L’energia per lo sviluppo nello scenario
europeo
Massimo Beccarello
Cagliari, 10 novembre 2006
Bilancio energetico della Sardegna, 2005 (GWh)
Industria
7.430
62%
Termo
12.296
91%
Pompaggi
- 477
Idro
804
6%
Produz.
netta
13.509
Perdite
- 575
Eolico
409
3%
Saldo estero e
altre regioni
-420
Agricoltura
202
2%
Terziario
2.162
18%
Domestico
2.243
18%
Totale energia consumata: 12.037
Fonte: Terna
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Infrastrutture energetiche in Sardegna
• Il Piano Energetico Regionale è uno strumento indispensabile di
politica industriale volto a garantire la realizzazione delle
infrastrutture energetiche necessarie allo sviluppo del territorio e
all’integrazione dei mercati
• E’ fondamentale che la politica regionale delle fonti sia coerente
con lo scenario energetico nazionale ed internazionale e sia in linea
con il quadro normativo e regolatorio italiano ed europeo
• E’ necessario assicurare il coordinamento tra i tre livelli della politica
energetica:
– Politica regionale delle fonti
– Sviluppo della concorrenza a livello nazionale
– Obiettivi di tutela dell’ambiente definiti in ambito europeo
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Le regole di mercato in Europa sono eterogenee
• Nella logica di una progressiva integrazione dei sistemi energetici
europei, è fondamentale uniformare le regole di mercato,
realizzando un quadro regolatorio condiviso, almeno a livello di
macroaree
• L’armonizzazione dei mercati presuppone una omogeneità delle
regolazione ex-ante ed ex-post in termini di:
– Unbundling del TSO
– Modalità tariffarie
– Funzionamento dei mercati fisici e finanziari dell’energia
– Grado di indipendenza delle autorità di regolazione
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Il grado di liberalizzazione dei mercati
europei è disomogeneo: l’unbundling
Liberalizzazione avanzata
Liberalizzazione moderata
Scarsa liberalizzazione
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Mercati dell’energia fisici e dei derivati in
Europa
Paesi in cui esiste un mercato
finanziario dell’energia
E XAA
Fonte: EuroPEX
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La liquidità dei mercati dell’energia in Europa
non è paragonabile
Volumi di energia elettrica scambiati come percentuale dei consumi
di elettricità (giu 04-mag 05)
151%
Mercato fisico
Mercato finanziario
84%
74%
44%
43%
39%
13%
Spagna
Italia
Scandinavia
Germania
12%
Olanda
3% 6%
Francia
3%
Austria
Fonte: Commissione Europea, Energy sector enquiry, 2005
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Integrazione europea: i 7 mercati regionali
verso il mercato unico europeo dell’energia
NORD:
Danimarca Finlandia,
Germania, Norvegia,
Polonia, Svezia
REGNO UNITO E IRLANDA:
Francia, UK, Irlanda
CENTRO OVEST:
Francia, Belgio, Germania,
Lussemburgo, Olanda
SUD OVEST:
Francia, Spagna,
Portogallo
10 novembre 2006
BALTICO:
Estonia, Lituania,
Lettonia
CENTRO EST: Austria,
Rep. Ceca, Germania,
Ungheria; Polonia,
Slovacchia, Slovenia
CENTRO SUD:
Italia, Austria, Francia,
Germania, Svizzera,
Slovenia, Grecia
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Confronto europeo prezzi elettricità netto imposte
clienti industriali, 2006 - c€/kWh
(consumo annuo 2.000 MWh; domanda max 500 kW; carico annuale 4000 h)
2001
10,0
2006
8,0
7,2
7,2
6,7
5,9
5,6 5,3
5,5
5,6
ia
ec
r
G
na
ag
p
S
rca
a
ni m
Da
8,6
8,3
9,2 9,3
7,5
6,6
5,7
8,7
6,4
6,7
6,6
3,1
ia
nc
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Irla
a
nd
Fonte : EUROSTAT
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9
Confronto europeo prezzi elettricità netto imposte
grandi clienti industriali, 2001-2006, c€/kWh
(consumo annuo 24 GWh; domanda max 4.000 kW; carico annuale 6000 h)
9,5
2001
2006
8
6,7
6,3
5,4**
4,8
4,5 **
4,8
4,9 4,8*
Grecia
Spagna
5,3
5,7
7,8
7,9
6,2*
2,4
Francia
Svezia
* Dato 2004
**Dato 2005
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UK
Belgio
Germania
Italia
Fonte : EUROSTAT
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La dinamica delle principali borse europee
€/MWh 90
80
IPEX
+60%
70
OMEL +125%
60
EXAA +81%
50
40
EEX
+79%
Pnext +68%
30
20
Fonte: borse europee
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