Sabato 7 Marzo 2015 in notturna RIFUGIO MIETRES-CORTINA D’AMPEZZO ATTREZZATURA E ABBIGLIAMENTO PER TALI USCITE: Materiale indispensabile INFORMAZIONI: Paolo Lorenzon - Tel. 348.3508819 Da Cortà Giovanni - Tel.338.2542891 Dislivello: mt. 410 In un contesto ambientale davvero unico qual’è la cosidetta Conca di Cortina una bella e semplice escursione notturna con cena al Rifugio Mietres (mt. 1.710) ai piedi del Monte Cristallo. Una passeggiata non impegnativa con partenza dalla zona delle piscine di Cortina (mt. 1.300) e, per mulattiera ben battuta, costeggiando l’impianto di risalita di Col Tondo, si arriva ben presto al Rifugio. Il ritorno avverrà passando per Malga Lareto con una comoda mulattiera, che attraversando un bel bosco, porta alla strada del Passo Tre Croci, in località Rio Gere (mt. 1.698). Sabato Domenica 21-22 Marzo 2015 -ciaspe o sci da escursionismo -ghette per la neve -scarponi caldi,impermeabili,con calza alta -guanti -bastoncini da sci o telescopici con rondella per neve -guanti di ricambio -giacca in gorotex non imbottita -uno o più piede tipo e spessore adeguato/i alle condizioni metereologi che previste Materiale consigliato -abbigliamento intimo in materiale traspirante (no cotone) -occhiali da sole -berretto o passamontagna -bevande calde o cialde energetiche o similari -abbigliamento di ricambio per fine gita Per tutte le uscite la partenza sarà sempre alle ore 6.30 dal piazzale degli impianti sportivi di Ponte di Piave.( escluse le notturne) WEEK END NELL’ALPE DI SENNES Località e date potranno subire delle variazioni in base alle condizioni atmosferiche e di innevamento. LA CONFERMA CERTA ALLE ESCURSIONI, SI INTENDE CON QUOTA SALDATA IN ANTICIPO. INFORMAZIONI: Ennio Vidotto - Tel. 347.8922930 Rosa Notdurfter - Tel. 340.7588545 Escursione di due giorni nell'alpe di Sennes, altipiano che si estende a nord di Cortina, tra la valle di Braies e San Virgilio di Marebbe, che consente con molta soddisfazione di raggiungere la cima del monte Sella di Sennes e di godere di un panorama invidiabile sulle più famose cime delle Dolomiti. Percorso da svolgersi in due giorni facendo tappa al rifugio Sennes. La partenza è da località S.Uberto (mt.1.421) per la carrareccia che, passando per Ra Stua raggiunge il Rif. Sennes, a quota 2.116 mt., dove è previsto il pernottamento. Il giorno successivo è previsto il rientro, ma non prima di aver affrontato la salita alla Sella di Sennes a quota 2.787 mt. In collaborazione con: PROGRAMMA SEZIONE PONTE DI PIAVESALGAREDA Via Roma, 121 Ponte di Piave (TV) www.caipontesalgareda.com Domenica 21 Dicembre 2014 TRAVERSATA SAPPADA-CAMPOLONGO PER FORCELLA DIGOLA Eppure gli spunti di interesse geologico, botanico, faunistico, storico e paesaggistico del Monte Meatta non sono certo inferiori a quelli del fratello maggiore Cima Portule che gli si addossa alle spalle. Domenica 25 Gennaio 2015 MONTE FERTAZZA VAL FIORENTINA (BL) INFORMAZIONI: Silvano Sacilotto - Tel. 349.0862166 Beppe Vignotto - Tel. 347.1112340 Dislivello: mt. 510 Bella escursione non impegnativa, bellissimo il passo della Digola con a destra la Terza Media e la mole imponente della Terza Grande e i suoi bei pascoli; interessante anche il panorama sulla Valle di Sappada e sulla valle del Comelico. Da località Palù presso il parcheggio dei camper, attraversato il ponte sul fiume Piave si prende la carrareccia segnavia Cai 313 che, passando per casera Tamer di Dentro, porta dritta a Forcella Digola q. 1674. Proseguendo ancora per poco su comodo sentiero si scende senza problemi fino alla Casera Digola costruita dalla Regola di Campolongo. Da qui facile discesa sempre per strada carrabile fino a raggiungere la strada per la Val Frison che porta a Campolongo. Domenica 22 Febbraio 2015 GIRO DELLE MALGHE-PIANCAVALLO INFORMAZIONI: Ennio Vidotto - Tel. 347.8922930 Gimmi Dorella - Tel. 0422.707175 Il monte Fertazza si innalza isolato tra la Val Fiorentina e la Val Cordevole al centro della regione Dolomitica; i suoi versanti nord ed est ben attrezzati da impianti di risalita, sono meta frequentata da chi pratica sport invernali. Il monte che sfugge all’attenzione del viaggiatore attratto dalle cime dolomitiche come il Civetta il Pelmo vicinissime, ha una modesta altezza sul livello del mare, culmina con la Cima dei Viaimt.2101 e la crestaFernazza mt.2077. La sua posizione offre un’eccellente panorama a 360° sulle montagne della Val Cordevole, della Val Fiorentinae della di Zoldo. Domenica 11 Gennaio 2015 MONTE MEATTA – ALTOPIANO D’ ASIAGO Sabato 7 Febbraio 2015 in notturna COL VISENTIN-RIFUGIO BRISTOT INFORMAZIONI: Paolo Lorenzon - Tel. 348.3508819 Sara Vianello - Tel. 333.1059723 Dislivello: mt. 890 circa Il percorso che vi proponiamo è di quelli frequentati soprattutto dagli “indigeni” in quanto, pur rappresentando il Monte Meatta l’antemurale della più conosciuta Cima Portule, la sua collocazione a sud della forcella nella quale passa la strada dell’Arciduca Eugenio, lo taglia fuori dal flusso principale degli escursionisti che salgono dai pascoli di malga Larici o da Galmarara verso la cima principale. Andata ritorno dal Bristot ore 2.00 La cresta del Visentin è esposta in presenza di ghiaccio è da sconsigliarsi, in alternativa la cima del Visentin è raggiungibile per la strada forestale (facile). Cena ore 20.00 Ritorno lungo la pista “Coca” praticabile con gli sci/ciaspe, ovvero per per la pista Faverghera con sci/ciaspe fino al piazzale Nevegal (mt.1000) ore 1.00 Attrezzatura: ciaspe o sci da scialpinismo, lampada frontale. INFORMAZIONI: Paolo Lorenzon - Tel. 348.3508819 Silvano De Nardi - Tel.0422.759440 Partenza da Ponte di Piave ore 15.00 Arrivo Nevegal località “Il Ghiro) in pulman ore 17.00 Salita al rifugio lungo le creste: Vista sulla Pianura e sui Gruppi del Cansiglio-Cavallo, dislivello circa mt.300 Ghiro-Rifugio Bristot, arrivo ore 18.00 Salita facoltativa al Col Visentin (mt.1763) INFORMAZIONI: Pino Teot - Tel. 340.5957228 Walter De Piccoli - Tel. 339.2946156 Dislivello: mt.350 Dalla strada per collalto parte il sentiero che, proseguendo in un primo tratto nel bosco adiacente alla pista da sci e intervallato da alcune radure prative, giunge ad uno spiazzo più grande dove una tabella in legno mostra la fauna e la flora di questi luoghi. Da qui si prosegue verso sud in salita fino a raggiungere una evidente sella (punto più alto dell'escursione) dalla quale il paesaggio spazia sino alla pianura. Dalla sottostante casera Caseratte, si prende la strada forestale che, dopo un tornante si inoltra nel bosco, sbuca più in basso in un pianoro dove incontriamo alcuni edifici utilizzati nel periodo estivo dai pastori sino ai prati della Casera del Medico. Nei pressi delle indicazioni per il sentiero CAI 985, ci viene offerto uno splendido panorama sulla pianura Pordenonese, ma, nelle giornate più belle lo sguardo può arrivare sino al mare e alle coste dell'Istria. Dopo questo splendido scorcio, si attraversa un lungo tratto pianeggiante (Candaglia), passando accanto al rudere della casera Barzan, sino a giungere nei pressi della strada del collalto. Da qui, il si abbandona la carareccia, per prendere verso destra il sentiero che in decisa salita dopo aver attraversato la strada, ci porta a casera Collalt. Da quest'ultima si procede nuovamente verso Piancavallo su comoda strada sterrata, che offre ancora qualche bel scorcio nei pressi di una panchina.