ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE SEZIONE DEL C.A.I. – TRIESTE GRUPPO ESCURSIONISMO domenica 7 febbraio 2016 CON LE CIASPE IN VAL PESARINA CASERA JELMA DI SOPRA Il Gruppo Escursionismo dell’ Associazione XXX Ottobre organizza per questa domenica una ciaspolata sulle nevi della Val Pesarina, con meta la Casera Jelma di sopra e. se le condizioni nevose lo consentiranno, fino alla forcella sovrastante. Questo il profilo topografico altimetrico: Pesaris –ponte Arceons (890 m), Cuesta di sotto (902 m), casera Jelma di sotto (1502 m), casera Jelma di sopra (1680 m), forcella Jelma (1902 m) e ritorno. L’ ambiente: la Pesarina è una valle ampia che si inoltra per diversi km ad Est del Canale di Gorto, a metà strada tra gli abitati di Ovaro e Comeglians; è delimitata principalmente da due catene di monti, disposte parallelamente da Est a Ovest: a Nord i monti che vanno dalla Creta di Mimoias, la Cresta di Enghe, il Gruppo del Clap Grande, e dopo il passo Siera, il monte Siera, il Creta Forata, il monte Cimon e il Pleros, tutti monti che si presentano con pareti, guglie, torrioni e canaloni. A Sud la catena formata dai monti Rioda, Oberkofel, Festons, Morgenleit, Pieltinis, Torondon, Novarza, Losa e Forchia, che si presentano invece come un’ unica dorsale erbosa, e di altezza inferiore. In mezzo alla valle scorre il torrente Pesarina, che si immette nel Degano a sud di Comeglians, e sui fianchi della valle, coperti di rigogliose abetaie, son sorte nei secoli scorsi tante casere; in val Pesarina è fiorita secoli fa una vera e propria industria del “tempo misurato”, ovvero la produzione in larga scala di orologi, di tutti i tipi, fino ai giorni nostri, con l’ evoluzione dei tabelloni informativi della Solari, presenti in stazioni e aeroporti di tutto il mondo. Programma: stiamo attraversando una fase climatica anomala, con scarsissime precipitazioni, tanto che si teme già per l’ andamento delle colture per la prossima stagione…. idem quindi per la neve, scarsa dappertutto.. le nostre ciaspolate, partendo da quote attorno ai mille metri, sono diventate praticamente escursioni primaverili, con neve che si presenta solo dai 1500 /1600 m in su, e comunque in quantità modeste. Se la situazione non dovesse cambiare, ci troveremo a salire stradine forestali completamente pulite (tranne qualche pozzanghera ghiacciata), portandoci le ciaspe in spalla per delle ore.. L’ escursione prenderà il via dopo Pesaris, all’ altezza del ponte Archeons, e si imboccherà la stradina che costeggia il torrente Pesarina (in prossimità di un paio di impluvi, possibilità di tratti ghiacciati, aggirabili però con facilità); al primo bivio si prenderà a sx, si supererà una bella casa da poco ristrutturata, e la stradina comincerà ad inerpicarsi su per il bosco con stretti tornantini. Più in su esiste un sentiero che taglia alcuni tornanti, ma è poco evidente, e sarà più vantaggioso rimanere sulla stradina, per percorrerlo eventualmente al ritorno. A quota 1320 ca si incontrerà il bivio per la casera Vinadia, mentre invece si proseguirà alla volta della casera San Giacomo, ora agriturismo. Alzandosi di quota, si avranno dei bei scorci sulla vallata e sulle cime di fronte, Creta Forata e Siera principalmente, e si arriverà alla casera Jelma di sotto, 1502 m. Chi volesse potrebbe già fermarsi qui per la pausa pranzo, ma la casera si trova in una posizione incassata e poco soleggiata… sarà conveniente quindi salire ancora fino all’ altra, 180 metri più su, sistemata in una bella conca ampia e baciata dal sole. Se le condizioni nevose dovessero rimanere invariate rispetto alla ricognizione fatta, è altamente raccomandabile salire fino alla forcella Jelma, che offre una splendida visuale sulla conca di Sauris e i monti che la circondano, nonchè le Dolomiti. Per il rientro si ripercorrerà il tracciato di salita, tranne i tratti di sentiero, con rari e sbiaditi segnavia CAI, che tagliando per il bosco permetteranno di accorciare notevolmente la lunghezza del percorso. Il Socio Armando Galvani si offre di guidare un gruppetto al passo Siera, con salita facile di 600 m lungo una mulattiera (segnavia CAI 231) esposta al solatio. Il percorso ha inizio 3 km ca dopo il ponte Archeons, in località Culzei, e ha uno sviluppo A/R di ca 15 km. . orari: ore 07,00 partenza da piazza Oberdan e sosta lungo il tragitto ore 09,45 al ponte Archeons e inizio escursione ore 12,00 alla casera Jelma di sotto ore 12,30 alla casera Jelma di sopra ore 13,15 alla forcella Jelma ore 13,45 inizio rientro ore 16,30 al ponte Archeons ore 17,00 partenza con il bus per Trieste, e breve sosta a Villa Santina ore 20,00 ca arrivo a Trieste cartografia: capogita: cartina Tabacco 01 EAI Maurizio Toscano Sappada, S. Stefano, Forni Avoltri 1:25.000 cellulare sociale: 0039 3473264700 difficoltà: EAI – percorso di ca 18 km, con dislivello in salita di 800 m ca. Si raccomanda a tutti di avere con sé dei ramponcini e i bastoncini, per superare con tranquillità eventuali tratti ghiacciati. Le ciaspe potrebbero servire da quota 1500 m in su… (se nel frattempo non dovesse nevicare..) Quote: soci CAI € 20,00. Per i non soci supplemento di 8 € per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino. Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, e attuato secondo il regolamento escursioni (vedi Libretto gite 2016) e condotto a insindacabile giudizio del Capogita. Prossime iniziative: 14 febbraio: DA PALJEVO AL KOBILEK SULLE TRACCE DEL TEN. ARDENGO SOFFICI – XI BATTAGLIA Deskle (94 m), Globno (94 m), Paljevo (260 m), sella Klin (345 m), vallone Rohot (250 m), Kobilek (630 m), Ravne (519 m). Capogita: Sergio Stibelli 21 febbraio: NEVE - ANELLO DEL MONTE COCCO, CIMA BELLA E MONTE SAGRAN Osteria al Camoscio (1136 m), Monte Cocco (1941 m), Cima Bella (1914 m), forcella di Fontana Fredda (1693 m), Monte Sagran (1922 m), Osteria al Camoscio. Capogita: EAI Cristiano Rizzo 28 febbraio: “CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA” – TRAVERSATA ISONTINA LUNGO LA ZONA DEL FRONTE DEL SECONDO ANNO DI GUERRA 1ª tappa: Monfalcone (23 m), quota Sablici (77 m), lago di Pietrarossa (5 m), cima Arupacupa (144 m), Iamiano (42 m), monte Kremenjak (235 m – facoltativo) Nova Vas (206 m), Opatje Selo (172 m), Lokvica (209 m), museo Cerje (343 m). Capigita: Sergio Ollivier e Roberto Vernavà.