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ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMEN(fAPE,
DELL'UMBRIA E DELLE MARCHE \,,'
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DELIBERAZIONE DEL
DIRETTORE GENERALE
del
'-"".
24/04/2015
Oggetto: Rinegoziazione contratto fornitura calore finalizzata al
risparmio energetico ai sensi e per gli effetti dell'allegato ii, al
punto 6, comma 2, lett. B) e comma 3, del D.Lgs. 115/2008
sS.mm.ii.
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/;;\;;;~~;~:?~,
IL DIRETTORE GENERALE
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Oggetto:
rinegozlazlone
contratto
fornitura
calore
finalizzata
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risp~rmio
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energetico ai sensi e per gli effetti dell'allegato ii, punto 6, comma 2, lett, b) e c'dÌT]ma
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3, del D,Lgs.115/2008 ess,mm,ii,
~.,/'
Vista la deliberazione
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del Direttore Generale n. 62 del 16 aprile 2009 con la
quale è stato stabilito di aderire, aderire per il quinquennio 1 maggio 2009/30 aprile
2014, alla convenzione Consip "Servizio Integrato Energia", lotto n, 6 per la Regione
Umbria, gestito dalla società Cofely Italia S.p,a"
manutenzione degli impianti di condizionamento
per il servizio di conduzione
e
e riscaldamento della sede centrale
di Perugia;
Dato atto che in data 21 febbraio 2014 (protocollo n, 002854 del 21 febbraio
2014) l'Istituto valutato il mercato elettronico e le convenzioni attive in Consip, ha
fatto formale
richiesta
di aderire
alla Convenzione
Consip,:
"Convenzione
per
l'affidamento di un Multiservizio Tecnologico Integrato con fornitura di Energia per gli
immobili
adibiti
amministrazionI",
ad
uso
Sanitario,
in uso,
a qualsiasi
titolo,
alle pubbliche
lotto 5 gestita dal C,N,S, Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop,;
Dato atto che con nota del 24 febbraio 2014 (Protocollo
n. 003019 del 24
febbraio 2014) C.N,S. Consorzio Nazionale Servizi Soc, Coop. da parte della stessa
Consip, ha comunicato "l'impossibilità di dare seguito all'accettazione
della richiesta
preliminare di fornitura da voi trasmessa in data 21/0272014 Prot. P0002854/14, in
base a quanto prescritto al paragrafo 2 del capitolato tecnico";
Vista la nota del 25 febbraio 2014 (Protocollo istituto n. 003141 del 25 febbraio
2014) con cui l'Istituto, a precisazione di quanto evidenziato nella nota del C,N,S.
Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. del 24 febbraio 2014, con cui si specifica
che l'Istituto "è un ente sanitario di diritto pubblico, inserito nel contesto del servizio
sanitario nazionale e sottoposto alla vigilanza del Ministero della Salute, quindi, a
pieno titolo rientrante nelle tipologie di Amministrazione
contraente per come definita
nel Capitolato Tecnico";
Dato atto che, nonostante
i numerosi solleciti, il C,N,S. Consorzio Nazionale
Servizi Soc, Coop. non ha mai dato riscontro alla richiesta dell'Istituto;
Preso atto, quindi, della mancata possibilità di aderire al mercato Consip per la
stagione termica 2014/2015, l'Istituto ha proweduto,
con deliberazione del Direttore
Generale n. 169 del 9 maggio 2015 alla proroga, per la stagione termica 2014/2015,
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del contratto in essere alle stesse condizione del precedente contratto',Consip;-",
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"Servizio
Integrato
Energia,
secondo
le regole
del
Capitolato
'
Tecnico
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Convenzione Consip - lotto 6";
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Dato atto che in data 28 maggio 2014 con nota protocollo n. 008158 è stàta--inoltrata una ulteriormente richiesta al il C.N.S. Consorzio Nazionale Servizi Soc.
Coop. di attivazione della Convenzione "'Affidamento di un Multiservizio Tecnologico
Integrato con fornitura di Energia per gli immobili adibiti ad uso Sanitario, in uso, a
qualsiasi titolo, alle pubbliche amministrazioni',
lotto 5 Umbria, il quale con nota n.
010061 del 1 luglio 2014 ha dato disponibilità di effettuare il "Preventivo
per il
Servizio di Audit Preliminare di Fornitura Codice IOS027";
Preso atto che con nota del 26 marzo 2015 (Protocollo Istituto n. 006044 del 26
marzo 2015) il C.N.S. Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop ha inviato all'Istituto il
Preventivo per il Servizio di Audit Preliminare di Fornitura - Codice IOS027" con il
quale
stabilisce
i termini
della
convenzione
Consip
per
l'affidamento
del
"Multiservizio Tecnologico Integrato con fornitura di Energia per gli immobili adibiti
ad uso Sanitario, in uso, a qualsiasi titolo, alle pubbliche amministrazioni", lotto 5
Umbria;
Dato atto che secondo quanto rappresentato nella proposta del C.N.S. del 26
marzo 2015 (Protocollo n. 006044 del 26 marzo 2015) il valore del servizio in
oggetto è di euro
167.824,83 annui oltre I.VA
per come specificato
nella
documentazione allegata (Allegato 1);
Considerato,
altresì, che la Cofely Italia S.p.a. affidataria del contratto di
conduzione e manutenzione degli impianti termici della sede centrale dell'istituto ha
presentato una proposta (Protocollo Istituto n. 007054 del 14 aprile 2015) di
rinegoziazione della convenzione in essere finalizzata al risparmio energia, sotto
inquadramento normativo del O.Lgs 115/08 ess.mm.ii. per la durata di ulteriori 6
anni, prevedendo
la realizzazione
di interventi di riqualificazione
tecnologica
finalizzati al risparmio energetico e altri servizi di utilità dell'Istituto, ai sensi e per gli
effetti dell'allegato Il, punto 6, comma 2, lett. b) e successivo comma del O.Lgs
115/08 e sS.mm.ii.;
Dato atto che secondo quanto rappresentato nella proposta della Cofely Italia
S.p.a. il valore del servizio in oggetto è di euro 135.892,88 annui oltre IVA
come specificato
nella documentazione
per
inviata con nota del 21 aprile 2015
(Protocollo Istituto n. 007566 del 21 aprile 2015) allegata (Allegato 2);
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Dato atto che, prendendo in considerazione
offerte
presentate
dal C.N.S.
e da Cofely,
gli elementi che compdrigon6<,le',,~,;
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di cui sopra, compren~iite degli;; i.1"v',!
investimenti a carico delle ditte risulta, comunque, ancorche per Cofely si 'p~enda il')<!,f)""
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considerazione
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l'offerta sulla base di sei anni e per il C.N.S. sulla base di"cjnque,
anni, più vantaggiosa quella della COfely;"~';,~",.,
Premesso che
- il D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. ha introdotto la nozione normativa del contratto di
EPC (contratto di rendimento energetico), definendolo come "accordo contrattuale tra
il beneficiario
energetica,
e il fornitore riguardante
una misura di miglioramento
a fronte degli investimenti
in cui i pagamenti
effettuati in funzione del livello di miglioramento
contrattualmente"
- la peculiarità
dell'efficienza
in siffatta misura sono
dell'efficienza
energetica stabilito
(art. 2, letto I del decreto legislativo citato);
di tale meccanismo
contrattuale
risiede nel fatto che il soggetto
fornitore viene remunerata sulla base dei risultati effettivi che il cliente consegue
attraverso l'implementazione
e l'ammodernamento
della tecnologia, degli impianti e
delle strutture esistenti, con ripercussioni positive sulla bolletta energetica;
- l'elemento caratterizzante
dell'EPC è quindi rappresentato da una combinazione di
attività e servizi strumentali al perseguimento dell'efficienza
sistema
energetico,
energetico,
diventa
efficienza
il
che, comportando
parametro
stesso
in
in relazione ad un dato
un certo margine
base
al
quale
di risparmio
determinare
la
remunerazione spettante al fornitore;
- l'art. 16, comma 4 del predetto decreto, ha previsto che fra i contratti che possono
essere proposti nell'ambito della fornitura di un servizio energetico rientra il contratto
di servizio
energia
di cui all'articolo
1, comma
1, lettera p) , del decreto
Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412,rispondente
dall'allegato Il al presente decreto;
_ l'allegato Il al Decreto Legislativo ha specificato
contratto
di servizio energia,
contratto che nell'osservanza
stabilendo
del
a quanto stabilito
i requisiti e le prestazioni del
che "II contratto
servizio energia è un
di specifici requisiti e prestazioni disciplina l'erogazione
dei beni e servizi necessari alla gestione ottimale e al miglioramento del processo di
trasformazione e di utilizzo dell'energia";
- Il punto 5, letto c) dell'allegato
Il, prevede che in ipotesi di rinnovo o stipula
successiva alla prima, un contratto già in essere, per essere qualificato come servizio
energia "Plus", deve prevedere
climatizzazione
sull'attestato
riqualificazione
la riduzione dell'indice
invernale di almeno il 5% rispetto al corrispondente
di certificazione,
attraverso la realizzazione
indice riportato
di interventi strutturali di
energetica degli impianti o dell'involucro edilizio indicati nel predetto
attestato e finalizzati al miglioramento
dell'energia;
di energia primaria per la
del processo di trasformazione
e di utilizzo
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_ l'allegato Il al D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. ha previsto alcune ipotesi di de!o~a
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-c ...
durata dei contratti di servizio energia vigenti con le Pubbliche Amministrazìplli,
ne consentono la rinegoziazione, prevedendo:
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~ al punto 6, comma 2, lett. b), che "qualora nel corso di vigenza di un contr.a.ttoiJ
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.._. __ .-_.,
servizio energia, le parti concordino l'esecuzione di nuove e/o ulteriori prestazioni
ed attività conformi ai requisiti del presente decreto, la durata del contratto potrà
essere prorogata (. . .)";
~ al punto 6, comma 3, che "nei casi in cui il fornitore del contratto servizio energia
all'investimento
realizzazione
per
l'integrale
rifacimento
degli
di nuovi impianti e/o la riqualificazione
impianti
energetica
e/o
la
dell'involucro
edilizio per oltre il 50% della sua superficie, la durata del contratto non è soggetta
alle limitazioni di cui al punto 1 (1 anno - 10 anni)";
- che tale possibilità trova anche il conforto della giurisprudenza
amministrativa,
atteso che il Consiglio di Stato ha ritenuto consentita la rinegoziazione
dell'offerta
con l'impresa aggiudicataria in caso di procedure caratterizzate da profili di specialità
in relazione al settore e alla complessità tecnica delle prestazioni. In particolare, è
stato affermato che si deve escludere che la negoziazione
diretta con il migliore
offerente originario, con correlativa esclusione delle altre imprese, sia lesiva della par
condicio e comporti un'alterazione
condicio
risulta
rispettata
del gioco concorrenziale,
nel corso
dello
svolgimento
rimarcando che la par
della
prima
fase
della
procedura, ossia la gara in senso stretto, all'esito della quale si individua il migliore
offerente
(Consiglio di Stato, sez. V, 13 novembre 2002, n. 6281). Si è, altresì,
sottolineato
che
una fase
di rinegoziazione,
con
economico dell'offerta a vantaggio dell'amministrazione
quando
espressamente
prevista dal legislatore
conseguente
miglioramento
deve essere considerata solo
in ragione della specificità
della
procedura, così come ha inteso fare il legislatore nazionale con l'adozione del D.Lgs.
n. 115/08 e sS.mm.ii.;
_ dando applicazione agli illustrati principi può certamente affermarsi che la materia
dell'efficienza
degli usi finali dell'energia,
e più in generale
quella
dei servizi
energetici, come disciplinata da ultimo dal D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii., possiede
marcati elementi di specialità e si distingue per l'oggettiva complessità tecnica;
- sulla base di una corretta ermeneutica, può affermarsi che il legislatore, adottando il
D.Lgs. n. 115/08
e sS.mm.ii., ha introdotto norme idonee a caratterizzare
economici che devono essere sottoposti ad una regolamentazione
rapporti
speciale e che
risulta dunque corretta la qualificazione come lex specialis delle relative disposizioni;
il che
rende
possibile
ipotizzare
legittimamente
che
in questi
contratti
trovi
applicazione il rinnovo in deroga alla dettagliata disciplina di cui al D.Lgs. n. 163/06 e
sS.mm.ii. che ha recepito le direttive nn.17/2004/CE
e 18/2004/CE;
- la specialità della norma e dei rapporti che essa regola rende possibile sostenere
che le ipotesi di cui all'allegato Il, punto 6, comma 2, letto b) e successivo comma 3,
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\ ..;>.~.~(.
•••••.•
- _.$)I
partecipi
-,
\
/</;;i~.0;;:;:."
del D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. disciplinino fattispecie di rinegoziazione dell,'offerta~~. ."".\}'
I
i
consentite alla luce degli enunciati principi;
":~,i::~:- ';'~,,".' ·
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"',.-.
~~'"
- altresì il richiamato D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii., Capo IV Settore pubblicoVLquale
\.. .
all'art. 12 prevede l'efficienza
articolo
impone
amministrativa,
alla
energetica
pubblica
gestionale
ed
nel settore pubblico;
amministrazione
esecutiva
l'obbligo,
dell'adozione
la
responsabilita.--"-"
degli
interventi
di
Considerato che l'allegato Il, art. 6, comma b) del sopraindicato D.Lgs. n. 115/08
e sS.mm.ii., consente, nel corso di vigenza del contratto di servizio energia, che le
parti concordino l'esecuzione di nuove e/o ulteriori prestazioni ed attività conformi e
ai requisiti del decreto stesso e che la durata del contratto possa
essere prorogata nel rispetto delle modalità in esso definite, tenendo conto, quindi,
anche di una serie di misure volte al miglioramento dell'efficienza dell'energia sotto il
profilo dei costi e dei benefici;
Evidenziato
che
le attività
riconducibili
al suddetto
servizio
energia
calore
possono sinteticamente riassumersi nelle seguenti attività:
./ fornitura del combustibile degli impianti termici;
./ fornitura
dei materiali
per garantire
la corretta
e costante
erogazione
della
fornitura;
./ conduzione degli impianti termici e delle apparecchiature;
./ manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e di raffrescamento;
./ funzione di terzo responsabile;
./ pronto intervento per fermi o guasti accidentali;
./ accensione ed avviamento delle centrali termiche;
./ spegnimento ed arresto delle centrali termiche;
./ sorveglianza delle centrali termiche;
./ corretta manutenzione degli impianti,
./ messa a riposo da effettuarsi alla fine della stagione di riscaldamento;
./ garanzia della conduzione con personale qualificato e patentato;
./ diagnosi energetica
ed indicazione
degli eventuali
interventi di riqualificazione
energetica;
Dato atto che la ditta Cofely Italia S.p.a., in qualità di attuale fornitore del servizio
energetico,
è qualificata
ESCO (Energy Service Company
o società di servizio
energia) ossia Società di servizi energetici che hanno ottenuto la certificazione
dei
risparmi energetici
per
conseguiti,
come risulta nell'elenco
"l:
.,,,~
in particolarÈ'i •••.talé'/
,..•..•.•.
':.' ; ~~-i
miglioramento dell'efficienza energetica;
corrispondenti
"'.C'''_'.
operatori dell'Autorità
l'energia elettrica e il gas, nel rispetto dell'art. 16 del D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. e
-,...,-~
,
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/<;;:::-:'::":;;:~~~\
come
tale
fornisce
servizi
energetici
ovvero
altre
misure
di
l'"':
'.: " ->~, .~,.~
dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali della sede centrale de!I'lstituto;{,}';i?,
\X~_
Ricordato
il punto 6, comma
2, lett. b) del D.Lgs. n. 115/08
:
-
',,-::
,,<-/
-
secondo cui "qualora
nel corso di vigenza di un contratto servizio energia, le parti concordino l'esecuzione
di nuove e/o ulteriori prestazioni ed attività conformi ai requisiti del presente decreto,
la durata del contratto potrà essere prorogata (...
r;
Dato atto che il punto 6, comma 3 del D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. Attuazione
della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi
energetici e abrogazione della direttiva 93n6/CEE),a
norma del quale "nei casi in cui
il Fornitore
all'investimento
del contratto
servizio energia partecipi
per l'integrale
rifacimento degli impianti e/o la realizzazione di nuovi impianti e/o la riqualificazione
energetica dell'involucro
edilizio per oltre il 50% della sua superficie, la durata del
contratto non è soggetta alle limitazioni di durata da 1 anno a 10 annf';
Richiamata
la proposta di offerta tecnica-economica
della Cofely Italia S.p.a.,
(Protocollo Istituto n. 007566 del 21 aprile 2015), con la quale, è stata formulata una
proposta
di rinnovo
dell'Istituto
contrattuale
Zooprofilattico
del servizio
Sperimentale
Sede
energia
presso
di Perugia,
la sede
sotto
centrale
inquadramento
normativa del D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii., per la durata di ulteriori 6 anni, decorrenti
dal 1 maggio 2015 al 31 aprile 2021, prevedendo, tra l'altro, così come previsto dal
D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. citato, la realizzazione
tecnologica
di interventi di riqualificazione
finalizzati al risparmio energetico e altri servizi aggiuntivi di utilità per
l'Istituto;
Rilevato che Cofely Italia S.pA
e
condizioni
della
tecnicoleconomici
ha formulato la predetta proposta agli stessi patti
convenzione
ed in particolare
de
quo,
ha proposto
prospettando
specifici
la realizzazione
vantaggi
di interventi di
riqualificazione per il risparmio energetico pari a euro 115.189,00 ;
Preso atto delle disposizioni di cui all'allegato Il - art. 6 comma 2 lettera b) del già
più volte citato D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. che prevedono che:
,/ qualora
nel corso di vigenza
di un contratto
di servizio
energia
le parti
concordino l'esecuzione di nuove eIa ulteriori prestazioni ed attività conformi e
corrispondenti
ai requisiti del decreto la durata del contratto
prorogata nel rispetto delle modalità definite dal decreto stesso;
possa essere
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.t"'~ri}Y- .
(Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia~~'---e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93n6/CEE),
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miglio(ameil~0,,,.,,,,.
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v' che, di fatto,
vantaggi
la possibilità
di aderire alla suddetta
per l'amministrazione
economico
e procedimentale,
dell'Istituto
proposta
,'\>~.,o; ••
'_,'."
che per quello connesso
alla promo~iobe deLc"
SO"
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'<.,___'.":'e._ /'
de quo é quindi applicabile la disciplina prevista dal D.Lgs. n.
115/08 e sS.mm.ii. in tema di rinegoziazione, con conseguente operatività delle
deroga alla disciplina di cui al D.Lgs. n. 163/06 e sS.mm.ii. che ha recepito le
direttive n. 17/2004/CE e 18/2004/CE;
Considerato che l'offerta (Protocollo Istituto n. 006044 del 26 marzo 2015) "Audit
Preliminare di Fornitura Codice IDS027" presentata dal C.N.S. Consorzio Nazionale
relativa alla convenzione
Consip, "Servizio Integrato Energia,
secondo le regole del Capitolato Tecnico della Convenzione Consip - lotto 6 Umbria,
prevede per contratto di anni cinque per un importo di euro 896.369,81 oltre I.VA
con piano di investimenti
Considerato
di riqualificazione energetica di euro 97.406,70;
quanto sopra rappresentato
si ravvisa l'opportunità
di aderire alla
proposta Cofely Italia S.p.a. per una rinegoziazione del contratto per la conduzione e
manutenzione
degli impianti termici e di raffrescamento degli impianti della sede di
Perugia ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii., per anni sei per un
importo stimato di euro 815.357,25 oltre I.VA
con un investimento di riqualificazione
energetica di euro 115.189,00;
Dato atto che l'offerta di Cofely Italia S.p.a., ancorché articolata su sei anni, piuttosto
che cinque, risulta più vantaggiosa per l'Istituto, con un risparmio sul servizio energia
e manutenzione
sia estiva che invernale, oltre ad un piano di investimento
per il
miglioramento energetico superiore all'offerta proposta dalla convenzione Consip;
tutto quanto ciò premesso e considerato;
Vista la dichiarazione
di regolarità te~sc~~
Servizi Tecnici Patrimonio nonché R.U/.P?fi~~'~~
Acquisito
il parere favorevole
~asciato
:al
Servizi Lavori;
al
~r1sabile
Dirig)~
~estione
Beni
~~~
per la parte di competenza
ai sensi e per gli effetti delle Leggi Regionali n. 28/2013 dell'Umb .
e sS.mm.ii. nonché
dell'Ufficio
i competenza;
Acquisito il parere favorevole del Direttore Amministrativo,
Marche
ai sensi dell'art.
.....",
sia per quanto riguarda !,Iiaspettb;'~t~';!/"
risparmio energetico e della tutela ambientale;
Servizi Soc.Coop.,
"::' .. \.
offreiindubl:ìi~,;'\
•••••••
-'. c.
v' alla convenzione
-..:.::.':~.,.-\.,
'.
n. 40/2013 de
11 dello StatuJé dell Ente,
dichiarazione di legittimità, congruità ed utilità per il servizio pubbl~O;
i
".,./
//::::~,~-,::~:~,
<;;\
Acquisito il parere favorevole del Direttore Sanitario, per la parte di cdjii'pe.teq.z:i;l!,ai
(.'
sensi e per gli effetti delle Leggi Regionali n, 28/2013 dell'Umbria
e ss,mm,ii.
nonché
ai sensi dell'art,
11 dello Statuto
.,l"
dell'Ente"
nonché,,<la,i
f'
dichiarazione di congruità ed utilità per il servizio pubblic.9;\
.
"'
/I,
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servizio
di
conduzione
raffrescamento
e
manutenzione
degli
impianti
il contratto regolante il
di
riscaldamento
e
della sede centrale di Perugia attivato tramite convenzione Consip
"Servizio Integrato Energia", lotto n, 6 per la Regione Umbria, gestito dalla società
Cofely Italia S,p,a,;
2) di dare atto che l'Istituto ha attivato la procedura per l'affidamento del servizio, di
cui al punto precedente;
3) di prendere atto che con nota del 26 marzo 2015 (Protocollo Istituto n, 006044 del
26 marzo 2015)
all'Istituto
il C,N,S,
il Preventivo
Consorzio
Nazionale
Servizi Soc, Coop ha inviato
per il Servizio di Audit Preliminare di Fornitura - Codice
IOS027" con il quale stabilisce i termini della convenzione Consip per l'affidamento
del "Multiservizio
Tecnologico
Integrato con fornitura di Energia per gli immobili
adibiti ad uso Sanitario, in uso, a qualsiasi titolo, alle pubbliche amministrazioni",
lotto 5 Umbria;
4) di dare atto che l'offerta (Protocollo Istituto n, 006044 del 26 marzo 2015) "Audit
Preliminare di Fornitura Codice IOS027" presentata dal C,N,S, Consorzio Nazionale
Servizi Soc,Coop"
relativa alla convenzione
Consip, "Servizio Integrato Energia,
secondo le regole del Capitolato Tecnico della Convenzione Consip - lotto 6 Umbria,
prevede un contratto di anni cinque per un importo stimato di euro 896,369,81 oltre
I.VA con piano di investimenti
di riqualificazione energetica di euro 97.406,70;
5) di dare atto che:
- il O,Lgs, n, 115/08 e ss,mm,ii. ha introdotto la nozione normativa del contratto di
EPC (contratto di rendimento energetico), definendolo come "accordo contrattuale tra
e il fornitore riguardante una misura di miglioramento dell'efficienza
energetica, in cui i pagamenti a fronte degli investimenti in siffatta misura sono
il beneficiario
effettuati in funzione del livello di miglioramento
contrattualmente"
dell'efficienza
(art, 2, lett, I del decreto legislativo citato);
energetica stabilito
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..••..•.._~_.....:-.:.-..-"'.
DELIBERA
1) di dare atto che il 30 aprile 2015 andrà in scadenza
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- la peculiarità di tale meccanismo contrattuale risiede nel fatto che il ~oggetto
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fornitore viene remunerata sulla base dei risultati effettivi che il cliente etonsègùè;1:'\,
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attraverso l'implementazione e l'ammodernamento della tecnologia, degli i[TlpiantiÈf;'1i,,;'
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delle strutture esistenti, con ripercussioni positive sulla bolletta energetica; \ .../'
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- l'elemento caratterizzante dell'EPC è quindi rappresentato da una combinaziòn~'dr::>
....". ...'"
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attività e servizi strumentali al perseguimento dell'efficienza in relazione ad un dato
sistema energetico, efficienza che, comportando un certo margine di risparmio
energetico, diventa il parametro stesso in base al quale determinare la
remunerazione spettante al fornitore;
_ l'art. 16, comma 4 del predetto decreto, ha previsto che fra i contratti che possono
essere proposti nell'ambito della fornitura di un servizio energetico rientra il contratto
di servizio energia di cui all'articolo 1, comma 1, lettera p) , del decreto del
Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412,rispondente a quanto stabilito
dall'allegato Il al presente decreto;
_ l'allegato Il al Decreto Legislativo ha specificato i requisiti e le prestazioni del
contratto di servizio energia, stabilendo che "II contratto servizio energia è un
contratto che nell'osservanza
di specifici requisiti e prestazioni disciplina l'erogazione
dei beni e servizi necessari alla gestione ottimale e al miglioramento del processo di
trasformazione e di utilizzo dell'energia";
_ Il punto 5, lett. c) dell'allegato Il, prevede che in ipotesi di rinnovo o stipula
successiva alla prima, un contratto già in essere, per essere qualificato come servizio
energia "Plus", deve prevedere la riduzione dell'indice di energia primaria per la
climatizzazione invernale di almeno il 5% rispetto al corrispondente indice riportato
sull'attestato di certificazione, attraverso la realizzazione di interventi strutturali di
riqualificazione energetica degli impianti o dell'involucro edilizio indicati nel predetto
attestato e finalizzati al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo
dell'energia;
- l'allegato Il al D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. ha previsto alcune ipotesi di deroga alla
durata dei contratti di servizio energia vigenti con le Pubbliche Amministrazioni, che
ne consentono la rinegoziazione, prevedendo:
./ al punto 6, comma 2, lett. b), che "qualora nel corso di vigenza di un contratto
servizio energia, le parti concordino l'esecuzione di nuove e/o ulteriori prestazioni
ed attività conformi ai requisiti del presente decreto, la durata del contratto potrà
essere prorogata (. ..)";
./ al punto 6, comma 3, che "nei casi in cui il fornitore del contratto servizio energia
partecipi
all'investimento
realizzazione
per
/'integrale
rifacimento
di nuovi impianti e/o la riqualificazione
degli
impianti
energetica
e/o
la
dell'involucro
edilizio per oltre il 50% della sua superficie, la durata del contratto non è soggetta
alle limitazioni di cui al punto 1 (1 anno - 10 anni)";
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- che tale possibilità trova anche il conforto della giurisprudenza
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atteso che il Consiglio di Stato ha ritenuto consentita la rinegoziazione
dell\~~erta
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con l'impresa aggiudicataria in caso di procedure caratterizzate da profili di spe'cialità?',:::/
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in relazione al settore e alla complessità tecnica delle prestazioni. In particolarè>e_:;~'.:\>'stato affermato che si deve escludere che la negoziazione
diretta con il migliore
offerente originario, con correlativa esclusione delle altre imprese, sia lesiva della par
condicio e comporti un'alterazione
condicio
risulta
rispettata
del gioco concorrenziale,
nel corso
dello
svolgimento
rimarcando che la par
della
prima
fase
della
procedura, ossia la gara in senso stretto, all'esito della quale si individua il migliore
offerente (Consiglio di Stato, sez. V, 13 novembre 2002, n. 6281). Si è, altresì,
sottolineato
che
una fase
di rinegoziazione,
con
economico dell'offerta a vantaggio dell'amministrazione
quando
espressamente
prevista dal legislatore
conseguente
miglioramento
deve essere considerata solo
in ragione della specificità
della
procedura, così come ha inteso fare il legislatore nazionale con l'adozione del D.Lgs.
n. 115/08 e sS.mm.ii.;
- dando applicazione agli illustrati principi può certamente affermarsi che la materia
dell'efficienza
energetici,
degli usi finali dell'energia,
come disciplinata
e più in generale
quella
dei servizi
da ultimo dal D.Lgs. n. 115108 e sS.mm.ii., possiede
marcati elementi di specialità e si distingue per l'oggettiva complessità tecnica;
- sulla base di una corretta ermeneutica, può affermarsi che il legislatore, adottando il
D.Lgs. n. 115/08
e sS.mm.ii., ha introdotto norme idonee a caratterizzare
economici che devono essere sottoposti ad una regolamentazione
rapporti
speciale e che
risulta dunque corretta la qualificazione come lex specialis delle relative disposizioni;
il che
rende
possibile
ipotizzare
legittimamente
che
in questi
contratti
trovi
applicazione il rinnovo in deroga alla dettagliata disciplina di cui al D.Lgs. n. 163/06 e
sS.mm.ii. che ha recepito le direttive nn.17/2004/CE
e 18/2004/CE;
- la specialità della norma e dei rapporti che essa regola rende possibile sostenere
che le ipotesi di cui all'allegato Il, punto 6, comma 2, letto b) e successivo comma 3,
del D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii. disciplinino fattispecie di rinegoziazione dell'offerta,
consentite alla luce degli enunciati principi;
- altresì il richiamato D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.ii., Capo IV Settore pubblico il quale
all'art. 12 prevede
articolo
impone
amministrativa,
l'efficienza
alla
energetica
pubblica
gestionale
ed
nel settore pubblico;
amministrazione
esecutiva
l'obbligo,
dell'adozione
in particolare
la
degli
tale
responsabilità
interventi
di
miglioramento dell'efficienza energetica;
6) di prendere atto che la Cofely Italia S.p.a. affidataria del contratto di conduzione e
manutenzione
degli impianti termici della sede centrale dell'istituto
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ammini~(r~tiJi;:, ..r~,,\\
ha presentato
una proposta (Protocollo Istituto n. 007054 del 14 aprile 2015) di rinegoziazione del
contratto in essere finalizzata al risparmio energia, sotto inquadramento
normativo
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del D.Lgs
115/08
realizzazione
ess.mm.ii.
di interventi
per la durata di ulteriori
di riqualificazione
6 anni, pre\(édèndo
tecnologica
finalizzati
la
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energetico e altri servizi di utilità dell'Istituto, ai sensi e per gli effetti de'Wallegatb~lI,
punto 6, comma 2, lett. b) e successivo comma del D.Lgs 115/08 e ss.mri,:~L;:..
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7) di dare atto che la Cofely Italia S.p.a., con nota del 21 aprile 2015 (Protocollo
Istituto n. 007566 del 21 aprile 2015), ha inviato la documentazione
alla proposta di rinnovo contrattuale
dell'Istituto
Zooprofilattico
definitiva relativa
del servizio energia presso la sede centrale
Sperimentale
Sede di Perugia,
sotto
inquadramento
normativo del D.Lgs. n. 115/08 e sS.mm.iL, per la durata di ulteriori 6 anni, decorrenti
dal 1 maggio 2015, prevedendo, tra l'altro, così come previsto dal D.Lgs. n. 115/08 e
sS.mm.iL citato, la realizzazione di interventi di riqualificazione tecnologica finalizzati
al risparmio energetico e altri servizi aggiuntivi di utilità per l'Istituto;
8) di dare atto che Cofely Italia S.p.A. ha formulato
la proposta, di cui al punto
precedente, per anni sei per un importo stimato di euro 815.357,25 oltre I.V.A. con
un investimento di riqualificazione
energetica di euro 115.189,00, agli stessi patti e
condizioni della convenzione de quo;
10) di prendere atto quanto sopra espresso e considerato si evidenzia la possibilità di
aderire alla proposta Cofely Italia S.p.a. per un rinnovo del contratto di convenzione
per la conduzione
e manutenzione
degli impianti termici e di raffrescamento
degli
impianti della sede di Perugia ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 115108 e
sS.mm.iL, per anni sei per un importo stimato di euro 815.357,25 oltre I.V.A. con un
investimento di riqualificazione energetica di euro 115.189,00;
11) di dare atto che l'offerta di Cofely Italia S.p.a., ancorchè articolata su sei anni,
piuttosto che cinque, risulta nel complesso
risparmio sul servizio energia e manutenzione
piano di investimento
per il miglioramento
più vantaggiosa
per l'Istituto, con un
sia estiva che invernale, oltre ad un
energetico superiore all'offerta proposta
dal C.N.S.;
12) di affidare, ai sensi del D.Lgs 115/08 e sS.mm.ii., per le motivazioni, di cui in
premessa,
alla Cofely Itali S.p.a. la fornitura del "Servizio Energia" per anni sei
decorrenti dal 1 maggio 2015, secondo le modalità riportate nella documentazione
presentata dalla società con la nota del 21 aprile 2015 citata;
13) di prendere
all'esecuzione
atto che
del contratto
l'impegno
finanziario,
in oggetto graverà
da considerare
relativamente
sul conto economico
"spese per il servizio di riscaldamento e raffrescamento";
52221401
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14) di dare atto che il servizio in oggetto sarà regolato da apposito contràtto .cQ) \,.':i~\,l
verrà stipulato tra le parti;
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15) di dare atto che il Responsabile del Procedimento e dell'esecuzione'deL~,_>""'"
contratto, ai termini di legge, è il Responsabile deII'U,S.T.P. dell'Istituto, Geom.
Andrea Mencarelli;
16) di incaricare il RUP, di acquisire sul sistema Simog il C.LG, relativo al servizio
oggetto del presente provvedimento;
17) di autorizzare l'Unità Operativa Gestione Economico Finanziaria al pagamento
delle relative fatture, previo riscontro di regolarità contabile e liquidazione da parte
dell'U ,ST P,
18) di rinviare a successivo provvedimento ogni altra determinazione relativa la
servizio in oggetto.
IL DIRETTORE
Dott. Sii•••
,/
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COFELY
Sede Operativa:
Sede legale: Via Ostiense,333 - ROMA
Via G. Benucci, 59 - 06153 Ponte San Giovanni PERUGIA (PG)
Pubblica amministrazione
-
~
-
-
Istituto Zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche
Via G. Sa/vemini, 1 - 06126 Perugia (PG)
PIANO OETIAGLIATO DEGLI INTERVENTI - POI
Per approvaz;one ed accettazione
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrazione)
(L'Assuntore)
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COFELY
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IIndice
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Premessa
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3
Identificazione delle unità di gestione, consistenza, parametri di gestione
Modalità di Fatturazione.
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ANNUO
A DEFAlCO
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4
o) Servizio Energia
b) Canone manutenzione Gruppi Frigo ed UTA
cl CANONE
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Piano di manutenzione
01
02
03
04
05
06
07
08
09
.
Impianti di stoccaggio.allacciamento combustibile
Gruppi termici potenza> 35 kW
Gruppifrigoriferi ad acqua refrigerata
Reti e terminali per f'uidi vettori liquidi
Unità di trattamento aria
Reti e terminali di distribuzione aria...............................
Impianti di estrazione dell'aria
Sistema di reg%zione e contraI/o..................................
Sistema di ~acuzione prodotti della combustione
Check Energetico - Interventi di riquali{tcazione energetico previsti
.5
5
5
.......... 6
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7
7
9
10
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11
12
12
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..
13
13
..
Riqualificazione Centrale Termica 2
Descrizione interventi proposti - Generatore a Condensazione
Tabella riassuntiva dei risparmi energetici conseguiti
14
.
14
14
..
17
Interventi di manutenzione straordinario e di adeguamento normativa
17
Allegati
_
IZSUM- Piano dettagliato degli interventi
Revisione 3
-
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Preventivo di Spesa
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Per approvazione ed accettazione
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrozione)
(L'Assuntore)
18
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SuJJo bose dei cof/oqui intrapresi
l'offerta
~--_ -
""" - .' :. '1.
Ipremessa
tecnica ed economico
con l'amministrazione,
per l'erogazione
ne' presente documento
del servizio energia presso le strutture
si formalizza
preventivamente
dell'amministrazione
comunale,
seguendo le indicazioni del decreto legislativo 115/08, secondo quanto esposto nella nostra lettera del 13-04-2015
protocollo
n° 122 inviata per mezzo di PEC .
11presente
documento rappresento il "piano di dettaglio degli interventi" proposti ed è parte integrante dell'offerta
tecnica - economica proposta all'ente. Scopo del piano di dettaglio degli"interventi (da qui in avanti POI) è fornire
chiare ed inequivocabili informazioni circa i servizi che saranno prestati a fronte del preventivo proposto daJla nostra e
trasmesso i/13-4-2013 protocollo
n° 122
Identificazione delle unità di gestione, consistenza, parametri di gestione
Si riassumono nella presente tabella le unità di gestione ed i relativi servizi forniti come da offerta deI13/04/2015
inviata tramite PEC
Indirizzo
Destinazione d'uso edificio
Città
Via Salvemini
Perugia
Via Salvemini
Perugia
Via Salvemini
Perugia
Biblioteca
Via Salvemini
Perugia
Archivio
Via Salvemini
Perugia
Stabulariò
Via Salvemini
Perugia
Palazzina Chimica.e Alimenti
Via Salvemini
Perugia
Magazzino
Via Sa/vemini
Perugia
Edificio H
Via Salvemini
Perugia
Sede Temi •
Terni
Palazzina Diagnostica
e accettazione
BL3 H24
Palazzina Amministrazione,virologia
.
..
.
e attività prod
Terni
Tabella 1
*Lo Sede di Temi, viene inserita nelfa convenzione stipulata con /'istituto ma su di essa non saranno eseguita le attività previste dalla convenzione
stipulata fintantoché
non sorò attivato il Servizio Energia.
L'amministrazione ha richiesto il servizio di manutenzione sugli impianti di climatizzazione (gruppi frigo ed unità di
trattamento aria) presenti presso la struttura.
Tutti i servizi indicati avranno inizio il 01/05/2015 e termineranno il 30/04/2021 per complessivi 6 (sei) anni~ come
stabilito con l'ente.
_.__ ._------_._-----_._-----_._--_._---_._._._._----_.--------fZSUM - Piano dettagliato degli interventi
Revisione
3
Per approvazione ed accettazione
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrazione)
(L'Assuntore)
/'
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.•...-,.•.
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(2.f~'!-X
/~;;F;;7:;~;~\
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--------------------------------------------------!{~~~\;~}:~
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Nefle schede allegate al presente PDI,sono riassunti tutte le caratteristiche dimensionali e termo fiSiChé\-~tmZlate
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-
lo redazione
del preventivo
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di spesa_
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".,.,/
In particolare nell'allegato B 50no comprese:
Schedo 2
Dati identificativi delli Luogo/ghi di Fornitura;
Schedo 3
Dettagli del servizio richiesto con riferimento alle
Ofe
di servizio, ai giorni, alla tipo/agio del
combustibile alle vo/umetrie lorde sia de/luogo di fornitura che degli ambienti riscaldati;
IModalità di Fatturazione
Ai fini della remunerazione del servizio, e per i soli edi{;ciistituzionali dell'amministrazione (tabella 1), saranno adottati
gli stessi criteri del precedente contratto migliorati dal punta di vista economico e tecnico ..
In particolare il servizio sarà remunerato in funzione delle ore confort~ della volume trio lorda concordata oltre ai
GG
misurati da appositi strumenti di rilevazione, già installati presso il Istituto.
Per detti edifici istituzionali, si manterranno blocchi di ore da 4 per lo prima accensione della giornata~ mentre le
successive accensioni saranno effettuate a blocchi minimi di due ore ognuno e per un massima di due riaccensioni
consecutive nel/a stessa giornata.
IPreventivo di Spesa
Sulla base dei dati forniti e rilevati, i/ canone annuo per i/ servizio energia richiesto dall'amministrazione, è cosi
suddiviso:
b) Canone GF e UTA
)De Falco
;TOTALE COMPLESSIVO
(a+b+c)
€
18.800,00
€
9.352,214
€
135.892,86
Per il dettaglio del calcolo dei corrispettivi si rimanda all'Allegato C (preventivo di Spesa).
L~importocomplessivo della convenzione per i ~anni, sarà quindi di:
-----------------------------------------------------JZSUM- Piano dettagliato degli interventi
Per approvazione
ed accettazione
(L'amministrazione)
Revisione
3
Per approvazione
ed accettozione
(L'Assuntore)
-
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(OFELY
I
al Servizio Energia
\
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,
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Per la determinazione del canone annuo del nuovo contratto sono state utilizzate le medie aritmetiche è'ss~rWal.i.(òre"
-
gradi giorno) delle contabilità
delle stagioni termiche
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---~-_.~~/'
2012-2013 e 2013-2014, approvate dall'amministrazione.
Il
canone del precedente servizio energia così determinato ammonta a 109.939.45 €/anno.
Il nuovo canone viene determinato
utilizzando i corrispettivi
per il servizio energia (CU) indicati nella tabella successiva
che garantiranno uno sconto del 2% rispetto al precedente contratto. per complessivi 107.740,66 €/anno.
Il risparmio atteso sarà in valore assoluto pari a 2.198,79 l/anno.
5.000 mc '5,
,V'5,20.000mc
Trimestre di Riferimento
01/10/2014.31/12/2014
b Canone manutenzione
Grup i Fri
o ed UTA
Il precedente canone annuale per la manutenzione dei gruppi frigo e delle UTA, pari ad 20.000 (fanno.
viene scontato
del 6%. ti nuovo importo sarà quindi di 18.800 (fanno.
Icl
Canone metano '~ DEFALCO"
L'amministrazione
contratto.
utilizza parte del metano per usi diversi dal riscaldamento e non assimilabili ai servizi oggetto del
Detto consumo di metano verrà contabilizzato attraverso un contatore a defalco.
Viene stabilito, in accordo con l'amministrazione,
le tariffe pubblicate trimestralmente
che il prezzo del metano così contabilizzato verrà regolamentato con
dalla AEEG e maggiorate del 3%; il canone annuo del metano Ifa defalco" seguirà
negli anni le medesime variazione del mercato del metano.
Il prezzo di partenza del metano, riferito al trimestre Ottobre - Dicembre 2014 viene così determinato:
Stimati in 13.509 i mc di metano utilizzati per utenze diverse dal Riscaldamento ambiente, e moltiplicati
cf/mc,
IZ5UM - Piano dettagliato
Revisione
per 69,2
il canone annuo viene stimato in 9.352,21 { con un risparmio, rispetto al precedente canone, dell' 1.10 % e
con la garanzia di avere la variazione del prezzo del metano verificata dall'autorità
3
pubblica competente in materia.
degli interventi
Per approvazione ed accettazione
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrazione)
(L'Assuntore)
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-
COFELY
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IPiano
di manutenz~:----------------
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Nel seguente
paragrafo
sono indicate
le attività
di Controllo e Manutenzione
degli Impianti per lo CJimatizzazione,'
\ •.~ -
Invernale ed Estiva previste e concordate con l'amministrazione. Le Schede sono organizzate secondo lo
albero degli elementi
tecnici, riportata
Alimentazione
generatori
Sistema di sicurezza
Tubazioni di adduzione de/ gas metano
Gruppi frigoriferi ad acqua refrigerata
Locale tecnico
Compressori
Batterie di condensozione od aria
Motoventilator;
Circuiti gas ed evaporatore
Carpenteria
Liquido antigelo
Reti e terminali per fluidi.vettori
liquidi
Vasi di espansione chiusi
Vasi di espansione aperti
acceleratori
Valvolame
Tubazioni
Coibentazione
Venti/convettori
Radiatori
Scambia tori acqua/acqua
Trattamenta acqua
Unità di trattamento aria.
Locale tecnico
Sezione ripresa o espulsione
Sezione filtrante
Sezioni di scambio
Umidificatare ad acqua
Umidificatore a vapore
Sezione ventilante
Reti e terminali di distribuzione aria
Canalizzazioni
Coibentazione
Serrande
Terminali
Impianti di estrazione dell'aria
Estrattari
Canalizzazioni
Serrande
Recuperatori di energia
IZ5UM - Piano dettagliato
Revisione
combustibile
Gruppi termici potenza> 35 kW
Locole tecnico
Generatori di calore - Bruciatori
Generatori di ca/ore
Pompe, drcolator;,
3
degli interventi
Per approvazione ed accettazione
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrazione)
(L'Assuntore)
4'"
struttura"
~~__ ad
••_.r" .-""..
di seguito:
Impianti di staccaggio-allacciamento
Serbatoi combustibile liquido
Serbatoi combustibile gassoso
01
01.01
01.02
01.03
02
02.01
02.02
02.03
02.04
02.05
03
03.01
03.02
03.03
03.04
03.05
03.06
03.07
04
04.01
04.02
04.03
04.04
04.05
04.06
04.07
04.08
04.09
04.10
05
05.01
05.02
05.03
05.04
05.05
05.06
05.07
06
06.01
06.02
06.03
06.04
07
07.01
07.02
07.03
07.04
(
-
./
COFELY
..:'i.,-,ez.
GL>F
08
't -;.:
~.•..~
..•. ~-~
':~'
Sistema di regolaZione econtiollo
Centraline di regolazione
Termoregolazione a due posizioni
Termoregolazione progressiva con valvole rotative
Termoregolazione progressiva con valvole a movimento rettilineo
Sistemi di contabilizzazione ad integrazione
Sistemi di misurazione della temperatura
Sistema di evacuazione prodotti della combustione
Canne fumarie
Depuratori
08.01
08.02
08.03
08.04
08.05
08.06
09
09.01
09.02
,
All'otto della presa in consegna degli impianti, l'amministrazione contraente consegnerà all'assuntore
j
...•••,::..
,;
manuali d'uso
e manutenzione dei singoli componenti / impiann che integreranno e/o modificheranno i/ presente piano di
manutenzione proposto. Il calendario preliminare degli interventi è allegato al presente PDI ( ALLEGATOA ) per singolo
componente oggetto del servizio.
101
Impianti
01.01.03
01.01.04
01.01.05
01.02
01.02.01
01.02.02
01.02.03
01.02.04
01.03
01.03.01
01.03.02
01.03.03
102
di stoccaBf{io-allacciamento
combustibile
Serbatoi combustibile liquido
- control1o acqua ed eventuale eUminazione
- pulizia esterna ed eventuale verniciatura
- controllo accessori (guarnizione passo d'uomo, filtri, valvole, etc..)
- pulizia interna serbatoi olio combustibile
- pulizia interno serbatoi gasolio
Serbqtoi combustibHe gassoso
- controllo aria ed eventuale eliminazione
- pulizia esterna ed eventuale verniciatura
- controllo accessori
- verifica serbatoi
Alimentazione generatori
- controllo tenuta
- controllo valvole
- controllo indicatore di livello
01.01
01.01.01
01.01.02
Gruppi termici
potenza>
annuale
annuale
triennale
quinquennale
inizio stagione
annuale
annuale
biennale
annuale
annuale
annuale
35 kW
Locale tecnico
- controllo dei circuiUin centrale
- lettura iniziale contatore del gas
- controllo efficienza mezzi estinzione incendi in centrale termica
avviamento impianto
- pulizia interno dei bollitori mediante eliminazione dei depositi
e disincfOstazione delserpentino di scambio
- controllo efficienza interruttore generale
- controllo impianto elettrico ed illuminazione in centrale
- taratura della regolazione
- controllo della temperatura dell'acqua in caldaia
- alternanza pompe
- programmazione degli interruttori a tempo
- registrazione del consumo combustibile
- controllo del consumo d'acqua
02.01
02.01.01
02.01.02
02.01.03
02.01.04
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
+
02.01.05
02.01.06
02.01.07
02.01.08
02.01.09
02.01.10
02.01.11
02.01.12
02.01.13
----_._-------_._----------_._._-fZ5UM -
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
mensile
mensile
mensile
mensile
mensile
trimestrale
---------_._---------
--
Piano dettagliato degli interventi
Revisione 3
----_
Per approvazione ed accettazione
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrazione)
(L'Assuntore)
(OFELY
.'•.. ,
r
._.
.
>'
~.~
..~-~
..
."
-V:
",'
o
:',
\,~}
02.01.14
02.01.15
02.01.16
02.01.17
02.01.18
02.01.19
02.01.20
02.01.21
02.01.22
02.01.23
02.01.24
02.01.25
02.02
02.02.01
02.02.02
02.02.03
02.02.04
02.02.05
02.02.06
02.02.07
02.02.08
02.02.09
02.02.10
02.02.11
02.03
02.03.01
02.03.02
02.03.03
02.03.04
02.03.05
02.03.06
02.03.07
02.03.08
02.03.09
02.03.10
02.03.11
02.03.12
02.03.13
02.03.14
02.03.15
02.03.16
02.04
02.04.01
02.04.02
02.04.03
-----
- prove di funzionamento delle serrande taglia/uoco in centra/e termica
- controllo temperatura acqua nell'impianto
- misura rendimenti
. controllo delle condizioni di sicurezza ( Norme UNI ClG-CTI e CEI)
prima dell'accensione.
- pulizia dei vani tecnici adibiti a centrale termica
. controllo di prova e messa a punto dell'impianto
- compi/azione e tenuta del libretto di centrale
- svuota mento de//';mpianto
- verifica temperature ambiente
,
semestròl.e.,:'",
5eme5trale-.....:..,
.. 'I. : ~.:.','.
"_.
semestra/e
- analisi acqua
trienna/e
~.>.
annuale
annuale
annuale
biennale
triennale
- controllo stato ed efficienza deJJetubazioni di centra/e
- disattivazione impianto
Generatori di calore - Bruciatori
. controllo preUminare stagionale preaccensione
- accensione dell'impianto e verifico della combustione del bruciatore
. pulizia delle cellule fotoelettriche
- pulizia delle spie di controllo fiamma del bruciatore.
- controllo a pompe funzionanti
. pulizia (ugelli, elettrodi di accensione, filtri, etc..)
- controllo centratura
- controllo tenuta
• controllo delle guarnizioni di tenuta delle camere di combustione
- controllo pompa
- misurazione e controllo dei prodotti e del rendimento
della combustione con annotazione sul libretto di centrale.
Generatori di calore - Altri elementi
• controllo delle guarnizioni di tenuta delle camere di combustione
- venfica della tenuta del portellone di chiusura
- controllo dei valori di pressurizzazione della camera di combustione
. verifica della tenuta deff'attacco del bruciatore
- controllo coibentazione e mantello
. pulizia caldaie combustibile Uquido
- controllo tenuta generatori pressurizzati
- pulizia caldaie a batteria alettata
.pulizia interna della camera di combustione della caldaia
- lavaggio chimico lato acqua di ciascuna caldaia
- pulizia dei passaggi di fumo delle caldaie o
pulizia chimica se i canali hanno forma irregolare
- stacco del bruciatore e della relativa piastra della caldaia,
pulizia esterna ed avvolgimento in fogli di plastica
per preservarlo dalla polvere
- pulizia stagionale
- pulizia approfondita delle scorie e della cenere per i
focolari a combustibile solido
- eliminazione fanghi
- venti/azione stagionale
Sistema di sicurezza
. controllo tubi di sicurezza
- controllo valvole scarico termico ed intercettazione combustibile
- pulizia degli organi di regolazione
-----------------_._--
trjenna/e
fine stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
semestrale
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
mensile
mensile
trimestrale
fine stagione
fine stagione
fine stagione
fine stagione
fine stagione
fine stagione
fine stagione
fine stagione
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
-
--_._-----_._----------------
Per approvazione ed accettazione
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrazione)
(L'Assuntore)
.I
('
/
-~
annuale
IZSUM - Piano dettagfiato degli interventi
Revisione 3
~,;.
"Y
///'/
(OFELY
- controllo
- controllo
- controllo
- contraffa
- controllo
02.04.04
02.04.05
02.04.06
02.04.07
02.04.08
02.05
02.05.01
e taratura termostati
e taratura pressastat;
e taratura valvole di sicurezza
e taratura valvole
di efficienza apparecchi indicatori (termometri. idrometri, ...)
me,n.siJe
men~ì1e''l
<'J
f'~
-
men5Ìfe~ ".-:"
...•• •...
-'
mensile
biennale
Tubazioni di adduzione del gas metano
- controllo stato e funzionalità rampa alimentazione gas
- contraffa degli organi di tenuto, intercettazione e
sicurezza del circuito combustibile
- puUzia dei filtri del combustibile ed eventuale sostituzione
- controllo funzionalità valvola di blocco gas
- controllo dei dispositivi UNI- ClGsull'alimentazione gas
02.05.02
02.05.03
02.05.04
02.05.05
semestrale
semestrale
semestrale
semestrale
annuale
Gruppi frigoriferi ad acqua refrigerata
Locale tecnico
- avviamento del!' impianto
inizio stagione
~programmazione degli interruttori a tempo
inizio stagione
- verifica temperatura ambiente
mensile
. alternanza pompe
mensile
. verifico apparecchiature sicurezza
mensile
- controllo temperatura acquo
trimestrale
- taratura regolazione
trimestrale
- controllo delle condizioni di sicurezza (Norme UNI C/G-CTIe CEI)prima dell'accensione. annuale
- disattivazione dell'impianto
fine stagione
.
Compressori
- verifica funzionale
mensile
- controllo olio
trimestrale
- controllo filtro
semestrale
- controllo elettroriscaldatori
semestrale
- controllo antivibranti
annuale
Batterie di condensazione ad aria
. pulizia
trimestrale
- venfica funzionale valvola
trimestrale
- venfica perdite acqua
trimestrale
Ventilatori
-Iubrificazione degli organi meccanici in movimento
inizio stagione
- correzione allineamento assi rotanti
inizio stagione
- controllo e puliàa
semestrale
-Iubrificazione degli alberi
semestrale
- controllo cuscinetti
semestrale
- controllo trasmissione
semestrale
- revisione
triennale
Circuitigas ed evaporatore
- verifica carica gas
inizio stagione
- verifica filtri
inizio stagione
-Iubrificazione degli organi meccanici in movimento
inizio stagione
- ricerca fughe
trimestrale
- verifica termostati antigelo
trimestrale
- controllo valvole di espansione
trimestrale
- controllo valvole
trimestrale
03.01
03.01.01
03.01.02
03.01.03
03.01.04
03.01.05
03.01.06
03.01.07
03.01.08
03.01.09
03.02
03.02.01
03.02.02
03.02.03
03.02.04
03.02.05
03.03
03.03.01
03.03.02
03.03.03
03.04
03.04.01
03.04.02
03.04.03
03.04.04
03.04.05
03.04.06
03.04.07
03.05
03.05.01
03.05.11
03.05.02
03.05.03
03.05.04
03.05.05
03.05.07
_._._-_._._~~-~---~----_._---_._---~._---_._------_
.._-------
IZ5UM. Piano dettagliato degli interventi
Per approvazione
ed accettazione
(L'amministrazione)
Revisione
3
Per approvazione
ed accettazione
(L'Assuntore)
-
(OFELY
,
03.05.08
03.05,09
03.05,10
03,05.06
03,06
03.06.01
03.06.02
03,07
03.07.01
trimestr;dle
- verifica tubazioni
- verifica ricevitore di liquido
trimestrale ...,~_._",..
trimestrài~':)i~
.
semestrale
- controllo filtro disidratare
Carpenteria
104
.
.
.
- pulizia
inizio stagione
- ritocchi
annuale
.
Liquido antigelo
- venfieo dosaggio ed eventuale rabbocco
inizio stagione
Reti e terminali per fluidi vettori liquidi
04.01
04.01.01
04.01.02
04.01.03
04.01.04
04.01.05
04.01.06
04.02
04.02.01
04.02.02
04.02.03
04.02.04
04:03
04.03.01
04.03.02
04.03.03
04.03.04
04.03.05
04.03.06
04.03.07
04.03.08
04.03.09
04.03.10
04.03.11
04.04
04.04.01
04.04.02
04.04.03
04.04.04
04.04.05
04.04.06
04.05
04.05.01
04.05.02
04.06
04.06.01
04.07
04.07.01
04.07.02
Vasi drespan5~one chiusi
.
.'
- venfiea diaframma
inizio stagione
inizio stagione
- verifica pressione precarica
iniào stagione
- verifica IiveJJo
inizio stagione
inizio stagione
inizio stagione
- controllo gruppo di alimentazione
- eliminazione perdite d'acqua
- controllo valvola di sicurezza
Vasi .di espansione aperti
- controllo stato di conservazione
'.
- controllo alimentazione
inizio stagione
inizio stagione
e scarico
inizio stagione
- eliminazione perdite d'acqua
- controllo della temperotura
trimestrale
deff'acquo
Pompe, circolatori, acceleratori
- controllo generale
-Iubrificazione
inizio stagione
inizio stagione
degli organi meccanici in movimento
- correzione allineamento
inizio stagione
assi rotanti
- controllo tenute meccaniche frontali
semestrale
e/o radiali
- controllo tenute a baderna
- ingrassaggio dei cuscinetti
semestrale
annuale
- pulizia delle viti di regolazione delle saracinesche
biennale
- ingrassaggio de/Je viti di regolazione delle saracinesche
biennale
- controllo prevalenza
triennale
- revisione pompe
triennale
triennale
- rifacimento dei premistoppa
.
Valvolame -
..
.
- controllo della manovrabilità
inizio stagione
- lubrificazione
- controllo tenuta
inizio stagione
inizio stagione
. trafifatura
inizio stagione
triennale
- verniciatura con antiruggine
- rifacimento
dei premistoppa.
triennale
.
Tubazioni
- controllo tenuta
I inizio stagione
l triennale
- controllo generale
Cbibentazione
'-
I biennale
- controllo stato (reti in vista e non) con eventuale ripristino
. .
.
inizio stagione
- controllo motori
inizio stagione
-.
degli interventi
Per approvazione ed accettazione
(L'amministrazione)
3
.
Venti/convettori
- controllo dei ventilatori e lubrificazione degli alberi
IZSUM - Piano dettagliato
Revisione
'/
- controllo indicatori di umidità
Per approvazione ed accettazione
(L'Assuntore)
-
(OFELY
04.07.03
04.07.04
04.07.05
04.07.06
04.07.07
04.07.08
04.07.09
04.07.10
04.07.11
04.07.12
.
04.08
04.08.01
04.08.02
04.08.03
04.08.04
04.08.05
04.09
04.09.01
04.09.02
04.09.03
04.10
04.10.01
04.10.02
04.10.03
04.10.04
- controllo dei dispositivi di comando
- controllo integrità
- pulizia dei filtri
- pulizia raccolta condense
- verifica rete di scarico
inizl<;i:"stagione
- spurgo aria
semestrale
mensile
annuale
annuale
annuale
annuale
.
inizio stagione
-contro110 efficienza radiatori, valvole, detentori ed eventuale sfogo deJl'ario.
- controllo tenuta
- controllo integrità
- controllo scambio termico
- spurgo aria
..
Scambiator; Dcqua/acquo
- pulizia
- controllo generale
- verifica rego/azione
Trattamento acqua - pulizia e fornitura prodotti mancanti
- controllo addolcitore
- controJJo dosatori
- analisi acqua trattata
inizio stagione
inizio stagione
trimestrafe
trimestrale
inizio stagione
semestraJe
semestra/e
inizio stagione
trimestra/e
trimestrale
semestrale
Unità di trattamento aria
105
~.
05.01
05.01.01
05.01.02
05.01.03
05.01.04
05.02
05.02.01
05.02.02
05.03
05.03.01
05.03.02
05.03.03
05.03.04
05.04
05.04.01
05.04.02
05.04.03
05.04.04
05.04.05
05.05
05.05.01
05.05.02
05.05.03
.
Locale tecnico
- pulizia dei vani adibiti a centrale
- controllo stato dell'unità trattamento aria
- controllo ed eventuale ritaratura delle rego/azioni delle UTA.
- controllo delle condizioni di sicurezza (Norme UNI ClG-CT/ e CEI)prima dell'accensione.
c.
Sèzione ripresa o espulsione
- controllo e lubrificazione
- pulizia
Sezione filtrante
- pulizia
- controlla celle filtranti
- sostituzione filtri
- sostituzione celle filtranti
Sezioni di scambio
- pulizia lato acqua
- pulizia bacinella condense
- pulizia lato aria
- controJJo integrità
- controllo scambio termico
Umidificatore ad acqua
- pulizia bacinella
- pulizia ugeJJi
- pulizia separatore di gocce
IZ5UM - Piano dettagliato
ed accettazione
(L'amministrazione)
3
inizio stagione
inizio stagione
semestra/e
annua/e
trimestrale
semestrale
quindicinale
quindicinale
annuale
annuale
inizio stagione
quindicinale
trimestrale
trimestrale
annuale
quindicinale
mensile
trimestrale
degli interventi
Per approvazione
Revisione
~<!;.":1
inizi6'-stqgione
mensilè.:.:.,<'.,'/,'. \~
mensile ..,..••.:....:,:.,::::.. ..
- lavaggio filtri
- sostituzione filtri
- pulizia delle batterie di scambio
- controllo tenuta
Radiatori
.•... :}
Per approvazione
ed accettazione
(L'Assuntore)
-
(OFELY
106
annuale
•
..
"
quindicinale
trimestrale
triennale
inizio stagione
trimestra!e
semestra/e
semestrale
semestrale
biennale
triennale
"
- revisione
e terminali
.Reti
Canalizzazioni
06.01
06.01.01
06.01.02
06.01.03
06.01.04
06.02
06.02.01
06.02.02
06.03
06.03.01
06.03.02
06.04
06.04.02
06.04.01
06.04.04
06.04.05
06.04.06
06.04.03
107
1~
triit1i;Strale ".•
trimèitta1e: >,; ."'
trjmestra1è''''::''';''''''~.'c
- verifico valvola intercettazione
- pulizia filtro acqua
- verifica pompa
. verifica galieggiante
Umidificatòre a vapore
- pulizia e disincrostazione
- verifica valvola di intercettazione
- sostituzione cilindro vapore
Sezione ventilante
- correzione allineamento assi rotanti
- controllo cuscinetti
- contraffa e pulizia
- controllo pulegge e cinghie
. controllo ammortizzamento
- sostituzione cinghie
05.05.04
05.05.05
05.05.06
05.05.07
05.06
05.06.01
05.06.02
05.06.03
05.07
05.07.01
05.07.02
05.07.03
05.07.04
05.07.05
05.07.06
05.07.07
di distribuzione aria
- controllo generale
- controllo tenuta
annuale
- pulizia griglie
annuale
quinquennale
- controllo endoscopico
Coibentazione
~verifica stato
- verifica tronchi afonici
Serrande - controllo funzionale
- controllo tenuta
Terminali
• pulizia filtri
- pulizia
- verifica direzione lancio
- verifica portata
- controllo cassette miscelatrici o regolate
- sostituzione dei filtri
annuale
annuale
annuale
annuale
annuale
,.
"
bimestrale
annuale
annuale
annuale
annuale
annuale
Impianti di estrazione dell'aria
07.01
07.01.01
07.01.02
07.01.03
07.01.04
07.01.05
07.01.06
07.02
07.02.01
07.02.02
07.02.03
.Estrattori
- correzione allineamento assi rotanti
- controllo e pulizia
- controllo trasmissione
- controllo cuscinetti
- sostituzione cinghia
- revisione
Canali'zzazioni
- controllo generale
- controllo tenuta
- pulizia griglie
inizio stagione
semestrale
semestrale
semestrale
biennale
triennale
annuale
annuale
annuale
IZSUM - Piano dettagliato degli interventi
Per approvazione
ed accettazione
(['amministrazione)
Revisione 3
Per approvazione
ed accettazione
(L'Assuntore)
-
COF'ELY
\
,~
07.03
Serrande
07.03.01 - controllo funzionale
07.03.02 - controllo tenuta
Recuperatori di energia
07.04
07.04.01 - controllo funzionale
07.04.02 - pulizia
I08
.'
I an'huale
I annudle".:.
>
"
i
I inizio stagione
I annuale
Centraline di rego/azione
- Controllo funzionalità della Centralina elettronica e
degli attuatori motorizzati per lo rego/azione climatica.
- settaggio stagionale
- pulizia
Termoregolazione a due posizioni
- controllo funzionale
- controllo taratura
Termoregolaiione progressiva con valvole rotative
- controllo funzionale
- controllo taratura
.Termoregolazione .programmata con valvole a movimento rettilineo
- contraffa funzionale
- contraffa taratura
Sistemi di contabilizzazione ad integrazione
- contraffa funzionale
Sistemi di misurazione deJla temperatura
- verifica taratura dei misuratori/registratori di temperatura esterna
- verifica taratura dei misuratori/registratori di temperatura interna
08.01.01
08.01.02
08.01.03
08.02
08.02.01
08.02.02
08.03
08.03.01
08.03.02
08.04
08.04.01
08.04.02
08.05
08.05.01
08.06
08.06.01
08.06.02
inizio stagione
inizio stagione
semestrale
l inizio stagione
l inizio stagione
I inizio stagione
I inizio stagione
I inizio stagione
l inizio stagione
l inizio stagione
I inizio stagione
I inizio stagione
Sistema di evacuzione prodotti della combustione
Canne fumarie
- pulizia combustibili gassosi
- pulizia combustibili liquidi
- contraIlo stato generale
- controllo tiraggio
- controllo della tenuta
Depuratori
- pulizia
- controllo funzionale
09.01
09.01.01
09.01.02
09.01.03
09.01.04
09.01.05
09,02
09.02.01
09.02.02
IZSUM - Piano dettagliata
ed accettazione
(L'amministrazione)
3
.
annuale
annuale
annuale
annuale
triennale
inizio stagione
l inizio stagione
degli interventi
Per approvazione
Revisione
;.~.
-
.'
Sistema di rega/azione e controllo
08.01
I09
,.
..
\.'
Per approvazione
ed accettazione
(L'Assuntore)
-
COFELY
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ICheck Energetico - Interventi
di riqualificazione energetica previsti
\: .
Concordemente con l'amminjstrazione~ si stabiliscono precisi interventi di (iqualificazione energetica da
_~ ,
I.l'
richiamati i dati dei computi metrici relativi agli investimenti.
Centrale Termica 2
L'intervento consiste nel riqualificare l'attuale centrale termica denominata
HCT2"e a servizio deffa zona "uffici".
L'attuale centrale è costituita da un generatore di calore vetusto (1984) ed è improcrastinabile lo sua sostituzione. Per
quanto attiene il rispetto delle norma di prevenzione incendi~ è presente un parere positivo del comando provinciale
pur essendo lo centrale termica di altezza inferiore 01 minimo consentito. La potenzialità non sarà aumentata per cui
non risulteranno necessari ulteriori interventi di messo a norma.
Risulterà comunque necessario chiudere il passaggio di collegamento
tra la centrale termica e lo sottocentrale
"/rigorijera realizzata successivamente~ per rendere rispondente il locale al progetto già approvato dai VVF.
N
Risulterà necessario, anche razionalizzare definitivamente lo distribuzione in centrale termica, concentrando le linee in
partenza su di un unico collettore, tra queste~ lo linea che alimenta lo linea del teleriscaldamento dell'istituto.
L'intervento è stata valutata attraversa il computa allegata, €
89.411,00 ( Prezzario Umbria con sconto del
15%).
IDescrizione
interventi proposti - Generatore a Condensazione
Le linee di sviluppo dei costruttori di caldaie si sono, negli anni, concentrate sugli
aspetti salienti deffe problematiche energetiche. La necessità di risparmio energetico e
di elevati rendimenti ha portato alla riduzione della temperatura dei fumi, limitata
dalla temperatura di condensazione, mentre le esigenze di rispetto ambientale hanno
portato ad attuare situazione tecnologiche, che minimizzino lo produzione di sostanze
tossiche: come lo ricircolazione dei prodotti di combustione per ridurre gli ossidi di
azoto.
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seguito viene dato una breve descrizione dei componenti e degli interventi che andremo ad installare e vengono quindi
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Ricordiamo che, ciascun impianto di riscaldamento, immette nell'atmosfera sostanze inquinanti: ossidi
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anidride carbonica (C02); questi volumi di gas, moltiplicati per tutti gli impianti esistenti, influenzan~'~~n,_,-f"(Ianierar';'" ,~.
negativa il clima della città. euso del gas metano come combustibile è già un passo avanti poiché, come
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combustibile più pulito e meno inquinante degli attuali carburanti liquidi. Con lo caldaia a condensazione arriveremo a
ridurre anche il volume dei fumi immessi ne1ratmosfera. Ricordiamo che le caldaie a condensazione hanno come
caratteristiche predominante un elevato rendimento nell'ordine del 106 7109%~ che assicura una riduzione degli ossidi
e biossidi di carbonio e d'azoto~ rispettivamente,
7 e 10 volte inferiore a quelli di una caldaia tradizionale. L~effetto
apparente di avere un rendimento superiore a 1 è legato al principio della condensazione ed alla misura di riferimento
della potenza termica bruciata, che normalmente è il potere calorifico inferiore (p.c.i.). Questo strano fenomeno, che
sembrerebbe irreale dal punto di vista termodinamico, è facilmente spiegabile.
La combustione è un processo mediante il quale, una miscela di ossigeno e combustibile (ad esempio: aria e metano)
genera una reazione esotermica, cioè capace di liberare calore~ producendo, nel contempo, vapor acqueo e anidride
carbonica (fumi). Ma i fumi vengono espulsi attraverso il camino, ancora ricchi d'energia, sotto forma di calore
sensibile (quantità di calore che provoca lo variazione di temperatura senza modificame lo stato) e latente (quantità di
calore che provoca lo variazione dello stato senza modificame lo temperatura).
La differenza tra calore latente e
sensibile è dato proprio dal calore di condensazione del vapore contenuto nei fumi. Più in dettaglio: 1 m3 di metano
bruciando produce in prevalenza 10,13 kWh sottoforma d'energia termica (calore sensibile), 1~6kg di acqua al/o stato
di vapore e anidride carbonica. Nelle classiche caldaie il vapor d~acqueo e quindi il calore latente in esso contenuto,
vengono evacuati dal camino assieme agli altri gas di scarico, La tecnica della condensazione, che vogliamo adottare~
ha lo scopo primario di ridurre drasticamente il calore latente disperso nei fumi, sfruttando quindi al massimo l'energia
contenuta nel combustibile a beneficio d'elevati rendimenti, impossibili da raggiungere con gli apparecchi di tipo
tradizionali attualmente in commercio. Per recuperare lo parte d~energia di condensazione accumulata nei fumi sotto
forma di calore latente (detto anche di vaporizzazione), lo caldaia a condensazione
è equipaggiata
con uno
scambiatore di calore integrato in un condensatore. Tale scambiatore è progettato in modo da essere percorso nella
parte terminale dall'acqua fredda di ritorno dell'impianto. 11 contatto dei fumi con questa superficie fredda comporta il
loro passaggio dalla fase di vapore alla fase liquida (condensa), con lo relativa cessione di calore all'acqua
dell'impianto di riscaldamento.
In pratica abbassando lo temperatura dei fumi di sotto a quella di condensazione (definita anche temperatura di
rugiada, che per il metano si attesta intorno ai 51 +55 °C, a secondo delf'eccesso d~aria e della percentuale di anidride
carbonica presente nei fumi)~ si recupera anche il calore di vaporizzazione, che vale più o meno 1 kWh per metro cubo
di gas, cioè circa 11% del calore, che verrebbe perduto nei fumi. Considerando che il p.c.i. del metano è pari a poco più
di 9,5 kWh/Nm3, ricaveremo da 1 m3 di gas metano bruciato un'energia termica pari 011,25 kWh anziché 10,13 kWh.
La qualità di calore che si riesce a recuperare dai fumi, e quindi lo quantità di condensa prodotta, è inversamente
proporzionale alla temperatura d'esercizio dell'impianto.
Ritornando alla questione del rendimento maggiore di 1~l'espressione che si utilizza per un generatore di calore, è
definita tecnicamente dal rapporto percentuale tra la potenza termica resa (lo bruciata meno le perdite fumi
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quella bruciata, facendo riferimento al potere calorifico inferiore dei combustibili; che si differenzia da qò;iiìp superiore,
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poiché l'acqua presente nei prodotti della combustione è considerata allo stato di vapore anziché liquido. '\-:' ..:,:"
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Nelle caldaie a condensazione, invece, lo prerogativa
raffreddamento
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è di recuperare "energia ceduta durante il processo di
dei fumi (condensazione); a parità di potenza bruciata, si otterrà, così, una potenza resa pari alla
somma tra il calore sensibile normalmente prodotto, più il calore recuperato in condensazione; per questo motivo il
rendimento risulta:
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+R,a/I::/I/e -Pfl./Imi
- P.,.
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-
106 %
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ave le perdite dei fumi sono più basse/ attestandosi normalmente intorno al 5%.
Questo, però non significa che lo caldaia renda più di quanto consumi; infatti/ se si rapportano le potenze rese sulla
base del potere calorifico superiore (anziché quello inferiore), che corrisponde a tutta l'energia prodotta da un
combustibile/ anche le caldaie a condensazione avranno un rendimento inferiore 01100%.
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Resta/ in ogni modo, evidenziato, che una caldaia a condensazione rende in media il 13+14% in più rispetto ad una di
tipo tradizionale ed/ in ogni caso/ assicura sempre rendimenti superiori a qualsiasi punto di funzionamento.
Riassumendo i motivi dell'efficienza di una caldaia a condensazione sono:
•
recupero del calore latente di vaporizzazione tramite intensa condensazione del vapore acqueo presente nei
fumi;
•
temperatura fumi estremamente
•
riduzione al minimo delle dispersioni di calore attraverso il rivestimento della caldaia.
bassa/ pari a quella di ritorno maggiorata di circa 10 cC;
La modulazione della capacitò termica delle macchine/ che, si installeranno, permette una variabilitò della potenza
termica resa da 1 a 40 di quella complessiva/ durante ('intero periodo di riscaldamento; in pratica, un funzionamento
pressoché continuo, a regime variabile. La riduzione del numero di accensioni/spegnimenti
al funzionamento
effettivamente
ed il continuo adeguamento
richiesto, al variare delle condizioni atmosferiche, permettono
enormi vantaggi a
livello di rendimento termico e di impatto ambientale. Il grado di rendimento delle coldaie/ che proponiamo/ può
raggiungere fino ad un massimo di 108/7 % secondo le temperature dell'acqua di ritorno e della potenza termica in
gioco.
AIfine di ottenere un ottimo rendimento economico delle caldaie/ lo temperatura di ritorno dovrò essere il più possibile
sotto il punto di rugiada dei fumi.
Si può affermare che ci sono periodi, in cui il carico termico è notevolmente inferiore a quello necessario a far fronte
alla situazione più rigida prevista da progetto (-1 / 2 CC); infatti, è facile riscontrare, durante lo stagione del
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Questo sta a significare che, per una ca/doio tradizionale, il rendimento va/e:
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riscaldamento,
spazi temporali in cui il clima è mite e quindi si verifica lo condizione di poter far funzionare
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media e anche bassa temperatura, tramite l'adozione di sistemi di (ego/azione compensati (sonda esterna e
del generatore ed ai lunghi periodi di funzionamento
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del bruciatore, il rendimento effettivo annuale sarà di poco
inferiore a queflo di caldaia.
Tabella riassuntiva dei risparmi energetici conseguiti
Sulla base degli interventi precedentemente
descritti consentiranno di ottenere un risparmio di S,54 TEP ed una
riduzione di emissioni in atmosfera di 1,96 tonnellate.
[
SCHEDAlDI'DEToTAG]}JO"DELtl'Il-UERVENTO
Intervento: Ris armio di ener ia termica er sostituzione di eneratore di calore
1]1 = rendimento di combustione a carico nominale del generatore csistentevalore ricavato in sede di diagnosi
1], = rendimento di combustione a carico nominale del generatore proposto valore stimato
0,85
1,02
Gas
metano
Combustibile utiliu.ato nell'im ianto termico
Comsumo combustibile annuo previsto in seguito alla sostituzione del
eneratore
41.251,98
Risparmio di combustibile annuo ottenibile [R = C x 'l' x ( 1/1]1 - 1/1]' l]
8.250,40
Ris armio annuo in te
m'
m'
6,96
te
16,29
tCo2
Interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo
Per quanto attiene gli interventi di manutenzione straordinaria o di messa a norma, è stato deciso di destinare, a
totale o parziale copertura di essi un importo di € 25. 778,35
(Prezzario Umbria con sconto de/15%] per i sei
anni successivi di contratto.
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modu/antU, garantendo sempre il comfort negli ambienti riscaldati. Grazie alle minime perdite d'irraggiamento
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IAllegati
Allegata
A
PIANO DI MANUTENZIONE
Allegata
B
VERBALE DI PRESA VISIONE DEGLI IMPIANTI:
Scheda 2
Dati identificativi
Scheda 3
Dettagli
Allegata
C
COMPUTO
IZSUM - Piano dettagliata
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delli Luogo/ghi di Fornitura;
de/servizio
PREVENTIVO
PER TlPOLOGIA DI COMPONENTE;
richiesto;
DI SPESA (6 anni);
METRICO ESTIMA TlVO.
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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Delibera del Direttore Generale
nO: 212
del 24/04/2015
Il presente verbale di delibera viene pubblicato all'albo pretori o dell'Istituto
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il giorno:
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2015
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per la durata di giorni 15.
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Il Dirigente:
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2 4 APR. 2015
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ESECUTIVITA'
Perugia,
conseguita il
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ai sensi della deliberazione del Consi
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ione n. 6 del 24//03/2010.
Attestato di conformità all'originale
La presente copia è conforme all'originale esistente presso l'ufficio
composta da nO
pagine,
Il Dirigente:
_
Trasmissione oggetto delibera:
Collegio dei Revisori
Registrato a p. n. 5
del Registro n. Il delle deliberazioni del Direttore Generale.
I Inviata alla Corte dei Conti il
_
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