DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CADONEGHE Anno scolastico 2014/15 Dirigente scolastico Prof.ssa Michela Bertazzo PRIMARIA SCUOLE DELL’INFANZIA: “GIRASOLE” “L’AQUILONE” “L’ISOLA DEL TESORO” SCUOLA PRIMARIA: “MARIA BOSCHETTI ALBERTI” “GALILEO GALILEI” INDICE CAPITOLO PRIMO Ci presentiamo ............................................................................................ 4 Presentazione dell’ambiente ............................................................................ 5 Le scuole ...................................................................................................... 6 Organigramma .............................................................................................. 7 Le funzioni strumentali e le commissioni ........................................................... 8 CAPITOLO SECONDO Lavoriamo per formare ............................................................................... 9 Finalità dell’istituto ......................................................................................... 10 Finalità della Scuola dell’Infanzia...................................................................... 10 Finalità della Scuola Primaria ........................................................................... 11 Tempi settimanali delle discipline tempo normale ............................................... 13 Tempi settimanali delle discipline a tempo pieno ................................................ 13 Utilizzo delle ore di intervento tecnico di supporto alla didattica ........................... 14 Rapporti con le famiglie .................................................................................. 14 Patto di corresponsabilità Scuola Primaria ......................................................... 14 Patto di corresponsabilità Scuola dell’Infanzia .................................................... 18 CAPITOLO TERZO I progetti di Circolo ..................................................................................... 19 Progetti di Circolo .......................................................................................... 20 Progetto “Verso Una Scuola Amica” .................................................................. 20 Progetto Intercultura “Io sono Tu”.................................................................... 21 Progetto Continuità ........................................................................................ 22 Continuità Asilo Nido – Scuola dell’Infanzia ............................................. 22 Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria ...................................... 23 Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di primo grado .................. 23 Progetto “So Fare… Anch’io” ............................................................................ 23 Progetto inclusione ......................................................................................... 24 Integrazione alunni diversamente abili Alfabetizzazione alunni stranieri: SOS italiano .......................................... 24 Progetto Festività ........................................................................................... 25 CAPITOLO QUARTO Progetti e laboratori della scuola dell’Infanzia ........................................... 26 Laboratorio linguistico ........................................................................... 27 Laboratorio matematico ......................................................................... 27 Laboratorio di attività motoria ................................................................ 28 Progetto “A Scuola siamo tutti Amici” ..................................................... 28 Progetto biblioteca ................................................................................ 29 Progetto di Educazione ambientale – alimentare - stradale ......................... 29 2 Progetto Progetto Progetto Progetto “Fare musica” ........................................................................... 30 di lingua inglese ........................................................................ 30 “Attenzione in gioco” ................................................................. 31 “I Fossili” ................................................................................. 31 CAPITOLO QUINTO Progetti della scuola Primaria .................................................................... 32 Progetto di “Educazione ai diritti” ............................................................. 33 Progetto “Lettura” .................................................................................. 34 Progetto di “Educazione stradale” ............................................................. 34 Progetto di “Educazione ambientale” ........................................................ 34 Progetto “Più sport a scuola” ................................................................... 35 Progetto di Psicomotricità relazionale ........................................................ 35 Progetto “Crescere: Pensieri - Emozioni – Relazioni” ................................... 35 Progetto “Sorridi” educazione alla salute ................................................. 36 Progetto “E-mail – corrispondenza con una scuola svedese......................... 36 CAPITOLO SESTO Valutazione ................................................................................................. 37 La valutazione degli alunni .............................................................................. 38 Prove invalsi.................................................................................................. 42 Autovalutazione d’Istituto ............................................................................... 42 CAPITOLO SETTIMO Allegati ....................................................................................................... 43 Bacheca Bacheca Bacheca Bacheca Bacheca scuola scuola scuola scuola scuola dell’Infanzia “Girasole” ............................................................. 44 dell’Infanzia “L’Aquilone” .......................................................... 45 dell’Infanzia “L’isola del tesoro” ................................................. 46 Primaria “Maria Boschetti Alberti” .............................................. 47 Primaria “Galileo Galilei” ........................................................... 48 3 CAPITOLO PRIMO 4 PRESENTAZIONE DELL’AMBIENTE Cadoneghe è un Comune che si trova nella cintura di Padova e si caratterizza per una alta densità abitativa. Negli ultimi anni si sono insediate molte famiglie straniere provenienti soprattutto dall’est Europa, dal Bangladesh, dal nord Africa, dalla Cina. Dal punto di vista lavorativo, nella maggioranza delle famiglie italiane lavorano ambedue i genitori, in quelle straniere uno solo. Sono presenti nuclei familiari con un elevato grado di istruzione, accanto ad altri con evidenti segni di disagio e deprivazione culturale. Sul territorio sono presenti numerosi Enti ed Associazioni che, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, offrono importanti opportunità di arricchimento culturale e di aggregazione sociale. La scuola promuove sinergie e collaborazioni con questi Enti e Associazioni per la realizzazione di attività educative e di socializzazione che coinvolgano gli alunni e le loro famiglie. 5 LE SCUOLE Fanno parte della Direzione Didattica Statale di Cadoneghe, tre scuole dell’Infanzia e due scuole Primarie che accolgono complessivamente 760 alunni. SCUOLE DELL’INFANZIA: “Il Girasole” - Via 1°Maggio, 20 - Accoglie 97 bambini suddivisi in 4 sezioni. “L’isola del tesoro” - Via Rigotti 2/b - Accoglie 82 alunni suddivisi in 3 sez. “L’Aquilone” - Via Conche, 2 - Accoglie 150 bambini suddivisi in 6 sezioni. Orario di funzionamento : dalle 8,00 alle 16,00 E’ attivo il servizio di anticipo scolastico dalle 7,30 alle 8,00, gestito dall’l’Unione dei comuni del Mediobrenta (per informazioni visitare il sito www.mediobrenta.it) SCUOLE PRIMARIE: “Maria Boschetti Alberti” - Via IV novembre,16. Iscritti 229 alunni. “Galileo Galilei” - Via Rigotti, 2. Iscritti 202 alunni. In entrambe le scuole è presente: una sezione a tempo normale con orario 8,15 -13,15 una sezione a tempo pieno con orario 8,15 – 16,15 comprensivo di mensa 6 ORGANIGRAMMA CONSIGLIO DI CIRCOLO DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI DIRIGENTE COLLABORATORE DEL DS VICARIA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI COLLABORATORI SCOLASTICI COLLEGIO DOCENTI COMITATO DI VALUTAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI POF DSA DISABILITA' COORDINATORI DI PLESSO Scuole primarie: M.B.Alberti - G. Galilei Scuole dell'infanzia: Girasole - Aquilone - Isola del Tesoro • • • • • • • • COMMISSIONI Pof/ qualità DSA Disabilità Intercultura Iscrizioni scuola dell'infanzia Continuità nido/ infanzia Continuità infanzia/ primaria Continuità primaria/ secondaria di 1° grado Legenda Direzione Settore Amministrativo Organi Collegiali Gruppo Funzionale 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE CONSIGLI DI INTERSEZIONE REFERENTI MENSA FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONI Per realizzare le finalità educative della nostra scuola e valorizzare il patrimonio professionale degli insegnanti, il Collegio dei Docenti ha individuato, per l’ anno scolastico 2014|15 le seguenti Funzioni strumentali: FUNZIONE STRUMENTALE E COMPITI • • NOMINATIVO POF-QUALITA’ Gestione e valutazione del POF. Autovalutazione di Istituto. Voltan Fiorenza • • DSA - BES Coordinamento delle attività in favore di alunni con Bisogni Educativi Speciali. Supporto agli insegnanti e ai genitori di bambini con B.E.S. Coordinamento progetto ”So fare anch’io”. • • • DISABILITA’ Coordinamento insegnanti di sostegno Consulenza a genitori e insegnanti di alunni certificati Rapporti con il CTI e le equipe sanitarie • Andreotti Michela Turato Barbara Guzzardi Maria e le seguenti Commissioni: COMMISSIONI DISABILITA’ POF QUALITA' INTERCULTURA DSA - BES CONTINUITA’ NIDO– INFANZIA ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA CONTINUITA’ INFANZIA PRIMARIA CONTINUITA’ PRIMARIA SECONDARIA I GRADO OBIETTIVI DOCENTI - Coordinamento attività insegnanti di sostegno - rapporti con equipe sanitarie Tutti gli insegnanti di sostegno e un insegnate per ogni classe in cui è inserito un alunno - coordinamento attività per l’inclusione certificato. - Predisposizione del Pof - Elaborazione e tabulazione risultati Un insegnante per plesso. questionario di auto valutazione d’Istituto. - Coordinamento dei Progetti l’integrazione alunni stranieri per - Organizzazione “Festa intercultura” - Coordinamento Progetto “So fare anch’io” - Consulenza insegnanti con alunni con BES o DSA - organizzazione del progetto accoglienza (progettazione attività comuni, passaggio dati, attività di accoglienza, … ) - incontri con i genitori nuovi iscritti - formazione sezioni - organizzazione del progetto accoglienza (progettazione attività comuni, passaggio dati, attività di accoglienza, … ) - incontri con i genitori nuovi iscritti - formazione sezioni - organizzazione progetto accoglienza (progettazione attività comuni, passaggio dati, attività di accoglienza) 8 Un insegnante per plesso. Insegnanti di scuola dell’infanzia e Insegnanti di italiano di classe prima e seconda o con alunni con DSA Insegnanti di scuola dell’infanzia. Insegnanti di scuola dell’Infanzia e di classe prima e quinta di scuola Primaria Insegnanti di classe quinta. CAPITOLO SECONDO 9 FINALITA’ DELL’ISTITUTO Il nostro istituto si propone di progettare e realizzare un percorso educativo capace di promuovere lo sviluppo armonico e integrale della persona e la l’acquisizione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea. Il Consiglio di Istituto, alla luce delle caratteristiche delle nostre scuole e del territorio, ha proposto al Collegio die docenti le seguenti linee guida, come elementi caratterizzanti del Piano dell’Offerta Formativa: • continuità educativo- didattica tra nido - scuola dell’infanzia, scuola dell’infanzia –scuola primaria, scuola primaria-scuola secondaria di I^ grado; • attività didattica tesa all’acquisizione delle Competenze chiave di cittadinanza stabilite dal Consiglio dell’Unione Europea (Comunicazione nella madrelingua; Competenza nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturali); • accoglienza e inserimento degli alunni disabili e svantaggiati; • accoglienza e integrazione degli alunni stranieri nell’ottica dell’integrazione; • promozione di attività e iniziative in collaborazione con i genitori e con le formazioni sociali e culturali del territorio. FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell'Infanzia accoglie bambine e bambini dai 3 ai 6 anni e si pone la finalità di promuovere: l'Identità : come capacità di vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene a scuola, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato; l'Autonomia : sviluppare la fiducia in sé stessi e negli altri, provare soddisfazione nel fare da sé, esprimere sentimenti ed emozioni; la Competenza: di imparare a giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, raccontare, riflettere sulle proprie esperienze, ascoltare, comprendere; la Cittadinanza: scoprire l’altro da sé, riconoscere i bisogni degli altri, rispettare le regole condivise, rispettare le cose, gli ambienti scolastici, la natura. Per poter sviluppare tali finalità, le insegnanti, sulla base delle “Indicazioni Nazionali”, hanno elaborato il Curricolo d’Istituto definendo obiettivi, contenuti, metodi di insegnamento. 10 FINALITA’ DELLA SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria si propone di sviluppare negli alunni conoscenze, abilità e competenze di base fondamentali per la crescita della persona e per il proseguimento del percorso scolastico . Gli insegnanti sulla base delle “Indicazioni Nazionali” hanno elaborato il Curricolo d’Istituto, che individua gli obiettivi educativi e didattici specifici di ogni disciplina e il profilo culturale dell’alunno al termine della scuola primaria. In particolare per ogni disciplina sono stati definiti i seguenti obiettivi: LINGUA ITALIANA • Saper ascoltare, comprendere e comunicare oralmente con un linguaggio adeguato ai diversi contesti. • Leggere e comprendere vari tipi di testo. • Produrre e rielaborare testi scritti di vario genere con linguaggio appropriato. • Riconoscere le strutture della lingua. STORIA • Collocare fatti e oggetti nel tempo e nello spazio, individuando i nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche dei territori. • Riconoscere i principali aspetti dei quadri di civiltà dell’antichità. • Acquisire la consapevolezza delle radici storiche e culturali che legano la realtà attuale al passato. • Saper utilizzare abilità funzionali allo studio. GEOGRAFIA • Orientarsi nello spazio utilizzando le rappresentazioni cartografiche. • Conoscere e operare confronti tra paesaggi geografici diversi. • Conoscere le caratteristiche fisiche ed antropiche delle Regioni italiane. • Utilizzare il linguaggio della geo-graficità. CITTADINANZA E COSTITUZIONE • Attivare atteggiamenti di ascolto e conoscenza di sé, affermare le proprie convinzioni sviluppando il senso critico. • Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto delle ragioni altrui, al rispetto, alla tolleranza, alla cooperazione e alla solidarietà. • Conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse. • Riconoscere e rispettare i valori della Costituzione italiana. MATEMATICA • Padroneggiare in diverse situazioni abilità di calcolo orale e scritto con numeri naturali e decimali. • Conoscere le proprietà delle figure geometriche piane ed operare con esse. • Effettuare misurazioni di grandezze comuni ed operare con esse usando correttamente gli strumenti opportuni. 11 • • Riconoscere e risolvere situazioni problematiche utilizzando anche rappresentazioni e linguaggi specifici della matematica. Raccogliere, classificare, organizzare, interpretare dati e formulare previsioni utilizzando tabelle e grafici. SCIENZE • Osservare il mondo fisico, biologico e tecnologico, porre domande, formulare ipotesi e saper verificare. • Conoscere l’interazione tra uomo e ambiente. • Analizzare e raccontare ciò che è stato fatto e studiato. LINGUA INGLESE • Ascoltare e comprendere semplici messaggi in lingua straniera. • Comunicare oralmente utilizzando il lessico acquisito. • Leggere e comprendere brevi testi. • Scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato. • Conoscere, confrontare e valorizzare aspetti culturali di Paesi diversi. ARTE E IMMAGINE • Esprimersi e comunicare attraverso immagini, segni, colori, forme. • Leggere e comprendere immagini realizzate anche con codici diversi. MUSICA • Accompagnare ed eseguire eventi sonori e brani musicali con il corpo, la voce, gli strumenti. • Riconoscere e interpretare in eventi sonori e brani musicali gli elementi costitutivi, espressivi e culturali. • Utilizzare e interpretare forme di rappresentazione motoria e grafica di eventi sonori e brani musicali. TECNOLOGIA • Individuare materiali, caratteristiche e funzioni di oggetti, strumenti, macchine d’uso comune. • Rappresentare, progettare e costruire oggetti e semplici strumenti. • Orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione e farne un uso adeguato. RELIGIONE CATTOLICA • Individuare ed esplicitare le proprie domande di senso. • Riconoscere i segni-simbolo della religione cristiana. • Consultare correttamente la Bibbia. • Dialogare con altre tradizioni religiose. 12 TEMPI SETTIMANALI DELLE DISCIPLINE Nelle classi a TEMPO NORMALE – 30 ORE - i tempi assegnati ad ogni disciplina sono indicativamente i seguenti: CLASSE 1^ 8 6 ORE SETTIMANALI CLASSE 2^ 7 6 CLASSI 3^ - 4^ - 5^ 7 6 SCIENZE 2 2 2 STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE 5 5 5 ARTE E IMMAGINE 2 2 1 MUSICA 1 1 1 TECNOLOGIA 1 1 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 LINGUA STRANIERA 1 2 3 RELIGIONE CATTOLICA 2 2 2 30 ORE 30 ORE 30 ORE DISCIPLINE LINGUA ITALIANA MATEMATICA TOTALE Nelle classi a TEMPO PIENO – 40 ORE comprensive del tempo mensa - i tempi assegnati ad ogni disciplina sono indicativamente i seguenti: DISCIPLINE CLASSE 1^ 8 7 LINGUA ITALIANA MATEMATICA ORE SETTIMANALI CLASSE 2^ 7 7 CLASSI 3^ - 4^ - 5^ 7 6 SCIENZE 2 2 2 STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE 5 5 5 ARTE E IMMAGINE 2 2 2 MUSICA 1 1 1 TECNOLOGIA 1 1 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 LINGUA STRANIERA 1 2 3 RELIGIONE CATTOLICA 2 2 2 40 40 40 TOTALE 13 UTILIZZO DELLE DIDATTICA ORE DI INTERVENTO TECNICO DI SUPPORTO ALLA Il DPR n. 89/2009 prevede che l’orario di funzionamento delle classi della scuola primaria sia senza compresenze. Qualora l’istituto dopo aver coperto le ore di insegnamento delle classi a tempo pieno e normale e le attività alternative, avesse a disposizione ancora delle ore di insegnamento, può utilizzarle per “interventi tecnici di supporto alla didattica”. Il Collegio dei Docenti ha stabilito di utilizzare tali ore con le seguenti priorità: • garantire una quota oraria per ogni classe a Tempo Pieno per: attività di sostegno alunni diversamente abili; laboratori di recupero e sviluppo apprendimenti; laboratori che richiedono la suddivisione delle classi in due gruppi di lavoro; laboratorio linguistico per alunni stranieri; laboratori d’informatica; • le ore rimanenti sono destinate alla copertura di supplenze o a interventi di recupero e sostegno con alunni BES secondo un piano elaborato a livello di plesso. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto più influente per o sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise. La scuola favorirà quindi le occasioni di confronto e di scambio di informazioni attraverso le assemblee di classe, i colloqui individuali, i momenti di festa e di socializzazione. La condivisione di finalità, obiettivi e responsabilità tra scuola e famiglia sono delineate nel Patto Educativo di Corresponsabilità. "PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA'” Scuola primaria Il “Patto di Corresponsabilità” è l’insieme degli accordi tra docenti, genitori, alunni e personale scolastico per costruire delle relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione e condivisione delle finalità educativo formative e contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e impegno. Esso si costruisce in particolare: • attraverso la costante partecipazione dei genitori alle assemblee di classe e ai colloqui individuali secondo le scadenze programmate o quando si ritenesse necessario; • attraverso la partecipazione e collaborazione dei genitori ad alcuni momenti di vita scolastica (laboratori, mostre, spettacoli, progetti, feste, visite d’istruzione, uscite nel territorio). Il colloquio individuale è un momento di dialogo fra genitori e docenti, nel quale eventualmente può essere coinvolto anche l’alunno. Il colloquio è utile per confrontarsi, approfondire la conoscenza, cercare strade comuni, risolvere 14 eventuali difficoltà, riconoscere le differenze di ruolo. Nel colloquio si pratica uno stile di rispetto, ascolto e interesse reciproci. I docenti si impegnano: • a condividere gli obiettivi educativi e ad individuare comportamenti comuni per evitare contraddizioni nella relazione educativa; • a collaborare tra loro per favorire la migliore organizzazione, l’unitarietà dell’insegnamento, nel rispetto della libertà d’insegnamento di ciascuno; • a concordare le modalità di gestione della classe, il sistema e i criteri di valutazione; • a concordare comuni modalità di relazione con gli alunni e le famiglie; • a esprimere la propria offerta formativa, motivare gli interventi didattici esplicando le strategie, i risultati attesi e quelli raggiunti, i criteri e gli strumenti di valutazione; • a definire i modi che consentano ai genitori di conoscere l’offerta formativa della scuola, di conoscere e di vedere realizzati gli obiettivi contenuti nella progettazione educativo-didattica, di esprimere le proprie aspettative e offrire il proprio contributo di proposta; • a condividere con le famiglie le proprie scelte educative per promuovere l’autonomia e la responsabilità degli alunni; • a rispettare gli altri e le loro opinioni imparando ad accettarne le diversità e cercando di risolvere positivamente i conflitti; • ad insegnare agli alunni a rispettare gli altri e le loro idee per imparare ad accettarne le diversità cercando di risolvere positivamente i conflitti con adeguate strategie; • ad assumere e promuovere un atteggiamento di ascolto; • a garantire adeguati momenti di pausa e gioco e ad evitare di utilizzare la ricreazione per svolgere altre attività (recupero compiti, punizioni…) I genitori si impegnano: • a parlare con i propri figli delle attività svolte a scuola, collaborando in forma proficua con l’azione dei docenti; • a responsabilizzare i propri figli verso gli impegni scolastici e le regole di vita comunitaria; • a instaurare un dialogo costruttivo con i docenti e tutto il personale scolastico; • a tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il libretto personale dell’alunno; • a firmare le giustificazioni e a portare il certificato medico se previsto; • a partecipare con regolarità alle riunioni previste; • a segnalare ai docenti di classe o al Dirigente scolastico le situazioni che possono comportare particolari necessità, difficoltà e assistenza verso propri figli; • a intervenire responsabilmente rispetto ad eventuali danni provocati dal proprio figlio/a a persone, arredi, materiali didattici anche con il recupero e risarcimento del danno. Questa azione va comunque inserita in un più ampio intervento educativo. • a verificare attraverso un contatto con i docenti l’andamento scolastico e il rispetto delle regole della scuola da parte del proprio figlio, collaborando per sostenerne il successo formativo; • ad insegnare ai figli a rispettare gli altri e le loro idee, per imparare ad accettarne le diversità cercando così di risolvere positivamente i conflitti con adeguate strategie; • a rispettare l’organizzazione scolastica e le norme contenute nel regolamento interno, con particolare riguardo all’orario di entrata ed uscita degli alunni, e in caso di sciopero controllare la presenza dell’insegnante; L’assemblea di classe è il momento in cui: • i docenti presentano il piano dell’offerta formativa, i programmi scolastici e i traguardi che si prefiggono di raggiungere, motivando le proprie metodologie di lavoro, gli strumenti e i criteri di valutazione, illustrano i risultati ottenuti dagli alunni; • i genitori conoscono l’offerta formativa, chiedono chiarimenti, esprimono pareri e formulano proposte costruttive sulle scelte educative, sulle aspettative nei confronti della scuola di cui i docenti tengono conto; si ricorda che per motivi di sicurezza, durante le riunioni non è ammessa la presenza degli alunni nei locali scolastici (compreso il giardino delle scuole). Sarà consentito l’ingresso a scuola, quindi, soltanto dei signori genitori e verranno allontanati gli eventuali alunni che si presenteranno. 15 I compiti, il libretto scolastico • • • la relazione tra scuola e famiglia si costruisce anche rispetto ai compiti per casa e alle comunicazioni scritte sul libretto scolastico; i compiti, assegnati in misura adeguata rispetto all'orario scolastico, servono ad esercitarsi e rinforzare le abilità apprese a scuola e sono da valorizzare lungo tutto il corso di studi come occasione di dialogo tra genitori e figli sulle attività scolastiche. Gli alunni si impegnano ad eseguire i compiti assegnati, i docenti a dosarli in proporzione all’orario scolastico, i genitori a considerarli momento significativo di rinforzo degli apprendimenti e pertanto a valorizzarli. LA RELAZIONE TRA DOCENTI E ALUNNI Gli insegnanti si rivolgono a ciascun alunno valorizzando le sue caratteristiche. Gli insegnanti, al fine di rendere gli alunni motivati, partecipi e consapevoli del proprio apprendimento, individuano le forme che permettono a ogni bambino/a di: • essere protagonista nelle attività proposte • prendere coscienza delle capacità e delle competenze acquisite e di valorizzarle; • riuscire a servirsi del pensiero creativo; • conoscere gli obbiettivi didattici ed educativi del suo curricolo, nonché il percorso per raggiungerli; • diventare sempre più autonomo e competente utilizzando metodologie adeguate all’età e ai diversi stili di apprendimento; • comprendere il significato di eventuali osservazioni critiche • riconoscere le dinamiche relazionali del gruppo classe operando per il superamento dei conflitti e delle situazioni di emarginazione Gli alunni: • trovano a scuola adulti accoglienti e disponibili all’ascolto; • vengono informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano; • hanno il diritto di essere rispettati come persone dai compagni e dagli adulti; • conoscono i propri diritti e i propri impegni; • sono seguiti nel lavoro e ricevono aiuto dagli insegnanti e dai compagni, sviluppando forme di apprendimento cooperativo; • diventano più autonomi, imparano ad organizzare efficacemente il proprio tempo e ad acquisire un metodo di studio personale; • esprimono osservazioni e proposte relative alla vita scolastica con la consapevolezza di essere considerati gli elementi attivi della comunità; • possono contare su momenti adeguati di pausa e gioco; • vengono responsabilizzati a vivere la scuola come casa di ognuno e di tutti, contribuendo a renderla sempre più accogliente, personalizzandola e rispettando e utilizzando correttamente locali e attrezzature; Gli alunni si impegnano a: • non creare o sostenere occasioni di disturbo all’attività didattica concentrandosi e partecipando attivamente alle lezioni; • ascoltare per costruire insieme agli insegnanti e ai compagni un dialogo efficace, contribuendo a creare un clima sereno e di collaborazione, rispettando regole condivise di comportamento; 16 REGOLE DI COMPORTAMENTO COMPORTAMETI RICHIESTI INTERVENTI PERSONA COMPETENTE ● richiamo verbale all'alunno/a fino al terzo ritardo e Rispettare l'orario sollecitazione scritta alla famiglia con descrizione del docente di classe scolastico in entrata e ● comportamento irregolare uscita ● convocazione della famiglia dirigente scolastico eseguire casa ● richiamo verbale dell'alunno/a per tre volte ● recupero dei compiti non eseguiti per la lezione i compiti a successiva per tre volte docente di classe ● comunicazione scritta alla famiglia ● convocazione della famiglia ● richiamo verbale all'alunno/a per tre volte portare il materiale ● comunicazione scritta alla famiglia didattico richiesto ● convocazione della famiglia docente di classe ● avviso scritto alla famiglia alla mancata firma e/o firmare le comunicazioni giustificazione scuola/famiglia e ● convocazione della famiglia dopo il terzo avviso dei giustificare le assenze docenti docente di classe Il telefono cellulare non può essere acceso durante la permanenza dell'alunno a scuola Qualora un alunno attivi il cellulare a scuola, il docente è tenuto a ritirarlo e consegnarlo al dirigente scolastico In caso di danno a cose e/o persone da parte degli alunni, gli insegnanti e i genitori si impegnano a valutare insieme l'opportunità e la possibilità - anche economica - di avvalersi di interventi di esperti, mirati a comprendere e risolvere le situazioni 17 "PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA'” Scuola dell’Infanzia RELAZIONE TRA SCUOLA E FAMIGLIA La scuola si impegna: • • • • • • • • • • • • "a offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un clima educativo sereno e favorendo il processo di formazione di ciascun bambino, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento" a promuovere rapporti interpersonali positivi fra bambini ,insegnanti e collaboratori scolastici stabilendo regole certe e condivise al fine di realizzare un clima fondato sul dialogo e sul rispetto a proporre esperienze e attività finalizzate al consolidamento dell’identità, alla conquista dell’autonomia, al riconoscimento e sviluppo delle competenze a valorizzare l’esperienza unitaria del gioco come veicolo fondamentale di apprendimento significativo e piacevole ad accogliere e valorizzare la specificità di ogni bambino a comunicare le scelte progettuali, metodologiche, gli obiettivi didattici ed educativi della propria offerta formativa a presentare il regolamento interno e l’organizzazione scolastica a mantenere un rapporto costante con le famiglie e comunicare con loro in merito ai progressi, ai risultati e alle difficoltà di ciascun bambino a condividere con la famiglia interventi educativi, individuando e attuando comportamenti non contradditori ad adottare metodologie e strategie per rispondere adeguatamente ai bisogni di tutti e di ciascun bambino a tenere in considerazione le proposte di bambini e genitori a consegnare i bambini esclusivamente ai genitori o a maggiorenni da loro delegati La famiglia si impegna: ● a valorizzare l’istituzione scolastica instaurando un positivo clima di dialogo, oltre ad un atteggiamento di reciproca fiducia e di stima ● a non esprimere opinioni o giudizi sugli insegnanti e sul loro operato in presenza dei bambini, per non creare in loro insicurezze ● a leggere, capire e condividere il piano dell’offerta formativa e a sostenere la scuola nell’attuazione ● a partecipare attivamente alle riunioni previste senza la presenza dei figli ● a tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente gli avvisi ● a rispettare l’organizzazione scolastica e le norme contenute nel regolamento interno, in particolare riguardo all’orario di entrata e di uscita dei bambini ● a segnalare ai docenti di classe o al dirigente scolastico le situazioni che possono comportare particolari necessità, difficoltà e assistenza verso i propri figli ● a riflettere con i bambini sui comportamenti da evitare ● a fare proposte e collaborare alla loro realizzazione ● a sostenere l’autonomia e l’autostima attraverso l’ascolto e la valorizzazione dell’esperienza scolastica dei propri figli ● a condividere con gli insegnanti interventi educativi, individuando e attuando comportamenti non contraddittori ● a rispettare le norme contenute nel regolamento interno (orario, modalità di accesso alla scuola, ecc.) ● ad intervenire responsabilmente rispetto ad eventuali danni provocati dal proprio figlio/a a persone o cose della scuola, nelle forme e nelle modalità previste dal regolamento di istituto 18 CAPITOLO TERZO 19 PROGETTI DI CIRCOLO Il Collegio dei docenti, tenuto conto delle linee di indirizzo indicate dal Consiglio di Istituto ha elaborato una serie di progetti di arricchimento dell’offerta formativa. Alcuni progetti sono realizzati in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con Associazioni presenti nel territorio. La scuola infatti ritiene importante stabilire connessioni sempre più significative con la realtà territoriale per poter cogliere le opportunità utili ad integrare e arricchire la formazione dei bambini. I progetti vengono realizzati dal team docente, che ne condivide le finalità, lo svolgimento e la verifica della loro efficacia. I progetti definiti per l’anno scolastico 2014-15 sono i seguenti: ”VERSO UNA SCUOLA AMICA” Dall’anno scolastico 2012/2013 il nostro Istituto partecipa al progetto “Verso una scuola amica” , promosso dal Miur e dall’Unicef, ed ha già ricevuto il riconoscimento di “Scuola amica dei bambini e degli adolescenti”. Può così inserire nel sito e nelle intestazioni ufficiali il presente logo distintivo del riconoscimento conferito. Anche quest’ anno scolastico tutte le scuole dell’Istituto saranno impegnate nel progetto che prevede attività di: sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, mediante la diffusione e la valorizzazione della “Convenzione dei diritti dei bambini e degli adolescenti”; consolidamento di percorsi di progettazione partecipata su tematiche afferenti l’accoglienza\inclusione o la partecipazione\legalità; promozione di una iniziativa concreta di solidarietà. Il progetto mira ad attivare processi che rendano le scuole medesime luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente a loro misura. 20 PROGETTO INTERCULTURA “ IO SONO TU ” Il progetto, che si pone in linea con le Indicazioni Nazionali per l’Educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza, coinvolge i bambini di cinque anni delle scuole dell’infanzia e gli alunni della scuola primaria. • • • Finalità promuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri comprendere, accogliere e valorizzare le diversità diffondere la cultura dei diritti umani e della solidarietà • • • • Obiettivi scoprire che ogni persona ha qualcosa che la caratterizza consolidare atteggiamenti di accoglienza delle diversità imparare a condividere le proprie emozioni ed esperienze conoscere nuove culture per creare all’interno della classe relazioni più pacifiche Attività • conversazioni, riflessioni, giochi di ruolo, visione di filmati e lettura di testi • ascolto di testimonianze e confronto con persone impegnate in servizi a scopo umanitario (Fondazione Fontana, Amici dei popoli, Cuamm, Beati i costruttori…) • partecipazione a mostre, manifestazioni proposte dal territorio • realizzazione “Festa dell’intercultura” 21 PROGETTO CONTINUITA’ Il progetto continuità si propone di realizzare una serie di attività che favoriscano il passaggio degli alunni tra i diversi ordini di scuola: • il nido e la scuola dell’infanzia • la scuola dell’infanzia e la scuola primaria • la scuola primaria e la scuola secondaria di I^ grado Scuola dell’infanzia Nido Gli insegnanti collaborano e preparano, di comune accordo, momenti di accoglienza per agevolare l’inserimento dei bambini nei diversi ordini di scuola Scuola Secondaria di 1° grado Scuola primaria Obiettivi • Favorire un graduale inserimento dei bambini nelle diverse scuole • Coinvolgere i genitori perché si facciano parte attiva nel percorso di continuità • Stimolare nei bambini curiosità e interesse verso la nuova scuola • favorire il passaggio di informazioni tra insegnanti dei diversi ordini per la creazione di un curricolo verticale Attività di continuità Nido - Infanzia: • realizzazione di un percorso didattico per “raccontare” ai bambini come sarà la scuola dell’infanzia • passaggio di informazioni tra insegnanti dei due ordini, e compilazione del “Profilo di sviluppo del bambino nell’identità, nell’autonomia e nelle competenze” • Visita dei genitori alla scuola dell’infanzia e informazione sull’organizzazione e sulla programmazione educativa e didattica 22 • • Ad inizio anno accoglienza nella scuola dell’infanzia dei bambini nuovi iscritti con attività specifiche svolte dalle insegnanti di sezione in compresenza a fine ottobre “Festa dell’accoglienza” Attività di continuità Infanzia – scuola Primaria: • realizzazione del fascicolo "Io mi presento", da parte dei bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia • visita dei bambini di 5 anni alla scuola primaria e attività didattiche comuni con i bambini di classe prima primaria, • passaggio di informazioni tra insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria (giugno e novembre) • predisposizione di un curricolo verticale Attività di continuità scuola Primaria - Scuola Secondaria di I^ grado : • per le classi quinte realizzazione del fascicolo personale “Progetto Continuità “ con unità didattiche “ ponte” concordate tra i docenti dei due ordini • svolgimento attività comuni tra classi quinte e classi prime scuola secondaria durante la visita alla scuola secondaria di primo grado “Don Milani” • somministrazione di test di ingresso per costituire nella scuola secondaria classi equi-eterogenee • a giugno e a novembre passaggio dati tra docenti dei due ordini Progetto “SO FARE…ANCH’IO!” - per la rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento La Legge 170/2010 attribuisce alla scuola il compito di svolgere attività di individuazione precoce dei bambini con possibili Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). La nostra scuola, da sempre attenta a queste problematiche e impegnata in questo campo applicherà il “Protocollo di individuazione precoce dei DSA” approvato d’intesa dalla Regione del Veneto e dall'Ufficio Scolastico Regionale. Il protocollo prevede: • osservazioni sistematiche dei bambini di 5 anni e dei bambini di 1^ e 2^ primaria e compilazione della griglia di osservazione a inizio anno scolastico • misure di potenziamento da gennaio ad aprile/maggio per i bambini che evidenziano delle carenze • verifica dei risultati del potenziamento a fine anno scolastico • comunicazione ai genitori delle difficoltà degli apprendimenti persistenti ed eventuale segnalazione ai servizi sanitari di competenza 23 PROGETTO “ INCLUSIONE” INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Gli interventi volti a realizzare l’accoglienza e l’inclusione degli alunni disabili che frequentano il nostro istituto vengono definiti attraverso le programmazioni educativo/didattiche individualizzate elaborate dagli insegnanti di sostegno e di classe sulla base delle indicazioni contenute nella Certificazione e nella Diagnosi Funzionale. Nei casi previsti dalla legge, inoltre, i progetti di integrazione sono sostenuti anche da risorse esterne alla scuola (AULSS, Provincia, Associazioni private, ecc.) Nell’anno scolastico 2014-15 frequentano la Direzione Didattica 15 alunni certificati di scuola primaria e 3 di scuola dell’infanzia, e numerosi alunni BES, in situazione di “svantaggio” (difficoltà di apprendimento, disturbi psicoaffettivi, disagio relazionale e comportamentale). Nell’Istituto è costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (G.L.I.) che ha lo scopo di progettare, realizzare e valutare le azioni più opportune per garantire un’effettiva inclusione. L’Istituto fa parte del “CTI Insieme”. Si tratta di una Rete di scuole coordinata dall’IIS Ruzza di Padova che ha il compito di organizzare momenti di formazione e confronto sulle tematiche relative all’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili o B.E.S. PROGETTO “S.O.S. ITALIANO” - ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI In diversi periodi dell’anno scolastico nella nostra scuola vengono attivati, per gli alunni stranieri, dei percorsi di alfabetizzazione linguistica che tengono in considerazione la diversa provenienza, i livelli di scolarità, i vari livelli di conoscenza della lingua italiana. Il progetto è finanziato con fondi del Ministero e del Comune, che mette a disposizione della scuola dei mediatori culturali e linguistici. • • • Finalità: garantire il diritto allo studio agli alunni stranieri migliorare la conoscenza dell’italiano come L2 fornire strumenti e strategie per affrontare l’esperienza scolastica 24 PROGETTO “FESTIVITA'” Il progetto continua la buona tradizione della vecchia scuola materna, che faceva dei momenti di festa legati al calendario (Natale, Carnevale..) e all’attività didattica (castagnata, saggio di fine anno…) un’occasione importante di apertura alle famiglie e al territorio. La ricchezza dei contenuti affettivi e relazionali costituisce inoltre un’opportunità di socializzazione, di condivisione, di conoscenza delle tradizioni. Obiettivi: • condividere momenti di festa della tradizione • rafforzare la coesione e il clima all’interno del gruppo classe • scoprire il valore del dono e della solidarietà verso persone in situazioni di bisogno Attività: • • • partecipazione a rappresentazioni teatrali preparate dai genitori allestimento “bancarella della solidarietà”, durante il periodo natalizio, il cui ricavato viene devoluto ad Enti e Associazioni per iniziative in favore dell’infanzia attività di canto, coreografie, drammatizzazioni, giochi guidati e momenti spontanei di convivialità (carnevale, festa di fine anno…) con i bambini e i loro genitori 25 CAPITOLO QUARTO 26 LABORATORIO LINGUISTICO Il percorso è finalizzato ad consolidare i prerequisiti necessari per affrontare nella scuola primaria l’apprendimento della lettura e della scrittura. Coinvolge i bambini di 5 anni in piccolo gruppo durante l’attività pomeridiana. Obiettivi • migliorare la capacità di ascolto e di comprensione • sviluppare la capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato • potenziare la motricità fine Attività: • ascoltare, raccontare, conversare • tracciare, segnare, strappare, manipolare, colorare • giochi simbolici e di drammatizzazione LABORATORIO MATEMATICO Questo progetto mira all’acquisizione e al consolidamento delle abilità matematiche nei bambini dai 3 ai 5 anni. Le attività proposte vengono personalizzate per gruppi di allievi in base al loro livello di competenza e alle aree di debolezza, che vengono preventivamente individuate grazie alla somministrazione del B.I.N., uno specifico test capace di misurare la conoscenza numerica nei bambini e di evidenziare in modo oggettivo le loro competenze e le eventuali aree carenti. Area Area Area Area Obiettivi formativi lessicale: conoscere la serie numerica semantica: saper effettuare la corrispondenza numero-quantità sintattica: comprendere le relazioni spaziali tra le cifre di un numero del Counting: saper contare (corrispondenza uno ad uno, ordinalità, cardinalità) Attività: Giochi di classificazione logica e numerica, di orientamento nello spazio, di misurazione del tempo e delle cose, giochi di ricerca di soluzioni a problemi, giochi da tavolo con i dadi, le carte, materiali strutturati e non. 27 LABORATORIO DI ATTIVITA’ MOTORIA Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare il bambino alla scoperta di sé attraverso l’esperienza condotta dal proprio corpo favorendo alcuni passaggi fondamentali: • passaggio dall’emotivo al razionale • passaggio dall’egocentrismo alla socializzazione • passaggio dallo stadio senso-motorio allo stadio percettivo-motorio fino alle prime possibilità di astrazione Obiettivi • Controllare gli schemi posturali e dinamici • Acquisire una buona coordinazione “grosso e fine motoria” • Attivare strategie motorie • Acquisire lo schema corporeo • Rappresentare esperienze corporee a livello costruttivo, grafico, verbale Attività: • gioco motorio per consolidare gli schemi motori di base • gioco simbolico per interpretare ruoli e sentimenti • gioco cognitivo, di rielaborazione e rappresentazione delle esperienze vissute PROGETTO DI PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE ”A SCUOLA SIAMO TUTTI AMICI” Il progetto di psicomotricità relazionale coinvolge tutti i bambini della scuola dell’infanzia. E’ un percorso che, attraverso giochi simbolici e senso motori, favorisce nel bambino la conoscenza di sé e del proprio corpo, l’acquisizione di efficaci modelli relazionali e comunicativi, la capacità di cooperare e rispettare le regole condivise. Obiettivi: • sviluppare le competenze motorie • potenziare l’autonomia e l’iniziativa personale • migliorare la collaborazione nelle attività di gruppo • favorire l’interiorizzazione di regole • rielaborare e trasformare comportamenti oppositivi e/o aggressivi Attività: • giochi senso motori : strisciare, scivolare, rotolare, correre, saltare, cadere, … • giochi simbolici : con materiali strutturati e non per sviluppare le capacità di simbolizzazione e la creatività • giochi di socializzazione : giochi di gruppo che richiedono il rispetto delle regole e la collaborazione, confronto, tra pari e con l’adulto. 28 PROGETTO BIBLIOTECA Il progetto si inserisce nell’ambito delle numerose attività promosse dalla scuola per stimolare nei bambini il “piacere della lettura”, che con bambini così piccoli significa piacere di sfogliare i libri, leggere le immagini e ascoltare le storie raccontate dagli adulti. Attuato in collaborazione con la Biblioteca comunale e con l’Associazione “Città invisibili”. Obiettivi: • sviluppare un approccio positivo alla lettura • sviluppare un interesse operativo nei confronti del libro • conoscere e rispettare l’angolo della biblioteca scolastica • conoscere la biblioteca comunale e i suoi servizi Attività: • ascolto di letture animate • visita guidata alla biblioteca comunale • utilizzo della biblioteca scolastica con prestito dei libri • partecipazione al “Flash Book Mob” PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE – ALIMENTARE – STRADALE Il progetto si sviluppa in percorsi didattici personalizzati per ogni classe e in collaborazione con esperti esterni (Limosa, ETRA, Comieco, Progetto Leonardo). Si propone di sensibilizzare i bambini alle tematiche relative al rispetto della natura, ad una sana alimentazione e al corretto comportamento nella strada Educazione ambientale Obiettivi • osservare e riconoscere elementi naturali presenti nell’ambiente • conoscere e rispettare l'ambiente in cui viviamo • assumere comportamenti responsabili Educazione alimentare Obiettivi • Avvicinarsi positivamente al momento del pasto • Sviluppare la disponibilità ad assaggiare i cibi • Sviluppare abitudini alimentari corrette Educazione stradale – Svolto in collaborazione con la Polizia municipale, il progetto si propone di far acquisire ai bambini un comportamento corretto per la strada come pedoni. Obiettivi • conoscere alcune semplici regole del Codice della strada • riconoscere alcuni segnali stradali • assumere comportamenti corretti sulla strada Attività: • attività ludiche, motorie, grafiche, plastiche, verbali per conoscere i segnali stradali 29 • • incontri con i vigili di Cadoneghe per il conseguimento del “patentino del bravo pedone” utilizzo della pista mobile e prove di attraversamento della strada PROGETTO “FARE MUSICA” Il linguaggio musicale in quanto spontaneo e universale è particolarmente adatto a sviluppare nel bambino importanti capacità percettive, simbolico-raffigurative e creative. Questo progetto si propone di ampliare le esperienze musicali del bambino facendogli prendere coscienza della realtà sonora in cui è immerso e sviluppando il piacere all’ascolto della musica e al fare musica. Obiettivi: • Sviluppare • Favorire la • Sviluppare • Produrre e nel bambino la sensibilità musicale e di percezione del ritmo fruizione di produzioni musicali il piacere di produrre suoni utilizzare strumenti musicali a percussione Attività: • Ascolto di canti, danze, poesie e filastrocche • Produzione di strumenti musicali con materiali di recupero • Utilizzo di strumenti musicali tradizionali • Imparare canzoncine, suonare insieme PROGETTO DI LINGUA INGLESE Facendo leva sulle capacità del bambino di questa età di acquisire facilmente strutture fonologiche e linguistiche proprie di altre lingue, il progetto si propone di avvicinarlo alla lingua inglese attraverso l’ascolto e la memorizzazione di alcune semplici strutture linguistiche. Obiettivi: • Memorizzare semplici parole inerenti la famiglia, i colori, gli animali, le parti del corpo, oggetti di uso comune • imparare a contare fino a 10 • comprendere e utilizzare semplici “commands” Attività: • ascolto di semplici storie, canzoni, ecc in lingua inglese proposte anche attraverso video • chain- game gioco della ripetizione a catena • giochi con flash-cards e altri materiali strutturati 30 PROGETTO “ATTENZIONE IN GIOCO!” L’attenzione è una funzione cognitiva fondamentale per l’esecuzione di tutte le attività quotidiane e scolastiche. Potenziare le abilità di attenzione e di concentrazione significa quindi fornire ai bambini alcuni “strumenti” essenziali per affrontare serenamente e proficuamente l’esperienza scolastica. Il progetto coinvolge alcuni bambini di 4 anni. Obiettivi • potenziare l’attenzione e i tempi di attenzione • favorire la capacità di controllo del comportamento in particolare delle risposte impulsive (aspettare/prendere tempo, inibire la risposta affrettata) • potenziare la capacità di comprendere le consegne date e di attivare comportamenti appropriati Attività Semplici attività ludiche che favoriscano attraverso giochi specifici l’acquisizione di strategie di ascolto attivo. PROGETTO “I FOSSILI” “La nostra tradizione scolastica ha basato l’educazione scientifica principalmente sulla trasmissione di conoscenze sotto forma di definizioni ed enunciati, privandola di tutta quella base esperienziale su cui costruire il significato di ciò che viene memorizzato. Si assume implicitamente che conoscere il nome di qualcosa, oggetto o processo, equivalga a conoscerne il significato. Ora molti studiosi ritengono che con un linguaggio adeguato e opportunamente semplificato si possa far comprendere ai bambini qualsiasi contenuto di discipline scientifiche ” (Prof.ssa Zamperlin docente di Scienze della Formazione). In questo breve percorso si cercherà di proporre ai bambini esperienze sensoriali accompagnate da spiegazioni che utilizzano il linguaggio scientifico. Obiettivi • produrre ipotesi esplicative inerenti a problemi e conoscenze • individuare collegamenti nelle proprie conoscenze discutendone in gruppo • scoperta e utilizzo di termini specifici, collegati a concetti e conoscenze scientifiche Attività • studio degli strumenti del paleontologo • adoperare lo schema investigativo del “chi, che cosa, quando, come e perché” • esperienza del processo di fossilizzazione • esperimenti vari, disegni e catalogazione degli eventi ed esperienze • ripetere e copiare parole scientifiche • visita guidata al Museo Paleontologico di Padova 31 CAPITOLO QUINTO 32 PROGETTO DI “EDUCAZIONE AI DIRITTI” E’ un progetto che coinvolge tutte le classi della scuola primaria in una serie di attività trasversali che portano i bambini a riflettere sulle tematiche legate ai diritti dell’infanzia. E’ attuato in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale che finanzia le attività proposte. Il Progetto prevede una serie di laboratori e attività. In particolare: “IL RE DEI BAMBINI” Spettacolo teatrale rivolto alle classi quinte per introdurre la riflessione sul tema dei diritti. LABORATORI: FAME” “COSA SI MANGIA - SRADICARE LA POVERTA’ ESTREMA E LA Laboratori rivolti a tutte le classi svolti e in collaborazione con la Fondazione Fontana ONLUS, che promuove iniziative di educazione, sensibilizzazione e informazione sui temi legati agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite per la lotta alla povertà. Si propongono di far riflettere sul primo Obiettivo: "Cosa si mangia" Sono previsti due incontri di due ore ciascuno, condotti in modo ludico - interattivo – partecipativo. Il progetto prevede inoltre un incontro di formazione per gli insegnanti e uno di restituzione con i genitori. “IL BAMBINO IMBOTTITO” Spettacolo teatrale per tutte le classi, proposto dall’Associazione ColoreGiallo, per sensibilizzare i bambini al valore e alla necessità di una corretta alimentazione e ai problemi connessi ai disordini alimentari. “CONSIGLIAMOCI” - CONSIGLIO COMUNALE APERTO Al Consiglio Comunale aperto partecipano le classi quinte delle scuole Alberti e Galilei. Sulla scorta del percorso di riflessione effettuato nel corso dell’anno adulti e bambini si confronteranno sul tema dei diritti e in particolare sul “diritto al cibo”, inteso come alimentazione del corpo, della mente, dello spirito. L’incontro avrà come momento centrale il conferimento della Cittadinanza ai bambini stranieri che abbiano frequentato i cinque anni di scuola primaria in Italia. “FACCIAMO TEATRO” Il progetto coinvolge tutte le classi della scuola primaria e si avvale della collaborazione di un attore professionista.. I bambini lavoreranno sia sull’aspetto attoriale, singolo e di gruppo, sia su quello comunicativo, creativo e musicale. Tramite giochi teatrali, lavori di gruppo e di riflessione i bambini verranno guidati in un processo che favorirà la crescita dei rapporti interpersonali e dell’autostima, dell’espressività, della memoria, della familiarità con il ritmo, della capacità di improvvisazione. E’ previsto una rappresentazione finale del percorso svolto ai genitori. 33 PROGETTO “LETTURA” Ogni anno la Biblioteca Comunale propone interventi nelle scuole con lo scopo di far conoscere ai bambini gli ambienti e i servizi che offre. In particolare gli alunni sono invitati a visitare i locali, ad accedere al prestito, a partecipare al Concorso di Poesia e Prosa organizzato della biblioteca. Dallo scorso anno le scuole aderiscono con la Biblioteca ai progetti ed alle iniziative promossi da “Città Invisibili”, come ad esempio il “Flash Book Mob”,che si terrà il 23 aprile, per sensibilizzare i bambini al piacere della lettura. PROGETTO DI “EDUCAZIONE STRADALE” Svolto in collaborazione con il Corpo di Polizia Locale, il progetto si propone di far acquisire agli alunni un corretto comportamento sulla strada, come pedoni e come ciclisti. Obiettivi • riconoscere i segnali stradali • attivare comportamenti corretti e sicuri sulla strada, nel proprio quartiere, in auto con i genitori e nell’utilizzo della bicicletta Attività: • attività mirate alla conoscenza della segnaletica verticale e orizzontale • passeggiata all’esterno della scuola, con la presenza del vigile • prova di attraversamento della strada sui passaggi pedonali • per le classi quinte è previsto il “quizzone” per verificare le conoscenze e le competenze acquisite PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Propone percorsi didattici finalizzati all’acquisizione di conoscenze e di stili di vita mirati alla salvaguardia dell’ambiente, al risparmio energetico e alla corretta gestione dei rifiuti. Si tratta di un progetto che coinvolge più discipline e che si avvale della collaborazione di esperti esterni. Obiettivi: • saper osservare l’ambiente circostante individuandone elementi naturali ed antropici • individuare eventuali problematiche connesse all’antropizzazione • conoscere animali, piante, prodotti tipici locali, regionali e nazionali • saper effettuare una corretta raccolta differenziata • rispettare le bellezze naturali ed artistiche • conoscere le tecnologie che favoriscono lo sviluppo sostenibile e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. ETRA – LIMOSA : propongono laboratori su: carta, riciclaggio della plastica, fonti rinnovabili PROGETTO LEONARDO: prevede la raccolta differenziata di cartucce esauste e toner “UN TAPPO PER…” raccolta di tappi per costruire una cisterna d’acqua in Africa 34 PROGETTO “SCIENZA” in collaborazione con CARIPARO per aiutare il bambino ad interagire correttamente con la natura e capire le problematiche dell’ambiente. PROGETTO “PIU’ SPORT A SCUOLA” Il progetto “Più sport a scuola” che interessa tutte le classi della scuola primaria è finanziato dalla Regione Veneto. Obiettivi • migliorare le abilità motorie di base • far conoscere ai bambini i diversi sport e le realtà sportive locali • migliorare la socializzazione, la cooperazione, il rispetto delle regole, la gestione dell’aggressività Attività • giochi e attività motorie svolte in collaborazione con esperti delle Associazioni sportive locali: attività motoria (Ass. Sphera) classi 1^ - 2^ - ottobre-novembre hockey classi 3^ - 4^ -5^ - ottobre volley (Pol. Cadoneghe) classi 3^ - 4^ - 5^- novembre basket tutte le classi ad ottobre rugby tutte le classi a novembre – dicembre PROGETTO DI PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE E’ un progetto rivolto alla classe 2^B della scuola Alberti per sviluppare modelli comunicativi e relazionali positivi, migliorare la cooperazione, la socializzazione e il clima relazionale all’interno del gruppo classe. E’ tenuto da una psicomotricista esterna e prevede 18 incontri settimanali di un’ora. Sono previsti degli incontri di presentazione e di restituzione alle famiglie. Obiettivi • sviluppo del gioco psicomotorio nei suoi aspetti di: • gioco senso-motorio – per sviluppare le abilità motorie • gioco simbolico - per stimolare la costruzione di simboli che permettono di esprimere stati d’animo e vissuti personali • gioco di socializzazione – per sviluppare l’autonomia, la collaborazione e il rispetto delle regole. “CRESCERE: PENSIERI, EMOZIONI, RELAZIONI” - Educazione all’Affettività” È rivolto alle classi quinte e si propone di accompagnare i ragazzi ad esplorare le problematiche legate alla loro crescita affettiva, emotiva e relazionale. In particolare le tematiche riguardanti la costruzione dell’identità maschile/femminile, la crescita e i cambiamenti corporei, la relazione con l’altro sesso, la scoperta dei sentimenti. Sono previsti incontri con gli alunni e con i genitori condotti dalla dott.ssa Michela Bertazzo. 35 “SORRIDI” – EDUCAZIONE ALLA SALUTE – Il progetto “Sorridi” mira a sensibilizzare gli alunni e i genitori ad una corretta igiene oro-dentale, che rappresenta un presupposto per la salute di tutto l’organismo. Il progetto si svilupperà con incontri con i ragazzi e con i genitori, tenuti dal dottor Marchiori. Obiettivi • imparare a prendersi quotidianamente cura dei denti • apprendere la tecnica corretta di spazzolamento • abituare gli alunni ad una sana alimentazione per prevenire la carie • informare le famiglie sull’importanza della salute dei denti PROGETTO “E-MAIL- CORRISPONDENZA CON UNA SCUOLA SVEDESE” Il progetto “Hello, How are you?” si basa sullo scambio di e-mail tra gli alunni delle classi quinte della Direzione Didattica e due classi con alunni di 11 e 12 anni della scuola “Norrsatraskolan” in Svezia. Si useranno strumenti multimediali, quali il computer e la L.I.M. I contenuti delle e-mail saranno collegati ai curricoli delle rispettive classi; si prevede anche l’utilizzo di foto e video 36 CAPITOLO SESTO 37 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Al fine di assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento il Collegio dei docenti definisce le seguenti modalità e criteri per procedere alla valutazione degli alunni. Funzioni della valutazione La valutazione degli alunni risponde alle seguenti funzioni fondamentali: • • • • • • verificare l’acquisizione degli apprendimenti programmati; adeguare le proposte didattiche e le richieste alle possibilità e ai ritmi di apprendimento individuali e del gruppo classe; predisporre eventuali interventi di recupero o consolidamento, individuali o collettivi; fornire agli alunni indicazioni per orientare l’impegno e sostenere l’apprendimento; promuovere l’autoconsapevolezza e la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e difficoltà; comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici e condividere gli impegni relativi ai processi di maturazione personale. Che cosa si valuta Costituiscono oggetto della valutazione, secondo l’attuale quadro normativo, e sono competenza del gruppo docente responsabile delle classi: • • • la verifica degli apprendimenti: delle conoscenze e abilità disciplinari. Essi sono elaborati dalla scuola e codificati nel curricolo di istituto sulla base delle Indicazioni Nazionali; la valutazione del comportamento tiene conto di: partecipazione, impegno manifestato, interesse, rispetto delle regole, autonomia e maturità; la rilevazione delle competenze di base, relative agli apprendimenti disciplinari e propedeutiche rispetto allo sviluppo continuo della capacità di apprendere, e la loro certificazione sulla base delle indicazioni e dei modelli predisposti dal MIUR a norma dell’articolo 10 del DPR 275/99. Le fasi della valutazione La valutazione accompagna e regola l’azione didattica rispetto a capacità ed esiti registrati nel gruppo classe, sostiene i processi di apprendimento e di maturazione dell’alunno. Per questo si distinguono tre fasi fondamentali, che sottendono tre diverse funzioni: • la valutazione iniziale o diagnostica: è interessata a conoscere l’alunno per individualizzare il percorso di apprendimento con riferimento ai caratteri personali; • la valutazione intermedia o formativa: accerta la dinamica degli apprendimenti rispetto agli obiettivi programmati, adegua la programmazione, progetta azioni di recupero, modifica all’occorrenza tempi e modalità; 38 • la valutazione finale o sommativa: rileva l’incidenza formativa degli apprendimenti scolastici per lo sviluppo personale e sociale dell’alunno. È necessario tenere distinta l’azione di verifica, che comporta l’accertamento degli apprendimenti disciplinari, dall’azione di valutazione, che, a partire dagli esiti formativi registrati, considera i processi complessivi di maturazione della personalità dell’alunno. Modalità di accertamento degli apprendimenti scolastici. In linea con le indicazioni del Regolamento sulla valutazione (DPR 122/09, art. 1) le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal curricolo di istituto, approvato dal collegio dei docenti e pubblicato nel sito web. L’accertamento degli apprendimenti disciplinari si effettua : • mediante verifiche in itinere nel corso dell’attività didattica e sommative a conclusione di ogni percorso didattico. Questi strumenti di valutazione sono di vario tipo e, a seconda della disciplina interessata, possono essere scritti, orali, operativi, grafici e informatici. Essi, inoltre, hanno sia carattere oggettivo (questionari a risposta chiusa, completamenti, correlazioni, problemi, ecc.) sia più aperto e semi-strutturato (temi, relazioni, questionari a risposta aperta, schematizzazioni…) • verifiche scritte: con esercizi strutturati e graduati a livelli di difficoltà, per consentire agli alunni di rispondere secondo le loro possibilità. Prove diversificate sono somministrate agli alunni con certificazione o svantaggio debitamente e tempestivamente documentati dagli enti e servizi competenti. • verifiche orali: privilegiando le interrogazioni e le relazioni orali, perché si ritiene che la capacità di parlare costituisca un obiettivo didattico ed educativo importante in quanto imparare a parlare favorisce la capacità di riflettere e relazionarsi con gli altri. • osservazioni sistematiche sull’alunno: sulla sua partecipazione alle attività di classe, che permettono di conoscere e verificare le modalità di apprendimento, i tempi di attenzione, di concentrazione, il grado interesse e di partecipazione alle attività proposte, i progressi rispetto alla situazione di partenza. Criteri di valutazione Le prove di verifica adottate dal collegio dei docenti per l’accertamento degli apprendimenti intermedi o conclusivi, si basano su un condiviso, e per quanto possibile oggettivo, sistema di misurazione per l’attribuzione dei punteggi e per la traduzione dei punteggi in voti. In questo senso l’attribuzione di un voto all’esito di una prova orale o scritta risponde ai seguenti criteri guida: 39 CRITERI PER L’ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE DISCPINARE OBIETTIVI VALUTAZIONE IN DECIMI 10 9 8 7 6 5 - Conosce in modo completo ed approfondito i contenuti delle discipline Rielabora autonomamente i contenuti Comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con molta padronanza Conosce in modo completo ed approfondito i contenuti delle discipline Rielabora i contenuti Si esprime utilizzando i linguaggi specifici Conosce in modo completo i contenuti delle discipline Relaziona con sicurezza i contenuti Si esprime utilizzando i linguaggi specifici Conosce i contenuti delle discipline Relaziona i contenuti si esprime prevalentemente utilizzando i linguaggi specifici Conosce i contenuti minimi delle discipline Relaziona i contenuti fondamentali Comprende i linguaggi specifici Conosce PARZIALMENTE i contenuti fondamentali delle discipline Comprende e usa in modo insicuro i linguaggi specifici CRITERI PER L’ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO • Rispetto delle regole, degli altri, uso delle strutture, del materiale, dei locali ecc. • Consapevolezza di sé, assunzione di responsabilità, rapporto con gli altri. • Interesse, impegno, partecipazione, alle attività scolastiche. VALUTAZIONE IN DECIMI OTTIMO DISTINTO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE OBIETTIVI - Rispetta sempre regole, persone e cose È sempre responsabile di impegni ed azioni Rispetta regole, persone e cose È responsabile di impegni ed azioni In genere rispetta regole, persone e cose Non sempre è responsabile di impegni ed azioni Talvolta non rispetta regole, persone e cose Spesso non è responsabile di impegni ed azioni Rispetta poco regole, persone e cose E’ poco responsabile nei confronti di impegni ed azioni Non rispetta quasi mai regole, persone e cose Non è responsabile di impegni ed azioni. Svolgimento, registrazione e documentazione delle prove effettuate Le prove di verifica (scritte, orali, grafiche, ecc.) possono essere programmate o effettuate “a sorpresa”. La data, l’obiettivo specifico di quanto verificato, l’esito di ogni prova va annotato nel registro personale dell’insegnante. 40 Per ogni quadrimestre sono previste almeno tre prove per disciplina, distribuite nell’arco temporale del quadrimestre Tutte le registrazioni concorrono alla definizione del voto quadrimestrale. Le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento e sul comportamento sono registrate nel profilo personale dell’alunno e concorreranno alla determinazione del voto quadrimestrale. La scuola assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e di valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, del libretto personale (annotando gli esiti delle verifiche nelle tabelle appositamente predisposte), del registro elettronico o di altre modalità quando adottate dall’Istituto. Le prove sono messe a disposizione delle famiglie in occasione dei colloqui individuali. E’ a discrezione dell’insegnante inviarle a casa per la visione da parte dei genitori. Le prove di verifica sono tenute a scuola in una cartellina predisposta per ogni alunno e sono consegnate alla famiglia a conclusione dell’anno scolastico. Valutazione degli alunni di classe prima Nel primo quadrimestre gli alunni di classe prima non vengono valutati nelle singole discipline, ma viene data solamente una valutazione globale espressa con un giudizio. Criteri per la valutazione degli alunni con disabilità Nei confronti degli alunni con minorazioni fisiche o sensoriali non si procede, di norma, a valutazioni differenziate, mentre, per gli alunni in situazione di handicap psichico, la valutazione, adeguatamente differenziata, tiene conto degli obiettivi prefissati nel Piano Educativo Individualizzato (PEI). Criteri per la valutazione degli alunni con diagnosi di DSA Anche a fronte di diagnosi non valide (rilasciate cioè da Enti non accreditati) presentate dalla famiglia all’inizio dell’anno scolastico, ogni equipe pedagogica di classe prende in considerazione le difficoltà dell’alunno/a e adotta gli strumenti compensativi e dispensativi nonché le linee di didattica individualizzata ritenute opportune per sostenere e favorire i processi di apprendimento. Le decisioni assunte sono registrate nell’Agenda di modulo e comunicate alle famiglie. Gli strumenti dispensativi e compensativi devono essere utilizzati solo laddove necessari, dopo aver valutato capacità, potenzialità e motivazioni dell’alunno. Per la verifica in itinere si suggerisce di: ricorrere ad interrogazioni programmate, offrire tempi più lunghi per le prove scritte, predisporre i testi già scritti e, se utile, ingranditi, far utilizzare strumenti compensativi e di supporto, dove necessario, consentire durante le interrogazioni di utilizzare a supporto della memorizzazione schemi o mappe sintetiche, sostenere e incoraggiare l’alunno, valutare le prove scritte e orali con modalità che tengano conto più del contenuto che della forma. Valutazione delle competenze classe quinta Le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria dall’equipe pedagogica della classe utilizzando il seguente modello: 41 PROVE INVALSI Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione Agli alunni delle classi seconde e quinte saranno somministrate le Prove Invalsi, predisposte a livello nazionale dall’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione. Le prove si svolgeranno: • 5 maggio 2015 - prova preliminare di lettura e prova di italiano • 6 maggio 2015 - prova di matematica La restituzione dei risultati della rilevazione è utilizzata dai docenti per mettere a punto azioni di miglioramento dell’efficacia dell’azione educativo didattica. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO La “cultura della qualità” permette di generare un processo di miglioramento organizzativo ed operativo del servizio scolastico con ricadute positive sul servizio reso agli utenti. Il primo passo è quello di analizzare la propria organizzazione, riconoscendone punti di forza e di debolezza al fine di avviare le azioni di miglioramento necessarie. A tal fine si procede con: • un questionario per l’utenza (somministrato nel mese di maggio) focalizzato sulle aree di indagine ritenute più significative al fine di raccogliere dati sul funzionamento del sistema: In particolare su: interventi educativi didattici, servizi generali e amministrativi, comunicazione e partecipazione della famiglia, servizio mensa • analisi e valutazione nelle assemblee di classe, nei consigli d’interclasse e nel collegio docenti dei risultati emersi dal questionario • definendo delle azioni di miglioramento 42 CAPITOLO SETTIMO 43 PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA "IL GIRASOLE" PROGETTI E LABORATORI PROGRAMMAZIONE • • • “LA CASA: UN MONDO DI EMOZIONI” Contenuti: • • Accoglienza: “Conosco la mia scuola” • Per i bambini di 3 anni • “Bentornati a scuola” Per i bambini di 4 e 5 anni • Il Natale • La casa: un mondo di emozioni • • • • • • Per i bambini di 4 e 5 anni • Conosco il corpo • Per i bambini di 3 anni • Colori e Forme Per i bambini di 3 anni • • Pronti per la “Prima” “ACCOGLIENZA” per tutti “MAGIA DELLE FESTE” per tutti “IO SONO TU” –Intercultura, per i bambini di 5 anni “EDUCAZIONE STRADALE” per i bambini di 5 anni “ALFABETI PERSONALI” Per i bambini di 5 anni “GIOCHIAMO CON LA MUSICA”, per i bambini di 5 anni “I FOSSILI” per i bambini di 5 anni “LIBRI …CHE PASSIONE” per bambini di 5 anni “PSICOMOTRICITÀ RELAZIONALE” per tutti “A REGOLA D'ARTE”, per i bambini di 5 anni “MAGIA DEI NUMERI” per i bambini di 4/ 5 anni “CONTINUITÀ SCUOLA INFANZIA- PRIMARIA” per i bambini di 5 anni "SO FARE ANCH'IO" – individuazione precoce di D.S.A. – per i bambini di 5 anni "S.O.S ITALIANO" per i bambini stranieri per i bambini di 5 anni USCITE DIDATTICHE Marzo-aprile 2015 - Visita al museo di Paleontologia di Padova - con genitori 23 aprile 2015 - Flash book mob Aprile 2015 - Visita alla Biblioteca comunale - per bambini di 5 anni Maggio 2015 - Uscita per le vie del quartiere con il vigile - per i 5 anni Maggio 2015 - Visita alla scuola primaria Alberti – per i bambini di 5 anni FESTE ED INIZIATIVE 17 12 19 18 12 15 12 ottobre 2014 novembre 2014 dicembre 2014 e 19 dicembre 2014 febbraio 2015 o 18 maggio 2015 giugno 2015 Festa dell'Accoglienza Castagnata Festa di Natale – con recita dei genitori Scambio di auguri con le famiglie Festa di Carnevale Festa di fine anno Progetto Accoglienza: dedicato ai nuovi iscritti 44 PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA "L’AQUILONE" PROGRAMMAZIONE PROGETTI E LABORATORI CONTENUTI : • • • • • • • • • • LA FATTORIA Accoglienza La fattoria e i doni della terra Il carnevale degli animali Gli animali della fattoria • • • • • “UN LIBRO PER AMICO” – per i 4 e 5 anni “CONTINUITA’” – per i 5 anni EDUCAZIONE STRADALE – per tutti i bambini “UN ANNO DI FESTE” – per tutti i bambini LABORATORIO LINGUISTICO – per i 5 anni LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO – 5 anni “SO TO SPEAK” – per i 5 anni “PSICOMOTRICITÀ RELAZIONALE” - 4- 5 anni “SOS ITALIANO” per bambini stranieri "SO FARE ANCH'IO" – individuazione precoce di D.S.A. – per i bambini di 5 anni “ATTENZIONE IN GIOCO” per bambini di 4 anni FESTE ED INIZIATIVE • • • • • • • • • • • Novembre Novembre Dicembre Dicembre Gennaio Febbraio Febbraio 23 Aprile Maggio Giugno Giugno : Festa dell’Accoglienza : La Castagnata : La fiera del Libro - per i bambini e le famiglie : Teatro dei genitori per i bambini, visita di Babbo Natale e scambio di auguri : Lettura animata : Carnevale a scuola- Animazioni e magie con il "Mago Giuggiola" : I genitori allestiscono il carro mascherato : Uscita Flash Book Mob (progetto biblioteca) : Festa di fine anno - con i bambini di 5 anni e le loro famiglie : Il vigile a scuola – per i bambini di 5 anni : Progetto accoglienza per i bambini nuovi iscritti USCITE DIDATTICHE • • • Visita ad una Fattoria didattica – per tutti i bambini Visita alla Biblioteca comunale - per i bambini di 4-5 anni Visita Scuola Primaria Zanon - per i bambini di 5 anni 45 PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA "ISOLA DEL TESORO" PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 3 ANNI PROGETTI E LABORATORI • • • "SONO COSE DA BAMBINI " Contenuti: • Io a scuola • "Il Natale del gatto Sissy" • Conosco i colori • Scopro il mio corpo • Una storia per finire • • • • • • • PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 4 E 5 ANNI “ UN ANNO DI STORIE" Contenuti: • "Il pesce arcobaleno" • "Il Natale del gatto Sissy" • La storia di "Falco nero, bambino indiano" • "Riccioli d'oro e i tre orsetti" • "Una storia per finire" • • • • “ACCOGLIENZA”- bambini nuovi iscritti “E' TEMPO DI FESTA” - tutti i bambini "LE FAVOLE ODOROSE" in collaborazione con l'Associazione "Angoli del mondo" "BIMBI IN MOTO" - Attività motoria per i 4 anni "BIMBI IN PALLA" –Attività motoria per i 5 anni “PER STRADA SICURI” – Ed. stradale per i 5anni “FA-RE MUSICA” – Ed. musicale per i 5 anni “CONTINUITÀ SCUOLA INFANZIA –PRIMARIA”per i 5 anni “GIOCO IN LINGUA INGLESE” – per i 5 anni “ASCOLTO, PARLO, IMPARO” Lab. linguistico per i 5 anni "LA MAGIA DEI NUMERI" Lab. Logico-matematico per i 5 anni “SOS ITALIANO” per alunni stranieri "SO FARE ANCH'IO" – individuazione precoce di D.S.A. – per i bambini di 5 anni “L'ALBERO DEI LIBRI” - con Cariparo – 5 anni FESTE ED INIZIATIVE • • • • • • 6 novembre 2014: Castagnata dal 15 al 23 dicembre 2014: Bancarella natalizia organizzata dai genitori 23 dicembre 2014: Festa di Natale e scambio di auguri con la famiglie 12 febbraio 2015: festa di Carnevale 29 maggio 2015: Festa di fine anno scolastico 11 giugno 2015: Progetto Accoglienza per i bambini nuovi iscritti USCITE DIDATTICHE • • • • • Aprile 2015: visita alla Biblioteca comunale di Cadoneghe - bambini di 5 anni Aprile 2015: Visita alla ludoteca “Il Nido Blu” – bambini di 3 anni Aprile 2015: Viaggio all'Acquario "Sealife" di Jesolo - VE - bambini di 4 e 5 anni Aprile/maggio 2015: Passeggiata con il vigile urbano per le strade del Comune - 5 anni Maggio 2015: Visita alla scuola primaria G. Galilei – bambini di 5 anni 46 PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA "BOSCHETTI ALBERTI" PROGETTI LABORATORI I progetti integrano l'offerta formativa per una formazione completa dell'individuo. - - - “VERSO UNA SCUOLA AMICA” – tutte le classi “IO SONO TU” – Educazione all’intercultura – tutte le classi EDUCAZIONE AI DIRITTI: - “IL RE DEI BAMBINI” – Spettacolo teatrale in collaborazione con Comune di Cadoneghe – classi quinte - “IL BAMBINO IMBOTTITO” - Spettacolo teatrale in collaborazione con Comune di Cadoneghe – tutte le classi - "COSA SI MANGIA? SRADICARE LA POVERTÀ ESTREMA E LA FAME" - in collaborazione con Ass. Fontana – tutte le classi - “CONSIGLIAMOCI” – classi quinte “GIORNATA DELLA MEMORIA” - classi 3^- 4^ -5^ “EDUCAZIONE ALIMENTARE E AMBIENTALE” – in collaborazione con COOP ADRIATICA – ETRA – CASSA DI RISPARMIO - tutte le classi “LEONARDO – Progetto riciclo” - tutte le classi EDUCAZIONE STRADALE – in collaborazione con Polizia municipale - tutte le classi “PIU' SPORT A SCUOLA” - tutte le classi “PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE” – classe 2^B “SO FARE ANCH’IO” D.S.A.- classi prime e seconde “S.O.S ITALIANO” – alunni stranieri di tutte le classi CORRISPONDENZA CON SCUOLA SVEDESE –classi 5^ “TEATRO IN INGLESE” – Ass. Il Teatrino – classi 5^ “CRESCERE: PENSIERI, EMOZIONI, RELAZIONI – cl.5^ “FACCIAMO TEATRO” – tutte le classi Gli alunni hanno l’opportunità di esercitare conoscenze e abilità di tipo formale e informale in un contesto esperienziale. 1B - Laboratorio creativo – musicale - Attività di recupero e potenziamento 2B - Psicomotricità relazionale - Laboratorio creativo – teatrale 3B - “Imparo a usare il dizionario” - “Geometria” 4B - “ Ascoltare e parlare” - “Geometria” 5B - Arricchimento linguistico - “Geometria” - “Suono il flauto” INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE USCITE DIDATTICHE - 1A 2A 2A 2A 2A 3A 3A 5A 5A 5A 5A 5A 5A 5A 5A – 1B: Spettacolo teatrale –Teatro di Vigonza - 2B : Spettacolo teatrale –Teatro ai Colli - 2B : Visita a "Butterfly Arc" – Abano Terme : Visita all’Orto Botanico di Padova : Lezione – concerto – Pollini di Padova - 3B : Visita al Museo "Cappeller" - Cartigliano - 3B : Spettacolo teatrale - Teatro ai Colli - 5B : Visita mostra "Microscopia"- Cadoneghe - 5B : Visita all’Orto Botanico di Padova - 5B : Spettacolo teatrale - Teatro Verdi Padova - 5B : Visita a Venezia - 5B : Visita alla Moschea di Pontevigodarzere - 5B : Visita Cappella degli Scrovegni - Padova - 5B : Visita al Giardino dei Giusti - Padova - 5B : Visita alla Scuola Media "Don Milani" 47 • • • Iniziative di solidarietà Festa dell’intercultura Lezione aperta “Facciamo teatro” PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA "GALILEO GALILEI" PROGETTI LABORATORI Gli alunni hanno l’opportunità di esercitare conoscenze e abilità di tipo formale e informale in un contesto esperienziale. 1^B: - Geoart - Potenziamento - Ed. alimentare - 2^B: - Progetto "Star bene insieme" - Imparo a scrivere in corsivo - “Campioni in matematica si diventa!” - Il pane ... che bontà 3^B: - “A come Alimentazione” - “A come ambiente” - Informatica 4^ B: - Laboratorio artistico - Laboratorio di Italiano e Matematica 5^ B: - Educazione Alimentare - Approfondimento Disciplinare - - I progetti integrano l'offerta formativa per una formazione completa dell'individuo. “VERSO UNA SCUOLA AMICA” – tutte le classi “IO SONO TU” – Educazione all’intercultura – tutte le classi EDUCAZIONE AI DIRITTI: - “IL RE DEI BAMBINI” – Spettacolo teatrale in collaborazione con Comune di Cadoneghe – classi quinte - “IL BAMBINO IMBOTTITO” - Spettacolo teatrale in collaborazione con Comune di Cadoneghe – tutte le classi - "COSA SI MANGIA? SRADICARE LA POVERTÀ ESTREMA E LA FAME" - in collaborazione con Ass. Fontana – tutte le classi - “CONSIGLIAMOCI” – classi quinte “GIORNATA DELLA MEMORIA” - classi 3^- 4^ -5^ “EDUCAZIONE ALIMENTARE E AMBIENTALE” – in collaborazione con COOP ADRIATICA – ETRA – CASSA DI RISPARMIO - tutte le classi “LEONARDO – Progetto riciclo” - tutte le classi EDUCAZIONE STRADALE – in collaborazione con la Polizia municipale - tutte le classi PIU' SPORT A SCUOLA - tutte le classi “SO FARE ANCH’IO” D.S.A.- classi prime e seconde “S.O.S ITALIANO” – alunni stranieri di tutte le classi CORRISPONDENZA CON SCUOLA SVEDESE –classi 5^ “TEATRO IN INGLESE” – Ass. Il Teatrino – classi 5^ “CRESCERE:PENSIERI,EMOZIONI,RELAZIONI” – cl.5^ "SORRIDI"- Educazione alla salute - tutte le classi “FACCIAMO TEATRO” – tutte le classi USCITE DIDATTICHE INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE • • • Iniziative di solidarietà Rappresentazioni a soggetto in occasione di festività Progetto "Sorridi" – Ed. alla salute - 48 2A : Spettacolo teatrale a Vigonza 3A - 4A: visita al Museo di Montecchio Maggiore (VI) 5A e 5B: visita alla Scuola Media Don Milani 5B: visita alla Casa di Riposo Breda 5B: visita al Museo dell'Educazione di Padova 5A e 5B : visita all'Orto Botanico di Padova 5A e 5B: visita al Planetario di Padova 5B: visita alla Cappella degli Scrovegni di Padova 5A e 5B: Spettacolo teatrale in lingua inglese – Alberti