i crediti crediti scolastici crediti formativi i crediti stud. non valutato M<5 5 M 6 M=6 6 M 7 7 M 8 8 M 10 non ammesso zero crediti 1 - 3 4 - 5 5 - 6 6 - 7 7 - 8 il documento del consiglio di classe contenuti disciplinari e pluridisciplinari metodi e mezzi spazi e tempi criteri e strumenti di valutazione obiettivi raggiunti il documento del 15 maggio i contenuti gli oggetti, gli argomenti, le tematiche, le problematiche disciplinari e pluridisciplinari utilizzati nel percorso formativo il documento del 15 maggio i metodi afferenti agli insegnamenti (didattica delle discipline) alle interazioni insegnanti/alunni (tipologie delle lezioni, lavori di gruppo, ricerche, ecc.) il documento del 15 maggio i mezzi le risorse fisiche laboratori, attrezzature, strumenti, materiali e supporti vari, libri di testo la strumentazione multimediale criteri di utilizzazione il documento del 15 maggio i tempi i monte ore degli insegnamenti dei percorsi modulari delle attività non curricolari Il documento del 15 maggio i criteri e gli strumenti di valutazione tipologie delle prove adottate e criteri di misurazione e valutazione valutazione dei processi e dei prodotti valutazione delle prestazioni e degli alunni Il documento del 15 maggio gli obiettivi raggiunti ciò che gli alunni hanno acquisito in termini di conoscenze, competenze e capacità negli apprendimenti disciplinari, pluridisciplinari, modulari, trasversali prima prova scritta A. analisi e commento di un testo B. sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra quattro ambiti C. argomento di carattere storico (ultimo anno di corso) D. argomento di ordine generale A - analisi del testo le variabili in gioco in ordine all’autore il contesto socioculturale le intenzioni l’enciclopedia e il dizionario i referenti e i codici i filtri e le mediazioni A - analisi del testo le variabili in gioco in ordine al fruitore il contesto socio-culturale la competenza linguistica l’enciclopedia, il dizionario i referenti, i codici le motivazioni, l’uso prima prova - B ambiti di riferimento pluridisciplinari - storico-politico socio-economico artistico-letterario tecnico-scientifico B - tipologie di scrittura saggio breve articolo di giornale (relazione) (lettera) (intervista) il saggio breve l’editore e il destinatario le fonti, i dati, i documenti, le testimonianze la paragrafazione e le note il registro linguistico non più di 5 colonne l’articolo di giornale l’editore e il destinatario i fini informativi e/o performativi il registro linguistico la collocazione nel quotidiano titolo e sottotitoli non più di 4 colonne prima prova scritta indicatori da considerare competenze linguistiche conoscenze generali e specifiche capacità elaborative logiche critiche espressive seconda prova scritta intende accertare le CONOSCENZE relative ad UNA MATERIA caratterizzante del corso di studi seguito matematica scritta 1 la prova intende accertare le conoscenze specifiche le competenze nella applicazione delle procedure e dei concetti acquisiti le capacità logiche e argomentative matematica scritta 2 2 problemi con almeno 3 quesiti possibilmente indipendenti 1 questionario contenente da 6 a 10 quesiti il candidato deve risolvere 1 dei 2 problemi circa la metà dei quesiti terza prova: tipologie A. trattazione di argomenti B. quesiti a risposta singola C. quesiti a risposta multipla D. problemi a soluzione rapida E. casi pratici e professionali F. sviluppo di progetti conoscenza della lingua straniera terza prova: tipologie A. argomenti: non più di 5 B. quesiti R/S: da 10 a 15 C. quesiti R/M: da 30 a 40 B. non meno di 8 C. non meno di 16 D. problemi: non più di 2 E. casi: non più di 2 F. progetti: uno solo terza prova: lingua straniera A1 - breve esposizione in LS ex un argomento, un quesito, ex domande del caso o progetto A2 - stimolo con testo di 80 parole in LS B - breve risposta in LS o in LI a determinati quesiti casi pratici e professionali identificazione della situazione analisi della situazione una o più ipotesi di soluzione uno o più piani di intervento previsione delle conseguenze realizzazione dell’intervento strumenti per il monitoraggio valutazione finale e trasferibilità il progetto - il candidato: individua finalità e obiettivi individua risorse, tecnologie, procedure, costi sa programmare, pianificare, eseguire, controllare sa realizzare gli obiettivi sa valutare l’efficienza e l’efficacia del processo e dei prodotti valutazione del progetto finalità e obiettivi 1-2-3 risorse, tecn., proced., costi 1 - 2 - 3 progr., pianific., esec., contr. 1 - 2 - 3 realizzazione obiettivi 1-2-3 valutaz. effic., efficacia 1-2-3 punteggio max 15 trattazione di argomenti livello argomento argomento argomento argomento argomento basso medio alto 1 2 3 4 5 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 quesiti a risposta singola livello basso medio alto un quesito 1 2 3 10 quesiti 10 20 30 15 quesiti 15 30 45 quindi rapportare alla scala 1 - 15 quesiti a risposta multipla a 4 alternative risposta esatta astens. sbagliata un quesito 3 0 -1 30 quesiti 90 0 -30 40 quesiti 120 0 -90 quindi rapportare alla scala 1 - 15 quesiti a riposta multipla risposta esatta astens. sbagliata un quesito 1 0 0 30 quesiti 30 0 0 40 quesiti 40 0 0 quindi rapportare alla scala 1 - 15 griglia valutazione terza prova livello basso medio alto conoscenza degli argomenti 1 2 3 4 5 competenza linguistica anche specialistica 1 2 3 4 5 capacità di rielaborazione 1 2 3 4 5 prova semistrutturata tipologia delle risposte punteggi V/F 0 1 con livello medio 0 1 2 con un livello di complessità 0 1 2 3 con un alto livello di compless. 0 1 2 3 4 quindi si rapporta alla scala 1 - 15 il colloquio la pluridisciplinarità le aree disciplinari la “tesina” del candidato le proposte della commissione la discussione degli elaborati 5 candidati al giorno punteggio da 1 a 22 a 35 parola/pensiero/realtà la lingua è strumento del pensiero mezzo per stabilire rapporti sociali veicolo per comunicare esperienze espressione di atteggiamenti, affetti oggetto culturale finalità del colloquio con il colloquio si accertano la competenza linguistica le conoscenze acquisite e la capacità di utilizzarle e collegarle la capacità di discutere, approfondire, ricercare l’esposizione orale variabili relative ai contenuti correttezza e pertinenza nodi concettuali fondanti elementi problematici originalità collegamenti con altri contenuti e discipline l’esposizione orale variabili relative alla forma correttezza e pertinenza morfosintattica correttezza e pertinenza lessicale/semantica correttezza nell’uso di linguaggi specialistici fluenza e chiarezza espositive il colloquio il ruolo del conduttore il clima atteggiamenti e comportamenti i tempi e i turni facilitare l’interazione il colloquio le proposte del candidato le proposte della commissione intervenire senza interrompere stimolare gli approfondimenti i criteri di valutazione il colloquio - alcune variabili nodi concettuali fondanti posizioni originali del candidato tematiche da approfondire interazioni pluridisciplinari elementi problematici e controversi argomentazioni da chiarire situazioni scorrette e/o non pertinenti valutazione del colloquio valori B competenze linguistiche morfosintassi e lessico 1-4 sviluppo delle argomentazioni 1-4 conoscenze generali e specifiche padronanza dei contenuti 1-4 raccordi pluridisciplinari 1-4 capacità elaborative logiche critiche espressive M A 5 6 7 5 6 7 5 6 7 5 6 7 1-4 5 6 7 una griglia per il colloquio assolutamente insufficiente 1 ÷ 7 molto scarso 8 ÷ 14 insufficiente 15 ÷ 21 sufficiente 22 discreto 23 ÷ 25 buono 26 ÷ 28 ottimo 29 ÷ 31 eccellente 32 ÷ 35 5 indicatori per il colloquio morfosintassi e lessico 1-7/8-14/15-21/22/23-25/26-28/29-31/32-35 argomentazione conoscenze raccordi plurid. elabor. originale quindi si sommano i punteggi e si divide per 5 certificazione 1 votazione complessiva punteggi prove scritte indicazione 2^ materia punteggio colloquio punteggio crediti punteggio aggiuntivo certificazione crediti formativi ulteriori specificazioni valutative della commissione n. anni dell’indirizzo di studi materie - anni - monte ore n. ore di insegnamento 2 le competenze secondo l’ISFOL competenze competenze tratti della personalità esiti della formazione esigenze della professionalità di base tecnico-professionali trasversali le competenze secondo l’ISFOL di base tecnico-professionali trasversali le competenze secondo l’ISFOL competenze di base risorse conoscitive e operative: lingue, matematica, informatica, economia, diritto, ecc. le competenze secondo l’ISFOL competenze tecnico professionali conoscenze generali e specifiche, tecniche procedurali, ecc. le competenze secondo l’ISFOL competenze trasversali abilità di diagnosi, comunicazione, decisione, organizzazione, problem solving, ecc.