notiziari
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NOTIZIARIO
n° 1
Febbraio 2010
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Periodico di Cicloecologismo. Direttore responsabile Mino Rosso. Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 4746 del 7/1/95
Spedizione in abbonamento postale, art. 2, legge n. 662/96, comma 20/C, filiale di Torino, n. 1/2003. Taxe perçue.
DIBATTITO SULLA TARGA
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PER LE BICICLETTE...
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Pubblicazione: [19-01-2010 - STAMPA - TORINO, pag.47]
Sezione: Cronaca di Torino
Autore: GAMBAROTTA BRUNO
Ritorno al futuro per la Provincia che propone, per ora su base volontaria, una targa per le biciclette, per
scoraggiare i ladri che le rubano al ritmo di 50 al giorno nella sola citta' di Torino. Negli anni fra le due
guerre la targa per le bici era obbligatoria e comportava il pagamento di un bollo, piuttosto salato,
dicono. Ora, con la modica spesa di 5 euro una tantum, la Provincia applica alla tua bici una targa
indelebile, alfanumerica. Fra una bici targata e una senza, il ladro, se e' un filino furbo, dovrebbe preferire
quella senza. La prima reazione alla notizia e' positiva, tutti noi ciclisti di citta' siamo in grado di snocciolare
un lungo elenco di bici rubate negli anni. Non conosco nessuno che si sia preso il mal di pancia di
denunciare il furto. Tempo perso, il 97% dei furti in appartamento resta impunito, figuriamoci il furto di una
bici. Una leggenda racconta che la bici rubata la ritrovi poi a Porta Palazzo; a me non e' mai successo e in
ogni caso con la targa diventa possibile dimostrare che quella bici era la nostra. Nessun dubbio sulla
buona fede dei promotori ma, come tutti i provvedimenti presi per il nostro bene, anche questo ha una
doppia faccia. Intanto si iscrive in una tendenza a regolamentare e irreggimentare la nostra vita in una
gabbia di permessi e divieti, per cui alla fine servira' una patente anche per l'aquilone. E' vero che la bici
targata non me la rubano piu' ma potro' ancora folleggiare sotto i portici, andare contro mano, passare
col rosso, senza che qualche cittadino zelante, annotata la targa, non mi denunci?
E poi: quando prendo il treno lascio la bici legata a Porta Nuova, anche per molti giorni. Se la faccio
targare e qualcuno me la ruba e con quella rapina una banca mentre io non ho ancora denunciato il
furto, che succede? Se la prendono con me? La targa e' indelebile, dicono; ne deduco che se vendo la
mia bici o la faccio rottamare devo registrare il passaggio di proprieta'. Da chi vado? Con quello che
costa l'atto notarile, mi conviene sotterrare la bici in campagna. Sara' possibile far registrare l'atto dal
tabaccaio, o dal postino? E per ultimo un tarlo: non vorrei che, come altre volte, ci prendessero gusto e da
facoltativa, la targa diventasse obbligatoria, con relativo bollo, libretto, assicurazione, punti, visita medica.
E' troppo chiedere un impegno solenne a fermarsi li'?
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Pubblicazione: [20/01/2010 - STAMPA - TORINO, pag.55]
Sezione: “Cronaca di Torino”
Autore: MARTINETTI CESARE
Caro Gambarotta ammiro il tuo spirito poetico e creativo, spontaneista e anarchico di ciclista urbano
libero, indisciplinato non raramente dadaista (vedi la tua lettera su la Stampa di ieri), ma questa volta non
sono totalmente d'accordo con te. Certo che la targa non risolve - ahime' - il problema dei furti, certo
che ci espone al rischio di qualche zelante delatore delle nostre piccole furbizie di sopravvivenza nella
giungla quotidiana. Pero', da ciclista irriducibile quanto te, io credo che dovremmo prendere questa
proposta delle autorita' di mettere la targa alle nostre bici come un'opportunita'. E cioe': accettare di
renderci ciclisticamente identificabili in cambio del riconoscimento dei nostri diritti.
Innanzitutto alla difesa e alla sopravvivenza di una razza - la nostra - che a differenza di altre specie
animali non e' in estinzione ma in crescita. Per il bene e la salute di tutti. Dunque, per venire al concreto, la
mia proposta e' questa: noi paghiamo cinque euro e mettiamo la targa, ma voi, signori delle Autorita',
stabilite una carta dei diritti del ciclista: spazi sicuri, per circolare e per parcheggiare perche' ultimamente
e' diventato difficile anche parcheggiare. Specie in centro i pali - che noi cerchiamo in compagnia non
in concorrenza con i cani - sono occupatissimi, mentre gli spazi di parcheggio per le bici sono spesso
occupati da grosse moto invadenti ed arroganti: ognuno al suo posto, per cortesia. Le piste ciclabili - e
Torino tra le grandi citta' italiane e' certamente quella che ne ha di piu' - vanno aumentate e pero'
protette, magari con un piccolo cordolo rifrangente. In via Principe Amedeo e via Cavour, tanto per fare
un esempio, le piste sono totalmente prive di protezione. E anche troppo larghe - ad Amsterdam e Parigi
sono la meta' - per cui si potrebbe renderle a doppio senso. Piccole e grandi cose, in cambio della targa,
per la sicurezza nostra, degli altri e delle nostre umili e fedeli biciclette. Proviamo?
cesare. [email protected]
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Due Nichelinesi in bicicletta lungo il PO
dal 25 Agosto al 10 Settembre
ERIDANO 2009
I protagonisti sono due biciclette e due pedalatori; andiamo con ordine e diamo alcune
precisazioni. Una robusta e collaudata mountain bike sui cui pedali pigia con decisione
Pietrangelo SENIS ed un ibrido risultato, tra una leggera bici da corsa ed i pezzi migliori di una
mountain bike, sui cui pedali pigia, al risparmio però, Enrico GALLEA.
L’ibrido di cui sopra ha dato qualche piccolo problema perché il trapianto ha avuto delle crisi di
rigetto, risolte fortunatamente. Ma permettete questo sfogo; se vogliamo paragonare una
leggera bici da corsa con un purosangue da competizione, ebbene, per venire incontro al suo
decadimento fisico, Enrico ha preteso di trasformare con ogni mezzo un agile e leggero
purosangue da corsa in un cavallo da tiro sovraccaricandolo di pesantissime borse e cianfrusaglie
varie, mettendo tra l’altro in serio imbarazzo il malcapitato che si era preso l’incarico della
trasformazione! Enrico dovrebbe dare prova di umiltà e fare pubblica ammenda, ammettendo
che ha un po’ esagerato !
C’è un ulteriore protagonista che scorre lento e silenzioso: il Po, un fiume che prima di giungere al
nome attuale ha avuto diversi passaggi: Eridanus, Padus, Eridano ed infine Po. Non sappiamo se la
successione dei nomi sia corretta, in ogni caso i passaggi sono stati questi. Il PO è stato
accompagnato, dai nostri eroi, lungo tutto il suo percorso da Pian del RE sino a Gorino sul ramo
del delta detto Po di Goro.
Sicuramente un fiume sfortunato perché i suoi circa 650 chilometri accolgono gli scarichi, più o
meno depurati, industriali e civili della sesta potenza industriale del mondo. Confrontando la
lunghezza di molti altri fiumi ed il relativo bacino che servono tra industrie e popolazione si capisce
che il nostro Po è uno dei più sovraccaricati. Bisogna quindi capirlo e comprenderlo se il suo
aspetto non è sempre dei migliori.
Una ultima premessa : quello che è descritto nelle pagine che seguono non ha la pretesa di
essere una guida con tutto ciò che c’è di interessante da visitare ma si limita ad annotare ciò che
più ha colpito i nostri eroi . Quindi non si stupisca il lettore se il risalto dato ad una opera artistica
forse è uguale a quello dato per una sistemazione alberghiera od un pranzo al sacco o alcune
cose che assolutamente sarebbero da citare, non sono minimamente accennate.
Il diario completo del viaggio è disponibile su www.biciedintorni.it nella sezione Cartine
Mappe&Percorsi.
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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
BICI & DINTORNI
Torino 10 febbraio 2010
Carissimi soci/e,
Come comunicato nella recente e-mail si è regolarmente svolto il 2 Febbraio l’incontro preparatorio per la
formazione del Direttivo 2010 che ha portato ad alcune nuove candidature che verranno presentate alla
assemblea. Ricordo che per poter votare è necessaria l’iscrizione e per questo abbiamo anche pensato
ad una Giornata del Tesseramento, il 13 Febbraio dalle ore 10 alle ore 12, al VSSP - via Giolitti, 21. Tutti i
candidati 2010 devono presentare a termini di Statuto un loro programma d’intenti scritto. A seguito della
presentazione del modello ESA, che riordina a livello nazionale le Associazioni italiane, abbiamo fatto
ordine nel nostro Statuto facendone una versione unica che specifica meglio degli aspetti presenti in
alcuni articoli. Ci sono tre questioni di cui saranno proposti aggiornamenti. La prima (art. 3) riguarda gli
incarichi professionali che il Direttivo potrà affidare in caso di necessità; la seconda riguarda la durata in
carica del Presidente (art. 10) e la terza quella raddoppiata del Direttivo da 1 a 2 anni (art. 11). Su queste
cose verrà convocata l’Assemblea Straordinaria che precederà quella Ordinaria secondo le modalità
sotto specificate. Occhio all’indirizzo del VSSP che si è trasferito in via Giolitti, 21(di fronte a piazza V. Fusi).
Il Presidente Mario Agnese
Con la presente si informano i Soci che il giorno 26 Febbraio 2010 alle ore 23,30 in prima convocazione, ed
il giorno 27 Febbraio 2010 alle ore 14,00 in seconda convocazione, presso il Centro Servizi del Volontariato
(VSSP) in via Giolitti, 21 a Torino, avrà luogo l’Assemblea Straordinaria dell’Associazione con il seguente
ordine del giorno:
1. Modifica dello statuto dell’associazione.
Inoltre si informano i Soci che il giorno 26 Febbraio 2010 alle ore 23,45 in prima convocazione, ed il giorno 27
Febbraio 2010 alle ore 14,30 in seconda convocazione, presso il Centro Servizi del Volontariato (VSSP) in via
Giolitti, 21 a Torino, avrà luogo l’Assemblea Ordinaria dell’Associazione con il seguente ordine del giorno:
1. Illustrazione del bilancio consuntivo 2009 (delle attività e passività) e del bilancio preventivo 2010 da
parte del Presidente e del Tesoriere dimissionari e votazione al riguardo.
2. Presentazione delle candidature per il nuovo Consiglio Direttivo e del relativo programma di attività per
il 2010; votazione della fiducia da parte dei soci in regola con la quota associativa 2010 (50 euro
sostenitori, 20 euro ordinari,15 euro web, 1 euro junior fino ai 15 anni, 8 euro giovani dai 16 ai 25 anni, 30
euro famiglia ).
3. Pronunciamento sulla nuova sede associativa.
4. Varie ed eventuali.
IL PRESIDENTE
Mario Agnese
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e
stipulano la presente convenzione con validità di anni 1 dalla data di sottoscrizione, rinnovabile con atto
espresso di anno in anno, salvo comunicazioni diverse almeno tre mesi prima della scadenza. In base alla
suddetta, l’Ente Parco si impegna a:
offrire ai soci della ASSOCIAZIONE la possibilità di partecipare ad attività e percorsi appositamente
organizzati e concordati, con le seguenti tariffe agevolate:
visite Appartamenti Reali: gruppi max 25 pers. durata 1h. € 60,00 a gruppo+€ 1,00 a pers.
visite Appartamenti Reali+Borgo Castello: gruppi max 25 pers. - 2h. € 80,00 a gruppo+€ 1,00 a pers.
visite Appartamenti Reali+Borgo Castello+Cascina Vittoria o altro: gruppi max 25 pers. durata 3h.
€ 120,00 a gruppo+€ 1,00 a pers.
trekking diurni: gruppi max 25 pers. durata 3/4h. € 120,00 a gruppo+€ 1,00 a pers.
trekking all’alba: gruppi max 15 pers. durata 3h. € 120,00 a gruppo+€ 1,00 a pers.
trekking notturni: gruppi max 15 pers. durata 2h. € 80,00 a gruppo+€ 1,00 a pers.
escursioni in bicicletta: gruppi max 25 pers. durata 4h. € 120,00 a gruppo+€ 1,00 a pers.+ nolo bici
escursioni in bicicletta: gruppi max 25 pers. durata 7h. € 180,00+€ 1,00 a pers.+ nolo bici
offrire a tutti i soci della ASSOCIAZIONE, dietro presentazione della tessera associativa, la possibilità di
partecipare, usufruendo dell’ingresso ridotto, a tutte le differenti iniziative promosse dall’Ente Parco;
sconto del 10% sulle pubblicazioni redatte dell’ Ente Parco
possibilità di acquistare al prezzo di € 32.00 la Carta Mandria, che dà diritto a 10 visite a scelta
tra Appartamenti Reali, trekking mezza giornata diurno, trekking notturno (escluso bramito), la
Mandria in bicicletta (escluso nolo bici), postazione didattica “al.bo.”.
Venaria Reale, 29/01/2010
Per maggiori informazioni sul Parco consultare www.parcomandria.it
CITAZIONI...
La simpatia che
ispira la bicicletta
deriva anche dal
fatto che nessuna
invasione è stata
fatta in bicicletta.
Così, quando
vedrete passare un
ciclista trasognato,
non fidatevi del suo
aspetto inoffensivo
e bonario:
sta preparando
la conquista
del mondo.
Didier Tronchet
(ciclosofo), giornalista
e umorista francese.
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ANTICIPAZIONE PROGRAMMA 2010
DATA
INIZIATIVA
CAPOGITA
KM
DIFFICOLTA’
5 MARZO
SERATA “PICASA”
a cura di Laura
Bertinetti
7 MARZO
GIORNATA DELLE FERROVIE DIMENTICATE LA EX FERROVIA BRICHERASIO - BARGE
Antenore Vicari
50
Facile
14 MARZO
CON IL “CAI” PEDALANDO
SU “CORONA DI DELIZIE”
Gianluigi Ariano
40
Facile
16 MARZO
PICCOLE MANUTENZIONI “CHI FA DA SE
FA PER 3”
A cura di Dorino
Cariola
21 MARZO
CASTELLO DI SANTENA
Battista Pruneddu
60
Facile
21 MARZO
1° LEZIONE DI SALITA PER SIGNORE
GianFranco Cugusi
30
Media
28 MARZO
EVVIVA L’ORA LEGALE
Laura Bertinetti
40
Facile x
famiglie
28 MARZO
18° GIORNATA “FAI” DI PRIMAVERA
Rosetta Daniele
30
Facile
“BICI PULIAMO” LA MANDRIA
Renato Stroppiana
15
Facile x
famiglie
11 APRILE
150-1 IN ATTESA DELL’ANNIVERSARIO
DELL’UNITA’ D’ITALIA
Laura Bertinetti
55
Facile
11 APRILE
ANELLO DEI 5 LAGHI D’IVREA
Alfredo Croce
45
Media
11 APRILE
LA VALSUSA FINO ALL’ABBAZIA DI NOVALESA
Pietrangelo Senis
55
Impegnativa
18 APRILE
CARMAGNOLA ED IL MUSEO
DI STORIA NATURALE
Mauro Bergamini
32
Facile x
famiglie
24 APRILE
TORINO LIBERATA
Mauro Agnese
25
Media
25 APRILE
OASI LIPU + BENEVAGIENNA
Leonardo Giglio
49
Facile
25 APRILE
L’ASTIGIANO TRA VILLANOVA CISTERNA ED ASTI
Agostino Ricossa
60
Media
6 APRILE
TIPO
h 21 in Sede
h 21 in Sede
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Informiamo i nostri lettori che - in accordo con il Direttivo - si è stabilito
di pubblicare 4 NOTIZIARI all’anno con il seguente calendario:
☺ Inizio Febbraio
☺ Fine Aprile
☺ Inizio Settembre
☺ Fine Novembre
Il NOTIZIARIO è a disposizione di tutti gli amici ciclisti che volessero farci pervenire
segnalazioni, suggerimenti, fotografie, curiosità, proposte di itinerari o di iniziative
nel campo della Mobilità Ciclabile e, naturalmente, anche eventuali critiche al
nostro operato. Tutto il materiale potrà essere inviato alla sede oppure via mail a
[email protected]. Saranno pubblicati i testi pervenuti alla redazione entro i
15gg. precedenti l’uscita.
IL VOSTRO AIUTO PER MIGLIORARE L’ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE...
E’ GRADITISSIMO...!!
...A.A.A. REDATTORE CERCASI…
La Redazione è al collasso, si ricercano volontari per contribuire all’uscita 4
volte l’anno di questo notiziario; non si richiede alcuna competenza specifica.
Occorrono solo:
☺ buona volontà
☺ curiosità per tutto quanto riguarda il mondo della bicicletta e dintorni
☺ disponibilità di qualche giorno all’anno da dedicare all’Associazione
☺ conoscenza base dei programmi Office
☺ necessità di lavorare via e-mail per correzione bozze con la Redazione
☺ ……tanta pazienza!!!
Chi fosse interessato può inviare il proprio “curriculum” a: [email protected]
ASSOCIAZIONE
DI CICLISTI URBANI
Via Andorno, n. 35/B
- 10153 TORINO ℡/¬: 011.888.981
Cell.: 328.9618668
www.biciedintorni.it
[email protected]
Apertura sede
venerdì h. 18.00 - 19.30
alla Redazione
hanno collaborato:
Mario Agnese
Laura Bertinetti
Luciano Costelli
Paola Gizzarelli
Renato Stroppiana
L'associazione
che tutela i diritti
di coloro che usano
la bicicletta come
mezzo ecologico
di trasporto e
per la riscoperta
dell'ambiente
e delle bellezze
architettoniche
che ci circondano
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