GUIDA DELLO STUDENTE Diploma di Tecnico dei centri benessere, terme e spa Uno strumento di informazione sull’organizzazione, contenuti e modalità di valutazione del corso di diploma. sui Anno Formativo 2010/2011 Istituto di Formazione Professionale Sandro Pertini 0 GUIDA DELLO STUDENTE Diploma di Tecnico dei centri benessere, terme e spa TEAM DI PROGETTO: RESPONSABILE DEL PROGETTO: DOTT. ANDREA CARLO BORTOLOTTI PARTNER DI PROGETTO: DOTT.SA ANNA CALZA, EMANUELA FILIPPI, ROSANNA EVANGELISTA TUTOR INTERNO: LIDIA LAZZERI COORDINATORE: DANIELA COSTA DOCENTI DEL CORSO: DANIELA COSTA: Anatomia - Fisiologia Chimica e Cosmetologia Elettrologia Dietologia DOTT.SA ANNA CALZA: Dermatologia Termalismo LIZA MARTINELLI: Comunicazione EMANUELA FILIPPI: Marketing CONSUELO BERTACCO: Cultura professionale 1 PIERO PANETTIERI: Gestione D'impresa Gestione Amministrativa Del Personale Informatica Applicata Matematica ARIANNA PELZ: Lingua Straniera Inglese English Beauty – In codocenza con Lidia Lazzeri MARIA GRAZIA LARENTIS: Postura ELENA WEBER: Sicurezza nei luoghi di lavoro Massaggio Ayurveda Trattamenti Corpo Spa Trattamenti Viso Benessere & Trucco Personalizzato LIDIA LAZZERI: Massaggio Hot Stone Apparecchiature English Beauty- Spa Manicure, Spa Pedicure & Waxing – In codocenza con Arianna Pelz Accompagnamento IL TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI Il Tecnico dei trattamenti estetici interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito, esercitando il presidio del processo di trattamento estetico della persona attraverso l’individuazione delle risorse, la programmazione dei servizi e l’organizzazione operativa del lavoro, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità di carattere gestionale e relative al coordinamento di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere attività relative ai trattamenti estetici della persona, con competenze relative all’analisi e trattamento delle parti del corpo interessate ed al funzionamento/gestione dell’esercizio. 2 18 CHIMICA E COSMETOLOGIA 23 23 ELETTROLOGIA 10 10 DIETOLOGIA 11 11 DERMATOLOGIA 23 23 COMUNICAZIONE 25 25 MARKETING 30 30 GESTIONE D'IMPRESA 75 75 GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE 20 20 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 15 15 MASSAGGIO ayurveda 35 35 TRATTAMENTI CORPO SPA 32 32 TRATTAMENTI VISO BENESSERE & TRUCCO 42 42 MASSAGGIO HOT STONE 21 21 APPARECCHIATURE 20 20 CULTURA PROFESSIONALE 63 TERMALISMO 19 INFORMATICA APPLICATA 13 MATEMATICA 38 LINGUA STRANIERA INGLESE 63 ENGLISH BEAUTY 39 POSTURA 5 ACCOMPAGNAMENTO 10 in laboratorio 16 SETTIMANA LINGUISTICA 20 CORSO RESIDENZIALE 14 TOTALE 165 ore 18 150 ore ANATOMIA - FISIOLOGIA 85 ore ORE ABILITAZIONE Area scientifica Ore integraz Area della gestione d’impresa ORE DIPLOMA Area della produzione del servizio estetico UNITÀ FORMATIVE 640 400 3 IL PERCORSO FORMATIVO Nella prospettiva di “sviluppo” delle competenze, propria del profilo educativo, culturale e professionale (Pecup) del quarto anno rispetto al Pecup che fa da sfondo al triennio, la finalità generale dei quarti anni è quella di favorire ulteriormente, attraverso l’elaborazione e la riflessione critica del sapere, del fare e dell’agire impiegate in maniera organizzata e sistematica, la crescita educativa, culturale e professionale del giovane, lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio e di interazione con la realtà nelle sue diverse dimensioni, l’esercizio della responsabilità personale, sociale e professionale. Il 60% del corso per il conseguimento del Diploma dei Trattamenti Estetici viene svolto in Istituto (640 ore). Il rimanente 40% in aziende formative (426 ore). L’ORARIO SCOLASTICO Inizio lezioni: lunedì 13 settembre 2010 Termine lezioni: mercoledì 1giugno 2011 Corso residenziale ad Ossana: venerdì 1/10/2010 e sabato 2/10/2010 settimana linguistica in Inghilterra dal domenica 07/11/2010 al sabato 13/11/2010 1° formazione aziendale dal venerdì 3/12/2010 al martedì 14/01/2010 e dal 27/12/2010 al 14/01/2011 2° formazione aziendale dal lunedì 21/02/2011 al venerdì 11/03/2010 3° formazione aziendale dal lunedì 18/04/2011 al venerdì 13/05/2011 (o al termine delle ore) METODOLOGIE ADOTTATE PRESSO L’ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Nella realizzazione delle attività viene favorita la didattica attiva - che si basa sull'alternanza di spiegazioni teoriche, simulazioni, esempi pratici ed esercitazioni -, per facilitare i processi di apprendimento. La didattica attiva promuove il coinvolgimento del singolo rispettandone il ritmo di crescita ed avvicinandosi allo schema cognitivo, emotivo e relazionale dell’allievo. Quando l’allievo è posto al centro dell’attenzione didattica esso può: comprendere i propri ambiti di miglioramento; interagire con maggiore consapevolezza; sperimentare le nuove competenze acquisite all’interno di un contesto simulato ma verosimile. La didattica attiva presuppone un apprendimento che parte dall’esperienza, un impegno personale e un impegno continuo, il lavoro di gruppo. È "attiva" quella attività didattica nella quale gli studenti non sono recettori-esecutori, ma soggetti dotati di iniziativa autonoma. Il modello può comprendere al suo interno svariati tipi di attività didattiche. Nella fase iniziale di una unità didattica ci si può limitare ad esporre in termini generali l’argomento che sarà affrontato, evidenziando le diverse tappe del lavoro da svolgere e gli obiettivi conclusivi, cioè le competenze che gli studenti dovranno acquisire. Per suscitare un maggiore interesse negli allievi è senz’altro più attraente e stimolante presentare l’oggetto dell’unità didattica come un problema-quesito, piuttosto che come un tema-argomento. Rientrano nella didattica attiva iniziative strutturate di vario genere: il problem solving, il gioco di ruolo ("role play"), il lavoro di gruppo, il brainstorming e la discussione regolata. 4 IL PECUP La finalità generale dei quarti anni è quella di favorire ulteriormente, attraverso la rielaborazione e la riflessione critica del sapere, del fare e dell’agire impiegate in maniera organizzata e sistematica, la crescita educative, culturale e professionale del giovane, lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio e di interazione con la realtà nelle sue diverse dimensioni, l’esercizio della responsabilità personale, sociale e professionale. Per quanto riguarda lo sviluppo della dimensione educativa, coloro che portano a termine il percorso quadriennale devono essere posti nella condizione di: acquisire maggior curiosità ed interesse nei confronti della realtà intesa come entità complessa; essere maggiormente consapevoli delle proprie responsabilità e potenzialità; collocarsi, con una maggior dotazione di strumenti culturali e metodologici, in modo attivo e critico nella vita individuale, sociale e professionale. dare prova di maggiore responsabilità, indipendenza e intraprendenza nell’affrontare e risolvere normali compiti o problemi della vita quotidiana riguardanti la propria persona, il contesto educativo, la sfera professionale. rafforzare la capacità di interagire con la realtà al fine di affinare il progetto personale e professionale. Per quanto riguarda lo sviluppo della dimensione culturale, coloro che portano a termine il percorso quadriennale devono essere posti nella condizione di disporre: di una maggior padronanza degli strumenti culturali e metodologici che consentono di porsi criticamente di fronte alla realtà, di affrontare compiti o problemi di maggior complessità, di interpretare la società e la cultura contemporanea; di un patrimonio lessicale ed espressivo, anche in lingua straniera, più ampio e sicuro; di una maggiore padronanza delle forme moderne della comunicazione e degli strumenti espressivi diversi dalla parola, tra loro integrati o autonomi; di una più elevata capacità di utilizzo degli strumenti culturali, anche matematici, necessari per la comprensione dei processi socio-economici e della realtà naturale; di una maggiore capacità di ascolto, di dialogo, di confronto, di elaborazione, di espressione e di argomentazione delle proprie opinioni, idee e valutazioni per l’interlocuzione culturale, la collaborazione e la cooperazione con gli altri; di una maggior disposizione all’assunzione nella vita quotidiana e professionale di comportamenti volti ad assicurare il benessere e la sicurezza personale e sociale; di una più consolidata capacità di avvalersi consapevolmente e criticamente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per quanto riguarda lo sviluppo della dimensione professionale: coloro che portano a termine il percorso quadriennale devono essere posti nella condizione di disporre di un allargamento della competenze di tipo gestionale ed organizzativo e di un approfondimento di quelle tecnico- professionali; nello specifico, alla fine del quadriennio l’allievo è in grado di intervenire nei processi di lavoro con competenze di programmazione, verifica e coordinamento, sapendo assumere gradi soddisfacenti di autonomia e di responsabilità, in coerenza alla corrispondenza del diploma a figure tecniche di 3° livello della classificazione europea delle attività professionale ( ECTS ). 5 LA PARTNERSHIP DI PROGETTO L’attivazione dei quarti anni avviene a seguito della presentazione e approvazione di un progetto elaborato dalla Partnership di Progetto, rappresentata dall’Istituto di Formazione Professionale e da una rete d’imprese. Sia l’Istituto di formazione Professionale che le imprese partecipanti all’iniziativa sottoscrivono il progetto stesso impegnandosi a rispettare quanto definito al fine di assicurare il completo raggiungimento degli obiettivi. I partner di progetto. Dott.ssa Anna Calza: specialista in dermatologia e termalismo presso le Terme di Comano, docente di termalismo e dermatologia presso l’Istituto di Formazione Professionale - Servizi alla Persona “Sandro Pertini”. Dott.ssa Emanuela Filippi: esperta in marketing per il settore turistico e per i Centri Benessere, docente di marketing presso l’Istituto di Formazione Professionale di Trento- Servizi alla Persona “Sandro Pertini” oltreché consulente nella pianificazione marketing, collaboratrice fiere nazionali e internazionali, esperta nel posizionamento individualizzato per strutture Wellness quali il Pineta Hotels, Hotel Maria, Hotel Cristiania, Hotel Du Lac di Molveno, Brunetshotels di fiera di Primiero; Mirabell. Dott.ssa Rosanna Evangelista: titolare del Centro benessere Relife di Trento, conta nel suo curriculum una serie consistente di specializzazioni e di formazioni nel campo estetico e non, che la qualificano in modo esemplare portandola ad essere una ricchezza per il nostro corso di Diploma. Ruolo del partner nel progetto. I compiti assunti dai partner di progetto si riscontrano in: partecipare attivamente alla fase di prima progettazione dell’intervento; condividere in successivi momenti le scelte formative ed organizzative utili alla realizzazione; informare gli utenti e verificare in itinere e alla conclusione la coerenza del progetto; monitorare l’interazione periodica tra Azienda e Centro con lo scambio di informazioni tra il tutor di Centro e il tutor Aziendale per consentire un eventuale riallineamento del progetto mantenendo fissi gli obiettivi finali. valutare in itinere e al termine del percorso collegialmente con le modalità indicate nel progetto collaborare nell’azione di ricerca e di selezione delle aziende formative, soprattutto per quanto attiene il territorio locale. partecipare agli scrutini finali di ammissione e agli esami di Diploma Provinciale . 6 CONTENUTI ATTIVITA’ COMPETENZE Abilità minime Conoscenze essenziali Unità formative PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI Attività: - Gestione del planning degli appuntamenti Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai servizi richiesti Utilizzare modalità comunicative verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente Applicare metodiche per la gestione del planning Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di time management ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEL CLIENTE Attività: - Accoglienza del cliente - Orientamento del cliente all’interno dell’esercizio - Consiglio di interventi e prodotti - Informazione del cliente - Gestione della scheda tecnica AVVIO DELLE ATTIVITÀ D’IMPRESA Attività: -Progettare l’avvio di un’attività d’impresa Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla personalizzazione del servizio Applicare tecniche e modalità di consulenza per creare uno stile personalizzato Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere fasi e strumenti di lavoro Applicare metodiche per la compilazione e gestione della scheda tecnica/cliente Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di counselling Tecniche di intervista Tecniche e procedure per l’utilizzo della scheda tecnica Legge sul trattamento dei dati personali Compilare un business plan Gestire le operazioni e le autorizzazioni necessarie per l’avvio di un’attività Impresa e imprenditore Impresa individuali e società commerciali Commercio ed artigianato Operazioni di avvio: autorizzazioni Predisporre e condurre l’avvio dell’attività di impresa TRATTAMENTI BENESSERE ENGLISH BEAUTY COMUNICAZIONE INFORMATICA TRATTAMENTI BENESSERE ENGLISH BEAUTY DERMATOLOGIA CHIMICA E COSMETOLOGIA COMUNICAZIONE GESTIONE D’IMPRESA GESTIONE D’IMPRESA 7 PREDISPOSIZIONE E MANUTENZIONE DEGLI SPAZI, DEGLI STRUMENTI E DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Attività: - Allestimento e manutenzione spazi, strumenti e attrezzature - Prevenzione situazioni di rischio Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Individuare soluzioni organizzative e layout dell'ambiente di lavoro per favorire il benessere ed evitare fonti di criticità e di rischio per la sicurezza del cliente e degli operatori Applicare metodiche e tecniche di igiene e pulizia degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature Applicare metodiche di manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature attinenti alla produzione dei servizi Applicare modalità esecutive per creare un ambiente di lavoro ideale Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione Prefigurare forme comportamentali di prevenzione Formulare proposte di miglioramento delle soluzioni organizzative/layout dell’ambiente di lavoro per evitare fonti di rischio Applicare procedure per la rielaborazione e segnalazione delle non conformità Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature Normative e dispositivi igienicosanitari nei processi di servizio alla persona Normative, dispositivi e tecniche a tutela della sicurezza e dell’ambiente Responsabilità del conduttore dell’esercizio in ordine all’igiene, alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente Principi e stili che inducano il benessere nell’ambiente e nella persona D.Lsg. 81/2008 Metodi per la rielaborazione delle situazioni di rischio Tecniche di rilevazione delle situazioni di rischio Normativa ambientale e fattori di inquinamento Elementi di ergonomia Strategie di promozione Tecniche di reporting TRATTAMENTI BENESSERE ENGLISH BEAUTY SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO GESTIONE D’IMPRESA TRATTAMENTI BENESSERE ENGLISH BEAUTY SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO POSTURA 8 FUNZIONAMENTO E PROMOZIONE DELL’ESERCIZIO Attività: - Operazioni di cassa - Archiviazione documentazione - Promozione e vendita Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative Applicare le normative di settore di carattere gestionale e organizzativo Applicare tecniche di pianificazione e organizzazione dei diversi servizi di trattamento Applicare metodiche di gestione e organizzazione del magazzino Applicare procedure e tecniche per l’espletamento dei adempimenti contabili/fiscali giornalieri Applicare metodiche e norme per svolgere le pratiche quotidiane relative alla gestione del personale Applicare metodiche e tecniche per favorire dinamiche di gruppo e climi di lavoro funzionali all'erogazione di un servizio di qualità Individuare e applicare modalità di promozione dell'attività professionale ANALISI DELLE CARATTERISTICHE E DELLO STATO DELLA PELLE Attività: - Osservazione - Individuazione di caratteristiche e specifiche Analizzare le caratteristiche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le tipologie di intervento più adeguate Applicare tecniche di analisi per identificare i tipi cutanei e lo stato della pelle Riconoscere caratteristiche e specificità della pelle e delle sue alterazioni associando la tipologia di interventi più adeguata Valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica Adempimenti contabili e fiscali tipic Elementi di contabilità generale Elementi di economia aziendale Funzioni e organi delle associazioni di riferimento Modelli organizzativi Il sistema qualità Nozioni di marketing Tecniche di promozione e di vendita Tecniche di visual Merchandising Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di negoziazione commerciale Tecniche e modalità di stoccaggio e conservazione dei prodotti principali aspetti del CCNL e dei principali contratti di lavoro attivabili (aspetti normativi e contabili) azioni di reclutamento del personale adempimenti amministrativi per l’assunzione e la dimissione del personale Caratteristiche e patologie dell’apparato tegumentario Elementi di anatomia correlati ai trattamenti Principali strumentazioni di analisi e diagnosi della cute Processi degenerativi del tessuto adiposo Elementi di dietologia correlati allo stato della pelle e al benessere GESTIONE D’IMPRESA GESTIONE DEL PERSONALE COMUNICAZIONE MARKETING SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO INFORMATICA TRATTAMENTI BENESSERE DERMATOLOGIA ANATOMIA E FISIOLOGIA DIETOLOGIA 9 TRATTAMENTI ESTETICI Attività: - Scelta e predisposizione prodotti - Monitoraggio applicazione prodotti Scegliere e predisporre prodotti cosmetici in funzione dei trattamenti da realizzare, verificandone l’applicazione e il risultato Scegliere gli interventi di trattamento estetico in conformità alla tipologia dello stato di benessere psicofisico del cliente Individuare i prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Utilizzare procedure e metodiche per la predisposizione di prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Valutare i risultati dell’applicazione dei prodotti cosmetici Individuare le tecniche avanzate e innovative per l’esecuzione di trattamenti estetici viso e corpo di tipo personalizzato Valutare i risultati dei trattamenti effettuati Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento di apparecchiature elettromeccanici e delle attrezzature in uso nei centri benessere (sauna, caldarium, kneipp, ecc.) Tecniche avanzate di applicazione Tipologia, composizione, modalità funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici Tecniche di monitoraggio e valutazione dei trattamenti Tecniche manuali e strumentali avanzate di trattamento estetico Tipologie di trattamento estetico avanzato Elettrologia applicata per il corretto utilizzo delle apparecchiature ad uso estetico Tipologie di attrezzature e trattamenti in uso nei centri benessere (sauna, caldarium, kneipp, ecc.) Principi di termalismo correlati ai trattamenti termali TRATTAMENTI BENESSERE ENGLISH BEAUTY CHIMICA E COSMETOLOGIA TRATTAMENTI BENESSERE ENGLISH BEAUTY CHIMICA E COSMETOLOGIA ELETTROLOGIA TERMALISMO 10 COMUNICAZIONE IN MADRE LINGUA Comunicare in forma orale e scritta nella lingua madre, esprimendo ed interpretando pensieri, sentimenti e fatti nei diversi contesti di vita COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Partecipare alla sfera pubblica in rapporto ai problemi che riguardano la propria condizione e la comunità locale ed allargata, utilizzando le strutture, le risorse ed i servizi dedicati nei diversi ambiti sociali, civili e lavorativi Applicare tecniche di gestione degli aspetti pragmatici della comunicazione e paralinguistici in situazioni colloquiali e formali Adottare specifiche strategie di lettura in rapporto allo scopo e alla tipologia di testo Applicare criteri e tecniche di ricerca, classificazione ed elaborazione di informazioni, dati e concetti in testi scritti e multimediali Utilizzare tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali Utilizzare tecniche di argomentazione efficace Applicare tecniche di revisione del testo prodotto Utilizzare ausili (appunti, schemi, mappe, ecc.) per la produzione e presentazione di testi complessi scritti, orali, multimediali Identificare le strutture, le modalità di partecipazione e di esercizio dei diritti e dei doveri nell’ambito della comunità locale ed allargata Recepire da diverse tipologie di fonti le informazioni relative alla vita sociale e civile, ed all’identità e storia del territorio Applicare diverse modalità di partecipazione democratica in contesti direttamente esperiti Utilizzare tecniche di gestione della comunicazione Interpersonale e di negoziazione Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Elementi di pragmatica della comunicazione e di paralinguistica Grammatica e analisi del testo Le varietà sincroniche (geografiche, funzionali) e diacroniche della lingua italiana: caratteristiche dei registri linguistici (colloquiale, medio, formale) e delle lingue speciali Retorica e stilistica funzionali Vocabolario essenziale CULTURA PROFESSIONALE INFORMATICA La rete dei servizi socioassistenziali; le strutture produttive, i servizi bancari e finanziari rilevanti nel territorio Opportunità formative, servizi e politiche attive per l’inserimento lavorativo dei giovani e dei lavoratori a livello territoriale, nazionale e comunitario Processi decisionali, forme e metodi di partecipazione democratica nei diversi campi (sociale, economico, ambientale, ecc.) Sistema del welfare territoriale e allargato (Regione, Stato e C.E.): persistenze e trasformazioni principali CULTURA PROFESSIONALE GESTIONE D’IMPRESA COMUNICAZIONE 11 COMPETENZA MATEMATICA Applicare il linguaggio matematico per descrivere e risolvere problemi del proprio contesto di vita e professionale Identificare questioni risolvibili con l’ausilio di strumenti matematici Verificare catene deduttive date Applicare modelli matematici codificati a problemi posti Identificare specifiche modalità di rappresentazione matematica di oggetti, fenomeni e situazioni in rapporto al problema Utilizzare codici formali, strumenti, tecniche e strategie di calcolo COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA Comunicare in lingua comunitaria in forma orale e scritta, in contesti di vita quotidiana e professionale (Livello A2+ del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue) Identificare i punti essenziali di messaggi orali, annunci brevi e conversazioni relative all’ambito di lavoro Applicare tecniche e criteri di ricerca di informazioni all’interno di testi scritti di breve estensione Interagire in brevi conversazioni, in presenza e telefoniche Redigere CV europeo Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi di uso comune Descrivere aspetti essenziali di esperienze ed eventi Utilizzare tecniche di scrittura per testi brevi di diverso genere Elementi di analisi infinitesimale: successioni numeriche e limiti di una successione; limite e derivata di una funzione funzioni semplici e loro rappresentazione grafica risoluzione dei triangoli: teorema del seno e del coseno statistica: dati, indici di posizione, indici di dispersione, inferenza statistica trasformazioni geometriche nel piano e nello spazio (lunghezze, aree, volumi) Connettivi logico-sintattici Lessico di base relativo ad argomenti di vita quotidiana e professionale Modalità, tecniche di scrittura e forme testuali di uso abituale in ambito professionale: messaggi brevi, istruzioni, descrizioni, report, istanze, ordini, ecc. Registro linguistico formale e informale Strutture morfosintattiche semplici e articolate: modi e tempi verbali del presente e del passato, frasi subordinate (finali, causali, concessive, ecc…) MATEMATICA LINGUA STRANIERA INGLESE ENGLISH BEAUTY 12 Unità formativa di riferimento: ANATOMIA - FISIOLOGIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Analizzare le caratteristiche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le tipologie di intervento più adeguate Abilità Valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica Conoscenze essenziali Elementi di anatomia correlati ai trattamenti Processi degenerativi del tessuto adiposo Unità formativa di riferimento: CHIMICA E COSMETOLOGIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza Funzionalmente alla Abilità Conoscenze essenziali Applicare metodiche per la compilazione e gestione della scheda tecnica/cliente Tecniche e procedure per l’utilizzo della scheda tecnica Individuare i prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Utilizzare procedure e metodiche per la predisposizione di prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Tipologia, composizione, modalità funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici personalizzazione del servizio Scegliere e predisporre prodotti cosmetici in funzione dei trattamenti da realizzare, verificandone l’applicazione e il risultato 13 Unità formativa di riferimento: ELETTROLOGIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Scegliere gli interventi di Abilità trattamento estetico in conformità alla tipologia dello stato di benessere psico-fisico del cliente Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento di apparecchiature ad uso estetico e delle attrezzature in uso nei centri benessere (sauna, caldarium, kneipp, ecc.) Conoscenze essenziali Elettrologia applicata per il corretto utilizzo delle apparecchiature ad uso estetico Unità formativa di riferimento: DIETOLOGIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Analizzare le caratteristiche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le tipologie di intervento più adeguate Abilità Valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica Conoscenze essenziali Elementi di dietologia correlati allo stato della pelle e al benessere 14 Unità formativa di riferimento: DERMATOLOGIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza Funzionalmente alla Conoscenze essenziali Applicare metodiche per la compilazione e gestione della scheda tecnica/cliente Tecniche e procedure per l’utilizzo della scheda tecnica Applicare tecniche di analisi per identificare i tipi cutanei e lo stato della pelle Valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica Caratteristiche e patologie dell’apparato tegumentario Principali strumentazioni di analisi e diagnosi della cute Processi degenerativi del tessuto adiposo personalizzazione del servizio Analizzare le caratteristiche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le tipologie di intervento più adeguate Unità formativa di riferimento: TERMALISMO RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Scegliere gli interventi di Abilità trattamento estetico in conformità alla tipologia dello stato di benessere psico-fisico del cliente Valutare la tipologia di trattamento termale in base agli inestetismi riscontrati e alla tipologia dello stato di benessere del cliente Valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica Conoscenze essenziali Principi di termalismo correlati ai trattamenti termali 15 Unità formativa di riferimento: SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro Abilità Individuare soluzioni organizzative e layout dell'ambiente di lavoro per favorire il benessere ed evitare fonti di criticità e di rischio per la sicurezza del cliente e degli operatori Conoscenze essenziali Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione Prefigurare forme comportamentali di prevenzione Applicare procedure per la rielaborazione e segnalazione delle non conformità Normative e dispositivi igienicosanitari nei processi di servizio alla persona Normative, dispositivi e tecniche a tutela della sicurezza e dell’ambiente Responsabilità del conduttore dell’esercizio in ordine all’igiene, alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente D.Lsg. 81/2008 Metodi per la rielaborazione delle situazioni di rischio Tecniche di rilevazione delle situazioni di rischio Normativa ambientale e fattori di inquinamento Elementi di ergonomia Strategie di promozione Tecniche di reporting Tecniche e modalità di stoccaggio e conservazione dei prodotti 16 Unità formativa di riferimento: TRATTAMENTI BENESSERE RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Conoscenze essenziali Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai servizi richiesti Utilizzare modalità comunicative verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente Applicare metodiche per la gestione del planning Tecniche di time management Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere fasi e strumenti di lavoro Applicare metodiche per la compilazione e gestione della scheda tecnica/cliente Tecniche e procedure per l’utilizzo della scheda tecnica personalizzazione del servizio Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Individuare soluzioni organizzative e layout dell'ambiente di lavoro per favorire il benessere ed evitare fonti di criticità e di rischio per la sicurezza del cliente e degli operatori Applicare metodiche e tecniche di igiene e pulizia degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature Applicare metodiche di manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature attinenti alla produzione dei servizi Applicare modalità esecutive per creare un ambiente di lavoro ideale di benessere per il cliente Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature Principi e stili per la creazione di ambienti che inducano il benessere nel cliente Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione Prefigurare forme comportamentali di prevenzione 17 Analizzare le caratteristiche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le tipologie di intervento più adeguate Scegliere e predisporre prodotti cosmetici in funzione dei trattamenti da realizzare, verificandone l’applicazione e il risultato Scegliere gli interventi di trattamento estetico in conformità alla tipologia dello stato di benessere psico-fisico del cliente Applicare tecniche di analisi per identificare i tipi cutanei e lo stato della pelle Riconoscere caratteristiche e specificità della pelle e delle sue alterazioni associando la tipologia di interventi più adeguata Valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica Principali strumentazioni di analisi e diagnosi della cute Individuare i prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Utilizzare procedure e metodiche per la predisposizione di prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Valutare i risultati dell’applicazione dei prodotti cosmetici Tecniche avanzate di applicazione Tipologia, composizione, modalità funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici Individuare le tecniche avanzate e innovative per l’esecuzione di trattamenti estetici viso e corpo di tipo personalizzato Valutare i risultati dei trattamenti effettuati Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento di apparecchiature ad uso estetico e delle attrezzature in uso nei centri benessere (sauna, caldarium, kneipp, ecc.) Tecniche di monitoraggio e valutazione dei trattamenti Tecniche manuali e strumentali avanzate di trattamento estetico Tipologie di trattamento estetico avanzato Tipologie di attrezzature e trattamenti in uso nei centri benessere (sauna, caldarium, kneipp, ecc.) 18 Unità formativa di riferimento: ENGLISH BEAUTY RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Conoscenze essenziali Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai servizi richiesti Utilizzare modalità comunicative verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente Predisporre e gestire l’accoglienza l’assistenza Funzionalmente alla Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere fasi e strumenti di lavoro e personalizzazione del servizio Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Individuare soluzioni organizzative e layout dell'ambiente di lavoro per favorire il benessere ed evitare fonti di criticità e di rischio per la sicurezza del cliente e degli operatori Applicare metodiche e tecniche di igiene e pulizia degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature Applicare metodiche di manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature attinenti alla produzione dei servizi Applicare modalità esecutive per creare un ambiente di lavoro ideale di benessere per il cliente Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione Prefigurare forme comportamentali di prevenzione Tecniche di time management Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature Principi e stili per la creazione di ambienti che inducano il benessere nel cliente 19 Scegliere e predisporre prodotti cosmetici in funzione dei trattamenti da realizzare, verificandone l’applicazione e il risultato Individuare i prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Utilizzare procedure e metodiche per la predisposizione di prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Tecniche avanzate di applicazione Tipologia, composizione, modalità funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici Scegliere gli interventi di trattamento estetico in conformità alla tipologia dello stato di benessere psico-fisico del cliente Individuare le tecniche avanzate e innovative per l’esecuzione di trattamenti estetici viso e corpo di tipo personalizzato Tecniche manuali e strumentali avanzate di trattamento estetico Tipologie di trattamento estetico avanzato Comunicare in lingua comunitaria in forma orale e scritta, in contesti Identificare i punti essenziali di messaggi orali, annunci brevi e conversazioni relative all’ambito di lavoro Applicare tecniche e criteri di ricerca di informazioni all’interno di testi scritti di breve estensione Interagire in brevi conversazioni Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi di uso comune di vita quotidiana e professionale Lessico di base relativo ad argomenti di vita quotidiana e professionale Modalità, tecniche di scrittura e forme testuali di uso abituale in ambito professionale: messaggi brevi, istruzioni, descrizioni, report, istanze, ordini, ecc. Unità formativa di riferimento: POSTURA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Abilità Prefigurare forme comportamentali di prevenzione Formulare proposte di miglioramento delle soluzioni organizzative/layout dell’ambiente di lavoro per evitare fonti di rischio Conoscenze essenziali D.Lsg. 81/2008 Elementi di ergonomia 20 Unità formativa di riferimento: GESTIONE D’IMPRESA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla Conoscenze essenziali Legge sul trattamento dei dati personali Impresa e imprenditore Impresa individuali e società commerciali Commercio ed artigianato Operazioni di avvio: autorizzazioni Responsabilità del conduttore dell’esercizio in ordine alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente Adempimenti contabili e fiscali tipici Elementi di contabilità generale Elementi di economia aziendale Funzioni e organi delle associazioni di riferimento La rete dei servizi bancari e finanziari rilevanti nel territorio personalizzazione del servizio Predisporre e condurre dell’attività di impresa l’avvio Compilare un business plan Gestire le operazioni e le autorizzazioni necessarie per l’avvio di un’attività Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative Partecipare alla sfera pubblica in rapporto ai problemi che riguardano Applicare le normative di settore di carattere gestionale e organizzativo Applicare tecniche di pianificazione e organizzazione dei diversi servizi di trattamento Applicare metodiche di gestione e organizzazione del magazzino Applicare procedure e tecniche per l’espletamento dei adempimenti contabili/fiscali giornalieri la propria condizione e la comunità locale ed allargata, utilizzando le strutture, le risorse ed i servizi dedicati nei diversi ambiti sociali, civili e lavorativi 21 Unità formativa di riferimento: GESTIONE DEL PERSONALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative Applicare procedure e tecniche per l’espletamento degli adempimenti contabili/fiscali giornalieri Applicare metodiche e norme per svolgere le pratiche quotidiane relative alla gestione del personale Conoscenze essenziali Modelli organizzativi principali aspetti del CCNL e dei principali contratti di lavoro attivabili (aspetti normativi e contabili) azioni di reclutamento del personale adempimenti amministrativi per l’assunzione e la dimissione del personale Unità formativa di riferimento: INFORMATICA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Conoscenze essenziali Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai servizi richiesti Applicare metodiche per la gestione del planning Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative Applicare metodiche di gestione e organizzazione del magazzino Applicare procedure e tecniche per l’espletamento dei adempimenti contabili/fiscali giornalieri Software di calcolo e gli adempimenti contabili e fiscali tipici Comunicare in forma orale e scritta Applicare criteri e tecniche di ricerca, classificazione ed elaborazione di informazioni, dati e concetti in testi multimediali Utilizzare ausili per la produzione e presentazione di testi multimediali Software di presentazione Ricerche di informazioni in internet nella lingua madre, esprimendo ed interpretando pensieri, sentimenti e fatti nei diversi contesti di vita Software informatici di gestione 22 Unità formativa di riferimento: MATEMATICA RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Applicare il linguaggio matematico per descrivere e risolvere problemi del proprio contesto di vita e professionale Identificare questioni risolvibili con l’ausilio di strumenti matematici Verificare catene deduttive date Applicare modelli matematici codificati a problemi posti Identificare specifiche modalità di rappresentazione matematica di oggetti, fenomeni e situazioni in rapporto al problema Utilizzare codici formali, strumenti, tecniche e strategie di calcolo Conoscenze essenziali Elementi di analisi infinitesimale: successioni numeriche e limiti di una successione; limite e derivata di una funzione funzioni semplici e loro rappresentazione grafica risoluzione dei triangoli: teorema del seno e del coseno statistica: dati, indici di posizione, indici di dispersione, inferenza statistica trasformazioni geometriche nel piano e nello spazio (lunghezze, aree, volumi) Unità formativa di riferimento: MARKETING RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative Abilità Individuare e applicare modalità di promozione dell'attività professionale Conoscenze essenziali Il sistema qualità Nozioni di marketing Tecniche di promozione e di vendita Tecniche di visual Merchandising 23 Unità formativa di riferimento: COMUNICAZIONE RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Conoscenze essenziali Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai servizi richiesti Utilizzare modalità comunicative verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla personalizzazione del servizio Applicare tecniche e modalità di consulenza per creare uno stile personalizzato Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere fasi e strumenti di lavoro Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di counselling Tecniche di intervista Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative Applicare metodiche e tecniche per favorire dinamiche di gruppo e climi di lavoro funzionali all'erogazione di un servizio di qualità Partecipare alla sfera pubblica in rapporto ai problemi che riguardano Utilizzare tecniche di gestione della comunicazione Interpersonale e di negoziazione Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di negoziazione commerciale la propria condizione e la comunità locale ed allargata, utilizzando le strutture, le risorse ed i servizi dedicati nei diversi ambiti sociali, civili e lavorativi 24 Unità formativa di riferimento: LINGUA STRANIERA INGLESE RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Comunicare in lingua comunitaria in forma orale e scritta, in contesti di vita quotidiana e professionale (Livello A2+ del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue) Identificare i punti essenziali di messaggi orali, annunci brevi e conversazioni relative all’ambito di lavoro Applicare tecniche e criteri di ricerca di informazioni all’interno di testi scritti di breve estensione Interagire in brevi conversazioni, in presenza e telefoniche Redigere CV europeo Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi di uso comune Descrivere aspetti essenziali di esperienze ed eventi Utilizzare tecniche di scrittura per testi brevi di diverso genere Conoscenze essenziali Connettivi logico-sintattici Lessico di base relativo ad argomenti di vita quotidiana e professionale Modalità, tecniche di scrittura e forme testuali di uso abituale in ambito professionale: messaggi brevi, istruzioni, descrizioni, report, istanze, ordini, ecc. Registro linguistico formale e informale Strutture morfosintattiche semplici e articolate: modi e tempi verbali del presente e del passato, frasi subordinate (finali, causali, concessive, ecc…) 25 Unità formativa di riferimento: CULTURA PROFESSIONALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità Comunicare in forma orale e scritta nella lingua madre, esprimendo ed interpretando pensieri, sentimenti e fatti nei diversi contesti di vita Partecipare alla sfera pubblica in rapporto ai problemi che riguardano la propria condizione e la comunità locale ed allargata, utilizzando le strutture, le risorse ed i servizi dedicati nei diversi ambiti sociali, civili e lavorativi Conoscenze essenziali Applicare tecniche di gestione degli aspetti pragmatici della comunicazione e paralinguistici in situazioni colloquiali e formali Adottare specifiche strategie di lettura in rapporto allo scopo e alla tipologia di testo Applicare criteri e tecniche di ricerca, classificazione ed elaborazione di informazioni, dati e concetti in testi scritti e multimediali Utilizzare tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali Utilizzare tecniche di argomentazione efficace Applicare tecniche di revisione del testo prodotto Utilizzare ausili (appunti, schemi, mappe, ecc.) per la produzione e presentazione di testi complessi scritti, orali, multimediali Identificare le strutture, le modalità di partecipazione e di esercizio dei diritti e dei doveri nell’ambito della comunità locale ed allargata Recepire da diverse tipologie di fonti le informazioni relative alla vita sociale e civile, ed all’identità e storia del territorio Applicare diverse modalità di partecipazione democratica in contesti direttamente esperiti Utilizzare tecniche di gestione della comunicazione Interpersonale e di negoziazione Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Elementi di pragmatica della comunicazione e di paralinguistica Grammatica e analisi del testo Le varietà sincroniche (geografiche, funzionali) e diacroniche della lingua italiana: caratteristiche dei registri linguistici (colloquiale, medio, formale) e delle lingue speciali Retorica e stilistica funzionali Vocabolario essenziale La rete dei servizi socio-assistenziali; le strutture produttive rilevanti nel territorio Opportunità formative, servizi e politiche attive per l’inserimento lavorativo dei giovani e dei lavoratori a livello territoriale, nazionale e comunitario Processi decisionali, forme e metodi di partecipazione democratica nei diversi campi (sociale, economico, ambientale, ecc.) Sistema del welfare territoriale e allargato (Regione, Stato e C.E.): persistenze e trasformazioni principali 26 ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI SUPPORTO Si tratta di attività non comprese nella parte di formazione rispetto alle 1066 ore, ma che il team di progetto ritiene importante offrire agli allievi per approfondimenti specifici tematici di settore e/o per una loro maggiore qualificazione (es. preparazione specifica per il conseguimento di certificazioni linguistiche, di certificazioni informatiche, di abilitazioni particolari, ecc.). Denominazione unità/attività formativa ACCOMPAGNAMENTO SETTIMANA LINGUISTICA IN INGHILTERRA L’intera classe avrà l’opportunità di svolgere una settimana linguistica in Inghilterra dove si prevedono circa 20 ore di lezione di lingua Inglese. Gli allievi saranno ospitati in famiglia per stimolare ulteriormente la conversazione in Inglese. Sono previste anche visite culturali a Cambridge e Londra CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE ECDL CORSO RESIDENZIALE All’inizio percorso gli allievi frequenteranno un corso residenziale in presenza del formatore Flavio Antolini. Finalità generali dell’unità/attività formativa Accoglienza elaborazione diario momenti di preparazione, bilancio e valorizzazione della formazione aziendale colloqui individuali discussione e confronto in classe sullo svolgimento del corso Comunicare in lingua comunitaria in forma orale e scritta, in contesti di vita quotidiana e professionale (Livello A2+ del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue) Identificare i punti essenziali di messaggi orali, annunci brevi e conversazioni relative all’ambito di lavoro Interagire in brevi conversazioni, in presenza e telefoniche Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi di uso comune Descrivere aspetti essenziali di esperienze ed eventi Gli allievi avranno la possibilità di frequentare lezioni extra scolastiche per il conseguimento della certificazione linguistica Gli allievi avranno la possibilità di frequentare lezioni extra scolastiche per il conseguimento del patentino informatico ECDL Riflettere sulle competenze che caratterizzano la figura del tecnico Sviluppare l’immagine e il ruolo professionale offrire una occasione privilegiata di lavorare sulle dinamiche relazionali sperimentandole direttamente favorire il passaggio dal saper “fare” al saper “essere” e al consolidamento delle relazioni fra i partecipanti in un contesto residenziale dove non si “parla” solo di gruppo ma “si crea” gruppo Durata dell’unità/attività formativa 16 20 15 20 14 27 IL TUTOR INTERNO Il termine, nell'accezione dominante, si rifà alle istituzioni scolastiche britanniche, ma è di origine latina. Deriva, infatti, dal verbo tutari, che significa proteggere, difendere, custodire. Proprio per sottolineare la dimensione forte del termine, esso viene usato in botanica per indicare il sostegno a cui si appoggiano le giovani piante, per garantirne e indirizzarne la crescita. tutor aziendale, tutor scolastico, tutor universitario, web -Tutor, tutor di rete, studenti tutor, tutor di classe, tutor di stage, tutor della formazione,... Il tutor, qualunque sia la sua collocazione, è quell'operatore che agisce in sistemi di apprendimento nel senso di facilitatore delle dinamiche individuali o all'interno del gruppo, di guida per il processo di apprendimento, di orientatore nel percorso formativo, di assistente al percorso formativo individuale, di agevolatore dei rapporti con nuovi “oggetti” formativi o in nuovi percorsi. Il tutor, conoscendo nel dettaglio il sistema in cui opera consiglia lo studente nel suo percorso riducendo le possibilità di dispersione. mansioni del tutor interno Valutare il livello di competenze apprese e approfondite dallo studente all’inizio del progetto; Fare la diagnosi della domanda e dei bisogni individualizzati dello studente; Valorizzare le esperienze personali dell’alunno in un clima di fiducia e reciproco scambio; Stimolare nell’alunno i processi personali di scelta, l’autovalutazione delle competenze, la ridefinizione di modalità comportamentali poco efficaci, la rimotivazione personale; Fornire informazioni mirate alle esigenze e alle caratteristiche individuali; Fare da mediatore tra famiglia, scuola e azienda; Controllare, verificare e valutare continuamente IL DIARIO 28 Attività che ho svolto/argomenti trattati Individua ed evidenzia (bella, entusiasmante, efficace, valida, importante perché non avevo mai visto…) gli argomenti e le attività più significative. In seguito puoi elencare, ma in modo sintetico, le altre attività svolte. E’importante che anche questa sezione del diario “racconti” il tuo percorso formativo e ti aiuti nella stesura del riepilogo che dovrai svolgere alla fine dell’anno (ultime pagine del diario). Conoscenze e abilità che ho utilizzato/acquisito Individua quali conoscenze e/o abilità hai acquisito o messo in atto, e/o quali competenze hai sviluppato (relazionali, organizzative, tecnico-pratiche ecc..). Se hai affrontato dei problemi, indica in che modo hai cercato di superarli e gli esiti ottenuti. Individua se sono presenti dei punti di debolezza nella tua preparazione o devi consolidare delle competenze, ricordandoti in seguito di trovare delle strategie di miglioramento. Segnalo al tutor Segnala al tutor didattico eventuali problemi incontrati o fatti che ritieni importante comunicare, come, ad esempio: richieste di aiuto per la compilazione del diario, indicazioni per il proseguimento del corso, soluzione di problemi. Il diario dovrà essere depositato per lettura da parte del tutor ogni lunedì entro le 8.20, indicando la consegna sull’apposito modulo. Gli allievi assenti di lunedì dovranno consegnare entro le 8.20 del primo giorno di rientro a scuola. Se consegnato rispettando i termini stabiliti, il diario sarà restituito agli allievi giovedì mattina ad inizio lezione. Il diario deve necessariamente essere presente nel portfolio a fine corso e deve essere compilato in tutte le sue parti, soprattutto la sezione finale dedicata alla sintesi dell’esperienza; la non consegna del diario da parte dell’allievi al tutor e/o la mancata compilazione della sezione finale di sintesi sono da considerarsi elementi che non consentono di giungere alla valutazione del percorso svolto e dunque di essere ammessi all’esame finale. 29 LA VALUTAZIONE IN ITINERE DEL PERCORSO Durante il percorso si svolgeranno una valutazione intermedia e una valutazione finale con l’utilizzo della scheda personale di valutazione. Ogni docente valuta il livello di acquisizione delle competenze per la propria materia e assegna un punteggio in base a questa scala: 0 - 18 LIMITATE 19 - 22 ADEGUATE 22 - 26 BUONE 27 - 30 OTTIME Questa scala sarà usata anche dai tutor aziendali per valutare le competenze da sviluppare in azienda. Comportamenti osservati Tutti i docenti collegialmente assegnano un punteggio per i comportamenti osservati durante il percorso in base a questa scala: 0 - 12 INADEGUATO 13 - 15 SUFFICIENTE 16 - 18 BUONO 19 - 20 OTTIMO Rispetto del contratto formativo Interesse o curiosità nei confronti della figura/ruolo professionale di riferimento del percorso formativo Riflessione critica sul proprio percorso di apprendimento Uso di adeguate tecniche d'apprendimento per acquisire ed applicare nuove abilità e conoscenze Partecipazione all'interno del gruppo con un ruolo positivo/attivo Impegno nel raggiungere gli obiettivi assegnati Ogni docente può, inoltre, proporre l’aggiunta o la rimozione di punti per merito o demerito in base alle attività svolte dall’allievo, fino a massimo 10 punti. 30 AMMISSIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE Sono ammessi all’esame di abilitazione all’esercizio dell’attività autonoma, gli allievi che: abbiano frequentato almeno il 70% di ciascun area formativa. (vedi tabella pag. 3); ottengono una valutazione positiva relativamente a tutte le unità formative. AMMISSIONE ALL’ESAME DI DIPLOMA Sono ammessi all'esame per il conseguimento del Diploma di Tecnico dei Trattamenti Estetici, gli allievi che: abbiano frequentato almeno il 70% della durata complessiva del percorso formativo (in Istituto e in azienda); abbiano ottenuto, in sede di valutazione del percorso, almeno 50 punti degli 80 previsti. I diversi elementi che determinano la valutazione del percorso sono: La formazione in istituto e la formazione aziendale (massimo 30 punti) La documentazione presentata (diario, tesina, elementi contenuti nel portfolio) (massimo 30 punti) I comportamenti attesi (massimo 20 punti) La valutazione del percorso è formulata dal “team di progetto” composto dai docenti del corso, dal tutor/referente del corso e da uno o più tutor aziendali designati dalla Partnership di progetto. Il “team di progetto” perviene alla valutazione del percorso analizzando il portfolio, inteso come raccolta significativa della documentazione relativa al percorso effettuato dall’allievo sia presso l’azienda sia presso l’istituto di Formazione Professionale. Questi ottanta punti costituiscono l’80% della valutazione finale del Diploma. Il rimanente 20% è formato dall’esame di diploma. L’ESAME FINALE L’esame di Diploma prevede un colloquio volto a verificare la preparazione dell’allievo in termini di riflessione sull’esperienza formativa, acquisizione di un’identità professionale e aspirazioni lavorative. Durante il colloquio, l’allievo, utilizzando il portfolio (quindi anche il diario) sottolinea le competenze acquisite, ne illustra le specificità e le ricadute sulla propria professionalità anche dal punto di vista della spendibilità nel mercato del lavoro, rappresentando le proprie aspettative e aspirazioni anche nell’ottica di un’ulteriore crescita attraverso la formazione permanente. L’allievo deve inoltre presentare, assistito dal tutor e dai docenti del corso, una tesina di diploma su un argomento/aspetto specifico particolarmente significativo da lui scelto. Il colloquio dura circa 30 minuti circa. 31 LA TESINA DI DIPLOMA Il lavoro di tesina deve essere inteso e impostato come un approfondimento interdisciplinare individuale che l’allievo compie su un argomento da lui scelto e condiviso dal tutor e/o dal gruppo di docenti che lo supporteranno. La tesina può assumere anche caratteristiche di “ricerca” intendendo in questo caso lo studio, l’approfondimento, una piccola sperimentazione su un argomento anche non previsto dal programma didattico. L’argomento/ambito scelto deve avere un valore reale e coerente rispetto la figura professionale di riferimento. La stesura dell’elaborato deve essere chiara e precisa e non un elenco di pezzi di testo e immagini scopiazzate qua e là. Deve essere preparata con particolare cura nel corso dell’intero periodo di formazione. La tesina non esaurisce tutti i contenuti, inerenti all’argomento/aspetto scelto, che saranno oggetto di verifica durante il colloquio. La tesina è esaminata dal team di progetto (docenti, tutor, partner di progetto, Dirigente) nella riunione preliminare nella quale si stabilisce il punteggio di ammissione all’esame finale; alla tesina va dunque attribuito uno specifico punteggio nell’ambito degli 80 punti massimi assegnati. Alcuni aspetti di valutazione della tesina: coerenza logica tra le parti, precisione e correttezza formale delle fonti, scelte di metodo effettuate, assenza di lacune espositive o di organizzazione, proprietà di linguaggio). E’ possibile presentare le tesina in formato cd-rom, ipertesto,ecc.. la scelta deve essere motivata da ragioni di metodo e non solo dal gusto per l’originalità e deve essere sorretta dalla qualità del prodotto. 32 IL CONTRATTO FORMATIVO Senz'altro è utile, ai fini di un buon lavoro comune, che all'inizio dell'anno scolastico si espliciti un contratto formativo, che può essere inteso in vari modi: si passa da un minimo (versione tradizionale ORALE) in cui i vari elementi vengono esplicitati dal docente nelle prime ore di lezione, e, spesso, tacitamente, accolti dagli studenti, ad un massimo di una vera e propria contrattazione che porta come frutto ad uno scritto, firmato dai contraenti, docenti, studenti e famiglia. Il contratto formativo viene considerato la premessa fondamentale per lo sviluppo di un rapporto educativo e formativo di tipo simmetrico: l’intero processo viene controllato da entrambe le parti coinvolte, da chi apprende e da chi aiuta ad apprendere. Il contratto formativo costituisce una dichiarazione e formalizzazione esplicita e condivisa dell’operato della scuola per quanto riguarda il ruolo dei docenti e degli alunni nella quotidiana esperienza di apprendimento. Lo scopo che ci si pone è quello di codificare e condividere i reciproci impegni che alunni, docenti e famiglie si assumono alla luce delle finalità e degli obiettivi da perseguire e da realizzare nel percorso formativo. Si mette così in moto un processo di coscientizzazione che dovrebbe condurre all’assunzione di quel ruolo di corresponsabilità nella gestione del percorso formativo ed educativo, senza il quale non è possibile nessuna forma di apprendimento. Permette di realizzare un progetto formativo individualizzato e di apporre eventuali strategie correttive intese quali rinforzi o approfondimenti specifici necessari per raggiungere gli obiettivi previsti. Il contratto formativo offre un’idea di dinamicità, di flessibilità in quanto rappresenta e rispetta i percorsi individuali in vista dell’obiettivo comune da raggiungere chiaramente identificato da entrambe le parti coinvolte . Per attuare tale prospettiva di impegno individuale, si è scelta la strada della formulazione almeno in parte di contratti formativi individualizzati che dessero all’allievo sempre più l’idea del suo ruolo attivo, unico e totalmente suo nel processo di apprendimento. Ogni allievo scegliendo individualmente i punti necessari in cui focalizzare più attenzione e riversare maggior impegno, si sentirà così pienamente coinvolto nell’adesione e nella partecipazione al progetto stesso che verrà ridiscusso e ri-analizzato assieme nella parte riferita al contratto formativo individuale tra circa tre mesi valutando la necessità o meno di nuove formulazioni e cambiamenti. 33 CONTRATTO FORMATIVO DOCENTI – ALLIEVI (A.F. 2009/2010) L’allievo______________________________________________________________ visto il progetto, chiariti gli obiettivi, conosciuto il percorso e le modalità di attuazione, si impegna: a frequentare il percorso investendo impegno, responsabilità e riflessione; ad essere puntuale, serio e responsabile sia in azienda che a scuola a dimostrazione di una raggiunta maturità/autonomia e come esempio per gli allievi dell'Istituto; a partecipare costantemente e attivamente alle attività svolte nell'ambito del percorso formativo; a partecipare costantemente e attivamente durante gli interventi specifici degli esperti di settore; a partecipare costantemente a tutte le proposte di visite guidate sul territorio e alle attività programmate nel corso delle uscite; ad aver cura della persona e dell’abbigliamento sia in azienda che a scuola, non solo durante l'attività di laboratorio ma anche nell'attività d'aula; ad aver rispetto per ambiente/strutture e per tutto il materiale/attrezzature messe a disposizione dall'Istituto; anche durante i periodi di alternanza l'allievo dovrà essere rispettoso delle strutture/attrezzature dell'azienda ospitante; a redigere con attenzione e regolarità il diario dello studente; a stendere in modo attento e approfondito le relazioni relative alle attività svolte sia nell'Istituto che in altri contesti con puntualità di consegna; a presentare a conclusione del percorso una tesina di approfondimento e il portfolio; a conseguire la certificazione linguistica del livello appropriato; a puntare sulla crescita personale e professionale, affrontando le criticità con volontà di superamento attraverso l’analisi dei punti di forza e di debolezza dell’esperienza. 34 IL PORTFOLIO LA DEFINIZIONE E L’IMPIEGO DEL PORTFOLIO Il Portfolio è uno strumento che raccoglie ordinatamente e stabilmente le documentazioni più significative del percorso scolastico dell'alunno, La composizione del Portfolio è di competenza dell’allievo che viene opportunamente guidato e supportato nelle attività di compilazione dal tutor didattico/coordinatore del corso, da tutti i docenti del corso e dal tutor aziendale. LA STRUTTURA DEL PORTFOLIO E’ utile che il Portfolio sia strutturato in modo essenziale e sia articolato in sezioni. La prima sezione riguarda i dati identificativi della struttura formativa di riferimento e del tutor del percorso, i dati anagrafici dell’allievo e al suo percorso formativo (pregresso e di riferimento del Portfolio). La Sezione così delineata può comprendere i seguenti elementi. Per quanto riguarda i dati: dati identificativi della struttura formativa, sede e tipologia dell’attività corsuale: vengono indicati denominazione Centro/Istituto di formazione, indirizzo e recapiti sede, denominazione corso (specificazione del diploma e della figura di riferimento), anno formativo dati identificativi del tutor/referente del percorso: vengono indicati nome, cognome dati anagrafici dell’allievo: vengono indicati nome, cognome, luogo e data di nascita Per quanto riguarda il percorso formativo pregresso, nella logica di disporre di riferimenti che consentano di collocare il Portfolio del quarto anno in continuità con il processo educativo e formativo del triennio, e relativa documentazione (Portfolio del triennio), si può prevedere l’inserimento: della scheda personale di valutazione del terzo anno (particolare importanza, dal punto di vista delle informazioni relative al pregresso percorso formativo, è assunta, oltre che dai livelli di acquisizione delle competenze traguardo dei vari insegnamenti, dalle indicazioni in termini di “giudizio di orientamento”); dell’attestato di qualifica professionale (particolare importanza dal punto di vista delle informazioni relative al pregresso percorso formativo è assunta dalle indicazioni in termini di competenze acquisite -punto 5 del nuovo modello nazionale per la certificazione finale- e di percorso formativo dal punto dei vista dei contenuti -punto 6.1-, delle caratteristiche del tirocinio -punto 6.2- delle eventuali altre esperienze pratiche -punto 6.2-) di eventuali certificazioni ufficiali (ad esempio, ECDL, KET, FIT, patentini vari di mestiere, ecc..). Per quanto riguarda il percorso formativo del quarto anno, nel Portfolio, si prevede: il Contratto formativo, predisposto dalla Partnership di progetto corredato da tutte le sue eventuali variazioni e aggiornamenti intervenute in itinere; l’inserimento del Contratto e le sue eventuali variazioni assumono nel Portfolio particolare importanza al fine di disporre, sia in sede di costruzione del Portfolio sia in quello della sua valorizzazione in sede di esame finale, di tutte quelle indicazioni (finalità generali, obiettivi formativi, esperienze previste dal percorso, modalità della loro valutazione) utili per favorire la progressiva verifica, e documentazione, della corrispondenza tra i risultati attesi e quelli raggiunti; nell’ottica di assicurare anche il contributo dei genitori nella pratica di costruzione del Portfolio, la prevista 35 partecipazione dei genitori alla stipula del contratto è dunque elemento che assume ai fini del Portfolio particolare valore; la Scheda personale di valutazione (intermedia/finale) delle competenze acquisite, dei comportamenti osservati, della partecipazione al percorso; La seconda sezione può riferirsi ai materiali prodotti dall’allievo che documentano le competenze acquisite, le prove realizzate durante il percorso, le osservazioni e riflessioni dell’allievo e del tutor (del Centro/Istituto e/o aziendale) sullo svolgimento dei compiti assegnati. Cioè, documenti che più significativamente descrivono e attestano il percorso formativo. la significatività della documentazione dovrebbe essere graduata in base al suo contributo all’attività di valutazione dei livelli di acquisizione delle competenze rispetto ai compiti da svolgere la documentazione scelta dovrebbe tenere conto anche della sua idoneità nell’attestare il progressivo emergere di potenzialità rispetto all’eventuale proseguimento della formazione dopo il quarto anno. In generale, si sottolinea l’importanza che nella scelta della documentazione sia assicurato, nell’ottica di valorizzare le pratiche dell’autonomia nonché di partecipazione attiva e consapevole specificatamente caratterizzanti il quarto anno, l’effettivo protagonismo dell’allievo entro un contesto di sistematico confronto con il tutor didattico/coordinatore del corso, chiamato a sostenere/accompagnare le attività di compilazione del Portfolio da parte dell’allievo. E’ opportuno che l’organizzazione della documentazione avvenga secondo un’ottica di contestualizzazione temporale (data) e situazionale (luogo e modalità di lavoro) ai fini di far emergere, sia in generale sia in sede di conclusione dell’esperienza (esame finale), il guadagno formativo raggiunto. Trovano collocazione nella seconda Sezione: la documentazione considerata più significativa ai fini della valutazione degli apprendimenti; la tesina elaborata dall’allievo. La terza Sezione può raccogliere la documentazione in grado di fornire ulteriori elementi informativi considerati importanti per completare il Portfolio. A titolo di esempio, tali elementi possono essere desunti: dall’autopresentazione e/o la presentazione dell’allievo attraverso l’impiego del Curriculum Vitae europeo; dalla documentazione attestante la partecipazione a corsi, manifestazioni, iniziative ecc.; da qualsiasi altra documentazione ritenuta fonte di elementi “integrativi” ritenuti importanti. 36 PROGETTO ENGLISH BEAUTY Il CLIL (Content and Language Integrated Learning), apprendimento integrato di lingua e contenuti, si riferisce all’insegnamento di qualunque materia non linguistica per mezzo di una lingua seconda o straniera (L2). Il contenuto disciplinare non linguistico viene acquisito attraverso la L2 e la L2 si sviluppa attraverso il contenuto disciplinare non linguistico Per cui il CLIL è un approccio educativo a supporto della diversità linguistica e pertanto a favore del plurilinguismo, uno strumento che crea un forte impatto sull'apprendimento delle lingue, un approccio innovativo all’apprendimento che tenta di superare i limiti dei curricula scolastici tradizionali, nel senso dell'insegnamento di materie singole, favorendo l'integrazione curricolare, uno strumento applicabile in forme diverse: per un intero anno per una o più materie, oppure per uno o più moduli su argomenti specifici. ed inoltre: migliora sia la competenza linguistica sia le conoscenze e le abilità nelle aree non linguistiche espone gli alunni alla lingua in contesto naturale permette agli alunni di accedere ad un linguaggio spontaneo in un contesto preferibilmente – interattivo favorisce uno stile di insegnamento interattivo, e in questo modo gli alunni possono verificare la loro competenza linguistica e sono motivati ad approfondirla per poter apprendere i contenuti disciplinari favorisce attività finalizzate alla soluzione di problemi (per mezzo della lingua seconda) fornisce opportunità per apprendere la L2 in modo incidentale, ossia spostando l'attenzione dell'allievo dall'oggetto di apprendimento (L2): questo approccio non è però sostitutivo dell'insegnamento curricolare della lingua straniera. Riferimenti e prospettive Il progetto CLIL si inquadra in una cornice più ampia che vuole qualificare l’Istituto di Formazione Professionale Servizi alla Persona e del Legno “Sandro Pertini” e la sua offerta formativa; in prospettiva ci saranno esperienze di formazione linguistica per tutti gli allievi ed esperienze di formazione aziendale in Inghilterra. Obiettivi generali Contribuire a rendere la scuola un po’ più europea, facilitando l’incontro fra culture; Sviluppare la consapevolezza della diversità linguistica di cui è ricca l’Unione; Promuovere la conoscenza della lingua inglese; Favorire l’acquisizione della competenza comunicativa come strumento fondamentale per l’affermazione dell’interculturalità nell’Unione; Incentivare l’uso della lingua straniera ai fini comunicativi in contesti diversi; Migliorare i rapporti relazionali fra docenti attraverso lo sviluppo di percorsi interdisciplinari. 37 Obiettivi specifici Favorire l’acquisizione della lingua inglese attraverso attività focalizzate sul contenuto (T.P.O. Estetica); Rafforzare la consapevolezza del valore comunicativo della lingua Inglese; Innalzare il livello di motivazione degli studenti nei confronti dello studio della lingua Inglese e di T.P.O. estetica; Sviluppare le capacità espositive e comunicative ed arricchire il lessico nell’ambito del settore tecnico; Sviluppare la dimensione linguistica trasversale a tutte le discipline; Sviluppare pre-requisiti e abilità spendibili nel mondo del lavoro per favorire la mobilità. Abilità operative da trasferire agli allievi Capacità di acquisire gli elementi tecnici direttamente da manuali in lingua inglese. Acquisizione del linguaggio tecnico nella lingua Inglese Capacità di aggiornarsi in lingua inglese Stili relazionali Sviluppo delle capacità espositive e comunicative nel settore tecnico che si integra con l'insegnamento curricolare di lingua inglese. Capacità di lavorare in gruppo, comunicando in lingua inglese. Durata complessiva in ore Il progetto “English Beauty” si inserisce nei moduli “Spa manicure and Spa pedicure” e “Waxing” del quarto anno in alternanza – Diploma di “Tecnico dei Trattamenti Estetici”. Si prevede un totale di 39 ore. Modalità Il progetto sarà indirizzato inizialmente soprattutto al miglioramento della capacità di comprensione globale dell'inglese parlato. Gli allievi saranno incoraggiati ad esprimere parte dei concetti riguardanti le materie tecniche in lingua inglese. Nella fase iniziale, durante l'esposizione dei contenuti, al fine di non pregiudicare l'apprendimento delle materie, sarà verificata con regolarità la comprensione globale dei concetti fondamentali. Definizioni e contenuti particolarmente complessi verranno ripetuti di seguito anche in lingua italiana. Solo quando, nel corso della lezione, si avverta, che non viene compreso il significato globale, o particolare, degli argomenti presentati, la lezione verrà ripetuta in lingua italiana. Verranno utilizzati anche manuali e testi di consultazione in inglese. Durante le lezioni gli allievi saranno coinvolti con domande, assegnazione di piccole relazioni o richieste di ripetizione di argomenti tendenti a monitorare con continuità la comprensione della lingua ed il livello di apprendimento. Le difficoltà sorte durante la lezioni di T.P.O. verranno rielaborate e verranno messe a punto strategie di intervento attraverso attività ed esercizi durante le ore in aule di L2. Vi sarà un ulteriore approfondimento dei contenuti attraverso lettura guidata di testi, esercizi di revisione e consolidamento linguistico durante le ore di L2. 38 Il costante contatto con l’insegnante di lingua inglese consentirà l'aggiornamento sui progressi della sperimentazione, concordando le strategie per il miglioramento dell'azione formativa linguistica. A fine anno le verifiche degli aspetti sperimentali dell'insegnamento riguarderanno essenzialmente la comprensione dell'inglese parlato e la capacità di esprimere concetti fondamentali. Nella formulazione della valutazione del raggiungimento delle competenze dell’area tecnica nel modulo di “English Beauty” si terrà conto sia dell’aspetto tecnico che dell’aspetto linguistico comunicativo In generale comunque la comunicazione con gli allievi, anche quando non strettamente legata agli aspetti didattici disciplinari, avverrà preferibilmente in lingua inglese. Metodologia e strategie d'insegnamento Il punto di forza del progetto consiste nella costante collaborazione fra docente di L2 e docente di T.P.O. estetica attraverso un comune progetto di lavoro sull’intera classe, attuando strategie di presentazione, assimilazione dei contenuti e supporto linguistico adeguato. Si prevede un arricchimento reciproco a livello metodologico e relazionale attraverso: Un’interazione costante con gli studenti coinvolti attraverso domande per verificare in itinere il livello di comprensione; Il cooperative learning; L’uso di manuali, libri di testo e riviste di settore di consultazione in lingua inglese; Il lavoro di gruppo o in coppia Gli esercizi di abbinamento I diagrammi La stesura liste di concetti e “parole chiave” Valutazione Le verifiche saranno costanti e riguarderanno soprattutto l’esposizione orale, la conoscenza della terminologia tecnica e la capacità di comunicazione. Durante le ore di L2 verranno comunque verificate le competenze linguistiche acquisite durante le ore di T.P.O. attraverso: test scritti; elaborati degli allievi; materiale per il portfolio; autovalutazione. Al termine del progetto “English Beauty” sarà effettuata una verifica interdisciplinare svolta in laboratorio. In tale occasione l’insegnante di T.P.O. compilerà una griglia di osservazione per l’acquisizione delle competenze tecniche e l’insegnante di L2 quella relativa alle competenze linguistiche. Il progetto English Beauty si concretizzerà con la proposta di una settimana linguistica in Inghilterra per tutti gli allievi e di una formazione aziendale per alcuni. 39 SETTIMANA LINGUISTICA Il progetto prevede una settimana linguistica in Inghilterra dal 8 al 13 novembre 2010. Si tratta di un periodo di permanenza all'estero durante il quale gli studenti possono approfondire e migliorare le loro conoscenze linguistiche applicandole a situazioni reali. Gli studenti vengono ospitati da famiglie locali e frequenteranno un corso di lezioni. Al valore linguistico dell’esperienza se ne abbina un secondo di carattere culturale con uscite e visite a luoghi di interesse storico-artistico-culturale. In tal modo, gli studenti possono venire a contatto con nuove realtà culturali, apprendere e crescere in contesti diversi rispetto a quelli di appartenenza. CERTIFICAZIONE LINGUISTICA La certificazione linguistica è un’attestazione formale del livello di conoscenza della lingua straniera, rilasciata da un Ente certificatore riconosciuto internazionalmente. Le certificazioni linguistiche oltre ad arricchire il curriculum degli studenti, agevolano tutti coloro che intendano proseguire i propri studi all’estero e costituiscono un plusvalore per l’inserimento in un contesto lavorativo europeo, in quanto riconosciute ufficialmente in tutta l’UE. Alla luce dell’offerta formativa proposta – English Beauty e la settimana linguistica all’estero il conseguimento di una certificazione linguistica di livello A2+ è obbligatorio per tutti gli allievi del quarto anno di Diploma. MODALITÀ DI INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE Il percorso formativo qui presentato chiede alle famiglie di essere partecipi e presenti nel cammino delle proprie figlie, sostenendole e incoraggiandole nel bisogno e valorizzando i successi ottenuti in itinere. Certamente è un percorso impegnativo che richiede estrema motivazione e coinvolgimento ma che parimenti offre un’opportunità formativa di alto livello e spessore sia professionale che culturale. Alle famiglie viene garantito un rapporto stretto con i docenti impegnati nel quarto anno e con il referente del progetto stesso attraverso: Un incontro di presentazione dell’articolazione del progetto, del contratto formativo, della settimana linguistica, della modalità di esecuzione della formazione aziendale (nel mese di ottobre). Udienze particolari e generali I° e II° quadrimestre. Incontri individuali con tutor e/o coordinatore del corso previo appuntamento. Scheda di valutazione del I° e II° quadrimestre. Comunicazioni scritte sul libretto o mediante circolari. 40 LA FORMAZIONE AZIENDALE La formazione aziendale si svolgerà in tre periodi per un monte ore complessivo di 426 ore. 1° formazione aziendale dal venerdì 3/12/2010 al martedì 14/01/2010 e dal 27/12/2010 al 14/01/2011 2° formazione aziendale dal lunedì 21/02/2011 al venerdì 11/03/2010 3° formazione aziendale dal lunedì 18/04/2011 al venerdì 13/05/2011 (o al termine delle ore) Ogni esperienza di formazione aziendale è accompagnata da un progetto formativo sottoscritto da allievo, dal Dirigente dell’istituto di Formazione Professionale e dal tutor dell’azienda nel quale sono indicati i ruoli, i compiti e le responsabilità degli stessi. Le aziende formative coinvolte nel progetto garantiscono la presenza di: risorse umane idonee a trasferire competenze, l’accompagnamento con tutor di formazione e competenze adeguate, l’utilizzo e l’impiego di prodotti/tecnologie di alta e specifica qualità, la professionalità dei servizi offerti e un’efficiente struttura organizzativa. La formazione aziendale sarà attestata dalla documentazione prevista (diario, registro, portfolio). Nel corso dei periodi di alternanza lo studente verrà messo in grado di poter realmente incrementare, rispetto al triennio, le capacità relazionali, organizzative e le competenze pratiche: alla conoscenza teorica e professionale si affianca sempre più la capacità di fare coniugando il saper fare con il sapere stesso. L’impresa formativa sarà dunque ambiente di apprendimento e di crescita personale oltre che professionale. In particolare la formazione aziendale riveste l’obiettivo di: favorire l’acquisizione di competenze di tipo gestionale, organizzativo e relazionale; ampliare le competenze tecnico-professionali; sviluppare l’autonomia e la responsabilità personale, sociale e professionale; stimolare i giovani alla valutazione delle proprie esperienze, all’analisi dei processi e alla soluzione di problemi; abituare l’allievo a riflettere sull’ambiente in cui opera, su ciò che è necessario possedere in termini di conoscenze, abilità e comportamenti per affrontare adeguatamente i compiti o problemi di varia natura. L’attività aziendale prevede secondo le esigenze didattiche: Spiegazione, da parte del tutor aziendale, delle modalità organizzative, delle metodologie adottate nel centro, delle apparecchiature e dei prodotti cosmetici utilizzati. Osservazione alle attività e correzione dell’errore, suggerimenti, stimoli qualora necessario. Partecipazione diretta dell’allievo alle attività dell’ Istituto in direzione di una sempre maggiore autonomia e responsabilità Compilazione di un diario giornaliero per documentare e riflettere sull’apprendimento svolto 41 Il progetto prevede il raggiungimento delle competenze in azienda attraverso un percorso individualizzato: gli allievi svolgeranno il tirocinio in diverse realtà lavorative, che offrono servizi diversificati rispetto alle singole istanze formative. Nella realizzazione delle attività viene favorita la metodologia didattica attiva, che si basa sull'alternanza di spiegazioni teoriche, simulazioni, esempi pratici ed esercitazioni, per facilitare i processi di apprendimento. Il tutor manterrà rapporti costanti con l’azienda formativa in base alle esigenze che si presenteranno in itinere Gli strumenti privilegiati di contatto saranno: Un primo incontro fra tutor e referente dell’azienda formativa di presentazione e condivisione del progetto successivi momenti informativi anche attraverso l’utilizzo di supporto informatici, telefono, fax condivisione compilazione diari personali condivisione compilazione registro di presenze ed attività svolte condivisione schede di valutazione; L’impresa formativa sarà ambiente di apprendimento e di crescita professionale e personale. Le esperienze formative hanno lo scopo di: promuovere la cultura d'impresa tra i giovani, stimolati a pensare anche al lavoro "in proprio"; acquisire quelle competenze che consentiranno di essere il promotore di nuove realtà imprenditoriali; favorire la scuola nel proporre offerte formative adeguate alle diversificate prospettive occupazionali, sia in ambito subordinato sia autonomo; produrre competenze trasferibili all'interno di professionalità affini, correlate ai fabbisogni specifici della realtà territoriale; abituare i giovani alla soluzione di problemi e all'analisi di processi; stimolare l'approccio induttivo che, per approssimazioni successive, vada dal particolare al generale, dall'esperienza all'astrazione, dal documento alle norme che ne regolano la compilazione; incrementare l'attenzione della formazione sull'importanza e sulla complessità della comunicazione; sviluppare attitudini mentali volte alla soluzione di problemi e alla valutazione di esperienze di processo superando la tradizionale logica dell'attività legata alla semplice applicazione di principi; applicare un apprendimento organizzativo orientato alla valorizzazione delle capacità di autodiagnosi e di autosviluppo dei giovani; favorire la capacità di comprendere ed analizzare situazioni complesse e di effettuare scelte valutando situazioni alternative; attrarre l'attenzione dei giovani per l'aspetto etico nelle attività economiche. 42 LE AZIENDE FORMATIVE Il progetto prevede il raggiungimento delle competenze in azienda attraverso un percorso individualizzato: gli allievi svolgeranno il tirocinio in diverse realtà lavorative in grado di offrire servizi diversificati rispetto ai singoli bisogni formativi. Spetterà al tutor interno e al team di progetto individuare l’azienda più idonea ad ogni singolo allievo in modo tale da consentirgli il raggiungimento delle competenze previste dal progetto stesso. Le aziende formative sono: CENTRO RELIFE– www.centrorelife.com – Trento HOTEL DU LAC ET DU PARC GRAND RESORT - www.dulacetduparc.com - Riva del Garda ASTORIA PARK HOTEL, SOCIAL SPA - www.astoriaparkhotel.it - Riva del Garda GRAND HOTEL LIBERTY, BEAUTY and WELLNESS SPA - www.grandhotelliberty.it - Riva d. Garda STABILIMENTO TERMALE DI COMANO– www.termecomano.it – Comano GRAND HOTEL COMANO– www.ghtcomano.it – Comano CATTONI HOTEL PLAZA - www.cattonihotelplaza.it – Ponte Arche HOTEL ANGELO– www.hotelangelo.com - Ponte Arche HOTEL CARLO MAGNO ZELEDRIA – www.hotelcarlomagno.com – Madonna di Campiglio MAJESTIC MOUNTAIN CHARME HOTEL – www.hotelmajesticmchotel.com - Campiglio CERANA RELAX HOTEL – www.hotelcerana.com - Madonna di Campiglio HOTEL CRISTAL PALACE - www.cristalpalacecampiglio.it - Madonna di Campiglio HOTEL SPINALE– www.spinalehotelcampiglio.it - Madonna di Campiglio GARNÌ DEL SOGNO– www.garnidelsogno.it - Madonna di Campiglio HOTEL LORENZETTI - www.hotellorenzetti.com - Madonna di Campiglio PINETA HOTELS VILLAGGIO ALBERGO– www.pinetahotels.it - Tavon di Coredo DOLOMITI CAMPING VILLAGE / CENTRO SALUTE VITAE - www.campingdolomiti.com – Dimaro RAGDALE HALL HEALTH HYDRO - www.ragdalehall.co.uk -Leicester, Inghilterra IL REGISTRO DELLA FORMAZIONE IN AZIENDA Il registro della formazione in azienda è uno degli strumenti a supporto della documentazione delle esperienze di formazione vissute dall’allievo nel contesto lavorativo. In particolare, il registro è utilizzato dal tutor aziendale per annotare le assenze/presenze dell’allievo nonché disporre di un quadro di sintesi delle attività svolte dall’allievo nel periodo di permanenza nell’azienda. Per una corretta gestione e conservazione del registro, si ricorda che: Il registro deve essere presente in azienda fin dal primo giorno di avvio dell’esperienza e deve essere esibito durante eventuali visite di monitoraggio del progetto presso l’azienda; Il registro deve essere custodito dal tutor aziendale (anche a disposizione dell’allievo) e consegnato al tutor scolastico alla fine di ogni periodo di formazione in azienda; 49 Istituto di Formazione Professionale Sandro Pertini Il registro deve recare in tutte le sezioni le firme richieste, pena la sua invalidità come documento probante l’esperienza di formazione aziendale; Il registro deve pervenire definitivamente all’istituto di formazione professionale prima della valutazione complessiva del percorso; L’assenza dell’allievo deve essere comunicata tempestivamente da quest’ultimo al tutor aziendale e giustificata all’istituto al rientro in aula. La compilazione delle varie sezioni da parte del tutor aziendale, deve essere sistematica ed esaustiva. È inoltre auspicabile che le registrazioni siano oggetto di confronto fra allievo e tutor aziendale e tutor scolastico. Il registro è divisa in due parti: Registrazione delle presenze: Ogni pagine va compilata in tutte le sue parti in modo chiaro, senza l’uso di correttori. In questa prima parte si annotta l’orario di lavoro per ogni giornata e quindi si calcola la somma delle ore di lavoro svolte per ogni settimana (Il periodo di 7 giorni dal giorno di arrivo in azienda). L’allievo e il tutor aziendale firmano nelle caselle accanto. Registrazione delle attività In questa seconda parte si annottano le attività svolte durante la settimana e le modalità di esecuzione (se in affiancamento, con supervisione o in autonomia). Il tutor aziendale può inoltre comunicare pensieri o idee sulla preparazione dell’allievo. La registrazione delle modalità di esecuzione delle attività è molto importante ai fini della valutazione sia durante il percorso che finale, dell’effettiva idoneità dell’allievo ad assumere ruoli di autonomia e responsabilità. ORARIO DI LAVORO ALLIEVO MINORENNE ALLIEVO MAGGIORENNE ORARIO massimo 40 ore in un normale 40 ore SETTIMANALE periodo di 7 giorni massimo 45 ore in un periodo di 7 giorni ORARIO massimo 8 ore nelle 24 ore Massimo 10 ore nelle 24 ore Di almeno 1 ora dopo Di almeno 1 ora dopo massimo 4½ ore di lavoro massimo 6 ore di lavoro. RIPOSO 2 giorni, se possibile almeno 1 giornata intera in SETTIMANALE consecutivi, in un periodo di un periodo di 7 giorni GIORNALIERO PAUSA 7 giorni, che potrebbe ridursi a 1½ Il periodo di 7 giorni decorre dal giorno di arrivo in azienda 50 Le competenze da sviluppare durante i periodi di formazione aziendale sono: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Competenze Abilità dimostrate Contenuti essenziali Tutti gli allievi praticheranno le attività professionali acquisite con il raggiungimento della qualifica: Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai servizi richiesti Utilizzare modalità comunicative verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente Applicare metodiche per la gestione del planning Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla personalizzazione del servizio Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere fasi e strumenti di lavoro Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro Individuare soluzioni organizzative e layout dell'ambiente di lavoro per favorire il benessere ed evitare fonti di criticità e di rischio per la sicurezza del cliente e degli operatori Applicare metodiche e tecniche di igiene e pulizia degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature Applicare metodiche di manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature attinenti alla produzione dei servizi Applicare modalità esecutive per creare un ambiente di lavoro ideale di benessere per il cliente Accoglienza del cliente Utilizzo, nel rispetto delle norme d’igiene e sicurezza, delle apparecchiature, prodotti e strumenti Manicure e pedicure estetico Epilazione temperata Maquillage Massaggio circolatorio-distensivo Massaggio linfodrenaggio Massaggio connettivale Trattamento specifico al viso Mantenimento e cura dell’igiene ambientale 50 Istituto di Formazione Professionale Sandro Pertini Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione Formulare proposte di miglioramento delle soluzioni organizzative/layout dell’ambiente di lavoro per evitare fonti di rischio Applicare procedure per la rielaborazione e segnalazione delle non conformità Analizzare le caratteristiche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le tipologie di intervento più adeguate Riconoscere caratteristiche e specificità della pelle e delle sue alterazioni associando la tipologia di interventi più adeguata Scegliere e predisporre prodotti cosmetici in funzione dei trattamenti da realizzare, verificandone l’applicazione e il risultato Individuare i prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Utilizzare procedure e metodiche per la predisposizione di prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato Valutare i risultati dell’applicazione dei prodotti cosmetici Approfondite le conoscenze e le tecniche nelle ore scolastiche, praticheranno anche le attività necessarie al conseguimento del diploma: Scegliere gli interventi di trattamento estetico in conformità alla tipologia dello stato di benessere psico-fisico del cliente Individuare le tecniche avanzate e innovative per l’esecuzione di trattamenti estetici viso e corpo di tipo personalizzato Valutare i risultati dei trattamenti effettuati Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento di apparecchiature ad uso estetico e delle attrezzature in uso nei centri benessere (sauna, caldarium, kneipp, ecc.) Accoglienza e gestione del cliente Gestione delle aree Wellness: zona umida, zona relax, area SPA Gestione della reception Massaggio Ayurveda Massaggio hot stone Trattamenti Spa corpo Trattamenti benessere viso Utilizzo di prodotti viso-corpo adottati nei centri benessere Utilizzo delle apparecchiature ad uso estetico SPA manicure e pedicure Presentazione dei prodotti cosmetici ad uso domiciliare 51 52