Riflettiamo un po’ insieme…….. Dipendenza da internet: nasce la prima clinica dedicata negli Stati Uniti Dipendenza da Facebook. Arriva il business delle cliniche. Nuovo allarme della dipendenza da social network. Comunità di adolescenti pentiti che provano a disintossicarsi. Pronto il nuovo business? Nuovo allarme che arriva da oltreoceano sulla dipendenza da social network ed in particolare da Facebook, cosa facile visto che oramai è il social network principale nel mondo con i suoi 350 milioni di utenti e spiccioli. Sono nati cosi gruppi di sostegno per la disintossicazione da Facebook, dove gli adolescenti si confessano e denunciano la loro schiavitù derivata dai social network. Alcune cliniche stanno già mettendo dei programmi per arginare il fenomeno, come quello della droga e dell’alcol, con permanenza per qualche settimana in luoghi privi di computer, sostegno farmacologico e psicologico. Non certo a basso costo. Ormai, stando alla Nielsen, il 54 per cento dei giovani frequenta abitualmente Facebook: erano appena il 28 per cento a ottobre dello scorso anno. DIPENDENZE DA INTERNET A soffrirne di più sono gli adolescenti dai 13 ai 20 anni. Si tratta molto spesso di soggetti intelligenti e razionalmente più maturi di altri, tendenti all’isolamento e con evidenti alterazioni nell’ambito dell’emotività. In Europa, secondo un sondaggio europeo di YouGov del 2008, condotto su 5148 individui online, il 77% ha dichiarato di doversi assolutamente collegare ad internet tutti i giorni. In Italia l'uso di internet e di tecnologie della comunicazione (televisione, telefonino, consolle...) da parte degli adolescenti ha un peso consistente, come riportato da un sondaggio della Società Italiana di Pediatria del 2009 e da un sondaggio ISTAT del 2008. Dal sondaggio del 2009 effettuato dalla Società Italiana di Pediatria è emerso, infatti, che il 50,7% (42,4% nel 2008) dei ragazzi tra i 12 ed i 14 anni si collega ad internet tutti i giorni, il 49,9% di questi rimane collegato da 1 a 3 ore, mentre il 16,4% per più di 3 ore. Gli iscritti a Facebook, sempre in questa fascia d’età sono il 50,9%. Per quanto riguarda, invece gli adolescenti tra i 15 ed i 19 anni, secondo un’indagine ISTAT del 2008, ben il 77% di loro si collega abitualmente ad internet, percentuale che cala leggermente al 71% tra i giovani dai 20 ai 24 anni e cala ancor più sensibilmente, rimanendo comunque significativa, tra gli adulti dai 35 ai 44 anni tra i quali solo il 53,8% si collega abitualmente alla rete. Per trovare un uso più moderato di internet dobbiamo saltare alla fascia d’età tra i 60 ed i 64 anni, ossia il 18%. l dato riguardante il Centro Italia è risultante dalla media dei dati tra: Lazio 22,7%, Marche 21,2%, Toscana 20,6% e Umbria 23%, che si pone quindi al primo posto per quantità di utenti attivi nel giorno medio. Secondo uno studio dell’università di Perugia, almeno due iscritti a Facebook su 10 ne sono dipendenti mentre su 10 persone quattro possono sviluppare abusi o dipendenza da internet, la maggior parte delle volte inconsapevolmente. Sono sempre più frequenti i casi di impiegati interdetti dalla Rete perché connessi soprattutto ai social network come Facebook e Twitter. E sei aziende su 10 in Italia hanno introdotto limitazioni alla rete internet aziendale. Nell’ adolescenza le dipendenze più frequenti sono relative ai giochi di ruolo ed ai social networks. Con questo messaggio ti invio la sensazione di appoggiare le tue labbra alle mie Ti odio per un solo motivo, perché ti desidero troppo Ho preso matita e foglio per disegnare il tuo viso, ma la matita si è fermata dicendomi che non può disegnare il paradiso AMICI ?? ….o semplici conoscenti.?? Un vero amico è sempre pronto per te. QUAL E’ IL “TRUCCO” PER INSTAURARE RAPPORTI UMANI SINCERI E DURATURI? Il futuro Beato Giovanni Paolo II diceva che per costruire una comunità il suo semplice “trucco” era: 1.PRANZARE INSIEME 2.PREGARE INSIEME 3.PARLARE INSIEME REGOLA Delle 3P