GIORNATA PER LA VITA
Le mille
piazze
in fiore
Breve e certo non esaustivo
resoconto della recente
Giornata per la vita, la trentesima
che si celebra dal 1979.
Particolare
del manifesto
realizzato a Bollate.
Sotto: la marcia
ad Acerra
e lo striscione
di Acquapendente
ACERRA. La diocesi, guidata dal
suo vescovo e dal vicepresidente
del Movimento per la vita, si è ritrovata in un corteo che ha attraversato le vie della città ed in un
convegno di studio e riflessione sui
temi della Giornata per la vita.
Una Giornata ecclesiale ma
alla quale il Movimento per la vita,
come anche negli anni precedenti,
non ha fatto mancare
il proprio contributo
di idee, esperienza e creatività.
Per un giorno l’Italia ha risuonato
di conferenze, intenzioni di preghiera,
veglie, rosari, spettacoli, feste.
Ma sono state soprattutto le primule
a farla da padrone, confermandosi
una volta di più, il vero simbolo
della Giornata
22
febbraio 2008
La segretaria generale
del Movimento
insieme al card Ruini
in attesa del Papa
a San Pietro
ACQUAPENDENTE (VT). In un
clima di grande festa, in rispetto al
tema "servire la vita" il movimento aquesiano ha proposto Progetto gemma (adottiamo la
mamma aiutiamo il suo bambino)
in un particolare, gioioso segnalibro posizionato nel tradizionale
vasetto di primule viene spiegato
il Progetto e vengono invitati tutti
ad aderire perché insieme si può
aiutare una gemma a nascere.
APPIANO GENTILE. Il Cav raggiunge un territorio di 18comuni,
tutti raggiunti dall'iniziativa “Una
primula per la vita”. Tutte le comunità parrocchiali sono state preparate
da incontri e pubblicazioni sui notiziari e soprattutto dalle omelie tenute
il 3 febbraio. All'esterno delle chiese tutti i sacrati, in una giornata di pioggia, splendevano con i meravigliosi colori delle primule.
ARAGONA. Il Cav di Aragona (AG) ”Giovanni Paolo II”, in collaborazione
con l'amministrazione comunale, ha allestito in piazza “l'Albero della
Vita” per dare il benvenuto ai bambini nati nel 2007, adornato con i nomi
di tutti i bambini. Un “Albero della Vita” anche in ogni parrocchia con i
nomi dei bambini che sono stati battezzati. Anche la distribuzione delle
primule ha ottenuto un grande successo.
La stessa sera del 3 febbraio, tra luci, suoni e colori di carnevale il Cav
è stato presente in piazza per la raccolta delle firme per lanciare la
grande Moratoria internazionale per l'abolizione della pena di aborto.
AREZZO. Il Cav ed il movimento di Arezzo, hanno organizzato una sottoscrizione a premi che ha finanziato la presenza di manifesti nelle strade
cittadine e le varie iniziative (presenza sulle tv, incontro con il professor
Giorgio Campanini, su "la famiglia al servizio della vita nell'attuale dibattito politico-culturale", e veglia di preghiera organizzata con l'ufficio
diocesano per la Pastorale Familiare, incontro con Giuliano Ferrara sulla
Grande Moratoria).
Nel vicino Marciano della Chiana, la comunità parrocchiale, non
avendo primule a disposizione, ha inventato "le frittelle per la vita".
ASCOLI. Il movimento per la vita e Scienza&vita di Ascoli Piceno hanno
promosso un incontro con Maria Luisa Di Pietro che con un'analisi serrata e una inesauribile capacità di argomentazione ha esaminato il tema,
iniziando dalla vita umana esposta a rischio non solo dalla fase embrionale o quella terminale ma anche per i rischi sulla strada, sul lavoro, segno
di una visione culturale che non ne coglie il pieno valore, come mostra la
contraddizione fra il suo rifiuto, attraverso l'aborto, e la sua ricerca ad
ogni costo attraverso l'ausilio delle biotecnologie.
BOLOGNA. Il movimento di Bologna insieme alla federazione regionale
dell'Emilia Romagna hanno organizzato il convegno “Dopo 30 anni superare la 194? Laboratorio sulla legge 194 in Emilia Romagna”. Si è parlato di movimenti e di moratoria contro l'aborto, di impatto della 194 in
Regione con elaborazione dati statistici regionali,, di interventi pro-life:
solo sporadici e inadeguati? Hanno partecipato, tra gli altri, Lucio Romano, Vice- Presidente Mpv, Giuseppe Masellis Primario Osp. Ramazzini
Luisa Santolini, Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei deputati, Anna Maria Dapporto, Assessore Regionale Promozione politiche
sociali ed educative infanzia e adolescenza.
BORGO VALSUGANA. Il locale movimento insieme al coordinamento
delle associazioni di volontariato ha proposto il musical “Ama la vita così
com'è” a cui hanno preso parte i cori della zona.
BRESCIA. Il movimento di Brescia si è ritrovato al Cimitero Vantiniano
per una Preghiera per i bimbi mai nati presieduta dal vescovo, mons. Luciano Monari.
Poi tavola rotonda con Carlo Casini, Arturo Buongiovanni, responsabile giuridico giovani Mpv; Simone Pillon, presidente Forum delle famiglie dell'Umbria. Infine S. Messa per la vita in basilica, presieduta dal
Vicario episcopale, Mons. Gianfranco Mascher.
23
febbraio 2008
CALTAGIRONE. In tutte le Messe della domenica nelle varie chiese si è
letta la preghiera a Maria dell'Evangelium vitae. All'uscita vendita di primule. E primule – accompagnate da un messaggio di Papa Giovanni
Paolo II di ringraziamento per avere scelto la vita, a tutte le donne – alle
madri ricoverate nel reparto di Ostetricia dell’ospedale. Nel pomeriggio
nella chiesetta di S.Giuseppe, custode della vita, in una celebrazione presieduta da mons. Pedi vicario del vescovo, padre Enzo Mangano, missionario in Amazzonia, ha proposto una riflessione-provocazione sul tema
“Servire la vita”.
CAMPOSANPIERO (PD). Fiaccolata con partenza dall'ospedale cittadino.
Oltre duecento persone, dopo aver letto il messaggio dei vescovi con le
fiaccole accese e recitando il rosario per la vita sono giunte ai santuari
antoniani. La veglia è proseguita con la video-testimonianza di una
mamma.
Nelle messe della domenica i sacerdoti delle sette parrocchie hanno
letto una sintesi del messaggio dei vescovi e le intenzioni di preghiera
suggerite dal Cav, ed alla fine spazio per illustrare le iniziative. All'uscita
delle messe sono state vendute 4.650 primule.
CARPI. L' ufficio diocesano della Pastorale familiare ha organizzato la
Chiesa di S. Ignazio un incontro sul tema “Servire la vita… di chi ancora
non è nato (Antonella Diegoli, presidente di FederVita Emilia-Romagna)
... di chi ne è stato privato (don Domenico Malmusi, presidente dell'Associazione Marta e Maria di Modena) ... di chi è al termine (Paolo Vacondio, medico specialista esperto in cure palliative)
CASSINO. La celebrazione della XXX Giornata per la vita è stata la prima
di una serie di iniziative per il ventesimo anno di attività del Cav. Per volontà del nuovo ordinario diocesano, l'Abate di Montecassino, Mons. Pietro Vittorelli, è stata celebrata con una tavola rotonda di
alto livello e spessore culturale. Il tema “Servire la vita.
Aborto: vero servizio alla vita?” a cui hanno partecipato
mons. Vittorelli, Paola Binetti e Giuliano Ferrara. Moderatore è stato il Vaticanista di Sky News Stefano Maria Paci.
Presenti il prefetto di Frosinone, Cesari, il sindaco di Cassino, Scittarelli, l'ex governatore della Banca d'Italia, Fazio,
il Procuratore della Repubblica, Izzo, in un'Aula Pacis gremitissima di pubblico fino all'inverosimile, i tre oratori
hanno svolto le loro relazioni puntualizzando, ciascuno per
il campo di propria competenza, le motivazioni per le quali
la vita umana debba essere difesa sempre e comunque dal
concepimento alla morte naturale.
CASTELFIDARDO. Marcia per le via della città di Castelfidardo e poi una
Messa in piazza con il vescovo.
24
febbraio 2008
CASTELLANETA. Le politiche familiari in chiave cristiana al centro di un
convegno promosso dal Forum delle famiglie e dalla diocesi di Castellaneta con il patrocinio del Comune di Ginosa.
“Servire la vita. Spiritualità cristiana e politiche familiari nel nostro territorio” il titolo.
Testimonianza di Luigi Montanaro, sindaco di Ginosa e di Maria Cafolla, responsabile del consultorio “Gemelli” di Taranto, e di alcune famiglie del Masci, dell'Azione cattolica, e dei Neocatecumenali. Conclusioni
affidate al vescovo di Castellaneta, mons. Pietro Maria Fragnelli. Moderatore Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei.
Un supplemento di audacia
I
l cardinale Tettamanzi ha voluto celebrare in
Duomo riunendo movimenti, associazioni,
realtà che operano a favore della vita.
Nella sua omelia ha invitato i cattolici a fare
di più e meglio a servizio della vita, ha invitato i
cristiani a fare un salto di qualità, un supplemento di generosità e di audacia. Ha ringraziato
chi si spende nel servire e difendere la vita, ha
parlato dell'intollerabile disordine di ogni vita misconosciuta nei suoi valori e nelle sue esigenze.
Ha richiamato oltre l'impegno comunitario anche
alle responsabilità personali.
Quella della vita è questione, ha affermata,
che riguarda non soltanto i cristiani o i credenti,
ma tutti gli uomini, tutti i cittadini, anche i non
credenti: è la prima e più grande questione
umana e sociale.
Nel pomeriggio nella centralissima Piazza San
Babila, banchetto prt distribuire il messaggio
della Cei, un volantino con le proposte del Movimento per la vita di riforma della 194 e altro materiale per sensibilizzare ed informare sui temi
della vita.
A tutte le parrocchie della diocesi ha inviato
un lettera per sollecitare e promuovere incontri
sui temi della vita e una copia del libretto La vita
umana prima meraviglia per favorirne un'ampia
distribuzione.
CASTELVETRANO. Incontro su “Nuove vie per tutelare la vita” con il
prof. Salvino Leone presso il liceo classico G. Pantaleo
CATANZARO. In numerose parrocchie di Catanzaro e provincia il MpvCAV ha animato le S. Messe ed è stato presente con banchetti di distribuzione di materiale informativo sulle attività del Cav e di vendita delle
primule, simbolo della Giornata.
CITTA' DI CASTELLO. Alla presenza del vescovo, padre Domenico Cancian, veglia di preghiera con rosario meditato seguita dall'esposizione
dell'Eucaristia durata tutta la notte.
Al teatro comunale si è svolto uno spettacolo di recitazione, danza, musica e filmato all'insegna del tutto esaurito.
COMO. Fiaccolata in preghiera attraverso la città da piazza Cacciatori
delle Alpi verso la Chiesa di San Fedele, momento di riflessione guidato
da Giuseppe Anzani, conclusione e benedizione di mons. Diego Coletti.
Al termine distribuzione di un kit contenente materiale informativo
di enti ed associazioni che si occupano della promozione e tutela della
vita e della famiglia.
CORATO. Congresso scientifico nella sala Troisi del Nicotel Wellness, alla
presenza di centinaia di persone, per presentare il parto in analgesia che da ora sarà praticato in convenzione con la Asl. Sino ad
ora solo le persone benestanti potevano usufruirne. E anche questo è servire la vita visto che all'art. 31 della Costituzione è scritto
“la Repubblica agevola con misure economiche, protegge la maternità. l'infanzia, favorendo istituti necessari a tale scopo”. Per
l'appunto, il parto in analgesia gratuito a tutte le donne che lo
dovessero richiedere, e quando si crea la condizione necessaria.
Frutto di questo congresso: da subito il parto in analgesia sarà
gratuito presso l'ospedale di Corato per poi estendersi a tutte le
altre Asl della Regione.
25
febbraio 2008
Scarica

Le mille piazze in fiore (prima parte)