ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE “F. CALASSO”
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DELIBERA COLLEGIO DOCENTI DEL 29/11/2010
DELIBERA CONSIGLIO D’ISTITUTO DEL 29/11/2010
________________________________________________________________________________________________
INDICE
Articolo 1 - Inizio e fine delle lezioni
Articolo 2 - Cambio ora
Articolo 3 – Sorveglianza
Articolo 4 – Ritardi
Articolo 5 - Uscite anticipate
Articolo 6 - Uscite didattiche
Articolo 7 - Uscita dall'aula durante le ore di lezione
Articolo 8 - Accesso alla segreteria
Articolo 9 - Assenze
Articolo 10 - Accompagnamento degli alunni
Articolo 11 - Uso e conservazione del bene pubblico
Articolo 12 - Decoro e pulizia dei locali scolastici
Articolo 13 - Assemblea d’Istituto
Articolo 14 - Assemblea di classe
Articolo 15 - Funzionamento di: Biblioteca - Palestra - Aula multimediale – Laboratori
Articolo 16 - Visite guidate e viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive
Articolo 17 - Statuto degli studenti
Articolo 18 – Regolamento di Disciplina
Articolo 19 - Custodia beni personali
Articolo 20 - Interventi Organizzazioni esterne
Articolo 21 – Ricreazione
Articolo 22 - Vigilanza
Articolo 23 - Telefoni cellulari
Articolo 24 – Abbigliamento
Articolo 25 - Uso degli ambienti scolastici
Articolo 26 - Uso del parcheggio interno
Articolo 27 - Ingresso dei genitori a scuola
Articolo 28 - Ingresso degli estranei
Articolo 29 - Validità
Articolo 1 - Inizio e fine delle lezioni.
a)
L'ingresso degli alunni nelle aule deve avvenire al primo suono della campana di entrata. È consentito, per chi
arrivasse prima, la sosta nell'atrio della scuola;
b) I docenti attenderanno gli alunni nelle proprie classi 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni;
c) Il personale A.T.A. sarà presente sui piani, al momento dell'ingresso degli alunni, per evitare assembramenti
nei corridoi e assicurare il corretto afflusso degli stessi nelle classi, vigilando in caso di assenza del personale
docente;
d) Un responsabile A.T.A. vigilerà sul portone d'ingresso impedendo l'accesso ad estranei e indirizzando genitori
e visitatori ai locali dell'Istituto secondo gli orari stabiliti;
e) I docenti eviteranno il riversamento degli alunni nei corridoi prima del suono della campanella, al fine di
salvaguardare la sicurezza degli stessi;
f) Al termine delle lezioni i docenti sono tenuti a depositare in sala professori il Giornale di Classe.
Articolo 2 - Cambio ora
a)
Nel cambio dell'ora i docenti saranno solleciti ad entrare nelle rispettive aule. Durante il cambio delle ore di
lezione gli alunni osserveranno un comportamento corretto evitando di intrattenersi nei corridoi, nei bagni o
presso i distributori automatici e raggiungeranno l'aula al più presto;
b) Nel caso di assembramento nei bagni o nei corridoi il personale A.T.A. rimanderà gli alunni nelle proprie aule
avvisando tempestivamente il docente della classe;
c) Gli allievi sono obbligati a restare in aula durante il cambio del docente.
Articolo 3 - Sorveglianza
a)
All'inizio delle lezioni la sorveglianza nei locali diversi dalle aule è assicurata dal personale ausiliario. I docenti,
qualora debbano lasciare l'aula, anche per pochi minuti, affideranno la classe ad un collaboratore scolastico
assicurandosi che quest'ultimo si rechi effettivamente nell'aula. Si richiama l'attenzione di tutto il personale
docente ed ausiliario sul fatto che per tutto il tempo di permanenza degli alunni a scuola, la responsabilità della
vigilanza è posta a carico del personale scolastico.
b) Le porte di uscita (uscite di sicurezza) devono essere gestite solo dai collaboratori scolastici. Agli studenti non è
consentito di aprirle o chiuderle a loro piacimento.
Articolo 4 - Ritardi
a)
I ritardi sono consentiti solo in casi eccezionali debitamente documentati. I frequenti ritardi saranno comunicati
alle famiglie.
b) Gli alunni che arrivano a scuola in ritardo per causa di forza maggiore (ritardo dei mezzi pubblici) verranno
ammessi immediatamente alle lezioni. Coloro che arrivano in ritardo per validi motivi personali saranno ammessi
dal Dirigente Scolastico, un suo delegato o dal docente all'inizio della seconda ora: nell'attesa stazioneranno
nell’atrio dell’istituto sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici. I1 ritardo degli alunni sarà annotato sul
registro di classe dal docente della 2° ora e sul registro delle assenze e dei ritardi e comunicato tramite SMS o via
Web dall'incaricato preposto.
c) Quando l'alunno avrà totalizzato 5 ritardi-uscite anticipate, la segreteria, a seguito dell'indicazione del
coordinatore, ne darà comunicazione alla famiglia.
Articolo 5 - Uscite anticipate
a)
Gli alunni che durante le ore di lezione accusino malessere devono informare il Dirigente Scolastico o un suo
delegato, il quale deciderà se affidarli ai familiari, ai servizi sanitari o alle cure del personale presente in sede;
b) Possono, essere concessi permessi di uscite anticipate per le seguenti cause:
− analisi e visite mediche
− attività sportive
− gravi problemi di famiglia
− in casi di effettiva necessità;
c) Le uscite anticipate devono essere richieste facendo uso dell' apposita sezione del libretto delle giustificazioni e
devono essere annotate sul registro di classe dall'insegnante presente quella ora. Sarà chiesta conferma
telefonica alle famiglie;
d) Gli alunni minorenni possono essere prelevati soltanto dai genitori o da adulto, delegato o autorizzato per iscritto
dai genitori, previa esibizione di un documento d'identità;
e) Le uscite anticipate di intere classi, determinate da improvvise e non diversamente ovviabili esigenze
organizzative, sono disposte con anticipo e portate a conoscenza delle famiglie degli alunni ed annotate sul
Giornale di Classe;
f) Gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica potranno usufruire delle attività
proposte dalla scuola tenendo conto delle proprie esigenze.
Articolo 6 - Uscite didattiche
a)
La partecipazione alle attività scolastiche integrative ed extrascolastiche deve essere autorizzata dalla famiglia. La
scuola, tramite il Coordinatore della classe e/o il docente promotore, di volta in volta richiederà le autorizzazioni
scritte;
b) Gli alunni che non porteranno le autorizzazioni richieste non potranno partecipare alle attività programmate,
anche nei casi in cui è stato richiesto e riscosso un contributo in denaro alle famiglie;
c) La richiesta di uscita deve essere presentata al D.S. almeno 5 gg. prima, con l’indicazione della data, dell’ora, dei
docenti accompagnatori e di tutti gli aspetti organizzativi (trasporto, autorizzazioni, sostituzioni).
Articolo 7 - Uscita dall'aula durante le ore di lezione
a) Gli studenti non possono uscire dall'aula durante le prime due ore di lezione se non in casi di necessità;
b) Gli alunni potranno uscire dalla classe, durante le lezioni, solo in caso di effettiva necessità e uno alla volta; sarà
compito del docente trascrivere sul Giornale di Classe il nome dell’alunno, l’orario di uscita e di rientro dello
stesso.
c) È possibile far uscire più di un alunno per volta solo con l’autorizzazione del D.S.
Articolo 8 - Accesso alla segreteria
a)
I docenti, gli alunni e i genitori possono accedere in Segreteria nell’orario di apertura dello sportello, dalle ore
10,00 alle ore 12,00. Gli alunni dovranno essere autorizzati dal docente;
b) È possibile accedervi in orario diverso quando la richiesta pervenga dall’ufficio per motivi di servizio.
Articolo 9 – Assenze
a)
In base all’art.14,comma 7 del D.P.R.122/2009 che prevede la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato, chi supera i 50 giorni di assenza non viene ammesso allo scrutinio finale.
b) Al rientro a scuola gli alunni sono tenuti ad esibire la giustifica, annotata su apposito libretto, al docente della
prima ora che la registrerà sul Giornale di Classe. Il libretto è distribuito dall’ufficio di segreteria all’inizio dell’anno
ed è valido solo per l’anno scolastico in corso. La firma di controllo dei genitori o tutore dovrà essere autenticata;
c) Per le assenze protratte oltre i 5 giorni sarà richiesta la certificazione medica che attesti la riammissione a scuola;
d) Le assenze reiterate e ingiustificate vanno segnalate al D.S., anche al fine di prevenire fenomeni di dispersione
scolastica;
e) Gli alunni maggiorenni possono giustificare le proprie assenze. Il D. S. si riserva di comunicare alle famiglie le
assenze frequenti;
f) Lo studente che si presenti al rientro senza giustificazione viene ammesso con riserva e invitato per iscritto dal
a
docente della 1 ora a regolarizzare la sua posizione il giorno successivo;
g) Il computo e il controllo delle assenze e dei ritardi vengono effettuati con regolare periodicità dal Coordinatore
del Consiglio di Classe che, ove riscontri situazioni di irregolarità, le comunica alle famiglie informate anche
tramite SMS o via Web dall’incaricato preposto;
h) Gli alunni impegnati in attività extra-curriculari di Istituto saranno annotati sul Registro di Classe e saranno segnati
assenti sul registro del docente.
Articolo 10 - Accompagnamento degli alunni
a)
Al termine delle lezioni i docenti in servizio accompagneranno e vigileranno sino all'uscita gli alunni insieme al
personale A.T.A.
Articolo 11 - Uso e conservazione del bene pubblico
a)
Gli alunni avranno cura delle strutture scolastiche e delle dotazioni in essa presenti. I docenti e il personale
addetto sono tenuti a comunicare tempestivamente al responsabile del personale A.T.A. o al D.S. eventuali
malfunzionamenti delle attrezzature o danni alle suppellettili. Le dotazioni di tutte le aule speciali e dei laboratori
sono affidate ad un docente responsabile della cura e della manutenzione;
b) È fatto divieto agli alunni recarsi nella sala docenti, nei laboratori, nelle aule speciali, negli spazi destinati ad
attività sportive senza la presenza di un docente;
c) Eventuali danni causati nel corso dell'attività didattica e rilevati dai docenti o dal personale ausiliario saranno
posti, previo accertamento delle responsabilità, a intero carico di coloro che li hanno prodotti.
Articolo 12 - Decoro e pulizia dei locali scolastici
a) Sia i locali che i beni della scuola sono da considerarsi risorse di tutti e devono essere conservati e tutelati;
b) Gli alunni sono tenuti a tenere in ordine la propria aula e a raccogliere carte e altri rifiuti alla fine delle lezioni,
collocando il tutto nell’apposito cestino.
Articolo 13 - Assemblea d’Istituto
a) È consentito durante l’orario delle lezioni di riunirsi in assemblea secondo le modalità fissate dagli artt. 42, 43
e 44 del D.P.R. 31 maggio 1974 nr. 417 con la precisazione che:
− L’assemblea di Istituto riguarda tutti gli studenti frequentanti;
− Si può convocare ogni mese, per un totale di otto assemblee annuali, di cui quattro autogestite e quattro con
interventi di personale esperto. Non si possono richiedere assemblee l’ultimo mese di lezione;
− Per convocare l’assemblea di Istituto occorre presentare richiesta scritta al Dirigente Scolastico almeno cinque
giorni prima e firmata dal 10 % degli studenti o dalla maggioranza dei rappresentanti di classe indicando la
data e l’o.d.g.;
b) Il D.S. informerà con circolare interna alunni, docenti e famiglie della data e dell’o.d.g. e della durata
dell’assemblea;
c) L’assemblea è gestita dagli studenti secondo un regolamento approvato dalla stessa e inviato al Consiglio
d’Istituto;
d) All’assemblea possono assistere, con facoltà di intervento, il D.S. o un suo delegato, ed i docenti secondo il
loro orario di servizio;
e) La partecipazione di esperti deve essere preventivamente approvata dal Consiglio di Istituto e deve essere
richiesta con congruo anticipo;
f) Dello svolgimento dell’assemblea deve essere effettuata una sintetica verbalizzazione da consegnare al D.S.;
g) Il D.S. ha il potere di sospendere l’assemblea ogni qualvolta si dovessero verificare scorrettezze, episodi
deplorevoli o altro;
h) Il docente della prima ora farà l’appello per verificare le presenze. L’assemblea d’Istituto ha inizio alle ore 8.30
e avrà termine non prima delle ore 11.00;
i) Gli insegnanti che hanno lezione prima e durante lo svolgimento dell’assemblea d’Istituto sono tenuti a
rimanere a disposizione degli studenti che non partecipano all’assemblea o per collaborare al buon andamento della
stessa;
j) Il comitato studentesco elegge il suo Presidente e nomina i componenti di Servizio d’Ordine;
k) Il Servizio d’Ordine e il Presidente sono responsabili del corretto svolgimento dell’assemblea e sono tenuti ad
avvisare tempestivamente il D.S. o un suo collaboratore in caso di violazione delle norme;
l) L’assemblea di Istituto può tenersi in locali esterni alla scuola sotto forma di incontro con esperti esterni su
tematiche di rilevante interesse, per vedere film o partecipare a convegni. Al rientro a scuola redigeranno una
relazione;
m) Per l’assemblea esterna devono essere rispettate le seguenti regole:
− gli alunni non potranno allontanarsi dagli spazi o dai locali e il servizio d’ordine dovrà essere
esercitato con scrupolosa attenzione anche da parte dei docenti;
− I genitori saranno avvisati in forma scritta (o telefonica per motivi di urgenza) e firmeranno il
consenso all’uscita degli alunni dall’Istituto. I moduli saranno raccolti dal Coordinatore della Classe per il
successivo inoltro all’Ufficio di Segreteria;
− La mancata consegna dell’autorizzazione dei genitori all’uscita dalla scuola comporta la non
partecipazione alle attività previste all’esterno; gli alunni saranno trattenuti in sede e per loro saranno
organizzate attività integrative;
− Il docente Coordinatore di Classe annoterà sul registro l’uscita degli alunni dalla scuola e i nomi degli
studenti trattenuti in sede.
Articolo 14 - Assemblea di classe
a) Le assemblee di classe, della durata di due ore e per un totale di otto all’anno, devono essere richieste al D.S.
almeno cinque giorni prima dai rappresentanti di classe e controfirmate dai docenti delle materie nel cui orario
ricadono le assemblee. La richiesta di assemblea deve indicare la data e l’ordine del giorno;
b) A conclusione dell’assemblea i rappresentanti di classe redigeranno un verbale da consegnare al D.S.
c) All’assemblea può assistere il docente in servizio con il potere di sospenderla qualora riscontrasse uno
svolgimento anomalo della stessa. Il D.S. sarà informato di quanto accaduto;
d) Non è consentito richiedere assemblee di classe nelle ore di lezione di uno stesso docente.
Articolo 15 - Funzionamento di: Biblioteca - Palestra - Aula multimediale - Laboratori
a)
La biblioteca è fruibile solo in presenza di un responsabile che riceverà al massimo due alunni per volta e
provvederà alla gestione del servizio prestiti. Lo stesso provvederà ad attivare la necessaria procedura in caso di
ritardata o mancata consegna.
b) Le lezioni di Ed. Fisica nella palestra sono consentite con la presenza del docente;
c) L'esonero temporaneo dell'attività di Ed. Fisica è concesso dal D. S. a seguito di domanda in carta libera,
presentata dall'esercente la potestà familiare, corredata da certificato medico;
d) L'esonero per l'intero anno scolastico è concesso dal D. S. a seguito di domanda in carta libera, corredata da
certificato rilasciato da un medico dell'ASL o da certificato medico vistato dall'ASL;
e) L'aula multimediale e i laboratori di Informatica sono dotati di un regolamento che stabilisce: orario di apertura,
modalità di accesso, norme di comportamento, gestione delle risorse, nome del responsabile.
f) I laboratori sono fruibili solo in presenza del docente che è tenuto ad apporre la propria firma sul registro
presente in laboratorio e ad annotarvi le postazioni degli allievi,l’ora di entrata e di uscita. Tutti sono tenuti al
rispetto dei regolamenti e dei cartelli indicatori ivi presenti.
Articolo 16 - Visite guidate e viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive
a) Potranno effettuare visite guidate e viaggi di istruzione gli alunni muniti di apposita autorizzazione dei genitori
o del tutore e del relativo Coordinatore del Consiglio di Classe. Tali attività si configurano a tutti gli effetti come
attività didattica: gli alunni sono tenuti al rispetto delle regole di convivenza civile, degli spazi pubblici e devono
evitare assolutamente il danneggiamento dei beni altrui;
b) Coloro i quali non rispettano le regole di comportamento nel futuro potranno essere esclusi dalla partecipazione
ai viaggi di istruzione con delibera del Consiglio di Classe.
Articolo 17 – Statuto delle studentesse e degli studenti (sintesi)
DIRITTI
− Formazione culturale e professionale qualificata. Tutela dello studente alla riservatezza. Informazione
sulle norme che regolano la vita della scuola. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola.
Valutazione trasparente e tempestiva. Libertà di apprendimento e di scelta delle attività integrative aggiuntive.
DOVERI
−
Frequentare regolarmente e assolvere gli obblighi di studio. Rispetto per tutto il personale della scuola.
Comportamento corretto e coerente (pari dignità per tutti, rispetto diversità). Rispetto regolamenti interni.
Utilizzare correttamente macchinari, sussidi, non arrecare danni. Rendere accogliente l’ambiente scolastico.
Articolo 18 – Regolamento di Disciplina
1. PREMESSA
Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata
qualsiasi azione disciplinare. La successione delle sanzioni, pertanto, non è né deve essere, automatica: mancanze
lievi, anche se reiterate, possono rimanere oggetto di sanzioni leggere; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o
procedimenti rieducativi commisurati.
1.1 La sanzione deve essere tempestiva per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia.
1.2 Le sanzioni possono essere date anche per mancanze commesse fuori della scuola, ma che siano
espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ripercussione
nell’ambiente scolastico.
1.3 La convocazione dei genitori non si configura come sanzione disciplinare, ma come mezzo di informazione e
di ricerca di una concreta strategia di recupero.
1.4 Le sanzioni per mancanze disciplinari devono ispirarsi ai principi della finalità educativa, della responsabilità
individuale, della trasparenza e della proporzionalità della riparazione del danno. E’ sempre possibile la
conversione della sanzione nello svolgimento di attività in favore della scuola. Potrà essere inoltre attuato un
intervento rieducativo basato sulla trasmissione di informazioni relative alle disposizioni di legge e di nozioni
di educazione civica.
1.5 I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari e le relative sanzioni collegate sono
individuate nelle tabelle A, B e C allegate al presente regolamento.
1.6 La persona che individua la mancanza, o che ne viene a conoscenza, deve darne tempestiva comunicazione al
Dirigente Scolastico.
1.7 Il Dirigente Scolastico, considerata l’entità della mancanza segnalata, valuterà l’opportunità di richiamare
l’allievo verbalmente o per iscritto, oppure di convocare il Consiglio di Classe ovvero il Consiglio d’Istituto per
una eventuale sanzione maggiore.
1.8 Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre le proprie ragioni.
1.9 Contro le sanzioni disciplinari di cui agli articoli precedenti è possibile presentare ricorso all’Organo di
garanzia interno alla scuola entro 15 giorni dalla data della avvenuta notifica della sanzione.
1.10 Solo in casi eccezionali e per rispondere ad una precisa strategia educativo-didattica si può ricorrere a
sanzioni per tutto un gruppo.
1.11 Nel caso di sanzioni che prevedano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai15
giorni l’istituto, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria,
promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione ed al reintegro,
ove possibile,nella comunità scolastica.
1.12 Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito dello Statuto
degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24.06.98) come modificato e integrato dal DPR 235 del
21.11.07.
2. MODALITA’ DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI
2.1 Prima di irrogare una sanzione disciplinare occorre che lo studente possa esporre le proprie ragioni
verbalmente ovvero per iscritto.
2.2 Nei casi previsti dal presente articolo i genitori dello studente devono essere prontamente avvisati tramite
lettera raccomandata a mano ovvero A/R ovvero fonogramma o telegramma. In essi si dovrà comunicare la
data e l’ora di riunione dell’Organo Collegiale nonché l’invito ai genitori ad assistere il proprio figlio
nell’esposizione delle proprie ragioni.
2.3 Se i genitori e lo studente, pur correttamente avvisati, non parteciperanno alla riunione, Il Consiglio di Classe
ovvero il Consiglio d’Istituto procederà basandosi sugli atti e sulle testimonianze in proprio possesso. Nel caso
in cui i genitori avvisino che non possono essere presenti, il Dirigente Scolastico potrà nominare un tutore che
assolverà la funzione dei genitori ed assisterà lo studente.
2.4 Gli organi collegiali sanzionano anche là dove non siano state prodotte nei termini assegnati le giustificazioni
da parte dello studente.
2.5 L’allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni può prevedere a discrezione dell’Organo che commina la
sanzione:
L’obbligo di frequenza per tutte le attività scolastiche
L’obbligo di frequenza per alcune attività scolastiche
L’obbligo di frequenza solo per alcune attività scolastiche curriculari
La non partecipazione ad attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola come visite, viaggi e
simili.
2.6 Su proposta del Consiglio di classe ovvero del Consiglio d’istituto le sanzioni disciplinari che comportano
l’allontanamento dalla comunità scolastica possono essere convertite, su richiesta della famiglia o dello
studente maggiorenne interessato, in attività di valore pedagogico-educativo a favore della comunità
scolastica o in attività da svolgersi presso enti pubblici o istituzioni di volontariato
2.7 In caso di sanzione con sospensione sarà data comunicazione scritta ai genitori a cura del Dirigente
Scolastico; in essa dovrà essere specificata la motivazione e la data o le date a cui si riferisce il
provvedimento.
3. ORGANO DI GARANZIA
3.1 L’Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, da
un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un genitore e da uno studente eletti, rispettivamente, dai
genitori e dagli alunni. Per ciascuna componente di cui sopra, ad esclusione del Presidente, viene designato
anche un membro supplente che subentrerà al membro titolare in caso di assenza ovvero di incompatibilità
di quest’ultimo.
3.2 La designazione dei componenti dell’Organo di garanzia è annuale ed avviene da parte degli Organi Collegiali
competenti entro il 30 ottobre di ciascun anno scolastico.
Fino a tale nuova designazione annuale dei propri componenti l’Organo di Garanzia rimane in funzione con i
componenti eletti nell’anno scolastico precedente.
3.3 Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 15 giorni dalla avvenuta notifica, da parte
dei genitori e degli alunni maggiorenni all’Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva entro il
termine di 10 giorni dalla acquisizione del ricorso (fa fede la data di acquisizione al protocollo d’Istituto).
3.4 L’Organo di Garanzia Interno decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di
chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito all’applicazione
del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti.
4. REGOLAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA
4.1 Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, che deve essere presentato per iscritto, il Presidente dell’Organo di
Garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare mediante lettera i componenti dell’Organo entro
e non oltre 10 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo.
4.2 La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di volta in volta, il
segretario verbalizzante. L’avviso di convocazione va fatto ai membri dell’Organo, per iscritto, almeno 4 giorni
prima della seduta.
4.3 Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro, impedito
ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia, possibilmente per iscritto, prima
della seduta la motivazione giustificativa dell’assenza.
4.4 Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è palese e non è
prevista l’astensione. Per la validità delle determinazioni è sufficiente la metà più uno dei componenti
presenti. In caso di parità di voti il voto del Presidente ha valore doppio.
4.5 .Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli elementi utili allo
svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto della convocazione.
4.6 L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato.
TABELLA A – Infrazioni disciplinari NON GRAVI, FACILMENTE ACCERTABILI, INDIVIDUABILI
DOVERI (art.3 dello
statuto)
FREQUENZA REGOLARE
“comportamenti individuali
che non compromettano il
regolare svolgimento delle
attività didattiche garantite
dal curricolo”
RISPETTO DEGLI ALTRI
“comportamenti individuali
che non danneggino la morale
altrui, che garantiscano
l’armonioso svolgimento delle
lezioni, che favoriscano le
relazioni sociali”
RISPETTO DELLE NORME DI
COMPORTAMENTI che si
caratterizzano come infrazioni ai
“doveri”
SANZIONE
Elevato n° di assenze
Assenze ingiustificate
Assenze strategiche
Assenze collettive
Mancata presentazione della giustifica
Ritardi e uscite anticip. oltre il
consentito e non documentate
Ritardi al rientro intervalli o al cambio di
ora
Allontanamento arbitrario dall’aula
Allontanamento arbitrario dall’Istituto
Ammonizione orale
Ammonizione scritta nel registro di
classe
Esclusione da visite e/o viaggi
d’istruzione
Insulti, termini volgari e offensivi tra
studenti
Interventi inopportuni durante le lezioni
Interruzioni continue del ritmo delle
lezioni
Sistematica mancanza di assolvimento
degli obblighi di studio
Non rispetto del materiale altrui
Atti o parole che consapevolmente
tendono a emarginare altri studenti
Plagio
Infrazione al divieto di fumo all’interno
dell’istituto
Utilizzo di cellulari o altri dispositivi
elettronici durante le ore di attività
didattica che non configuri reato in
funzione delle norme di cui al D. Lgvo
196/2003 come richiamate dall’atto di
indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla
Direttiva n. 104 del 30/11/2007
Violazioni involontarie dei regolamenti
di laboratorio o degli spazi attrezzati
Ammonizione scritta
SICUREZZA E CHE TUTELANO
Lanci di oggetti non contundenti
Valutazione della condotta in sede di
Consiglio di classe
Comunicazione alle famiglie
Esclusione dalle visite guidate e/o
viaggi d’istruzione
rappres. studenti e genitori)
Dirigente Scolastico ovvero
suo Collaboratore
Dirigente Scolastico ovvero
suo Collaboratore ovvero il
consiglio di classe
Allontanamento dalle lezioni fino a 15
giorni
Ammonizione scritta
Lavori in Istituto a favore della
comunità scolastica
“comportamenti individuali
Allontanamento dalle lezioni fino a 10
giorni
repentaglio la sicurezza e la
salute altrui”
D. S. ovvero suo collaboratore
Il Consiglio di classe (D.S.
docenti, rappres. studenti e
genitori)
Risarcimento dei danni provocati
Violazione involontaria delle norme
sulla sicurezza fissate dal Piano
d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico
Docente
Il Consiglio di classe (D.S. docenti,
LA SALUTE
che non mettano a
ORGANO COMPETENTE
Dirigente Scolastico ovvero
Collaboratore del Dirigente
Scolastico
Il Consiglio di classe (D.S.
docenti, rappres. studenti e
genitori )
Dirigente Scolastico ovvero
Collaboratore del Dirigente
Scolastico ovvero il Consiglio
di classe (D.S. docenti,
rappres. studenti e genitori)
Alterazione o distruzione di cartelli
indicatori
Il Consiglio di classe (D.S. docenti,
rappres. studenti e genitori)
RISPETTO DELLE STRUTTURE E
Mancanza di mantenimento della
pulizia dell’ambiente
Ammonizione scritta
Dirigente Scolastico ovvero
Collaboratore del Dirigente
Scolastico
Lavori in Istituto a favore della
comunità scolastica
Il Consiglio di classe (D.S.
docenti, rappres. studenti e
genitori )
Dirigente Scolastico ovvero
Collaboratore del Dirigente
Scolastico ovvero il Consiglio
di classe (D.S. docenti,
rappres. studenti e genitori)
DELLE ATTREZZATURE
Incisione di banchi/porte
“comportamenti individuali
che non danneggino le
strutture e le attrezzature
Danneggiamenti involontari delle
attrezzature di laboratori ecc.
Scritte su muri, porte e banchi
Risarcimento dei danni provocati
didattiche”
Allontanamento dalle lezioni fino a 15
giorni
Il Consiglio di classe (D.S.
docenti, rappres. studenti e
genitori
TABELLA B – Infrazioni disciplinari GRAVI , INDIVIDUALI
DOVERI (art. 3 dello COMPORTAMENTI che si caratterizzano come
statuto)
infrazioni gravi
RISPETTO DEGLI ALTRI
(compagni, docenti,
personale non docente)
propaganda e teorizzazione della discriminazione nei
confronti di altre persone
furto, manomissione e/o falsificazione di atti pubblici
lancio di oggetti contundenti
violazione intenzionale delle norme di sicurezza e dei
regolamenti degli spazi attrezzati e/o laboratori
introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe
reati che violino la dignità ed il rispetto della persona ovvero
che mettano in pericolo l’incolumità delle persone e/o la
sicurezza delle strutture
utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto
durante le ore di attività didattica con grave violazione delle
norme di cui al D. Lgvo 196/2003 come richiamate all’Atto di
indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del
30/11/07
recidive di atti di violenza, di atti che determinino allarme
sociale
SANZIONE
Allontanamento dalle
lezioni da un minimo di 15
giorni e fino al termine
dell’anno scolastico
Esclusione dallo scrutinio
finale ovvero non
ammissione all’Esame di
Stato
Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle
stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali
RISPETTO DEGLI ALTRI
(compagni, docenti,
personale non docente)
propaganda e teorizzazione della discriminazione nei
confronti di altre persone
furto, manomissione e/o falsificazione di atti pubblici
lancio di oggetti contundenti
violazione intenzionale delle norme di sicurezza e dei
regolamenti degli spazi attrezzati e/o laboratori
introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe
reati che violino la dignità ed il rispetto della persona ovvero
che mettano in pericolo l’incolumità delle persone e/o la
sicurezza delle strutture
utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto
durante le ore di attività didattica con grave violazione delle
norme di cui al D. Lgvo 196/2003 come richiamate all’Atto di
indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del
30/11/07
recidive di atti di violenza, di atti che determinino allarme
sociale
Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle
stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali
RISPETTO DELLE NORME DI
SICUREZZA E CHE
TUTELANO LA SALUTE
Violazioni volontarie delle norme sulla sicurezza fissate dal
Piano d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico
Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri,
pannelli, strumenti di lab., attrezzi e suppellettili nelle
palestre, strutture murarie, arredi)
Reiterazione di atti di danneggiamento volontario ovvero
involontario
Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle
stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali
RISPETTO DELLE
STRUTTURE E DELLE
Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri,
pannelli, strumenti di lab., attrezzi e suppellettili nelle
palestre, strutture murarie, arredi)
Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle
ATTREZZATURE
stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali
ricorso alla violenza all’interno di una discussione/atti che
mettono in pericolo l’incolumità altrui
utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità
altrui
Allontanamento dalle
lezioni da un minimo di 15
giorni e fino al termine
dell’anno scolastico
Esclusione dallo scrutinio
finale ovvero non
ammissione all’Esame di
Stato
ORGANO
COMPETENTE
Consiglio di classe
(completo delle
rappresentanze
genitori e alunni) per
sanzioni che
comportano
l’allontanamento fino a
15 giorni
Consiglio di Istituto per
sanzioni che
comportano
l’allontanamento per
un periodo non
inferiore a 15 giorni
ovvero che implicano
l’esclusione dallo
scrutinio finale o la non
ammissione all’esame
di stato
Consiglio di classe
(completo delle
rappresentanze
genitori e alunni) per
sanzioni che
comportano
l’allontanamento fino a
15 giorni
Consiglio di Istituto per
sanzioni che
comportano
l’allontanamento per
un periodo non
inferiore a 15 giorni
ovvero che implicano
l’esclusione dallo
scrutinio finale o la non
ammissione all’esame
di stato
TABELLA C – Sanzioni pecuniarie collegate alle infrazioni di cui alle tabelle A e B
DOVERI (art. 3 dello COMPORTAMENTI che si
statuto)
SANZIONE
ORGANO COMPETENTE
caratterizzano come infrazioni
gravi
RISPETTO DELLE NORME
Infrazione al divieto di fumare
all’interno della scuola
DI SICUREZZA E DELLE
NORME CHE TUTELANO
LA SALUTE
Misura prevista dalla
normativa di
riferimento ( da €
27,50 ad € 275)
Misura prevista dalla
normativa di
riferimento
Responsabili del rispetto del divieto di fumo ovvero
Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore
Infrazione alle norme che regolano
il parcheggio di automezzi e
ciclomotori
Utilizzo di cellulari o di altri
dispositivi elettronici nell’Istituto
durante le ore di attività didattica in
violazione delle norme di cui al D.
Lgvo 196/2003 come richiamate
all’Atto di indirizzo del MPI del
15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104
del 30/11/07
Ritiro temporaneo del
cellulare per
restituzione diretta al
genitore e
segnalazione
all’organo
competente per
l’irrogazione della
sanzione pecuniaria
prevista dal D. Lgvo
196/2003 .
Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore
ovvero docente della classe;
Autorità competente per l’irrogazione della
sanzione pecuniaria
Le presenti infrazioni gravi comportano
la segnalazione delle stesse agli Organi
di legge anche per eventuali profili
penali
RISPETTO DELLE
STRUTTURE E DELLE
ATTREZZATURE
Danneggiamenti di strutture o
attrezzature dovute a incuria o
trascuratezza
Aule e spazi lasciati in condizioni tali
(per eccessivo disordine o sporcizia)
da pregiudicarne l’utilizzo per le
attività immediatamente successive
Atti di vandalismo che pregiudicano
il regolare svolgimento delle lezioni
o comportano la loro sospensione
Le presenti infrazioni gravi comportano
la segnalazione delle stesse agli Organi
di legge anche per eventuali profili
penali
Rimborso del danno
su valutazione dello
stesso da parte della
Commissione Tecnica
d’Istituto ovvero
dall’Ente locale
proprietario
Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore
ovvero Responsabile per la sicurezza (R.S.P.P.)
Articolo 19 - Custodia beni personali
a) Ogni studente è responsabile della custodia dei propri beni personali. L'Istituto non risponde di oggetti
personali, preziosi e materiale didattico lasciato incustodito, dimenticato o smarrito.
Articolo 20 - Interventi Organizzazioni esterne
a. L’Istituto favorisce l’integrazione con le Organizzazioni esterne. Le attività specifiche saranno dettagliate in
Protocolli d’Intesa sottoscritti da entrambi i soggetti coinvolti. Gli interventi si potranno svolgere sia in orario
curricolare che extracurricolare con finalità e modalità preventivamente concordate.
Articolo 21 - Ricreazione
a) La ricreazione si effettua alla fine della terza ora ed è gestita dal docente della terza ora in collaborazione con
tutto il personale scolastico tenuto al dovere di vigilanza;
b) E’consentito, previa autorizzazione dei docenti, l'accesso degli studenti ai distributori automatici. Gli alunni
devono consumare nei pressi dei distributori le bevande contenute nei bicchieri e/o nei barattoli. La sosta deve
essere limitata alla durata della consumazione.
Articolo 22 - Vigilanza
Tutti i docenti sono tenuti a vigilare ed hanno diritto e dovere di intervenire su qualsiasi studente anche non
appartenente al proprio corso e alle proprie classi, allorché siano testimoni diretti di comportamenti pericolosi
e scorretti.
Articolo 23 - Telefoni cellulari
a) Durante le ore di lezione i cellulari ed altri dispositivi elettronici (lettori MP3, lettori CD-Rom, videocamere,
macchine fotografiche digitali) devono essere spenti;
b) Le comunicazioni telefoniche tra studenti e famiglie durante l'orario scolastico saranno effettuate attraverso
l'Ufficio di Segreteria. Solo in presenza di situazioni di particolare gravità e rilevanza, dietro il consenso del
docente, potranno essere effettuate con gli apparecchi personali;
c) È consentito l’uso durante le ore di lezione di dispositivi di registrazione audio e video per i soli fini didattici e
con il consenso del docente;
d) Il divieto di uso di telefoni cellulari durante le ore di lezione è esteso anche ai docenti e al personale A.T.A.
a)
b)
Articolo 24 - Abbigliamento
Gli alunni dovranno presentarsi a scuola abbigliati in modo consono all'ambiente educativo;
In aula gli allievi non devono indossare il copricapo.
Articolo 25 - Uso degli ambienti scolastici
a) Gli alunni hanno il dovere di tenere l’aula ordinata e pulita e non danneggiare gli arredi. Non è consentito
scrivere sui muri e sui banchi, lasciare l’aula in disordine, attaccare le gomme da masticare;
b) Ogni componente dell’Istituto ha diritto ad esporre all’Albo, previo visto del D. S. e nello spazio a ciò
destinato, avvisi, comunicazioni relative alla propria attività ed alla attività dei circoli culturali.
Articolo 26 - Uso del parcheggio interno
L’uso del cortile di pertinenza dell’istituto è adibito a parcheggio ed è riservato al
personale in servizio nella scuola (Dirigente Scolastico, Docente, Personale ATA), agli studenti ed alle persone
espressamente autorizzate dal D.S.
b)
L’Amministrazione è esonerata da ogni responsabilità per qualsiasi danno che si
dovesse verificare alle cose o alle persone.
c)
Le vetture e i motocicli dovranno essere parcheggiati in modo da non ostacolare o
impedire il transito o il parcheggio degli altri.
a)
Articolo 27 - Ingresso dei genitori a scuola
a) È previsto un incontro scuola-famiglia a quadrimestre. La scuola comunica mediante affissione all’albo e
pubblicazione sul proprio sito l’orario settimanale individuale di ricevimento dei docenti;
b) Per comunicazioni urgenti alle famiglie i docenti invieranno l’informazione per iscritto ai genitori dell’alunno
interessato. I docenti possono convocare i genitori degli alunni sia per iscritto che utilizzando il telefono della
scuola, affidando il compito al Coordinatore del C.d.C.
c) I ricevimenti individuali saranno effettuati preferibilmente nella sala docenti;
d) Il ricevimento dei genitori è sospeso nell’ultimo mese di lezione.
Articolo 28 - Ingresso degli estranei
a) Durante le ore di lezione gli insegnanti non possono ricevere estranei se non in presenza di situazioni
particolari e su motivata richiesta autorizzata dal D. S.
b) I rappresentanti editoriali saranno ricevuti dai docenti nelle ore libere dall’insegnamento e previa
autorizzazione del D.S.;
c) Al termine delle lezioni gli alunni dovranno uscire dall’edificio scolastico.
Articolo 29 – Partecipazione alle riunioni collegiali
I docenti hanno l’obbligo di partecipazione alle riunioni degli Organi Collegiali. I docenti che non partecipano
alle riunioni devono presentare, su loro iniziativa, al Dirigente scolastico, apposita dichiarazione giustificativa.
Articolo 30- Avvisi del Dirigente
Le circolari del Dirigente saranno notificate tramite supporto cartaceo, da sottoscrivere da parte dei docenti,, e il
sito web della scuola. I docenti sono tenuti ad una sistematica conoscenza delle circolari attraverso i mezzi su indicati.
Tutte le circolari del MIUR e di altri Enti che interagiscono con l’amministrazione saranno affisse all’albo dell’istituto e
come data di comunicazione agli interessati sarà valida quella apposta dall’addetto di segreteria preposto sul documento
stesso, tanto per rendere immediata la comunicazione azzerando i tempi di eventuali notifiche
Articolo 31- Esercizio libera professione
I docenti autorizzati ad esercitare la libera professione devono esercitare la stessa fuori dall’orario di servizio e
compatibilmente con l’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione di docente e con le esigenze di
funzionamento della scuola. L’autorizzazione ad esercitare la libera professione sarà revocata in qualunque momento
qualora dovessero verificarsi disservizi nell’espletamento dei doveri del docente autorizzato.
Articolo 32 – Etica professionale
Gli operatori scolastici sono tenuti a rispettare il dovere di fedeltà e lealtà professionale( segreto d’ufficio,
divieto di agire per il discredito dell’istituzione, obbligo di collaborazione per l’efficienza dell’Istituzione) Le violazioni
saranno passibili secondo le disposizioni legislative vigenti.
Articolo 33-Validità
Il presente “Regolamento d’Istituto” conserva la sua validità sino a quando non saranno formalmente apportate
modifiche o integrazioni deliberate dal Consiglio d’Istituto.
Tutto il personale scolastico è tenuto ad osservarlo.
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Mario Biagio PORTACCIO)
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regolamento ites 2014 - Istituto Istruzione Secondaria Superiore