PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I SEZIONE “O” LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 COORDINATORE di classe : Prof. ssa Maria Stefania Crupi ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI DISCIPLINE DOCENTI RELIGIONE CATTOLICA Petrolino Vera LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Lo Giudice Santa LINGUA E CULTURA LATINA Ferrara Miriam STORIA E GEOGRAFIA Ferrara Miriam INGLESE Sabata Petrilli MATEMATICA * Maria Stefania Crupi FISICA Maria Stefania Crupi SCIENZE NATURALI ** Laura Giovine DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Modafferi Maria SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Serranò Maria * Con informatica ** Biologia, chimica e scienze della terra ELENCO DEGLI ALUNNI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. Accettola Andrea Bilardi Matteo Borzumati Maria Calarco Giuseppe Campiglia Giuseppe Calarco Siria Cozzupoli Luigi D'arrigo Roberta Esposito Amalia Familiari Giuseppe Garonfalo Caterina Labate Giuseppe Marchese Francesco Mazzacuva Francesco Migale Melania Plutino Paola Puccinelli Adriano Romeo Federica Romeo Michela Scopelliti Domenico Scuncia Elena Sollazzo Raffaele Sorgona' Antonella Tarsia Antonio Valenti Enrica Viglianisi Gianluca Vilasi Ammirato Sarah Zema GiuliaAdamo Debora PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe I O è costituita da 28 allievi (14 studenti e 14 studentesse), di cui due ripetenti. L’ambito socioculturale di provenienza risulta eterogeneo. La classe appare vivace, partecipativa e attenta alle proposte didattiche. Anche dal punto di vista comportamentale, al momento, non sono emerse problematiche specifiche. La classe 1^ O è apparsa sin dai primi rilievi, effettuati in termini di test d’ingresso attestarsi su livelli che oscillano intorno alla sufficienza. Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, mentre altri, mostrando qualche incertezza nello svolgimento dei test d’ingresso, risultano avere qualche lacuna di base. In particolar modo in matematica, 14 allievi hanno mostrato di essere al di sotto del livello della mediocrità, quindi gli è stata consigliata la partecipazione ai corsi di azzeramento di venti ore. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA IMPARARE AD IMPARARE a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie PROGETTARE a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti COMUNICARE a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) COLLABORARE E PARTECIPARE a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità RISOLVERE PROBLEMI a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI: COMPETENZE DI BASE Asse dei linguaggi LINGUA ITALIANA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi LINGUA STRANIERA Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE STORICO – SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI Per gli obiettivi disciplinari specifici, bisogna rifarsi alle programmazioni dei Dipartimenti e/o ai piani di lavoro dei singoli docenti, che sono allegate alla presente programmazione educativa e didattica. METODOLOGIE lezione frontale interattiva; lezione-laboratorio - tipo di laboratorio: FISICA (frequenza 15% tempo disponibile); lezioni svolte dagli studenti stessi attraverso la preparazione di lavori individuali o di gruppo; continua pratica dell'ascolto e della condivisione dell'errore lavori di gruppo; scoperta guidata; - problem solving elaborazione di mappe concettuali funzionali ad una acquisizione più solida ed efficace degli argomenti studiati; esercitazioni proposte e/o guidate dall’insegnante; lettura ed elaborazione di tabelle, grafici, immagini, schemi teachback cooperative learning MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - LIBRO DI TESTO - CD – DVD - QUOTIDIANI/RIVISTE - LAVAGNA LUMINOSA - FOTOCOPIE / DISPENSE - LIM ATTIVITÀ INTEGRATIVE La classe aderirà a tutte le iniziative che abbiano valenza culturale sul piano umanistico e scientifico. Si farà sempre riferimento alle attività presenti nel POF. Per quanto riguarda le attività delle singole discipline si evidenzia: FISICA: I GIOCHI DI ANACLETO INGLESE: “ SPELLING CONTEXT” PROGETTO “ CALABRIA , CONOSCERE IL PASSATO PER CREDERE NEL FUTURO – SCOPÈERTA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO REGIONALE CALABRESE” ,REFERENTE PROF.SSA FOTRANI VERIFICHE Per quanto riguarda le VERIFICHE SCRITTE da effettuare nel corso di ciascun quadrimestre, si stabilisce numero di almeno 3 per ogni materia, almeno 2 per alunno, da consegnare corrette entro massimo 15 gg. Per quanto riguarda le VERIFICHE ORALI formali, anch’esse in numero di almeno 2 per ciascun quadrimestre; la valutazione potrà consistere anche (ma mai esclusivamente) in questionari, test, prove strutturate, funzionali all’elaborazione di un giudizio il più possibile ad ampio spettro sul grado di conoscenze e competenze acquisite nelle singole discipline. VALUTAZIONE Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014 Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014 (delibera C. d. D. 21/10/2013) DELIBERA N° 36 – 2013/2014 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011). Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella seguente tabella: Classi PRIME e SECONDE Ore annue Limite minimo delle ore di frequenza 891 669 Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore. Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie deroghe: motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera; terapie e/o cure programmate; gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc) partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali; partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto; partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI; partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale; partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura. Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola. DELIBERA N° 34 – 2013/2014 CRITERIO DI PROMOVIBILITA’ Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF. CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’ Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF. Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento. DELIBERA N° 35 – 2013/2014 CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007) Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre. DELIBERA N° 37 – 2013/2014 NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto e della condotta e per la loro descrizione analitica si rimanda al POF dell'Istituto e alle griglie elaborate dai Dipartimenti. Il CdC puntualizza inoltre che, per sottrarre la valutazione al rischio di una matematica conta numerica effettuabile con la calcolatrice, nella valutazione sommativa in sede di scrutinio si terranno in debito conto anche altri fattori quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la diligenza nello studio. Valutazione del comportamento Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del consiglio di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio Docenti DELIBERA N° 33 – 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO 1) AUTOCONTROLLARSI 1. Giustificare 1) i ritardi al docente entro le 8.10 2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata 2. Presentare 1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza 2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni 3. Rimanere in classe 1) fra le 7.50 e le 8.00 2) durante i cambi dell’ora 4. Uscire 1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente 2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza 3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche autorizzate 5. Trasferirsi da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche 6. Usare 1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC) 2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione 3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici 7. Accedere 1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati 2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento 8. Parcheggiare all’esterno del cortile della scuola 9. Diffondere e affiggere scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti 10. Astenersi da 1) usare linguaggio osceno e scurrile 2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre 3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze 4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza autorizzazione. * I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e sanzioni). 2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO 1. Rispettare A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee) B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della sede scolastica C) le indicazioni fornite dal personale ATA D) i regolamenti dei laboratori E) la normativa di sicurezza nei laboratori F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza 2. Frequentare a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche * Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese, comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe). c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti 3. Rispettare gli altri a) rispettare il materiale altrui b) astenersi da 1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi 2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione 3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui 4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui 5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri 6 praticare furti e/o vandalismi 7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico 4. Rispettare le strutture e le attrezzature a) mantenere puliti gli ambienti b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.) 3) FREQUENTARE LE LEZIONI 1. Lavorare regolarmente e continuativamente a) eseguire le attività in classe b) consegnare puntualmente le verifiche c) svolgere le esercitazioni assegnate GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA VOTO da 6 a 10 OBIETTIVO LIVELLO 1) Autocontrollarsi Lodevole 10 Esemplare 9 Corretto / Regolare 8 Non del tutto corretto 7 Scorretto / Discontinuo 6 2) Rispettare persone e vincoli di contesto di lavoro 3) Frequentare le lezioni VOTO DI CONDOTTA SANZIONE DISCIPLINARE Esclusione dallo scrutinio finale Allontanamento fino al termine delle lezioni ma con diritto ad essere scrutinata/o voto 1) 2) 3) / 10 VOTO di CONDOTTA NESSUNO da UNO a QUATTRO Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento CINQUE Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, con ravvedimento, SEI ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento Più di tre ammonizioni scritte, ovvero anche una sola ammonizione scritta di grave entità. VOTO DI CONDOTTA SETTE / 10 DELIBERA N° 45 – 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e recupero: a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe; b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi; c) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne facciano richiesta; d) Studio autonomo e assistito; e) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze. I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della famiglia. Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”). Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI): Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC. Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare. Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere consigliabile lo sportello didattico. Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugno-luglio (orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2. Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle prove da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale. Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali della disciplina. DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al metodo di lavoro, e sarà dato da una valutazione formativa e sommativa che si baserà sulle seguenti voci: conoscenze = sapere; indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento; sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro. abilità = saper fare; indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono di tipo sia cognitivo che pratico. competenze = saper fare consolidato; indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro/studio e nello sviluppo personale; sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Per quanto concerne la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, si fa riferimento alla programmazione per assi, approntati dalle commissioni di competenza. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie, si fa riferimento alla scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività. Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali situazioni particolari. Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori degli studenti: Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie Pagella on-line Pagelle quadrimestrali Libretto dello studente Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano Incontri scuola - famiglia Consigli di Classe I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il seguente orario: DOCENTE DISCIPLINA GIORNO DI RICEVIMENTO ORA Petrolino Vera RELIGIONE CATTOLICA GIOVEDI’ 5 Logiudice Santa ITALIANO VENERDI’ 3 Ferrara Miriam LATINO - GEO STORIA GIOVEDI’ 3 Crupi Maria Stefania MATEMATICA E FISICA VENERDI’ 2 Modafferi Maria DISEGNO E ST. DELL’ARTE GIOVEDI’ 4 Petrilli Sabata INGLESE VENERDI’ 2 Giovine Laura SCIENZE VENERDI’ 2 Serranò Maria SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE MARTEDI’ 4 Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro sarà nel mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile). Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare. Reggio Calabria, lì 21/10/2013 La coordinatrice Prof.ssa Maria Stefania Crupi ELENCO FIRME PER PRESA VISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CONSIGLIO DI CLASSE I O ANNO SCOLASTICO 2013-2014 N. DISCIPLINA INSEGNAMENTO 1 Matematica e fisica NOME E COGNOME Coordinatore e Segretario Maria Stefania Crupi Coordinatrice 2 Italiano Santa Logiudice 3 Latino – geostoria Miriam Ferrara Scienze Laura Giovine 5 Inglese Sabata Petrilli 6 Disegno e storia dell’arte Maria Modafferi 7 Scienze motorie Maria Serranò 8 Religione Vera Petrolino FIRMA DOCENTE Segretario verbalizzante PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PER DISCIPLINA DELLA CLASSE: PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO Classe I sezione O Anno scolastico 2013-2014 PREMESSA Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, - n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento Le competenze chiave di Cittadinanza Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scolastico 2012-2013. FINALITA' DELLA DISCIPLINA La lingua italiana rappresenta un bene culturale ed un elemento essenziale dell’identità di ogni studente ed il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra le competenze comunicative, logico-argomentative e culturali declinate nel Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali. La padronanza della lingua italiana, pertanto, è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione, è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare in pieno la cittadinanza FINALITA' EDUCATIVE Sviluppare nei discenti lo spirito critico ed un sentimento di autoconsapevolezza Valorizzare le capacità individuali ed un autonomo metodo di lavoro Stimolare l'attenzione ad una visione critica del mondo, alla responsabilità, alla socialità ed all'autonomia OBIETTIVI GENERALI Individuare ed analizzare nei testi letti le parti del discorso e le funzioni logiche e sintattiche degli elementi del periodo Comprendere un testo narrativo nella sua specificità, nelle sue strutture e nelle sue tecniche espressive Analizzare esempi significativi di racconti dell’Ottocento e del Novecento Riconoscere nei testi letti le scelte stilistiche e narratologiche dell’autore Potenziare la capacità di redigere diversi tipi di testo: descrittivo, interpretativo, argomentativo, espressivo, narrativo OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI Capacità di leggere ed interpretare testi letterari e non Capacità di esprimersi verbalmente in modo appropriato, coerente e corretto. COMPETENZE di CITTADINANZA Comunicare in lingua madre Collaborare e partecipare Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Imparare ad imparare Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali Acquisire competenze sociali e civiche . Il percorso didattico, declinato secondo un principio di programmazione modulare, avrà, come scopo non secondario la maturazione di un interesse specifico per i testi letterari considerati come manifestazione di un’esperienza estetica capace di sollecitare e promuovere l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo. Il percorso di Educazione Linguistica, d’altra parte, intende promuovere – sempre secondo procedure di carattere prevalentemente induttivo – processi di riflessione sulla Lingua e i suoi prodotti. Lo studio sarà finalizzato ad una razionale riflessione sugli usi della lingua in relazione alle intenzioni comunicative, pur non rinunciando alla dimensione cognitiva insita in un’attività di riflessione teorica utile non solo alla conoscenza della lingua , ma al potenziamento dei processi formativi individuali , da un punto di vista logico, intuitivo e creativo. L’attività didattica, poi, intende promuovere il ricorso ad esercizi di lettura guidata di testi, in modo che gli alunni riconoscano i meccanismi che sorreggono la funzione pragmatico- comunicativa della lingua, orientandosi in modo sempre più consapevole nell’analisi della struttura logica e nella fruizione dei testi. Saranno quindi articolate costanti attività di produzione di elaborati in maniera tale che gli alunni, attraverso fasi programmate di guida e correzione del lavoro svolto, potenzino la loro abilità di scrittura. I Moduli saranno organizzati, all’interno di una struttura flessibile, intorno ai seguenti nuclei tematici: MODULO N. 1 – LA COMUNICAZIONE LINGUISTICA Competenze disciplinari di base - Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo - Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti - Compiere attività di osservazione, strutturazione, manipolazione, riscrittura, trasformazioni Tempi: In itinere A - LA LINGUA ,UNO STRUMENTO PER COMUNICARE CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE -Conoscere le principali strutture morfo-sintattiche della lingua italiana - Conoscere il lessico specifico e i più comuni procedimenti espressivi - Conoscere i principi di organizzazione e i rapporti logici tra le proposizioni nel periodo -Sapere analizzare la struttura della frase complessa, le diverse tipologie e i rapporti di coordinazione e subordinazione nel periodo -Saper individuare gli aspetti formali, lessicali e i differenti registri linguistici comunicativi -Saper cogliere le relazioni logiche e l’articolazione gerarchica delle proposizioni nel periodo - Definire ed analizzare le fondamentali funzioni sintattiche delle varie parti del discorso - Riconoscere gli elementi del codice linguistico della comunicazione orale, verbale e non verbale - Individuare l’organizzazione logica delle proposizioni entro ed oltre la frase CONTENUTI La riflessione linguistica U.D. 1 Il Nome U.D.2 Il Pronome U.D.3 Il Verbo U.D.4 La sintassi della frase semplice e complessa B - IL PERCORSO LINGUISTICO-TESTUALE E LE ABILITA’ LINGUISTICHE: ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI -Conoscere i fattori della comunicazione - Sapere utilizzare la funzione linguistica adeguata allo scopo - Conoscere gli elementi fondamentali di un testo -Saper ricavare informazioni dal proprio vissuto o dai testi usufruiti nella forma scritta e/o orale per organizzare il proprio lavoro Conoscere i principi di organizzazione del discorso espositivo ed argomentativi. - Confrontare opinioni diverse, esprimere valutazioni e giudizi motivati. Applicare le funzioni della lingua per comunicare le proprie emozioni, persuadere, spiegare, stabilire il contatto con il destinatario in situazioni di vita quotidiana e/o in situazioni programmate Laboratorio di scrittura U.D.1 Le strategie della scrittura U.D.2 Il riassunto U.D.3 La parafrasi -Applicare le funzioni della lingua per cogliere le emozioni e stabilire il contatto con l’emittente in situazioni di vita quotidiana e /o in situazioni programmate Riconoscere gli elementi del codice linguistico della comunicazione orale, verbale e non verbale U.D.4 Il testo espositivo U.D.5 La lettera U.D.6 L’articolo di cronaca MODULO n. 2 – LA STRUTTURA NARRATIVA Competenze disciplinari di base - Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Tempi: Settembre-Ottobre CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE - Conoscere la struttura del testo narrativo nelle sue parti costitutive e le tecniche narrative utilizzate - Conoscere il contesto culturale in cui si sviluppano le differenti tipologie del racconto Conoscere ,attraverso il confronto testuale,analogie e differenze tra varie tipologie di ‘racconto’ -Sapere operare lo smontaggio del testo narrativo e riconoscere le tecniche espressive. -Sapere definire il rapporto tra contesto storico-culturale autore e genere narrativo. -Sapere individuare in un testo narrativo le caratteristiche fondamentali dei personaggi - Saper ricostruire la trama di un testo -Comprendere, attraverso l’analisi delle struttura, le tecniche e le modalità di stesura di un testo narrativo - Contestualizzare testi narrativi appartenenti a generi, autori ed epoche differenti - Confrontare testi narrativi sulla base delle loro affinità e differenze funzionali - Saper ricavare dati su una specifica tematica a partire da un testo narrativo. CONTENUTI Le strategie narrative del raccontp U.D. 1 – Le funzioni del testo U.D.2 – Fabula e intreccio U.D. 3- Autore e narratore U.D.4 – Punto di vista U.D. 5 – I personaggi nell’intreccio narrativo U.D. 6 – Le tipologie del discorso dei personaggi U.D. 7- I tempi e i luoghi della narrazione Lettura ed analisi di testi del genere antirealistico la favola , la fiaba il mito MODULO n. 3 - IL RACCONTO e LA NOVELLA Competenze disciplinari di base - Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Tempi: novembre- dicembre CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE - Conoscere le informazioni sugli autori presentati -Sapere individuare i tratti caratteristici che compongono il profilo umano e la ‘storia’ culturale dell’autore nel contesto di appartenenza. - Conoscere le strutture portanti del racconto a livello denotativo e connotativo. - Conoscere i caratteri peculiari del racconto contestualizzandoli nel quadro storicoculturale di appartenenza. -Sapere riconoscere le tecniche narrative utilizzate a livello denotativo e connotativo . - Sapere valutare criticamente ed apprezzare esteticamente il testo,anche attraverso il confronto con opere di epoche diverse. -Saper applicare all’analisi del testo narrativo le competenze relative agli aspetti di volta in volta focalizzati - Interpretare con consapevolezza culturale il racconto con apporto critico personale. - Effettuare collegamenti intertestuali,analizzandone le tecniche narratologiche e stilistiche - Cogliere le problematiche storico sociali e culturali dell’opera secondo l’asse testo-autore-contesto in un rapporto diacronico e sincronico con altri testi . - Produrre testi in forma di riassunti, recensioni, commenti o procedimenti di riscrittura. CONTENUTI Le forme della narrativa realistica La novella ed il racconto -Brani scelti MODULO n. 4 - L'EPICA A -L’Epica Omerica Competenze disciplinari di base - Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti - Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Tempi: Novembre- Gennaio CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE - Conoscere le caratteristiche metriche, ritmiche e lessicali di un testo epico. Conoscere le linee essenziali della “questione omerica”. Conoscere contenuti, temi e strutture dell’Iliade e dell’Odissea. - Conoscere le principali figure retoriche - Conoscere le relazioni tra l’Iliade, l’Odissea e la società greca di riferimento -Sapere analizzare l’aspetto lessicale e narratologico di un brano epico. - Sapere individuare il tema e gli snodi concettuali di un testo epico attraverso le parolechiave ed i campi semantici - Sapere distinguere i diversi registri linguistici utilizzati in un testo epico e riconoscere le figure retoriche presenti. - Operare confronti di natura intertestuale esaminando analogie e differenze. - Condurre una adeguata analisi del testo letterario relativa alla struttura, al lessico, al significante ed al significato - Condurre una adeguata analisi del testo letterario, relativamente alla struttura, alle tecniche compositive, al significato - Comprendere e interpretare il significato e il valore del messaggio poetico, proprio dell’epos, individuando i rapporti tra mondo greco e il mondo d’oggi. - Produrre testi scritti (parafrasi, commento) che organizzino e sviluppino le osservazioni ,su personaggi e temi, formulate nel corso della lettura. Saper comprendere rielaborazioni e Trasformazioni di elementi mitici in testi letterari del XIX e del XX secolo Comprendere l’interpretazione moderna di alcuni personaggi e temi della storia e della poesia del mondo antico Applicare strategie diverse di lettura Riconoscere il significato universale dell’opera d’arte B – L’epica romana CONTENUTI Iliade ed Odissea Ampi e rappresentativi brani tratti dai due poemi Letteratura antica e riletture moderne: Ulisse,un navigatore errante nel tempo Competenze disciplinari di base - Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Tempi: Febbraio- Maggio CONOSCENZE -Conoscere le caratteristiche metriche, ritmiche e lessicali di un testo epico. - Conoscere la vita e le opere di Virgilio e i caratteri peculiari dell’epica dell’Eneide Conoscere la trama dell’Eneide -Conoscere le principali figure retoriche Conoscere personaggi e temi dell’Eneide, comprendendone il significato in rapporto al contesto dell’opera e allo sfondo storico-cultu rale di riferimento CAPACITA’/ABILITA’ -Saper analizzare l’aspetto lessicale e narratologico di un brano epico -Saper individuare il tema e gli snodi concettuali di un testo epico attraverso le parole-chiave ed i campi semantici -Saper distinguere i diversi registri linguistici utilizzati in un testo epico e riconoscere le figure retoriche presenti -Operare confronti di natura intertestuale esaminando analogie e differenze. COMPETENZE Analizzare un testo epico a livello denotativo e connotativi, secondo le competenze metodologiche acquisite Comprendere e interpretare il significato e il valore del messaggio poetico, proprio dell’epos,individuando i rapporti tra mondo romano e il mondo d’oggi. CONTENUTI PUBLIO VIRGILIO MARONE: L’ENEIDE Ampi e rappresentativi brani tratti dall' Eneide Produrre testi scritti ( parafrasi, commento, che organizzino e sviluppino le osservazioni, su personaggi e temi,formulate nel corso della lettura. NOTA Lo svolgimento del programma modulare sarà accompagnato da una attività laboratoriale sulle procedure operative per l’analisi narratologica e poetica e per la stesura delle diverse tipologie testuali. Il programma potrà subire in itinere mutamenti e/o aggiustamenti in relazione alle necessità didattiche e ai bisogni cognitivi degli allievi. MACRO INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI DI COMPETENZE MISURATORI PESI PUNTI PUNT. QUIN. Uso della ( punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale) CONOSCENZE linguistiche ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale ABILITÀ Efficacia argomentativa Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZE Capacità di elaborare in modo originale e creativo Originalità e creatività Si esprime in modo: appropriato ( ) corretto ( ) sostanzialmente corretto ( ) impreciso ( ) scorretto ( ) gravemente scorretto ( ) Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente ( ) pertinente e corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) Argomenta in modo: ricco ed articolato ( ) chiaro ed ordinato ( ) adeguato ( ) schematico ( ) poco coerente ( ) inconsistente ( ) Elabora in modo: valido ed originale ( ) personale e critico ( ) essenziale ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) non rielabora ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 3 2,5 / 2,75 2,25 2 1,50 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 3 2,5 / 2.75 2 1,5 1,25 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 3 2,5 2 1,5 1,25 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 2 1,50 1,25 1 0,50 0 0,50 - 3 0,50 - 3 0,50 - 3 0-2 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE Competenze Analisi di testo ( ) Capacità di analisi e d’interpretazione Saggio breve ( ) Articolo di giornale ( ) Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione Testi d’uso Tema generale ( ) Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali * Scrittura creativa ( ) Capacità di suscitare emozioni attraverso la libertà espressiva DATA Analizza in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Rielabora in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Utilizza in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Sviluppa in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 VALUTAZIONE COMPLESSIVA 0,50 - 4 0,50 - 4 0,50 - 4 0,50 - 4 /10 /15 LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO da VINCI” A. S. 2012/13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE BIENNIO ITALIANO ALUNNO CLASSE SEZ. Decimi Quindicesimi 1 1 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 *Tipologia aggiuntiva facoltativa 4 6 4,5 7 5 8 5,5 6 6,5 7 8 9 10 9 10 11 12 13 14 15 LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE I Sez. O Prof. Maria C. Ferrara Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-201 Competenze Standard MODULI I QUADRIMESTRE (Ottobre Novembre) Capacità / abilità specifiche Conoscenze PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO MODULO 1 MORFOLOGIA DI BASE 1 + ELEMENTI DI SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE Leggere speditamente correttamente. e Riconoscere la declinazione di appartenenza di un sostantivo. Riconoscere la funzione logica dei diversi casi di un sostantivo della 1ª declinazione e della 2ª declinazione. LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza Saper declinare espressioni formate da un sostantivo e da un aggettivo concordato con esso. 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Saper coniugare per iscritto e oralmente l’indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, del verbo sum e delle 4 coniugazioni attive. La fonologia e la pronunzia del latino Morfologia delle forme nominali: norme generali La 1^ e la 2^ declinazione (lessico base) Le prime funzioni logiche: soggetto, predicato, complementi di specificazione, termine, oggetto, vocazione, mezzo, attributo, apposizione Saper analizzare correttamente una forma verbale, individuando persona, numero e diatesi Gli aggettivi della 1ª classe Saper usare il dizionario Il paradigma del verbo latino L’indicativo presente, imperfetto, futuro semplice del verbo sum e delle 4 coniugazioni attive L’imperativo Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi, individuando le funzioni dei casi e i complementi da essi espressi Essere in grado di svolgere semplici esercizi di completamento, inserendovi la forma verbale, il nome declinato o l’aggettivo concordato Comprendere e tradurre correttamente frasi o brevi testi dal latino in italiano Complementi di causa, di compagnia, di argomento, di luogo, di tempo, di modo, di qualità, di materia Competenze Standard MODULI I QUADRIMESTRE (Dicembre – Gennaio) Capacità / abilità specifiche Conoscenze MODULO 2 PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE MORFOLOGIA DI BASE 2 + ELEMENTI DI SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA 1 Riconoscere la funzione logica dei diversi casi di un sostantivo della 3ª declinazione Saper risalire al nominativo di un sostantivo della 3ª declinazione Saper declinare un aggettivo della 2ª classe Saper usare il lessico studiato in funzione della comprensione di frasi o di brevi testi Saper coniugare per iscritto e oralmente l’indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore, il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto del verbo sum e delle 4 coniugazioni attive. Saper analizzare correttamente una forma verbale, individuando persona, numero e diatesi Saper riconoscere e tradurre e correttamente le proposizioni temporali e causali. Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi, individuando le funzioni dei casi e i complementi da essi espressi Essere in grado di svolgere semplici esercizi di completamento, inserendovi la forma verbale corretta, il nome opportunamente declinato o l’aggettivo concordato nel genere, nel numero e nel caso richiesti dal contesto Comprendere e tradurre correttamente frasi o brevi testi dal latino in italiano La 3ª declinazione (desinenze, particolarità, lessico di base) Gli aggettivi della 2ª classe Il participio presente e passato L’indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore del verbo sum e delle 4 coniugazioni attive Le proposizione temporale con l’indicativo La proposizione causale con l’indicativo Complementi di fine, di limitazione, predicativo dell’oggetto, d’agente e di causa efficiente Competenze Standard PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE MODULI II QUADRIMESTRE (Febbraio - Marzo) MODULO 3 MORFOLOGIA DI BASE 3 + ELEMENTI DI SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA 2 Capacità / abilità specifiche Riconoscere la funzione logica dei diversi casi di sostantivi della 4ª declinazione e della 5ª declinazione. Saper individuare il gruppo di appartenenza di un pronome; saper declinare i pronomi studiati. Saper riconoscere e tradurre e correttamente la proposizione finale Saper svolgere l’analisi logica di frasi semplici, e di facili periodi, individuando le funzioni dei casi, i complementi da essi espressi, le subordinate studiate Essere in grado di svolgere semplici esercizi di completamento, inserendovi verbo, nome declinato, l’aggettivo concordato Comprendere e tradurre correttamente frasi o brevi testi dal latino in italiano Conoscenze La 4ª e la 5ª declinazione (desinenze, particolarità, lessico di base) I pronomi personali, riflessivi, possessivi, dimostrativi, determinativi Il modo congiuntivo (diatesi attiva) Proposizione finale I complementi di età, di estensione, di distanza, di abbondanza e privazione Competenze Standard PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza MODULI II QUADRIMESTRE (Aprile – Maggio) MODULO 4 MORFOLOGIA DI BASE 4 + ELEMENTI DI SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA 3 Capacità / abilità specifiche Conoscenze Saper tradurre un aggettivo di grado comparativo o superlativo e indicarne l’aggettivo di grado positivo da cui proviene. La comparazione degli aggettivi e degli avverbi di modo Saper individuare il gruppo di appartenenza di un pronome; saper declinare i pronomi studiati Saper riconoscere e tradurre e correttamente una proposizione relativa propria Saper coniugare per iscritto e oralmente l’indicativo e il congiuntivo delle 4 coniugazioni passive 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Saper rendere in italiano il costrutti del cum con il congiuntivo Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi, individuando le funzioni dei casi e i complementi da essi espressi Pronomi relativi e indefiniti La proposizione relativa propria L’indicativo e il congiuntivo delle 4 coniugazioni passive Il cum e il congiuntivo Altri valori di ut con il congiuntivo Essere in grado di svolgere semplici esercizi di completamento, inserendovi la forma verbale corretta, il nome opportunamente declinato o l’aggettivo concordato nel genere, nel numero e nel caso richiesti dal contesto Comprendere e tradurre correttamente frasi o brevi testi dal latino in italiano Reggio Cal. 19/10/2013 Prof. Maria C. Ferrara LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014 CLASSE I^ O FINALITA’ L'insegnamento della matematica tende a promuovere: il metodo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola secondaria di primo grado e che preveda la loro rigorosa sistemazione; la curiosità e l’attitudine dell’allievo alla ricerca autonoma e alla capacità di analizzare situazioni reali ; L’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. OBIETTIVI EDUCATIVI Partecipazione attiva durante le lezioni. Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni. Rispetto delle regole della convivenza scolastica. Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco. Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri). Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO) 1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univoco. 2. Operare con insiemi non necessariamente numerici. 3. Individuare e studiare relazioni fra insiemi. 4. Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. 5. Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione. 6. Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico. Riepilogo dei moduli Num. 1 2 3 4 5 6 Titolo Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale Gli insiemi e la logica Le relazioni e le funzioni Elementi di calcolo letterale Introduzione alla statistica La geometria del piano Tempi Settembre- Ottobre Ottobre - Novembre Novembre Dicembre – Aprile Maggio Novembre – Maggio Modulo 1: Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale Prerequisiti: saper operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme dei numeri naturali; conoscere la definizione di numero primo e numero composto; conoscere e calcolare il MCD e il mcm di due o più numeri; saper eseguire semplici operazioni con la frazioni. Competenze di cittadinanza: operare con i numeri reali, utilizzando le loro proprietà Competenze disciplinari: 1; 4 Abilità: Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali Calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numerici Valutare l’ordine di grandezza di un risultato Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico Conoscenze: UDA 1 Numeri naturali e numeri interi: Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali - Criteri di divisibilità e scomposizione di un numero in fattori primi - M.C.D. e m.c.m. - Espressioni aritmetiche – Sistemi di numerazione - Sistema di numerazione decimale - Sistema di numerazione binario. UDA 2 Numeri razionali: Numeri razionali assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri decimali Trasformazione di una frazione in numero decimale. Numeri razionali relativi - Addizione e sottrazione tra numeri relativi - Addizione algebrica - Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della divisione - Potenze dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze. Modulo 2: Gli insiemi e la logica Prerequisiti: nozioni di aritmetica e geometria. Competenze di cittadinanza: analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità. Competenze disciplinari: 3; 4 Abilità: Riconoscere e usare con proprietà locuzioni logiche. Costruire la negazione di una proposizione. Riconoscere quando una condizione è sufficiente o necessaria o necessaria e sufficiente. Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme. Conoscenze: UDA 1 Gli insiemi: Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle parti - Intersezione e unione tra insiemi - Differenza complementare di due insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi. UDA 2 Primi elementi di logica: Logica delle proposizioni - Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari Proposizioni e loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e contraddizione - I principi della logica - Connettivi logici - Calcolo dei predicati - Operazioni sui predicati - Quantificatori - Logica della deduzione. Modulo 3: Le relazioni e le funzioni Prerequisiti: primi elementi di geometria piana; nozioni elementari di calcolo algebrico. Competenze di cittadinanza: analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità. Competenze disciplinari: 4. Abilità: Usare consapevolmente notazioni e modalità di rappresentazione formale per indicare e definire relazioni e funzioni. Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi Definire e riconoscere una relazione di equivalenza. Fornire esempi di concetti definiti mediante l’operazione di passaggio al quoziente. Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biunivoca. Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa. Conoscenze: UDA 1: Prodotto cartesiano. Relazioni: Le relazioni binarie – Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà. UDA 2: Le funzioni: Definizione di funzione - Funzioni suriettive, iniettive, biiettive - Funzioni numeriche - Funzioni circolari. Modulo 4: Elementi di calcolo letterale Prerequisiti: saper operare consapevolmente con le quattro operazioni fondamentali e con l’elevamento a potenza nell’insieme dei numeri razionali; calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numeri. Competenze di cittadinanza: Utilizzare le procedure di calcolo a livello astratto. Competenze disciplinari: 1; 3; 4. Abilità: Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. Semplificare frazioni algebriche. Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche. Semplificare espressioni con le frazioni algebriche. Conoscenze: UDA 1: I monomi, i polinomi e operazioni con essi: Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - Polinomi: definizioni Addizione di polinomi - Moltiplicazione di polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un binomio, quadrato di un polinomio di tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di due termini per la loro differenza, potenza di un binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione di un polinomio per un monomio, divisione di due polinomi in una sola variabile - Divisione di polinomi a coefficienti letterali - Divisibilità di un polinomio per un binomio di primo grado - Teorema del resto - Teorema di Ruffini - Regola di Ruffini Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi. UDA 2: Fattorizzazione: Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore comune - Scomposizione di polinomi in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli - Scomposizione di un particolare trinomio di secondo grado - Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola di Ruffini UDA 3: Le frazioni algebriche: Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Le operazioni con le operazioni algebriche. Modulo 5: Introduzione alla statistica Prerequisiti: saper operare con i numeri razionali; conoscere i valori approssimati e le percentuali. Competenze di cittadinanza: Acquisire e interpretare dati statistici. Competenze disciplinari: 3; 4. Abilità: Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni, numeri decimali, percentuali). Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici). Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi. Conoscenze: UDA 1: Elementi di statistica descrittiva: I dati statistici , la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza relativa. Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli indici di variabilità: campo di variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza delle statistiche e l’errore standard. Modulo 6: La geometria del piano Prerequisiti: conoscenze di geometria intuitiva; nozioni di calcolo. Competenze di cittadinanza: Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo. Competenze disciplinari: 2; 4. Abilità: Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete. Disegnare figure geometriche elementari con semplici tecniche grafiche e operative, utilizzando eventualmente anche strumenti informatici. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive. Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure quelle di opportune isometrie. Conoscenze: UDA 1: I punti, le rette, i piani. I segmenti e gli angoli e relative operazioni. La congruenza delle figure: Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta - Semirette e segmenti - Semipiani - Angoli - Triangoli - Spezzate, poligonali e poligoni - Congruenze - Confronto tra segmenti - Somma e differenza tra segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto ed operazioni tra angoli – Angolo retto, acuto, ottuso.- Angoli complementari, supplementari, esplementari. UDA 2: I triangoli: Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei triangoli - Triangoli isosceli - Terzo criterio di congruenza dei triangoli UDA 3: Perpendicolari e parallele. I parallelogrammi. I trapezi: Rette perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di Euclide - Criteri di parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni - Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono - Diseguaglianze fra elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli associati ad un triangolo - Ulteriori proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli - I parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo – Il quadrato – Il trapezio. VERIFICHE E VALUTAZIONI Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali. Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo. Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione. Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali interventi integrativi. La valutazione sarà fatta tenendo conto di: Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali Interesse, impegno e partecipazione Capacità di intuizione ed apprendimento Rigore logico e proprietà di linguaggio Capacità di affrontare nuove situazioni culturali. Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire e realizzare l’iter metodologico: Presentazione di una situazione problematica inerente al tema. Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione. Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace. Lezione frontale. Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli matematici di pensiero. Lettura del testo, se necessario. Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici. Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo. Verifica ed eventuale recupero. Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usato anche il laboratorio d’informatica. Reggio Calabria, lì 20 ottobre 2013 Docente Prof.ssa Maria Stefania Crupi LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI FISICA a.s. 2013/2014 CLASSE I^ O FINALITA’ L'insegnamento della fisica tende a promuovere: la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; lo sviluppo della curiosità ; la capacità di analizzare situazioni reali ; la consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli scientifici. OBIETTIVI EDUCATIVI Partecipazione attiva durante le lezioni. Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni. Rispetto delle regole della convivenza scolastica. Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco. Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri). Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE TECNOLOGICO SCIENTIFICO) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato OBIETTIVI COGNITIVI - CONOSCENZE Sufficiente assimilazione delle principali leggi della Fisica Adeguata comprensione del linguaggio e del simbolismo della disciplina. LIVELLO SOGLIA - - - LIVELLO INTERMEDIO Buona assimilazione e rielaborazione delle leggi della Fisica. Completa comprensione del simbolismo e del linguaggio disciplinare. - - - LIVELLO AVANZATO Assimilazione completa, consapevole ed arricchita da approfondimenti personali delle leggi della Fisica. Comprensione esauriente del simbolismo e del linguaggio disciplinare - - - COMPETENZE Applicazione corretta, sebbene non del tutto autonoma, delle procedure studiate in contesti semplici e noti. Uso sostanzialmente corretto del linguaggio e della simbologia specifica. Esposizione semplice e sostanzialmente corretta dei contenuti disciplinari. Applicazione corretta e autonoma delle procedure studiate in contesti di media difficoltà. Uso corretto e consapevole del linguaggio e della simbologia specifica. Esposizione formalmente corretta . Applicazione corretta ed autonoma delle procedure studiate in contesti nuovi e di una certa difficoltà . Sicura padronanza nell'uso del linguaggio e della simbologia specifica. Esposizione chiara, discorsiva e con evidente proprietà di linguaggio. MODULI DA SVOLGERE Num. 1 2 3 4 5 6 Titolo Le grandezze fisiche La misura Relazioni tra grandezze Le forze L’equilibrio dei solidi L’equilibrio dei fluidi Tempi Settembre – Novembre Novembre – Gennaio Gennaio Febbraio – Marzo Aprile Maggio Modulo 1: Le grandezze fisiche Prerequisiti Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Le equazioni lineari Operazioni nell’insieme dei numeri razionali. Formule di superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di Pitagora. Competenze disciplinari Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il S. I. Abilità Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli; scrivere i numeri informa approssimata; usare la calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane. Conoscenze Notazione scientifica dei numeri, approssimazione, ordine di grandezza. Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate: area, volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Grandezze scalari e vettoriali. Attività di laboratorio La misura diretta di un’area: quadrati e quadratini (lavoro individuale). Modulo 2: La misura Prerequisiti Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali. Competenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni fisici a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto del docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di medie e semi-dispersioni).Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di tipo laboratoriale. Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in gruppo. Abilità Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati. Conoscenze Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità, portata, prontezza. Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa percentuale. Il risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure indirette: legge di propagazione degli errori in somme differenze, prodotti e quozienti. Attività di laboratorio Struttura di una relazione su una esperienza di laboratorio. Strumenti di misura di grandezze fisiche fondamentali e non. Risoluzione e/o sensibilità e portata o fondo scala. Strumenti analogici e digitali. Semplici misure dirette di masse e/o pesi, intervalli di tempo(lavoro di gruppo). Misure ripetute di lunghezze con metri a diversa risoluzione e col calibro (lavoro di gruppo). Misura del periodo di un pendolo con cronometri manuali a diversa risoluzione (lavoro di gruppo). Misure di superficie; misure di volume dirette ed indirette; misure di densità (lavori di gruppo). Modulo 3: Relazioni tra grandezze Prerequisiti Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola. Competenze Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale selezionando i parametri fondamentali. Abilità Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il metodo algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico cartesiano (in scala). Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali, riportando anche le incertezze delle misure. Conoscenze Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa. Proporzionalità quadratica. Linearizzazione. Attività di laboratorio Relazione tra altezza e area di base di cilindri d’acqua di eguale volume (inversa) (lavoro di gruppo). Modulo 4: Le forze Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Competenze Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi. Abilità Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico. Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-peso. Determinare la forza di attrito al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche. Conoscenze Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke. Attività di laboratorio Dinamometri analogici e digitali. Misura della costante elastica di una molla (lavoro di gruppo). Modulo 5: L’equilibrio dei solidi Prerequisiti Modulo precedente. Competenze Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici problemi di statica, scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze. Abilità Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente. Conoscenze I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato. L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve. Attività di laboratorio Equilibrio di forze concorrenti. Equilibrio di forze parallele. Equilibrio su un piano inclinato. Le leve. Modulo 6: L’equilibrio dei fluidi Prerequisiti Grandezze scalari e vettoriali. Le forze. Competenze Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze scientifiche in una data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni relativi all’equilibrio dei fluidi. Abilità Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica. Conoscenze Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la legge di Stevin. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione. Attività di laboratorio Esperienze illustrative di statica dei fluidi. A fondo o a galla? La legge di Archimede (lavoro di gruppo). VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica. Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI Per realizzare gli obiettivi programmati, gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica. Reggio Cal., lì 20-10-2013 Docente Prof.ssa Maria Stefania Crupi Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI PREPARAZIONE Voto (10) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ INDICATORI molto scarse PUNTI MAX PUNTI MAX VALUTAZIONE VALUTAZIONE IN 10 mi IN 15 mi 1 1.5 Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari” Riguardano: a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. a) La completezza della soluzione lacunose 1.5 2.25 frammentarie 2 3 di base 2.5 4 sostanzialmente corrette 3 4.5 corrette 3.5 5.25 complete 4 6 Molto scarse 1 1.5 Inefficaci 1.5 2.25 Incerte e/o meccaniche 2 3 Di base 2.5 4 Efficaci 3 4.5 Organizzate 3.5 5.25 Sicure e consapevoli 4.5 6.75 Riguardano: a) L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze b) La capacità di analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico elaborato logicamente strutturato elaborato formalmente rigoroso 0.5 0.75 2 2.25 Conoscenze Competenze elaborative Competenze logiche ed argomentative DESCRITTORI 1 4 4.5 1.5 1.5 N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10. IL DOCENTE ________________________ 6 6.75 2.25 LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014 Programmazione didattica di Lingue Straniere Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di: utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi; facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ; favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. AREA METODOLOGICA Competenze di cittadinanza Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Acquisire ed interpretare l’informazione Risolvere problemi AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera ( Livello B1 ) Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua veicolare. Obiettivi Specifici di Apprendimento Primo Biennio In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà: comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi; partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue. La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della PRIMA CLASSE MODULO 2: TOWN AND SHOPS - Secondo bimestre: dicembre-gennaio I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 ) MODULO 1: MAKING CONTACT - Primo bimestre: settembre-ottobre-novembre COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario personale ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI Alfabeto fonetico Spelling Salutare e presentarsi A, an, the Chiedere e dare informazioni Pronomi personali soggetto 6 ore To be, to have (got) Plurali irregoli Esprimere il possesso Chiedere la nazionalita’ 1 ora Genitivo sassone Aggettivi di nazionalita’ 2 ore Descrivere oggetti e persone Dimostrativi Aggettivi possessivi Aggettivi attributivi Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti 4 ore Pronomi personali complemento Chiedere indicazioni su una piantina There is – there are 2 ore Preposizioni di luogo Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni Collocare nello spazio e nel tempo Present simple Chiedere e dare informazioni Who, what, why, when,where, whose, how + agg. Avverbi di frequenza Chiedere e parlare di azioni presenti ( abituali) Chiedere e dire l’ora, la data 3 ore 2 ore 2 ore Preposizioni di tempo Numeri cardinali ed ordinali Verifica scritta Recupero e/o ampliamento Totale 2 ore 1 ora 2 ore 27 ore COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Chiedere il costo di alimenti ed oggetti Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni CONOSCENZE Countable, uncountable nouns TEMPI Some, any, no 4 ore Esprimere la quantità How much/many, a lot of, a little, a few, not much/many Too/enough Esprimere azioni in corso di svolgimento anche in contrasto con azioni abituali Present continuous Present simple vs present continuous 5 ore Can/cannot 2 ore Chiedere il permesso, dare l’autorizzazione Esprimere capacità ed abilità Must / have to Esprimere possibilità, obbligo, proibizioni 3 ore May Esprimere ciò che piace o non piace Like/love + -ing form, Would like to Esprimere preferenze Verbi di preferenza Dare ordini, istruzioni, proibire Imperativo 3 ore 2 ore Verifica scritta 1 ora Recupero e/o Ampliamento 3 ore Totale 23 ore II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 ) MODULO 3: COMPETENZE AROUND THE WORLD - Terzo bimestre: febbraio-marzo ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI Past simple: be, can Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Past simple: verbi regolari Chiedere e parlare di azioni passate Descrivere, narrare, riassumere 6 ore Past simple: verbi irregolari Espressioni di tempo passato Wh-words come soggetto o complemento 6 ore Note taking Linkers Adjectives order Fare paragoni Comparativi e Superlativi Pronomi possessivi Esprimere il possesso Whose 5 ore 2 ore Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni Verifica scritta 1 ora Recupero e/o ampliamento 4 ore Totale 24 ore MODULO 4: NOW AND THEN - Quarto bimestre: aprile-maggio COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti ABILITA’/CAPACITA’ Chiedere e parlare di azioni future CONOSCENZE Futuro: will TEMPI Future:( be) going to Fare previsioni, programmare, esprimere intenzioni 10 ore Future: present continuous Espressioni di tempo relative al futuro Will vs going to vs present continuous Past participle Parlare di azioni ed esperienze passate recenti Gone/been 8 ore Present perfect Present perfect vs past simple Adverbs of manner Esprimere il modo in cui si compie un’azione Irregular adverbs of manner 2 ore Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni Verifica scritta Recupero e/o ampliamento Totale 1 ora 4 ore 25 ore Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico. Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Attività -Pre-ascolto -Ascolto -Lettura -Comprensione -Osservazione ed analisi -Rielaborazione Mezzi e strumentI Libri di testo -Registratore -Lettore CD e DVD -Cassette, video cassette, CD e DVD -Laboratorio linguistico -Documenti originali -Giornali -Spettacoli teatrali in lingua -Viaggi d’istruzione -Consultazione di libri di testo -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici -Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata -Acquisizione di contenuti -Produzione orale e scritta - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA Classe: PRIMA Sezione: C, E, H, M, N, O, P, S Docente: L.GIOVINE _______________________ Anno scolastico 2013/2014 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE TEST STRUTTURATI QUESTIONARI x ALTRO X ESITI TEST/PROVE La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico: Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze OSSERVAZIONI la classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di i grado. gli allievi attualmente in elenco sono 26 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE MODALITA’ TEMPI Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo Alla conclusione di ogni modulo per (eventualmente cooperative learning) n°2 ore Alla conclusione di ogni modulo 46 OBIETTIVI FORMATIVI contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente circostante; educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità di ognuno; sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e della collettività; fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il percorso scelto; sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la capacità di elaborare le conseguenze; educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori nel rispetto delle regole e delle norme; educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori; analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo; riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali; imparare ad imparare; abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali; acquisire competenze sociali e civiche; individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l’informazione; progettare; risolvere problemi; comunicare, collaborare, partecipare; modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico; adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali; comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea; comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole utilizzare e produrre testi multimediali -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. 47 -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla’esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi per comprendere il mondo naturale per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso per identificare domande scientifiche per acquisire nuove conoscenze per spiegare fenomeni scientifici per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico. 2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani; 3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale 4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette. 5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. 6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria. 7. Maturare uno stile di vita sano e attivo. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti 1. Abilità generali Concetti unificanti Porre domande e definire problemi Sviluppare ed utilizzare modelli Programmare e svolgere ricerche Analizzare ed interpretare i dati Utilizzare la matematica e il pensiero computazionale Costruire spiegazioni e progettare soluzioni Impegnarsi in una discussione basata su evidenze scientifiche Ottenere, valutare e comunicare informazioni Modelli Causa ed effetto Misura, proporzione e quantità Sistemi e modelli di sistema Energia e materia Struttura e funzione Stabilità e cambiamento 48 Prospettiva individuale e sociale della scienza Salute individuale e sociale Crescita della popolazione Qualità dell’ambiente Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e globali LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA LIVELLO 6 (VOTO IN DECIMI 10) .Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse. È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni. Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari. È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali LIVELLO 5 (VOTO IN DECIMI 9) LIVELLO 4 (VOTO IN DECIMI 8) LIVELLO 3 (VOTO IN DECIMI 7) LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6) LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5) Sa individuare gli aspetti scientifici di molte situazioni di vita complesse. Sa destreggiarsi in modo efficace con situazioni e problemi che coinvolgono fenomeni esplicitamente descritti che gli richiedono di fare inferenze sul ruolo della scienza e della tecnologia. È in grado di scegliere e integrare fra di loro spiegazioni che provengono da diverse discipline scientifiche o tecnologiche e di mettere in relazione tali spiegazioni direttamente all’uno o all’altro aspetto di una situazione di vita reale. Sa individuare problemi scientifici descritti con chiarezza in un numero limitato di contesti. Possiede conoscenze scientifiche sufficienti a fornire possibili spiegazioni in contesti familiari o a trarre conclusioni basandosi su indagini semplici. Possiede conoscenze scientifiche tanto limitate da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari. Sa applicare a tali situazioni sia i concetti scientifici sia la conoscenza sulla scienza. Sa anche mettere a confronto, scegliere e valutare prove fondate su dati scientifici adeguate alle situazioni di vita reale. È in grado di servirsi di capacità d’indagine ben sviluppate, di creare connessioni appropriate fra le proprie conoscenze e di apportare un punto di vista critico. È capace di costruire spiegazioni fondate su prove scientifiche e argomentazioni basate sulla propria analisi critica. È capace di riflettere sulle proprie azioni e di comunicare le decisioni prese ricorrendo a conoscenze e prove di carattere scientifico. 49 È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessarie a spiegare i vari fenomeni e di applicare semplici modelli o strategie di ricerca. È capace di interpretare e di utilizzare concetti scientifici di diverse discipline e di applicarli direttamente. È in grado di usare i fatti per sviluppare brevi argomentazioni e di prendere decisioni fondate su conoscenze scientifiche. È capace di ragionare in modo lineare e di interpretare in maniera letterale i risultati di indagini di carattere scientifico e le soluzioni a problemi di tipo tecnologico. È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite OBIETTIVI COGNITIVI COMPETENZE/ CAPACITA’ CONOSCENZE Conoscere le interrelazioni tra realtà chimica, realtà geologica, realtà biologica ed attività umane Conoscere le interrelazioni tra esseri viventi Conoscere le interrelazioni tra esseri viventi e ambiente fisico Conoscere le principali fonti di inquinamento ambientali Leggere e interpretare il testo scientifico Utilizzare correttamente la terminologia scientifica Ampliare il lessico Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute Saper lavorare in gruppo Comprensione del posto che occupa la chimica nella società odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo. Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli interventi di previsione dei rischi ambientali che le trasformazioni chimiche su scala industriale possono provocare. Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico divulgativo Saper porre domande per trovare le risposte adeguate. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Approcci didattici modulari e per unità didattiche Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve Coinvolgimento diretto degli allievi Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo Interdisciplinarietà Lezione frontale Discussione dialogica guidata Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti Brainstorming Ricerca ed osservazione Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali Problem solving Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio TIPOLOGIA ATTIVITA’ Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi Lezione interattiva Lavoro di gruppo Lavoro individuale Dibattiti didattica laboratoriale 50 MODALITA’ DI LAVORO Lezione/applicazione Scoperta guidata Libri di testo Videoregistratore/DVD Schemi e appunti Laboratori, talk group Questioning MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI VERIFICHE STRUMENTI TIPOLOGIA Interrogazione breve Svolgimento compiti per casa Lavori di gruppo Ricerca VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. La verifica avrà lo scopo di: assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze; controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati; accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio; pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo. Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi Avrà tipologia diversa come: Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi Domande in itinere a scopo ricognitivo Prova orale Prova scritta Prova grafica Prova scritto-grafica 51 Risoluzione di problemi Prova pratica di laboratorio Questionario Domande aperte Prove strutturate Prove semistrutturate VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sul processo di apprendimento, prendendo sistematiche in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese di ottobre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari Approfondimento delle tematiche trattate Uso appropriato dei linguaggi specifici Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: Impegno Partecipazione Raggiungimento degli standard minimi Progressi rispetto alla situazione di partenza Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione……… INDICATORI C O M P E T E Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione DESCRITTORI Nulle Molto scarse Inefficaci Incerte e meccaniche Di base Efficaci Organizzate Sicure ed efficaci Nulle Molto scarse Lacunose 52 PUNTI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 PUNTI ASSEGNATI N Z E C O N O S C E N Z E Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali Imprecise Adeguate Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Di base Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite 1.25 1.50 1.75 2 2.50 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) PUNTEGGIO………………/10 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INDICATORI DI PREPARAZIONE DISCRETA SUFFICIENTE Voto (30) Voto (10) 2-4 5-6 2 2,5 7-8 3 9-10 3,5 11-12 4 13-14 4,5 15-17 5 18-19 5,5 20 6 21 6,5 22 7 23 7,5 Conoscenze Nessuna Gravemente errate, espressione sconnessa Lacune ed errori Abilità Nessuna Non si orienta di fronte alle richieste Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste Conoscenze frammentarie e Compie analisi errate, non sintetizza, lacunose commette errori Conoscenze frammentarie, Compie analisi lacunose, sintesi con errori incoerenti, commette errori gravi Conoscenze carenti, con errori Compie qualche errore, analisi e ed espressione difficoltosa sintesi parziali Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore, analisi e espressione difficoltosa sintesi parziali Conoscenze superficiali, Compie analisi parziali, sintesi improprietà di linguaggio imprecise Conoscenze di base, Compie analisi complessivamente esposizione semplice ma corrette e riesce a gestire semplici corretta situazioni Conoscenze complete, ma non Coglie il significato, interpreta approfondite, esposizione esattamente semplici informazioni, semplice, ma corretta compie analisi corrette, gestisce semplici situazioni nuove Conoscenze complete, poco Sa interpretare il testo e ridefinire un approfondite, esposizione concetto, gestendo autonomamente corretta situazioni nuove Conoscenze complete, sa Coglie le implicazioni, compie analisi approfondire anche complete e coerenti. autonomamente, esposizione corretta con proprietà linguistica 53 Competenze Nessuna Non sa; pertanto non sa fare Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con errori Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni Applica autonomamente le conoscenze minime Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime –anche a problemi più complessi – ma con qualche errore Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi BUONA 2426 8 27-29 OTTIMA 9 30 10 Conoscenze complete, con approfondimenti autonomi, esposizione corretta con proprietà linguistica Coglie le implicazioni, individua Applica autonomamente le autonomamente correlazioni, rielabora conoscenze anche a problemi più correttamente complessi, in modo corretto Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora correttamente in modo completo e autonomo Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando è guidato trova soluzioni migliori Conoscenze complete, approfondite ed ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori. N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10. LIVELLI DI COMPETENZA ESPERTO A - - - - OCSE-PISA LIVELLO 5-6 LIVELLO 2 VOTO IN DECIMI 7-8 OCSE-PISA LIVELLO 3-4 Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette. Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi per acquisire nuove conoscenze - per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico. Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria PRINCIPIANTE C VOTO IN DECIMI 9-10 Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse. È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni. Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari. È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali. Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria. COMPETENTE B LIVELLO 1 LIVELLO 3 VOTO IN DECIMI 6 OCSE-PISA LIVELLO 2 Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani; è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi per comprendere il mondo naturale, - per identificare domande scientifiche, - per spiegare fenomeni scientifici - Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. - Consolidare i valori sociali dello sport 54 - Maturare uno stile di vita sano e attivo LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA LIVELLO 6 (VOTO IN DECIMI 10) .Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse. È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni. Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari. È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a LIVELLO 5 (VOTO IN DECIMI 9) LIVELLO 4 (VOTO IN DECIMI 8) LIVELLO 3 (VOTO IN DECIMI 7) LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6) LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5) Sa individuare gli aspetti scientifici di molte situazioni di vita complesse. Sa destreggiarsi in modo efficace con situazioni e problemi che coinvolgono fenomeni esplicitamente descritti che gli richiedono di fare inferenze sul ruolo della scienza e della tecnologia. Sa individuare problemi scientifici descritti con chiarezza in un numero limitato di contesti. Possiede conoscenze scientifiche sufficienti a fornire possibili spiegazioni in contesti familiari o a trarre conclusioni basandosi su indagini semplici. Possiede conoscenze scientifiche tanto limitate da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari. Sa applicare a tali situazioni sia i concetti scientifici sia la conoscenza sulla scienza. Sa anche mettere a confronto, scegliere e valutare prove fondate su dati scientifici adeguate alle situazioni di vita reale. È in grado di servirsi di capacità d’indagine ben sviluppate, di creare connessioni appropriate fra le proprie conoscenze e di apportare un punto di vista critico. È in grado di scegliere e integrare fra di loro spiegazioni che provengono da diverse discipline scientifiche o tecnologiche e di mettere in relazione tali spiegazioni direttamente all’uno o all’altro aspetto di una situazione di vita reale. È capace di costruire spiegazioni fondate su prove scientifiche e È capace di riflettere sulle proprie azioni e di comunicare le decisioni prese 55 È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessarie a spiegare i vari fenomeni e di applicare semplici modelli o strategie di ricerca. È capace di interpretare e di utilizzare concetti scientifici di diverse discipline e di applicarli direttamente. È in grado di usare i fatti per sviluppare brevi argomentazioni e di prendere decisioni fondate su conoscenze scientifiche. È capace di ragionare in modo lineare e di interpretare in maniera letterale i risultati di indagini di carattere scientifico e le soluzioni a problemi di tipo tecnologico. È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali Nuclei fondanti argomentazioni basate sulla propria analisi critica. ricorrendo a conoscenze e prove di carattere scientifico. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Prerequisiti Tempi Attività di laboratorio COMPETENZE 1 Conoscenze chimiche e fisiche di base per le Scienze della Terra – Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i -Possedere fenomeni concetti - Utilizzare le aritmetici, metodologie fisici e acquisite per algebrici di porsi con base. atteggiamento - Leggere dati scientifico di e interpretare fronte alla grafici realtà - Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale ABILITA’ CONOSCENZE -Comprendere dati – Le unità di misura espressi sotto forma di nel Sistema -Attrezzatura di rapporti, proporzioni, laboratorio. Norme di Internazionale frazioni e grafici – Le grandezze fisiche sicurezza – Utilizzare la notazione – La struttura di atomi -Struttura di una esponenziale relazione di una e molecole – Associare a ciascuna – La tavola periodica esperienza di grandezza l’unità di laboratorio degli elementi misura appropriata -Strumenti di misura di – I legami chimici – Ragionare con gli grandezze fisiche e loro – Gli stati di ordini di grandezza precisione Settembre aggregazione della – Leggere la tavola -Semplici misure dirette Ottobre materia periodica degli elementi – Le trasformazioni di temperatura, massa, – Bilanciare peso, volume, densità chimiche e fisiche un’equazione chimica - Le sostane semplici e i (lavoro di gruppo) -Passaggi di stato: – Utilizzare le tre composti leggi ponderali della - Miscugli omogenei ed sublimazione, fusione chimica ed ebollizione eterogenei – Utilizzare il - Le proprietà fisiche e - Semplici esperienze sui miscugli omogenei modello cineticochimiche dell'acqua ed eterogenei molecolare per spiegare le evidenze delle -Esperimenti sulle trasformazioni fisiche e proprietà dell'acqua chimiche 56 Nuclei fondanti 2 Il Sistema solare 3 Il sistema TerraLuna OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Prerequisiti -Saper leggere un testo scientifico usando grafici, tabelle e illustrazioni per ricavarne informazioni. -Conoscere le unità di misura per confrontare distanze e tempi -Saper fare riferimento alla propria esperienza per individuare le connessioni con i temi trattati COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE -Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi -Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni -Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica -Comunicare utilizzando un lessico specifico - Calcolare il valore della forza di attrazione gravitazionale tra due corpi - Ricondurre le caratteristiche dei pianeti alla tipologia a cui appartengono - I corpi del sistema solare -Il sole -Il moto dei pianeti: leggi di Keplero e legge della gravitazione universale -Le caratteristiche dei pianeti del Sistema solare. I corpi minori -L’evoluzione del Sistema solare -Individuare la posizione di un oggetto sulla - La forma e le superficie terrestre dimensioni della Terra attraverso le sue – Le coordinate coordinate geografiche geografiche – Il moto di rotazione -Individuare le zone – Il moto di astronomiche su un rivoluzione planisfero – Le stagioni -Scegliere la carta – I moti millenari geografica più adatta della Terra per un determinato - La Luna scopo - L'orientamento e la -Leggere i segni misura del tempo convenzionali di una – La rappresentazione carta geografica della superficie terrestre: le carte geografiche Attività di laboratorio Utilizzo della strumentazione astronomica in possesso del laboratorio Utilizzo della strumentazione astronomica in possesso del laboratorio Tempi Novembre Dicembre- Dicembre – Gennaio OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Nuclei fondanti Prerequisiti COMPETENZE ABILITA’ 57 CONOSCENZE Attività di laboratorio Tempi 4 -Saper leggere un testo scientifico L'atmosfera usando grafici, tabelle e illustrazioni per ricavarne informazioni. - Possedere conoscenze di base sulla materia e i suoi stati di aggregazione 5 Il clima e le -Saper fare riferimento alla sue variazioni propria esperienza per individuare le connessioni con i temi trattati - Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi -Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni - Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà -Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future -Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale - Comunicare utilizzando un lessico specifico – Misurare la temperatura massima e minima in un certo luogo – Calcolare l’escursione termica – Leggere una carta delle isoterme – Leggere un barometro – Leggere una carta delle isobare Leggere e costruire un diagramma climatico -La composizione dell’aria – Le suddivisioni dell’atmosfera – Le origini dell’atmosfera – Il riscaldamento terrestre – L’inquinamento atmosferico – La pressione atmosferica e i venti - L’umidità dell’aria e le precipitazioni Gli elementi e i fattori del clima – I principali tipi climatici e la loro distribuzione geografica – Le relazioni esistenti tra le condizioni climatiche e la vegetazione – I tipi di clima presenti in Italia – I cambiamenti climatici e il riscaldamento globale 58 Utilizzo di semplici strumenti per la misura di parametri atmosferici: temperatura, pressione, umidità GennaioFebbraio OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Nuclei fondanti Prerequisiti Attività di laboratorio COMPETENZE -Saper leggere un testo 6 L'idrosfera scientifico usando marina grafici, tabelle e illustrazioni per ricavarne informazioni. - Possedere conoscenze di base sulla materia e i suoi stati di aggregazione -Saper fare riferimento alla propria esperienza per individuare le connessioni con i temi trattati 7 L'idrosfera continentale Nuclei fondanti ABILITA' - Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi -Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con Individuare i fattori atteggiamento responsabili dei principali scientifico di fronte alla moti dell’idrosfera marina realtà -Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future -Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale - Comunicare utilizzando un lessico specifico Prerequisiti -Saper leggere un testo scientifico usando grafici, tabelle e illustrazioni per ricavarne informazioni. 8 - Saper Il consultare un modellamento atlante per del rilievo localizzare luoghi e siti geologicamente significativi -Saper fare riferimento alla propria esperienza per CONOSCENZE - La ripartizione dell’acqua nei serbatoi naturali del nostro pianeta – Le caratteristiche delle acque marine – Le differenze tra oceani e mari – Le caratteristiche dei fondali oceanici – Origine e caratteristiche del moto ondoso – Le cause e il ritmo delle maree – L’origine delle correnti Marzomarine e la loro importanza Analisi delle aprile per il clima e la vita sul acque: misura pianeta dei principali – L’inquinamento delle acque marine parametri - Il ciclo dell’acqua – Le caratteristiche che rendono una roccia permeabile o impermeabile – L a falda idrica – Le caratteristiche dei fiumi – Il bacino idrografico di un fiume – Caratteristiche e movimenti dei ghiacciai – Origine, caratteristiche e tipologie di laghi – L’acqua come risorsa – L’inquinamento delle acque continentali OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE - Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi -Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà -Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e - Stabilire sul campo o da una fotografia se il suolo contiene humus – Riconoscere sulla carta geografica foci a delta o a estuario – Riconoscere le caratteristiche principali di una costa – Riconoscere sul campo alcune forme del rilievo e ipotizzarne l’origine e l’evoluzione - In che modo le rocce vengono degradate dagli agenti atmosferici – Il carsismo – Che cos’è il suolo e a quali fattori è legata la sua formazione – Le frane – Le forme di erosione e di deposito dovute all’azione delle acque correnti – Le forme di erosione e di deposito dovute all’azione dei ghiacciai – La morfologia dei vari tipi di coste – Come agisce il vento sul rilievo terrestre 59 Tempi Attività di Tempi laboratorio Maggio Giugno individuare le connessioni con i temi trattati – Come si compie l’evoluzione morfologica del paesaggio – L’erosione del suolo comprenderne le ricadute future - Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale - Comunicare utilizzando un lessico specifico Macrotematica 2I: Parole, immagini e segni come rappresentazione della realtà in contesti culturali diversi Unità Didattica “Lo Sviluppo Sostenibile”. Obiettivi: Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute Comprensione del posto che occupa la chimica nella società odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo. Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli interventi di previsione dei rischi ambientali che le trasformazioni chimiche su scala industriale possono provocare. Argomenti : : “La Biodiversità” (modulo D) “ Il linguaggio chimico” (modulo B) Reggio Calabria, lì 22/10/2013 Prof.ssa Laura Giovine LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA Classe I Sez. O Prof. Maria C. Ferrara Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si 60 rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. Competenze Standard COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI MODULI I QUADRIMESTRE OTTOBRE – NOVEMBRE MODULO 1: DALLA PREISTORIA ALL’ANTICO ORIENTE INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA STORIA __________________________ LA PREISTORIA Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI LE PRIME CIVILTÀ DEL MONDO ANTICO Capacità / abilità specifiche Acquisire familiarità con il lessico della Storia Inquadrare gli argomenti in una dimensione temporale e spaziale Esporre con proprietà di linguaggio gli avvenimenti e i processi storici studiati Comprendere i concetti di “selezione naturale” e di “evoluzione” Collocare gli avvenimenti storici nel tempo Collocare nello spazio i primi popoli del mondo antico Ordinare i principali eventi storici in succes-sione temporale e realizzare tavole cronolo-giche Individuare i rapporti causali tra i vari fattori che caratterizzano lo sviluppo di un popolo antico Esporre con proprietà di linguaggio gli avvenimenti e i processi storici studiati 61 Conoscenze Conoscere le finalità della ricerca storica Conoscere la distinzione tra fonte e documento Conoscere la periodizzazione storica Conoscere le definizioni di Storia e Preistoria Conoscere la periodizzazione archeologica Conoscere le principali ipotesi sulla storia evolutiva degli ominidi Acquisire i concetti di divisione del lavoro e di stratificazione sociale Avere consapevolezza delle principali cause di guerra nel mondo antico Competenze Standard COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI MODULI I QUADRIMESTRE DICEMBRE – GENNAIO MODULO 2: LA CIVILTA’ GRECA LE CIVILTÀ DELLA GRECIA ANTICA __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI LE CIVILTÀ DELLA GRECIA CLASSICA Capacità / abilità specifiche Conoscenze Individuare i rapporti d’interdipendenza esi-stenti tra attività economiche e stratificazione sociale, organizzazione militare e mo-delli politici conseguenti Distinguere il concetto di democrazia del mondo antico da quello contemporaneo Conoscere gli aspetti più significativi della civiltà micenea Conoscere gli elementi costitutivi dell’identità ellenica Conoscere le tappe della diffusione della civiltà ellenica nel bacino del Mediterraneo Comprendere il legame esistente tra la civiltà della Grecia antica e quella del mondo occidentale contemporaneo, individuandone elementi di persistenza e di discontinuità Conoscere le principali caratteristiche della civiltà della Grecia classica, con particolare riferimento agli ordinamenti politici, alle istituzioni sociali, ai valori, all’architettura, al sapere, alle attività produttive e commerciali Conoscere le fasi più significative delle guerre grecopersiane Utilizzare in modo appropriato il linguaggio storiografico, con particolare riferimento ai termini: egemonia, capitolazione, falange, diadochi, ellenismo Conoscere le fasi della guerra del Peloponneso e la sua conclusione Conoscere i caratteri essenziali della cultura macedone e le linee di sviluppo dell’ impero di Alessandro 62 Competenze Standard COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI MODULI II QUADRIMESTRE FEBBRAIO – MARZO MODULO 3: Il DECLINO DELLE POLEIS; ROMA, L’ITALIA, Capacità / abilità specifiche Conoscenze Comprendere il concetto di cittadinanza, con particolare riferimento alla distinzione tra diritti civili diritti politici Comprendere la relazione esistente tra esigenze militari e opportunità commerciali nella creazione della rete stradale romana Conoscere i principali popoli stanziati nella penisola italica in età pre-romana Conoscere i principali aspetti della civiltà etrusca Conoscere le tappe dell’espansione roma-na nel Lazio e in Italia Conoscere le classi in cui era articolata la società romana in età repubblicana e le tappe dell’emancipazione dei plebei L DECLINO DELLE POLEIS E L’ELLENISMO I POPOLI ITALICI E LE __________________________ ORIGINI DI Competenze Chiave di ROMA Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Comprendere le relazioni di causa/effetto tra guerra, sviluppo economico e trasformazioni sociali e culturali di Roma 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 63 Conoscere lo svilup-po degli avvenimenti connessi alle guerre puniche Conoscere l’assetto amministrativo dato ai territori control-lati da Roma, con particolare riferimento alle province progressivamente acquisite Competenze Standard COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI MODULI II QUADRIMESTRE APRILE – MAGGIO 1 - IMPARARE AD IMPARARE Conoscenze Individuare caratteristiche e limiti della lotta politica nella Roma antica conoscere le vicende indice della crisi degli ordinamenti di Roma repubblicana tra il II e il I sec. a. C. (guerre civili, guerra servile, rivolte, congiure e tradimenti MODULO 4 IL MEDITERRANEO; CESARE E LA CRISI DELLA REPUBBLICA ROMA ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO; IL II SEC A.C.; L’ETÀ DI __________________________ CESARE; Competenze Chiave di Cittadinanza Capacità / abilità specifiche Individuare caratteristiche e limiti della lotta politica nella Roma antica Inquadrare gli argomenti in una dimensione temporale e spaziale Riconoscere e sapere analizzare criticamente le fonti, individuandone gli elementi essenziali 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 64 Conoscere le principali campagne militari di Cesare e le tappe della sua ascesa politica Conoscere le vicende indice della crisi degli ordinamenti di Roma repubblicana nel I sec. a. C. Conoscere le tappe che seguirono l’uccisione di Cesare fino alla vittoria di Ottaviano GEOGRAFIA Competenze Standard INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE. COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE. OSSERVARE, LEGGERE ED ANALIZZARE SISTEMI TERRITORIALI VICINI E LONTANI. ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI DI INTERAGIRE RESPONSABILMENTE CON LA REALTÀ. __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI MODULI I QUADRIMESTRE OTTOBRE – NOVEMBRE MODULO 1 : Introduzione alla Geografia Aspetti fisici e naturali della Terra; Il Sistema Terra Il clima e i cambiamenti climatici Capacità / abilità specifiche Consolidare il metodo di studio, nonché l'uso degli strumenti-base della cartografia. Individuare la struttura della Terra ed i fenomeni ad essa connessi. Riconoscere gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti di connessione ed interdipendenza Riconoscere i principali tipi di paesaggio italiano, usando una terminologia appropriata per descriverli Analizzare gli elementi naturali ed artificiali che caratterizzano un paesaggio geografici Riconoscere i fattori e gli elementi che determinano il clima Comprendere la rilevanza del fenomeno “inquinamento” Saper individuare le fasce climatiche e le relative caratteristiche sul piano naturale ed antropico 65 Conoscenze Conoscere i principali indicatori demografici Conoscere le principali caratteristiche del Pianeta Terra sotto il profilo fisico . Conoscere le caratteristiche delle principali risorse naturali del nostro pianeta: l’acqua, la vegetazione, i minerali, le fonti energetiche Conoscer le emergenze ambientali ed in particolare l’inquinamento dell’aria, dell’acqua,del suolo , l'erosione ed il rischio idrogeologico Conoscere il clima e gli ambienti naturali- INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/NATURA/STORIA. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIOECONOMICHE e POLITICHE COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE. ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI DI INTERAGIRE RESPONSABILMENTE CON LA REALTÀ. __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI DICEMBREGENNAIOFEBBRAIO MODULO 2 L’uomo nel pianeta Terra: Dinamiche demografiche I sistemi urbani Comprendere le cause naturali e storiche del fenomeno urbano, nonché dei fenomeni migratori Comprendere le cause dell’urbanesimo Interpretare le tabelle demografiche Individuare sulla carta le diverse tipologie urbane Riconoscere le conurbazioni ed i diversi sistemi d'insediamento Comprendere il legame esistente tra sviluppo urbano e sviluppo economico Individuare le principali caratteristiche dei fenomeni migratori nella storia Saper leggere e interpretare tabelle, grafici e carte tematiche relative ai processi ed ai fenomeni di studio Comprendere le problematiche insite nei processi d'integrazione. 66 Conoscere, in una prospettiva geostorica, le grandi trasformazioni che l’uomo ha operato, sul territorio con la creazione delle reti urbane e delle comunicazioni Conoscere la storia delle città Conoscere la distribuzione dei gruppi umani e le religioni nel mondo Conoscere, in una prospettiva geostorica, le grandi migrazioni, che hanno visto l'uomo protagonista nella storia, principalmente in rapporto alle problematiche sociopolitiche ed economiche. Conoscere i diversi sistemi d'insediamento nel mondo Conoscere il complesso divario fra Nord e Sud della terra Competenze Standard MODULI MODULO 3 RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIOECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIOECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO MARZO-APRILEMAGGIO Geopolitica: Problematiche aperte del mondo attuale Capacità / abilità specifiche Comprendere la necessità di tutelare il patrimonio ambientale, contenendo il peso delle attività umane, per tramandarlo alle generazioni future Cogliere le interrelazioni tra territorio e forme di insediamento Inquadrare correttamente le relazioni tra le diverse attività, le risorse del territorio e i rapporti politici internazionali ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI DI INTERAGIRE RESPONSABILMENTE CON LA REALTÀ. 67 Conoscenze Conoscere le caratteristiche dei settori economici, a livello locale e a livello planetario, sottolineando le recenti trasformazioni dello scenario globale CITTADINANZA E COSTITUZIONE Competenze Standard COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RIICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE IN MODO INFORMATO E CONSAPEVOLE MODULI Tutto l'anno Tutto l’anno Costituzione italiana ; Organi dello Stato e loro funzioni principali - Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti – Diritti umaniOrgani e funzioni di Regione, Provincia e Comuni Capacità / abilità specifiche Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico Comprendere il valore della Costituzione per la vita civile Riconoscere le radici storiche degli odierni ordinamenti giuridici e della Costituzione italiana SUPERARE PREGIUDIZI ED ESERCITARE IL PENSIERO CRITICO RISOLVERE CONFLITTI E NEGOZIARE SOLUZIONI COMPRENDERE CODICI DI COMPORTAMENTO __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 4 – COLLABORARE E PARTECIPARE 5 – AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 68 Conoscenze Conoscere il concetto base di Diritti umani e di Cittadinanza Conoscere le principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità Conoscere la Costituzione e i suoi principi COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RIICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE IN MODO INFORMATO E CONSAPEVOLE Comprendere il ruolo sociale del cittadno nella complessità dei processi del vivere e dell'agire privato e pubblico. Riconoscere l’importanza dei diritti che la Costituzione garantisce a ogni cittadino sia nei confronti degli altri membri della collettività sia nei confronti dell’autorità pubblica Conoscere il concetto di cittadinanza attiva Conoscere il concetto ei Diritti costituzionali Conoscere in sintesi ruoli e funzioni degli enti territoriali SUPERARE PREGIUDIZI ED ESERCITARE IL PENSIERO CRITICO RISOLVERE CONFLITTI E NEGOZIARE SOLUZIONI COMPRENDERE CODICI DI COMPORTAMENTO __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 4 – COLLABORARE E PARTECIPARE 5 – AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Reggio Calabria 19/10/2013 Prof. Maria C. Ferrara 69 Anno Scolastico: 2013 - 2014 Docente: Prof.ssa Maria Serranò CLASSE: 1^o DISCIPLINA :Scienze Motorie e Sportive Programmazione didattica Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire: o in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di vita miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo; o in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli diversi nel rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo o in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento dei principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo. La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorrerà , naturalmente, assieme a tutte le altre, alla “formazione dell’uomo e del cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà interagire nella piena consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e gli allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte le aree comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria). Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio all’elemento didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e propedeutico; si terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi minimi”; ove necessario, saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate. Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di contenuto, come di seguito meglio specificato. Periodo Modulo/ Unità didattiche Attività ludico-motorie e sportive individuali e collettive con particolare riferimento alla pallavolo ed alla pallacanestro: didattica dei fondamentali Settembre individuali, ottobre novembre Illustrazione del della pallavolo Giochi di squadra regolamento Obiettivi specifici Conoscenze-competenze capacità Metodologie e supporti didattici Criteri e strumenti di valutazione -Prendere coscienza dei benefici portati dall’attività fisica Esercitazioni variate e polivalenti Osservazioni e test d’ingresso -Acquisire sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità -Promuovere la capacità di finalizzare le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo 70 Lezione frontale ed interattiva. Verbalizzazioni individuali e collettive Test motori Piccoli attrezzi Tennis-tavolo e fondamentali di squadra relativi alla pallavolo ed al basket Giochi di squadra Dicembre gennaio Febbraio Introduzione al “linguaggio arbitrale” della pallavolo Apparato cardiovascolare: fisiologia e adattamenti all'esercizio fisico. Marzo Aprile Attività ludico-motorie e sportive individuali e collettive: aspetti tecnici delle specialità sportive praticate. Aspetti tattici di una delle discipline praticate; approfondimento del regolamento federale. -Possedere informazioni sulle norme essenziali di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni nel tempo libero e nella pratica sportiva -Appropriarsi di conoscenze sugli “adattamenti funzionali” prodotti dalla pratica sportiva, agonistica e non, sull apparato circolatorio. -Consolidare abitudini permanenti di vita civile e partecipata, grazie all’impegno nel rispetto e accettazione di regole ed all’assunzione di ruoli e compiti all’interno del gruppo -Acquisire sane abitudini per il mantenimento del benessere psico-fisico Lezione pratica con metodo globale-analiticoglobale. Discussione collettiva Test motori Sussidi audiovisivi Prove semistrutturate Atlante anatomico Esercitazioni a coppie ed in piccoli gruppi Esercitazioni pratiche Simulazioni di gare Attrezzi specifici Test motori e circuiti Problem solving Tavole anatomiche Prove Semistrutturate: -risposta multipla Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo MaggioGiugno Pratica sportiva: tennis-tavolo,e giochi di squadra. -Saper valutare il proprio stato di efficienza fisica Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo -Affinare le capacità logicointuitive Approfondimento dell’importanza dello stretching nell’ambito dell’allenamento e conoscenza dei principi su cui si basa -Sviluppare una socializzazione consapevole e l’espressione della personalità Piccoli attrezzi Lezione frontale ed interattiva. Verbalizzazioni individuali e collettive Percorsi misti Lezione pratica con metodo globale-analiticoglobale Prove di arbitraggio -Favorire la scoperta di attitudini personali e capacità di autovalutazione Reggio Calabria, ottobre 2013 IL DOCENTE Maria Serranò 71 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013/2014 Classe I O FINALITA’ L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico: nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso; nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso; nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e tradizioni religiose; nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche. Competenze Lo studente sarà in grado di: - Individuare nella ricerca della propria identità personale il contributo dell’esperienza religiosa e il presagio del trascendente. - Leggere il fatto religioso nella sua morfologia, nelle sue espressioni simboliche, nella sua evoluzione storica, nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche. - Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana alla visione dell’uomo, di Dio e del mondo. - Sviluppare capacità di confronto e dialogo necessarie alla convivenza in un contesto multireligioso, nel rispetto della propria e dell’altrui identità, sul fondamento di una migliore conoscenza della propria tradizione religiosa OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica. Conoscenze - Approfondire, alla luce dell’esperienza religiosa, i desideri e attese del mondo giovanile e la ricerca dell’identità personale, la dignità della persona e il senso delle relazioni interpersonali. - Riconoscere gli interrogativi perenni dell’uomo alla ricerca del senso della vita. - Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica in relazione alle altre religioni e sistemi di significato. - Conoscere in modo essenziale i testi biblici più rilevanti dell’A.T. Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare. 72 CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A: l’uomo e la ricerca del senso. U.D.1: l’I.R.C. nella scuola:motivazione e struttura. U.D.2: il valore della vita e la paura dei fallimenti. U.D.3: l’amore e il dono di sé. U.D.4: la ricerca della verità e l’enigma della conoscenza. Modulo B: la ricerca religiosa. U.D. 1: i profondi interrogativi dell’uomo. U.D. 2: il mito. U.D. 3: il senso religioso/la religiosità e le religioni. U.D .4: il fatto religioso e le sue devianze religiose. Modulo C: le religioni. U.D. 1: le religioni politeiste. U.D. 2: le religioni monoteiste. U.D. 3: la particolarità delle tradizioni ebraico-cristiane. U.D. 4: la chiesa e il dialogo ecumenico. Modulo D: lo spazio e il tempo sacro U.D.1: il sacro e le sue espressioni spazio-temporali. U.D.2: le feste, i riti e i luoghi del calendario ebraico, di quello cristiano e musulmano. Abilita’ - Riflettere sulle proprie esperienze e porre domande di senso confrontandosi con la prospettiva religiosa. - Discernere i caratteri distintivi e rispettare le grandi tradizioni e le diverse opzioni religiose - Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso. - Consultare correttamente la Bibbia e coglierne la ricchezza come documento letterario e religioso. PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti didattici: Lezione aperta dialogico-dialettica. Brain-Storming. Lavori individuali e/o di gruppo. Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattico-tematica individuata. Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti. 73 VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti, valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: 1. Partecipazione. 2. Interesse. 3. Conoscenza dei contenuti disciplinari. 4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi. 5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico. La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la valutazione orale. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA classe 1a O Anno Scolastico 2013/14 Disegno e Storia Dell’arte DISEGNO GEOMETRICO Settembre - Introduzione alla geometria elementare. - Esercitazioni sull’uso degli strumenti di disegno e loro uso corretto. - Squadratura del foglio. - Costruzione di linee perpendicolari e oblique. I° bimestre: ottobre e novembre - Costruzioni geometriche della divisione di angoli. - Esercizi su perpendicolari, bisettrici. - Costruzione di figure piane. - Impiego delle coordinate cartesiane nel piano. - Il modulo e le superfici modulari. - Costruzioni geometriche di curve policentriche. - Divisione del cerchio in 4, 6, 8, 10, 12 parti. - Divisione di angoli e bisettrici. - Poligoni regolari di lato assegnato. - La proporzione aurea nella costruzione di poligoni regolari inscritti nel cerchio. - Sviluppo di solidi (packaging): cubo, parallelepipedo, prisma, tetraedro, piramide a base quadrata e esagonale, cono, cilindro. 2° bimestre: dicembre e gennaio 74 - Composizioni modulari semplici e composti. - Aggregazioni e strutture modulari. - Ricerca di elementi modulari da modelli storici. - Esercitazioni su figure piane e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni. - Introduzione alle Proiezioni ortogonali. - Costruzioni secondo le modalità delle visioni delle proiezioni ortogonali di rette, segmenti e figure piane parallele ai piani e oblique. - Applicazione dei principali fattori della percezione visiva nella costruzione di solidi riconoscibili nella realtà. - Proiezioni ortogonali: Rappresentazioni di figure piane: rombo, ettagono, ottagono, ennagono, trapezio, pentagono. 3° bimestre: febbraio e marzo Proiezioni ortogonali: - Rappresentazioni di solidi sezionati. - Rappresentazioni di solidi compenetrati. -Composizione di solidi semplici. -Compenetrazione di solidi tra loro. -Sezioni di solidi. 4° bimestre: aprile e maggio -Introduzione alle proiezioni assonometriche Solidi semplici Composizione di solidi Nel corso dell’anno scolastico sono previsti: CENNI DI TEORIA DEL COLORE IL CERCHIO CROMATICO COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI DISEGNO A MANO LIBERA SOLO ALCUNE FASI : TECNICA DEL CHIAROSCURO: CENNI OPERATIVI DISEGNO DI ELEMENTI DECORATIVI RELATIVI A PERIODI STUDIATI IN STORIA DELL’ARTE 30 lezioni ore impiegate n° 30 STORIA DELL’ARTE I° bimestre: ottobre e novembre - La preistoria: il paleolitico e il neolitico. Le prime forme d’arte. 75 La nascita della pittura parietale. Analisi opera: la grotta di Lascaux. I grandi monumenti in pietra. L’età del bronzo. L’architettura megalitica. La statuaria monumentale. L’età del bronzo. - Le antiche civiltà del Vicino Oriente. Da Babilonia a Micene. La nascita della città. Sumeri, accadi, babilonesi e assiri. Creta culla degli dei. - Arte mesopotamica. Celebrazioni del sovrano nell’arte del Vicino Oriente. La Ziqqurat. - Arte egizia. La casa del dio in Egitto. Il tempio egizio. Le piramidi. La scultura e la pittura egizie e i geroglifici. 2° bimestre: dicembre e gennaio - Arte cretese e micenea. Lo spendore della civiltà minoica. L’arte vigorosa dei micenei. - La Grecia arcaica. La civiltà dal medioevo ellenico alla Grecia arcaica. Le origini dell’arte greca. Il tempio greco dorico: principali tipologie di pianta. La nascita della città e i grandi templi. L’ ordine dorico, ionico e corinzio. Analisi opera: il tempio di Afaia ad Egina. La scultura a tutto tondo:Kòrai e Koùroi. La pittura vascolare: figure nere e figure rosse. La lavorazione della ceramica. Analisi opera: il tempio di Selinunte. 3° bimestre: febbraio e marzo - La Grecia classica. La pòleis Progettazione e razionalità in architettura: la città e il tempio. Il Santuario di Zeus a Olimpia. Il Partenone di Atene. 76 Il tempio di Nettuno a Paestum. L’acropoli di Atene. L’Eretteo e Loggetta delle Cariatidi il Tempietto di Atena Nike. I Propilei La grandiosità dell’opera diFidia. Il rigore dello stile severo: l’auriga vincitore. La fusione in bronzo a cera persa. Analisi opera:I Bronzi di Riace. La scultura classica Mirone e Policleto di Argo. Analisi opere: il discobolo e il doriforo. Il realismo nella pittura e nella ceramica. 4° bimestre: aprile e maggio -La Grecia e l’età ellenica, la crisi del V secolo. Scultura rappresentazione del pathos L’arte etrusca: produzione fittile. Tipologia di costruzione: l’arco La necropoli: tipologia di tomba. La scultura coroplastica. La scultura in bronzo: la lupa capitolina e la chimera -Roma dalle origini alla repubblica Urbanizzazione della città L’architettura dell’utile a Roma repubblicana. Le tecniche costruttive dei romani. Il tempio romano: il Pantheon. La statuaria ed il ritratto eclettico tra gusto aulico e plebeo. Scultura e pittura a Roma. Collezionismo e copie. 30 lezioni ore impiegate n° 30 INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE METODOLOGICO-DIDATTICA Saranno promossi, ogni qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, la partecipazione a: Concorsi Conferenze, mostre e attività museali. Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque essere rispondenti ad una progettualità comune. 77 METODI E STRUMENTI METODI (STRATEGIE DIDATTICHE) _ LEZIONE FRONTALE; _ DIMOSTRAZIONI ALLA LAVAGNA; _ LEZIONE INTERATTIVA (DIALOGICA); _ REALIZZAZIONE DI TAVOLE GRAFICHE IN CLASSE (E ANCHE PARZIALMENTE A CASA); _ ANALISI GUIDATA DI TESTI ICONICI; _ RECUPERO PER GLI ALLIEVI IN DIFFICOLTÀ NELLE ORE CURRICULARI; _ INTERVENTI INDIVIDUALI E LAVORO DI GRUPPO; _ PROVE DI ACCERTAMENTO PER GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ; _EVENTUALI LAVORI DI RICERCA E/O DI APPROFONDIMENTO, INDIVIDUALI. STRUMENTI _ LIBRO DI TESTO; _ STRUMENTI PER IL DISEGNO; _ MATERIALE FOTOCOPIATO PER LA DIDATTICA; DIMOSTRAZIONI GRAFICHE ALLA LAVAGNA. _MATERIALE STRUTTURATO VERIFICHE PROVE GRAFICHE N 2 ESEGUITE IN CLASSE PER QUADRIMESTRE PER CIASCUN ALUNNO. ESERCITAZIONI IN CLASSE. COLLOQUI FORMALI ED INFORMALI ALMENO DUE AD ALUNNO. VALUTAZIONE SOMMATIVA INFRAQUADRIMESTRALE E/O QUADRIMESTRALE DEGLI ELABORATI. PER GLI OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI LE COMPETENZE E LE ABILITÀ SI FA RIFERIMENTO A QUANTO ESPOSTO NEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE. PER LA CORREZIONE DELLE PROVE GRAFICHE DI VALUTAZIONE DEL DISEGNO E PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI STORIA DELL’ARTE E DEI QUESITI, SARANNO UTILIZZATE LE GRIGLIE APPROVATE DAL DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ALLEGATE ALLA PRESENTE PROGRAMMAZIONE. LA DOCENTE Prof.ssa Maria Modafferi Reggio Cal 31/10/2013 78 GRIGLIA PER LA VERIFICA DEGLI ELABORATI INCIDENZA DI DISEGNO CRITERIO DI VALUTAZIONE VOTO A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO 20 % TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA FOGLIO MACCHIATO, SGUALCITO E/O SPORCO ELABORATO PULITO ED ORDINATO- ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI- IMPAGINAZIONE 0 0,50 / 1 1,50 / 2 B – RESA GRAFICA TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 30 % RESA GRAFICA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE SCARSO RISPETTO DELLE CONVENZIONI GRAFICHE RESA GRAFICA SUFFICIENTEMENTE CURATA ESECUZIONE GRAFICA DISCRETAMENTE CURATA E PRECISA ESECUZIONE PRECISA E CURATA IN OGNI DETTAGLIO 0 0,50 / 1 1,50 / 2 2,50 3 C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO 50 % ESERCIZIO NON RISOLTO – ERRATO NELLA COSTRUZIONE E NELLA GRAFICA PRESENZA DI GRAVI ERRORI SIA DI COSTRUZIONE E SIA NELLA GRAFICA RISOLUZIONE PARZIALE DEL PROBLEMA GRAFICO – PRESENZA DI ERRORI RISOLUZIONE QUASI CORRETTA – PRESENZA DI LIEVI ERRORI RISOLUZIONE CORRETTA E PRECISA RISOLUZIONE CORRETTA E MOLTO PRECISA (ELABORATI DI UNA CERTA COMPLESSITÀ) 0 1 / 1,50 2 / 2,50 3 / 3,50 4/ 4,50 5 A B C VOTO COMPLESSIVO 79 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE Indicatori di preparazione Voto Conoscenze Abilità Competenze (10) 2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3 4 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad applicare le Non riesce ad analizzare; errate e lacunose; minime conoscenze, anche se espressione sconnessa non risponde alle richieste guidato Conoscenze frammentarie, Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa analisi e sintesi parziali ma con errori lievi INSUFFICIENTE 5 Conoscenze di base; SUFFICIENTE 6 esposizione semplice, ma corretta DICRETO 7 riesce a gestire semplici conoscenze minime situazioni Conoscenze pertinenti; ridefinire un concetto, conoscenze anche a problemi esposizione corretta gestendo autonomamente più complessi, ma con situazioni nuove imperfezioni esposizione corretta con proprietà linguistica 9 Applica autonomamente le Applica autonomamente le approfondimenti autonomi; 8 complessivamente corrette e Sa interpretare il testo e Conoscenze complete, con BUONA Compie analisi Coglie le implicazioni; individua autonomamente Applica autonomamente le correlazioni; rielabora conoscenze, anche a problemi correttamente e in modo più complessi, in modo corretto personale Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie approfondimenti autonomi; correlazioni esatte e analisi esposizione fluida con approfondite; rielabora utilizzo del linguaggio correttamente in modo specifico completo, autonomo e critico Applica e mette in relazione le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi nuovi e complessi. OTTIMA Conoscenze complete, 10 Argomenta le conoscenze in ampie ed approfondite; Sa rielaborare correttamente modo autonomo e corretto per esposizione fluida con e approfondire in modo risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco ed critico ed originale. complessi; trova da solo appropriato soluzioni originali ed efficaci. 80