Alpinismo Giovanile
Sez. Varallo Sott.ne Grignasco
E. S. C. A. I . GRIGNASCO
La Primavera è arrivata!
Carissimi Ragazze/i, vi proponiamo una full immersion di due giorni alla scoperta del risveglio della Natura,
ascoltando le sensazioni, le emozioni, l’entusiasmo, lo stupore, le domande, le risposte, la sorpresa, la gioia e
… i Suoni, il Silenzio che la Natura ci donerà!
Un percorso tra grotta, alberi, rocce, musica e noi stessi!
Domenico Jacovelli, l’antropologo musicale, conosciuto in occasione della serata della “Cena al buio” ci
accompagnerà nel sentiero del magico suono, ci aiuterà ad attraversare significativi passaggi sonori, a raccogliere
elementi della natura adatti a produrre un suono e, a sperimentare una musica d'insieme con tutti i materiali raccolti!
Una sinfonia di speciali strumenti musicali ci farà da cornice nei due giorni: didgeridoo, tamburi, caisa,
gong, ciuringa, balafon, fuyara…ed alcuni li toccheremo, li suoneremo tutti insieme al rientro, presso un
locale del Santuario di Boca, grazie all’ospitalità di Don Fiorenzo!
Mauro Bettini, l’esperto e simpaticissimo Guardiaparco, ci guiderà lungo la traversata sui vari sentieri del
parco: itinerari n°779, n° 772… arricchendo con particolari curiosità le caratteristiche di alcuni luoghi!
♫ Sacre saranno le soste per rifornimento d’acqua, per un veloce relax, per accarezzare gli asini
della sig.ra Silvia Garrone, per ascoltare un’antica leggenda narrata dalla sig.ra Noris Fantini e per
ammirare dalla Punta Pelosa un 360° di bellezze super-naturali!!!
♫ Un accogliente, profumato thè darà il benvenuto all’arrivo della meta, al Casotto del Trincerone,
gentilmente messo a nostra disposizione dai sigg. Lorena & Federico Terrini!
♫ In completa autogestione ma in condivisione con il gruppo Avventura Escai…sistemazione del sacco a pelo in
tenda/casotto, allestimento del falò, preparazione del proprio bastone per inserire nella punta una treccia di pasta di
pane fresca… da dorare sulle vivaci fiamme del fuoco notturno per poi gustarsele sotto un cielo stellato,
ascoltando… … …le rocambolesche storie dei vari strumenti musicali provenienti da lontani luoghi della Terra!
♫♫♫ Vivremo momenti, attimi veramente unici! ♫♫♫
…& un’invogliante gara al mattino di domenica…per chi dormirà di più!
♫ e osserveremo, proveremo, l’antica arte dell’intrecciare rami di vimini e legno di castagno con il sig. Pier Travaglia!
Sei pronto a nuove esperienze?
Il ritrovo: sabato
14 aprile alle ore 8.00 presso p.le Scuola Media Grignasco/Ara di Grignasco
Grignasco Il rientro: domenica 15 aprile alle ore 18.30 c.a. presso Santuario di Boca
Itinerario: in auto fino alla frazione di Ara di Grignasco
a piedi lungo boschi, borghi, piste forestali, sentieri, vigneti nel Parco Naturale del Monte Fenera, con tappe:
Grotte di Ara 400m, Fraz.ni: Colma 671m, Maretti 732m; San Bernardo 774m, Croce del Teso 712m, La
Pelosa 658m (punto panoramico) e pernottamento al Casotto Terrini o in tenda immersi nei vigneti
della valle del Trincerone 440m; – rientro su piste ciclabili, ammirando i vigneti del Boca doc, fino al
Santuario S.S. Crocifisso a Boca 395m.
Pranzo al sacco: di sabato (lo prepari da casa)
cena del sabato, colazione/pranzo/merenda della domenica ci pensiamo Noi!
Cosa portare -
Abbigliamento consigliato:
in un piccolo borsone (che sarà trasportato in auto fino al casotto):
sacco a pelo, stuoina, torcia elettrica, asciugamano, ricambio per un giorno, il necessario per l’igiene personale
(spazzolino, piccolo tubetto di dentifricio…), pigiama/tuta, giacca-vento, cappello di lana, scarpe da ginnastica,
libretto “Con Noi in Montagna”, tessera Cai, mantellina/ombrello;
in un piccolo zaino: (che lo utilizzerai per la camminata) cappellino/bandana, crema solare, pranzo al sacco,
salviette umidificate, bicchiere di metallo, borraccia/bottiglietta con acqua, pile, binocolo e macchina fotografica
se li possiedi … maglietta AG indossata e scarponi o pedule ai piedi!
♫ Se desideri partecipare alle due
giornate tra i suoni nei boschi
devi far compilare da un tuo
genitore l’apposito modulo di autorizzazione e consegnarlo entro: lunedì 2 aprile 2012 con la relativa
quota di partecipazione di € 30.00 presso:
Sede Cai
Grignasco
Scuola Elementare Grignasco
Scuola Media
Grignasco
Scuola Media
Boca
Scuola Elementare Cavallirio
Via C. Perazzi, 10 – apertura mercoledì, ore 21.00/23.00
Docente
sig.ra Cristina Baraggioni
Segreteria sig.ra Caterina Topini, sig. Giampietro Parenti
Segreteria sig.ra Paola Sillani
Docente
sig.ra Carmen Luotti
♫ Per qualsiasi Informazione puoi comunicare con l'accompagnatore di Alpinismo Giovanile
Gabriella Patriarca 0163.835377 / 347.8034278
♫ ♫ Ricorda: senza l’autorizzazione non potrai partecipare all’esperienza d’Alpinismo Giovanile
Novità:
Cercasi Idee per … Giocare con la Terra!
Autorizzo mi .... figli.....................................................a partecipare ai due giorni del “Camminare per
conoscere” Camminata tra i suoni nei boschi del Parco Naturale del Monte Fenera del 14/15 aprile 2012
Sono a conoscenza che accompagnerò mio/a figlia/o da Grignasco alla Frazione di Ara di Grignasco e
lo/a verrò a prendere al Santuario di Boca.
Partecipa anche l’amic.. di mi..figli.......................................…………...n° Tel....................………………..
Ho tenda di campeggio?
♫ Sì
♫ No
Mio/a figlio/a dorme in tenda
♫ Sì
♫ No
Firma del Genitore
………………….
Per cortesia avvisare tempestivamente se dopo l’adesione, il/la figlio/a sarà impossibilitato/a a partecipare.
Grazie.
Referente Punti di Appoggio del
Curiosità Notizie e…
Il Monte Fenera è una montagna isolata a forma di panettone posto all’imbocco della Valsesia ed è
interamente compresa nell'area protetta del Parco Naturale del Monte Fenera ed è di grande interesse sia
dal punto di vista naturalistico che storico-antropologico.
Il suo aspetto più caratteristico sono le sue numerose grotte e alcune di esse sono di rilevante interesse
archeologico. Le Grotte di Ara rappresentano il relitto di un antico sistema carsico la cui origine risale al Triassico (190
milioni di anni fa). Un luogo abitato fin dai primordi, come testimoniano i ritrovamenti di Ursus spelaeus, l'orso delle caverne
estinto circa 20.000 anni fa, nonché una grande mandibola incompleta di Rinoceronte di Merk (ritrovata nel 1871).
Sono visibili diverse cime, il Monte Rosa… Paesi e numerose frazioni disseminate sulla montagna. Il Parco è un
punto di partenza per escursioni dove storia, cultura e tradizioni hanno lasciato tracce importanti e riconoscibili.
Il linguaggio del suono è una comunicazione non verbale.
Dice Alfred Tomatis: “Ovunque si trovi, l'essere umano, sperimenta un vera e propria ubriacatura con il mondo
vibratorio che lo racchiude, lo modella e scolpisce letteralmente IL SUO CORPO CHE NON E' ALTRO CHE
SUONO: così, uomo e ambiente si sintonizzano nel vero senso della parola, su un'identica lunghezza d'onda. Si
“armonizzano”
Ascolta!
Lascia che il cielo, la luce, la terra , l'acqua, le rocce, le piante e gli animali cantino dal loro cuore al tuo.
Non sarà necessario che ti costringa a cantare o che sappia come cantare.
Se ascolti con il cuore aperto, il canto sboccerà come un fiore.
Ascolta, forse é solo per te
I cieli sono musica, la terra é musica.
Il fuoco nel nostro calore e nella nostra energia.
L'aria nel nostro respiro e nel nostro pensiero.
L'acqua nei nostri fluidi e nei nostri sentimenti.
La terra nella nostra sostanza e nella nostra stabilità.
Noi cui é stata data la vita ascoltiamo.
Abbracciarsi nel silenzio e nel suono, insieme in un canto infinito.
Ritorna al mondo del canto ogni volta che il tuo cuore risponde al suo richiamo.
E' sufficiente che tu abbia ascoltato.
Non fare altro, ascolta!
Antichi mestieri: l’arte dell’intrecciare vimini
e lavorazioni dove viene anche usato il legno di castagno tagliato a strisce. Uno dei mestieri che non si vedono più in giro.
Conosciuto e molto apprezzato ha rappresentato per diverse famiglie una fonte sicura di reddito per molti secoli. Apprendere
ad intrecciare un cesto, significa scoprire gli antichi saperi, vivere in simbiosi con la natura, valorizzare le cose semplici che la
natura mette a disposizione di tutti; non occorre alcun investimento, servono solo le mani, la pazienza e tanta voglia di fare.
Un’arte questa “viminale” che rischia di scomparire in questo nostro mondo ormai in balia di tecnologie e
materiali sofisticati e sempre di più ad alto impatto ambientale. Un mondo in via di “globalizzazione” dove
culture e tradizioni vengono fagocitate dall’oblio o, nel migliore dei casi, prede del mercato globale, finiscono
per svilirsi nell’uniformità. Tramandare alle attuali generazioni questo antico sapere è una sorta di nemesi
delle materie plastiche e della continua fame di energia che ci condiziona e ci aliena.
Un ritorno ai bisogni ancestrali dell’uomo, alla saggezza ed agli istinti primordiali, che la nostra Madre Terra, in un
sussurro, ci consiglia di non dimenticare.
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