SCUOLA MEDIA STATALE NIEVO-MATTEOTTI SEDE CENTRALE Via Mentana, 14 - 10133 TORINO Tel. 011/66.02.003 – fax 011/66.02.077 e.mail: [email protected] Cod. ministeriale: TOMM25900N Cod. Fiscale : 97602630010 PLESSO “MATTEOTTI” C.SO SICILIA 40 TEL.011/6614514 FAX 011/6612922 www.nievomatteotti.it Progetto “FUORICLASSE” a.s. 2015-2016 PLESSO NIEVO Nell‟anno scolastico 2015-2016 sono state attivate le seguenti attività: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Latino primo livello Latino secondo livello Corsi per certificazioni di lingua Inglese (Cambridge) – più livelli Corsi di conversazione in lingua Francese (Alliance Française) – due livelli Corso di conversazione in lingua Spagnola Laboratorio di cucina - Laboratorio del gusto ed esperimenti in cucina Calcetto Atletica leggera Progetto “Avviamento al Volley (Pallavolo)" Laboratorio danza Hip Hop Compiti e studio assistito Consulenza compiti allievi con DSA – Metodo di studio 1. LATINO primo livello (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe seconda e terza Tempi Un modulo settimanale da 55 minuti Prerequisiti Interesse per la storia antica e per la civiltà classica Buona conoscenza della fonologia e della morfologia della lingua italiana Conoscere i fondamenti della sintassi italiana Obiettivi minimi Conoscere gli aspetti fondamentali della storia e della civiltà romana Conoscere gli aspetti essenziali dell‟evoluzione dal latino all‟italiano Saper leggere e pronunciare correttamente il latino Conoscere il sistema dei casi e delle concordanze Saper riconoscere la costruzione della frase latina. 1 Obiettivi Conoscere gli elementi della frase minima in latino Conoscere i principali complementi indiretti in latino Saper declinare i nomi della prima e seconda declinazione e gli aggettivi della prima classe Saper coniugare i verbi regolari ed il verbo essere nei tempi dell‟indicativo derivati dal presente Saper consultare il dizionario Acquisire il metodo di traduzione di semplici frasi dall‟italiano e dal latino Contenuti Elementi fondamentali dell‟analisi logica in italiano ed in latino. Il latino e l‟italiano: confronti. Le caratteristiche grafiche e fonetiche del latino. Il sistema dei casi. La prima declinazione. La seconda declinazione. Gli aggettivi della prima classe. I verbi delle quattro coniugazioni regolari e del verbo essere: indicativo presente, imperfetto e futuro; imperativo ed infinito presente. Le congiunzioni coordinanti, gli avverbi e le preposizioni di uso comune La civiltà romana: le leggende delle origini; la famiglia; aspetti della vita quotidiana; breve storia di Roma Valutazione La valutazione avverrà tramite verifiche periodiche, orali e scritte. Verrà data comunicazione alle famiglie tramite il libretto delle valutazioni ed i colloqui individuali nelle ore di ricevimento settimanale. 2. LATINO secondo livello (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe terza Tempi: Due moduli settimanali da 55 minuti Prerequisiti: Conoscere gli aspetti fondamentali della storia e della civiltà romana Conoscere gli aspetti essenziali dell‟evoluzione dal latino all‟italiano Saper leggere e pronunciare correttamente il latino Conoscere il sistema dei casi e delle concordanze Saper riconoscere la costruzione della frase latina. Obiettivi minimi: Conoscere la sintassi italiana ed i fondamenti della sintassi latina Conoscere i complementi diretti ed i principali complementi indiretti in latino Saper declinare i nomi della prima e seconda e terza declinazione Saper declinare gli aggettivi della seconda classe Saper coniugare i verbi regolari ed il verbo essere nei tempi dell‟indicativo derivati dal presente; l‟imperativo e l‟infinito 2 Ampliare la conoscenza del lessico Saper consultare il dizionario Saper tradurre frasi e semplici brani dall‟italiano e dal latino Approfondire la conoscenza della civiltà e della storia romana Obiettivi: Saper declinare i nomi di tutte e cinque le declinazioni Saper coniugare i tempi dell‟indicativo derivati dal perfetto dei verbi regolari e del verbo essere Saper tradurre frasi e brani dall‟italiano e dal latino Conoscere brani antologici della letteratura latina Contenuti Analisi logica della frase. Terza, quarta e quinta declinazione Gli aggettivi della seconda classe. Tempi dell‟indicativo derivati dal perfetto dei verbi regolari e del verbo essere Parti invariabili di uso comune La civiltà e la storia romana: breve storia di Roma; l‟organizzazione sociale e politica; l‟esercito: la scienza e la tecnica; le grandi opere pubbliche Brani antologici della letteratura latina Valutazione La valutazione avverrà tramite verifiche periodiche, orali e scritte. Verrà data comunicazione alle famiglie tramite il libretto delle valutazioni ed i colloqui individuali nelle ore di ricevimento settimanale. 3. CORSI PER CERTIFICAZIONI – LINGUA in collaborazione con Pegaso World Languages INGLESE (Cambridge) – Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza La scuola Nievo – Matteotti è centro di preparazione agli esami di certificazione Cambridge della lingua Inglese (Cambridge English Language Assessment Exam Preparation Centre 2014) dall‟anno scolastico 2013-2014. Nella scelta delle attività pomeridiane sono previsti corsi di inglese di livello: Starters Movers Flyers Ket Pet 3 Ogni anno nel mese di maggio la SMS Nievo Matteotti è sede Cambridge per lo svolgimento degli esami di tutti gli allievi frequentanti la scuola. 4. CORSI DI CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE (docenti dell‟Alliance Française) Attività pomeridiana di conversazione in lingua francese rivolta ad allievi di classe seconda e terza Tempi Il corso si articola in lezioni della durata di un’ora settimanale. Descrizione I corsi di conversazione in lingua francese sono organizzati in collaborazione con l‟Alliance Française di Torino e tenuti da insegnanti madrelingua, abilitati come eaminatori per esami di certificazione delle competenze DELF SCOLAIRE. Obiettivi Classi 2: - Potenziamento delle abilità comunicative: sviluppo integrato delle quattro abilità con focalizzazione sull‟aspetto orale. - Competenze: - produzione della lingua orale : Saper comunicare in attività semplici e di routine e interagire in semplici conversazioni su argomenti familiari e abituali. - comprensione della lingua orale: Capire semplici messaggi orali in contesti di vita quotidiana. - Preparazione esame di certificazione delle competenze in lingua FRANCESE Classi 3: a valore internazionale DELF A 2 Scolaire, diploma che corrisponde al secondo livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue QCER. - Potenziamento delle abilità comunicative Competenze: - produzione della lingua orale: Saper comunicare su argomenti familiari e abituali. (saper descrivere le persone, la propria famiglia, la carriera scolastica, le proprie condizioni di vita, saper esprimere i propri gusti e preferenze, saper richiedere informazioni, saper fare descrizioni e narrazioni al passato…), - comprensione della lingua orale: saper capire espressioni e parole di uso frequente relative alle esperienze di vita quotidiana (per es. informazioni di 4 base sulla propria persona e sulla propria famiglia, il tempo libero, gli acquisti, l‟ambiente circostante, il lavoro). - produzione della lingua scritta : Saper scrivere brevi messaggi e saper descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Saper scrivere una lettera /mail personale. - comprensione della lingua scritta: Saper leggere testi brevi e trovare informazioni specifiche in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari… . 5. CORSO DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA Attività pomeridiana di conversazione in lingua spagnola finalizzata al conseguimento della certificazione DELE La certificazione linguistica Diplomas de Español como Lengua Extranjera(DELE), istituita nel 1988, attesta il grado di conoscenza e di dominio dello spagnolo come lingua straniera. L'Istituto Cervantes eroga questo titolo per il Ministero spagnolo dell'Educazione, Cultura e Sport (Ministerio de Educación, Cultura y Deporte de España). L'Università di Salamanca contribuisce elaborando e testando i contenuti degli esami (evaluación). Le prove si svolgono periodicamente nei Centri d'esame selezionati dall'Istituto Cervantes. A Torino gli esami si svolgono presso il Liceo Vittoria. http://vittoriaweb.it/ Informazioni generali In collaborazione con il Centro Cultural Español di Torino, http://www.lenguamadre.it/, è stato attivato un corso pomeridiano di conversazione e potenziamento delle quattro abilità in lingua spagnola finalizzato alla certificazione DELE livello scolastico. Il corso sarà articolato in lezioni della durata di un’ora settimanale, sarà tenuto da insegnanti madrelingua del Centro Cultural Español di Torino. Alle fine delle lezioni si raggiungerà il livello plataforma (A2) o intermedio (B1) secondo i parametri del Quadro di Riferimento Europeo, http://www.cla.unifi.it/qce.pdf Obiettivi generali Identificare le strutture basilari del sistema linguistico (foniche, lessicali e morfosintattiche ). Sviluppare le funzioni comunicative. Obiettivi comunicativi Le conoscenze di livello A2, così come definito nel Quadro Comune Europeo di Riferimento, prevedono l‟acquisizione delle seguenti competenze comunicative: 5 la capacità di comprensione scritta e orale di testi di spagnolo standard di uso comunicativo abituale e con strutture semplici; la capacità di produzione orale: rapporti della vita quotidiana, espressione di gusti e preferenze, richieste di informazioni, descrizioni e narrazioni al passato, ecc.; la capacità di produzione scritta: avvisi, descrizione di persone e luoghi, brevi narrazioni di esperienze personali passate, cartoline, ecc. Le conoscenze di livello B1, così come definito nel Quadro Comune Europeo di Riferimento, prevedono l‟acquisizione delle seguenti competenze comunicative: Capacità di comprensione scritta e orale di testi di struttura semplice. Capacità di produzione scritta e orale di: brevi testi narrativi che contengano i tempi del presente e del passato e che si riferiscano ad esperienze personali; previsioni ed ipotesi del futuro di ambito personale; espressione dell' opinione con formule elementari; espressione della probabilità e il dubbio; consigli e ordini; espressione dell' obbligo. Metodologia Durante le prime lezioni vengono fornite agli allievi schede didattiche, prodotte dagli insegnanti del Centro Culturale, che partendo dalla lettura di un testo mirano al consolidamento delle conoscenze grammaticali e di comprensione scritta e orale già acquisite e allo sviluppo delle competenze comunicative. Successivamente si passa a lavorare con il libro che gli allievi avranno acquistato, http://www.libri.it/dele-escolar-a2-b1-libro, che propone esercizi strutturati secondo la modalità d'esame e quindi riguardati le quattro abilità: comprensione scritta, comprensione orale, produzione scritta e produzione orale. 6. LABORATORIO DI CUCINA (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe prima e seconda Tempi: due moduli settimanali da 55 minuti (secondo calendario) Finalità: migliorare le capacità manuali, comunicative e creative degli alunni. Gli allievi potranno sperimentare e rafforzare una competenza procedurale. Obiettivi Capacità di elaborare una dieta equilibrata Consapevolezza delle norme base di un‟alimentazione razionale Conoscenza e uso corretto di attrezzi e strumenti Capacità di leggere, comprendere ed eseguire semplici ricette Contenuti 6 La dieta equilibrata e razionale Principi base della cucina La cucina mediterranea, le cucine regionali, nazionali ed internazionali La cucina stagionale a “Km 0” Metodologia Le lezioni coinvolgeranno gli allievi in attività prevalentemente pratiche: - Preparazione degli alimenti - Realizzazione della ricetta seguendo una corretta sequenza procedurale Presentazione dei piatti - Utilizzo di varie modalità di cottura - I principi alimentari e la dieta dell‟adolescente Valutazione Nelle singole lezioni gli allievi dovranno: - portare gli ingredienti indicati nella ricetta e i contenitori per portare a casa il prodotto finito o semilavorato - collaborare con i compagni e con l‟insegnante seguire correttamente le sequenze procedurali curare la presentazione del piatto LABORATORIO DEL GUSTO ED ESPERIMENTI IN CUCINA Attività rivolta ad allievi di classe prima e seconda Tempi: due moduli settimanali da 55 minuti (secondo calendario) Finalità Il laboratorio ha la finalità di raggiungere l‟acquisizione di autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto degli altri e il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali. Nel “fare” si potranno conoscere oggetti nuovi, sviluppare competenze di carattere scientifico generale, di fisica, di diritto, di tecnologia dei materiali, di matematica, di storia, di lingua e cultura straniera. Obiettivi Imparare a conoscere i prodotti alimentari e classificarli secondo la loro funzione Portare la scienza sperimentale direttamente in laboratorio, stimolando, attraverso lo stupore e il ragionamento, ogni singolo studente Conoscere le norme igieniche dell‟alimentazione Saper confrontare la propria alimentazione con quella del passato Acquisire informazioni su problematiche specifiche quali la malnutrizione, l‟obesità, l‟alcolismo, il doping Conoscere i problemi posti dalla globalizzazione, che incidono sull‟offerta dei beni alimentari e conseguentemente sui comportamenti di consumo 7 Cambiare le abitudini alimentari quotidiane cercando di avvicinarle ai concetti del buono, pulito e giusto Comprendere il valore del recupero dei vecchi sapori e dei piatti tradizionali Educare allo sviluppo sostenibile e al consumo consapevole Acquisire una metodologia induttiva nell‟approccio all‟educazione alimentare e ambientale sviluppando esperienze didattiche in classe e in orto Accrescere la propria memoria e capacità di percezione sensoriale, appropriarsi di un lessico e di una grammatica del gusto, attraverso degustazioni e giochi sensoriali Maturare la consapevolezza che l‟alimentazione è un fatto culturale, il cui significato trascende l‟aspetto nutrizionale Fornire elementi di storia e cultura della gastronomia Analizzare le erbe aromatiche maggiormente usate nella cucina occidentale, attuale e della tradizione Analizzare le spezie utilizzate nei vari continenti Metodologia La metodologia seguita è quella della ricerca-azione. L‟utilizzo di schede tecniche o mappe e schemi diventa momento di riflessione personale da condividere poi in gruppo. La natura del progetto è laboratoriale e pertanto ogni attività diventa momento di approfondimento di conoscenze, sviluppo/ consolidamento/ potenziamento di abilità e competenze. Uno dei punti di forza del progetto è la cooperazione tra i ragazzi e la co-progettazione, in molti momenti, con l'insegnante. I partecipanti hanno la possibilità di provare, toccare, sperimentare e testare, apprendendo in modo attivo. 7. CALCETTO (gestito in collaborazione con S.A. Sport) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Il calcetto é un gioco sport. Come tutti i giochi sport necessita di un regolamento che uniformi e codifichi i comportamenti e le azioni dei giocatori. Le regole vengono spontaneamente richieste dal bambino stesso, che lentamente prende coscienza che esse non sono fatto restrittivo ed autoritario dei „grandi‟, per limitare la sua esuberanza e la sua libera creatività, ma sono una condizione indispensabile per giocare meglio e divertirsi di più. Obiettivi generali che si intendono raggiungere sono i seguenti: valorizzazione delle proprie capacità occasione per approfondimenti e stimoli culturali conoscenza del proprio corpo e dei limiti di esso spirito di squadra e sana sportività Metodologia dell‟insegnamento: sviluppo motoria, prestazione motoria 8 capacità senso-percettive: come educarle gli schemi motori di base: come educarli le capacità motorie: conoscerle ed educarle (assegnazione prime prove pratiche sul campo) Ogni singola lezione verrà suddivisa in tre fasi fondamentali: riscaldamento generale delle diverse parti del corpo studio specifico della tecnica e tattica, con la risoluzione di percorsi e staffette preparazione alla partita. Tempi e luoghi L‟attività si svolgerà in palestra con orario corrispondente ad un modulo da 55‟. 8. ATLETICA LEGGERA (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi Un modulo settimanale da 55 minuti Finalità Le finalità trasversali del POF maggiormente identificate dal laboratorio sono: Educazione alla Legalità (problematiche delle “Sport pulito”), Educazione alla Creatività (Espressione corporea), Educazione alla socialità (sport di squadra). Obiettivi e metodologie utilizzate Obiettivo fondamentale è quello di elevare il livello e soprattutto il gusto motorio di tutti gli allievi coinvolti, indipendentemente dalla loro predisposizione alle varie attività. In considerazione dell'età degli alunni, le attività rivestono un carattere generalmente ludico, senza però banalizzare gli elementi tecnici di base delle varie discipline affrontate. Nel corso delle lezioni si darà inoltre spazio all'Educazione Sportiva in senso generale, dai principi di base della lealtà agonistica alle tematiche dello “Sport pulito”. Contenuti Avviamento alla pratica sportiva delle principali discipline dell'atletica leggera (corse, salti e lanci) Educazione alla gestione delle tensioni derivanti dalla pratica agonistica Attività volte al miglioramento delle capacità condizionali e coordinative Verifica Le verifiche saranno attuate con misurazioni oggettive dell'incremento prestazionale degli alunni e con il confronto nelle varie fasi dei Giochi sportivi studenteschi. 9 9. PROGETTO ”AVVIAMENTO AL VOLLEY ” (gestito da prof. ssa Cinzia OLLARI, allenatrice di pallavolo) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Premessa Statistiche del Centro di Medicina sportiva di Torino hanno evidenziato, nella popolazione scolastica delle scuole cittadine, un livello di apprendimento psicomotorio molto basso e nei test di forza e di funzionalità cardiocircolatoria, parametri in netto peggioramento, causati dalla perdita d’abitudine e dalle sempre minori possibilità di fare attività fisica. Alla luce delle ricerche precedentemente citate, si ritiene necessario l’intervento di personale specializzato già in età scolare. Obiettivi : Promozione dello sviluppo motorio attraverso attività ludiche Prevenzione dell‟ ipocinesi Promozione di una equilibrata cultura dello sport Educare alla pratica sportiva Prevenzione del disagio giovanile Diffusione capillare del volley Contenuti : Attraverso metodologie induttive quali la libera esplorazione, la scoperta guidata e la risoluzione dei problemi,si faranno giocare gli alunni in forma libera-guidata, senza coercizioni rigide, guidandoli nella conoscenza della propria corporeità e nella scoperta delle proprie potenzialità, favorendo la costruzione di abilità motorie plastiche, dinamiche, adattabili ad ogni situazione. Sviluppo della socializzazione in un contesto di gioco e di gruppo; Educazione al rispetto delle regole e degli altri; Rafforzamento e consolidamento dell‟autostima e dell‟ autovalutazione attraverso la conoscenza di se stessi e il confronto con gli altri; Presentazione dei fondamentali del volley (battuta, bagher,palleggio,schiacciata e muro). Gli alunni alla fine del corso saranno in grado di eseguire i fondamentali e tramite il gioco diretto verranno a conoscenza delle regole del gioco vero e proprio. Destinatari: alunni maschi e femmine delle classi prime, seconde e terze; Modalità esecutive: gruppi per età utilizzando gli spazi possibilmente di 2 ore ciascuno. Attrezzature: palestra, rete, materiale/oggetti tipici di una palestra. 10 10. LABORATORIO DANZA HIP HOP (gestito in collaborazione con S.A. Sport) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza L‟Hip Hop è un genere specifico di movimento che esprime dei concetti seguendo dei tempi e delle cadenze ritmiche, ma è anche uniformarsi ad un modo di apparire per poi distinguersi con abilità canore o per capacità di creare movimenti complessi ed acrobatici sempre più originali e personalizzati. La danza Hip Hop è quindi un modo di esprimersi secondo le proprie capacità psico-fisiche e motivazionali, è un genere di danza dalle molteplici forme espressive è l‟esteriorizzare la propria personalità e la propria idea attraverso i movimenti del corpo più congeniali al proprio io ed al proprio modo di relazionarsi all‟esterno. Obiettivi specifici: 1- aspetto motorio: - acquisire maggiore conoscenza di sé e del proprio corpo; - favorire la coordinazione 2- aspetto musicale : - accrescere la comprensione ritmica (lettura guidata di alcuni ritmi in rapporto al movimento); - stimolare all‟ interpretazione ritmica 3- aspetto artistico – espressivo : - favorire l‟ interpretazione motoria; - favorire l‟ improvvisazione; - accrescere la scoperta di nuovi e personali mezzi espressivi e comunicativi; - stimolare la comunicazione verbale e non verbale Metodologia Ogni singola lezione verrà suddivisa in tre fasi fondamentali: esercizi ginnico-musicali mirati al riscaldamento delle diverse parti del corpo; studio specifico di stili, passi, movimenti con brani musicali caratteristici; insegnamento e preparazione della coreografia. Tempi e luoghi L‟attività si svolgerà in palestra o in altro luogo adeguato individuato dall‟Istituto con orario di due moduli da 55‟ continuativi. 11. COMPITI E STUDIO ASSISTITO (gestito in collaborazione con Associazione UISP) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi Uno o più moduli settimanali da 55 minuti Premessa Lo scopo non è soltanto correggere i compiti o spiegare nozioni non acquisite in classe, ma anche insegnare come svolgere i compiti, come dare priorità alle diverse materie in base alle loro difficoltà, come diventare autonomi e in grado di gestire in modo proficuo il tempo dello studio. Ben conoscendo la fatica dello studio nel complesso passaggio dalla scuola primaria alla secondaria e la altalenante capacità attentiva dei preadolescenti, si cercherà un equilibrio, che permetta a tutti di applicarsi con profitto rispettando i ritmi di ognuno, ma richiedendo un impegno serio e continuo. 11 Programma quotidiano di studio Accoglienza dei ragazzi Controllo individuale dei compiti assegnati Ordine di svolgimento dei vari compiti: si stabilisce in che ordine affrontare le varie materie in base alla data di consegna dei compiti Scelta delle priorità: in base alle difficoltà del singolo ragazzo/a nella specifica materia, si decidono quali affrontare per prime e se dedicare maggior tempo ai compiti scritti o allo studio orale Svolgimento dei compiti: ogni ragazzo/a svolge da solo i propri compiti, mentre gli animatori ne controllano i progressi, intervenendo ove sia necessario con spiegazioni e chiarimenti Verifica individuale dei compiti finiti Comunicazioni alle famiglie tramite diario personale Con questi criteri si cercano di completare i compiti delle varie materie in base al tempo a disposizione ed alla collaborazione/attenzione del ragazza/o. Sarà cura degli animatori comunicare ai genitori i progressi fatti e le difficoltà incontrate, con frequenza variabile a seconda delle necessità . 12. ASSISTENZA COMPITI ALLIEVI CON DSA - Metodo di studio (personale specializzato) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi: Due moduli settimanali da 55 minuti Obiettivi: far acquisire e migliorare i metodi e le strategie utili per il raggiungimento degli obiettivi didattici consolidamento del metodo di studio ed eventualmente dell‟uso degli strumenti compensativi previsti dal L. 170/2010 Docenti: logopedisti e psicologi esperti anche delle problematiche connesse ai DSA 12 PLESSO MATTEOTTI Nell‟anno scolastico 2015-2016 sono state attivate le seguenti attività: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Latino primo livello Latino secondo livello Corsi per certificazioni di lingua Inglese (Cambridge) – più livelli Corsi di conversazione in lingua Francese (Alliance Française) – due livelli Corso di conversazione in lingua Spagnola Si fa Musica Laboratorio di cucina Atletica leggera Progetto “Avviamento al Volley (Pallavolo)” Basket Laboratorio danza Hip Hop Canottaggio Compiti e studio assistito Consulenza compiti allievi con DSA – Metodo di studio 1. LATINO primo livello (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe seconda e terza Tempi Un modulo settimanale da 55 minuti Prerequisiti Interesse per la storia antica e per la civiltà classica Buona conoscenza della fonologia e della morfologia della lingua italiana Conoscere i fondamenti della sintassi italiana Obiettivi minimi Conoscere gli aspetti fondamentali della storia e della civiltà romana Conoscere gli aspetti essenziali dell‟evoluzione dal latino all‟italiano Saper leggere e pronunciare correttamente il latino Conoscere il sistema dei casi e delle concordanze Saper riconoscere la costruzione della frase latina. Obiettivi Conoscere gli elementi della frase minima in latino Conoscere i principali complementi indiretti in latino Saper declinare i nomi della prima e seconda declinazione e gli aggettivi della prima classe Saper coniugare i verbi regolari ed il verbo essere nei tempi dell‟indicativo derivati dal presente 13 Saper consultare il dizionario Acquisire il metodo di traduzione di semplici frasi dall‟italiano e dal latino Contenuti Elementi fondamentali dell‟analisi logica in italiano ed in latino. Il latino e l‟italiano: confronti. Le caratteristiche grafiche e fonetiche del latino. Il sistema dei casi. La prima declinazione. La seconda declinazione. Gli aggettivi della prima classe. I verbi delle quattro coniugazioni regolari e del verbo essere: indicativo presente, imperfetto e futuro; imperativo ed infinito presente. Le congiunzioni coordinanti, gli avverbi e le preposizioni di uso comune La civiltà romana: le leggende delle origini; la famiglia; aspetti della vita quotidiana; breve storia di Roma Valutazione La valutazione avverrà tramite verifiche periodiche, orali e scritte. Verrà data comunicazione alle famiglie tramite il libretto delle valutazioni ed i colloqui individuali nelle ore di ricevimento settimanale. 2. LATINO secondo livello (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe terza Tempi: Due moduli settimanali da 55 minuti Prerequisiti: Conoscere gli aspetti fondamentali della storia e della civiltà romana Conoscere gli aspetti essenziali dell‟evoluzione dal latino all‟italiano Saper leggere e pronunciare correttamente il latino Conoscere il sistema dei casi e delle concordanze Saper riconoscere la costruzione della frase latina. Obiettivi minimi: Conoscere la sintassi italiana ed i fondamenti della sintassi latina Conoscere i complementi diretti ed i principali complementi indiretti in latino Saper declinare i nomi della prima e seconda e terza declinazione Saper declinare gli aggettivi della seconda classe Saper coniugare i verbi regolari ed il verbo essere nei tempi dell‟indicativo derivati dal presente; l‟imperativo e l‟infinito Ampliare la conoscenza del lessico Saper consultare il dizionario Saper tradurre frasi e semplici brani dall‟italiano e dal latino Approfondire la conoscenza della civiltà e della storia romana Obiettivi: Saper declinare i nomi di tutte e cinque le declinazioni 14 Saper coniugare i tempi dell‟indicativo derivati dal perfetto dei verbi regolari e del verbo essere Saper tradurre frasi e brani dall‟italiano e dal latino Conoscere brani antologici della letteratura latina Contenuti Analisi logica della frase. Terza, quarta e quinta declinazione Gli aggettivi della seconda classe. Tempi dell‟indicativo derivati dal perfetto dei verbi regolari e del verbo essere Parti invariabili di uso comune La civiltà e la storia romana: breve storia di Roma; l‟organizzazione sociale e politica; l‟esercito: la scienza e la tecnica; le grandi opere pubbliche Brani antologici della letteratura latina Valutazione La valutazione avverrà tramite verifiche periodiche, orali e scritte. Verrà data comunicazione alle famiglie tramite il libretto delle valutazioni ed i colloqui individuali nelle ore di ricevimento settimanale. 3. CORSI PER CERTIFICAZIONI – LINGUA in collaborazione con Pegaso World Languages INGLESE (Cambridge) – Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza La scuola Nievo – Matteotti è centro di preparazione agli esami di certificazione Cambridge della lingua Inglese (Cambridge English Language Assessment Exam Preparation Centre 2014) dall‟anno scolastico 2013-2014. Nella scelta delle attività pomeridiane sono previsti corsi di inglese di livello: Starters Movers Flyers Ket Pet Ogni anno nel mese di maggio la SMS Nievo Matteotti è sede Cambridge per lo svolgimento degli esami di tutti gli allievi frequentanti la scuola. 15 4. CORSI DI CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE (docenti dell‟Alliance Française) Attività pomeridiana di conversazione in lingua francese rivolta ad allievi di classe seconda e terza Tempi Il corso si articola in lezioni della durata di un’ora settimanale. Descrizione I corsi di conversazione in lingua francese sono organizzati in collaborazione con l‟Alliance Française di Torino e tenuti da insegnanti madrelingua, abilitati come eaminatori per esami di certificazione delle competenze DELF SCOLAIRE. Obiettivi Classi 2: Classi 3: - Potenziamento delle abilità comunicative: sviluppo integrato delle quattro abilità con focalizzazione sull‟aspetto orale. - Competenze: - produzione della lingua orale : Saper comunicare in attività semplici e di routine e interagire in semplici conversazioni su argomenti familiari e abituali. - comprensione della lingua orale: Capire semplici messaggi orali in contesti di vita quotidiana. - Preparazione esame di certificazione delle competenze in lingua FRANCESE a valore internazionale DELF A 2 Scolaire, diploma che corrisponde al secondo livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue QCER. - Potenziamento delle abilità comunicative Competenze: - produzione della lingua orale: Saper comunicare su argomenti familiari e abituali. (saper descrivere le persone, la propria famiglia, la carriera scolastica, le proprie condizioni di vita, saper esprimere i propri gusti e preferenze, saper richiedere informazioni, saper fare descrizioni e narrazioni al passato…), - comprensione della lingua orale: saper capire espressioni e parole di uso frequente relative alle esperienze di vita quotidiana (per es. informazioni di base sulla propria persona e sulla propria famiglia, il tempo libero, gli acquisti, l‟ambiente circostante, il lavoro). - produzione della lingua scritta : Saper scrivere brevi messaggi e saper descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio 16 ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Saper scrivere una lettera /mail personale. - comprensione della lingua scritta: Saper leggere testi brevi e trovare informazioni specifiche in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari… . 5. CORSO DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA Attività pomeridiana di conversazione in lingua spagnola finalizzata al conseguimento della certificazione DELE La certificazione linguistica Diplomas de Español como Lengua Extranjera(DELE), istituita nel 1988, attesta il grado di conoscenza e di dominio dello spagnolo come lingua straniera. L'Istituto Cervantes eroga questo titolo per il Ministero spagnolo dell'Educazione, Cultura e Sport (Ministerio de Educación, Cultura y Deporte de España). L'Università di Salamanca contribuisce elaborando e testando i contenuti degli esami (evaluación). Le prove si svolgono periodicamente nei Centri d'esame selezionati dall'Istituto Cervantes. A Torino gli esami si svolgono presso il Liceo Vittoria. http://vittoriaweb.it/ Informazioni generali In collaborazione con il Centro Cultural Español di Torino, http://www.lenguamadre.it/, è stato attivato un corso pomeridiano di conversazione e potenziamento delle quattro abilità in lingua spagnola finalizzato alla certificazione DELE livello scolastico. Il corso sarà articolato in lezioni della durata di un’ora settimanale, sarà tenuto da insegnanti madrelingua del Centro Cultural Español di Torino. Alle fine delle lezioni si raggiungerà il livello plataforma (A2) o intermedio (B1) secondo i parametri del Quadro di Riferimento Europeo, http://www.cla.unifi.it/qce.pdf Obiettivi generali Identificare le strutture basilari del sistema linguistico (foniche, lessicali e morfosintattiche ). Sviluppare le funzioni comunicative. Obiettivi comunicativi Le conoscenze di livello A2, così come definito nel Quadro Comune Europeo di Riferimento, prevedono l‟acquisizione delle seguenti competenze comunicative: la capacità di comprensione scritta e orale di testi di spagnolo standard di uso comunicativo abituale e con strutture semplici; la capacità di produzione orale: rapporti della vita quotidiana, espressione di gusti e preferenze, richieste di informazioni, descrizioni e narrazioni al passato, ecc.; 17 la capacità di produzione scritta: avvisi, descrizione di persone e luoghi, brevi narrazioni di esperienze personali passate, cartoline, ecc. Le conoscenze di livello B1, così come definito nel Quadro Comune Europeo di Riferimento, prevedono l‟acquisizione delle seguenti competenze comunicative: Capacità di comprensione scritta e orale di testi di struttura semplice. Capacità di produzione scritta e orale di: brevi testi narrativi che contengano i tempi del presente e del passato e che si riferiscano ad esperienze personali; previsioni ed ipotesi del futuro di ambito personale; espressione dell' opinione con formule elementari; espressione della probabilità e il dubbio; consigli e ordini; espressione dell' obbligo. Metodologia Durante le prime lezioni vengono fornite agli allievi schede didattiche, prodotte dagli insegnanti del Centro Culturale, che partendo dalla lettura di un testo mirano al consolidamento delle conoscenze grammaticali e di comprensione scritta e orale già acquisite e allo sviluppo delle competenze comunicative. Successivamente si passa a lavorare con il libro che gli allievi avranno acquistato, http://www.libri.it/dele-escolar-a2-b1-libro, che propone esercizi strutturati secondo la modalità d'esame e quindi riguardati le quattro abilità: comprensione scritta, comprensione orale, produzione scritta e produzione orale. 6. SI FA MUSICA (in collaborazione con l‟Associazione Voci In Note) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi Un modulo settimanale da 55 minuti Finalità Il corso si propone di valorizzare la cultura musicale quale elemento di arricchimento formativo dei giovani Obiettivi Imparare ad ascoltare, comprendere e analizzare un brano musicale Conoscere ed usare il codice musicale tradizionale Partecipare ad esecuzioni di gruppo Utilizzare varie tecniche esecutive Produrre autonomamente elaborazioni di materiali sonori Acquisire una consapevolezza interpretativa Metodologia 18 Costante attenzione ai ritmi di apprendimento Corretta impostazione teorica Esecuzione a difficoltà progressiva di brani Esercitazione alla lettura di uno spartito Esercitazione alla creatività Ricerca di suoni e ritmi di varie letterature stilistiche (popolari, tradizionali e moderne) Semplici esercitazioni di musica d‟insieme 7. LABORATORIO DI CUCINA (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi Due moduli settimanali da 55 minuti Finalità Il laboratorio di cucina ha una rilevanza educativa molto importante. I ragazzi, cucinando e collaborando attivamente alla preparazione di ricette, avranno la possibilità di sperimentare, sviluppare la capacità creativa , l’attenzione e lo spirito di collaborazione. Inoltre potranno rafforzare l’autostima, arricchire il vocabolario e sviluppare una competenza procedurale. Obiettivi Conoscenza dei principi nutritivi della dieta alimentare Capacità di elaborare una dieta equilibrata Consapevolezza delle norme base di un‟alimentazione razionale Conoscenza e uso corretto di attrezzi e strumenti Capacità di leggere, comprendere ed eseguire semplici ricette Contenuti La dieta equilibrata e razionale Principi base della cucina La cucina mediterranea: dagli antipasti al dolce e i piatti unici Le cucine regionali, i piatti tipici europei o di vari continenti La cucina “a tema” Metodo di lavoro Le lezioni coinvolgeranno gli allievi in attività prevalentemente pratiche: Preparazione degli alimenti, Realizzazione della ricetta seguendo una corretta sequenza procedurale Presentazione dei piatti Utilizzo di varie modalità di cottura Eventuali degustazioni Osservazione e sperimentazione di procedimenti basilari per la realizzazione di preparazioni semplici (maionese, besciamella, impanatura, principali impasti salati e/o dolci,…) I principi alimentari e la dieta dell‟adolescente Il ricettario in formato cartaceo e digitale Verifica 19 Nelle lezioni pratiche ogni allievo porterà i suoi ingredienti e realizzerà la sua ricetta, portando a casa il prodotto finito : la presentazione del piatto e la sua degustazione saranno la verifica sul campo del lavoro svolto. 8. ATLETICA LEGGERA (docenti interni) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi Un modulo settimanale da 55 minuti Finalità Le finalità trasversali del POF maggiormente identificate dal laboratorio sono: Educazione alla Legalità (problematiche delle “Sport pulito”), Educazione alla Creatività (Espressione corporea), Educazione alla socialità (sport di squadra). Obiettivi e metodologie utilizzate Obiettivo fondamentale è quello di elevare il livello e soprattutto il gusto motorio di tutti gli allievi coinvolti, indipendentemente dalla loro predisposizione alle varie attività. In considerazione dell'età degli alunni, le attività rivestono un carattere generalmente ludico, senza però banalizzare gli elementi tecnici di base delle varie discipline affrontate. Nel corso delle lezioni si darà inoltre spazio all'Educazione Sportiva in senso generale, dai principi di base della lealtà agonistica alle tematiche dello “Sport pulito”. Contenuti Avviamento alla pratica sportiva delle principali discipline dell'atletica leggera (corse, salti e lanci) Educazione alla gestione delle tensioni derivanti dalla pratica agonistica Attività volte al miglioramento delle capacità condizionali e coordinative Verifica Le verifiche saranno attuate con misurazioni oggettive dell'incremento prestazionale degli alunni e con il confronto nelle varie fasi dei Giochi sportivi studenteschi. 9. PROGETTO ”AVVIAMENTO AL VOLLEY ” (gestito in collaborazione con la prof.ssa Maria Pia AVELLO) Attività rivolta ad allievi di classe prima e seconda Finalità La finalità è quella di far conoscere e praticare questo sport attraverso proposte tecniche e ludiche che favoriscano anche una positiva socialità e collaborazione tra i giocatori. 20 Obiettivi 1) Rinforzare gli schemi di base e la coordinazione motoria globale senza e con l‟uso della palla; 2) Sviluppare la coordinazione spazio-temporale in funzione: – alla capacità di muoversi nello spazio palestra e nel campo di gioco; - alla posizione in campo e agli spostamenti in relazione agli altri giocatori; - alla posizione ed agli spostamenti in relazione alla palla; 3) Conoscere gli elementi fondamentali della pallavolo e le sequenze di gioco (battuta, ricezione, alzata, schiacciata, muro) 4) Acquisire la capacità di effettuare i fondamentali individuali: - il palleggio; - il bagher; - la battuta di sicurezza; - eventuale accenno alla schiacciata 5) conoscere le principali regole di gioco: posizioni nel campo, ruoli, falli di gioco, punteggio 6) Giocare partite da prima 3 contro 3 e poi 6 contro 6 Metodologia - l‟insegnante valuterà la situazione di partenza delle allieve in relazione alle loro capacità motorie e predisporrà delle proposte che tengano conto dei diversi livelli; - le attività saranno proposte sia in forma ludica che tecnica alternando queste due modalità per stimolare l‟attenzione degli allievi; - la lezione inizierà con il riscaldamento generale che varierà di volta in volta (uso di attrezzi, percorsi, vari tipi di corsa,…), al quale seguirà un riscaldamento specifico con esercizi con la palla, spiegazione del gesto tecnico ed esercizi relativi svolti individualmente a coppie, su due file o a gruppi; -quando saranno stati acquisiti, anche parzialmente, i fondamentali individuali si faranno partite 3 contro 3 e successivamente 6 contro 6 alternando una lezione dedicata alle partite ad una di allenamento; - quanto sopra descritto è subordinato alla creazione di un clima sereno, di scambio e collaborazione tra tutti gli allievi. Verifiche Le verifiche delle acquisizioni delle capacità verteranno sulla valutazione: - delle capacità di svolgere i fondamentali individuali che saranno rilevate attraverso esercitazioni individuali, in coppia, in squadra; - del rispetto delle regole di gioco; - della presenza alle lezioni e dell‟impegno dimostrato; della capacità di collaborare con i compagni I risultati ottenuti saranno comunicati alla fine del I e del II quadrimestre attraverso una valutazione che sarà consegnata contestualmente alla pagella. L‟insegnante è 21 disponibile a comunicazioni intermedie su richiesta dei genitori tramite il diario personale Attrezzature: palestra, rete, materiale/oggetti tipici di una palestra. 10. BASKET (gestito in collaborazione con PMSTorino) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi Una lezione settimanale di 90 minuti Finalità ed obiettivi L‟attività si propone di realizzare un percorso educativo e didattico volto a favorire l‟acquisizione di abilità motorie, apprendimenti sociali e delle basi della disciplina della pallacanestro. Un istruttore qualificato della PMS Basket – Torino seguirà gli allievi fornendo loro le conoscenze teoriche e guidandoli nell‟apprendimento pratico del basket L‟attività si propone inoltre di stimolare il senso di appartenenza al gruppo, il senso tattico e il rispetto delle regole. Oltre ad essere una proposta inserita nelle attività di ampliamento dell‟ offerta formativa, il corso costituisce un‟ utile esperienza di benessere psico-fisico, un supporto al successo formativo e alla motivazione dei singoli allievi 11. LABORATORIO DANZA HIP HOP (gestito in collaborazione con S.A. Sport) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza L‟Hip Hop è un genere specifico di movimento che esprime dei concetti seguendo dei tempi e delle cadenze ritmiche, ma è anche uniformarsi ad un modo di apparire per poi distinguersi con abilità canore o per capacità di creare movimenti complessi ed acrobatici sempre più originali e personalizzati. La danza Hip Hop è quindi un modo di esprimersi secondo le proprie capacità psico-fisiche e motivazionali, è un genere di danza dalle molteplici forme espressive è l‟esteriorizzare la propria personalità e la propria idea attraverso i movimenti del corpo più congeniali al proprio io ed al proprio modo di relazionarsi all‟esterno. Obiettivi specifici: 1- aspetto motorio: - acquisire maggiore conoscenza di sé e del proprio corpo - favorire la coordinazione 2- aspetto musicale : - accrescere la comprensione ritmica (lettura guidata di alcuni 22 ritmi in rapporto al movimento) - stimolare all‟ interpretazione ritmica 3- aspetto artistico – espressivo : - favorire l‟ interpretazione motoria; - favorire l‟ improvvisazione; - accrescere la scoperta di nuovi e personali mezzi espressivi e comunicativi; - stimolare la comunicazione verbale e non verbale Metodologia Ogni singola lezione verrà suddivisa in tre fasi fondamentali: esercizi ginnico-musicali mirati al riscaldamento delle diverse parti del corpo; studio specifico di stili, passi, movimenti con brani musicali caratteristici; insegnamento e preparazione della coreografia. Tempi e luoghi L‟attività si svolgerà in palestra o in altro luogo adeguato individuato dall‟Istituto con orario di due moduli da 55‟ continuativi. 12. CANOTTAGGIO (gestito in collaborazione con CUS Torino) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi Due moduli settimanali da 55 minuti Obiettivi Realizzare un percorso educativo-didattico (condotto presso una struttura del CUS) volto a favorire l‟acquisizione di schemi motori specifici e di apprendimenti delle specialità sportive della canoa e del canottaggio, nonché la conoscenza del paesaggio fluviale torinese. Predisporre un gruppo sportivo delle attività di canoa e canottaggio Partecipare ai giochi sportivi studenteschi 12. COMPITI E STUDIO ASSISTITO (gestito in Associazione UISP) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza collaborazione con Tempi Uno o più moduli settimanali da 55 minuti Premessa Lo scopo non è soltanto correggere i compiti o spiegare nozioni non acquisite in classe, ma anche insegnare come svolgere i compiti, come dare priorità alle diverse materie in base alle loro difficoltà, come diventare autonomi e in grado di gestire in modo proficuo il tempo dello studio. Ben conoscendo la fatica dello studio nel complesso passaggio dalla scuola primaria alla secondaria e la altalenante capacità attentiva dei preadolescenti, si cercherà un equilibrio, che permetta a 23 tutti di applicarsi con profitto rispettando i ritmi di ognuno, ma richiedendo un impegno serio e continuo. Programma quotidiano di studio Accoglienza dei ragazzi Controllo individuale dei compiti assegnati Ordine di svolgimento dei vari compiti: si stabilisce in che ordine affrontare le varie materie in base alla data di consegna dei compiti Scelta delle priorità: in base alle difficoltà del singolo ragazzo/a nella specifica materia, si decidono quali affrontare per prime e se dedicare maggior tempo ai compiti scritti o allo studio orale Svolgimento dei compiti: ogni ragazzo/a svolge da solo i propri compiti, mentre gli animatori ne controllano i progressi, intervenendo ove sia necessario con spiegazioni e chiarimenti Verifica individuale dei compiti finiti Comunicazioni alle famiglie tramite diario personale Con questi criteri si cercano di completare i compiti delle varie materie in base al tempo a disposizione ed alla collaborazione/attenzione del ragazza/o. Sarà cura degli animatori comunicare ai genitori i progressi fatti e le difficoltà incontrate, con frequenza variabile a seconda delle necessità . 14. ASSISTENZA COMPITI ALLIEVI CON DSA - Metodo di studio (personale specializzato) Attività rivolta ad allievi di classe prima, seconda e terza Tempi: Due moduli settimanali da 55 minuti Obiettivi: far acquisire e migliorare i metodi e le strategie utili per il raggiungimento degli obiettivi didattici consolidamento del metodo di studio ed eventualmente dell‟uso degli strumenti compensativi previsti dal L. 170/2010 Docenti: logopedisti e psicologi esperti anche delle problematiche connesse ai DSA 24