE DI BILANCIO DEGLI
OPERATORI NON SONO TUTTAVIA PREVEDIBILI POICHE’
DIPENDONO
– DALLE PREFERENZE DEGLI OPERATORI
– DAL PREZZO RELATIVO DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
GLI EFFETTI SUI BILANCI DEGLI
OPERATORI ECONOMICI
• LA
TRASMISSIONE
DEGLI
IMPULSI
DI
POLITICA
MONETARIA SUI COMPORTAMENTI ECONOMICI DEGLI
OPERATORI DIPENDE DA:
– EFFETTI
SOSTITUZIONE
O
PROPENSIONE
A
MODIFICARE LA COMPOSIZIONE DELLE POSTE DI
BILANCIO = RISERVE CON PRESTITI NEL CASO DELLE
BANCHE
– EFFETTI RICCHEZZA O MODIFICHE DEL VALORE DELLE
POSTE DI BILANCIO = AUMENTO DEL VALORE DEI
TITOLI NEI PORTAFOGLI DELLE FAMIGLIE
– EFFETTI DISPONIBILITA’ = MAGGIORE O MINORE
POSSIBILITA’ DI ACCESSO AL CREDITO DELLE BANCHE
– EFFETTI COSTO = AUMENTO O DIMINUZIONE DEL
COSTO DEI FINANZIAMENTI
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
BANCHE E POLITICA MONETARIA
• IL SISTEMA BANCARIO AGISCE DA ANELLO DI
CONGIUNZIONE TRA LA POLITICA MONETARIA E IL
SISTEMA ECONOMICO
• LA SUA RILEVANZA NELLA TRASMISSIONE DEGLI IMPULSI
MONETARI DIPENDE DA:
– RUOLO DEGLI AGGREGATI MONETARI E CREDITIZI
– MORFOLOGIA DEL SISTEMA FINANZIARIO IN CUI LE
BANCHE OPERANO
– CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA FINANZIARIA E
DIMENSIONI DELLE IMPRESE
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Capitolo 5. La funzione di trasmissione della politica monetaria
IL CANALE DELLA MONETA
E IL CANALE DEL CREDITO (segue)
• IL
RUOLO
DEL
SISTEMA
BANCARIO
NELLA
TRASMISSIONE DELLA POLITICA MONETARIA PUO’
ESSERE SINTETIZZATO DA DUE APPROCCI:
– L’APPROCCIO DELLA MONETA (MONEY VIEW)
SECONDO
CUI
LA
MONETA
E’
RITENUTA
L’AGGREGATO CRUCIALE PER INFLUENZARE LA
CAPACITA’ DI SPESA
– L’APPROCCIO DEL CREDITO (LENDING VIEW)
SECONDO CUI IL CREDITO E’ L’AGGREGATO
CRUCIALE PER L’ANDAMENTO DELLE VARIABILI
REALI (CONSUMI E INVESTIMENTI)
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IL CANALE DELLA MONETA E IL CANALE
DEL CREDITO
• SECONDO L’APPROCCIO DELLA MONETA :
– IL CONTROLLO MONETARIO SI REALIZZA
ATTRAVERSO IL MOLTIPLICATORE
– LE BANCHE SONO CRUCIALI IN QUANTO
PRODUTTORI DI MONETA
• SECONDO L’APPROCCIO DEL CREDITO
– DISPONIBILITA’ E COSTO DEL CREDITO
DETERMINANO LA COMPOSIZIONE DEL
BILANCIO DEGLI OPERATORI ECONOMICI
– LE BANCHE SONO CRUCIALI IN QUANTO
FORNITORI DI CREDITO
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