Novità auto - Chevrolet Captiva: la trasmissione integrale ed il telaio Novità auto Auto news Automobil Pagina 1 di 4 Auto usate SPORT | Cerca Cerca con Google Novità auto Chevrolet Captiva: la trasmissione integrale ed il telaio (20 giugno 2006) Annunci Google Cerchi in Lega Pneumatici Auto usate Ricambi moto Chevrolet Captiva è una SUV, un’auto adatta all’uso quotidiano e a ogni genere di situazione. È un veicolo confortevole, da diporto, che può trasportare fino a 7 persone ma è anche un veicolo omologato per trainare un rimorchio fino a 2.000 kg (se munito di freni) e dunque un robusto compagno di avventure. Il suo moderno autotelaio, con sospensioni anteriori tipo McPherson e un assale a quattro punti di ancoraggio al retrotreno, offre ampi margini di sicurezza. Captiva adotta anche il programma di controllo elettronico della stabilità ESP ed è il primo veicolo della gamma Chevrolet Europe ad esserne dotato. Le sospensioni sono state adattate specificatamente alle esigenze dei guidatori europei presso i centri collaudo GM di Millbrook (Regno Unito) e Pferdsfeld (Germania). BMW M6 Chevrole motori Chevrole versatilità Chevrole segmento Chevrole energia pe europeo di Chevrole modello in Nuovo l La Fiat G anche con Alfa Spi servizi Alfa Spi motoristica Alfa Spi del beness Alfa Spi più sofistic della sicure Alfa Spi guida firm Alfa Spi italiano ne tradizione Alfa Rom modello in Il 50% d può essere fonti di ene Volvo m usare 5 tip Fiat Foo Firenze Su tutte e quattro le ruote i freni sono a disco ventilati e l’impianto frenante adotta un moderno sistema ABS. La http://www.duemotori.com/news/notizie_auto/7308_Chevrolet_Captiva_la_trasmissio... 20/06/2006 Novità auto - Chevrolet Captiva: la trasmissione integrale ed il telaio Annunci Goooooogle Pubblica annunci qui 4x4 Meno SUV dalle prestazioni fuoriclasse senza costi di una fuoriclasse SUV Pagina 2 di 4 versione LT in vendita in Italia è equipaggiata con cerchi in lega da 7.0J x 17" con pneumatici 235/60 R17; per la versione LTX i cerchi in lega sono da 18”. Trazione integrale: interviene quando serve Non appena il sistema di trazione rileva una situazione in cui 4 ruote motrici sono preferibili rispetto alla trazione anteriore, istantaneamente e in modo del tutto automatico fa intervenire le ruote posteriori tramite la frizione a controllo elettronico. In questo modo, tutta la potenza del veicolo può essere scaricata al suolo, anche in curva, nelle partenze in salita o nella marcia su fondi scivolosi. www.captiva.chevrolet.it Nella marcia normale, il 100% della forza propulsiva è dato dalle ruote anteriori. Captiva, quindi, si comporta dal punto di vista dei consumi come un’economica trazione anteriore. Quando però, ad esempio percorrendo un tratto di strada sdrucciolevole, la centralina elettronica rileva che è necessaria una maggior trazione, trasferisce parte della coppia motrice alle ruote posteriori, fino al rapporto 50:50. Oltre allo slittamento delle ruote, il sistema controlla numerosi parametri come la posizione dell’acceleratore, il regime motore, la velocità del veicolo e quella di imbardata nonché l’angolo dello sterzo. Il controllo della trazione integrale è totalmente integrato con i sistemi ABS ed ESP per migliorare ancora il controllo del veicolo. Sistema elettronico di stabilità: controllo in ogni situazione Il programma elettronico di stabilità ESP previene le sbandate del veicolo frenando le singole ruote. Nello stesso tempo, utilizzando informazioni che provengono da numerosi sensori, come quelli di posizione del pedale dell’acceleratore e dell’angolo di sterzo e di imbardata, confronta le azioni del guidatore con la situazione di guida effettiva. Se rileva una discrepanza tra le intenzioni del guidatore e il comportamento dell’auto, il sistema interviene. Corregge l’eventuale sovrasterzo, frenando la ruota anteriore esterna alla curva, e il sottosterzo, rallentando la posteriore interna. L’ESP integra, oltre al Controllo della Trazione (TCS), ulteriori funzioni di sicurezza, gestite da un sistema CAN-BUS con capacità trasferimento dati fino a 500 KBit/sec. Queste funzioni comprendono: z HBA, Assistenza Idraulica alla Frenata: il sistema HBA (Hydraulic Brake Assist) riconosce una situazione di frenata d’emergenza in base alla velocità con la quale il guidatore aziona il pedale del freno. A quel punto applica ai freni fin da subito la massima pressione per accorciare il più possibile lo spazio di frenata. z DCS, Sistema di Controllo Discesa: nei percorsi in forte discesa, basta premere un pulsante per attivare il sistema DCS (Descent Control System). L’auto frena automaticamente senza che il guidatore debba premere il pedale del freno con forza, lasciandolo quindi concentrato sull’uso dello sterzo. z ARP, Anti-rollio e Protezione Attiva dal Ribaltamento: a causa del baricentro alto e dell’escursione molto lunga delle sospensioni, caratteristiche tipiche delle SUV, il veicolo si può trovare in situazioni critiche prima che il tradizionale sensore di accelerazione laterale dell’ESP lanci l’allarme. Grazie a un componente software che sfrutta determinati algoritmi, l’ARP (Active Rollover Protection) rileva con molto anticipo il rischio di un ribaltamento. Per esempio, se il sistema riconosce una manovra brusca con lo sterzo, tipica di una manovra per evitare un ostacolo, riduce la tenuta laterale e la velocità del veicolo frenando la ruota anteriore esterna alla curva. In questo modo evita di innescare movimenti violenti di http://www.duemotori.com/news/notizie_auto/7308_Chevrolet_Captiva_la_trasmissio... 20/06/2006 Novità auto - Chevrolet Captiva: la trasmissione integrale ed il telaio Pagina 3 di 4 rollio e beccheggio. Controllo automatico assetto: altezza dal suolo ottimale, anche a pieno carico La versione a 7 posti della Captiva ha di serie le sospensioni autolivellanti. Il sistema si adatta automaticamente alle condizioni di carico garantendo sicurezza e comfort. Sulle ruote posteriori i tradizionali ammortizzatori sono sostituiti da un sistema con pompa, serbatoio, sensore, meccanismo di regolazione e ammortizzatore. La pompa, azionata dalle oscillazioni della ruota in marcia, fa crescere la pressione finché non ristabilisce l’altezza corretta del veicolo dal suolo. L’inclinazione laterale raggiunta dal corpo vettura e le caratteristiche di smorzamento restano le stesse che si hanno a veicolo scarico, garantendo così una sicurezza ancora maggiore. Il sistema di trazione integrale Captiva adotta il moderno sistema di trazione integrale ITCC (Intelligent Torque Controlled Coupling, ripartizione controllata intelligente della coppia) della giapponese Toyoda Machine Works, adottato anche dall’ultima generazione della Toyota RAV4 e dalla Opel Antara. Elementi chiave del sistema sono le due frizioni: una frizione pilota elettromagnetica e una frizione multidisco a bagno d’olio. Elementi controllati elettronicamente per variare la distribuzione della coppia motrice tra i due assi. I vantaggi di questo dispositivo rispetto alle soluzioni tradizionali sono il fatto che non richiede manutenzione, la compattezza e la leggerezza. Inoltre il sistema risponde istantaneamente e previene forti sollecitazioni sulla trasmissione, come succede, ad esempio, se gli assi sono connessi rigidamente tra loro. 1 – Motore 2 – Trasmissione 3 - Unità Trasferimento Potenza (PTU) 4 – Albero cardanico 5 – Asse anteriore 6 – Asse posteriore 7 – Modulo Trazione Posteriore (RDM) 8 – Frizione elettromagnetica 9 – Bus trasferimento dati 10 – Centralina elettronica I p – P U U P posteriori ed RDM (Rear Drive Module - Modulo Trazione Posteriore) con le relative frizioni – pesano solo 75 kg. Il consumo carburante è, quindi, contenuto: nel ciclo combinato con il 2 litri turbodiesel e il cambio manuale, Captiva a 5 posti con trazione integrale consuma solo 0,3 litri/100 km più del modello (non disponibile in Italia) con la sola trazione anteriore (ciclo misto MVEG). Il sistema 4WD comunica, tramite il bus CAN ad alta velocità, con il programma di controllo elettronico della stabilità. Da questo riceve informazioni importanti come il regime di rotazione delle singole ruote, l’angolo di sterzo e la posizione dell’acceleratore, e valuta continuamente questi dati. Nella marcia normale, Captiva è un classico veicolo a trazione anteriore, il che significa che la frizione sull’asse posteriore è disinnestata. Se però il sistema rileva la necessità di intervenire, nel giro di 100 millisecondi provvede a distribuire parte della coppia – il valore può variare in modo continuo tra lo 0 e il 50% del totale – sull’asse posteriore. 1 – Gruppo frizione principale (multidisco a bagno d’olio) 2 – Gruppo frizione http://www.duemotori.com/news/notizie_auto/7308_Chevrolet_Captiva_la_trasmissio... 20/06/2006 Novità auto - Chevrolet Captiva: la trasmissione integrale ed il telaio Pagina 4 di 4 elettromagnetica 3 – Molla elettromagnetica 4 –Gruppo amplificatore forza (sistema p sfera/rampa) 5 - Albero condotto 6 – Camma pilota 7 – Carter posteriore 8 – Frizione pilota 9 – Armatura p 10 – Camma principale 11 – Fluido per trasmissioni automatiche 12 – Albero primario p un campo magnetico. La forza risultante, quasi proporzionale al voltaggio, attrae un elemento di accoppiamento della frizione. In seguito, per amplificare la forza applicata, interviene un meccanismo sfera/rampa. Una sfera è posizionata tra due camme concave. La prima camma è spinta verso l’alto dall’innesto della frizione pilota, quindi la seconda camma è spinta assialmente dalla sfera stessa. Il risultato è che i piatti della frizione multidisco vengono spinti uno contro l’altro. Tanto più è alta la pressione sulla frizione principale, tanto maggiore è la forza trasmessa alle ruote posteriori. Annunci Goooooogle Pubblica annunci qui Il nuovo veicolo compatto Nissan Note, il nuovo veicolo compatto www.nissan-note.it Copyright ©1995-2005 Nexus S.r.l. Tutti i diritti riservati. http://www.duemotori.com/news/notizie_auto/7308_Chevrolet_Captiva_la_trasmissio... 20/06/2006