CDF
I referee
Roma, 16 Maggio 2005
Tevatron OK
Fisica
• Stanno pubblicando
– Bene
• Nostre principali preoccupazioni su Bs-mixing
– Sulla base dei loro risultati preliminari servirebbero ~3.5
fb-1, praticamente tutto il Run II, per portare la loro
sensitivita’ a 27
– Sappiamo gia’ che dovranno ridurre l’efficienza del trigger
SVT ad alta luminosita’
• Persino con SVT upgraded hanno problemi a L > 1.5 1032
– Devono per forza migliorare il tagging
• Ora arrivano a D2 ~ 1%
• La salvezza sta nel “same side”: hint, aspettative?
Stato degli Upgrade INFN
• Pre-shower
– Pronto per l’analisi
– Complimenti!
• EM timing
– Installato e gia’ funzionante
• Upgrade SVT
– Cruciale per HF physics ad alte luminosita’
– Schedula strettissima!?
– Comunque, buoni progressi sinora
• Lo yield del chip AM sembra OK
– Preoccupazioni per I ritardi accumulati dai gruppi non INFN sulla
schedula
– e per il preannunciato disimpegno del gruppo di ROMA1
Bene anche il calcolo, ma …
• Stanno gia’ calcolando ”alla grande” sulla farm allo
CNAF
– Nessun problema: tutto evolve secondo le loro previsioni di
Assisi
• In buona sostanza tutto sostanziamente OK per ora,
ma il futuro?
– Grosse preoccupazioni per lo stuffing di CDF dopo il 2006
• La gente se ne sta andando, anche se per ora non sembra essere il
caso degli italiani
– previsioni Luciano: 68 FTE ora  62  8 FTE nel 2008
– Dobbiamo tenere la situazione sotto controllo
• Cruciale il nuovo MOU in preparazione
• Ridistribuzione delle responsabilita’ offline e rivelatori
– Ruolo dello INFN?
– Gia’ ora ci chiedono una persona LNF on call per HadCal
Nuove richieste
• Intervento preventivo sui tubi dello End-Wall Cal
– Vedi prossime slide
• Sostituzione alimentatori HV e sistema di
distribuzione tensioni del calorimetro
– Documentazione insufficiente, ci aspettiamo una relazione
piu’ circonstanziata
• Ne riparleremo
• Rabbocco missioni per nuove responsabilità: 5 m.u.
– Sfiligoi per CAF integrazione con GRID
– Gli ulteriori lavori sulla calorimetria
• Sblocco SJ missioni estero
– OK, lo raccomandiamo
Sostituzione preventiva di 168 tubi del
calorimetro adronico End-Wall
• Si tratta di sostituire i 168 tubi dello End-Wall, ai
quali si puo’ accedere solo durante lo shutdown
– Circa ¼ del totale, 168/576
– Stanno dolcemente morendo; hanno circa 25 anni
• Giova ricordare che
– Lo End-Wall e’ stato costruito da Pisa
– All’inizio del RUN II, avevamo gia’ finanziato l’analoga
operazione per la parte Central costruita da Frascati
– Era ovvio aspettarsi che prima o poi avremmo dovuto far
fronte anche a questo
Per meglio capire
• In blu I moduli dello
End-Wall
• I due corpi sporgenti,
in rosso a ore 3 e 9,
sono I supporti per le
End-Plug
– Non consentono
l’accesso alla parte
corrispondente dello
End-Plug
Impatto sulla fisica
• Forte impatto sulla
fisica
– Le prime 3 torri dello
End-Wall ( < ~ 0.9)
complementano le
ultime del Central
– Le ultime torri
estendono la copertura
fino a  = 1.2
• Ricordo che
– Il core della fisica di
CDF e’ tra -1 <  < 1
Nostre raccomandazioni per HadCal
• Si finanzi l’acquisto dei 168 tubi
– 36 KEuro
– Sarebbe stato auspicabile un contributo dai MOF
• Si approfitti del prossimo shut down in Ottobre per
effettuare la sostituzione
• Stimiamo che l’intervento richieda circa 1 settimana
di lavoro di un team di 2 persone
– Incluso nei 5 mu che raccomandiamo per HadCal in
generale
• Ci aspettiamo che questa sia l’ultima richiesta per lo
End-Wall!
– e.g. parecchi fra I tubi recuperati possono essere riutilizzati
come spare per futuri interventi sporadici
Richieste per Calcolo
• Abbiamo ricevuto una richiesta di 19 k€ per 1.5 TB di storage
da installare a Frascati (un sistema FC-to-FC della EMC2). Il
disco serve a copiare una serie di n-tuple contenenti dati e MC
del Run I. Tali dati sono al momento a Fermilab, su un sistema
in dismissione, e sembra sensato salvarli da qualche altra parte.
• La nostra opinione è che il posto giusto sia il CNAF per
diversi motivi:
– Al CNAF sono già in funzione sistemi di trasferimento dati da
Fermilab, e il centro garantisce in modo adeguato l’integrità dei dati.
– La maggior parte del calcolo e dello storage di CDF è al CNAF
– La qualità del collegamento tra il CNAF e LNF è tale da consentire
qualunque attività sui dati, inclusa al limite l’analisi interattiva.
• Dopo iterate discussioni abbiamo tuttavia deciso di assegnare
6 k€ a LNF per l’acquisto di un disk server RAID SATA da 2
TB lordi come supporto alle attività di analisi di CDF. Oltre
che come disk server il sistema può funzionare da nodo di
calcolo sui dati locali.
In definitiva in k€
ME
BO
22
LNF
15 + 35
PD
24
PI
102
PV
4
Roma
43
TN
8
TS
11
UD
11
Totale
240 + 35
CA
INV
36 / 0
6
36 / 0
6
Scarica

cdf_referee