PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
CLASSE I SEZIONE “O”
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
COORDINATORE di classe : Prof. ssa Maria Stefania Crupi
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI
DISCIPLINE
DOCENTI

RELIGIONE CATTOLICA
Petrolino Vera

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Lo Giudice Santa

LINGUA E CULTURA LATINA
Ferrara Miriam

STORIA E GEOGRAFIA
Ferrara Miriam

INGLESE
Sabata Petrilli

MATEMATICA *
Maria Stefania Crupi

FISICA
Maria Stefania Crupi

SCIENZE NATURALI **
Laura Giovine

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Modafferi Maria

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Serranò Maria
* Con informatica
** Biologia, chimica e scienze della terra
ELENCO DEGLI ALUNNI
1.
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28.
Accettola Andrea
Bilardi Matteo
Borzumati Maria
Calarco Giuseppe
Campiglia Giuseppe
Calarco Siria
Cozzupoli Luigi
D'arrigo Roberta
Esposito Amalia
Familiari Giuseppe
Garonfalo Caterina
Labate Giuseppe
Marchese Francesco
Mazzacuva Francesco
Migale Melania
Plutino Paola
Puccinelli Adriano
Romeo Federica
Romeo Michela
Scopelliti Domenico
Scuncia Elena
Sollazzo Raffaele
Sorgona' Antonella
Tarsia Antonio
Valenti Enrica
Viglianisi Gianluca
Vilasi Ammirato Sarah
Zema GiuliaAdamo Debora
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe I O è costituita da 28 allievi (14 studenti e 14 studentesse), di cui due ripetenti. L’ambito socioculturale di provenienza risulta eterogeneo. La classe appare vivace, partecipativa e attenta alle proposte
didattiche. Anche dal punto di vista comportamentale, al momento, non sono emerse problematiche
specifiche. La classe 1^ O è apparsa sin dai primi rilievi, effettuati in termini di test d’ingresso attestarsi su
livelli che oscillano intorno alla sufficienza. Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media,
mentre altri, mostrando qualche incertezza nello svolgimento dei test d’ingresso, risultano avere qualche
lacuna di base. In particolar modo in matematica, 14 allievi hanno mostrato di essere al di sotto del livello
della mediocrità, quindi gli è stata consigliata la partecipazione ai corsi di azzeramento di venti ore.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
IMPARARE AD IMPARARE
a. Organizzare il proprio apprendimento
b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale,
non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
PROGETTARE
a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative
priorità
c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
COMUNICARE
a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità
b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc.
c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
COLLABORARE E PARTECIPARE
a. Interagire in gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE
a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni
d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
RISOLVERE PROBLEMI
a. Affrontare situazioni problematiche
b. Costruire e verificare ipotesi
c. Individuare fonti e risorse adeguate
d. Raccogliere e valutare i dati
e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica
c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
COMPETENZE DI BASE
Asse dei linguaggi
LINGUA ITALIANA

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione


comunicativa verbale in vari contesti
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
LINGUA STRANIERA


Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto
 forma grafica
 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
 Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
ASSE STORICO – SOCIALE
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Per gli obiettivi disciplinari specifici, bisogna rifarsi alle programmazioni dei Dipartimenti e/o ai piani di
lavoro dei singoli docenti, che sono allegate alla presente programmazione educativa e didattica.
METODOLOGIE

 lezione frontale interattiva;
lezione-laboratorio - tipo di laboratorio: FISICA (frequenza 15% tempo disponibile);
 lezioni svolte dagli studenti stessi attraverso la preparazione di lavori individuali o di gruppo;
 continua pratica dell'ascolto e della condivisione dell'errore
 lavori di gruppo;
 scoperta guidata; - problem solving
 elaborazione di mappe concettuali funzionali ad una acquisizione più solida ed efficace degli argomenti
studiati;
 esercitazioni proposte e/o guidate dall’insegnante;
 lettura ed elaborazione di tabelle, grafici, immagini, schemi
 teachback
 cooperative learning
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- LIBRO DI TESTO
- CD – DVD
- QUOTIDIANI/RIVISTE
- LAVAGNA LUMINOSA
- FOTOCOPIE / DISPENSE
-
LIM
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
La classe aderirà a tutte le iniziative che abbiano valenza culturale sul piano umanistico e scientifico. Si farà sempre
riferimento alle attività presenti nel POF.
Per quanto riguarda le attività delle singole discipline si evidenzia:
FISICA: I GIOCHI DI ANACLETO
INGLESE: “ SPELLING CONTEXT”
PROGETTO “ CALABRIA , CONOSCERE IL PASSATO PER CREDERE NEL FUTURO – SCOPÈERTA E
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO REGIONALE CALABRESE” ,REFERENTE PROF.SSA FOTRANI
VERIFICHE
Per quanto riguarda le VERIFICHE SCRITTE da effettuare nel corso di ciascun quadrimestre, si stabilisce numero
di almeno 3 per ogni materia, almeno 2 per alunno, da consegnare corrette entro massimo 15 gg.
Per quanto riguarda le VERIFICHE ORALI formali, anch’esse in numero di almeno 2 per ciascun quadrimestre;
la valutazione potrà consistere anche (ma mai esclusivamente) in questionari, test, prove strutturate,
funzionali all’elaborazione di un giudizio il più possibile ad ampio spettro sul grado di conoscenze e
competenze acquisite nelle singole discipline.
VALUTAZIONE
Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014
Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014
(delibera C. d. D. 21/10/2013)
DELIBERA N° 36 – 2013/2014
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
“... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre
quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli
ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011).
Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come
riportato nella seguente tabella:
Classi
PRIME e SECONDE
Ore annue
Limite minimo
delle ore di frequenza
891
669
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa,
si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e
straordinarie deroghe:
 motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;
 terapie e/o cure programmate;
 gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
 partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali;
 partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;
 partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da
Federazioni riconosciute dal CONI;
 partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;
 partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia
nazionale LLP, Intercultura.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che
tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere
alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza,
comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non
ammissione alla classe successiva
Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure
domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati
predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola.
DELIBERA N° 34 – 2013/2014
CRITERIO DI PROMOVIBILITA’
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti
nel POF.
CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’
Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione
inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli
di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di
apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard
minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF.
Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle
operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti
livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo
educativo e di apprendimento.
DELIBERA N° 35 – 2013/2014
CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)
Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un
voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline
fino ad un massimo di tre.
DELIBERA N° 37 – 2013/2014
NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE
Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al
quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i
docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via
esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale,
grafica, pratica ed almeno due per allievo.
Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in
Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data
al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).
Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per
allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di
assenze).
Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto e della condotta e per la loro descrizione analitica si
rimanda al POF dell'Istituto e alle griglie elaborate dai Dipartimenti.
Il CdC puntualizza inoltre che, per sottrarre la valutazione al rischio di una matematica conta numerica
effettuabile con la calcolatrice, nella valutazione sommativa in sede di scrutinio si terranno in debito conto
anche altri fattori quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la diligenza nello studio.
Valutazione del comportamento
Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del consiglio di classe, in
sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio Docenti
DELIBERA N° 33 – 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
1) AUTOCONTROLLARSI
1. Giustificare
1) i ritardi al docente entro le 8.10
2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata
2. Presentare
1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza
2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni
3. Rimanere in classe
1) fra le 7.50 e le 8.00
2) durante i cambi dell’ora
4. Uscire
1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente
2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza
3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività
didattiche autorizzate
5. Trasferirsi
da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività
didattiche
6. Usare
1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)
2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione
3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici
7. Accedere
1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati
2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento
8. Parcheggiare
all’esterno del cortile della scuola
9. Diffondere e affiggere
scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti
10. Astenersi da
1) usare linguaggio osceno e scurrile
2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre
3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze
4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza
autorizzazione.
* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente
“Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari
(ammonizioni e sanzioni).
2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO
1. Rispettare
A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee)
B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della
sede scolastica
C) le indicazioni fornite dal personale ATA
D) i regolamenti dei laboratori
E) la normativa di sicurezza nei laboratori
F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza
2. Frequentare
a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre
b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche
* Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno
considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese,
comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al
Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe).
c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti
3. Rispettare gli altri
a) rispettare il materiale altrui
b) astenersi da
1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi
2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione
3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui
4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui
5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri
6 praticare furti e/o vandalismi
7
assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno
svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico
4. Rispettare le strutture e le attrezzature
a) mantenere puliti gli ambienti
b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni
c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.)
3) FREQUENTARE LE LEZIONI
1. Lavorare regolarmente e continuativamente
a) eseguire le attività in classe
b) consegnare puntualmente le verifiche
c) svolgere le esercitazioni assegnate
GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA
VOTO da 6 a 10
OBIETTIVO
LIVELLO
1) Autocontrollarsi
Lodevole
10
Esemplare
9
Corretto / Regolare
8
Non del tutto corretto
7
Scorretto / Discontinuo
6
2) Rispettare persone
e vincoli di contesto di lavoro
3) Frequentare le lezioni
VOTO DI CONDOTTA
SANZIONE DISCIPLINARE
Esclusione dallo scrutinio finale
Allontanamento fino al termine delle lezioni
ma con diritto ad essere scrutinata/o
voto
1)
2)
3)
/ 10
VOTO di CONDOTTA
NESSUNO
da UNO
a QUATTRO
Allontanamento dalle lezioni
per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento
CINQUE
Allontanamento dalle lezioni per un periodo
superiore a 15 giorni, con ravvedimento,
SEI
ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento
Più di tre ammonizioni scritte, ovvero
anche una sola ammonizione scritta di grave entità.
VOTO DI CONDOTTA
SETTE
/ 10
DELIBERA N° 45 – 2013/2014
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO
Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e
recupero:
a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il
numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe;
b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi;
c) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in
prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne
facciano richiesta;
d) Studio autonomo e assistito;
e) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze
gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre
discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere
attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze.
I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della
famiglia.
Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di
potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento
del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”).
Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI):
Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore
max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC.
Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di
metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare.
Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i
corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso
contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere
consigliabile lo sportello didattico.
Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugno-luglio
(orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2.
Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese
di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle
prove da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il
raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale.
Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali
della disciplina.
DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E
ABILITÀ
Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al
metodo di lavoro, e sarà dato da una valutazione formativa e sommativa che si baserà sulle seguenti voci:
 conoscenze = sapere; indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento; sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o
di lavoro.
 abilità = saper fare; indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a
termine compiti e risolvere problemi; sono di tipo sia cognitivo che pratico.
 competenze = saper fare consolidato; indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità
e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro/studio e nello sviluppo
personale; sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Per quanto concerne la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, si fa riferimento alla
programmazione per assi, approntati dalle commissioni di competenza.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie, si fa riferimento alla
scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività.
Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali situazioni particolari.
Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di
corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori degli
studenti:
 Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie
 Pagella on-line
 Pagelle quadrimestrali
 Libretto dello studente
 Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano
 Incontri scuola - famiglia
 Consigli di Classe
I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese
secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può essere visionata
sul sito del nostro liceo) secondo il seguente orario:
DOCENTE
DISCIPLINA
GIORNO DI
RICEVIMENTO
ORA
Petrolino Vera
RELIGIONE CATTOLICA
GIOVEDI’
5
Logiudice Santa
ITALIANO
VENERDI’
3
Ferrara Miriam
LATINO - GEO STORIA
GIOVEDI’
3
Crupi Maria Stefania
MATEMATICA E FISICA
VENERDI’
2
Modafferi Maria
DISEGNO E ST. DELL’ARTE
GIOVEDI’
4
Petrilli Sabata
INGLESE
VENERDI’
2
Giovine Laura
SCIENZE
VENERDI’
2
Serranò Maria
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
MARTEDI’
4
Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro sarà nel
mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile).
Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a leggere
attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare.
Reggio Calabria, lì 21/10/2013
La coordinatrice
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
ELENCO FIRME PER PRESA VISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
CONSIGLIO DI CLASSE I O ANNO SCOLASTICO 2013-2014
N. DISCIPLINA
INSEGNAMENTO
1 Matematica e fisica
NOME E COGNOME
Coordinatore e Segretario
Maria Stefania Crupi
Coordinatrice
2
Italiano
Santa Logiudice
3
Latino – geostoria
Miriam Ferrara
Scienze
Laura Giovine
5
Inglese
Sabata Petrilli
6
Disegno e storia dell’arte
Maria Modafferi
7
Scienze motorie
Maria Serranò
8
Religione
Vera Petrolino
FIRMA DOCENTE
Segretario verbalizzante
PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PER DISCIPLINA DELLA CLASSE:
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ITALIANO
Classe I sezione O
Anno scolastico 2013-2014
PREMESSA
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
-
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
Le competenze chiave di Cittadinanza
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia
a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scolastico 2012-2013.
FINALITA' DELLA DISCIPLINA
La lingua italiana rappresenta un bene culturale ed un elemento essenziale dell’identità di ogni
studente ed il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova
infatti al crocevia fra le competenze comunicative, logico-argomentative e culturali declinate nel
Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.
La padronanza della lingua italiana, pertanto, è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e
critico di ogni forma di comunicazione, è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo
delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per
esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e
della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare
in pieno la cittadinanza
FINALITA' EDUCATIVE
 Sviluppare nei discenti lo spirito critico ed un sentimento di autoconsapevolezza
 Valorizzare le capacità individuali ed un autonomo metodo di lavoro
 Stimolare l'attenzione ad una visione critica del mondo, alla responsabilità, alla socialità ed
all'autonomia
OBIETTIVI GENERALI
 Individuare ed analizzare nei testi letti le parti del discorso e le funzioni logiche e sintattiche
degli elementi del periodo
 Comprendere un testo narrativo nella sua specificità, nelle sue strutture e nelle sue tecniche
espressive
 Analizzare esempi significativi di racconti dell’Ottocento e del Novecento
 Riconoscere nei testi letti le scelte stilistiche e narratologiche dell’autore
 Potenziare la capacità di redigere diversi tipi di testo: descrittivo, interpretativo,
argomentativo, espressivo, narrativo
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI
 Capacità di leggere ed interpretare testi letterari e non
 Capacità di esprimersi verbalmente in modo appropriato, coerente e corretto.
COMPETENZE di CITTADINANZA




Comunicare in lingua madre
Collaborare e partecipare
Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali
Imparare ad imparare


Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali
Acquisire competenze sociali e civiche
.
Il percorso didattico, declinato secondo un principio di programmazione modulare, avrà, come
scopo non secondario la maturazione di un interesse specifico per i testi letterari considerati come
manifestazione di un’esperienza estetica capace di sollecitare e promuovere l’attitudine al pensiero
riflessivo e creativo.
Il percorso di Educazione Linguistica, d’altra parte, intende promuovere – sempre secondo
procedure di carattere prevalentemente induttivo – processi di riflessione sulla Lingua e i suoi
prodotti. Lo studio sarà finalizzato ad una razionale riflessione sugli usi della lingua in relazione
alle intenzioni comunicative, pur non rinunciando alla dimensione cognitiva insita in un’attività di
riflessione teorica utile non solo alla conoscenza della lingua , ma al potenziamento dei processi
formativi individuali , da un punto di vista logico, intuitivo e creativo.
L’attività didattica, poi, intende promuovere il ricorso ad esercizi di lettura guidata di testi, in modo
che gli alunni riconoscano i meccanismi che sorreggono la funzione pragmatico- comunicativa della
lingua, orientandosi in modo sempre più consapevole nell’analisi della struttura logica e nella
fruizione dei testi. Saranno quindi articolate costanti attività di produzione di elaborati in maniera
tale che gli alunni, attraverso fasi programmate di guida e correzione del lavoro svolto, potenzino la
loro abilità di scrittura.
I Moduli saranno organizzati, all’interno di una struttura flessibile, intorno ai seguenti nuclei
tematici:
MODULO N. 1 – LA COMUNICAZIONE LINGUISTICA
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Compiere attività di osservazione, strutturazione, manipolazione, riscrittura, trasformazioni
Tempi: In itinere
A - LA LINGUA ,UNO STRUMENTO PER COMUNICARE
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA’
COMPETENZE
-Conoscere le principali
strutture morfo-sintattiche
della lingua italiana
- Conoscere il lessico
specifico e i più comuni
procedimenti espressivi
- Conoscere i principi di
organizzazione e i
rapporti logici tra le
proposizioni nel periodo
-Sapere analizzare la struttura
della frase complessa, le
diverse tipologie e i rapporti di
coordinazione e subordinazione
nel periodo
-Saper individuare gli aspetti
formali, lessicali e i differenti
registri linguistici comunicativi
-Saper cogliere le relazioni
logiche e l’articolazione
gerarchica delle proposizioni
nel periodo
- Definire ed analizzare le
fondamentali funzioni
sintattiche delle varie parti del
discorso
- Riconoscere gli elementi del
codice linguistico della
comunicazione orale, verbale e
non verbale
- Individuare l’organizzazione
logica delle proposizioni entro
ed oltre la frase
CONTENUTI
La riflessione
linguistica
U.D. 1 Il Nome
U.D.2 Il Pronome
U.D.3
Il Verbo
U.D.4 La sintassi
della frase semplice
e complessa
B - IL PERCORSO LINGUISTICO-TESTUALE E LE ABILITA’ LINGUISTICHE:
ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA’
COMPETENZE
CONTENUTI
-Conoscere i
fattori della
comunicazione
- Sapere utilizzare la
funzione linguistica
adeguata allo scopo
- Conoscere gli
elementi
fondamentali di un
testo
-Saper ricavare
informazioni dal proprio
vissuto o dai testi usufruiti
nella forma scritta e/o orale
per organizzare il proprio
lavoro
Conoscere i
principi di
organizzazione del
discorso espositivo
ed argomentativi.
- Confrontare opinioni
diverse, esprimere
valutazioni e giudizi
motivati.
Applicare le funzioni della lingua
per comunicare le proprie
emozioni, persuadere, spiegare,
stabilire il contatto con il
destinatario in situazioni di vita
quotidiana e/o in situazioni
programmate
Laboratorio di scrittura
U.D.1 Le strategie della
scrittura
U.D.2 Il riassunto
U.D.3 La parafrasi
-Applicare le funzioni della lingua
per cogliere le emozioni e
stabilire il contatto con l’emittente
in situazioni di vita quotidiana e
/o in situazioni programmate
Riconoscere gli elementi del
codice linguistico della
comunicazione orale, verbale e
non verbale
U.D.4 Il testo espositivo
U.D.5 La lettera
U.D.6 L’articolo di
cronaca
MODULO n. 2 – LA STRUTTURA NARRATIVA
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: Settembre-Ottobre
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE
- Conoscere la
struttura del testo
narrativo nelle
sue parti
costitutive e le
tecniche narrative
utilizzate
- Conoscere il
contesto culturale
in cui si
sviluppano le
differenti
tipologie del
racconto
Conoscere
,attraverso il
confronto
testuale,analogie
e differenze tra
varie tipologie di
‘racconto’
-Sapere operare lo
smontaggio del testo
narrativo e riconoscere le
tecniche espressive.
-Sapere definire il
rapporto tra contesto
storico-culturale autore e
genere narrativo.
-Sapere individuare in un
testo narrativo le
caratteristiche
fondamentali dei
personaggi
- Saper ricostruire la trama
di un testo
-Comprendere,
attraverso l’analisi
delle struttura, le
tecniche e le
modalità di stesura
di un testo narrativo
- Contestualizzare
testi narrativi
appartenenti a
generi, autori ed
epoche differenti
- Confrontare testi
narrativi sulla base
delle loro affinità e
differenze
funzionali
- Saper ricavare
dati su una specifica
tematica a partire da
un testo narrativo.
CONTENUTI
Le strategie narrative del raccontp
U.D. 1 – Le funzioni del testo
U.D.2 – Fabula e intreccio
U.D. 3- Autore e narratore
U.D.4 – Punto di vista
U.D. 5 – I personaggi nell’intreccio
narrativo
U.D. 6 – Le tipologie del discorso
dei personaggi
U.D. 7- I tempi e i luoghi della
narrazione
Lettura ed analisi di testi
del genere antirealistico
la favola , la fiaba
il mito
MODULO n. 3 - IL RACCONTO e LA NOVELLA
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: novembre- dicembre
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE
- Conoscere le
informazioni sugli
autori presentati
-Sapere individuare i tratti
caratteristici che
compongono il profilo
umano e la ‘storia’
culturale dell’autore nel
contesto di appartenenza.
- Conoscere le
strutture portanti del
racconto a livello
denotativo e
connotativo.
- Conoscere i
caratteri peculiari
del racconto
contestualizzandoli
nel quadro storicoculturale di
appartenenza.
-Sapere riconoscere le
tecniche narrative
utilizzate a livello
denotativo e connotativo .
- Sapere valutare
criticamente ed apprezzare
esteticamente il
testo,anche attraverso il
confronto con opere di
epoche diverse.
-Saper applicare all’analisi
del testo narrativo le
competenze relative agli
aspetti di volta in volta
focalizzati
- Interpretare con
consapevolezza culturale il
racconto con apporto critico
personale.
- Effettuare collegamenti
intertestuali,analizzandone
le tecniche narratologiche e
stilistiche
- Cogliere le problematiche
storico sociali e culturali
dell’opera secondo l’asse
testo-autore-contesto in un
rapporto diacronico e
sincronico con altri testi .
- Produrre testi in forma di
riassunti, recensioni,
commenti o procedimenti di
riscrittura.
CONTENUTI
Le forme della narrativa
realistica
La novella ed il
racconto
-Brani scelti
MODULO n. 4 - L'EPICA
A -L’Epica Omerica
Competenze disciplinari di base
- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: Novembre- Gennaio
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE
- Conoscere le
caratteristiche
metriche,
ritmiche e
lessicali di un
testo
epico.
Conoscere le
linee essenziali
della “questione
omerica”.
Conoscere
contenuti, temi e
strutture
dell’Iliade e
dell’Odissea.
- Conoscere le
principali figure
retoriche
- Conoscere le
relazioni tra
l’Iliade, l’Odissea
e la società greca
di riferimento
-Sapere analizzare
l’aspetto lessicale e
narratologico di un brano
epico.
- Sapere individuare il
tema e gli snodi
concettuali di un testo
epico attraverso le parolechiave ed i campi
semantici
- Sapere distinguere i
diversi registri linguistici
utilizzati in un testo epico
e riconoscere le figure
retoriche presenti.
- Operare confronti di
natura intertestuale
esaminando analogie e
differenze.
- Condurre una adeguata
analisi del testo letterario
relativa alla struttura, al
lessico, al significante ed al
significato
- Condurre una adeguata
analisi del testo letterario,
relativamente alla struttura,
alle tecniche compositive, al
significato
- Comprendere e interpretare il
significato e il valore del
messaggio poetico, proprio
dell’epos, individuando i
rapporti tra mondo greco e il
mondo d’oggi.
- Produrre testi scritti
(parafrasi, commento) che
organizzino e sviluppino le
osservazioni ,su personaggi e
temi, formulate nel corso della
lettura.
Saper comprendere
rielaborazioni e
Trasformazioni di elementi
mitici in testi letterari del XIX
e del XX secolo
Comprendere l’interpretazione
moderna di alcuni personaggi e
temi della storia e della poesia
del mondo antico
Applicare strategie diverse di
lettura
Riconoscere il significato
universale dell’opera d’arte
B – L’epica romana
CONTENUTI
Iliade ed Odissea
Ampi e rappresentativi
brani tratti dai due poemi
Letteratura antica e
riletture moderne:
Ulisse,un navigatore
errante nel tempo
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: Febbraio- Maggio
CONOSCENZE
-Conoscere le
caratteristiche
metriche, ritmiche e
lessicali di un testo
epico.
- Conoscere la vita e
le opere di Virgilio e i
caratteri peculiari
dell’epica dell’Eneide
Conoscere la trama
dell’Eneide
-Conoscere le
principali figure
retoriche
Conoscere personaggi e temi dell’Eneide,
comprendendone il
significato in rapporto
al contesto
dell’opera e allo
sfondo storico-cultu
rale di riferimento
CAPACITA’/ABILITA’
-Saper analizzare
l’aspetto lessicale e
narratologico di un
brano epico
-Saper individuare il
tema e gli snodi
concettuali di un testo
epico attraverso le
parole-chiave ed i campi
semantici
-Saper distinguere i
diversi registri
linguistici utilizzati in
un testo epico e
riconoscere le figure
retoriche presenti
-Operare confronti di
natura intertestuale
esaminando analogie e
differenze.
COMPETENZE
Analizzare un testo
epico a livello
denotativo e
connotativi, secondo le
competenze
metodologiche acquisite
Comprendere e
interpretare il
significato e il valore
del messaggio poetico,
proprio
dell’epos,individuando i
rapporti tra mondo
romano e il mondo
d’oggi.
CONTENUTI
PUBLIO VIRGILIO
MARONE:
L’ENEIDE
Ampi e
rappresentativi brani
tratti
dall' Eneide
Produrre testi scritti
( parafrasi, commento, che
organizzino e sviluppino le
osservazioni, su personaggi
e temi,formulate nel corso
della lettura.
NOTA
Lo svolgimento del programma modulare sarà accompagnato da una attività laboratoriale sulle
procedure operative per l’analisi narratologica e poetica e per la stesura delle diverse tipologie
testuali. Il programma potrà subire in itinere mutamenti e/o aggiustamenti in relazione alle
necessità didattiche e ai bisogni cognitivi degli allievi.
MACRO
INDICATORI
INDICATORI
DESCRITTORI DI
COMPETENZE
MISURATORI
PESI
PUNTI
PUNT.
QUIN.
Uso della
( punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
proprietà lessicale)
CONOSCENZE
linguistiche
ABILITÀ
Aderenza
e
pertinenza
alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei
vincoli del genere
testuale
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare
con coesione e
coerenza le proprie
argomentazioni
COMPETENZE
Capacità di elaborare
in modo originale
e creativo
Originalità
e
creatività
Si esprime in modo:
appropriato ( )
corretto ( )
sostanzialmente corretto ( )
impreciso ( )
scorretto ( )
gravemente scorretto ( )
Comprende e
sviluppa in modo:
pertinente ed esauriente ( )
pertinente e corretto ( )
essenziale ( )
superficiale ( )
incompleto ( )
non pertinente ( )
Argomenta in modo:
ricco ed articolato ( )
chiaro ed ordinato ( )
adeguato ( )
schematico ( )
poco coerente ( )
inconsistente ( )
Elabora in modo:
valido ed originale ( )
personale e critico ( )
essenziale ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
non rielabora ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
3
2,5 / 2,75
2,25
2
1,50
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
3
2,5 / 2.75
2
1,5
1,25
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
3
2,5
2
1,5
1,25
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
2
1,50
1,25
1
0,50
0
0,50 - 3
0,50 - 3
0,50 - 3
0-2
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
Competenze
Analisi di testo
( )
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Saggio breve
( )
Articolo di
giornale
( )
Capacità di utilizzo
dei documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Testi d’uso
Tema generale
( )
Capacità di utilizzare
le strutture vincolate
delle tipologie testuali
*
Scrittura
creativa
( )
Capacità di suscitare
emozioni attraverso la
libertà espressiva
DATA
Analizza in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Rielabora in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Utilizza in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Sviluppa in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
0,50 - 4
0,50 - 4
0,50 - 4
0,50 - 4
/10
/15
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO da VINCI”
A. S. 2012/13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE BIENNIO ITALIANO
ALUNNO
CLASSE
SEZ.
Decimi
Quindicesimi
1
1
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
*Tipologia aggiuntiva facoltativa
4
6
4,5
7
5
8
5,5 6 6,5 7 8 9 10
9 10 11 12 13 14 15
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI LATINO
CLASSE I Sez. O
Prof. Maria C. Ferrara
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,
metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di
valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento
di Lettere, anno scol. 2013-201
Competenze Standard
MODULI
I
QUADRIMESTRE
(Ottobre Novembre)
Capacità / abilità specifiche
Conoscenze
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
MODULO 1
MORFOLOGIA DI
BASE 1
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
SEMPLICE
Leggere
speditamente
correttamente.
e
Riconoscere la declinazione di
appartenenza di un sostantivo.
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di un
sostantivo della 1ª declinazione
e della 2ª declinazione.
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
Saper declinare espressioni
formate da un sostantivo e da
un aggettivo concordato con
esso.
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo presente,
imperfetto, futuro semplice, del
verbo sum e delle 4
coniugazioni attive.
La fonologia e
la pronunzia
del latino
Morfologia
delle
forme
nominali:
norme generali
La 1^ e la 2^
declinazione
(lessico base)
Le prime
funzioni
logiche:
soggetto,
predicato,
complementi
di
specificazione,
termine,
oggetto,
vocazione,
mezzo,
attributo,
apposizione
Saper analizzare correttamente
una
forma
verbale,
individuando persona, numero
e diatesi
Gli aggettivi
della 1ª classe
Saper usare il dizionario
Il paradigma
del verbo
latino
L’indicativo
presente,
imperfetto,
futuro
semplice del
verbo sum e
delle 4
coniugazioni
attive
L’imperativo
Saper svolgere l’analisi logica
di brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
Essere in grado di svolgere
semplici
esercizi
di
completamento, inserendovi la
forma verbale, il nome
declinato
o
l’aggettivo
concordato
Comprendere
e
tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
Complementi
di causa, di
compagnia, di
argomento, di
luogo, di
tempo, di
modo, di
qualità, di
materia
Competenze
Standard
MODULI
I
QUADRIMESTRE
(Dicembre –
Gennaio)
Capacità / abilità specifiche
Conoscenze
MODULO 2
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MORFOLOGIA DI
BASE 2
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
COMPLESSA 1
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di un
sostantivo
della
3ª
declinazione
Saper risalire al nominativo di
un
sostantivo
della
3ª
declinazione
Saper declinare un aggettivo
della 2ª classe
Saper usare il lessico studiato
in
funzione
della
comprensione di frasi o di
brevi testi
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo perfetto,
piuccheperfetto
e
futuro
anteriore,
il
congiuntivo
perfetto e piuccheperfetto del
verbo sum e delle 4
coniugazioni attive.
Saper analizzare correttamente
una
forma
verbale,
individuando persona, numero
e diatesi
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente le proposizioni
temporali e causali.
Saper svolgere l’analisi logica
di brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
Essere in grado di svolgere
semplici
esercizi
di
completamento, inserendovi la
forma verbale corretta, il nome
opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel
genere, nel numero e nel caso
richiesti dal contesto
Comprendere
e
tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
La 3ª
declinazione
(desinenze,
particolarità,
lessico di base)
Gli aggettivi
della 2ª
classe
Il participio
presente e
passato
L’indicativo
perfetto,
piuccheperfetto
e futuro
anteriore del
verbo sum e
delle 4
coniugazioni
attive
Le
proposizione
temporale con
l’indicativo
La
proposizione
causale con
l’indicativo
Complementi
di fine, di
limitazione,
predicativo
dell’oggetto,
d’agente e di
causa
efficiente
Competenze
Standard
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULI
II
QUADRIMESTRE
(Febbraio - Marzo)
MODULO 3
MORFOLOGIA DI
BASE 3
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
COMPLESSA 2
Capacità / abilità specifiche
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di sostantivi
della 4ª declinazione e della 5ª
declinazione.
Saper individuare il gruppo di
appartenenza di un pronome;
saper declinare i pronomi
studiati.
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente la proposizione
finale
Saper svolgere l’analisi logica
di frasi semplici, e di facili
periodi,
individuando
le
funzioni dei casi, i complementi
da essi espressi, le subordinate
studiate
Essere in grado di svolgere
semplici
esercizi
di
completamento,
inserendovi
verbo,
nome
declinato,
l’aggettivo concordato
Comprendere
e
tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
Conoscenze
La 4ª e la 5ª
declinazione
(desinenze,
particolarità,
lessico di
base)
I pronomi
personali,
riflessivi,
possessivi,
dimostrativi,
determinativi
Il modo
congiuntivo
(diatesi attiva)
Proposizione
finale
I
complementi
di età, di
estensione, di
distanza, di
abbondanza e
privazione
Competenze
Standard
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
MODULI
II
QUADRIMESTRE
(Aprile – Maggio)
MODULO 4
MORFOLOGIA DI
BASE 4
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
COMPLESSA 3
Capacità / abilità specifiche
Conoscenze
Saper tradurre un aggettivo di
grado comparativo o superlativo
e indicarne l’aggettivo di grado
positivo da cui proviene.
La
comparazione
degli aggettivi
e
degli
avverbi
di
modo
Saper individuare il gruppo di
appartenenza di un pronome;
saper declinare i pronomi
studiati
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente una proposizione
relativa propria
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo e il
congiuntivo delle 4
coniugazioni passive
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Saper rendere in italiano il
costrutti del cum con il
congiuntivo
Saper svolgere l’analisi logica
di brevi frasi, individuando le
funzioni
dei
casi
e
i
complementi da essi espressi
Pronomi
relativi e
indefiniti
La
proposizione
relativa
propria
L’indicativo e
il congiuntivo
delle 4
coniugazioni
passive
Il cum e il
congiuntivo
Altri valori di
ut con il
congiuntivo
Essere in grado di svolgere
semplici
esercizi
di
completamento, inserendovi la
forma verbale corretta, il nome
opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel
genere, nel numero e nel caso
richiesti dal contesto
Comprendere
e
tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
Reggio Cal. 19/10/2013
Prof. Maria C. Ferrara
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014 CLASSE I^ O
FINALITA’
L'insegnamento della matematica tende a promuovere:
 il metodo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola secondaria di
primo grado e che preveda la loro rigorosa sistemazione;
 la curiosità e l’attitudine dell’allievo alla ricerca autonoma e alla capacità di analizzare situazioni
reali ;
 L’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze e competenze che lo pongano nelle
condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi
contesti del mondo contemporaneo.
OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva durante le lezioni.

Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.

Rispetto delle regole della convivenza scolastica.

Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.

Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).

Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO)
1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed
univoco.
2. Operare con insiemi non necessariamente numerici.
3. Individuare e studiare relazioni fra insiemi.
4. Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.
5. Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione.
6. Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.
Riepilogo dei moduli
Num.
1
2
3
4
5
6
Titolo
Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale
Gli insiemi e la logica
Le relazioni e le funzioni
Elementi di calcolo letterale
Introduzione alla statistica
La geometria del piano
Tempi
Settembre- Ottobre
Ottobre - Novembre
Novembre
Dicembre – Aprile
Maggio
Novembre – Maggio
Modulo 1: Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale
Prerequisiti:
 saper operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme dei numeri naturali;
 conoscere la definizione di numero primo e numero composto;
 conoscere e calcolare il MCD e il mcm di due o più numeri;
 saper eseguire semplici operazioni con la frazioni.
Competenze di cittadinanza:
 operare con i numeri reali, utilizzando le loro proprietà
Competenze disciplinari:
 1; 4
Abilità:
 Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali
 Calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numerici
 Valutare l’ordine di grandezza di un risultato
 Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico
Conoscenze:
UDA 1 Numeri naturali e numeri interi:
Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali - Criteri di divisibilità e
scomposizione di un numero in fattori primi - M.C.D. e m.c.m. - Espressioni aritmetiche – Sistemi di
numerazione - Sistema di numerazione decimale - Sistema di numerazione binario.
UDA 2 Numeri razionali:
Numeri razionali assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri decimali Trasformazione di una frazione in numero decimale. Numeri razionali relativi - Addizione e sottrazione tra
numeri relativi - Addizione algebrica - Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della
divisione - Potenze dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze.
Modulo 2: Gli insiemi e la logica
Prerequisiti:
 nozioni di aritmetica e geometria.
Competenze di cittadinanza:
 analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
 3; 4
Abilità:
 Riconoscere e usare con proprietà locuzioni logiche.
 Costruire la negazione di una proposizione.
 Riconoscere quando una condizione è sufficiente o necessaria o necessaria e sufficiente.
 Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.
Conoscenze:
UDA 1 Gli insiemi:
Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle parti - Intersezione e unione tra
insiemi - Differenza complementare di due insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi.
UDA 2 Primi elementi di logica:
Logica delle proposizioni - Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari Proposizioni e loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e contraddizione - I principi della
logica - Connettivi logici - Calcolo dei predicati - Operazioni sui predicati - Quantificatori - Logica della
deduzione.
Modulo 3: Le relazioni e le funzioni
Prerequisiti:
 primi elementi di geometria piana;
 nozioni elementari di calcolo algebrico.
Competenze di cittadinanza:
 analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
 4.
Abilità:
 Usare consapevolmente notazioni e modalità di rappresentazione formale per indicare e definire relazioni
e funzioni.
 Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
 Definire e riconoscere una relazione di equivalenza.
 Fornire esempi di concetti definiti mediante l’operazione di passaggio al quoziente.
 Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biunivoca.
 Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa.
Conoscenze:
UDA 1: Prodotto cartesiano. Relazioni:
Le relazioni binarie – Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà.
UDA 2: Le funzioni:
Definizione di funzione - Funzioni suriettive, iniettive, biiettive - Funzioni numeriche - Funzioni circolari.
Modulo 4: Elementi di calcolo letterale
Prerequisiti:
 saper operare consapevolmente con le quattro operazioni fondamentali e con l’elevamento a potenza
nell’insieme dei numeri razionali;
 calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numeri.
Competenze di cittadinanza:
 Utilizzare le procedure di calcolo a livello astratto.
Competenze disciplinari:
 1; 3; 4.
Abilità:
 Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.
 Semplificare frazioni algebriche.
 Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.
 Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.
Conoscenze:
UDA 1: I monomi, i polinomi e operazioni con essi:
Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - Polinomi: definizioni Addizione di polinomi - Moltiplicazione di polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un binomio, quadrato di
un polinomio di tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di due termini per la loro
differenza, potenza di un binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione di un polinomio per un monomio,
divisione di due polinomi in una sola variabile - Divisione di polinomi a coefficienti letterali - Divisibilità di
un polinomio per un binomio di primo grado - Teorema del resto - Teorema di Ruffini - Regola di Ruffini Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi.
UDA 2: Fattorizzazione:
Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore comune - Scomposizione di
polinomi in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli - Scomposizione di un particolare trinomio di
secondo grado - Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola di Ruffini
UDA 3: Le frazioni algebriche:
Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Le operazioni con le operazioni algebriche.
Modulo 5: Introduzione alla statistica
Prerequisiti:
 saper operare con i numeri razionali;
 conoscere i valori approssimati e le percentuali.
Competenze di cittadinanza:
 Acquisire e interpretare dati statistici.
Competenze disciplinari:
 3; 4.
Abilità:
 Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni, numeri
decimali, percentuali).
 Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
 Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici).
 Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
 Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi.
Conoscenze:
UDA 1: Elementi di statistica descrittiva:
I dati statistici , la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza relativa. Gli
indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli indici di variabilità:
campo di variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza delle statistiche e l’errore
standard.
Modulo 6: La geometria del piano
Prerequisiti:
 conoscenze di geometria intuitiva;
 nozioni di calcolo.
Competenze di cittadinanza:
 Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
Competenze disciplinari:
 2; 4.
Abilità:
 Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.
 Disegnare figure geometriche elementari con semplici tecniche grafiche e operative, utilizzando
eventualmente anche strumenti informatici.
 Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.
 Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure quelle
di opportune isometrie.
Conoscenze:
UDA 1: I punti, le rette, i piani. I segmenti e gli angoli e relative operazioni. La congruenza delle figure:
Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta - Semirette e segmenti - Semipiani - Angoli
- Triangoli - Spezzate, poligonali e poligoni - Congruenze - Confronto tra segmenti - Somma e differenza tra
segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto ed operazioni tra angoli – Angolo retto, acuto,
ottuso.- Angoli complementari, supplementari, esplementari.
UDA 2: I triangoli:
Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei triangoli - Triangoli isosceli - Terzo criterio di
congruenza dei triangoli
UDA 3: Perpendicolari e parallele. I parallelogrammi. I trapezi:
Rette perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di Euclide - Criteri di
parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni - Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono
- Diseguaglianze fra elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli associati ad un triangolo - Ulteriori
proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli - I
parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo – Il quadrato – Il trapezio.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali.
Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo.
Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di
rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.
Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere
eventuali interventi integrativi.
La valutazione sarà fatta tenendo conto di:
 Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali
 Interesse, impegno e partecipazione



Capacità di intuizione ed apprendimento
Rigore logico e proprietà di linguaggio
Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.
Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di
consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto
METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI
E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni
possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi
che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi
senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale,
i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire e realizzare l’iter metodologico:
 Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.
 Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.
 Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.
 Lezione frontale.
 Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico
di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare
modelli matematici di pensiero.
 Lettura del testo, se necessario.
 Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.
 Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.
 Verifica ed eventuale recupero.
Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usato
anche il laboratorio d’informatica.
Reggio Calabria, lì 20 ottobre 2013
Docente
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI FISICA a.s. 2013/2014
CLASSE I^ O
FINALITA’
L'insegnamento della fisica tende a promuovere:
 la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
 lo sviluppo della curiosità ;
 la capacità di analizzare situazioni reali ;
 la consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli scientifici.
OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva durante le lezioni.

Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.

Rispetto delle regole della convivenza scolastica.

Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.

Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).

Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE TECNOLOGICO SCIENTIFICO)
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
 Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana,
avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico
appropriato
OBIETTIVI COGNITIVI
-
CONOSCENZE
Sufficiente assimilazione delle principali
leggi della Fisica
Adeguata comprensione del linguaggio e
del simbolismo della disciplina.
LIVELLO
SOGLIA
-
-
-
LIVELLO
INTERMEDIO
Buona assimilazione e rielaborazione
delle leggi della Fisica.
Completa comprensione del simbolismo
e del linguaggio disciplinare.
-
-
-
LIVELLO
AVANZATO
Assimilazione completa, consapevole ed
arricchita da approfondimenti personali
delle leggi della Fisica.
Comprensione esauriente del
simbolismo e del linguaggio disciplinare
-
-
-
COMPETENZE
Applicazione corretta,
sebbene non del tutto
autonoma, delle procedure
studiate in contesti semplici e
noti.
Uso sostanzialmente corretto
del linguaggio e della
simbologia specifica.
Esposizione semplice e
sostanzialmente corretta dei
contenuti disciplinari.
Applicazione corretta e
autonoma delle procedure
studiate in contesti di media
difficoltà.
Uso corretto e consapevole
del linguaggio e della
simbologia specifica.
Esposizione formalmente
corretta .
Applicazione corretta ed
autonoma delle procedure
studiate in contesti nuovi e di
una certa difficoltà .
Sicura padronanza nell'uso
del linguaggio e della
simbologia specifica.
Esposizione chiara, discorsiva
e con evidente proprietà di
linguaggio.
MODULI DA SVOLGERE
Num.
1
2
3
4
5
6
Titolo
Le grandezze fisiche
La misura
Relazioni tra grandezze
Le forze
L’equilibrio dei solidi
L’equilibrio dei fluidi
Tempi
Settembre – Novembre
Novembre – Gennaio
Gennaio
Febbraio – Marzo
Aprile
Maggio
Modulo 1: Le grandezze fisiche
Prerequisiti
Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Le equazioni lineari Operazioni nell’insieme dei numeri
razionali. Formule di superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di
Pitagora.
Competenze disciplinari
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio
algebrico e grafico, nonché il S. I.
Abilità
Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli; scrivere i numeri informa approssimata; usare la
calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di una grandezza
fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Distinguere le
grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un
vettore nelle sue componenti cartesiane.
Conoscenze
Notazione scientifica dei numeri, approssimazione, ordine di grandezza. Concetto di misura delle grandezze
fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate: area,
volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Grandezze
scalari e vettoriali.
Attività di laboratorio
La misura diretta di un’area: quadrati e quadratini (lavoro individuale).
Modulo 2: La misura
Prerequisiti
Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali.
Competenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni
fisici a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto
del docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di
medie e semi-dispersioni).Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base
al lavoro di tipo laboratoriale. Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la
capacità di lavoro in gruppo.
Abilità
Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori
sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare
le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati.
Conoscenze
Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità, portata,
prontezza. Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa percentuale. Il
risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure
indirette: legge di propagazione degli errori in somme differenze, prodotti e quozienti.
Attività di laboratorio
Struttura di una relazione su una esperienza di laboratorio. Strumenti di misura di grandezze fisiche
fondamentali e non. Risoluzione e/o sensibilità e portata o fondo scala. Strumenti analogici e digitali. Semplici
misure dirette di masse e/o pesi, intervalli di tempo(lavoro di gruppo). Misure ripetute di lunghezze con metri
a diversa risoluzione e col calibro (lavoro di gruppo). Misura del periodo di un pendolo con cronometri
manuali a diversa risoluzione (lavoro di gruppo). Misure di superficie; misure di volume dirette ed indirette;
misure di densità (lavori di gruppo).
Modulo 3: Relazioni tra grandezze
Prerequisiti
Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola.
Competenze
Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale selezionando i
parametri fondamentali.
Abilità
Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il metodo
algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico cartesiano (in scala).
Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali, riportando anche le incertezze delle
misure.
Conoscenze
Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa. Proporzionalità
quadratica. Linearizzazione.
Attività di laboratorio
Relazione tra altezza e area di base di cilindri d’acqua di eguale volume (inversa) (lavoro di gruppo).
Modulo 4: Le forze
Prerequisiti
Strumenti matematici. Unità di misura.
Competenze
Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza come
interazione fra corpi.
Abilità
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper
scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico. Usare correttamente gli
strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-peso. Determinare la forza di attrito
al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.
Conoscenze
Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a
distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della
forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke.
Attività di laboratorio
Dinamometri analogici e digitali. Misura della costante elastica di una molla (lavoro di gruppo).
Modulo 5: L’equilibrio dei solidi
Prerequisiti
Modulo precedente.
Competenze
Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici problemi di
statica, scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze.
Abilità
Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le
condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo.
Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
Conoscenze
I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano
inclinato. L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di
più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve.
Attività di laboratorio
Equilibrio di forze concorrenti. Equilibrio di forze parallele. Equilibrio su un piano inclinato. Le leve.
Modulo 6: L’equilibrio dei fluidi
Prerequisiti
Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.
Competenze
Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze scientifiche in
una data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni relativi all’equilibrio dei
fluidi.
Abilità
Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.
Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e
condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
Conoscenze
Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal
e la legge di Stevin. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua
misurazione.
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative di statica dei fluidi. A fondo o a galla? La legge di Archimede (lavoro di gruppo).
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi,
problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per
ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno
impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su
interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica.
Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di
consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto
METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI
Per realizzare gli obiettivi programmati, gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura
sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di
operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale.
L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro
cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di
misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando
soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà.
L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper
fare”.
Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le
lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback.
I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari
argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni
anche tra discipline diverse.
Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non
solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del
materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.
Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può
essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.
Reggio Cal., lì 20-10-2013
Docente
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI

molto scarse
PUNTI MAX
PUNTI MAX
VALUTAZIONE VALUTAZIONE
IN 10 mi
IN 15 mi
 1
 1.5
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Riguardano:
a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione

lacunose

1.5

2.25

frammentarie

2

3

di base

2.5

4

sostanzialmente corrette

3

4.5

corrette

3.5

5.25

complete

4

6

Molto scarse

1

1.5

Inefficaci

1.5

2.25

Incerte e/o meccaniche

2

3

Di base

2.5

4

Efficaci

3

4.5

Organizzate

3.5

5.25

Sicure e consapevoli

4.5

6.75
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti

elaborato di difficile o

faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
elaborato logicamente

strutturato
elaborato formalmente

rigoroso
0.5

0.75

2

2.25
Conoscenze
Competenze
elaborative
Competenze
logiche ed
argomentative
DESCRITTORI


1
4
4.5
1.5
1.5
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE
________________________
6
6.75
2.25
LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014
Programmazione didattica di Lingue Straniere
Anno scolastico 2013/2014
PRIMO BIENNIO
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:
 utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
 facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
 favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
 Imparare ad imparare
 Comunicare
 Collaborare e partecipare
 Acquisire ed interpretare l’informazione
 Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
 Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera
( Livello B1 )
 Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua veicolare.
Obiettivi Specifici di Apprendimento
Primo Biennio
In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del primo
Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
 comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera
personale e sociale;
 riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;
 partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata al contesto;
 riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli
usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
 riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze
grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della
PRIMA CLASSE
MODULO 2: TOWN AND SHOPS - Secondo bimestre: dicembre-gennaio
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1: MAKING CONTACT - Primo bimestre: settembre-ottobre-novembre
COMPETENZE
Comprendere
(ascoltare ed elaborare)
testi orali, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
TEMPI
Alfabeto fonetico
Spelling
Salutare e presentarsi
A, an, the
Chiedere e dare
informazioni
Pronomi personali
soggetto
6 ore
To be, to have (got)
Plurali irregoli
Esprimere il possesso
Chiedere la nazionalita’
1 ora
Genitivo sassone
Aggettivi di nazionalita’
2 ore
Descrivere oggetti e
persone
Dimostrativi
Aggettivi possessivi
Aggettivi attributivi
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
4 ore
Pronomi personali
complemento
Chiedere indicazioni su una
piantina
There is – there are
2 ore
Preposizioni di luogo
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Collocare nello spazio e nel
tempo
Present simple
Chiedere e dare
informazioni
Who, what, why,
when,where, whose,
how + agg.
Avverbi di frequenza
Chiedere e parlare di azioni
presenti ( abituali)
Chiedere e dire l’ora,
la data
3 ore
2 ore
2 ore
Preposizioni di tempo
Numeri cardinali ed
ordinali
Verifica scritta
Recupero e/o
ampliamento
Totale
2 ore
1 ora
2 ore
27 ore
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
Comprendere
(ascoltare ed elaborare)
testi orali, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana
Chiedere il costo di alimenti
ed oggetti
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario”
personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
CONOSCENZE
Countable, uncountable
nouns
TEMPI
Some, any, no
4 ore
Esprimere la quantità
How much/many, a lot
of, a little, a few, not
much/many
Too/enough
Esprimere azioni in corso di
svolgimento anche in
contrasto con azioni
abituali
Present continuous
Present simple vs
present continuous
5 ore
Can/cannot
2 ore
Chiedere il permesso, dare
l’autorizzazione
Esprimere capacità ed
abilità
Must / have to
Esprimere possibilità,
obbligo, proibizioni
3 ore
May
Esprimere ciò che piace o
non piace
Like/love + -ing form,
Would like to
Esprimere preferenze
Verbi di preferenza
Dare ordini, istruzioni,
proibire
Imperativo
3 ore
2 ore
Verifica scritta
1 ora
Recupero e/o
Ampliamento
3 ore
Totale
23 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 )
MODULO 3:
COMPETENZE
AROUND THE WORLD - Terzo bimestre: febbraio-marzo
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
TEMPI
Past simple: be, can
Comprendere
(ascoltare ed elaborare)
testi orali, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario”
personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Past simple: verbi
regolari
Chiedere e parlare di azioni
passate
Descrivere, narrare,
riassumere
6 ore
Past simple: verbi
irregolari
Espressioni di tempo
passato
Wh-words come
soggetto o
complemento
6 ore
Note taking
Linkers
Adjectives order
Fare paragoni
Comparativi e
Superlativi
Pronomi possessivi
Esprimere il possesso
Whose
5 ore
2 ore
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Verifica scritta
1 ora
Recupero e/o
ampliamento
4 ore
Totale
24 ore
MODULO 4:
NOW AND THEN - Quarto bimestre: aprile-maggio
COMPETENZE
Comprendere
(ascoltare ed elaborare)
testi orali, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario”
personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
ABILITA’/CAPACITA’
Chiedere e parlare di azioni
future
CONOSCENZE
Futuro: will
TEMPI
Future:( be) going to
Fare previsioni,
programmare, esprimere
intenzioni
10 ore
Future: present
continuous
Espressioni di tempo
relative al futuro
Will vs going to vs
present continuous
Past participle
Parlare di azioni ed
esperienze passate recenti
Gone/been
8 ore
Present perfect
Present perfect vs past
simple
Adverbs of manner
Esprimere il modo in cui si
compie un’azione
Irregular adverbs of
manner
2 ore
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Verifica scritta
Recupero e/o
ampliamento
Totale
1 ora
4 ore
25 ore
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni, in
rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
Mezzi e strumentI Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio linguistico
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
-
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO
Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA
Classe: PRIMA Sezione: C, E, H, M, N, O, P, S
Docente: L.GIOVINE _______________________
Anno scolastico 2013/2014
LIVELLI DI PARTENZA
STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE
TEST STRUTTURATI
QUESTIONARI
x
ALTRO
X
ESITI TEST/PROVE
La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico:
 Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze
 Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze
 Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze
OSSERVAZIONI
la classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di i grado. gli allievi attualmente in
elenco sono 26 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è
ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER
COLMARE LE LACUNE RILEVATE
MODALITA’
TEMPI
Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo Alla conclusione di ogni modulo per
(eventualmente cooperative learning)
n°2 ore
Alla conclusione di ogni modulo
46
OBIETTIVI FORMATIVI
 contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente circostante;
 educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità
di ognuno;
 sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e della
collettività;
 fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il
percorso scelto;
 sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la
capacità di elaborare le conseguenze;
 educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori
nel rispetto delle regole e delle norme;
 educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori;
 analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo;
 riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali;
 imparare ad imparare;
 abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;
 acquisire competenze sociali e civiche;
 individuare collegamenti e relazioni;
 acquisire ed interpretare l’informazione;
 progettare;
 risolvere problemi;
 comunicare, collaborare, partecipare;
 modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire
dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico;
 adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e delle
risorse naturali;
 comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea;
 comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:










padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole
utilizzare e produrre testi multimediali
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
47






-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dalla’esperienza
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
per comprendere il mondo naturale
per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso
per identificare domande scientifiche
per acquisire nuove conoscenze
per spiegare fenomeni scientifici
per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria
degli esseri umani;
3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale,
intellettuale e culturale
4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee
della scienza, da cittadino che riflette.
5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e
rispetto del proprio corpo.
6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria.
7. Maturare uno stile di vita sano e attivo.
Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi
ambienti
1.
Abilità generali
Concetti unificanti
Porre domande e definire problemi
Sviluppare ed utilizzare modelli
Programmare e svolgere ricerche
Analizzare ed interpretare i dati
Utilizzare la matematica e il pensiero
computazionale
Costruire spiegazioni e progettare soluzioni
Impegnarsi in una discussione basata su
evidenze scientifiche
Ottenere, valutare e comunicare
informazioni
Modelli
Causa ed effetto
Misura, proporzione e
quantità
Sistemi e modelli di
sistema
Energia e materia
Struttura e funzione
Stabilità e
cambiamento
48
Prospettiva individuale e sociale della scienza
Salute individuale e sociale
Crescita della popolazione
Qualità dell’ambiente
Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e
globali
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6
(VOTO IN DECIMI 10)
.Sa individuare,
spiegare e applicare
in modo coerente
conoscenze
scientifiche e
conoscenza sulla
scienza in una
pluralità di situazioni
di vita complesse.
È in grado di mettere
in relazione fra loro
fonti d’informazione e
spiegazioni distinte e
di servirsi
scientificamente delle
prove raccolte
attraverso tali fonti
per giustificare le
proprie decisioni.
Dimostra in modo
chiaro e coerente
capacità di pensiero e
di ragionamento
scientifico ed è pronto
a ricorrere alla
propria conoscenza
scientifica per
risolvere situazioni
scientifiche e
tecnologiche non
familiari.
È capace di utilizzare
conoscenze scientifiche
e di sviluppare
argomentazioni a
sostegno di indicazioni
e decisioni che si
riferiscono a situazioni
personali, sociali o
globali
LIVELLO 5
(VOTO IN
DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN DECIMI
8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI
7)
LIVELLO 2
(VOTO IN
DECIMI 6)
LIVELLO 1
(VOTO IN
DECIMI 5)
Sa individuare gli
aspetti scientifici di
molte situazioni di
vita complesse.
Sa destreggiarsi
in modo efficace
con situazioni e
problemi che
coinvolgono
fenomeni
esplicitamente
descritti che gli
richiedono di
fare inferenze
sul ruolo della
scienza e della
tecnologia.
È in grado di
scegliere e
integrare fra di
loro spiegazioni
che provengono
da diverse
discipline
scientifiche o
tecnologiche e di
mettere in
relazione tali
spiegazioni
direttamente
all’uno o all’altro
aspetto di una
situazione di vita
reale.
Sa individuare
problemi scientifici
descritti con
chiarezza in un
numero limitato di
contesti.
Possiede
conoscenze
scientifiche
sufficienti a
fornire possibili
spiegazioni in
contesti
familiari o a
trarre
conclusioni
basandosi su
indagini
semplici.
Possiede
conoscenze
scientifiche
tanto limitate da
poter essere
applicate
soltanto in
poche situazioni
a lui familiari.
Sa applicare a tali
situazioni sia i
concetti scientifici
sia la conoscenza
sulla scienza.
Sa anche mettere
a confronto,
scegliere e
valutare prove
fondate su dati
scientifici
adeguate alle
situazioni di vita
reale.
È in grado di
servirsi di capacità
d’indagine ben
sviluppate, di
creare connessioni
appropriate fra le
proprie
conoscenze e di
apportare un punto
di vista critico.
È capace di
costruire
spiegazioni
fondate su prove
scientifiche e
argomentazioni
basate sulla
propria analisi
critica.
È capace di
riflettere sulle
proprie azioni e
di comunicare le
decisioni prese
ricorrendo a
conoscenze e
prove di
carattere
scientifico.
49
È in grado di
selezionare i fatti e
le conoscenze
necessarie a
spiegare i vari
fenomeni e di
applicare semplici
modelli o strategie
di ricerca.
È capace di
interpretare e di
utilizzare concetti
scientifici di
diverse discipline
e di applicarli
direttamente.
È in grado di
usare i fatti per
sviluppare brevi
argomentazioni e
di prendere
decisioni fondate
su conoscenze
scientifiche.
È capace di
ragionare in
modo lineare e
di interpretare
in maniera
letterale i
risultati di
indagini di
carattere
scientifico e le
soluzioni a
problemi di tipo
tecnologico.
È in grado di
esporre
spiegazioni di
carattere
scientifico che
siano ovvie e
procedano
direttamente dalle
prove fornite
OBIETTIVI COGNITIVI
COMPETENZE/ CAPACITA’
CONOSCENZE




Conoscere le interrelazioni
tra realtà chimica, realtà
geologica, realtà biologica
ed attività umane
Conoscere le interrelazioni
tra esseri viventi
Conoscere le interrelazioni
tra esseri viventi e ambiente
fisico
Conoscere le principali fonti
di inquinamento ambientali






Leggere e interpretare il testo scientifico
Utilizzare correttamente la terminologia scientifica
Ampliare il lessico
Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico
Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare
Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria
salute
 Saper lavorare in gruppo
 Comprensione del posto che occupa la chimica nella società
odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo.
 Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli
interventi di previsione dei rischi ambientali che le trasformazioni
chimiche su scala industriale possono provocare.
 Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico
divulgativo
 Saper porre domande per trovare le risposte adeguate.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO





Approcci didattici modulari e per unità didattiche
Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve
Coinvolgimento diretto degli allievi
Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo
Interdisciplinarietà

Lezione frontale

Discussione dialogica guidata

Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

Brainstorming

Ricerca ed osservazione

Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

Problem solving

Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
TIPOLOGIA ATTIVITA’






Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi
Lezione interattiva
Lavoro di gruppo
Lavoro individuale
Dibattiti
didattica laboratoriale
50
MODALITA’ DI LAVORO


Lezione/applicazione
Scoperta guidata






Libri di testo
Videoregistratore/DVD
Schemi e appunti
Laboratori,
talk group
Questioning
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI
VERIFICHE
STRUMENTI
TIPOLOGIA




Interrogazione breve
Svolgimento compiti per casa
Lavori di gruppo
Ricerca
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente
agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:

assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo
secondo le esigenze;

controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli
strumenti utilizzati;

accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte
degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di
collegamento tra le discipline oggetto di studio;

pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:

Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

Domande in itinere a scopo ricognitivo

Prova orale

Prova scritta

Prova grafica

Prova scritto-grafica
51

Risoluzione di problemi

Prova pratica di laboratorio

Questionario

Domande aperte

Prove strutturate

Prove semistrutturate
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni
sul
processo
di
apprendimento, prendendo
sistematiche
in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al
presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta
e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel
mese di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

Approfondimento delle tematiche trattate

Uso appropriato dei linguaggi specifici

Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento
delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

Impegno

Partecipazione

Raggiungimento degli standard minimi

Progressi rispetto alla situazione di partenza

Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di
competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI
C
O
M
P
E
T
E
Comprensione, analisi, sintesi,
interpretazione e rielaborazione dei
contenuti.
Applicazioni di principi e regole
risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di sperimentazione
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
Nulle
Molto scarse
Lacunose
52
PUNTI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
PUNTI ASSEGNATI
N
Z
E
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;
maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INSUFFICIENTE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
DISCRETA
SUFFICIENTE
Voto
(30)
Voto
(10)
2-4
5-6
2
2,5
7-8
3
9-10
3,5
11-12
4
13-14
4,5
15-17
5
18-19
5,5
20
6
21
6,5
22
7
23
7,5
Conoscenze
Nessuna
Gravemente errate,
espressione sconnessa
Lacune ed errori
Abilità
Nessuna
Non si orienta di fronte alle richieste
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Conoscenze frammentarie e
Compie analisi errate, non sintetizza,
lacunose
commette errori
Conoscenze frammentarie,
Compie analisi lacunose, sintesi
con errori
incoerenti, commette errori gravi
Conoscenze carenti, con errori Compie qualche errore, analisi e
ed espressione difficoltosa
sintesi parziali
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore, analisi e
espressione difficoltosa
sintesi parziali
Conoscenze superficiali,
Compie analisi parziali, sintesi
improprietà di linguaggio
imprecise
Conoscenze di base,
Compie analisi complessivamente
esposizione semplice ma
corrette e riesce a gestire semplici
corretta
situazioni
Conoscenze complete, ma non Coglie il significato, interpreta
approfondite, esposizione
esattamente semplici informazioni,
semplice, ma corretta
compie analisi corrette, gestisce
semplici situazioni nuove
Conoscenze complete, poco
Sa interpretare il testo e ridefinire un
approfondite, esposizione
concetto, gestendo autonomamente
corretta
situazioni nuove
Conoscenze complete, sa
Coglie le implicazioni, compie analisi
approfondire anche
complete e coerenti.
autonomamente, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
53
Competenze
Nessuna
Non sa; pertanto non sa fare
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze, anche se guidato
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con gravi errori
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con errori
Applica le conoscenze minime solo se
guidato
Applica le conoscenze minime anche
autonomamente, ma con errori
Applica autonomamente le minime
conoscenze, con imperfezioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze minime
–anche a problemi più complessi – ma
con qualche errore
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi
BUONA
2426
8
27-29
OTTIMA
9
30
10
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni, individua
Applica autonomamente le
autonomamente correlazioni, rielabora conoscenze anche a problemi più
correttamente
complessi, in modo corretto
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielabora correttamente
in modo completo e autonomo
Applica in modo autonomo e corretto,
anche a problemi complessi, le
conoscenze; quando è guidato trova
soluzioni migliori
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate,
esposizione fluida con utilizzo
di un lessico ricco e
appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse.
Applica in modo autonomo e corretto
le conoscenze anche a problemi
complessi, trova da solo soluzioni
migliori.
N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.
LIVELLI DI COMPETENZA
ESPERTO
A
-
-
-
-
OCSE-PISA LIVELLO 5-6
LIVELLO 2
VOTO IN DECIMI 7-8
OCSE-PISA LIVELLO 3-4
Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino
che riflette.
Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
per acquisire nuove conoscenze
- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.
Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria
PRINCIPIANTE
C
VOTO IN DECIMI 9-10
Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una
pluralità di situazioni di vita complesse.
È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente
delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.
Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla
propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.
È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni
che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.
Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria.
COMPETENTE
B
LIVELLO 1
LIVELLO 3
VOTO IN DECIMI 6
OCSE-PISA LIVELLO 2
Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani;
è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale
Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
per comprendere il mondo naturale,
- per identificare domande scientifiche,
- per spiegare fenomeni scientifici
- Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio
corpo.
- Consolidare i valori sociali dello sport
54
-
Maturare uno stile di vita sano e attivo
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6
(VOTO IN DECIMI 10)
.Sa individuare,
spiegare e applicare
in modo coerente
conoscenze
scientifiche e
conoscenza sulla
scienza in una
pluralità di situazioni
di vita complesse.
È in grado di mettere
in relazione fra loro
fonti d’informazione e
spiegazioni distinte e
di servirsi
scientificamente delle
prove raccolte
attraverso tali fonti
per giustificare le
proprie decisioni.
Dimostra in modo
chiaro e coerente
capacità di pensiero e
di ragionamento
scientifico ed è pronto
a ricorrere alla
propria conoscenza
scientifica per
risolvere situazioni
scientifiche e
tecnologiche non
familiari.
È capace di utilizzare
conoscenze scientifiche
e di sviluppare
argomentazioni a
LIVELLO 5
(VOTO IN
DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN DECIMI
8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI
7)
LIVELLO 2
(VOTO IN
DECIMI 6)
LIVELLO 1
(VOTO IN
DECIMI 5)
Sa individuare gli
aspetti scientifici di
molte situazioni di
vita complesse.
Sa destreggiarsi
in modo efficace
con situazioni e
problemi che
coinvolgono
fenomeni
esplicitamente
descritti che gli
richiedono di
fare inferenze
sul ruolo della
scienza e della
tecnologia.
Sa individuare
problemi scientifici
descritti con
chiarezza in un
numero limitato di
contesti.
Possiede
conoscenze
scientifiche
sufficienti a
fornire possibili
spiegazioni in
contesti
familiari o a
trarre
conclusioni
basandosi su
indagini
semplici.
Possiede
conoscenze
scientifiche
tanto limitate da
poter essere
applicate
soltanto in
poche situazioni
a lui familiari.
Sa applicare a tali
situazioni sia i
concetti scientifici
sia la conoscenza
sulla scienza.
Sa anche mettere
a confronto,
scegliere e
valutare prove
fondate su dati
scientifici
adeguate alle
situazioni di vita
reale.
È in grado di
servirsi di capacità
d’indagine ben
sviluppate, di
creare connessioni
appropriate fra le
proprie
conoscenze e di
apportare un punto
di vista critico.
È in grado di
scegliere e
integrare fra di
loro spiegazioni
che provengono
da diverse
discipline
scientifiche o
tecnologiche e di
mettere in
relazione tali
spiegazioni
direttamente
all’uno o all’altro
aspetto di una
situazione di vita
reale.
È capace di
costruire
spiegazioni
fondate su prove
scientifiche e
È capace di
riflettere sulle
proprie azioni e
di comunicare le
decisioni prese
55
È in grado di
selezionare i fatti e
le conoscenze
necessarie a
spiegare i vari
fenomeni e di
applicare semplici
modelli o strategie
di ricerca.
È capace di
interpretare e di
utilizzare concetti
scientifici di
diverse discipline
e di applicarli
direttamente.
È in grado di
usare i fatti per
sviluppare brevi
argomentazioni e
di prendere
decisioni fondate
su conoscenze
scientifiche.
È capace di
ragionare in
modo lineare e
di interpretare
in maniera
letterale i
risultati di
indagini di
carattere
scientifico e le
soluzioni a
problemi di tipo
tecnologico.
È in grado di
esporre
spiegazioni di
carattere
scientifico che
siano ovvie e
procedano
direttamente dalle
prove fornite
sostegno di indicazioni
e decisioni che si
riferiscono a situazioni
personali, sociali o
globali
Nuclei
fondanti
argomentazioni
basate sulla
propria analisi
critica.
ricorrendo a
conoscenze e
prove di
carattere
scientifico.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Prerequisiti
Tempi
Attività di laboratorio
COMPETENZE
1
Conoscenze
chimiche e
fisiche di
base per le
Scienze
della Terra
– Saper
utilizzare
modelli
appropriati per
interpretare i
-Possedere
fenomeni
concetti
- Utilizzare le
aritmetici,
metodologie
fisici e
acquisite per
algebrici di
porsi con
base.
atteggiamento
- Leggere dati
scientifico di
e interpretare
fronte alla
grafici
realtà
- Partecipare in
modo
costruttivo alla
vita sociale
ABILITA’
CONOSCENZE
-Comprendere dati
– Le unità di misura
espressi sotto forma di nel Sistema
-Attrezzatura di
rapporti, proporzioni,
laboratorio. Norme di
Internazionale
frazioni e grafici
– Le grandezze fisiche sicurezza
– Utilizzare la notazione – La struttura di atomi -Struttura di una
esponenziale
relazione di una
e molecole
– Associare a ciascuna – La tavola periodica esperienza di
grandezza l’unità di
laboratorio
degli elementi
misura appropriata
-Strumenti di misura di
– I legami chimici
– Ragionare con gli
grandezze fisiche e loro
– Gli stati di
ordini di grandezza
precisione
Settembre aggregazione della
– Leggere la tavola
-Semplici misure dirette Ottobre
materia
periodica degli elementi – Le trasformazioni
di temperatura, massa,
–
Bilanciare
peso, volume, densità
chimiche e fisiche
un’equazione chimica - Le sostane semplici e i (lavoro di gruppo)
-Passaggi di stato:
–
Utilizzare le tre composti
leggi ponderali della
- Miscugli omogenei ed sublimazione, fusione
chimica
ed ebollizione
eterogenei
–
Utilizzare il
- Le proprietà fisiche e - Semplici esperienze
sui miscugli omogenei
modello cineticochimiche dell'acqua
ed eterogenei
molecolare per spiegare
le evidenze delle
-Esperimenti sulle
trasformazioni fisiche e
proprietà dell'acqua
chimiche
56
Nuclei
fondanti
2
Il
Sistema
solare
3
Il
sistema
TerraLuna
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Prerequisiti
-Saper leggere un
testo scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
-Conoscere le
unità di misura
per confrontare
distanze e tempi
-Saper fare
riferimento alla
propria
esperienza per
individuare le
connessioni con i
temi trattati
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
-Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati
per interpretare i
fenomeni
-Collocare le
scoperte scientifiche
nella loro
dimensione storica
-Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
- Calcolare il valore
della forza di
attrazione
gravitazionale tra
due corpi
- Ricondurre le
caratteristiche dei
pianeti alla tipologia
a cui appartengono
- I corpi del sistema
solare
-Il sole
-Il moto dei pianeti:
leggi di Keplero e
legge della
gravitazione
universale
-Le caratteristiche dei
pianeti del Sistema
solare. I corpi
minori
-L’evoluzione del
Sistema solare
-Individuare la
posizione di un
oggetto sulla
- La forma e le
superficie terrestre dimensioni della Terra
attraverso le sue
– Le coordinate
coordinate
geografiche
geografiche
– Il moto di rotazione
-Individuare le zone – Il moto di
astronomiche su un rivoluzione
planisfero
– Le stagioni
-Scegliere la carta – I moti millenari
geografica più adatta della Terra
per un determinato - La Luna
scopo
- L'orientamento e la
-Leggere i segni
misura del tempo
convenzionali di una – La rappresentazione
carta geografica
della superficie
terrestre: le carte
geografiche
Attività di
laboratorio
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Tempi
Novembre Dicembre-
Dicembre –
Gennaio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
COMPETENZE
ABILITA’
57
CONOSCENZE
Attività di
laboratorio
Tempi
4
-Saper leggere un
testo scientifico
L'atmosfera usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
- Possedere
conoscenze di
base sulla
materia e i suoi
stati di
aggregazione
5
Il clima e le -Saper fare
riferimento alla
sue
variazioni propria
esperienza per
individuare le
connessioni con i
temi trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati
per interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per porsi
con atteggiamento
scientifico di fronte
alla realtà
-Analizzare le
relazioni tra
l’ambiente abiotico
e le forme viventi
per interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
comprenderne le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
– Misurare la temperatura
massima e minima in un
certo luogo
– Calcolare l’escursione
termica
– Leggere una carta delle
isoterme
– Leggere un barometro
– Leggere una carta delle
isobare
Leggere e costruire un
diagramma climatico
-La composizione dell’aria
– Le suddivisioni
dell’atmosfera
– Le origini
dell’atmosfera
– Il riscaldamento
terrestre
– L’inquinamento
atmosferico
– La pressione
atmosferica e i venti
- L’umidità dell’aria e le
precipitazioni
Gli elementi e i fattori del
clima
– I principali tipi climatici
e la loro distribuzione
geografica
– Le relazioni esistenti tra
le condizioni climatiche e
la vegetazione
– I tipi di clima presenti
in Italia
– I cambiamenti climatici
e il riscaldamento globale
58
Utilizzo di
semplici
strumenti per la
misura di
parametri
atmosferici:
temperatura,
pressione,
umidità
GennaioFebbraio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
Attività di
laboratorio
COMPETENZE
-Saper leggere
un testo
6
L'idrosfera scientifico
usando
marina
grafici, tabelle
e illustrazioni
per ricavarne
informazioni.
- Possedere
conoscenze di
base sulla
materia e i
suoi stati di
aggregazione
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza per
individuare le
connessioni
con i temi
trattati
7
L'idrosfera
continentale
Nuclei
fondanti
ABILITA'
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni
Utilizzare
le
metodologie acquisite
per
porsi
con
Individuare i fattori
atteggiamento
responsabili dei principali
scientifico di fronte alla
moti dell’idrosfera marina
realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico e
le forme viventi per
interpretare
le
modificazioni
ambientali di origine
antropica
e
comprenderne
le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un lessico
specifico
Prerequisiti
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
8
- Saper
Il
consultare un
modellamento
atlante per
del rilievo
localizzare
luoghi e siti
geologicamente
significativi
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza per
CONOSCENZE
- La ripartizione dell’acqua
nei serbatoi naturali del
nostro pianeta
– Le caratteristiche delle
acque marine
– Le differenze tra oceani
e mari
– Le caratteristiche dei
fondali oceanici
– Origine e caratteristiche
del moto ondoso
– Le cause e il ritmo delle
maree
– L’origine delle correnti
Marzomarine e la loro importanza Analisi delle aprile
per il clima e la vita sul
acque: misura
pianeta
dei principali
– L’inquinamento delle
acque marine
parametri
- Il ciclo dell’acqua
– Le caratteristiche che
rendono una roccia
permeabile o impermeabile
– L a falda idrica
– Le caratteristiche dei
fiumi
– Il bacino idrografico di
un fiume
– Caratteristiche e
movimenti dei ghiacciai
– Origine, caratteristiche e
tipologie di laghi
– L’acqua come risorsa
– L’inquinamento delle
acque continentali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare modelli
appropriati per
interpretare i fenomeni
Utilizzare
le
metodologie acquisite
per
porsi
con
atteggiamento
scientifico di fronte alla
realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico e
le forme viventi per
interpretare
le
modificazioni
ambientali di origine
antropica
e
- Stabilire sul campo o da
una fotografia se il suolo
contiene humus
– Riconoscere sulla carta
geografica foci a delta o a
estuario
– Riconoscere le
caratteristiche principali di
una costa
– Riconoscere sul campo
alcune forme del rilievo
e ipotizzarne l’origine e
l’evoluzione
- In che modo le rocce
vengono degradate dagli
agenti atmosferici
– Il carsismo
– Che cos’è il suolo e a
quali fattori è legata la sua
formazione
– Le frane
– Le forme di erosione e
di deposito dovute
all’azione delle acque
correnti
– Le forme di erosione e
di deposito dovute
all’azione dei ghiacciai
– La morfologia dei vari
tipi di coste
– Come agisce il vento sul
rilievo terrestre
59
Tempi
Attività di Tempi
laboratorio
Maggio Giugno
individuare le
connessioni
con i temi
trattati
– Come si compie
l’evoluzione morfologica
del paesaggio
– L’erosione del suolo
comprenderne
le
ricadute future
- Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un lessico
specifico
Macrotematica 2I: Parole, immagini e segni come rappresentazione della realtà in contesti culturali
diversi
Unità Didattica “Lo Sviluppo Sostenibile”.
Obiettivi:
 Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute
 Comprensione del posto che occupa la chimica nella società odierna e delle innumerevoli
utilizzazioni da parte dell'uomo.
 Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli interventi di previsione dei rischi
ambientali che le trasformazioni chimiche su scala industriale possono provocare.
Argomenti : : “La Biodiversità” (modulo D)
“ Il linguaggio chimico” (modulo B)
Reggio Calabria, lì 22/10/2013
Prof.ssa Laura Giovine
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA
Classe I Sez. O
Prof. Maria C. Ferrara
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64
c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”,
secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP)
del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si
60
rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
Competenze
Standard
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
MODULI
I
QUADRIMESTRE
OTTOBRE –
NOVEMBRE
MODULO 1:
DALLA
PREISTORIA
ALL’ANTICO
ORIENTE
INTRODUZIONE
ALLO STUDIO
DELLA STORIA
__________________________ LA PREISTORIA
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
LE PRIME
CIVILTÀ DEL
MONDO ANTICO
Capacità / abilità specifiche
Acquisire familiarità con il
lessico della Storia
Inquadrare gli argomenti in una
dimensione temporale e spaziale
Esporre
con
proprietà
di
linguaggio gli avvenimenti e i
processi storici studiati
Comprendere i concetti di
“selezione
naturale”
e
di
“evoluzione”
Collocare gli avvenimenti storici
nel tempo
Collocare nello spazio i primi
popoli del mondo antico
Ordinare i principali eventi
storici in succes-sione temporale
e realizzare tavole cronolo-giche
Individuare i rapporti causali
tra
i
vari
fattori
che
caratterizzano lo sviluppo di un
popolo antico
Esporre
con
proprietà
di
linguaggio gli avvenimenti e i
processi storici studiati
61
Conoscenze
Conoscere le
finalità della
ricerca storica
Conoscere la
distinzione tra
fonte e documento
Conoscere la
periodizzazione
storica
Conoscere le
definizioni di Storia
e Preistoria
Conoscere la
periodizzazione
archeologica
Conoscere le
principali ipotesi
sulla storia
evolutiva degli
ominidi
Acquisire i concetti
di divisione del
lavoro e di
stratificazione
sociale
Avere
consapevolezza
delle principali
cause di guerra nel
mondo antico
Competenze
Standard
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
MODULI
I
QUADRIMESTRE
DICEMBRE –
GENNAIO
MODULO 2:
LA CIVILTA’
GRECA
LE CIVILTÀ
DELLA GRECIA
ANTICA
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
LE CIVILTÀ
DELLA GRECIA
CLASSICA
Capacità / abilità specifiche
Conoscenze
Individuare
i
rapporti
d’interdipendenza esi-stenti tra
attività economiche e stratificazione sociale, organizzazione
militare e mo-delli politici
conseguenti
Distinguere
il concetto di
democrazia del mondo antico da
quello contemporaneo
Conoscere gli
aspetti più
significativi della
civiltà micenea
Conoscere gli
elementi costitutivi
dell’identità
ellenica
Conoscere le tappe
della diffusione
della civiltà ellenica
nel bacino del
Mediterraneo
Comprendere il legame esistente
tra la civiltà della Grecia antica
e quella del mondo occidentale
contemporaneo, individuandone
elementi di persistenza e di
discontinuità
Conoscere le
principali
caratteristiche della
civiltà della Grecia
classica, con
particolare riferimento agli ordinamenti politici, alle
istituzioni sociali, ai
valori, all’architettura, al sapere, alle
attività produttive
e commerciali
Conoscere le fasi
più significative
delle guerre grecopersiane
Utilizzare in modo appropriato il
linguaggio storiografico, con
particolare
riferimento
ai
termini:
egemonia,
capitolazione, falange, diadochi,
ellenismo
Conoscere le fasi
della guerra del
Peloponneso e la
sua conclusione
Conoscere i
caratteri essenziali
della cultura
macedone e le linee
di sviluppo dell’
impero di
Alessandro
62
Competenze
Standard
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
MODULI
II
QUADRIMESTRE
FEBBRAIO –
MARZO
MODULO 3:
Il DECLINO
DELLE POLEIS;
ROMA,
L’ITALIA,
Capacità / abilità specifiche
Conoscenze
Comprendere il concetto di
cittadinanza,
con
particolare
riferimento alla distinzione tra
diritti civili diritti politici
Comprendere
la
relazione
esistente tra esigenze militari e
opportunità commerciali nella
creazione della rete stradale
romana
Conoscere i principali popoli
stanziati nella
penisola italica in
età pre-romana
Conoscere i principali aspetti della
civiltà etrusca
Conoscere le tappe
dell’espansione
roma-na nel Lazio
e in Italia
Conoscere le classi
in cui era
articolata la
società romana in
età repubblicana e
le tappe
dell’emancipazione dei plebei
L
DECLINO
DELLE POLEIS
E L’ELLENISMO
I POPOLI
ITALICI E LE
__________________________ ORIGINI DI
Competenze Chiave di
ROMA
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
Comprendere le relazioni di
causa/effetto tra guerra, sviluppo
economico e trasformazioni sociali
e culturali di Roma
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
63
Conoscere lo
svilup-po degli
avvenimenti
connessi alle
guerre puniche
Conoscere
l’assetto
amministrativo
dato ai territori
control-lati da
Roma, con
particolare
riferimento alle
province
progressivamente
acquisite
Competenze
Standard
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
MODULI
II
QUADRIMESTRE
APRILE –
MAGGIO
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
Conoscenze
Individuare caratteristiche e
limiti della lotta politica nella
Roma antica
conoscere le
vicende indice
della crisi degli
ordinamenti di
Roma
repubblicana tra il
II e il I sec. a. C.
(guerre civili,
guerra servile,
rivolte, congiure e
tradimenti
MODULO 4
IL
MEDITERRANEO;
CESARE E LA
CRISI DELLA
REPUBBLICA
ROMA ALLA
CONQUISTA DEL
MEDITERRANEO;
IL II SEC A.C.;
L’ETÀ DI
__________________________ CESARE;
Competenze Chiave di
Cittadinanza
Capacità / abilità specifiche
Individuare caratteristiche e
limiti della lotta politica nella
Roma antica
Inquadrare gli argomenti in una
dimensione temporale e spaziale
Riconoscere e sapere analizzare
criticamente le fonti, individuandone gli elementi essenziali
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
64
Conoscere le
principali
campagne militari
di Cesare e le
tappe della sua
ascesa politica
Conoscere le
vicende indice
della crisi degli
ordinamenti di
Roma
repubblicana nel I
sec. a. C.
Conoscere le tappe
che seguirono
l’uccisione di
Cesare fino alla
vittoria di
Ottaviano
GEOGRAFIA
Competenze Standard
INSTAURARE UN
RAPPORTO
CONSAPEVOLE
UOMO/AMBIENTE.
PRENDERE COSCIENZA
DELL’INTERAZIONE TRA
DIVERSE REALTÀ
SOCIO-ECONOMICHE.
COMPRENDERE LA
COMPLESSITÀ DEL
MONDO ATTUALE.
OSSERVARE, LEGGERE
ED ANALIZZARE
SISTEMI TERRITORIALI
VICINI E LONTANI.
ESSERE CONSAPEVOLI
E CAPACI DI
INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE
CON LA REALTÀ.
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
MODULI
I
QUADRIMESTRE
OTTOBRE –
NOVEMBRE
MODULO 1 :
Introduzione alla
Geografia
Aspetti fisici e
naturali della
Terra;
Il Sistema Terra
Il clima e i
cambiamenti
climatici
Capacità / abilità
specifiche
Consolidare il metodo
di studio, nonché l'uso
degli
strumenti-base
della cartografia.
Individuare
la
struttura della Terra ed
i fenomeni ad essa
connessi.
Riconoscere
gli
elementi
fisici
ed
antropici
di
un
paesaggio, cogliendo i
principali rapporti di
connessione
ed
interdipendenza
Riconoscere i principali
tipi
di
paesaggio
italiano, usando una
terminologia
appropriata
per
descriverli
Analizzare gli elementi
naturali ed artificiali
che caratterizzano un
paesaggio geografici
Riconoscere i fattori e
gli
elementi
che
determinano il clima
Comprendere
la
rilevanza del fenomeno
“inquinamento”
Saper individuare le
fasce climatiche e le
relative caratteristiche
sul piano naturale ed
antropico
65
Conoscenze
Conoscere i principali
indicatori demografici
Conoscere le principali
caratteristiche del Pianeta
Terra sotto il profilo fisico .
Conoscere le caratteristiche
delle principali risorse
naturali del nostro pianeta:
l’acqua, la vegetazione, i
minerali, le fonti
energetiche
Conoscer le emergenze
ambientali ed in particolare
l’inquinamento dell’aria,
dell’acqua,del suolo ,
l'erosione ed il rischio
idrogeologico
Conoscere il clima e gli
ambienti naturali-
INSTAURARE UN
RAPPORTO
CONSAPEVOLE
UOMO/NATURA/STORIA.
PRENDERE COSCIENZA
DELL’INTERAZIONE TRA
DIVERSE REALTÀ SOCIOECONOMICHE e
POLITICHE
COMPRENDERE LA
COMPLESSITÀ DEL
MONDO ATTUALE.
ESSERE CONSAPEVOLI E
CAPACI DI INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE
CON LA REALTÀ.
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
DICEMBREGENNAIOFEBBRAIO
MODULO 2
L’uomo nel
pianeta Terra:
Dinamiche
demografiche
I sistemi urbani
Comprendere le cause
naturali e storiche del
fenomeno urbano,
nonché dei fenomeni
migratori
Comprendere le cause
dell’urbanesimo
Interpretare le tabelle
demografiche
Individuare sulla carta
le diverse tipologie
urbane
Riconoscere le
conurbazioni ed i
diversi sistemi
d'insediamento
Comprendere il legame
esistente tra sviluppo
urbano e sviluppo
economico
Individuare le
principali
caratteristiche dei
fenomeni migratori
nella storia
Saper
leggere
e
interpretare
tabelle,
grafici
e
carte
tematiche relative ai
processi ed ai fenomeni
di studio
Comprendere
le
problematiche
insite
nei
processi
d'integrazione.
66
Conoscere, in una
prospettiva geostorica, le
grandi trasformazioni che
l’uomo ha operato, sul
territorio con la creazione
delle reti urbane e delle
comunicazioni
Conoscere la storia delle
città
Conoscere la distribuzione
dei gruppi umani e le
religioni nel mondo
Conoscere, in una
prospettiva geostorica, le
grandi migrazioni, che
hanno visto l'uomo
protagonista nella storia,
principalmente in rapporto
alle problematiche sociopolitiche ed economiche.
Conoscere i diversi sistemi
d'insediamento nel mondo
Conoscere il complesso
divario fra Nord e Sud della
terra
Competenze
Standard
MODULI
MODULO 3
RICONOSCERE LE
CARATTERISTICHE
ESSENZIALI DEL
SISTEMA SOCIOECONOMICO PER
ORIENTARSI NEL
TESSUTO
PRODUTTIVO DEL
PROPRIO
TERRITORIO
RICONOSCERE LE
CARATTERISTICHE
ESSENZIALI DEL
SISTEMA SOCIOECONOMICO PER
ORIENTARSI NEL
TESSUTO
PRODUTTIVO DEL
PROPRIO
TERRITORIO
MARZO-APRILEMAGGIO
Geopolitica:
Problematiche
aperte del mondo
attuale
Capacità / abilità specifiche
Comprendere la necessità di
tutelare
il
patrimonio
ambientale, contenendo il peso
delle
attività
umane,
per
tramandarlo alle generazioni
future
Cogliere le interrelazioni tra
territorio
e
forme
di
insediamento
Inquadrare correttamente le
relazioni tra le diverse attività,
le risorse del territorio e i
rapporti politici internazionali
ESSERE
CONSAPEVOLI E
CAPACI DI
INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE
CON LA REALTÀ.
67
Conoscenze
Conoscere le
caratteristiche dei
settori economici, a
livello locale e a livello
planetario,
sottolineando le recenti
trasformazioni dello
scenario globale
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenze
Standard
COLLOCARE
L’ESPERIENZA
PERSONALE IN UN
SISTEMA DI REGOLE
FONDATO SUL
RECIPROCO
RIICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI GARANTITI
DALLA COSTITUZIONE,
A TUTELA DELLA
PERSONA, DELLA
COLLETTIVITÀ E
DELL’AMBIENTE
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
PARTECIPARE ALLA
VITA SOCIALE IN MODO
INFORMATO E
CONSAPEVOLE
MODULI
Tutto l'anno
Tutto l’anno
Costituzione
italiana ; Organi
dello Stato e loro
funzioni principali
- Conoscenze di
base sul concetto
di norma giuridica
e di gerarchia
delle
fonti
–
Diritti
umaniOrgani e funzioni
di
Regione,
Provincia
e
Comuni
Capacità / abilità specifiche
Individuare le caratteristiche
essenziali della norma giuridica e
comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto
scolastico
Comprendere il valore della
Costituzione per la vita civile
Riconoscere le radici storiche degli
odierni ordinamenti giuridici e
della Costituzione italiana
SUPERARE PREGIUDIZI
ED ESERCITARE IL
PENSIERO CRITICO
RISOLVERE CONFLITTI
E NEGOZIARE
SOLUZIONI
COMPRENDERE CODICI
DI COMPORTAMENTO
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
4 – COLLABORARE E
PARTECIPARE
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
68
Conoscenze
Conoscere il
concetto base di
Diritti umani e di
Cittadinanza
Conoscere le
principali
problematiche
relative
all’integrazione e
alla tutela dei
diritti umani e
alla promozione
delle pari
opportunità
Conoscere la
Costituzione e i
suoi principi
COLLOCARE
L’ESPERIENZA
PERSONALE IN UN
SISTEMA DI REGOLE
FONDATO SUL
RECIPROCO
RIICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI GARANTITI
DALLA COSTITUZIONE,
A TUTELA DELLA
PERSONA, DELLA
COLLETTIVITÀ E
DELL’AMBIENTE
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
PARTECIPARE ALLA
VITA SOCIALE IN MODO
INFORMATO E
CONSAPEVOLE
Comprendere il ruolo sociale del
cittadno nella complessità dei
processi del vivere e dell'agire
privato e pubblico.
Riconoscere
l’importanza
dei
diritti
che
la
Costituzione
garantisce a ogni cittadino sia nei
confronti degli altri membri della
collettività sia nei confronti
dell’autorità pubblica
Conoscere il
concetto di
cittadinanza
attiva
Conoscere il
concetto ei Diritti
costituzionali
Conoscere in
sintesi ruoli e
funzioni degli enti
territoriali
SUPERARE PREGIUDIZI
ED ESERCITARE IL
PENSIERO CRITICO
RISOLVERE CONFLITTI
E NEGOZIARE
SOLUZIONI
COMPRENDERE CODICI
DI COMPORTAMENTO
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
4 – COLLABORARE E
PARTECIPARE
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
Reggio Calabria 19/10/2013
Prof. Maria C. Ferrara
69
Anno Scolastico: 2013 - 2014
Docente: Prof.ssa Maria Serranò
CLASSE: 1^o
DISCIPLINA :Scienze Motorie e Sportive
Programmazione didattica
Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire:
o in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di
vita miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo;
o in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli
diversi nel rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di
uno scopo individuale e/o collettivo
o in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento
dei principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo.
La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorrerà , naturalmente, assieme a tutte le altre, alla “formazione
dell’uomo e del cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà
interagire nella piena consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo.
Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e
gli allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte
le aree comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria).
Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento
didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio
all’elemento didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e
propedeutico; si terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi
minimi”; ove necessario, saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate.
Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di
contenuto, come di seguito meglio specificato.
Periodo
Modulo/
Unità didattiche
Attività ludico-motorie e sportive
individuali
e
collettive
con
particolare
riferimento
alla
pallavolo ed alla pallacanestro:
didattica
dei
fondamentali
Settembre
individuali,
ottobre
novembre
Illustrazione del
della pallavolo
Giochi di squadra
regolamento
Obiettivi specifici
Conoscenze-competenze
capacità
Metodologie
e supporti
didattici
Criteri e
strumenti di
valutazione
-Prendere
coscienza
dei
benefici portati dall’attività
fisica
Esercitazioni
variate e
polivalenti
Osservazioni e
test d’ingresso
-Acquisire
sempre
maggiore consapevolezza
delle proprie potenzialità
-Promuovere la capacità di
finalizzare le proprie azioni
al raggiungimento di uno
scopo
individuale
e/o
collettivo
70
Lezione frontale
ed interattiva.
Verbalizzazioni
individuali e
collettive
Test motori
Piccoli attrezzi
Tennis-tavolo e fondamentali di
squadra relativi alla pallavolo ed
al basket
Giochi di squadra
Dicembre
gennaio
Febbraio
Introduzione
al
“linguaggio
arbitrale” della pallavolo
Apparato
cardiovascolare:
fisiologia
e
adattamenti
all'esercizio fisico.
Marzo
Aprile
Attività ludico-motorie e sportive
individuali e collettive: aspetti
tecnici delle specialità sportive
praticate.
Aspetti tattici di una delle
discipline
praticate;
approfondimento
del
regolamento federale.
-Possedere informazioni sulle
norme
essenziali
di
comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni nel
tempo libero e nella pratica
sportiva
-Appropriarsi di conoscenze
sugli
“adattamenti
funzionali” prodotti dalla
pratica sportiva, agonistica
e non, sull apparato
circolatorio.
-Consolidare
abitudini
permanenti di vita civile e
partecipata, grazie all’impegno
nel rispetto e accettazione di
regole ed all’assunzione di
ruoli e compiti all’interno del
gruppo
-Acquisire sane abitudini per il
mantenimento del benessere
psico-fisico
Lezione pratica
con metodo
globale-analiticoglobale.
Discussione
collettiva
Test motori
Sussidi
audiovisivi
Prove
semistrutturate
Atlante
anatomico
Esercitazioni a
coppie ed in
piccoli gruppi
Esercitazioni
pratiche
Simulazioni di
gare
Attrezzi specifici
Test motori e
circuiti
Problem solving
Tavole
anatomiche
Prove Semistrutturate:
-risposta
multipla
Approfondimento delle regole di
arbitraggio nella pallavolo
MaggioGiugno
Pratica sportiva: tennis-tavolo,e
giochi di squadra.
-Saper valutare il proprio stato
di efficienza fisica
Approfondimento delle regole di
arbitraggio nella pallavolo
-Affinare le capacità logicointuitive
Approfondimento dell’importanza
dello
stretching
nell’ambito
dell’allenamento e conoscenza
dei principi su cui si basa
-Sviluppare
una
socializzazione consapevole e
l’espressione della personalità
Piccoli attrezzi
Lezione frontale
ed interattiva.
Verbalizzazioni
individuali e
collettive
Percorsi misti
Lezione pratica
con metodo
globale-analiticoglobale
Prove di
arbitraggio
-Favorire la scoperta di
attitudini personali e capacità
di autovalutazione
Reggio Calabria, ottobre 2013
IL DOCENTE
Maria Serranò
71
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe I O
FINALITA’
L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione
cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e
tradizioni religiose;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
Competenze
Lo studente sarà in grado di:
- Individuare nella ricerca della propria identità personale il contributo dell’esperienza
religiosa e il presagio del trascendente.
- Leggere il fatto religioso nella sua morfologia, nelle sue espressioni simboliche, nella sua
evoluzione storica, nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche.
- Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana alla visione dell’uomo, di Dio e del
mondo.
- Sviluppare capacità di confronto e dialogo necessarie alla convivenza in un contesto
multireligioso, nel rispetto della propria e dell’altrui identità, sul fondamento di una migliore
conoscenza della propria tradizione religiosa
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario
modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.
Conoscenze
- Approfondire, alla luce dell’esperienza religiosa, i desideri e attese del mondo giovanile e la
ricerca dell’identità personale, la dignità della persona e il senso delle relazioni interpersonali.
- Riconoscere gli interrogativi perenni dell’uomo alla ricerca del senso della vita.
- Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica in relazione alle altre religioni e
sistemi di significato.
- Conoscere in modo essenziale i testi biblici più rilevanti dell’A.T.
Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.
72
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: l’uomo e la ricerca del senso.
U.D.1: l’I.R.C. nella scuola:motivazione e struttura.
U.D.2: il valore della vita e la paura dei fallimenti.
U.D.3: l’amore e il dono di sé.
U.D.4: la ricerca della verità e l’enigma della conoscenza.
Modulo B: la ricerca religiosa.
U.D. 1: i profondi interrogativi dell’uomo.
U.D. 2: il mito.
U.D. 3: il senso religioso/la religiosità e le religioni.
U.D .4: il fatto religioso e le sue devianze religiose.
Modulo C: le religioni.
U.D. 1: le religioni politeiste.
U.D. 2: le religioni monoteiste.
U.D. 3: la particolarità delle tradizioni ebraico-cristiane.
U.D. 4: la chiesa e il dialogo ecumenico.
Modulo D: lo spazio e il tempo sacro
U.D.1: il sacro e le sue espressioni spazio-temporali.
U.D.2: le feste, i riti e i luoghi del calendario ebraico, di quello cristiano e musulmano.
Abilita’
- Riflettere sulle proprie esperienze e porre domande di senso confrontandosi con la prospettiva
religiosa.
- Discernere i caratteri distintivi e rispettare le grandi tradizioni e le diverse opzioni religiose
- Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso.
- Consultare correttamente la Bibbia e coglierne la ricchezza come documento letterario e
religioso.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i
seguenti strumenti didattici:





Lezione aperta dialogico-dialettica.
Brain-Storming.
Lavori individuali e/o di gruppo.
Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità
didattico-tematica individuata.
Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
73
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti,
valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza
raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri:
1.
Partecipazione.
2. Interesse.
3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.
4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la
valutazione orale.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA classe 1a O
Anno Scolastico 2013/14
Disegno e Storia Dell’arte
DISEGNO GEOMETRICO
Settembre
- Introduzione alla geometria elementare.
- Esercitazioni sull’uso degli strumenti di disegno e loro uso corretto.
- Squadratura del foglio.
- Costruzione di linee perpendicolari e oblique.
I° bimestre: ottobre e novembre
- Costruzioni geometriche della divisione di angoli.
- Esercizi su perpendicolari, bisettrici.
- Costruzione di figure piane.
- Impiego delle coordinate cartesiane nel piano.
- Il modulo e le superfici modulari.
- Costruzioni geometriche di curve policentriche.
- Divisione del cerchio in 4, 6, 8, 10, 12 parti.
- Divisione di angoli e bisettrici.
- Poligoni regolari di lato assegnato.
- La proporzione aurea nella costruzione di poligoni regolari inscritti nel cerchio.
- Sviluppo di solidi (packaging): cubo, parallelepipedo, prisma, tetraedro, piramide a
base quadrata e esagonale, cono, cilindro.
2° bimestre: dicembre e gennaio
74
- Composizioni modulari semplici e composti.
- Aggregazioni e strutture modulari.
- Ricerca di elementi modulari da modelli storici.
- Esercitazioni su figure piane e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni.
- Introduzione alle Proiezioni ortogonali.
- Costruzioni secondo le modalità delle visioni delle proiezioni ortogonali di rette,
segmenti e figure piane parallele ai piani e oblique.
- Applicazione dei principali fattori della percezione visiva nella costruzione di solidi
riconoscibili nella realtà.
- Proiezioni ortogonali: Rappresentazioni di figure piane: rombo, ettagono, ottagono,
ennagono, trapezio, pentagono.
3° bimestre: febbraio e marzo
Proiezioni ortogonali:
- Rappresentazioni di solidi sezionati.
- Rappresentazioni di solidi compenetrati.
-Composizione di solidi semplici.
-Compenetrazione di solidi tra loro.
-Sezioni di solidi.
4° bimestre: aprile e maggio
-Introduzione alle proiezioni assonometriche
Solidi semplici
Composizione di solidi
Nel corso dell’anno scolastico sono previsti:
CENNI DI TEORIA DEL COLORE
IL CERCHIO CROMATICO
COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI
COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI
DISEGNO A MANO LIBERA
SOLO ALCUNE FASI :
TECNICA DEL CHIAROSCURO: CENNI OPERATIVI
DISEGNO DI ELEMENTI DECORATIVI RELATIVI A PERIODI STUDIATI IN STORIA DELL’ARTE
30 lezioni ore impiegate n° 30
STORIA DELL’ARTE
I° bimestre: ottobre e novembre
- La preistoria: il paleolitico e il neolitico.
Le prime forme d’arte.
75
La nascita della pittura parietale.
Analisi opera: la grotta di Lascaux.
I grandi monumenti in pietra.
L’età del bronzo.
L’architettura megalitica.
La statuaria monumentale.
L’età del bronzo.
- Le antiche civiltà del Vicino Oriente.
Da Babilonia a Micene.
La nascita della città.
Sumeri, accadi, babilonesi e assiri.
Creta culla degli dei.
- Arte mesopotamica.
Celebrazioni del sovrano nell’arte del Vicino Oriente.
La Ziqqurat.
- Arte egizia.
La casa del dio in Egitto.
Il tempio egizio.
Le piramidi.
La scultura e la pittura egizie e i geroglifici.
2° bimestre: dicembre e gennaio
- Arte cretese e micenea.
Lo spendore della civiltà minoica.
L’arte vigorosa dei micenei.
- La Grecia arcaica.
La civiltà dal medioevo ellenico alla Grecia arcaica.
Le origini dell’arte greca.
Il tempio greco dorico: principali tipologie di pianta.
La nascita della città e i grandi templi.
L’ ordine dorico, ionico e corinzio.
Analisi opera: il tempio di Afaia ad Egina.
La scultura a tutto tondo:Kòrai e Koùroi.
La pittura vascolare: figure nere e figure rosse.
La lavorazione della ceramica.
Analisi opera: il tempio di Selinunte.
3° bimestre: febbraio e marzo
- La Grecia classica.
La pòleis
Progettazione e razionalità in architettura: la città e il tempio.
Il Santuario di Zeus a Olimpia.
Il Partenone di Atene.
76
Il tempio di Nettuno a Paestum.
L’acropoli di Atene.
L’Eretteo e Loggetta delle Cariatidi
il Tempietto di Atena Nike.
I Propilei
La grandiosità dell’opera diFidia.
Il rigore dello stile severo: l’auriga vincitore.
La fusione in bronzo a cera persa.
Analisi opera:I Bronzi di Riace.
La scultura classica Mirone e Policleto di Argo.
Analisi opere: il discobolo e il doriforo.
Il realismo nella pittura e nella ceramica.
4° bimestre: aprile e maggio
-La Grecia e l’età ellenica, la crisi del V secolo.
Scultura rappresentazione del pathos
L’arte etrusca: produzione fittile.
Tipologia di costruzione: l’arco
La necropoli: tipologia di tomba.
La scultura coroplastica. La scultura in bronzo: la lupa capitolina e la chimera
-Roma dalle origini alla repubblica
Urbanizzazione della città
L’architettura dell’utile a Roma repubblicana.
Le tecniche costruttive dei romani.
Il tempio romano: il Pantheon.
La statuaria ed il ritratto eclettico tra gusto aulico e plebeo.
Scultura e pittura a Roma. Collezionismo e copie.
30 lezioni ore impiegate n° 30
INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE METODOLOGICO-DIDATTICA
Saranno promossi, ogni qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, la
partecipazione a:
 Concorsi
 Conferenze, mostre e attività museali.
 Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo
architettonico, storico, artistico
 Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito
culturale-tecnologico
 Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque
essere rispondenti ad una progettualità comune.
77
METODI E STRUMENTI
METODI (STRATEGIE DIDATTICHE)
_ LEZIONE FRONTALE;
_ DIMOSTRAZIONI ALLA LAVAGNA;
_ LEZIONE INTERATTIVA (DIALOGICA);
_ REALIZZAZIONE DI TAVOLE GRAFICHE IN CLASSE (E ANCHE PARZIALMENTE A CASA);
_ ANALISI GUIDATA DI TESTI ICONICI;
_ RECUPERO PER GLI ALLIEVI IN DIFFICOLTÀ NELLE ORE CURRICULARI;
_ INTERVENTI INDIVIDUALI E LAVORO DI GRUPPO;
_ PROVE DI ACCERTAMENTO PER GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ;
_EVENTUALI LAVORI DI RICERCA E/O DI APPROFONDIMENTO, INDIVIDUALI.
STRUMENTI
_ LIBRO DI TESTO;
_ STRUMENTI PER IL DISEGNO;
_ MATERIALE FOTOCOPIATO PER LA DIDATTICA; DIMOSTRAZIONI GRAFICHE ALLA LAVAGNA.
_MATERIALE STRUTTURATO
VERIFICHE
PROVE GRAFICHE N 2 ESEGUITE IN CLASSE PER QUADRIMESTRE PER CIASCUN ALUNNO.
ESERCITAZIONI IN CLASSE.
COLLOQUI FORMALI ED INFORMALI ALMENO DUE AD ALUNNO.
VALUTAZIONE SOMMATIVA INFRAQUADRIMESTRALE E/O QUADRIMESTRALE DEGLI ELABORATI.


PER GLI OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI LE COMPETENZE E LE ABILITÀ SI FA RIFERIMENTO A QUANTO
ESPOSTO NEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE.
PER LA CORREZIONE DELLE PROVE GRAFICHE DI VALUTAZIONE DEL DISEGNO E PER LA VALUTAZIONE
DELLE PROVE ORALI DI STORIA DELL’ARTE E DEI QUESITI, SARANNO UTILIZZATE LE GRIGLIE
APPROVATE DAL DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ALLEGATE ALLA PRESENTE
PROGRAMMAZIONE.
LA DOCENTE
Prof.ssa Maria Modafferi
Reggio Cal 31/10/2013
78
GRIGLIA PER LA VERIFICA DEGLI ELABORATI
INCIDENZA
DI
DISEGNO
CRITERIO DI VALUTAZIONE
VOTO
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
20 %
TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
FOGLIO MACCHIATO, SGUALCITO E/O SPORCO
ELABORATO PULITO ED ORDINATO- ORGANIZZAZIONE
DEGLI
SPAZI-
IMPAGINAZIONE
0
0,50 / 1
1,50 / 2
B – RESA GRAFICA
TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
30 %
RESA GRAFICA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE
SCARSO RISPETTO DELLE CONVENZIONI GRAFICHE
RESA GRAFICA SUFFICIENTEMENTE CURATA
ESECUZIONE GRAFICA DISCRETAMENTE CURATA E PRECISA
ESECUZIONE PRECISA E CURATA IN OGNI DETTAGLIO
0
0,50 / 1
1,50 / 2
2,50
3
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
50 %
ESERCIZIO NON RISOLTO – ERRATO NELLA COSTRUZIONE E NELLA GRAFICA
PRESENZA DI GRAVI ERRORI SIA DI COSTRUZIONE E SIA NELLA GRAFICA
RISOLUZIONE PARZIALE DEL PROBLEMA GRAFICO – PRESENZA DI ERRORI
RISOLUZIONE QUASI CORRETTA – PRESENZA DI LIEVI ERRORI
RISOLUZIONE CORRETTA E PRECISA
RISOLUZIONE CORRETTA E MOLTO PRECISA
(ELABORATI DI UNA CERTA COMPLESSITÀ)
0
1 / 1,50
2 / 2,50
3 / 3,50
4/ 4,50
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
79
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Indicatori di
preparazione
Voto
Conoscenze
Abilità
Competenze
(10)
2
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
3
4
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad applicare le
Non riesce ad analizzare;
errate e lacunose;
minime conoscenze, anche se
espressione sconnessa
non risponde alle richieste
guidato
Conoscenze frammentarie,
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore;
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
analisi e sintesi parziali
ma con errori lievi
INSUFFICIENTE
5
Conoscenze di base;
SUFFICIENTE
6
esposizione semplice, ma
corretta
DICRETO
7
riesce a gestire semplici
conoscenze minime
situazioni
Conoscenze pertinenti;
ridefinire un concetto,
conoscenze anche a problemi
esposizione corretta
gestendo autonomamente
più complessi, ma con
situazioni nuove
imperfezioni
esposizione corretta con
proprietà linguistica
9
Applica autonomamente le
Applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
8
complessivamente corrette e
Sa interpretare il testo e
Conoscenze complete, con
BUONA
Compie analisi
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
Applica autonomamente le
correlazioni; rielabora
conoscenze, anche a problemi
correttamente e in modo
più complessi, in modo corretto
personale
Conoscenze complete con
Coglie le implicazioni; compie
approfondimenti autonomi;
correlazioni esatte e analisi
esposizione fluida con
approfondite; rielabora
utilizzo del linguaggio
correttamente in modo
specifico
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo
e corretto, anche a problemi
nuovi e complessi.
OTTIMA
Conoscenze complete,
10
Argomenta le conoscenze in
ampie ed approfondite;
Sa rielaborare correttamente
modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
e approfondire in modo
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco ed critico ed originale.
complessi; trova da solo
appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
80
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anno scolastico 2013 - Liceo Scientifico Statale "Leonardo da Vinci"